Violenza donne, Schlein: ddl governo privo di parte prevenzioneMilano, 20 nov. (askanews) – Il ddl sulla violenza contro le donne approvato dalla Camera e che mercoledì arriva in Aula al Senato “non prevede la parte di prevenzione che passa dall’educazione alll’afettività e al rispetto delle differneze nelle scuole. Su questo chiediamo un lavoro comune che possa far fare un salto in avanti al Paese. Ma non c’è stata ancora risposta. Confermiamo la disponibilità a lavorare sulla prevenzione, la formazione, l’educazione nelle scuole”. Lo ha detto la segretaria del PD Elly Schlein.
Con la maggioranza e la premier Giorgia Meloni “non ci sono stati ancora contatti diretti. Ho invitato la presidente del Consiglio ad approvare subito una legge che renda obbligatoria l’educazione all’affettività e al rispetto delle differenze in ogni ciclo scolastico perchè proprio su questa legge abbiamo dimostrato un approccio costruttivo per lavorare insieme sul versante della repressione ma la repressione non basta, servono risorse per la formazione degli operatori delle forze dell’ordine e dell’autorità giudiziaria e della pubblica amministrazione”.
Sciopero Cgil-Uil in Sicilia, Bombardieri: la manovra va cambiataRoma, 20 nov. (askanews) – Prosegue la mobilitazione di Cgil e Uil contro la manovra. Oggi hanno scioperato i lavoratori della Sicilia. La manifestazione principale si è svolta a Siracusa, dove, secondo gli organizzatori, sono scese in piazza 10mila persone. I comizi conclusivi sono stati affidati al leader della Uil, Pierpaolo Bombardieri, e al segretario generale della Cgil Sicilia, Alfio Mannino. I prossimi appuntamenti saranno venerdì 24 novembre, quando si fermeranno le regioni del Nord, lunedì 27 (Sardegna) e venerdì 1 dicembre (regioni del Sud).
“Le nostre piazze sono sempre piene – ha detto Bombardieri – le persone non arrivano più a fine mese. Chiedono il recupero del potere d’acquisto di salari e pensioni. Sono in piazza per rivendicare i rinnovi dei contratti; avere risposte sulle pensioni; cambiare una manovra iniqua e sbagliata che non parla più di politiche per il Mezzogiorno”. La piazza di Siracusa ha ribadito la richiesta di interventi urgenti per sicurezza sul lavoro, fisco e pensioni. “Invece di affrontare questi argomenti – ha affermato il numero uno della Uil – il Governo ci attacca sul diritto di sciopero. Che fine hanno fatto le politiche per il Mezzogiorno? Come si rilancia l’occupazione? Come si evita la fuga di tanti nostri ragazzi, visto che oggi in Sicilia il numero dei pensionati ha eguagliato quello dei lavoratori? – si è poi domandato Bombardieri – speriamo che in questo Paese ci sia ancora lo spazio democratico per esprimere il nostro dissenso rispetto ad alcune scelte che non risolvono tutti questi problemi”.
In Sicilia “c’è ancora tanta gente che soffre e che non riesce ad arrivare alla fine del mese – ha aggiunto – tanti pensionati che sono lasciati da soli; tanti giovani che sono costretti ad emigrare. La piazza e la partecipazione per noi restano strumenti di democrazia per rappresentare un pensiero che non sia completamente allineato. Le nostre piazze dimostrano che ci sono tanti lavoratori, tanti giovani e pensionati dalla nostra parte. Non siamo soli e questa è la risposta migliore a chi attacca il sindacato, a chi attacca il diritto di sciopero. Persone che hanno bisogno di risposte concrete, non le frottole che raccontano su buste paga, salari, pensioni, sanità. La vostra risposta è sempre la stessa: non ci sono i soldi, ma non è vero. I soldi ci sono, ma a voi manca il coraggio perché significherebbe schierarsi contro i poteri forti”. Bombardieri ha ribadito che ci sono 100 miliardi di evasione fiscale ogni anno. “Volete trovare le risorse? – ha aggiunto – andate a prenderle dove ci sono, non dalle tasche di lavoratori e pensionati. Oltre a fare le sfilate, spiegateci quando farete investimenti pubblici; quando avete intenzioni di creare lavoro e dare risposte al nostro Paese, soprattutto al Mezzogiorno”.
Safran:governo italiano usa golden power, stop acquisto MicrotecnicaRoma, 20 nov. (askanews) – Il gruppo aerospaziale francese Safran ha reso noto in un comunicato che il governo italiano ha deciso di esercitare il Golden Power per opporsi all’acquisto di Microtecnica: azienda italiana specializzata nella meccanica di nei componenti per aerei e attualmente controllata dalla statunitense Collins Aerospace.
A seguito della decisione di Roma, Safran “rimane impegnata nella transazione e sta lavorando con tutte le parti per determinare i passi successivi appropriati”, si legge ancora nel comunicato. Il completamento dell’acquisizione rimane inoltre soggetto all’ottenimento di altre consuete approvazioni normative e condizioni di chiusura.
