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Acca Larentia, interrogazione Schlein: sciogliere gruppi neofascisti

Acca Larentia, interrogazione Schlein: sciogliere gruppi neofascistiRoma, 8 gen. (askanews) – Impedire il ripetersi di fatti analoghi e sciogliere “immediatamente” i gruppi neofascisti. È quanto chiede la segretaria del Pd Elly Schlein in una interrogazione depositata nel pomeriggio insieme a tutto il gruppo dem della Camera, a partire dalla presidente Chiara Braga e rivolta ai ministri dell’Interno Matteo Piantedosi e della Giustizia Carlo Nordio su quanto avvenuto ieri alla commemorazione della strage di Acca Larentia.

I deputati Dem parlano di “immagini impressionanti”, e “ciò che appare ancora più sconcertante è la formazione in cui si trovano gli uomini ripresi, schierati quasi in una sorta di falange come nelle immagini di repertorio del passato regime, fino al punto che diventa difficile credere che si tratti di immagini contemporanee e non girate durante i terribili anni della dittatura fascista, e si sollevano inquietanti dubbi anche su ipotesi di riorganizzazione di milizie o falangi; i fatti riportati sono di una gravità inaudita e la commemorazione di tre giovani uccisi nel 1978 non può in alcun modo giustificare l’apologia del fascismo né può in alcun modo avallare alcuna strumentalizzazione dei morti di quegli anni per riproporre simboli, gesti e parole d’ordine del passato regime”. Nell’interrogazione si ricorda che “la legge 645 del 1952, come è noto, punisce all’articolo 4 l’apologia del fascismo e all’articolo 5 il compimento di manifestazioni fasciste, così come prevede all’articolo 3 le modalità di scioglimento di gruppi di ricostituzione fascista; del resto la nostra Costituzione è saldamente fondata, storicamente e culturalmente, sul valore dell’antifascismo che dovrebbe essere una pietra miliare del sentimento di unità nazionale, come più volte ricordato anche dal Capo dello Stato, e testimoniato anche dalla dodicesima disposizione transitoria della Costituzione che vieta espressamente la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista”.

Dunque i deputati Pd chiedono al governo “quali iniziative urgenti intendano adottare, per quanto di competenza, in relazione ai gravi fatti avvenuti, nonché per impedire il ripetersi di fatti analoghi e contrastare con ogni mezzo il diffondersi di atti e comportamenti quali quelli riportati in premessa, e per attivare, per quanto di competenza, le procedure atte allo scioglimento dei gruppi neofascisti che espressamente inneggiano al disciolto partito fascista o ne richiamano fedelmente simbologia e modalità come nelle immagini sopra citate”.

Ex Ilva, governo propone aumento e salita al 66%. No di ArcelorMittal

Ex Ilva, governo propone aumento e salita al 66%. No di ArcelorMittalRoma, 8 gen. (askanews) – Il governo ha proposto ad ArcelorMittal di partecipare ad un aumento di capitale da 320 milioni di euro in Acciaierie d’Italia “così da concorrere ad aumentare al 66% la partecipazione del socio pubblico Invitalia” ma l’azienda si è detta indisponibile a partecipare. E’ quanto emerso nel corso dell’incontro a Palazzo Chigi con ArcelorMittal sull’ex Ilva di Taranto.

“La delegazione del Governo – si legge in una nota – ha proposto ai vertici dell’azienda la sottoscrizione dell’aumento di capitale sociale, pari a 320 milioni di euro, così da concorrere ad aumentare al 66% la partecipazione del socio pubblico Invitalia, unitamente a quanto necessario per garantire la continuità produttiva”. “Il Governo – prosegue il comunicato – ha preso atto della indisponibilità di ArcelorMittal ad assumere impegni finanziari e di investimento, anche come socio di minoranza, e ha incaricato Invitalia di assumere le decisioni conseguenti, attraverso il proprio team legale. Le organizzazioni sindacali saranno convocate dall’esecutivo per il pomeriggio di giovedì 11 gennaio”.

