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”Il piccolo principe”, al Teatro Sistina dal primo febbraio

”Il piccolo principe”, al Teatro Sistina dal primo febbraioRoma, 30 gen. (askanews) – Torna a teatro lo spettacolo dei record: “Il Piccolo Principe”, la storia più letta e amata di tutti i tempi, sarà nuovamente in scena a partire da mercoledì primo febbraio 2024 al Teatro Sistina di Roma.

Dopo lo straordinario successo riscosso dalla tournée 2023, che ha venduto 60.000 biglietti, lo spettacolo prodotto da Razmataz Live e diretto da Stefano Genovese, rimarrà a Roma fino a domenica 11 febbraio, per poi spostarsi al Teatro Alighieri di Ravenna, da giovedì 15 a domenica 18 febbraio, al Teatro Colosseo di Torino, da venerdì 23 a domenica 25 febbraio, al Palapartenope di Napoli, da venerdì 1° a domenica 3 marzo, al Teatro Repower di Milano, da giovedì 7 a domenica 24 marzo, al Teatro Vittorio Emanuele di Messina, da venerdì 5 a domenica 7 aprile, allo Stadium di Genova, sabato 13 e domenica 14 aprile, e al Teatro Cilea di Reggio Calabria, da venerdì 19 a domenica 21 aprile. Lo show firmato Razmataz Live è una rappresentazione unica nel suo genere, che si snoda attraverso gli innumerevoli linguaggi che la narrazione, la musica, il canto, la scenografia e, più in generale, la performance offrono. In equilibrio tra prosa, musical, nouveau cirque e installazione, ogni significato, ogni personaggio, ogni snodo della vicenda attinge al codice più adatto ad arrivare allo spettatore.

Ancora una volta lo spettacolo regalerà al pubblico emozioni forti e autentiche, aiutando grandi e piccini a capire quali sono le cose veramente importanti, quelle che vengono insegnate da bambini ma che si dimenticano una volta diventati adulti. Spetta proprio al Piccolo Principe, eterno bambino, rinfrescare la memoria. Fedele allo stile dell’opera originale, nel mettere in scena “Il Piccolo Principe”, Stefano Genovese ha deciso di non lasciare alle parole il ruolo centrale, ma di affidare il racconto all’immaginazione, traducendolo in un’esperienza spettacolistica evocativa che solo il teatro, per sua stessa natura, è in grado di restituire.

Il pubblico potrà ritrovare le atmosfere, le musiche e le suggestioni che hanno stupito e divertito già lo scorso anno. Con un cast attoriale in parte rinnovato, lo spettacolo rimarrà fedele a se stesso ma mai identico o scontato. La magia del teatro, infatti, consiste proprio nel dare una chiave nuova rappresentazione dopo rappresentazione, consentendo di attribuire a ogni scena una lettura diversa ogni volta. “Il Piccolo Principe ha la capacità di raggiungere più livelli di lettura – racconta il regista Stefano Genovese – Piace ai bambini, che ritrovano qui un eroe loro coetaneo, e piace anche agli adulti, ai sognatori, ai filosofi. Il pubblico potrà rivivere il viaggio del piccolo protagonista, che in realtà è più saggio e consapevole di tutti gli adulti che incontra”.

Danza, l’italiana Marina Eliano volteggia all’Opera di Vienna

Danza, l’italiana Marina Eliano volteggia all’Opera di ViennaRoma, 30 gen. (askanews) – L’8 febbraio si terrà l’Opernball di Vienna e, come da tradizione, anche quest’anno una giovane italiana prenderà parte a questo suggestivo evento nato nell’800, che tuttora conserva inalterato il suo fascino. A rappresentare l’Italia alla prestigiosa serata sarà Marina Eliano, la studentessa campana, di Pompei, vincitrice della XV edizione del Gran Ballo Viennese di Roma. Al Ballo Marina sarà accompagnata da Sebastian Aste, studente di ingegneria ambientale a Vienna, maestro di sci e vicepresidente della squadra di canottaggio della sua Università.

