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Cappelle Medicee, Stanza segreta di Michelangelo sold out in 3 giorni

Cappelle Medicee, Stanza segreta di Michelangelo sold out in 3 giorniRoma, 23 gen. (askanews) – Un altro mese ancora per visitare la stanza segreta di Michelangelo al Museo delle Cappelle Medicee. I 90 ulteriori giorni di tempo – da aprile a giugno 2024 – per visitare il piccolo ambiente attiguo alla Sagrestia Nuova, annunciati dal Direttore Generale Musei Massimo Osanna, che ha assunto la direzione ad interim dei Musei del Bargello, giovedì 18 gennaio in seguito all’esito positivo del monitoraggio ambientale, sono andati completamente esauriti in appena tre giorni.

Per questo motivo, in accordo con i funzionari dei Musei del Bargello, il professor Osanna ha deciso di prolungare per un altro mese ancora – fino al 31 luglio – e con le medesime modalità, l’apertura sperimentale della stanza segreta. Le prenotazioni per il mese di luglio, che saranno attive a partire da giovedì 25 gennaio, daranno la possibilità ai visitatori di accedere – a gruppi contingentati di massimo 4 persone alla volta – al piccolo e suggestivo ambiente contenente una serie di disegni attribuiti al Buonarroti scoperti nel 1975 dall’allora direttore Paolo Dal Poggetto. La stanza, aperta per la prima volta in modo regolamentato ai visitatori a partire da metà novembre 2023 è lunga 10 metri e larga 3, alta al culmine della volta 2 metri e 50 e contiene una serie di disegni murali di figura, tracciati con bastoncini di legno carbonizzato e sanguigna, di dimensioni varie, in molti casi sovrapposti, che dal Poggetto attribuì per la maggior parte a Michelangelo.

L’allora direttore ipotizzò che l’artista si fosse rifugiato nel piccolo ambiente nel 1530, quando il Priore di San Lorenzo, Giovan Battista Figiovanni, lo nascose dalla vendetta del papa Clemente VII, infuriato perché l’artista – durante il periodo in cui i Medici furono cacciati dalla città – aveva militato come supervisore delle fortificazioni per il breve periodo di governo repubblicano (1527-1530). Ottenuto il perdono della famiglia, dopo circa due mesi – che secondo la ricostruzione dovrebbero collocarsi tra la fine di giugno e la fine di ottobre 1530 – Michelangelo tornò finalmente libero e riprese nuovamente i suoi incarichi fiorentini, fino a quando nel 1534 abbandonò definitivamente la città alla volta di Roma. I disegni, ancora oggetto di studio da parte della critica, secondo la tesi di Dal Poggetto furono realizzati durante il periodo di “auto-reclusione” dell’artista che avrebbe utilizzato i muri della piccola stanza per “abbozzare” alcuni suoi progetti tra i quali opere della Sagrestia Nuova, come le gambe di Giuliano de’ Medici duca di Nemours, citazioni dall’antico, come la testa del Laocoonte, e progetti riferibili ad altre sculture e dipinti.

La stanza segreta è accessibile esclusivamente su prenotazione, ad un massimo di quattro persone a gruppo accompagnato, fino ad un limite di 100 persone la settimana. È aperta il lunedì (alle 15, 16:30 e 18:00), il mercoledì (alle ore 9:00, 10:30, 12:00, 13:30, 15:00, 16:30, 18:00), il giovedì (alle ore 9:00, 10:30, 12:00, 13:30, 15:00), il venerdì (alle ore 15:00, 16:30 e 18:00) e il sabato (alle ore 9:00, 10:30, 12:00, 13:30, 15:00, 16:30, 18:00). La permanenza massima all’interno della stanza è di 15 minuti, accompagnati dal personale di vigilanza del Museo. Dal momento che per accedere all’ambiente è necessario scendere una stretta e angusta scala, la stanza non è accessibile ai disabili e, per ragioni di sicurezza, ai minori di 10 anni. Il biglietto di ingresso ha un costo di 20,00 euro a persona (2,00 euro i ridotti; gratuito per i minori di 18 anni) a cui si andranno ad aggiungere i costi della prenotazione obbligatoria (3 euro) e il prezzo del biglietto di ingresso al Museo delle Cappelle Medicee (9 euro intero, 2 euro ridotto). Un totale di 29,00 euro più la prenotazione obbligatoria (3 €) per i biglietti interi e 5 euro più i 3 euro di prenotazione obbligatoria per i ridotti.