Musical, Anggun protagonista del nuovo Jesus Christ Superstar

Musical, Anggun protagonista del nuovo Jesus Christ SuperstarRoma, 8 gen. (askanews) – Anggun, la star internazionale che ha scalato le classifiche mondiali vincendo numerosi dischi d’oro e di platino e che da sempre incanta con la sua voce e il suo magnetismo il pubblico di tutto il mondo, sarà la protagonista di un evento irripetibile che accenderà di nuovo i riflettori sull’”Opera rock più amata di tutti i tempi”: per celebrare i primi 50 anni della sua gloriosa storia, e i 30 anni dalla regia firmata da Massimo Romeo Piparo, “Jesus Christ Superstar” torna eccezionalmente in Italia, a Roma e Milano, sul palco de Il Sistina e del nuovissimo Sistina Chapiteau. Una speciale versione, dal titolo “Jesus Christ Superstar Celebration THIRTY&fifty” sarà in scena in primavera, per due settimane di “serate evento” che gli appassionati non potranno perdere.

Le vendite dei biglietti sono aperte: appuntamento al Sistina Chapiteau di Milano l’8 marzo, e dal 20 marzo al Teatro Sistina, dove lo spettacolo resterà in scena fino alla Santa Pasqua. Punta di diamante del cast sarà Anggun, che interpreterà Maria Maddalena, un ruolo complesso e ricco di sfaccettature. Con lei l’Orchestra dal vivo e ben 30 artisti in scena, in uno spettacolare allestimento di grande impatto visivo. “Sono davvero super felice di annunciare che sarò la guest star nel ruolo di Maddalena nel musical Jesus Christ Superstar, uno dei capolavori di Andrew Lloyd Webber e Tim Rice. Inizieremo a Milano e poi andremo a Roma: ci vediamo presto!”, ha affermato Anggun, rivelando ai fan la sua partecipazione straordinaria allo spettacolo direttamente nel talent show musicale di prima serata “Star Academy”, in onda su Tf1, il primo canale televisivo francese.

Musica, dal 19 gennaio il nuovo album di Gio Evan “Ribellissimi”

Musica, dal 19 gennaio il nuovo album di Gio Evan “Ribellissimi”Roma, 8 gen. (askanews) – Tra il 2022 e il 2023, Gio Evan, un rivoluzionario gentile che usa le parole per condividere pensieri sul mondo che lo circonda, ha disseminato lungo il suo cammino una serie di brani inediti che hanno contribuito a costruire il lungo percorso che lo ha portato oggi ad annunciare un nuovo lavoro: “Ribellissimi”, disponibile su etichetta Capitol Records Italy/Universal Music Italia dal 19 gennaio in versione digitale e in una esclusiva versione limitata autografata.

Come il precedente “Mareducato” (album figlio della partecipazione nel 2021 al Festival di Sanremo con il singolo “Arnica”) anche il nuovo lavoro “Ribellissimi” è un concept album formato da musica (sono 11 i brani in totale compresi i 6 già pubblicati) e 11 poesie musicate tra cui una inedita collaborazione con Roberto Cacciapaglia in “Graffi” che anticiperà questo venerdì, 12 gennaio, la pubblicazione del quarto lavoro discografico di Gio Evan e che l’autore racconta con queste parole: “Il giorno più delicato di un genitore è quando deve accogliere. Quel momento preciso in cui suo figlio inizia a richiedere la sua libertà. Graffi non è un avvertimento, è un dare in custodia, è la presa di consapevolezza più grande: quella di avere un cuore incastrato in un altro corpo”. Alla pubblicazione del disco seguirà a partire da fine febbraio un nuovo tour, il Fragile / Inossidabile Tour 2024 che porterà l’artista in giro per tutta l’Italia. Una lunga serie di appuntamenti nei principali teatri italiani (già SOLD OUT le date di MILANO, CREMA, FIRENZE e la prima data di ROMA e raddoppiati gli appuntamenti a ROMA, FIRENZE, TORINO e BOLOGNA) con uno spettacolo dove la musica si alternerà a poesie, gag, monologhi ricchi di ironia ed emozioni.