È grazie al connubio e alla collaborazione nata tra Elvia Venosa, ideatrice dell’edizione italiana, l’Ambasciata d’Austria e la Città di Vienna, che ogni anno una giovane coppia ha il grande privilegio di partecipare al celebre “Ballo Dell’Opera di Vienna”, in scena la sera di giovedì grasso. Evento unico nel suo genere, ancora oggi in tutto il mondo è considerato il “Ballo dei Balli” per eccellenza e, come ogni anno, la magia prende vita e l’incanto si ripete, per il pubblico in sala e per quello che segue l’evento in diretta (quasi due milioni di spettatori) in mondovisione. Il Gran Ballo Viennese di Roma è l’unico ballo italiano gemellato con il Ballo dell’Opera di Vienna, con il compito di rappresentare l’antica tradizione dei balli Viennesi nel mondo dando a tante giovani ragazze di età compresa tra i 15 e i 24 anni la possibilità di riassaporare i valori e le tradizioni dei balli viennesi e di vivere le magiche atmosfere dei balli Asburgici. Il Ballo dell’Opera di Vienna, in lingua originale Wiener Opernball, classificato dall’UNESCO come patrimonio culturale, è il ricevimento austriaco più prestigioso. In questa occasione il Teatro dell’Opera di Vienna si trasforma in una grandissima sala da ballo per accogliere le Debuttanti provenienti da ogni parte del mondo. Una notte magica all’insegna dell’eleganza tra frac, abiti meravigliosi, guanti e tiara, quella creata appositamente da Swarovski realizzata con ben 233 cristalli trasparenti in tagli misti che pendono a cascata partendo da pietre di grandi dimensioni arrivando a tagli più piccoli, elegantemente disposti. La tiara ideata dalla Direttrice Creativa di Swarovski in persona, Giovanna Engelbert, sarà indossata dalle 160 debuttanti che, come in una favola, faranno il loro ingresso la sera dell’8 febbraio 2024 per la cerimonia di apertura.

Dei 7000 biglietti messi a disposizione per il pubblico ogni anno circa la metà viene acquistato all’estero a dimostrazione di quanto questo evento mondano sia amato e riconosciuto nel mondo. Molti i personaggi noti e le figure di spicco dell’aristocrazia europea che anche quest’anno prenderanno parte all’evento, tra di loro spicca la presenza dell’imprenditore austriaco Richard Lugner accompagnato dall’attrice statunitense ed ex moglie del “Re del Rock’n’Roll” Priscilla Presley.

Dal 22 febbraio arriva ‘LOL Talent Show: Chi fa ridere è dentro’

Dal 22 febbraio arriva ‘LOL Talent Show: Chi fa ridere è dentro’Roma, 30 gen. (askanews) – Dal 22 febbraio su Prime Video, con i primi due episodi, arriva “LOL Talent Show: Chi fa ridere è dentro”, il nuovo show Original italiano; gli altri due episodi saranno disponibili il 29 febbraio e la finale il 7 marzo.

In “LOL Talent Show: Chi fa ridere è dentro” comici professionisti, amatoriali e artisti di ogni genere (maghi, cantanti, imitatori, mimi, improvvisatori, rumoristi, persone comuni con spiccate doti di intrattenimento, e molti altri) si esibiranno davanti a una giuria d’eccezione per giocarsi la loro chance di entrare a far parte del cast della quarta stagione di “LOL: Chi ride è fuori”. Elio, Katia Follesa e Angelo Pintus, tra i protagonisti più amati delle passate edizioni di LOL, saranno i giurati di questo show, mentre Mago Forest, anche lui veterano del comedy show, vestirà i panni di presentatore e accompagnerà i giudici in questo tour tutto italiano che toccherà le città di Milano e Napoli, per le audition, e Roma, per la finalissima che decreterà il vincitore. Ogni episodio, inoltre, avrà una guest star che, unendosi alla giuria, potrà cambiare le sorti di un concorrente. “LOL Talent Show: Chi fa ridere è dentro” è prodotto da Endemol Shine Italy per Amazon Studios.

Il Fmi alza la stima del Pil Italia 2025 a +1,1%, taglia eurozona e Germania

Il Fmi alza la stima del Pil Italia 2025 a +1,1%, taglia eurozona e GermaniaRoma, 30 gen. (askanews) – Il Fondo monetario internazionale ha confermato la previsione di crescita economica dell’Italia su quest’anno al più 0,7 per cento in termini di Pil, mentre ha ritoccato al rialzo di un decimale di punto percentuale la stima di espansione sul 2025 al più 1,1%. Le cifre sono inserite in una tabella riepilogativa all’interno di un parziale aggiornamento del World Economic Outlook, che presenta revisioni in ordine sparso sui vari paesi.

In generale per l’economia globale il Fmi ha ritoccato al rialzo di 2 decimali di punto, rispetto alle stime di tre mesi fa (ottobre 2023), l’attesa di crescita su quest’anno, ora al più 3,1% quest’anno, mentre sul 2025 la previsione è stata confermata al più 3,2%. Per l’eurozona il Fmi ha effettuato una generale revisione al ribasso delle aspettative, ora indica una crescita 2024 allo 0,9% e sul 2025 un più 1,7%, rispettivamente 0,3 e 0,1 punti percentuali in meno rispetto alle previsioni di tre mesi fa.

