Landini: precettazione atto politico gravissimoMilano, 14 nov. (askanews) – La precettazione “trovo sia un atto politico gravissimo perchè non c’è nessuna ragione oggettiva nè di urgenza che motiva questo intervento e intacca il diritto di sciopero che non è un diritto dei sindacati ma un diritto delle singole persone che lavorano nel nostro Paese”. Lo ha detto ai microfoni de Il cavallo e la torre su Rai3 il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini a proposito dell’annuncio della precettazione dello sciopero generale del 17 novembre da parte del ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini.
Dl migranti, è scontro su Albania. Opposizione fa muro, slitta votoRoma, 14 nov. (askanews) – Le opposizioni non intendono fare sconti a governo e maggioranza sulla gestione dei flussi migratori. Lo hanno messo in chiaro bloccando, con l’ostruzionismo, il voto sugli oltre 200 emendamenti al dl migranti in commissione Affari costituzionali della Camera. Al centro della contestazione l’accordo Italia-Albania che la premier Giorgia Meloni ha definito un “accordo storico” (ritenendolo un possibile “modello di collaborazione tra Paesi Ue ed extra Ue”) e su cui ieri il commissario per i diritti umani del Consiglio d’Europa, Dunja Mijatovic, ha espresso “diverse preoccupazioni in materia di diritti umani”.
In un acceso ufficio di presidenza, i gruppi di minoranza hanno protestato chiedendo la trasmissione al Parlamento del protocollo, il varo di un ddl di ratifica e un’audizione del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi visto che i due centri che dovranno nascere in territorio albanese, godranno della extraterritorialità e verranno gestiti dalle autorità italiane, richiedendo quindi degli adeguamenti normativi. Le comunicazioni, martedì prossimo, del ministro degli Esteri, Antonio Tajani, che prevedono un voto dell’Aula, non sono ritenute affatto sufficienti dalle opposizioni. Al termine dell’ufficio di presidenza e in estremo ritardo sulla tabella di marcia, è cominciata la seduta della commissione che è durata oltre tre ore e, con interventi in massa, è rimasta “inchiodata a un solo emendamento”, ha spiegato Filiberto Zaratti (Avs), primo firmatario della proposta che punta a sopprimere l’articolo 1 del provvedimento che riguarda la stretta sulle espulsioni. “Faremo ostruzionismo fino a quando non avremo notizie da Piantedosi”, ha proseguito.
“Non è normale che si debba discutere di immigrazione senza sapere che cosa questo protocollo prevede avendo solo dichiarazioni, peraltro divergenti tra i diversi membri del governo rilasciate in trasmissioni Tv o via mezzo stampa”, ha sottolineato la capogruppo dl Pd in commissione Simona Bonafè. L’articolo 80 della Costituzione vuole che le Camere autorizzino con legge la ratifica dei trattati internazionali che sono di natura politica, “e questo è un accordo politico – ha puntualizzato il segretario di +Europa Riccardo Magi – Stiamo parlando di estendere la giurisdizione italiana in un pezzo di territorio di un altro Paese che non è neanche membro dell’Ue”. Peraltro, ha ricordato Magi, i parlamentari hanno tra le loro prerogative la possibilità di ispezione i centri per migranti e “io intendo andare ogni settimana a visitarli. Quali saranno le procedure? Mi occorrerà un visto dell’Albania per visitare un centro che è territorio italiano?”. Il presidente della commissione Nazario Pagano (Fi), uscendo dalla seduta, ha riferito di aver “trasmesso la richiesta” di audizione di Piantedosi al ministero dell’Interno ma ha aggiunto che in attesa della risposta si va avanti: la seduta riprenderà stasera, “lavoreremo anche di notte”, dopo i lavori dell’Assemblea, che è prevista fino alle 24, e per il momento il calendario già fissato rimane invariato (domani alle 14 e in serata, giovedì alle 13.30). L’approdo in Aula è calendarizzato per il 22 novembre.
