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Australian Open, Sabalenka-Zheng la finale donne

Australian Open, Sabalenka-Zheng la finale donneRoma, 25 gen. (askanews) – Sarà tra la bielorussa Aryna Sabalenka, n.2 del ranking e del seeding, nonché campionessa in carica, e la cinese Zheng Qinwen, n.15 del ranking e 12 del seeding, la finale degli Australian Open 2024. Dopo il successo della 25enne di Minsk sulla statunitense Coco Gauff, è arrivata la cinese Zheng Qinwen che nella semifinale della parte alta del tabellone ha avuto la meglio per 64 64, in poco meno di un’ora e tre quarti di gioco, sull’ucraina Dayana Yastremska, n.93 del ranking, promossa dalle qualificazioni. La 21enne di Shiyan, che si è già assicurata un posto in top ten per la prima volta in carriera (seconda tennista di sempre del suo Paese dopo Na Li), diventa la seconda cinese a raggiungere l’ultimo atto a Melbourne dopo la campionessa del 2014 Li Na (finalista anche nel 2011 e nel 2013).

M.O., mozione Pd: missione Onu a Gaza, Ue riconosca Stato Palestina

M.O., mozione Pd: missione Onu a Gaza, Ue riconosca Stato PalestinaRoma, 25 gen. (askanews) – “Una missione internazionale di interposizione a Gaza, sotto l’egida delle Nazioni Unite”; “promuovere il riconoscimento dello Stato di Palestina da parte dell’Unione europea, nel rispetto del diritto alla sicurezza dello Stato di Israele”; “ripristinare i fondi per le Ong italiane che operano in Palestina e in Israele”; “accertare le violazioni, da chiunque compiute, del diritto internazionale e umanitario”; “sostenere le iniziative Ue volte a garantire la sicurezza della navigazione marittima nel Mar Rosso”. Sono gli impegni chiesti al governo nella mozione del Pd sulla situazione in Medio Oriente che sarà discussa in aula alla Camera il 29 gennaio.

Dopo tre pagine e mezzo di premesse, tra i nove punti del dispositivo all’esame questa mattina dell’assemblea congiunta dei gruppi dem, si chiede al governo l’impegno “a sostenere ogni iniziativa volta a chiedere un immediato cessate il fuoco umanitario a Gaza, in linea con le richieste avanzate dalle Nazioni Unite, al fine di perseguire la liberazione incondizionata degli ostaggi israeliani e di tutelare l’incolumità della popolazione civile di Gaza, garantendo altresì la fornitura di aiuti umanitari continui, rapidi, sicuri e senza restrizioni all’interno della Striscia” “Sostenere – si legge ancora nella mozione – un’azione coordinata a livello internazionale, in particolare in seno all’Unione europea, per promuovere iniziative di de-escalation della tensione in Medio Oriente e con l’obiettivo di celebrare – come proposto nelle conclusioni del Consiglio europeo del 27 ottobre 2023 – una Conferenza internazionale di pace che ponga fine al conflitto israelo-palestinese, attraverso la soluzione politica dei ‘due popoli, due Stati’, in linea con le risoluzioni dell’ONU, che non può prescindere da un rinnovato ruolo dell’Autorità Nazionale Palestinese (ANP) nella costituzione di uno Stato democratico palestinese, che conviva in pace, sicurezza e prosperità accanto allo Stato di Israele, sulla base del principio del reciproco riconoscimento”.

Il Pd chiede al governo anche di attivarsi “per promuovere, in tutte le sedi multilaterali, una missione internazionale di interposizione a Gaza, sotto l’egida delle Nazioni Unite, che coinvolga i paesi arabi che possono assumersi la responsabilità della ricostruzione della Striscia, in linea con la lunga e consolidata tradizione diplomatica conquistata dall’Italia nelle molteplici missioni di pace nel mondo; a promuovere – forte dell’impegno assunto nel 2014 dal Parlamento europeo e nel 2015 dal Parlamento italiano, per preservare nell’ambito del processo di pace la prospettiva dei ‘due popoli, due Stati’ – il riconoscimento dello Stato di Palestina da parte dell’Unione europea, nel rispetto del diritto alla sicurezza dello Stato di Israele”. Il governo, secondo il testo dem, deve impegnarsi anche a “ripristinare i fondi per le Ong italiane che operano in Palestina e in Israele, così come i contributi nell’anno in corso all’UNRWA (United Nations Relief and Works Agency for Palestine Refugees in the Near East), per consentire agli operatori di pace di aiutare concretamente la popolazione sui territori, garantendo altresì l’accesso illimitato alle cure”. Ancora “a sostenere ogni iniziativa utile, nelle sedi giurisdizionali internazionali, volta ad accertare le violazioni, da chiunque compiute, del diritto internazionale e umanitario, autorizzando il lavoro di Commissioni d’inchiesta indipendenti; a sostenere, all’interno di una cornice europea, con un mandato definito e in dialogo con altri attori regionali, le iniziative volte a garantire la sicurezza della navigazione marittima nel Mar Rosso, così come sancito dalla Convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare (UNCLOS), nel quadro di un forte impegno europeo per la de-escalation nel Medio Oriente e la pace in Terra Santa”.

