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Informazione,Avs a leader opposizioni:subito unità per salto qualità

Informazione,Avs a leader opposizioni:subito unità per salto qualitàRoma, 31 gen. (askanews) – La “libertà di stampa e informazione è la base di una democrazia matura” e quanto sta avvenendo in Italia, “non in Ungheria”, con ministri che “strappano il microfono” ai giornalisti o con un governo che “occupa la Rai” per usarla a “fini politici e propagandistici”, con le “liti temerarie” che hanno l’obiettivo di “tacitare le critiche” e “mettere bavagli” richiede un “salto di qualità” a difesa del diritto di informare ed essere informati. Così Avs, in una conferenza stampa alla Camera, ha illustrato una mozione con alcuni punti precisi per “difendere l’articolo 21 della Costituzione”.

Una mozione che dovrà essere alla base di un’azione complessiva con una “discussione a tutto campo” e su cui l’Alleanza verdi e sinistra invita i leader delle altre forze di opposizione, a cui questa mattina hanno inviato una lettera. Quella che abbiamo inteso prendere è un’iniziativa politica che chiede a tutte le opposizioni di unirsi sul tema della libertà di informazione e sul tema della riforma del servizio pubblico. Proprio stamattina abbiamo scritto a Schlein, Conte, Calenda, Magi e Renzi per capire se insieme possiamo costruire un’iniziativa politica che metta al centro questi temi”, ha detto Angelo Bonelli, co-portavoce di Europa Verde e deputato di AVS. Si tratta di una “gigantesca questione che riguarda il tema della libertà di informazione. Non vogliamo avere la verità in tasca” ma vogliamo confrontarci con tutti. L’approccio è di sistema” come con “questa mozione” perché “tante” sono le questioni “da affrontare insieme”.

“C’è tanto attivismo in questi giorni – ha puntualizzato Fratoianni – ma pensiamo ci voglia un salto di qualità” che produca un “vero spirito unitario, vanno bene gli inviti alle manifestazioni e si lanciano appuntamenti. Tutto bene ma crediamo sia giunto il momento di un salto di qualità, insisto su questo. Per le opposizioni questo tema non può più essere rimandato. Vanno bene le manifestazioni invitando anche gli altri però è arrivato il momento di fare un passo in più e mettersi a disposizione collettivamente per costruire una proposta che cammini e produca risultati, senza dare l’impressione che ciascuno voglia piantare una bandierina per costruire un pezzo di visibilità in più”.

Salis, Schlein: da Salvini insopportabile paternalismo

Salis, Schlein: da Salvini insopportabile paternalismoRoma, 31 gen. (askanews) – “La Lega anziché battersi per non vedere calpestata la dignità di una cittadina italiana si mette a rovistare nel suo passato, ancora prima che sia pronunciata sentenza ha già deciso la colpevolezza, e mette altre catene ai polsi e alle caviglie di Ilaria Salis richiamando accuse su cui è già stata assolta. In questa nostalgia di Medioevo dove sparisce la presunzione di innocenza Salvini si spinge ad affermazioni di un paternalismo insopportabile, ma se sostiene che chi è accusato di lesioni non possa fare la maestra allora viene da chiedergli come possa, chi è accusato di sequestro di persona, fare il ministro”. Lo afferma la segretaria del partito democratico Elly Schlein

Foibe,ok Cdm a Museo del Ricordo a Roma, Ciriani: segnale importantissimo

Foibe,ok Cdm a Museo del Ricordo a Roma, Ciriani: segnale importantissimoRoma, 31 gen. (askanews) – “L’approvazione in Consiglio dei Ministri del disegno di legge per l’istituzione del Museo del Ricordo è un importantissimo segnale. La tragedia che ha colpito tantissimi italiani morti nelle foibe e ne ha costretti tanti altri ad abbandonare la loro casa è una pagina terribile della nostra storia, quanto accaduto merita di essere sempre conservato nella memoria”. Lo dichiara il ministro Fdi friuliano per i rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani.

“Sono fiero – sottolinea nel comunicare il disco verde del Cdm,- che il governo di cui mi onoro di far parte abbia deciso di istituire questo museo a Roma e soprattutto che l’approvazione del DDL arrivi a ridosso del 10 febbraio. A Basovizza quest’anno ci inginocchieremo con un elemento in più per ricordare sempre il dolore e la violenza perpetrata sui nostri connazionali”.

