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Gas, Arera: a novembre bollette in tutela -1,3% su mese

Gas, Arera: a novembre bollette in tutela -1,3% su meseRoma, 4 dic. (askanews) – A novembre il costo della bolletta del gas per la famiglia tipo in tutela ha segnato una diminuzione dell’1,3% rispetto al mese precedente. Lo riferisce l’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (Area), spiegando con un comunicato che le quotazioni all’ingrosso sul gas sono scese, rispetto a quelle registrate a ottobre, e il prezzo della sola materia prima gas (CMEM,m), per i clienti con contratti in condizioni di tutela, è pari a 42,53 €/MWh.

La variazione complessiva, pari a -1,3% per la famiglia tipo per il mese di novembre, è determinata interamente dalla diminuzione della spesa per la materia gas naturale. Rimangono invece invariati, precisa Arera, gli oneri generali e la tariffa legata alla spesa per il trasporto e la misura. La componente del prezzo del gas a copertura dei costi di approvvigionamento (CMEM,m), applicata ai clienti ancora in tutela, viene aggiornata dall’autorità come media mensile del prezzo sul mercato all’ingrosso italiano (il PSV day ahead) e pubblicata entro i primi 2 giorni lavorativi del mese successivo a quello di riferimento.

In termini di effetti finali, la spesa gas per la famiglia tipo nell’anno scorrevole (dicembre 2022 – novembre 2023) è di 1.431 euro circa, al lordo delle imposte, e risulta in calo del 17,7% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell’anno precedente (dicembre 2021 – novembre 2022). Confermati per novembre e per tutto il 2023 l’azzeramento degli oneri generali e la riduzione Iva al 5%, conclude Arera, come anche per la gestione calore e teleriscaldamento.

Gioielliere di Cuneo condannato a 17 anni (sparò e uccise due ladri), Salvini: piena solidarietà

Gioielliere di Cuneo condannato a 17 anni (sparò e uccise due ladri), Salvini: piena solidarietàMilano, 4 dic. (askanews) – “Piena solidarietà a un uomo di 68 anni che, dopo una vita di impegno e di sacrifici, ha difeso la propria vita e il proprio lavoro. A meritare il carcere dovrebbero essere altri, veri delinquenti, non persone come Mario”. Così il vicepremier e segretario della Lega, Matteo Salvini, commenta su X la notizia della condanna a 17 anni per omicidio da parte della Corte d’Assise di Asti nei confronti di Mario Roggero, il gioielliere che sparò e uccise due ladri e ne ferì un terzo a Grinzane Cavour, in provincia di Cuneo, durante un tentativo di rapina il 28 aprile 2021.

Ue, Salvini: Metsola vuole inciucio, noi vogliamo centrodestra unito

Ue, Salvini: Metsola vuole inciucio, noi vogliamo centrodestra unitoMilano, 4 dic. (askanews) – “C’è chi ripropone l’inciucio con le sinistre, che ha portato l’Europa ai problemi di oggi, e chi pensa ad un futuro di benessere fondato su lavoro, sicurezza e libertà, guidato dal centrodestra unito anche a Bruxelles”. Lo scrive il vicepremier e segretario della Lega Matteo Salvini, in un post su X con l’hashtag “#FreeEurope”, nel quale critica una dichiarazione della presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, che invita a costruire una maggioranza “europeista” anche dopo le prossime Europee.

Studente accoltellato all’uscita di scuola: gravissimo. Valditara: approvare il ddl sul voto in condotta

Studente accoltellato all’uscita di scuola: gravissimo. Valditara: approvare il ddl sul voto in condottaMilano, 4 dic. (askanews) – E’ stato aggredito con una coltellata al petto all’uscita di scuola, ora si trova un ospedale in pericolo di vita. L’aggressione è avvenuta nel primo pomeriggio fuori dall’istituto superiore Sergio Atzeni di Capoterra, nell’hinterland di Cagliari.

La vittima, uno studente di 15 anni, è stata colpita con un coltello da cucina da un 14enne di Sarroch ed è stato portato in elicottero all’ospedale di Brotzu in condizioni gravissime. “Quanto accaduto oggi all’uscita dell’istituto Sergio Atzeni di Capoterra, con il ferimento di un giovane studente durante una lite, desta grande preoccupazione. Siamo in contatto costante con la direzione scolastica regionale per accertarci delle condizioni del ragazzo ferito e per appurare la dinamica dell’evento”, ha dichiarato il ministro dell’istruzione e del merito, Giuseppe Valditara, aggiungendo: “Questo ennesimo fatto di violenza evidenzia ancora una volta la necessità di riportare la cultura del rispetto nelle nostre scuole. Auspico che quanto prima il Parlamento approvi il disegno di legge sul voto in condotta e le misure riparative”.

