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Giorgetti: tutto si può migliorare, anche il Mes (e l’Europa npon ha sempre ragione)

Giorgetti: tutto si può migliorare, anche il Mes (e l’Europa npon ha sempre ragione)Roma, 22 dic. (askanews) – “Tutto si può migliorare, anche il Mes. Questi Trattati sono stati fatti in certi periodi storici e la storia può richiedere altri tipi di risposte”. Lo ha affermato il Ministro dell’economia e delle finanze, Giancarlo Giorgetti, interpellato al Senato dopo il voto sulla manovra, riguardo il no alla ratifica del Meccanismo europeo di stabilità.

“Anche il Patto di Stabilità, perché si è cambiato? Perché quando fu fatto quel vecchio Patto – ha aggiunto il ministro – c’era una situazione totalmente diversa e oggi, c’è necessita di cambiamento, anche per le ambizioni che ha l’Europa. Ad esempio, il fattore rilevante dell’esclusione degli investimenti sulla difesa, una richiesta italiana, soltanto due anni fa sembrava irrealistico. Oggi è diventato realtà, perché – ha concluso – ci siamo resi conto che in Europa dobbiamo anche pensare alla sicurezza”.E “che sul Mes ci fossero problemi era noto a tutti. Abbiamo fatto un passo in avanti sul Patto Stabilità. Le sfide dell’Europa sono ben altre. Non è che l’Europa ha sempre ragione”, ha sottolineato Giorgetti, rispondendo alla domanda se negli ultimi giorni ci sia stato uno strappo con l’Europa. Il ministro dell’Economia è anche tornato su un’altra questione spinosa: “Sul superbonus non viviamo su Marte stiamo aspettando le ultime proiezioni per quanto riguarda il costo. Noi abbiamo il dovere della tenuta dei conti pubblici e da lì facciamo dipendere le decisioni. Ogni mese di superbonus ci costa 4,5 miliardi che è esattamente quello che abbiamo messo come stanziamento per la sanità per tutto il 2024 – ha aggiunto – Quindi ogni mese di superbonus si mangia tutto lo stanziamento per la sanità. Se non si capisce questo non si fa un ragionamento onesto sul superbonus. Bisogna partire da questo”.

 

Deficit 5,3% in 2023 rispettato? Giorgetti: dipende da superbonus

Deficit 5,3% in 2023 rispettato? Giorgetti: dipende da superbonusRoma, 22 dic. (askanews) – “Oggi è stato approvato il bilancio dello Stato, tanti l’hanno criticato. Siccome viviamo tempi complicati, speriamo non sempre ci sia la guerra in Europa, abbiamo deciso di aiutare le famiglie italiane più bisognose. La guerra ha portato tanta inflazione e ignorare questo significa ignorare la realtà”. Lo ha affermato il Ministro dell’economia e delle fnanze, Giancarlo Giorgetti, interpellato al Senato dopo il voto sulla manovra.

Alla dommanda se il deficit al 5,3% del pil nel 2023 sarà rispettato, Giorgetti ha rispsoto: “Aspettiamo i dati del superbonus”.

Salvini: no a cancellazione Natale, senza tradizioni non c’è futuro

Salvini: no a cancellazione Natale, senza tradizioni non c’è futuroRoma, 22 dic. (askanews) – “Da genitore non mi rassegno al fatto che per qualcuno il Natale non esista, è il giorno più bello dell’anno per tutti i bambini e le bambine”, ma ci sono persone che mostrano una “fraintesa innovazione come anche quest’anno, quella maestra che in una quarta elementare a Genova è entrata in classe e ha detto Babbo Natale non esiste o quell’altra che ha detto che per rispetto la parola Gesù la cambiamo con la parola cucù”. Lo ha detto il vice premier Matteo Salvini, nel saluto ai dipendenti di Palazzo Chigi.

“La parola cucù – ha aggiunto – va bene per 364 giorni all’anno, il 25 dicembre arriva Gesù bambino. Sia un giorno di serenità e tradizione perchè un popolo senza un passato è un popolo che ha un difficile presente e un pessimo futuro. Buon santo Natale a tutti voi”. Per Salvini la sua “non è una notazione religiosa o confessionale: lo dico da papà: mia figlia quest’anno a 11 anni forse ha intuito che la notte del 24 ci sono anche mamma e papà che fanno il loro dovere oltre a Gesù bambino”.