Sinner si allena in albergo, poi shooting al Colosseo

Sinner si allena in albergo, poi shooting al ColosseoRoma, 31 gen. (askanews) – Non c’è riposo per Jannik Sinner che, in attesa della conferenza stampa di oggi assieme al presidente della Federtennis Binaghi e dell’incontro di domani al Quirinale, ha postato un video sul proprio profilo Instagram, probabilmente girato nell’albergo che lo ospita a Roma. Si vede Sinner che corre sul tapis roulant. Poi c’è una foto che lo ritrae impegnato con la corda elastica. La didascalia è eloquente: “Torno al lavoro prima di una giornata impegnativa a Roma”. Unica concessione ai follower è la colonna sonora che accompagna il video “Good morning” di Kanye West. Sinnerà avrà domani sera un volo privato verso Nizza in preparazione verso l’ATP 500 di Rotterdam, in programma dal 12 al 18 febbraio. L’azzurro sarà successivamente impegnato nei Masters 1000 di Indian Wells (6-17 marzo) e Miami (20-31 marzo).

Dl energia, cosa prevede: dalle norme per il passaggio al mercato libero, al nucleare e rinnovabili

Dl energia, cosa prevede: dalle norme per il passaggio al mercato libero, al nucleare e rinnovabiliRoma, 31 gen. (askanews) – Il governo ottiene al Senato la fiducia posta sul decreto energia, già approvato dalla Camera. I voti a favore sono stati 97, quelli contrari 74, mentre le astensioni sono state due. Non essendo intervenute modifiche rispetto al testo licenziato a Montecitorio in prima lettura, il decreto è così convertito in legge.

Il provvedimento contiene disposizioni per il passaggio graduale al mercato libero dei nove milioni di utenti domestici che ancora usufruiscono del mercato tutelato dell’energia. Le norme consentiranno a circa 4,5 milioni di famiglie ‘vulnerabili’ di continuare a usufruire di forniture di energia elettrica a prezzi calmierati. Per le altre famiglie vengono introdotte misure per assicurare la massima informazione e le migliori condizioni nel passaggio al mercato libero dell’energia elettrica. Tra le misure contenute del decreto lo stop al contributo a carico dei titolari di impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili; la nomina del presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, a Commissario straordinario per la gestione dei rifiuti dell’isola con una dotazione di 800 milioni per gli investimenti. In tema di nucleare viene dato più tempo a enti locali non presenti nella Cnai (Carta nazionale delle aree idonee) e al Ministero della Difesa per presentare l’autocandidatura a ospitare il Deposito nazionale dei rifiuti radioattivi e chiedere al ministero dell’Ambiente e a Sogin di riconsiderare l’area per verificarne l’idoneità. Si apre poi la possibilità di produrre energia elettrica in aree termali sfruttando le risorse geotermiche ma garantendo il mantenimento delle caratteristiche delle acque.

Le altre misure del decreto, molto ampio e articolato, sono finalizzate ad accelerare gli investimenti in autoproduzione di energia rinnovabile nei settori a forte consumo di energia, al rafforzamento della sicurezza degli approvvigionamenti di gas, a concedere incentivi alle regioni che ospitano impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili e a semplificare i procedimenti di impatto ambientale. Previsti anche interventi per il decommissioning e la gestione dei rifiuti radioattivi e indennizzi al settore agricolo e alle imprese della Toscana colpiti dalle alluvioni di ottobre e novembre 2023.

Europee, Salvini: con von der Leyen Ue disastrosa, contro lavoro

Europee, Salvini: con von der Leyen Ue disastrosa, contro lavoroBruxelles, 31 gen. (askanews) – Il gruppo politco Id, Identità e Democrazia, il terzo del Parlamento europeo, di cui fa parte la Lega sta crescendo molto, e potrebbe essere “determinante” per i nuovi equilibri politici dopo le elezioni europee, tanto che potrebbe essere possibile una nuova maggioranza senza i socialisti, ma a condizione che il centrodestra sia unito, senza mettere paletti contro i partiti nazionali di estrema destra che si stanno affemrando in Francia, Olanda, Austria, o Germania.

E’ quanto ha affermato, in sostanza, il vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, parlando con i giornalisti a margine dell’evento “L’Europa e le Alpi”, oggi al Parlamento europeo a Bruxelles. Il gruppo Id, ha ricordato Salvini, “oggi è il terzo, quindi fra i primi tre al Parlamento europeo. Conto che possa crescere ancora, con alcune persone, e anche con nuove delegazioni, nuovi paesi, nuovi movimenti con cui siamo in contatto. Ma siccome le cose mi piace dirle una volta che sono fatte, lo saprete quando gli accordi saranno fatti; però stiamo crescendo, stiamo crescendo tanto, e conto che saremo determinanti”, ha osservato.