Calcio, cori razzisti: una gara a porte chiuse per l’Udinese

Calcio, cori razzisti: una gara a porte chiuse per l’UdineseRoma, 23 gen. (askanews) – Una gara a porte chiuse per l’Udinese dopo gli insulti razzisti a Maignan: è questa la decisione del Giudice Sportivo dopo i fatti che si sono verificati al Bluenergy Stadium di Udine in occasione della partita contro il Milan. E’ la decisione del giudice sportivo della Lega Calcio.

Questo il dispositivo della sentenza: “Il Giudice Sportivo, Visto il referto arbitrale, nonché il rapporto dei collaboratori della Procura Federale, in ordine alle manifestazioni di discriminazione razziale che hanno interessato in più occasioni, durante la gara, il calciatore della Soc. Milan Maignan Mike Peterson, e che hanno portato all’effettuazione di n. 2 annunci con altoparlante, nonché a una prima interruzione del gioco per circa 1 minuto, di poi a una sospensione della gara per circa 5 minuti; Ritenuta la obiettiva gravità dei fatti descritti e riportati, che hanno comportato l’adozione delle misure previste dall’apposito protocollo procedurale contenuto nelle norme federali; gravità che, da un lato, rende recessivo l’elemento della dimensione, dall’altro, conferma e affatto smentisce l’ulteriore elemento, parimenti previsto e richiesto 474dall’art. 28, comma 4, CGS, della percezione reale (vista, in questo caso, la legittima reazione del calciatore interessato e le conseguenze sul regolare svolgimento della gara, interrotto per ben 2 volte); Rilevato, altresì, che non sono state riportate, durante e dopo i fatti, e nonostante i 2 annunci al pubblico, chiare manifestazioni di dissociazione da tali intollerabili comportamenti da parte dei restanti sostenitori (elemento che sarebbe stato rilevante in senso attenuante, e finanche esimente in presenza degli altri presupposti, ai sensi dell’art. 29, comma 1, lett. e CGS); Rilevato, nondimeno, che il comportamento attivo della Società Udinese, e la disponibilità manifestata fin da subito a collaborare per l’individuazione dei responsabili, fanno sì che per un evento di tale portata e gravità possa applicarsi la sanzione minima prevista dall’art. 28, comma 4, CGS, ovvero l’obbligo di disputare una gara a porte chiuse (art. 8, comma 1, lett. e CGS) P.Q.M. delibera di sanzionare la Soc. UDINESE con l’obbligo di disputare una gara a porte chiuse”.

Mirco Mariani ed Elio firmano canzone ufficiale Carnevale Viareggio

Mirco Mariani ed Elio firmano canzone ufficiale Carnevale ViareggioRoma, 23 gen. (askanews) – Mirco Mariani ed Elio, dopo aver collaborato nel film “Punk da balera” di Elisabetta Sgarbi, tornano insieme con un brano inedito firmato a due mani “Farina, carta e colla” (Betty Wrong Edizioni Musicali / Sony Music Italy) che sarà la canzone ufficiale del Carnevale di Viareggio 2024.