Il Senato ha approvato la manovra con 109 sì. Ora passa alla Camera

Il Senato ha approvato la manovra con 109 sì. Ora passa alla CameraRoma, 22 dic. (askanews) – Il governo ha incassato la fiducia in Senato sul maxiemendamento alla manovra con 112 voti favorevoli 76 voti contrari e 3 astensioni. E dopo il voto di fiducia l’Aula del Senato ha approvato il disegno di legge di bilancio con 109 voti a favore, 72 contrari e 2 astenuti. Poco prima l’Assemblea di Palazzo Madama ha votato anche la Nota di variazioni al bilancio (già passata in un breve Consiglio dei Ministri) che recepisce gli effetti finanziari delle modifiche apportate in prima lettura.

La manovra per il 2024 passa ora all’esame della Camera per la seconda lettura. Il voto finale è previsto il 29 dicembre.

Bce, Lagarde: obiettivo inflazione al 2%, non abbasseremo la guardia

Bce, Lagarde: obiettivo inflazione al 2%, non abbasseremo la guardiaMilano, 22 dic. (askanews) – “Rimaniamo assolutamente impegnati a riportare l’inflazione al nostro obiettivo del 2% e non abbasseremo la guardia finché non saremo sicuri di raggiungere esattamente questo obiettivo. Nel corso di quest’anno abbiamo intrapreso azioni forti per raggiungere questo obiettivo”. Lo ha detto la presidente della Bce, Christine Lagarde, nel suo video-messaggio di auguri di fine anno. “Un 2023 di sfide costanti e di continui cambiamenti”, ha sottolineato.

Mezzaroma: Visita Crosetto testimonia presenza stato a Caivano

Mezzaroma: Visita Crosetto testimonia presenza stato a CaivanoRoma, 22 dic. (askanews) – “La visita del ministro della Difesa Guido Crosetto testimonia la continua presenza dello Stato a Caivano. Ma è anche un importante riconoscimento per il lavoro svolto finora da tutte le donne e gli uomini della Difesa e della Sicurezza pubblica che sono impegnati sul territorio, con particolare riferimento agli operatori del Genio guidati dal generale Giuseppe Schiariti dal colonnello Arturo De Santis che hanno svolto, in tempi brevissimi, una notevole opera di pulizia e bonifica dell’area dell’ex Delphinia. La presenza qui del Ministro fa capire quanto sia fattiva la collaborazione tra le istituzioni. Governo, Esercito e Sport e Salute unite per un unico obiettivo: restituire ai cittadini il centro sportivo”. Lo ha sottolineato – come informa una nota – il presidente di Sport e Salute, Marco Mezzaroma, a margine del sopralluogo del Ministro della Difesa insieme con il Genio militare e il commissario straordinario di Governo, Fabio Ciciliano.

“Il cronoprogramma dei lavori procede come secondo i piani. Siamo sicuri che la scadenza di fine maggio sarà rispettata”, ha concluso Mezzaroma.

Mes, Calenda: Meloni ha sbagliato tutto e saldato i populismi italiani

Mes, Calenda: Meloni ha sbagliato tutto e saldato i populismi italianiRoma, 22 dic. (askanews) – La mancata ratifica del Mes da parte della Camera è stata “la vendetta” del governo italiano all’accordo Ue sul patto di Stabilità che male ha fatto la premier Giorgia Meloni ad avallare perché “l’Italia è stata trattata da Francia e Germania come la Romania” e “io avrei messo il veto” al suo posto. O meglio “avrei appoggiato prima la proposta della Commissione Ue che era molto più equilibrata e con regole meno rigide” del patto figlio dell’accordo Berlino-Parigi. Lo ha sottolineato il leader di Azione Carlo Calenda ospite a Radio 24, evidenziando come sul no al Mes della Camera in Italia si è realizzata “la saldatura dei populismi: Lega, Fdi e M5S che hanno votato compattamente contro”.

Sale la curva dei contagi per il Covid-19, Rt in crescita. In una settimana 425 deceduti

Sale la curva dei contagi per il Covid-19, Rt in crescita. In una settimana 425 decedutiRoma, 22 dic. (askanews) – Sale la curva dei contagi per il Covid-19. In merito all’andamento della situazione epidemiologica – si spiega dal ministero della salute e dall’Istituto superiore di sanità – si specifica che nella settimana compresa tra il 14 e il 20 dicembre 2023 si registrano: 60.440 nuovi casi positivi con una variazione di +7,2% rispetto alla settimana precedente (n: 56.404) 425 deceduti con una variazione di +34,5% rispetto alla settimana precedente (n: 316) 323.844 tamponi effettuati con una variazione di +15,9% rispetto alla settimana precedente (n: 279.323) Tasso di positività del 18,7% con una variazione di -1,5% rispetto alla settimana precedente (20,2%).