A chi chiedeva se possono prospettarsi nuove alleanze dopo le elezioni europee, il leader della Lega ha risposto: “È un’occasione storica, perché per una volta ci potrà essere una maggioranza senza i socialisti, se il centrodestra sceglierà di essere unito. Io sono per il centrodestra unito, in italia e in Europa; se poi qualcuno in Europa preferirà i socialisti alla Lega, o ai francesi, agli olandesi, agli austriaci, ai tedeschi (ovvero alle delegazioni nazionali di estrema destra del gruppo Id, ndr) lo spiegherà”. In riferimento alle manifestazioni di agricoltori in corso in diversi paesi contro le politiche Ue, Salvini ha rilevato che “i trattori che sono in piazza hanno un problema con l’attuale Commissione Europea. La Commissione von der Leyen da questo punto di vista è disastrosa; disastrosa – ha ripetuto scandendo la parola – sul fronte del lavoro e dei diritti”.

Quindi – ha aggiunto – semmai siamo noi ad avere problemi con chi ha mal gestito questa Europa insieme ai socialisti per troppi anni; però siccome noi guardiamo oltre, io potrei anche superare questi evidenti problemi”, ha precisato, ma, ha insistito, “l’Europa l’hanno disastrata coloro che la stanno governando: quindi, semmai saremmo noi ad avere un problema a sederci di fianco a coloro che hanno devastato il sistema produttivo europeo”. E a un giornalista che chiedeva se lui voterebbe per una nuova presidenza della Commissione di Ursula von der Leyen, Salvini ha risposto: “Io, personalmente no”. Tornando alle proteste riguardo ai problemi economici degli agricoltori e alle nuove norme ambientali e burocratiche europee da rispettare , il leader della Lega ha aggiunto: “Stiamo lavorando in Italia, per quello che è di di competenza dei governi nazionali. Poi, la gran parte delle rivendicazioni sono contro le politiche pseudo-green europee, riguardano e agricoltori, pescatori, camionisti. E’ chiaro che è un’Europa che ha messo l’ideologia davanti al lavoro”.

“A livello di governo italiano – ha riferito Salvini – stiamo cercando di fare di tutto per trovare ulteriroi risorse per porre rimedio ai disastri europei. Ripeto: io penso – ha sottolineato ancora – che L’Europa degli ultimi anni sia stata una sciagura, una iattura: per risparmiatori, per i proprietari di case, per gli automobilisti, per gli agricoltori, per i camionisti, per i lavoratori”, ha conclso..

Salis, Salvini: vanno chiesti giusto processo e detenzione civile

Salis, Salvini: vanno chiesti giusto processo e detenzione civileBruxelles, 31 gen. (askanews) – “E’ fondamentale chiedere condizioni di detenzione civili, umane, rispettose, e un giusto processo” per Ilaria Salis, la cittadina italiana in carcere in Ungheria con l’accusa di aggressione violenta contro dei dimostranti di estrema destra. Lo ha affermato il vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, leader della Lega, parlando con i giornalisti a margine dell’evento “L’Europa e le Alpi”, oggi al Parlamento europeo a Bruxelles.

“Spero – ha continuato Salvini – che si dimostri innocente, perché qualora fosse ritenuta colpevole, atti di violenza imputabili a un insegnante elementare che gestisce il presente e il futuro di bimbi di sei-sette-otto anni sarebbero assolutamente gravi”. “Il fatto che poi sia a processo anche in Italia per altri episodi di violenza e altre aggressioni, sicuramente è spiacevole”, ha puntualizzato il ministro.

“Però le catene in un’aula di tribunale non si possono vedere. Quindi – ha osservato – bene fa il governo a chiedere il rispetto dei diritti di colei che è presunta innocente fino a prova contraria”. “Poi – ha aggiunto -, chi da sinistra invoca l’indipendenza della magistratura in Italia, ovviamente immagino abbia lo stesso rispetto per le magistrature degli altri paesi europei”.

“Ripeto, contiamo su un processo giusto e veloce, sperando nella sua innocenza”; ma “se si dimostrasse che è colpevole, ovviamente sarebbe incompatibile con l’insegnamento in una scuola elementare italiana”, ha concluso Salvini.