Il tour (prodotto e organizzato da Baobab Music & Ethics di Massimo Levantini) sarà un’opera del tutto inedita: tra giochi di parole e concetti visionari, attraverso monologhi, poesie, canzoni e gag il funambolo Evan illuminerà il pubblico con una nuova prospettiva di vita, dichiarando che Fragile/inossidabile è una protezione 50 contro i raggi degli iperinsensibili (“FRAGILE dalla radice latina FRANGERE, che si può rompere, frammento. Siamo nati per rompere, per rompere gli schemi, le righe, le abitudini, per essere un punto di rottura tra dizione e azione, per abbattere la tradizione del niente di nuovo e inaugurare il tutto di nuovissimo. Nati per invertire la rotta e aggiustare nuovi mari, inventare oceani là dove è impossibile, immergerci in noi stessi là dove non consentito. Nati per prendere i largo mantenendoci stretti. Siamo nati per irrompere, per scrivere fuori dagli strabordi, per creare nuovi sfondi e là dove i muri del mondo impediscono il passaggio gli uomini: siamo nati per sfondare! perché è urgente riunirci fra menti e riunirci frammenti”). Radio Zeta è la radio ufficiale del tour e i biglietti sono disponibili su TicketOne.

Acca Larentia, Schlein: Piantedosi chiarisca, e Meloni che dice?

Acca Larentia, Schlein: Piantedosi chiarisca, e Meloni che dice?Roma, 8 gen. (askanews) – “Se gridi ‘Viva l’Italia antifascista’ a teatro vieni identificato, se vai a un’adunata neofascista con saluti romani e striscioni invece no. Piantedosi chiarisca come sia potuto accadere. E Meloni non ha niente da dire?”. La segretaria del Pd Elly Schlein affida ai social il commento al video in rete che mostra il raduno ieri a Roma per l’anniversario della strage di Acca Larentia. Immagini che la leader dem rilancia sui suoi canali chiamando in causa il ministro dell’Interno Piantedosi e la premier Meloni.

”Parola di” Paolo Sorrentino, tre incontri al Cinema Troisi di Roma

”Parola di” Paolo Sorrentino, tre incontri al Cinema Troisi di RomaRoma, 8 gen. (askanews) – Dopo il successo della prima edizione con il regista Premio Oscar Damien Chazelle, a Roma torna “Parola di”: la carta bianca a grandi autori del cinema nella scelta di tre titoli da introdurre al pubblico in sala per un dialogo inedito e speciale.

Il regista de “La grande bellezza” ed “È stata la mano di Dio” ha selezionato per il pubblico del Cinema Troisi tre opere del cinema statunitense degli anni ’80 e ’90, legate da una profondità emotiva travolgente. Paolo Sorrentino ha scelto “Il verdetto” di Sidney Lumet, “Voglia di tenerezza” di James L. Brooks e “Una storia vera” di David Lynch. I film saranno proiettati per tre martedì consecutivi, (il 16 gennaio “Il verdetto”, il 23 “Voglia di tenerezza”, il 30 gennaio “Una storia vera”) in versione originale con sottotitoli in inglese.

Teatro Ciak di Roma, “L’Onesto fantasma” con Gianmarco Tognazzi

Teatro Ciak di Roma, “L’Onesto fantasma” con Gianmarco TognazziRoma, 8 gen. (askanews) – Appuntamento al Teatro Ciak di Roma: con Gianmarco Tognazzi, Renato Marchetti e Fausto Sciarappa arriva “L’Onesto Fantasma”, in scena venerdì 12 gennaio alle ore 21.00. Drammaturgia e regia di Edoardo Erba.

Quattro attori, che anni prima durante una tournée sono diventati grandi amici, si ritrovano in tre, perché uno di loro muore tragicamente. Dei tre, Gallo ha nel frattempo fatto una rapida carriera ed ora è un personaggio cinematografico di successo. Gli altri due, Costa e Tito, hanno un disperato bisogno di lavorare e tentano di convincerlo a portare in scena un Amleto. Ma Gallo si rifiuta: senza l’amico – a cui voleva un bene dell’anima – lui non ha più nessuna intenzione di fare teatro. Per vincere la sua resistenza, Costa si inventa che nella produzione ci sarà anche l’amico scomparso, con tanto di nome sul manifesto: gli riserveranno la parte del fantasma. Gallo non dà peso alla proposta, la prende come uno scherzo di dubbio giusto, finché una notte il fantasma gli appare veramente. Ed è un fantasma che sembra volersi vendicare dei suoi amici, che si trovano costretti a confessare i reciproci tradimenti. Ma che rivela infine di essere l’essenza del sentimento che li lega e li legherà per la vita. Alternando momenti realistici a scene shakespeariane, la commedia è un modo originale di rileggere l’Amleto dal punto di vista del fantasma. Ma soprattutto è la storia di un’amicizia speciale, talmente forte da eludere anche la morte. E un atto d’amore verso il teatro, dove ogni conflitto diventa accettabile perché riscattato dalla poesia.