Il brano è stato scritto da Elio e Mirco Mariani, con musica di Mirco Mariani e gli arrangiamenti orchestrali del Maestro Roberto Molinelli. Sarà disponibile da oggi, 23 gennaio, alle ore 15.00 in digitale e su Youtube accompagnato da un filmino di Elisabetta Sgarbi. “Mirco Mariani e Elio firmano la canzone ufficiale. E sembra di stare sui carri, tra la folla, tra i coriandoli, tra le grandi macchine, di fronte al mare. Ma sembra anche di toccare la cartapesta, sentire l’odore della colla, le voci degli artigiani, la matita che traccia le idee su un foglio di carta”, racconta Elisabetta Sgarbi.

Mirco e Elio hanno unito le loro straordinarie abilità compositive per creare un brano che cattura l’essenza spensierata dello storico Carnevale, che quest’anno compie 151 anni, un inno alla creatività, alla tradizione e alla gioia dell’iconica Festa guidata dalle maschere Ondina e Burlamacco. “Farina, carta e colla” verrà presentato live giovedì 8 febbraio al Carnevale di Viareggio (ore 16.00), che quest’anno animerà la città toscana dal 3 al 24 febbraio. Durante lo spettacolo di parole e musica di Elio e Rocco Tanica, che aprirà la sfilata dei carri mascherati, Mirco Mariani eseguirà il brano ufficiale del Carnevale in duetto con Elio, per la prima volta dal vivo.

Intanto sempre a Viareggio, fino al 5 maggio, alla GAMC – Galleria di Arte Moderna e Contemporanea Lorenzo Viani, si tiene la mostra inedita “Il Carnevale di Nino Migliori” con le fotografie del grande artista bolognese, a cura di Elisabetta Sgarbi con Nino Migliori e Marina Truant. La mostra espone oltre 50 fotografie inedite di Nino Migliori, scattate nel 2023 in occasione della 150esima edizione del Carnevale di Viareggio. I dettagli dei carri che hanno sfilato, i lati nascosti delle maschere, il dietro le quinte della preparazione della Festa dove ogni immagine paurosa e grottesca assume un significato di libertà.

Il rapporto tra Nino Migliori e il Carnevale di Viareggio è nato proprio lo scorso anno grazie a Elisabetta Sgarbi, regista del film “Nino Migliori. La festa che rovescia il mondo per gioco” (presentato in anteprima alla Festa del Cinema di Roma). Nino Migliori sul set del film ha potuto immergersi nella dimensione inusuale e fuori dal tempo dello storico Carnevale, catturato dalla magia colorata di un mondo che emerge solo una volta all’anno. Progetto di allestimento di Luca Volpatti. In collaborazione con Betty Wrong, Fondazione Nino Migliori. Con il sostegno di Città di Viareggio, Fondazione Carnevale di Viareggio, Regione Toscana, Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Ministero della Cultura, Museo del Carnevale di Viareggio. Il catalogo della mostra è edito da Fondazione Elisabetta Sgarbi.

Calcio, Inter rientrata a Milano con la Supercoppa

Calcio, Inter rientrata a Milano con la SupercoppaRoma, 23 gen. (askanews) – Dopo il successo di ieri sera contro il Napoli ed i festeggiamenti a Riyad, l’Inter è rientrata questa mattina in Italia. “Sono soddisfatto, ma soprattutto per i miei ragazzi per quanto lavorano e per la società che non ci ha mai fatto mancare nulla. Merito anche ai nostri tifosi, hanno affrontato un lungo viaggio e volevamo condividere con loro questa vittoria”, le parole a caldo del tecnico nerazzurro. Ora testa al campionato ed alla difficile trasferta contro la Fiorentina in programma domenica sera al Franchi, quando mancheranno gli squalificati Barella e Calhanoglu.