A Roma un murales (vicino all’ambasciata di Ungheria) per Ilaria Salis mentre spezza le catene

A Roma un murales (vicino all’ambasciata di Ungheria) per Ilaria Salis mentre spezza le cateneRoma, 31 gen. (askanews) – Nella notte tra il 30 e il 31 gennaio, a pochi passi dall’Ambasciata di Ungheria a Roma, è apparsa una nuova opera della street artist Laika, dedicata a Ilaria Salis. Il poster, affisso all’incrocio tra via dei Villini e via Malpighi, ritrae l’attivista che spezza le catene, con sul suo vestito la scritta: “Ila resisti”.

“La Salis è detenuta in Ungheria da 11 mesi in condizioni disumane. Le immagini che abbiamo visto dell’aula di tribunale sembrano arrivare da Teheran, non da un paese dell’Unione Europea. Neanche Breivik in Norvegia, il terrorista della strage di Utopia che fece il saluto nazista in aula, era legato così”, ha dichiarato Laika, riferendosi alle immagini della donna apparsa in tribunale incatenata. “Questa è una violazione dei diritti umani da parte di uno stato membro e non si può rimanere in silenzio, senza far nulla; è una dimostrazione di forza di uno stato che tende sempre di più all’autoritarismo e che cancella i diritti. Sono fiera di sostenere Ilaria, da artivista e da antifascista. Questa onda nera che si abbatte sull’Europa va fermata. Ilaria va liberata. Subito”, ha concluso Laika.

Il Papa ricorda le “vittime inermi” dei conflitti in Medio Oriente e Ucraina: troppe crudeltà

Il Papa ricorda le “vittime inermi” dei conflitti in Medio Oriente e Ucraina: troppe crudeltàRoma, 31 gen. (askanews) – “Domani, in Italia, si celebra la Giornata nazionale vittime civili di guerra. Al ricordo per quanti sono deceduti nei due conflitti mondiali, associamo anche i tanti – troppi – civili, vittime inermi delle guerre che purtroppo insanguinano ancora il nostro pianeta, come accade in Medio Oriente e in Ucraina. Il loro grido di dolore possa toccare i cuori dei responsabili delle Nazioni e suscitare progetti di pace”. Così Papa Francesco concludendo l’udienza generale di oggi in Aula Paolo VI in Vaticano.

“Quanto si leggono storie di questi giorni nella guerra, c’è tanta crudeltà, tanta. Chiediamo al Signore la pace, che è sempre mite, non è crudele”, ha detto ancora: “Impariamo a praticare l’arte della riconciliazione e del perdono per superare il vizio dell’ira e aprire vie di pace nelle nostre relazioni quotidiane”.

Arriva l’accesso rapido su App Io: login con Spid una volta l’anno

Arriva l’accesso rapido su App Io: login con Spid una volta l’annoMilano, 31 gen. (askanews) – Si potrà accedere ad App Io senza doversi sempre autenticare con Spid o Cie, ma solo attraverso codice di sblocco o riconoscimento biometrico. Lo ha annunciato PagoPA che ha introdotto la nuova modalità di accesso rapido: si prevede la possibilità di autenticarsi con Spid o Cie solo una volta all’anno, superando l’attuale modalità di identificazione che richiede sempre agli utenti l’inserimento delle proprie credenziali di identità digitale ogni 30 giorni. Una novità che permetterà di accedere più velocemente ai servizi degli enti locali o nazionali integrati su Io, sfruttando la possibilità di entrare in app con il solo riconoscimento biometrico (volto o impronta) o codice di sblocco numerico.

La nuova funzionalità, si legge in una nota, permetterà di gestire in app le operazioni legate a un servizio pubblico attraverso un’esperienza utente ancora più semplice e veloce. L’accesso rapido è un’evoluzione che risponde all’esigenza espressa dagli utenti di poter accedere a Io in modo più immediato, rendendo così l’app dei servizi pubblici uno strumento ancora più vicino ai bisogni delle persone. L’accesso rapido sarà disponibile allo scadere dei 30 giorni dall’ultimo login in app tramite la propria identità digitale, quando l’utente potrà scegliere di proseguire con l’accesso rapido oppure di mantenere il login ogni mese. Nel primo caso, il cittadino potrà entrare su Io con il solo riconoscimento biometrico (se abilitato sul proprio dispositivo) o codice di sblocco per i successivi 365 giorni utilizzando l’app con delle sessioni brevi, della durata di 15 minuti; al termine di ogni sessione, l’utente verrà informato da una schermata attraverso la quale potrà rinnovarla continuando a navigare sull’app.