Calcio, è ufficiale: esonerato Garcia, il Napoli a MazzarriRoma, 14 nov. (askanews) – Il Napoli ha ufficializzato l’esonero di Rudi Garcia e Aurelio De Laurentiis ha scelto Walter Mazzarri per sostituirlo. Per l’allenatore toscano si tratta di un ritorno: aveva guidato il club dal 2009 al 2013 portando la squadra in Champions e conquistando una Coppa Italia. Questo il comunicato apparso sul sito del club: “La Società Sportiva Calcio Napoli ha deciso di revocare l’incarico di responsabile tecnico della prima squadra al signor Rudi Garcia. A lui e al suo staff il ringraziamento per la collaborazione resa fino a oggi”. Se l’esonero di Garcia è arrivato con un comunicato del club, l’annuncio di Mazzarri è toccato al presidente De Laurentiis con un post sui social: “Bentornato Walter”. Subito dopo il presidente De Laurentiis l’annuncio anche del Napoli sempre su X. Mazzarri ha firmato un contratto di sei mesi fino al termine della stagione 2023/24.
La Juve rinnova con Fagioli fino al 2028Roma, 14 nov. (askanews) – Adesso è ufficiale: Nicolò Fagioli ha rinnovato il suo contratto con la Juventus fino al 30 giugno 2028. Ad annunciarlo è stato lo stesso club bianconero con un comunicato sul proprio sito: “La Juventus è felice di annunciare che il contratto di Nicolò Fagioli è stato rinnovato fino al 30 giugno 2028. Continua dunque il rapporto con Nicolò, che è bianconero dai tempi del settore giovanile, essendo arrivato alla Juventus nel 2015, quando aveva solamente 14 anni”.
Nicolò Fagioli sta scontando una squalifica di sette mesi squalificato per sette mesi per scommesse illegali. Fagioli dovrà partecipare ad un piano terapeutico della durata minima di 6 mesi e ad un ciclo di almeno 10 incontri pubblici, da svolgersi nell’arco di 5 mesi, presso Associazioni sportive dilettantistiche, Centri federali territoriali, Centri per il recupero dalla dipendenza dal gioco d’azzardo, e comunque secondo le indicazioni e il programma proposti dalla Figc”, spiega la Federcalcio.
Nasce Dicolab. Cultura al digitale: il nuovo sistema formativoRoma, 14 nov. (askanews) – La formazione è una componente strategica della grande sfida europea della trasformazione digitale. Una sfida che dovrà portare innovazione e cambiamento anche nel sistema del patrimonio culturale, lavorando sul miglioramento e l’aggiornamento delle competenze digitali per il vasto mondo dei professionisti, degli operatori, delle organizzazioni del settore. E che dovrà alimentare la costruzione e lo sviluppo di un nuovo “ecosistema del patrimonio culturale digitale”, di cui ognuno dovrà imparare a maneggiare gli strumenti e i linguaggi.
È in questo scenario che nasce Dicolab. Cultura al digitale, il sistema formativo realizzato e curato dalla Fondazione Scuola dei beni e attività culturali e promosso dal Ministero della Cultura – Digital Library nell’ambito del PNRR Cultura 4.0. Si tratta di un progetto di rilevanza strategica che, per vincere la sfida della trasformazione digitale in ambito culturale e sostenere l’innovazione del settore a livello nazionale, mette in campo azioni diversificate secondo un format modulare e scalabile grazie ad un modello innovativo di blended learning che prevede un’offerta formativa gratuita, altamente qualificata e certificata, con attività in presenza e online.