Diego Nepi Molineris: Con investimenti su sport, benefici al PaeseRoma, 20 nov. (askanews) – “Più si riuscirà a dimostrare che investire nello sport determina benefici economici e sociali e più gli italiani si trasformeranno da un popolo di tifosi a uno di sportivi e praticanti. È questo l’obiettivo di Sport e Salute, che si fonda su una visione e su un coraggio condiviso da realtà territoriali come la Regione Emilia-Romagna che, attraverso la legge regionale 8 del 2017, ha scelto di investire sullo sport, sia attraverso i grandi eventi che sui progetti sociali e sulla scuola”. Lo ha detto Diego Nepi Molineris, amministratore Delegato di Sport e Salute, ospite a Rimini del convegno “Sport e Promozione del territorio” promosso dalla Regione Emilia-Romagna, durante il quale sono stati presentati gli esiti di una ricerca sugli “effetti economici e reputazionali generati dai grandi eventi sportivi in Regione”.
“Il coraggio e la visione che ha portato la Regione Emilia-Romagna a dare centralità agli investimenti sportivi, oggi è ripagata da effetti misurabili in termini di indotto diretto che indiretto. Questo è un modello replicabile e scalabile in tutta Italia”, ha proseguito Nepi Molineris, “Qui si è scelto di “uscire a riveder le stelle”, quelle che oggi hanno già svolto eventi in Regione e che chiedono di continuare a svolgerne. Ma la visione dell’Emilia-Romagna ha portato anche ad investire su progetti, quali “Scuola Attiva Kids” condiviso con noi di Sport e Salute, con il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara e con il Ministro per lo Sport, Andrea Abodi tramite il Dipartimento per lo Sport, che oggi porta l’attività sportiva non solo in tutte le classi delle scuole primarie emiliano-romagnole, ma anche di vantare una sperimentazione che ci permette di arrivare anche nella scuola dell’infanzia. È da queste sinergie e dal gioco di squadra che trae beneficio lo sport italiano e, quindi, tutto il Paese”.
Violenza donne, Preziosi (Tg2): cambiare non cultura della morteRoma, 20 nov. (askanews) – “Siamo tutti addolorati e turbati per l’uccisione di Giulia Cecchettin. A lei e a tutte le vittime della violenza contro le donne vogliamo offrire il nostro impegno di giornalisti. Nostro dovere è certamente quello di raccontare i fatti”.
Lo ha affermato il direttore del Tg2 Antonio Preziosi nell’editoriale dell’edizione odierna delle 13, segnalando come “su un tema così importante dobbiamo dare ancora di più: aggiungere alla nuda cronaca le analisi degli esperti, di coloro cioè che da vicino conoscono più di tutti il dramma della violenza contro le donne. Vogliamo offrire così a chi ci ascolta gli elementi per riconoscere le situazioni a rischio. Ed anche individuare gli strumenti che possono essere usati da chi vive in prima persona queste situazioni”. “Vogliamo raccontare infine storie di donne che sono riuscite a liberarsi da contesti drammatici. Perché esiste la violenza ed esiste anche il diritto, esiste la solidarietà, esistono donne e uomini pronti a tenderci la mano quando tutto sembra essere perduto. Il nostro lavoro. Insomma, per cambiare la non cultura della morte: questo dobbiamo oggi a Giulia e a tutte le donne che hanno perso la vita a causa di una cieca violenza da estirpare per sempre dalla nostra civiltà”, ha concluso preziosi.
Argentina, telefonata Meloni-Milei: tra i nostri Paesi legami fortiMilano, 20 nov. (askanews) – Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha avuto oggi un colloquio telefonico con il nuovo Presidente eletto della Repubblica Argentina, Javier Milei, al quale ha formulato le proprie congratulazioni e gli auguri di buon lavoro.
“L’Argentina è una nazione a cui siamo legati da profondi legami storici e culturali e in cui vive la più grande comunità di italiani all’estero. Roma e Buenos Aires – si legge in una nota di palazzo Chigi – condividono valori comuni che definiscono la nostra azione di politica estera nell’attuale contesto internazionale”.