Maltempo, allerta della Protezione civile: temporali e neve, anche in collina

Maltempo, allerta della Protezione civile: temporali e neve, anche in collinaRoma, 4 dic. (askanews) – Una perturbazione di origine atlantica tende a interessare la nostra Penisola, portando precipitazioni nevose sulle regioni del nord-ovest e temporali che, nel corso della giornata di domani, si estenderanno prevalentemente sulle regioni del versante tirrenico, in un quadro di generale aumento della ventilazione.

Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse. L’avviso prevede dal pomeriggio di oggi, lunedì 4 dicembre, nevicate sparse, fino a quote collinari, su Liguria ed Emilia-Romagna, con apporti al suolo da deboli a moderati. Attese, inoltre, sempre dalla sera di oggi, precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, sulla Toscana, in estensione dapprima a Umbria e Lazio, e successivamente, nel corso della giornata di domani, a Campania, zone interne di Abruzzo e Molise, versanti tirrenici di Basilicata, Calabria e Sicilia. Tali fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento. Sulla base dei fenomeni previsti e in atto è stata valutata per la giornata di domani, martedì 5 dicembre, allerta gialla su parte della Toscana, sull’Umbria, sul Lazio, su alcuni settori di Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Calabria e Sicilia.

Musica, Lda protagonista della colonna sonora “DI4RI” con Promesse

Musica, Lda protagonista della colonna sonora “DI4RI” con PromesseRoma, 4 dic. (askanews) – Ormai LDA è decisamente parte della famiglia di “DI4RI S2”, la serie Netflix le cui nuove puntate saranno disponibili a partire dal 6 dicembre, in Italia. L’artista napoletano non solo ha firmato la sigla della seconda stagione con il brano “Castello di sabbia”, ma ora aggiunge nuova musica alle avventure dei ragazzi della 3°D con “Promesse” (Columbia Records/Sony Music Italy), il nuovo singolo sulle piattaforme digitali da mercoledì 6 dicembre e in radio da venerdì.

Se “Castello di sabbia” è la canzone perfetta per raccontare la malinconia degli ultimi giorni d’estate, in attesa del ritorno alla vita di sempre, “Promesse” è invece uno sguardo al futuro. Ci sono l’amore, l’amicizia, le incertezze che caratterizzano i personaggi della serie, ma che erano e sono anche nostre. I legami forti sono il modo migliore per affrontare le difficoltà di tutti i giorni ed è proprio questo il messaggio che l’artista vuole trasmettere. “Promesse” è il secondo brano che ho scritto per la colonna sonora della serie televisiva “Di4ri” e sono molto soddisfatto di questa opportunità – racconta LDA – Nel brano ci sono storie di amicizie che rimangono tali nonostante le avversità della vita, con cui scambiarsi promesse da mantenere, scritte sulle mani che vanno a congiungersi in una stretta come a simboleggiare un’unione che possa durare per sempre”.

L’avventura di LDA su Netflix con “Castello di sabbia” e “Promesse” segue “Granita” (Columbia Records/Sony Music Italy), che ci ha accompagnato per tutta l’estate con la sua freschezza, le sonorità uptempo e il racconto della fine di una storia d’amore.

Presidente Anpi: allarmante svolta autoritaria, mi appello ai democratici

Presidente Anpi: allarmante svolta autoritaria, mi appello ai democraticiMilano, 4 dic. (askanews) – “Denuncio con allarme i tanti segnali di svolta autoritaria in corso nel Paese e rivolgo un appello alle forze democratiche e ai cittadini perché si faccia rete di contrasto e concreta opposizione a questo traumatico degrado civile e morale”. Lo ha scritto in una nota il presidente nazionale dell’Anpi, Gianfranco Pagliarulo, che segnala, in particolare, fatti avvenuti a Ravenna e Genova.

“Succedono cose da pazzi. A Ravenna oggi, anniversario della liberazione della città avvenuta nel 1944 con Arrigo Boldrini comandante e Benigno Zaccagnini presidente del Cln, per la prima volta si è impedita la deposizione della corona Anpi nel corso della cerimonia. A domanda, la risposta sembra sia stata che così prevede il nuovo cerimoniale voluto dal governo” ha evidenziato. “A Genova la maggioranza del Comune ha destinato un milione e 740mila euro per restaurare il sacrario dei caduti della Repubblica sociale del cimitero di Staglieno” ha proseguito.

“Denuncio con allarme questo clima torbido di progressivo smantellamento dei momenti simbolici che rappresentano la natura antifascista e democratica della Repubblica e di rivalutazione del Ventennio e della avventura di Salò” ha concluso Pagliarulo.

Musica, l’album di Ligabue “Dedicato a noi” è certificato oro

Musica, l’album di Ligabue “Dedicato a noi” è certificato oroRoma, 4 dic. (askanews) – “Dedicato a noi” (Warner Music Italy), il nuovo album di inediti di Luciano Ligabue, è certificato oro. Entrato direttamente al primo posto della classifica ufficiale FIMI/GfK degli ALBUM e dei VINILI più venduti, il disco è il quattordicesimo album di inediti e la venticinquesima uscita discografica della sua carriera ultra-trentennale.

