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Meloni:da modifiche Pnrr arriva una seconda manovra per crescita

Meloni:da modifiche Pnrr arriva una seconda manovra per crescitaRoma, 24 nov. (askanews) – Dalla rimodulazione del Pnrr arrivano più 21 miliardi, di fatto una “seconda manovra” tutta destinata alla crescita. Lo ha detto, secondo quanto si apprende, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, nel corso dell’incontro con le parti sociali sulla manovra.

Meloni ha spiegato che il governo ha lavorato alla legge di Bilancio consapevole che parallelamente era in corso la trattativa con la Commissione europea per la revisione del Pnrr. L’ottica era quella di una “piena complementarità” tra le politiche ordinarie e il Pnrr, nell’ottica di un’unica strategia di politica economica. Il Pnrr approvato oggi dalla Commissione Ue rappresenta l’aggiornamento del piano pluriennale di investimenti e riforme che l’Italia è chiamata a realizzare entro il 2026. E la Legge di Bilancio 2024 ha lo stesso orizzonte temporale del Piano. I 122 miliardi di euro del PNRR, è stato il ragionamento della premier, sono risorse a debito che il Paese dovrà restituire, risorse che insieme ai 30 miliardi del fondo complementare incidono sui saldi a disposizione della Legge di Bilancio. In sostanza, molte delle misure indirizzate alla crescita, alle infrastrutture e al sostegno del tessuto produttivo – ha sottolineato – sono state contemplate negli interventi riformulati del Pnrr e non nella Legge di Bilancio che è per forza di cose seria, responsabile.

Le risorse sono il frutto della rimodulazione del piano in una ottica di “efficientamento”. Dunque, ha precisato, alcuni progetti “irrealizzabili” o “non ammissibili” sono stati modificati, alcuni progetti in particolare degli enti locali, che rischiavano di non essere realizzati nei tempi saranno finanziati tramite gli altri programmi europei e nazionali invece che con il Pnrr che ha tempistiche molto più stringenti. La sostenibilità dell’Italia – ha concluso – richiede di porre la crescita economica e la competitività al centro nel Pnrr e di tutte le manovre finanziarie senza sovrapposizioni, ma assicurando la “massima integrazione” e “coordinamento” a sostegno del progetto di sviluppo dell’Italia.

Afe.Lsa-Fgl

C’è l’ok della Commissione europea alle modifiche al Pnrr apportate dell’Italia

C’è l’ok della Commissione europea alle modifiche al Pnrr apportate dell’ItaliaRoma, 24 nov. (askanews) – Parere positivo della Commissione europea sulle modifiche al Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) presentate dall’Italia, che includono anche un nuovo capitolo su RePowerEu, che anzi è il capitolo più consistente tra quelli adottati dalla Commissione su tutti i piani presentati da Paesi Ue. Secondo quanto riporta una nota, ora la decisione definitiva sul via libera spetta al Consiglio Ue.

Prossimamente è atteso anche il via libera sul pagamento della quarta rata del Pnrr.

Pnrr, parere positivo di Commissione Ue su piano Italia rivisto

Pnrr, parere positivo di Commissione Ue su piano Italia rivistoRoma, 24 nov. (askanews) – Parere positivo della Commissione europea sulle modifiche al Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) presentate dall’Italia, che includono anche un nuovo capitolo su RePowerEu, che anzi è il capitolo più consistente tra quelli adottati dalla Commissione su tutti i piani presentati da Paesi Ue. Secondo quanto riporta una nota, ora la decisione definitiva sul via libera spetta al Consiglio Ue.

Prossimamente è atteso anche il via libera sul pagamento della quarta rata del Pnrr.

”L’Epica della guerra”, fa riflettere il nuovo brano di Max Gazzé

”L’Epica della guerra”, fa riflettere il nuovo brano di Max GazzéRoma, 24 nov. (askanews) – Esce oggi 24 novembre su tutte le piattaforme digitali, “L’epica della guerra”(https://www.youtube.com/watch?v=GIH7Ff5XwcQ), il nuovo brano di Max Gazzè che farà parte del suo prossimo album, “Amor Fabulas”, in uscita nel 2024 per Epic Records/Sony Music.

Paura, ferocia, fame, rabbia, rovina: Gazzè traccia il campo semantico della guerra, prendendo in prestito alcuni versi dell’Iliade e dell’Orlando Furioso. Il brano, anticipato qualche giorno fa sui suoi canali social, è una riflessione quanto mai attuale sui conflitti, che causano in ogni caso distruzione, ma soprattutto su cosa li genera: l’odio è una reazione o una necessità? Gazzè lo domanda in modo provocatorio, con la sua arguta cifra cantautorale, la stessa con la quale, senza troppi giri di parole, pronostica una logica crudele, in base alla quale “non importa chi resiste ma chi arriva fino in fondo”.