Il tasso di occupazione in area medica relativo al 20/12/2023 è pari all’11,8% (7.360 ricoverati) rispetto all’11,9% (7.426 ricoverati) del 13/12/2023. Il tasso di occupazione in terapia intensiva relativo al 20/12/2023 è pari al 3,1% (276 ricoverati), rispetto al 2,7% (240 ricoverati) del 13/12/2023. “I dati confermano una sostanziale stabilizzazione della curva epidemica. Indicano, altresì, che soprattutto nelle Regioni che hanno promosso maggiormente la campagna di vaccinazione e di protezione dei fragili l’andamento è in diminuzione. Si mantiene sotto la soglia epidemica l’indice di trasmissibilità e, soprattutto, contenuto il tasso di occupazione dei posti letto in terapia intensiva ed in area medica”. Così ha detto il direttore generale della prevenzione sanitaria del ministero della salute, Francesco Vaia.

Fiorello su Gesù che diventa Cucù nella canzoncina di Natale

Fiorello su Gesù che diventa Cucù nella canzoncina di NataleMilano, 22 dic. (askanews) – Gran finale per questa prima parte di stagione per il Mattin Show dei record. Fiorello, Biggio, Casciari e tutta la banda si congedano per il momento dopo 35 episodi con una puntata speciale all’insegna di balli, canzoni e straordinarie esibizioni acrobatiche, nella puntata del 22 dicembre, dalle ore 7.00 in diretta su Rai2. Ma prima di darci appuntamento al 15 gennaio, non poteva mancare anche oggi la rassegna stampa più improbabile d’Italia. Si parte da una notizia dal sapore tipicamente natalizio: “In una canzoncina di Natale, Gesù è diventato cucù”, legge Fiorello. “Il politicamente corretto sta diventando surreale!”, riflette. “2024 anni fa Gesù è stato qua. Me lo immagino lassù, alla destra del Padre, mentre ci guarda e dice: ‘Papà che stanno dicendo? Posso tornare?’. Gesù, torna ti prego, noi ti aspettiamo a braccia aperte! Ma non andare da Fazio, vieni prima da noi! Mi raccomando Salvatore”. E alla notizia dei vescovi in rivolta dopo il via libera alle benedizioni gay, lo showman commenta: “Come si fa a dire che non si possono benedire degli esseri umani?! Mi rivolgo direttamente al cardinale Gerhard Müller. Müller, ti mando un gay pride sotto casa, ma non un gay pride normale, uno brasiliano! La benedizione deve essere per tutti…Tranne che per Casciari!”, conclude ridendo.

Natale, Anas rimuove 171 cantieri per agevolare gli spostamenti

Natale, Anas rimuove 171 cantieri per agevolare gli spostamentiRoma, 22 dic. (askanews) – In previsione dell’aumento dei flussi veicolari dovuti agli spostamenti dei vacanzieri Anas (società del Polo Infrastrutture del Gruppo FS Italiane), per facilitare la circolazione sulla propria rete stradale e autostradale, rimuove da oggi fino all’8 gennaio prossimo 171 cantieri. L’obiettivo è offrire in occasione delle festività natalizie un viaggio più confortevole e sicuro non solo per spostamenti di breve e medio ma anche di lungo raggio.

“Come per l’esodo estivo – ha spiegato l’ad di Anas, Aldo Isi – anche nel periodo delle festività natalizie siamo impegnati a garantire una circolazione più fluida e scorrevole. È sempre operativo, come previsto dal nostro piano neve, il presidio delle squadre Anas h24 per monitorare la rete stradale e intervenire subito in caso di condizioni meteorologiche avverse e intense precipitazioni nevose. Da sempre siamo in prima linea, insieme al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e le Forze dell’Ordine, per tutelare la sicurezza stradale dei cittadini lungo la rete: maggiore prevenzione e vigilanza in caso di pericolo e un soccorso più tempestivo in caso di incidente o di altra emergenza”. “Con il nostro lavoro – ha concluso Isi – vogliamo infatti assicurare a chi si mette in viaggio un esodo natalizio sereno con la raccomandazione di avere sempre un comportamento corretto alla guida come ome ricordiamo nelle nostre campagne di sensibilizzazione Guida e basta”.

Nei prossimi giorni su tutto il territorio nazionale è prevista una crescita del traffico di circa il 20%: si stima che oltre 6,5 milioni di persone si metteranno in viaggio sulle strade e autostrade Anas.