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Germania, ferrovie paralizzate da maxi-sciopero 6 giorni macchinisti

Germania, ferrovie paralizzate da maxi-sciopero 6 giorni macchinistiRoma, 24 gen. (askanews) – Ferrovie in Germania quasi paralizzate. I macchinisti tedeschi hanno iniziato uno sciopero di sei giorni paralizzando la rete ferroviaria del paese con uno stop che secondo i dirigenti aziendali potrebbe costare all’economia nazionale fino a 1 miliardo di euro. Lo sciopero, indetto dal sindacato GDL, è il più lungo nei 30 anni di storia della Deutsche Bahn, l’operatore ferroviario pubblico tedesco.

L’agitazione ha interessato il trasporto merci a partire da martedì sera e quello passeggeri da mercoledì mattina e continuerà fino a lunedì sera alle 18.00. Deutsche Bahn è in grado di assicurare solo un servizio estremamente ridotto, con circa un treno a lunga percorrenza su cinque in funzione. Alcune delle arterie chiave d’Europa – riporta il Financial Times – sono state colpite dallo sciopero. “Sono interessati il trasporto merci europeo attraverso le Alpi, la Polonia o la Scandinavia, nonché i porti marittimi in Olanda o Belgio”, ha annunciato la Deutsche Bahn.

I leader aziendali hanno lanciato l’allarme per i notevoli danni alle rispettive attività che giungono in un momento in cui l’economia del paese è già stagnante. Lo scorso anno il prodotto interno lordo si è ridotto dello 0,3%, il che significa che la Germania è stata la grande economia con la peggiore performance nel 2023. Lo sciopero comporterà “duri vincoli, persino arresti della produzione, riduzioni della produzione e blocchi dell’industria”, ha affermato Tanja Gönner, responsabile della BDI, la Confindustria tedesca. “L’industria tedesca si trova già in una situazione fragile, vista la stagnazione dell’economia”.

La richiesta della GDL di una settimana lavorativa di 35 ore a retribuzione piena, rispetto alle 38 ore attuali, è stata respinta dalla direzione della Deutsche Bahn. Ministro trasporti Mercoledì il sindacato ha presentato una nuova proposta, con una transizione più lunga, di quattro anni, verso una settimana di 35 ore. Anche questo è stato respinto dalla DB, che lo ha definito una “ripetizione di ben note richieste massime”. Il ministro dei trasporti Volker Wissing ha definito lo sciopero “inaccettabile” e ha accusato la GDL di rifiutarsi di negoziare.

“Una società può avere successo solo se tutti esercitano i propri diritti in modo responsabile”, ha detto alla radio tedesca, secondo quanto riportato dal Ft. “E mi aspetto dal sindacato che dimostri responsabilità e si metta al tavolo delle trattative”.

Colapesce Dimartino tornano live con Lux Eterna Beach Estate 2024

Colapesce Dimartino tornano live con Lux Eterna Beach Estate 2024Roma, 24 gen. (askanews) – Dopo l’uscita dell’atteso album acclamato dalla critica “Lux Eterna Beach” (Numero Uno/Sony Music) e dopo un tour invernale che ha fatto registrare numerosi sold out, Colapesce Dimartino tornano con Lux Eterna Beach Estate 2024, una nuova serie di appuntamenti live prodotti e organizzati da Vivo Concerti.

I biglietti per le date di Milano, Roma e Castelbuono (PA) sono già in vendita, i biglietti per le nuove date saranno disponibili online su vivoconcerti.com da mercoledì 24 gennaio alle ore 15:00 e in tutti i punti vendita autorizzati da lunedì 29 gennaio alle ore 15:00. Lo scorso 3 novembre è uscito “Lux Eterna Beach”, il secondo album del duo, anticipato da “Cose da pazzi”, il singolo sanremese “Splash”, “Considera”, “La luce che sfiora di taglio la spiaggia mise tutti d’accordo”, “Ragazzo di destra” e “Sesso e Architettura”. Un ritorno atteso quello della coppia, arrivato dopo lo straordinario successo di “Splash” – canzone vincitrice del Premio della Critica Mia Martini e del Premio Lucio Dalla della scorsa edizione Festival di Sanremo, e che è stata decretata canzone dell’anno per Rolling Stone Italia – e del loro debutto cinematografico con “La primavera della mia vita”, fin da subito cult movie, conquistando numerosi premi come Il Nastro D’Argento per la “migliore colonna sonora originale” e il Globo d’Oro.