Il taglio più energico riguarda la Germania: il Fmi ha rivisto al ribasso di 0,4 punti percentuali sia la previsione di crescita di quest’anno, allo 0,5%, che peraltro segue una recessione dello 0,3% nel 2023, sia sul 2025 al più 1,6%. Per la Francia il Fmi prevede più 1% del Pil quest’anno e più 1,7% il prossimo, rispettivamente 0,3 e 0,1 punti percentuali in meno rispetto a tre mesi fa. Sugli Stati Uniti la previsione di crescita di quest’anno, ora al più 2,1% è stata consistentemente alzata, per 0,6 punti percentuali, laddove quella sul 2025 è stata limata di un decimale di punto all’1,7%.

Sulla Cina ora l’istituzione di Washington prevede un 4,6% di crescita economica quest’anno, 0,4 punti percentuali in più rispetto a tre mesi fa mentre la previsione sul 2025 è stata confermata al 4,1%. Sull’India il Fmi ha rivisto al rialzo di 0,2 punti percentuali le stime sul 2025 e sul 2024, per entrambi gli anni prevede espansione al 6,5%, il più il valore più elevato tra i paesi elencati.

Fmi: Bce stia più attenta al rischio di danneggiare la crescita

Fmi: Bce stia più attenta al rischio di danneggiare la crescitaRoma, 30 gen. (askanews) – Il capo economista del Fondo monetario internazionale vede una possibile divergenza di strategia sulla politica monetaria da adottare tra la Federal Reserve statunitense e la Banca centrale europea: mentre la prima deve prestare maggiore attenzione ai rischi di ripresa inflazionistica, la Bce deve piuttosto focalizzarsi sul pericolo di danneggiare troppo l’economia e di strafare in termini di calo del caro vita.

In un articolo che accompagna la pubblicazione del World Economic Outlook di interim, Pierre-Olivier Gourinchas rileva che la fase finale di normalizzazione dell’inflazione richiede ora una attenta calibrazione della politica monetaria, che entrambe le banche centrali hanno energicamente inasprito nei mesi passati. “Le incertezze persistono e le banche centrali ora fronteggiano rischi su due fronti. Devono evitare un allentamento prematuro che minerebbe la credibilità che hanno faticosamente ripristinato e porterebbe a un rimbalzo dell’inflazione. Ma i segnali di affanno nei settori sensibili tassi di interesse stanno aumentando – spiega il capo economista del Fmi – come sulle costruzioni e sull’attività di erogazione di prestiti che è calata marcatamente”. “Sarà altrettanto importante svoltare verso la normalizzazione monetaria in maniera tempestiva, come hanno già iniziato diverse economie emergenti dove l’inflazione è ben instradata al ribasso. Non farlo – avverte Gourinchas – mettere a repentaglio la crescita economica e rischierebbe di far calare l’inflazione sotto i livelli obiettivo”.

“A mio parere gli Stati Uniti, dove l’inflazione appare più dovuta alla domanda devono focalizzarsi sui rischi del primo tipo mentre l’area euro – conclude – dove l’aumento dei prezzi dell’energia ha giocato un ruolo sproporzionato, deve gestire più il secondo tipo di rischio. In entrambi i casi mantenere la rotta verso un atterraggio morbido potrebbe non essere facile”.

Fmi alza stima Pil Italia 2025 a +1,1%, taglia eurozona e Germania

Fmi alza stima Pil Italia 2025 a +1,1%, taglia eurozona e GermaniaRoma, 30 gen. (askanews) – Il Fondo monetario internazionale ha confermato la previsione di crescita economica dell’Italia su quest’anno al più 0,7 per cento in termini di Pil, mentre ha ritoccato al rialzo di un decimale di punto percentuale la stima di espansione sul 2025 al più 1,1 per cento. Le cifre sono inserite in una tabella riepilogativa all’interno di un parziale aggiornamento del World Economic Outlook, che presenta revisioni in ordine sparso sui vari paesi.

In generale per l’economia globale il Fmi ha ritoccato al rialzo di 2 decimali di punto, rispetto alle stime di tre mesi fa (ottobre 2023), l’attesa di crescita su quest’anno, ora al più 3,1% quest’anno, mentre sul 2025 la previsione è stata confermata al più 3,2%. Per l’eurozona il Fmi ha effettuato una generale revisione al ribasso delle aspettative, ora indica una crescita 2024 allo 0,9% e sul 2025 un più 1,7%, rispettivamente 0,3 e 0,1 punti percentuali in meno rispetto alle previsioni di tre mesi fa.