Addio a Gigi Riva, Giulini: “A lui dedicheremo lo stadio”

Addio a Gigi Riva, Giulini: “A lui dedicheremo lo stadio”Roma, 23 gen. (askanews) – “Se ne va l’uomo ma nasce la leggenda. Gigi Riva è il Cagliari, e per sempre lo sarà, da oggi più che mai. Sembrava impossibile che ci lasciasse, presenza discreta ma rassicurante, monumento e simbolo, in giro per la città come al fianco di ognuno di noi nel consigliarci e chiederci novità del suo amato Cagliari. Ti dobbiamo tanto, Gigi, e ti dovremo rispettare nel tuo ricordo, nel tuo esempio, e perdonaci se non saremo alla tua altezza”. Sull’addio a Gigi Riva le parole commosse del presidente del Cagliari Tommso Giulini: “A Gigi dedicheremo lo stadio – afferma Giulini – ma soprattutto lo sforzo costante di ognuno di noi per rendere ancora più gloriosa la maglia del Cagliari, come ha fatto lui da giocatore, da dirigente, da bandiera che non si ammainerà mai. Vola in cielo Gigi e con la tua stella guidaci, sempre”

Addio a Gigi Riva, i campioni del 1970 in ospedale

Addio a Gigi Riva, i campioni del 1970 in ospedaleRoma, 23 gen. (askanews) – I campioni dello storico scudetto del 1969/70 sono arrivati alla sala mortuaria dell’ospedale Brotzu per rendere omaggio a Gigi Riva. Presenti i compagni di squadra che vivono a Cagliari, il libero Giuseppe Tomasini, il portiere Adriano Reginato e il numero 10, Ricciotti Greatti. Con loro anche Renato Copparoni, tra giovanili e prima squadra nell’anno dello scudetto e poi compagno di squadra di Riva sino al 1976. C’è anche Gigi Piras, allievo di Riva, anche lui compagno di squadra di Rombo di Tuono sino all’anno del ritiro

Australian open, Gauff-Sabalenka prima semifinale donne

Australian open, Gauff-Sabalenka prima semifinale donneRoma, 23 gen. (askanews) – Terza semifinale Slam in carriera per Coco Gauff che mantiene la sua imbattibilità in stagione infilando la decima vittoria consecutiva in questo 2024 iniziato con il titolo bis ad Auckland. Nei quarti dell’Australian Open la 19enne di Atlanta, Georgia, n.4 del ranking e del seeding, campionessa agli ultimi Us Open, ha avuto la meglio per 76(6) 67(3) 62, dopo una battaglia di oltre tre ore giocata sotto un sole rovente, sull’ucraina Marta Kostyuk, n.37 del ranking, per la prima volta nei quarti a Melbourne (e in uno Slam). Per Coco è il dodicesimo successo di fila a livello Major.

“Sì, è stata una battaglia anche se penso che oggi sia stata sicuramente una partita di serie C – ha ammesso la statunitense in conferenza stampa – non ho giocato di certo il mio miglior tennis ma sono davvero orgogliosa di averla portata a casa. Spero d’ora in avanti di poter giocare meglio. Eppure quando mi sono riscaldata nel pre-partita mi muovevo bene, colpivo bene, servivo bene: quando sono entrata in campo e ho avuto due palle break nel primo game sentivo che stava andando tutto per il verso giusto. Poi onestamente non so cosa sia successo. È successo e basta. Non riuscivo ad essere reattiva e la cosa era frustrante ma, ripeto, sono felice di essere riuscita a superare tutto”. Giovedì dovrà vedersela la bielorussa Aryna Sabalenka, n.2 del ranking e del seeding, nonché campionessa in carica, che ha regolato 62 63, in un’ora e undici minuti, la ceca Barbora Krejcikova, n.11 WTA e nona testa di serie, campionessa al Roland Garros 2021, che era arrivata per la seconda volta tra le migliori otto in questo torneo (ci era riuscita anche nel 2022).