Giovedì in Consiglio dei ministri il decreto legislativo che stanzia oltre 1 miliardo per la terza età

Giovedì in Consiglio dei ministri il decreto legislativo che stanzia oltre 1 miliardo per la terza etàRoma, 24 gen. (askanews) – “Il Pnrr prevede che il decreto attuativo della legge” delega per la terza età, licenziato dal Parlamento a larghissima maggioranza, “venga esaminato entro il primo trimestre di quest’anno e allora voglio dirle che centreremo anche questo obiettivo e annuncio che il decreto legislativo arriverà domani in Consiglio dei ministri per l’approvazione”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni nel corso del Question Time alla Camera rispondendo a un’interrogazione sulle politiche per gli anziani presentata dal capogruppo della Lega a Montecitorio, Riccardo Molinari.

“Il decreto – ha proseguito Meloni – stanzia complessivamente oltre 1 miliardo di euro per i primi due anni, risorse che servono a garantire all’anziano una vita serena, attiva, dignitosa, nello specifico garantendo dove possibile il diritto di continuare a vivere a curarsi nella propria casa”.

Meloni: non condivido il no di Netanyahu allo Stato palestinese

Meloni: non condivido il no di Netanyahu allo Stato palestineseMilano, 24 gen. (askanews) – Il diritto dei palestinesi ad avere uno Stato “è una posizione che questo governo ha ribadito perchè giusta, necessaria e, sì, nell’interesse dei palestinesi ma a nostro avviso anche di Israele. Per questo posso dire che non condivido la posizione espressa dal primo ministro di Israele sulla materia”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, rispondendo ad una interrogazione durante il question time in corso alla Camera.

“Ma il riconoscimento non può essere chiesto unilateralmente, spero si convenga sul fatto – ha aggiunto Meloni – che la precondizione per qualsiasi ipotesi di trattativa in questa direzione è il riconoscimento da parte degli interlocutori di Israele del diritto all’esistenza dello Stato ebraico e del diritto per i suoi cittadini a vivere in pace e in sicurezza”. 

M.O., Meloni: non condivido no di Netanyahu a Stato palestinese

M.O., Meloni: non condivido no di Netanyahu a Stato palestineseMilano, 24 gen. (askanews) – Il diritto dei palestinesi ad avere uno Stato “è una posizione che questo governo ha ribadito perchè giusta, necessaria e, sì, nell’interesse dei palestinesi ma a nostro avviso anche di Israele. Per questo posso dire che non condivido la posizione espressa dal primo ministro di Israele sulla materia”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, rispondendo ad una interrogazione durante il question time in corso alla Camera.

“Ma il riconoscimento non può essere chiesto unilateralmente, spero si convenga sul fatto – ha aggiunto Meloni – che la precondizione per qualsiasi ipotesi di trattativa in questa direzione è il riconoscimento da parte degli interlocutori di Israele del diritto all’esistenza dello Stato ebraico e del diritto per i suoi cittadini a vivere in pace e in sicurezza”.

Jesus Christ Superstar, Anguun e Lorenzo Licitra protagonisti

Jesus Christ Superstar, Anguun e Lorenzo Licitra protagonistiRoma, 24 gen. (askanews) – Era il marzo del 1994 quando Massimo Romeo Piparo guidò la prima rappresentazione italiana del titolo più famoso tra le opere rock, “Jesus Christ Superstar” di Andrew Lloyd Webber e Tim Rice: da quel giorno il Musical italiano non fu più lo stesso. Dopo esattamente 30 anni ininterrotti di repliche in Italia (tranne durante il periodo della pandemia Covid-19, il titolo è sempre stato programmato in ogni stagione teatrale e applaudito da oltre 2 milioni di spettatori) e dopo il trionfale tour europeo tra il 2016 e 2020, torna a farsi ammirare -con una limited edition di appena un mese- il Superstar dei record con un cast ancora una volta eccezionale.