Migliaia di studenti radunati all’università nel ricordo di GiuliaPadova, 20 nov. (askanews) – Migliaia di studenti si sono radunati nel cortile della Facoltà dell’Università di Padova che frequentava Giulia Cecchettin, per ricordare non solo lei ma tutte le vittime di femminicidio, già 106 in Italia solo nel 2023 “Come rappresentanti di Ingegneria abbiamo sentito la necessità di ritrovarci, di trovare un momento in cui stare insieme, tra studenti, in accordo con la famiglia e nel rispetto del loro dolore, per ricordare Giulia. Giulia non c’è più e questo non è un caso, 106 donne prima di lei solo nel 2023 in Italia sono state ammazzate. Per tutte queste donne non possiamo rimanere in silenzio e i minuti di commiato non ci bastano. Vogliamo una vita di rumore, vogliamo alzare la voce ogni volta che assistiamo a comportamenti sessisti e misogini, vogliamo che le istituzioni siano pronte a rispondere e a supportarci ogni volta che chiediamo aiuto. Vogliamo un giorno in cui non conosceremo già la fine della storia, fino ad allora continueremo a lottare anche per Giulia. L’impegno e la presenza del Direttore di Dipartimento, il Professor Meneghesso, è stata importante, ha pesato però l’assenza della Governance di Ateneo, che invitiamo nuovamente a impegnarsi nella realizzazione di percorsi di educazione all’affettività e al consenso obbligatori per tutta la comunità accademica.” dichiara Giada Aureli, Rappresentante degli Studenti a Ingegneria Biomedica con UDU “Dobbiamo riconoscere la matrice di questa morte, non possiamo definirla solo scomparsa, è importante chiamare le cose con il proprio nome. Quello di Giulia Cecchettin è un femminicidio, serve avere il coraggio di riconoscere che il sistema in cui siamo è intriso di una profonda e radicata cultura dello stupro. Il femminicidio e lo stupro ne sono all’apice, ma vengono retti da tutti quegli atteggiamenti quotidiani che ci hanno insegnato a “sopportare”. Ogni singola persona deve attivarsi per sradicare questo sistema, serve trovare il coraggio di fermare ogni atteggiamento sbagliato a cui assistiamo. Soprattutto però, deve arrivare l’impegno delle Istituzioni, dello Stato, della Scuola e delle Università: servono percorsi di educazione al consenso, all’affettività e alle relazioni, serve finanziare chi già ora si occupa di contrasto alla violenza di genere, come i Centri Antiviolenza che ogni anno si vedono tagliati fondi e supporto. Se vogliamo che Giulia sia davvero l’ultima, dobbiamo agire ora.” dichiara Emma Ruzzon, Presidente del Consiglio degli Studenti dell’Università di Padova
Tennis, Sinner sbanca gli ascolti, in 6,8 mln davanti alla TvRoma, 20 nov. (askanews) – Jannik Sinner fenomeno nazional-popolare in Italia. Lo dimostrano gli ascolti della finale delle Nitto ATP Finals a Torino. Jannik Sinner, sconfitto da Novak Djokovic, ha attirato davanti alla tv 5.493.000 spettatori medi con uno share del 29,52%. Quasi una tv su tre di quelle accese in quel momento era sintonizzata sulla partita su Rai 1.
A loro vanno aggiunti gli 1.193.000 spettatori che hanno visto la partita su Sky. E questo significa che complessivamente Sinner-Djokovic ha attirato in totale 6.686.000 di telespettatori con uno share del 35,9%. Era forse dagli anni Settanta che non si vedeva qualcosa di simile per il nostro sport. Se non con Matteo Berrettini finalista a Wimbledon, invitato dalla nazionale di calcio campione d’Europa la stessa sera a Wembley e con loro invitato dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Non c’è peraltro solo l’effetto Sinner. Ieri sera infatti alle 22.20 Djokovic è intervenuto a Che tempo che fa, ed è stato visto da 2.6 milioni di spettatori. È stato il momento più alto della puntata.
Italia-Albania, gruppi opposizione al lavoro per risoluzione unitariaRoma, 20 nov. (askanews) – Contatti in corso a Montecitorio fra i gruppi parlamentari in vista del voto in aula di domani sulle risoluzioni collegate alle comunicazioni del ministro degli Esteri Antonio Tajani sull’accordo Italia-Albania sui migranti siglato dai premier Meloni e Rama. La maggioranza è vicina all’intesa sul testo unitario di ok all’accordo. Fra i gruppi di opposizione, secondo quanto viene riferito, “c’è ottimismo” sulla possibilità di portare in votazione un testo unitario Pd-Cinque Stelle, Alleanza Sinistra Verde e, con molta probabilità, Azione. Al momento invece Italia Viva mantiene ferma l’opzione di una risoluzione autonoma. I contatti proseguiranno nel pomeriggio.
Meloni: stupiscono le polemiche sulla mostra di Talkien, è finito il monopolio culturale di una parteRoma, 20 nov. (askanews) – “La bellissima mostra su Tolkien promossa dal ministero della Cultura è un omaggio alla ricchezza delle idee, alla fantasia e alla capacità di ispirare generazioni. E stupiscono le polemiche dei soliti noti sull’organizzazione della più grande mostra mai dedicata in Italia all’autore di uno dei libri più venduti e amati della storia della letteratura. Dimostra il nervosismo di chi ha pensato che la cultura gli appartenesse, che potesse essere appannaggio di una parte politica e non di tutti. Quel tempo è finito”. Lo scrive su Instagram la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, che la settimana scorsa ha visitato la mostra su Tolkien, allestita alla Galleria nazionale d’arte moderna.