Turchia, Banca centrale alza tassi di altri 250 punti base al 45%

Turchia, Banca centrale alza tassi di altri 250 punti base al 45%Roma, 25 gen. (askanews) – La Banca centrale della Turchia ha deciso di alzare nuovamente i tassi di interesse, per 250 punti base con cui il riferimento sulle operazioni di rifinanziamento a sette giorni sale dal 42,5% al 45%. La decisione avviene in un quadro di persistente altissima inflazione, che anzi a dicembre ha segnato un ulteriore rafforzamento sfiorando il 65% (64,77% secondo Turkstat).

Dopo le elezioni politiche dello scorso anno, l’istituzione ha invertito la rotta e adottato un approccio più ortodosso, alzando ripetutamente i tassi (quello odierno è l’ottavo rialzo) e inasprendo la linea monetaria, anche per mettere a riparo la valuta nazionale, la lira, dai continui indebolimenti, che tuttavia si sono trascinati anche in questi ultimi mesi con il dollaro che continua a infrangere record.

Sanità, sindacati: firmato accordo ponte per il Ccnl Aris Rsa

Sanità, sindacati: firmato accordo ponte per il Ccnl Aris RsaRoma, 25 gen. (askanews) – “E’ stato firmato l’accordo ponte del Contratto collettivo nazionale di lavoro Aris Rsa. Riteniamo fondamentale sottolineare come, grazie all’intesa sottoscritta nei due accordi ponte ARIS RSA e AIOP RSA, ciò costituisca l’impegno concreto di entrambe le parti datoriali a convocare tempestivamente il tavolo di confronto per giungere alla sottoscrizione di un CCNL unico e nuovo per le lavoratrici e i lavoratori di questo importante settore con le Organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative”. E’ quanto annunciano i segretari nazionali di Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl, rispettivamente Barbara Francavilla, Roberto Chierchia e Ciro Chietti.

“Tra i punti salienti dell’accordo – proseguono – per le lavoratrici e i lavoratori che beneficiano del superminimo previsto dall’art. 56, il riconoscimento di un Elemento Retributivo Aggiuntivo (ERA) per 13 mensilità di 40 euro lordi; per le lavoratrici e i lavoratori che non beneficiano del superminimo previsto dall’art. 56, il riconoscimento di un Elemento Retributivo Aggiuntivo (ERA) per 13 mensilità in rapporto alla professione/inquadramento fino ad un massimo di 318,50 euro”. “In considerazione di quanto pattuito, revochiamo lo sciopero nazionale di settore, indetto per il giorno 31 gennaio prossimo”, concludono i segretari nazionali di Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl.

Meloni: la Ue ha erogato 551 milioni per REPowerEU, un’altra buona notizia

Meloni: la Ue ha erogato 551 milioni per REPowerEU, un’altra buona notiziaRoma, 25 gen. (askanews) – “Un’altra buona notizia sul fronte Pnrr con l’erogazione avvenuta oggi da parte della Commissione europea dell’anticipo pari a circa 551 milioni di euro del contributo a fondo perduto relativo al nuovo capitolo REPowerEU, inserito nel Piano al momento della sua revisione”. Lo dichiara in una nota la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. “Consideriamo quello di oggi – sottolinea la premier – un ulteriore ed importante passo avanti sull’attuazione del Pnrr che il Governo sta portando avanti con efficacia e determinazione”.

Pnrr, Meloni: 551 mln da Ue per REPowerEU.Un’altra buona notizia

Pnrr, Meloni: 551 mln da Ue per REPowerEU.Un’altra buona notiziaRoma, 25 gen. (askanews) – “Un’altra buona notizia sul fronte Pnrr con l’erogazione avvenuta oggi da parte della Commissione europea dell’anticipo pari a circa 551 milioni di euro del contributo a fondo perduto relativo al nuovo capitolo REPowerEU, inserito nel Piano al momento della sua revisione”. Lo dichiara in una nota la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.