Ue dà Ok ad aiuto di Stato da 902 mln per batterie auto tedesche

Ue dà Ok ad aiuto di Stato da 902 mln per batterie auto tedescheRoma, 8 gen. (askanews) – La Commissione europea ha approvato, oggi a Bruxelles, una misura di sostegno pubblico da 902 milioni di euro concessa alla società Northvolt per la costruzione, nella città di Heide, nello Schleswig-Holstein, di un impianto di produzione di batterie avanzate per veicoli elettrici ad alta efficienza. L’aiuto assumerà la forma di una sovvenzione diretta da 700 milioni di euro, più garanzie per 202 milioni di euro.

Si tratta del primo caso di un “matching aid”, un aiuto pubblico previsto e consentito dall’Ue per un investimento che altrimenti non sarebbe effettuato in Europa, ma negli Usa. “Senza l’aiuto, la Northvolt installerebbe lo stabilimento negli Stati Uniti, dove il sostegno è stato offerto, in particolare, nell’ambito dell’Inflation Reduction Act”, precisa una nota della Commissione. L’impianto avrà una capacità annua di 60 GWh, per alimentare la produzione da 800.000 a un milione di veicoli elettrici all’anno, a seconda delle dimensioni della batteria. Gli aiuti saranno concessi entro il 31 dicembre 2025 e l’impianto inizierà a produrre nel 2026 e raggiungerà la piena capacità produttiva nel 2029.   I “matching aid” per evitare la delocalizzazione verso altre giurisdizioni degli investimenti e delle capacità di produzione sono stati previsti nell’ambito del “Quadro temporaneo sugli aiuti di Stato  per la crisi e la transizione”, adottato dalla Commissione il 9 marzo 2023 e modificato il 20 novembre 2023, per sostenere misure in settori fondamentali per accelerare la transizione verde e ridurre la dipendenza dai combustibili fossili.

“Questa misura tedesca da 902 milioni di euro è il primo aiuto individuale approvato per evitare che un investimento venga dirottato dall’Europa verso altre giurisdizioni fuori dall’Ue, nell’ambito della nuova possibilità offerta dal Quadro temporaneo di crisi e transizione dal marzo 2023. Permette alla Germania di sostenere la costruzione dell’impianto di produzione di batterie per veicoli elettrici della Northvolt. Si tratta di un passo importante per l’elettrificazione dei trasporti in Europa, preservando allo stesso tempo la parità di condizioni nel mercato unico”, ha dichiarato la vicepresidente esecutiva della Commissione responsabile per la Concorrenza, Margrethe Vestager. Vestager, che ha presentato la decisione in una conferenza stampa oggi a Bruxelles insieme al ministro tedesco per gli Affari economici e l’Azione per il clima, Robert Habeck, ha definito come un “market failure” (ovvero una lacuna del mercato, che occorreva colmare con un dispositivo europeo) il fatto che le imprese attive nella transizione verde dell’economia non avessero nell’Ue le stesse possibilità offerte loro sul mercato Usa. Allo stesso tempo, la vicepresidente della Commissione ha ricordato che esiste “una buona cooperazione” tra l’Ue e gli Stati Uniti, attraverso il “Trade and Technology Council”, per evitare che le due economie “giochino l’una contro l’altra”, in particolare riguardo al mantenimento di condizioni eque di concorrenza e all’approvvigionamento delle materie prime.  

Habeck, da parte sua, ha ricordato che in Germania la costa occidentale del Paese ha una forte produzione di energia eolica, e che quindi l’impianto per la produzione di batterie sarà un passo avanti importante non solo per la mobilità verde, ma anche per la mobilità elettrica basata sulle energie verdi. Il ministro ha sottolineato inoltre che questo tipo di misure non riguardano solo l’obiettivo della crescita, ma anche quello della “sicurezza economica” dell’insieme dell’Unione europea. L’Ue, ha spiegato, deve assicurarsi di poter mantenere sul suo territorio non il 100%, ma almeno una quota critica della capacità produttiva delle tecnologie verdi che utilizza per il proprio mercato. Rispondendo a un giornalista che chiedeva se il fatto che questo tipo di aiuti nazionali e non europei, possibili solo negli Stati membri poco indebitati e con ampio margine di bilancio come la Germania, non comportino rischi di divergenze tra le economie dei paesi all’interno del mercato unico, Habeck ha puntualizzato che “la concorrenza a cui dobbiamo guardare non è quella tra la Germania e l’Italia, o altri Stati membri, ma tra l’Ue da una parte e la Cina o gli Usa dall’altra”.