L’artista sta eseguendo il brano live in anteprima nel suo tour nei teatri, “Amor Fabulas – Preludio”, proprio in apertura concerto: un telo bianco nasconde il palco, su questo immagini psichedeliche e ipnotiche accompagnano l’elettro-rock del brano, preludio al live e al nuovo disco. Dietro il sipario si intravedono solo ombre, Gazzè e i suoi musicisti. Le stesse immagini proiettate durante il live, compongono il video che accompagna la traccia.

Gazzè, come già successo in passato, utilizza la musica come veicolo di un messaggio potente e questa volta sale sul palco per denunciare le assurdità di conflitti di cui tutti parlano ma di cui nessuno sottolinea il senso del grave, tutto appare schermato, visto e riportato solo attraverso un display.

Cinecittà World il 2 dicembre inaugura il “Natale delle Meraviglie”

Cinecittà World il 2 dicembre inaugura il “Natale delle Meraviglie”Roma, 24 nov. (askanews) – Cinecittà World inaugura il “Natale delle Meraviglie” con un opening party il 2 dicembre. Fino a domenica 7 gennaio il Parco divertimenti del cinema e della tv di Roma si trasforma in un magico Villaggio di Natale impreziosito dai percorsi di Luminarie Polvere di Stelle, luci sfavillanti, decorazioni festive, il mercatino di Natale con idee regalo e oggetti d’artigianato, leccornie per deliziare i palati e divertimento con 12 attrazioni a tema. Ogni mattina la Christmas Street si popola di elfi e magiche creature che danno il benvenuto agli ospiti con il Christmas Show, mentre i bambini possono incontrare Santa Klaus nella Casa di Babbo Natale.

Con le proiezioni sull’acqua di Gocce di Cinema si rivivono i classici di Natale più belli di sempre, nel Regno del Ghiaccio, unico snow park al coperto d’Italia con neve e ghiaccio veri tutto l’anno, si possono sfidare i compagni di avventure a bordo di gommoni tuffandosi da Scivolone, precipitare senza freni tra le curve di Kamikice o sfidarsi a Palle di neve. Per chi vuole partire per un viaggio magico c’è I-Fly La Montagna Russa di Babbo Natale: sulla slitta di Santa Klaus si consegnano i doni e si vola lontano, rimanendo a soli 30cm da terra. Il musical Natale a Cinecittà World, fa sognare e divertire tutti i giorni gli ospiti di ogni età. Dal 2 al 10 dicembre lo show Digital Circus in Wonderland, esperienza immersiva con acrobati, luci, colori e proiezioni avvolgerà gli ospiti in un susseguirsi di emozioni. La tradizione trova spazio con il Presepe del Cinema allestito nel padiglione Cinetour e la Santa Messa la mattina del 25 dicembre, a cui seguirà il pranzo di Natale. Sempre a Natale debutta il grande show sul ghiaccio Christmas On Ice che sarà in scena dal 25 al 7 gennaio, con repliche pomeridiane e serali, oltre 50 artisti e performer che si esibiranno sulle coreografie della pattinatrice olimpionica Nicol Della Monica: un’ora di magia sulle più amate musiche di Natale nel nuovissimo Palastudio di Cinecittà World. Il culmine delle celebrazioni sarà il 31 dicembre, con la Festa di Capodanno a tema più grande d’Italia: 40 attrazioni, 8 cene e cenoni a tema, 6 spettacoli, il Capodanno sul Ghiaccio di Christmas On Ice e 10 stage musicali fino alle 6 di mattina con discoteche e dj set, i concerti e le esibizioni di Achille Lauro, Guè Pequeno, Corona e Ice MC nella festa anni ’90, la cena spettacolo di Pago, la Tech House di Nic Fanciulli, oltre alla immancabile mezzanotte con i fuochi d’artificio.

Landini: le piazze piene sono la risposta alla precettazione

Landini: le piazze piene sono la risposta alla precettazioneRoma, 24 nov. (askanews) – “Non solo la piazza di Torino è piena, ma sono piene tutte le 40 piazze del Nord. Lo sciopero è riuscito, la partecipazione è andata oltre quella del 17 novembre che era stata un successo. L’effetto della precettazione è stato quello di aumentare la partecipazione. E’ la risposta più bella e importante che potevamo dare”. Lo ha detto il leader della Cgil, Maurizio Landini, concludendo la manifestazione di Torino. Le scelte che sta facendo il Governo “stanno portando il Paese a sbattere”.

“Il Governo ha fatto la precettazione – ha affermato – un atto gravissimo e autoritario. Lo abbiamo impugnato, non ci facciamo intimorire”.

Bombardieri (Uil): il sindacato non si piega, andremo avanti

Bombardieri (Uil): il sindacato non si piega, andremo avantiRoma, 24 nov. (askanews) – “Non siamo un sindacato che si piega, nemmeno con le minacce o con la precettazione. Noi continuiamo sulla strada per avere maggiori diritti e tutele”. Così il leader della Uil, Pierpaolo Bombardieri, concludendo la manifestazione di Brescia.