“Consideriamo quello di oggi – sottolinea la premier – un ulteriore ed importante passo avanti sull’attuazione del Pnrr che il Governo sta portando avanti con efficacia e determinazione”.

Autonomia, De Luca: pronti a ricorrere alla Corte costituzionale

Autonomia, De Luca: pronti a ricorrere alla Corte costituzionaleNapoli, 25 gen. (askanews) – La Regione Campania, se necessario, farà ricorso alla Corte Costituzionale contro la riforma dell’autonomia differenziata. Ad annunciarlo, in conferenza stampa a Napoli, il governatore Vincenzo De Luca. “Ci prepariamo a una guerra su tutti i piani per contrastare una riforma che è contraria agli interessi dell’unità di Italia e del Mezzogiorno d’Italia. Riteniamo che ci sia materiale per presentare ricorso alla Corte costituzionale”, ha spiegato il presidente della Regione. “Stiamo combattendo una battaglia democratica nell’interesse dei nostri figli e della Nazione”, ha aggiunto De Luca.

Gb. studio sterlina digitale prosegue, all’inizio limiti a detenzione

Gb. studio sterlina digitale prosegue, all’inizio limiti a detenzioneRoma, 25 gen. (askanews) – Il Tesoro della Gran Bretagna e la Banca d’Inghilterra stanno proseguendo i preparativi e le consultazioni sulla possibile creazione di una valuta digitale della banca centrale, una sterlina digitale, su cui la decisione definitiva non è stata ancora raggiunta. In un comunicato congiunto di aggiornamento su queste attività, le due istituzioni precisano che sarebbe un complemento al contante che resterebbe comunque disponibile “per chi lo preferisse.

E che potrebbero esserci restrizioni sull’ammontare massimo che singoli cittadini o imprese potrebbero detenere in sterline digitali, “almeno inizialmente”, puntualizza il comunicato. La sterlina digitale servirebbe ad effettuare pagamenti online, in presenza e tra persone, mentre non implicherebbe il versamento di interessi dato che “non sarebbe uno strumento di risparmio”, aggiunge il comunicato di Tesoro Uk e Bank of England.

In Gran Bretagna le attività preparatorie per una valuta digitale della banca centrale (central bank digital currency o Cbdc) sono iniziate nel febbraio dello scorso anno. Secondo le due istituzioni dalel imprese c’è un sostanziale sostegno a muoversi verso una valuta digitale. Ora il lavoro proseguirà sulla fase di design e studi di fattibilità su diverse opzioni.

Pinelli (Csm): le riforme della giustizia portano efficienza e modernità

Pinelli (Csm): le riforme della giustizia portano efficienza e modernitàMilano, 25 gen. (askanews) – “Le riforme recenti incidono significativamente sulla struttura della giustizia italiana spostando l’accento sull’efficienza del servizio e ponendola di fronte alla sfida, alta e difficile, della modernità”. Lo sottolinea il vicepresidente del Csm, Fabio Pinelli, intervenendo alla Corte di Cassazione alla cerimonia per l’inaugurazione dell’anno giudiziario.

Secondo Pinelli, “l’apprestamento di risorse mai prima d’ora disponibili” per l’amministrazione della macchina giudiziaria “chiama tutti gli attori della giustizia, ciascuno per la propria parte, a cogliere questa sfida innanzitutto interrogandosi sulla cultura che essi esprimono, sui rispettivi ruoli e sulle sinergie virtuose che devono perseguire”.

La Cassazione: l’impegno della magistratura e della polizia non basta a contrastare i femminicidi

La Cassazione: l’impegno della magistratura e della polizia non basta a contrastare i femminicidiMilano, 25 gen. (askanews) – Il “forte impegno della polizia giudiziaria e della magistratura non è sufficiente” per contrastare il fenomeno dei femminicidi, ma “deve essere preceduto da una forte azione di sensibilizzazione e prevenzione culturale e sociale e da azioni di ampio respiro”. Lo evidenzia la prima presidente della Cassazione, Margherita Cassano, in un passaggio della sua relazione per l’inaugurazione dell’anno giudiziario.

Secondo Cassano, è necessario coninvolgere “non solo la famiglia e la scuola, ma l’intera collettività” con interventi “in grado di incidere sulle cause generali di questa drammatica involuzione delle relazioni interpersonali, in cui sulla dimensione affettiva prevalgono tragicamente l’idea del possesso e del predominio sulla donna e il disconoscimento dell’uguaglianza di genere”. Altrettamto importante, sottolinea ancora la prima presidente della Suprema Corte, “promuovere l’indipendenza economica delle donne, in quanto non può esservi libertà di denuncia senza la libertà dai bisogni primari”.