Come per tutti i suoi dischi, Luciano Ligabue ha firmato testi e musiche dell’album prodotto da Luciano e Fabrizio Barbacci, coprodotto da Niccolò Bossini, con la produzione esecutiva di Claudio Maioli per Zoo Aperto. Oltre ai due brani che hanno anticipato l’uscita dell’album, “Riderai” e “Una canzone senza tempo”, “Dedicato a noi” contiene il singolo attualmente in radio “La metà della mela” e “Così come sei”, brano presentato in anteprima live a luglio in occasione dei concerti allo Stadio San Siro di Milano e allo Stadio Olimpico di Roma.

Intanto prosegue il tour di Luciano Ligabue nei principali palasport. Questa sera, lunedì 4 dicembre, l’artista sarà in concerto al Pala Sele di Eboli. Una scaletta diversa per ogni concerto, in cui oltre ad alcuni brani contenuti nel nuovo album, non mancheranno le hit più amate dal pubblico e tante sorprese che renderanno ogni concerto unico. Sul palco Luciano Ligabue sarà accompagnato da “Il Gruppo”: Fede Poggipollini (chitarra), Niccolò Bossini (chitarra), Max Cottafavi (chitarra), Luciano Luisi (tastiere), Ivano Zanotti (batteria) e Davide Pezzin (basso).

Di seguito le prossime tappe del tour, prodotto e organizzato da Friends&Partners e Riservarossa: 4 dicembre 2023: EBOLI – PALA SELE (recupero del 22 novembre) 6 dicembre 2023: BARI – PALA FLORIO (recupero del 24 novembre) 7 dicembre 2023: BARI – PALA FLORIO (recupero del 25 novembre) 9 dicembre 2023: ROMA – PALAZZO DELLO SPORT (recupero del 19 novembre) 28 dicembre 2023: ZURIGO (Svizzera) – HALLENSTADION

”Indagini Live”, Stefano Nazzi al Teatro Arcimboldi di Milano

”Indagini Live”, Stefano Nazzi al Teatro Arcimboldi di MilanoRoma, 4 dic. (askanews) – C’è una voce che negli ultimi anni si è imposta all’attenzione di tutti gli appassionati dei podcast crime (e non solo) conquistando giorno per giorno sempre più ascoltatori, fan appassionati che aspettano il primo di ogni mese solo per ascoltare il suo podcast Indagini, è la voce di Stefano Nazzi.

Il grande successo ottenuto dal podcast ha spinto il giornalista e scrittore ad uscire dallo studio per portare dal vivo “Indagini” e lo fa partendo dalla sua città, Milano, e da un teatro di grande prestigio, il TAM Teatro Arcimboldi (Viale dell’Innovazione 20, Milano). L’appuntamento con “Indagini Live” è per il 10 aprile 2024 e i biglietti saranno in vendita ufficialmente dalle ore 14:00 di lunedì 11 dicembre.

Omicidio Regeni, rinviati a giudizio i quattro 007 egiziani: a processo dal 20 febbraio 2024

Omicidio Regeni, rinviati a giudizio i quattro 007 egiziani: a processo dal 20 febbraio 2024Roma, 4 dic. (askanews) – Rinviati a giudizio i quattro 007 egiziani sequestrarono, torturano ed uccisero il ricercatore universitario friulano Giulio Regeni, che fu trovato senza vita in una zona abbandonata fuori Il Cairo il 3 febbraio 2016. Il giudice dell’udienza preliminare Roberto Ranazzi ha in sostanza accolto la richiesta formulata dal procuratore aggiunto Sergio Colaiocco. Il processo comincerà il 20 febbraio 2024 davanti alla prima Corte di assise.

Sotto accusa ci sono Quattro agenti ed ufficiali della National Security dell’Egitto: Tariq Sabir, Athar Kamel Mohamed Ibrahim, Uhsam Helmi e Magdi Ibrahim Abdelal Sharif, rinviati a giudizio per avere sequestrato, torturato e ucciso il ricercatore italiano Giulio Regeni. Nei loro confronti le accuse mosse dal sostituto Sergio Colaiocco variano dal sequestro di persona pluriaggravato al concorso in omicidio aggravato e concorso in lesioni personali aggravate. Giulio Regeni, dottorando all’Università di Cambridge, aveva 28 anni quando sparì il 25 gennaio del 2016 al Cairo. Il giovane ricercatore friulano venne trovato senza vita il 3 febbraio successivo lungo il margine di una strada periferica della capitale egiziana. Regeni era in Egitto per scrivere una tesi sui sindacati e sulle rivendicazioni degli ambulanti.