“Se i paesi più deboli economicamente non possono investire come la Germania, allora abbiamo bisogno di più solidarietà europea; ma questo significa anche che coloro che possono investire non debbono essere visti con sfiducia”, ha aggiunto il ministro tedesco. “Non possiamo essere completamente dipendenti dalla Cina per le batterie e per i semiconduttori. Questo investimento è un investimento nella sicurezza economica dell’Europa”, ha ribadito Habeck.       Più nello specifico, la Commissione ha considerato che l’aiuto tedesco è proporzionato e limitato al minimo necessario per stimolare l’investimento in Europa, che non rende le condizioni dell’investimento più redditizio in Germania rispetto a quanto avverrebbe negli Stati Uniti, e che non supera l’importo della sovvenzione che Northvolt potrebbe ricevere in modo dimostrabile per un investimento equivalente negli Usa. La Commissione ha poi riscontrato: 1) che l’aiuto riguarda la produzione di batterie per auto, ed è quindi è finalizzato ad un progetto di investimento di importanza strategica per la transizione verso un’economia a zero emissioni nette; 2) che il progetto viene realizzato a Heide, una città situata in una zona svantaggiata ai sensi della carta degli aiuti regionali tedesca; 3) che c’è un effetto di incentivazione, poiché senza l’aiuto l’impianto sarebbe stato stabilito al di fuori del Spazio economico europeo. Inoltre, la società beneficiaria, Northvolt, si è posto l’obiettivo di costruire le batterie più rispettose dell’ambiente al mondo, con emissioni di CO2 significativamente inferiori rispetto ad altre aziende. La riduzione dell’impronta di carbonio sarà ottenuta utilizzando energia non fossile nella produzione e una progettazione circolare del processo produttivo, compreso il riciclaggio dei materiali della batteria a fine ciclo di vita. Infine, la Commissione ritiene non solo che la misura avrà un impatto limitato sulla concorrenza e sugli scambi all’interno dell’Ue e non porterà a un eccesso di capacità sul mercato, ma che è anche necessario e opportuno garantire la realizzazione di questo impianto di produzione di batterie per il mercato europeo. 

Sanità, Grillo: riformare la società per migliorare la salute

Sanità, Grillo: riformare la società per migliorare la saluteMilano, 8 gen. (askanews) – “Dobbiamo separare sanità e salute: la salute è la politica, non possiamo dare al medico la responsabilità di salvare la vita alle persone se le persone non hanno la coscienza e la cognizione del proprio corpo e della propria situazione perchè vivono una vita misera e povera. Questa differenziazione tra ricco e povero è la chiave di tutto, la chiave della politica”. Lo afferma Beppe Grillo, fondatore del MoVimento Cinque Stelle, in un video sui social in cui affronta l’argomento sanità partendo dal suo ricovero nell’ospedale di Cecina.