Il taglio più energico riguarda la Germania: il Fmi ha rivisto al ribasso di 0,4 punti percentuali sia la previsione di crescita di quest’anno, allo 0,5%, che peraltro segue una recessione dello 0,3% nel 2023, sia sul 2025 al più 1,6%. Per la Francia il Fmi prevede più 1% del Pil quest’anno e più 1,7% il prossimo, rispettivamente 0,3 e 0,1 punti percentuali in meno rispetto a tre mesi fa. Sugli Stati Uniti la previsione di crescita di quest’anno, ora al più 2,1% è stata consistentemente alzata, per 0,6 punti percentuali, laddove quella sul 2025 è stata limata di un decimale di punto all’1,7%.

Sulla Cina ora l’istituzione di Washington prevede un 4,6% di crescita economica quest’anno, 0,4 punti percentuali in più rispetto a tre mesi fa mentre la previsione sul 2025 è stata confermata al 4,1%. Sull’India il Fmi ha rivisto al rialzo di 0,2 punti percentuali le stime sul 2025 e sul 2024, per entrambi gli anni prevede espansione al 6,5%, il più il valore più elevato tra i paesi elencati.

Tajani: Orban non c’entra con il caso di Ilaria Salis

Tajani: Orban non c’entra con il caso di Ilaria SalisRoma, 30 gen. (askanews) – “Se vogliamo parlare in punto di diritto” del caso di Ilaria Salis, il primo ministro ungherese “Orban non c’entra niente”. Così il ministro degli Esteri Antonio Tajani a proposito dell’italiana detenuta in Ungheria. “Il processo non lo decide il governo, la magistratura è indipendente, deve rispettare determinate regole ma non possiamo intervenire noi”, ha commentato il ministro. “Noi possiamo far si che ci sia rispetto dei diritti del detenuto”. “Il problema”, ha insistito Tajani, “è vedere se sono state rispettate le regole, prima e dopo”. “L’Ungheria è uno Stato sovrano” e Ilaria Salis “è detenuta per un reato ipotetico commesso lì”.

Tajani ha quindi ricordato che “i Paesi sono tutti uguali, c’è una direttiva comunitaria che va rispettata”. “Abbiamo chiesto che vengano rispettate tutte le norme che riguardano la tutela dell’imputato. L’avvocato non ha ancora fatto richiesta di detenzione ai domiciliari per la detenuta e se non c’è non si può chiedere il trasferimento in Italia per trattamento ai domiciliari” qui da noi. Il ministro ha quindi chiarito di non aver “avuto informazioni né dalla detenuta né dall’ambasciata di trattamenti particolari”. “Le cose che ha richiesto le sono state portate in carcere, le visite consolari sono sempre state fatte, la famiglia è sempre stata seguita, il papà ha parlato con ministro Nordio, io ho parlato con il ministro degli Esteri ungherese”, ma “non si può intercedere sul processo, possiamo fare solo delle proteste sul trattemento del detenuto”, ha precisato. “Dell’accompagnamento con manette ai piedi e mani l’abbiamo visto ieri, non lo sapevo, non l’ho mai saputo”, ha aggiunto.

Salis, Rampelli (Fdi): Meloni farà possibile per rientro in Italia

Salis, Rampelli (Fdi): Meloni farà possibile per rientro in ItaliaRoma, 30 gen. (askanews) – “Sono certo che il presidente Meloni saprà usare tutto ciò che è in suo potere, nel rispetto delle prerogative della magistratura, per ottenere il rientro della signora Salis in Italia e lo svolgimento di un giusto processo, senza catene… Le immagini di ieri ci hanno turbati”. È quanto dichiara il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli, di Fratelli d’Italia.

“Agli ambasciatori – prosegue – sono state già date le necessarie indicazioni da parte del ministro degli Esteri Tajani. Personalmente sono in contatto con il padre dalla scorsa settimana e, alla luce delle informazioni raccolte dalla Farnesina, si era in attesa della prima apparizione di Ilaria in aula per i successivi adempimenti da parte della Farnesina. Questo è quanto ci è stato riferito”. “Nonostante ci fossero giunte informazioni sul trattamento ai limiti della disumanità nel carcere ungherese, nessuno – afferma ancora Rampelli – si aspettava immagini così forti e così lesive della dignità umana. Mi sono occupato anche di altri nostri connazionali trattati in modo simile in nazioni che vengono giudicate esempi di democrazia continentale, rispetto ai quali nessun intervisto si è registrato a sinistra”.