“Abbiamo detto che questa mobilitazione doveva arrivare sui territori, per ascoltare le voci di tutti da nord a sud – ha proseguito – abbiamo l’obbligo di costruire un futuro diverso per i giovani, gli anziani, i lavoratori”. Sulla convocazione a Palazzo Chigi, slittata a martedì su richiesta di Cgil e Uil, “abbiamo preso atto con piacere del rinvio della convocazione – ha ribadito – in quale Paese si convocano i sindacati durante le 8 ore di sciopero? Vi ricordiamo che il diritto di sciopero è previsto dalla nostra Costituzione. Ieri, oggi e domani continueremo a difenderlo”. Sulla sicurezza sul lavoro “non avete fatto nulla – ha dichiarato – l’Inail risparmia ogni anno 2 miliardi che mettete nel bilancio dello stato invece di investirli nella sicurezza. Con quale coraggio poi esprimete il vostro cordoglio alle famiglie che hanno perso qualcuno. E quando dite che non ci sono i soldi, finitela di prenderli dalle tasche di lavoratori e pensionati e prendeteli da banche, multinazionali, lotta all’evasione fiscale. Non possono essere sempre gli stessi a pagare. Tassate allora le rendite di capitale al 31% come fanno i Paesi Ocse, non al 26% come ora facciamo in Italia. Tassate le transazioni finanziarie. Applicate l’extratassa a banche e multinazionali, prendete i soldi dove ci sono”.

Delitto di Pier Paolo Pasolini, la Procura di Roma archivia

Delitto di Pier Paolo Pasolini, la Procura di Roma archiviaRoma, 24 nov. (askanews) – La Procura di Roma ha rigettato l’istanza di riapertura dell’inchiesta sull’omicidio di Pier Paolo Pasolini, presentata dalla famiglia nel marzo scorso tramite l’avvocato Stefano Maccioni. Secondo i pm, infatti, “non ricorrono i presupposti per nuove investigazioni”.

In particolare la Procura spiega che “gli ulteriori spunti investigativi indicati dal difensore

Il Papa: la sicurezza idrogeologica è un’urgenza per tutta l’Italia

Il Papa: la sicurezza idrogeologica è un’urgenza per tutta l’ItaliaRoma, 24 nov. (askanews) – “Vi incoraggio nel vostro proposito di fare della ricostruzione un’opportunità anche in questo senso: per rimediare agli errori del passato e impostare in modo diverso i piani di crescita per il futuro. È un’urgenza, credo, per tutta l’Italia. Accanto all’impegno per la natalità, quello per la sicurezza idrogeologica rappresenta un bisogno vitale, reso ancora più necessario dall’accelerazione dei cambiamenti climatici. Entrambi i fronti sono lungimiranti, essenziali per l’oggi e per il domani”. Lo ha detto Papa Francesco ricevendo oggi in udienza in Vaticano i rappresentanti delle popolazioni del centro-Italia colpite dal sisma del 2016-2017.

“Quella del terremoto – ha ricordato – è un’esperienza devastante, sia fisicamente che moralmente, perché fa crollare in pochissimo tempo ciò per cui si è lavorato per generazioni, e fa sentire fragili e impotenti. Eppure noi oggi, mentre ricordiamo con dolore la tragedia e le vittime, ai cui parenti voglio rinnovare la mia vicinanza, possiamo, grazie alla vostra perseveranza e lungimiranza, parlare anche di significativi passi avanti nella ricostruzione. In questi anni avete dimostrato che lo spirito di collaborazione può vincere ostacoli e incertezze, costituendovi ‘in un ‘noi che abita la Casa comune, perché dalle macerie possa nascere qualcosa di nuovo”.

Violenza donne, Schlein:lavoro bipartisan? Presto per dirlo

Violenza donne, Schlein:lavoro bipartisan? Presto per dirloRoma, 24 nov. (askanews) – Contro la violenza sulle donne il Pd è pronto a lavorare insieme al centrodestra, ma “è presto per dire se ci sarà la disponibilità effettiva per un lavoro comune su una legge che per noi è indispensabile”. Lo ha detto la segretaria Pd Elly Schlein parlando a ‘L’Europa di domani’. Parlando della telefonata con la premier Giorgia Meloni, la leader Pd ha spiegato: “Sull’educazione mi sembra ci sia ancora distanza, ieri non è stato approvato ordine del giorno delle opposizioni che insisteva su questo punto”.

“Noi – ha aggiunto – continuiamo a pensare che serva una legge che renda obbligatoria l’educazione all’affettività e al rispetto delle differenze, coinvolgendo operatori e operatrici centri antiviolenza. Una cosa che sia obbligatoria”.