Per Grillo “bisogna riformare la società per riformare la sanità. I poveri mangiano peggio, respirano peggio, vivono in ambienti insalubri, e quindi si ammalano di più e costano di più alla sanità: ci conviene anche da un punto di vista economioco oltre che umano portare i poveri verso la ricchezza. La distribuzione della ricchezza va a poche persone e la salute va a poche persone che si possono permettere una qualità della vita. Bisogna togliere questa grande differenza con un reddito di base, un lavoro, un ambiente salubre: lì c’è dentro tutto. E bisogna intervenire sulla società: la mobilità, quello che mangi, quello che bevi, quello che respiri. Sarebbe uno spreco economico pazzesco non intervenire sulla povertà. La differenza di 20 anni nella aspettativa di vita una volta era tra Europa e Africa, ora è tra un quartiere della periferia e il centro della stessa città. Non è solo questione di soldi: gli Usa investono il doppio o il triplo dell’Europa ma sono al 50esimo posto per mortalità infantile, hanno problemi di obesità, di colesterolo, sono indietro rispetto a nazioni come Costarica o Cuba che hanno pochissimo reddito ma una grande qualità della vita. Non è la classe media che deve intervenire ma la classe di chi deve progettare la società di domani”. Quanto alla sua esperienza in quello che chiama “l’ospedalino di Cecina”, Grillo parla di “una esperienza molto positiva, in Pronto soccorso ho visto tutti affannarsi e lavorare in modo strepitoso per poi essere trattato come tutti gli altri in una corsia in cui ero il più giovane, 75 anni. Lavorare in quelle condizioni per un medico o infermiere capisco che sia molto difficoltoso. Poi mi hanno trovato una cameretta di Medicina al primo piano per farmi stare più tranquillo: era quella mortuaria, non stava morendo nessuno mi hanno agevolato… sono stato bene, mi han fatto le analisi, sto bene, non è un problema. Ma ho potuto constatare da dentro come vivono i pronto soccorsi. L’80 per cento sono malati da medico curante, da medico di base; la paura dei medici e quindi l’eccesso di diagnostica e questo incide per il 50% sui costi della sanità, metà degli esami che facciamo non servono a nulla: il paziente vuole più esami e il medico glieli dà anche per depistare la propria responsabilità penale, non si sa mai. Poi c’è l’invecchiamento della popolazione, l’anziano nell’ultima settimana costa come tutta la sua vita”.

Tennis, Australian Open su Discovery+ ed Eurosport con Nick Kyrgios

Tennis, Australian Open su Discovery+ ed Eurosport con Nick KyrgiosRoma, 8 gen. (askanews) – Discovery+ ed Eurosport trasmettono in esclusiva italiana uno degli Australian Open più attesi nella storia del nostro tennis con Jannik Sinner eroe di Coppa Davis tra i favoriti del primo Slam dell’anno.

Da domenica 14 gennaio con il primo order of play alle finali femminile e maschile di sabato 27 e domenica 28 gennaio, Discovery+ trasmetterà l’Australian Open in diretta integrale con oltre 250 ore di tennis live dai campi di Melbourne Park. Su Eurosport 1 in diretta ogni giorno dall’1:00 e in sessione serale alle 9:00 i migliori match in programma, mentre Eurosport 2 avrà una regia dedicata alle partite degli italiani per tifare Sinner, Musetti, Arnaldi, Sonego, Berrettini, Paolini, Trevisan, Cocciaretto, Giorgi, Bronzetti e tutti i tennisti nostrani che entreranno in tabellone dalle Qualificazioni LIVE su Discovery+ fino all’11 gennaio.

Per la prima volta il tennista australiano Nick Kyrgios (finalista di Wimbledon e campione nel 2022 del doppio Australian Open con il connazionale Thanasi Kokkinakis, attualmente infortunato) si unirà alla squadra di commento di Eurosport a Melbourne per fornire le sue analisi esclusive del torneo del cuore, intervenendo in cabina e in compagnia degli inviati John McEnroe, Laura Robson e Barbara Schett. Dallo studio Cube di Londra, che consentirà d’intervistare i migliori tennisti del torneo in realtà aumentata, la nuova conduttrice Rachel Stringer sarà affiancata da Mats Wilander e Tim Henman in collegamento con Boris Becker, Alex Corretja, Justine Henin e la nostra Roberta Vinci: una squadra stellare di ex-campioni di tennis oggi talent expert di Warner Bros. Discovery.

Come al solito gli highlights delle partite, le interviste esclusive ai tennisti italiani e i momenti più spettacolari e divertenti dell’Australian Open saranno sul sito di Eurosport Italia e sull’App Eurosport, il canale che trasmette in Italia il primo Slam dell’anno dal 1995. E quest’anno Schiaffo al Volo, il programma condotto da Jacopo Lo Monaco e Simone Eterno, raddoppia durante l’Australian Open e oltre al solito appuntamento col podcast, analizzerà quotidianamente tutti i temi del torneo dopo l’ultimo match dell’order of play con Roberta Vinci special guest: disponibile anche sul canale Youtube di Eurosport. Verso Melbourne, Warner Bros. Discovery presenta infine Djokovic Unmasked, il documentario dedicato all’11 volte campione dell’Australian Open, recordman del tennis mondiale.