Mercoleì sciopero di 24 ore nel trasporto pubblico locale

Mercoleì sciopero di 24 ore nel trasporto pubblico locale

Roma, 23 gen. (askanews) – I lavoratori del settore del trasporto pubblico locale si preparano al primo sciopero dell’anno. Domani è infatti previsto lo stop nazionale di 24 ore di bus, tram e metro, proclamato dai sindacati di base: Cobas Lavoro Privato, Cub Trasporti, Usb, Adl, Sgb, Associazioni lavoratori Cobas e Orsa. “Aumenti salariali dignitosi, migliori condizioni di lavoro, blocco delle privatizzazioni, tutela della salute e sicurezza”, i temi rilanciati dai sindacati. La giornata di mobilitazione prevede alle 11:00 un presidio davanti al ministero delle infrastrutture e trasporti a Roma. Durante lo sciopero il servizio sarà garantito durante le fasce di legge: da inizio servizio diurno alle 8.29 e dalle 17 alle 19.59.

Australian Open, Djokovic in semifinale a Melbourne

Australian Open, Djokovic in semifinale a MelbourneRoma, 23 gen. (askanews) – L’ultima sconfitta di Novak Djokovic agli Australian Open resta quella rimediata 4 anni e un giorno fa, complice Hyeon Chung, all’epoca fresco vincitore delle Next Gen Finals, e un gomito cigolante. Da allora, le vittorie infilate consecutivamente a Melbourne Park erano state 32, 21 delle quali senza cedere set. La 33ma è arrivata oggi a scapito di Taylor Fritz battuto per 7-6 4-6 6-2 6-3 nel match che ha promosso il n.1 del mondo alla semifinale degli Australian open. Djokovic lsi è qualificato per la semifinale dopo 3 ore e 45′ in un match cominciato solo alle 16.40 ora locale a causa della maratona tra Gauff e Kostyuk.

Eni realizzerà super calcolatore HPC6, più potenza al Green Data Center

Eni realizzerà super calcolatore HPC6, più potenza al Green Data CenterMilano, 23 gen. (askanews) – Eni avvia la realizzazione di un nuovo sistema di super calcolo (High Performance Computing – HPC) HPC6 che consentirà di potenziare significativamente la capacità computazionale del Green Data Center, passando dagli attuali 70 PFlop/s di HPC4 e HPC5 a oltre 600 PFlop/s di picco del nuovo HPC6, pari a circa 600 milioni di miliardi di operazioni matematiche complesse al secondo. Lo si legge in una nota.

“Il nuovo sistema HPC di Eni, caratterizzato da una potenza computazionale straordinaria, segna così un incremento della capacità di calcolo pari a un ordine di grandezza superiore rispetto al precedente”, si legge in una nota. L’amministratore delegato di Eni, Claudio Descalzi, ha spiegato che “tramite questa iniziativa continuiamo a supportare in modo determinante la nostra leadership tecnologica, riaffermando il ruolo di Eni nel supercalcolo, e rilanciamo le nostre ambizioni nell’ambito delle infrastrutture a esso 2 dedicate. Questo progetto – ha detto – riflette il nostro impegno costante verso l’innovazione e la digitalizzazione a servizio anche del nostro percorso di transizione energetica. Il nuovo sistema HPC potenzia significativamente le nostre capacità di calcolo e segna un nuovo punto di svolta nel modo in cui affrontiamo le sfide della sicurezza energetica, della competitività e della sostenibilità”.

L’architettura di HPC6, dettaglia una nota, è stata concepita con la stessa tecnologia che costituisce i sistemi a oggi più potenti in Europa e nel mondo: il sistema HPC6 e il relativo storage saranno forniti da Hewlett Packard Enterprise, vincitore della gara, impiegando rispettivamente tecnologia HPE Cray EX4000 e HPE Cray ClusterStor E1000. HPC6 avrà prestazioni energetiche che efficientano i consumi e minimizzano le emissioni di carbonio e sarà installato in un’area dedicata presso il Green Data Center dove è stato realizzato un nuovo sistema di raffreddamento a liquido per una gestione ancora più sostenibile ed efficiente.