“Diciamo che la civiltà giuridica italiana, al netto del sovraffollamento delle carceri e delle tragiche conseguenze che genera, resta tra le migliori, nonostante gli assurdi richiami della corte di giustizia europea. Dunque ci si schieri tutti con il governo italiano per rimpatriare Ilaria Salis, ma si evitino strumentalizzazioni politiche”, conclude l’esponente di Fdi.

Le opposizioni alla Camera: il governo venga a riferire sul caso di Ilaria Salis

Le opposizioni alla Camera: il governo venga a riferire sul caso di Ilaria SalisRoma, 30 gen. (askanews) – “Bisogna riportare in Italia Ilaria Salis: lo prevede una decisione quadro del Consiglio europeo del 2009 che offre la possibilità, in attesa di un processo, di applicare misure alternative al carcere, tra cui gli arresti domiciliari nel paese di cittadinanza. Serve che Giorgia Meloni alzi il telefono, chiami il suo amico Orban e comunichi la decisione manifestando lo sdegno dell’Italia. Se lo fa avrà tutto il Parlamento a sostenerla”. Lo ha detto Giuseppe Provenzano, deputato Pd, in aula alla Camera, chiedendo una informativa urgente del governo.

“Orban – ha aggiunto – sarà pure un suo amico ma più amica dovrebbe essere la cultura giuridica italiana ed europea se non la dignità come italiani e come europei”. A Ilaria Salis “è stato negato il pieno diritto alla difesa secondo le norme europee – spiega ancora l’esponente dem – per un’accusa di lesioni nei confronti di due neonazi che celebravano le ss. Rischia 24 anni di carcere, in Italia ne sconterebbe al massimo 4. Perché tutto questo silenzio da parte del governo e della maggioranza? Non abbiamo ricevuto risposta alle nostre interogazioni: l’Ungheria di Orban sta violando i diritti umani, ieri la propaganda meloniana celebrava il grande successo dell’Italia nel mondo, e l’Europa perdeva la faccia a causa del comportamento dell’Ungheria nei confronti di una cittadina italiana”.

Meloni, ha concluso Provenzano, ha sempre difeso “il suo amico ungherese, oggi però è giunto il momento di venire in Aula: chiediamo una informativa urgente per fare chiarezza. Perché questo governo non l’ha nemmeno chiesta all’ambasciata italiana in Ungheria”. Alla richiesta di informativa si sono associate tutte le opposizioni. Fi e Lega hanno espresso parere favorevole alla richiesta di informativa: “Il problema non è sottovalutato. Tajani ha indicato la strada per far sì che Ilaria possa tornare in Italia”, ha detto il deputato azzurro Pittalis. Per Fratelli d’Italia nessuno ha preso la parola.

Benedetta Rossi voce narrante di Kina e Yuk alla scoperta del mondo

Benedetta Rossi voce narrante di Kina e Yuk alla scoperta del mondoRoma, 30 gen. (askanews) – Dai fornelli al cinema. Benedetta Rossi, diventata famosa con il suo canale YouTube “Fatto in casa da Benedetta” sarà la voce narrante di “Kina e Yuk alla scoperta del mondo”, secondo lungometraggio di Guillaume Maidatchevsky, autore di documentari sugli animali, che dopo “Ailo- Un’avventura tra i ghiacci” torna a raccontare una storia ai confini del Grande Nord. Il film uscirà al cinema dal 7 marzo distribuito in esclusiva per l’Italia da Adler Entertainment.

“Kina e Yuk alla scoperta del mondo” segue le avventure di una coppia di volpi polari nell’estremo Nord. Separati dallo scioglimento dei ghiacci, dovranno affrontare molti pericoli ed esplorare nuovi territori nella speranza di riunirsi in tempo per la nascita dei loro cuccioli. “Ho deciso di raccontare la storia di Kina e Yuk perché amo la natura e ho la fortuna di vivere da quando sono piccola nella natura, tra mare e montagne. Sono convinta che tutti, grandi e piccini, debbano vedere film emozionanti ed educativi come questo – ha detto Benedetta Rossi – Kina e Yuk non è solo una splendida avventura, è un racconto che ci ricorda quanto sia indispensabile il rispetto per la natura, tema di estrema attualità che deve essere portato sempre più all’attenzione del grande pubblico di tutte le età”.

Blogger, scrittrice e conduttrice tv, Benedetta Rossi dopo aver conquistato il pubblico della rete con la sua empatia e semplicità, è diventata con Fatto in Casa da Benedetta un “love brand” con oltre 20 milioni di fan social, più di 1 milione di libri venduti, il secondo sito di cucina in Italia, un programma televisivo e una serie tv animata.