In questa edizione celebrativa dei “30 e 50 anni” di successi italiani e internazionali, a fianco della già annunciata popstar internazionale Anggun (tre dischi di platino con la popolarissima hit “Snow on the Sahara”) che interpreterà -con la sua suadente voce e quell’aspetto orientale che tanto ricorda l’attrice originale del film Yvonne Elliman- il ruolo di Maria Maddalena, ci sarà il primo avvicendamento nel ruolo di Gesù. La star del film del ’73 Ted Neeley consegnerà infatti il testimone del ruolo del titolo al giovane talento Lorenzo Licitra, 33 anni, cantautore e performer siciliano già vincitore di X-Factor nel 2017 che con la sua possente voce saprà onorare un’eredità così importante. Il mitico Ted Neeley sarà presente in Italia per questa doppia celebrazione che si terrà al Sistina Chapiteau di Milano (dal 7 al 17 marzo) e al Teatro Sistina di Roma (dal 20 al 31 marzo) e che offrirà agli spettatori che acquisteranno il biglietto dello spettacolo la possibilità di godersi in sua presenza la proiezione del film due ore prima dell’inizio dello show. Una grande occasione, quindi, di poter partecipare ad un unico e irripetibile evento per i grandi appassionati di JCS che -per la prima volta al mondo- metterà insieme nella stessa sala e nello stesso giorno la celebre opera cinematografica del compianto Norman Jewison e lo spettacolo dal vivo, potendo applaudire insieme il leggendario protagonista del film e il “nuovo” interprete di Gesù.

Con l’Orchestra come di consueto rigorosamente dal vivo diretta dal M° Emanuele Friello e un nutrito cast di performer, sul palco anche Feisal Bonciani nel ruolo di Giuda, già tanto amato e applaudito nelle ultime edizioni, e Frankie Hi-Nrg, uno dei precursori del rap italiano, nel ruolo di Erode, che regalerà al pubblico la prima versione del famoso brano in chiave hip-hop, arrangiamento molto apprezzato dagli spettatori più giovani. Prodotto dalla PeepArrow Entertainment, sempre in lingua originale, lo spettacolo ha visto alternarsi negli anni diverse star della musica pop-rock italiana come Elio, Max Gazzè, Pau con i Negrita, Simona Molinari, Shel Shapiro, Matteo Becucci, Mario Venuti, Simona Bencini dei “Dirotta su Cuba”, Amii Stewart, Giorgio Faletti, Ivan Cattaneo; ma soprattutto ha compiuto il “miracolo” di riunire sulle scene italiane ed europee (memorabili, tra le altre, le repliche sold out all’Arena di Verona e all’Ahoy di Rotterdam) i protagonisti originali del film cult del 1973: Carl Anderson-Giuda, Ted Neeley-Gesù, Yvonne Elliman-Maddalena e Barry Dennen-Pilato.

Ex Ilva, Urso-Calderone annunciano la Cig in deroga per le aziende della filiera

Ex Ilva, Urso-Calderone annunciano la Cig in deroga per le aziende della filieraRoma, 24 gen. (askanews) – Il ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso, e il ministro del Lavoro, Marina Calderone, hanno avuto una riunione in videocollegamento con i sindacati rappresentanti dei lavoratori dell’indotto di Acciaierie d’Italia per un aggiornamento sulla situazione dell’ex Ilva anche al fine di predisporre ulteriori misure necessarie per la filiera.

Nel corso della riunione, rende noto Mimit e Lavoro, Urso e Calderone hanno illustrato i provvedimenti che il governo intende mettere in campo a tutela dei lavoratori, a partire dall’estensione in deroga della Cig per le aziende della filiera. Inoltre, è stato reso noto che il governo sta elaborando un quadro di misure a tutela delle imprese dell’indotto per l’ipotesi di commissariamento straordinario di Adi.In particolare, revisione delle norme per la tutela dei crediti delle imprese dell’indotto nell’ambito della procedura concorsuale. Sarà confermata la prededucibilità dei crediti delle imprese dell’indotto, eliminando quelle differenziazioni che in passato hanno generato difficoltà interpretative e applicative e provocato discriminazioni all’interno della platea. Nell’ambito della prededuzione, sarà data priorità assoluta alle imprese dell’indotto che hanno erogato le proprie prestazioni, senza soluzione di continuità, sino al giorno della decretazione dell’amministrazione straordinaria, contribuendo a garantire la continuità produttiva.

Poi, accesso agevolato delle imprese dell’indotto al fondo di garanzia Pmi. Sarà previsto l’esonero dal pagamento delle commissioni una tantum per l’accesso al fondo e per il mancato perfezionamento delle operazioni garantite. Per la misura della garanzia diretta sarà previsto un innalzamento all’80% per tutte le operazioni. Per quanto riguarda le operazioni di riassicurazione, la copertura del fondo di MCC sarà incrementata fino al 90% sulle garanzie rilasciate in prima istanza dai confidi non superiori all’80%.Inoltre, istituzione fondo di sostegno per le imprese dell’indotto. Il fondo prevedrà un contributo, nell’ambito del de minimis, per abbattere gli interessi che le imprese dell’indotto dovranno corrispondere sui mutui per nuova liquidità.

 

Regionali, Tajani: no capricci ma FI non sacrifica Cirio e Bardi

Regionali, Tajani: no capricci ma FI non sacrifica Cirio e BardiRoma, 24 gen. (askanews) – “Siamo sempre pronti a confrontarci, ma non è questione di sventolare la bandierina del partito ma avere la candidatura migliore per governare la Regione, Cirio e Bardi sono stati due eccellenti presidenti di Regione. Difendo questi due candidati perchè sono bravi candidati, mettiamo a disposizione degli alleati per il Piemonte e la Basilicata due presidenti che hanno lavorato bene, credo che i nostri alleati si stiano rendendo conto che sono due candidati che vinceranno ancora”. Lo ha detto il coordinatore nazionale di Forza Italia Antonio Tajani, intervistato a Start su Sky Tg24.

“Non siamo disposti a sacrificare questi due candidati perchè sono bravi, a Perugia, invece, dove il sindaco uscente di Forza Italia per legge non si può candidare una terza volta, abbiamo rinunciato a piazzare la nostra bandiera, ci sarà una brava candidata di Fdi. Noi dove c’è ragionevolezza siamo pronti a fare la nostra parte, non abbiamo il capriccio” ha concluso Tajani.

Scuola, Mattarella: una educazione equa e inclusiva è una sfida urgente

Scuola, Mattarella: una educazione equa e inclusiva è una sfida urgenteRoma, 24 gen. (askanews) – Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della Giornata Internazionale dell’Educazione, ha osservato che “all’alba del terzo millennio, centinaia di milioni di bambini e adolescenti ancora non hanno l’opportunità di iniziare o completare un percorso scolastico”.

“La povertà, le guerre, i divari sociali e i diritti negati sono fattori che ostacolano l’accesso all’istruzione. L’inserimento, ad opera della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e della Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, del diritto all’istruzione tra i diritti fondamentali della persona è il punto di partenza intorno a cui costruire efficaci percorsi educativi – ha sottolineato il Capo dello Stato – che includano l’accesso all’informazione e alla conoscenza, il rispetto della libertà di espressione e di opinione, la garanzia della libertà accademica e scientifica”. “È una sfida urgente. La Comunità internazionale si è impegnata a realizzare, entro il 2030, l’obiettivo di un’educazione di qualità, equa e inclusiva per tutti, nella convinzione che un’istruzione adeguata sia la condizione imprescindibile per migliorare la vita delle persone e raggiungere lo sviluppo sostenibile”, ha rilevato Mattarella.

Il Papa: la guerra è una negazione dell’umanità, basta armi. Pregare per la pace

Il Papa: la guerra è una negazione dell’umanità, basta armi. Pregare per la paceRoma, 24 gen. (askanews) – “La guerra stessa è una negazione dell’umanità: non stanchiamoci di pregare per la pace, perchè cessino i conflitti, si arrestino le armi e si soccorrano le popolazioni stremate. Penso al Medio Oriente, alla Palestina, a Israele, alle notizie inquietanti che provengono dalla martoriata Ucraina, soprattutto per i bombardamenti che colpiscono luoghi frequentati da civili, seminando morte, distruzione e sofferenza”. Lo ha detto Papa Francesco, concludendo l’udienza generale di oggi in aula Paolo VI in Vaticano.

“Prego per le vittime e i loro cari e imploro tutti, specialmente chi ha responsabilità politica a custodire la vita umana mettendo fine alle guerre. La guerra sempre è una sconfitta, sempre. Solo ‘vincono’ i fabbricatori di armi”, ha concluso il Papa. “Sabato prossimo, 27 gennaio, si celebra la Giornata internazionale di commemorazione delle vittime dell’Olocausto: il ricordo e la condanna di quell’orribile sterminio di milioni di persone ebree e di altre fedi, avvenuto nella prima metà del secolo scorso, aiutino tutti a non dimenticare che le logiche dell’odio e della violenza non si possono mai giustificare, perchè negano la nostra stessa umanità”.