Dicolab. Cultura al digitale, si colloca all’interno del Piano Nazionale per la Digitalizzazione del patrimonio culturale, importante segmento del PNRR Cultura 4.0 affidato alla Digital Library del Ministero della Cultura. Il Piano affida infatti alla formazione il compito di migliorare e aggiornare le competenze digitali indispensabili per accrescere il valore del patrimonio culturale nella sua nuova dimensione digitale. Dichiara Angelantonio Orlando, direttore generale dell’Unità di missione per l’attuazione del PNRR del Ministero della Cultura: “Il Piano Nazionale di Digitalizzazione per il patrimonio culturale (PND) che il Ministero della Cultura sta portando avanti, costituisce il contesto strategico per la realizzazione degli obiettivi del PNRR. In tale ambito il progetto ‘Dicolab. Cultura al digitale’ assume una rilevanza strategica in quanto il rafforzamento delle competenze digitali costituisce un fattore abilitante per i professionisti e gli operatori del settore che, grazie al sistema formativo, potranno utilizzare al meglio i nuovi strumenti messi loro a disposizione dalle numerose linee di intervento del PND”
L’impegnativo obiettivo assegnato dal PNRR è il raggiungimento di una grande platea di utenti che dovranno completare 40.000 unità formative entro giugno 2026. “E’ un progetto di ampio respiro e lunga visione che contribuirà a dar vita ad un originale ecosistema culturale teso ad affrontare le sfide e a cogliere le opportunità del processo di trasformazione digitale del patrimonio culturale” dichiara Vincenzo Trione, presidente della Fondazione Scuola dei beni e attività culturali.
Dunque in poco più di tre anni il progetto Dicolab. Cultura al digitale dovrà generare un impatto diretto e concreto sul sistema culturale italiano. E lo farà attraverso la realizzazione di 100 prodotti formativi originali, l’offerta di 400 ore di attività laboratoriali e il coinvolgimento di oltre 300 docenti. I processi di ascolto, engagement e animazione territoriale delle iniziative saranno attivati attraverso una rete che potrà comprendere fino a 10 Hub diffusa in tutto il Paese, per mobilitare competenze, attivare le istituzioni culturali e coinvolgere le imprese, i professionisti e le realtà locali. Un percorso già avviato in stretto dialogo con le Amministrazioni centrali e locali, le Regioni, le organizzazioni e gli istituti culturali, le imprese del settore. “Con ‘Dicolab. Cultura al digitale’ mettiamo a disposizione l’esperienza maturata dalla Scuola dei beni e delle attività culturali, nella formazione e nella ricerca in ambito culturale. La sfida strategica della trasformazione digitale non può avanzare senza un adeguato intervento sulle competenze degli operatori. Per agire sul cambiamento delle istituzioni, delle organizzazioni e dell’intero sistema” aggiunge Alessandra Vittorini, direttore della Fondazione Scuola dei beni e attività culturali. Un vero e proprio laboratorio in continua evoluzione con un ricco programma formativo organizzato in aree tematiche e numerosi percorsi, su temi che spaziano da Pensiero digitale e soft skills per la trasformazione digitale a Produzione e gestione orientati all’utente, Uso e condivisione del patrimonio culturale, Governance della trasformazione digitale, Ricerca e innovazione del settore culturale, Processi di supporto per la trasformazione digitale delle organizzazioni culturali. Il bacino di riferimento cui il progetto si rivolge è ampio e diversificato e comprende l’intera comunità di professionisti e organizzazioni del sistema culturale: dal personale del Ministero della Cultura (coinvolto con la collaborazione della Direzione Generale Educazione, ricerca e istituti culturali) e delle altre pubbliche amministrazioni, alle imprese e organizzazioni del settore culturale, al mondo universitario (laureandi, specializzandi, dottorandi e ricercatori), agli istituti culturali, pubblici e privati, agli operatori, agli specialisti ed esperti del settore. Al completamento di ogni unità formativa, ad ogni partecipante sarà rilasciata una certificazione in forma di open badge, uno standard utilizzato a livello europeo che attesta, in modo trasparente e verificabile, non solo i contenuti e gli strumenti formativi, ma anche le competenze acquisite. Attraverso la nuova piattaforma e-learning della Fondazione Scuola dei beni e attività culturali (fad.fondazionescuolapatrimonio.it) gli utenti avranno libero accesso alle numerose risorse multimediali rilasciate progressivamente e potranno iscriversi alle attività formative in presenza. I primi contenuti formativi sono già on line e riguardano le tematiche fondamentali per confrontarsi con le sfide della trasformazione digitale del settore culturale: dalla comunicazione ai processi di ascolto, dal data management alla gestione del cambiamento organizzativo. Entro gennaio 2024 saranno disponibili 20 corsi multimediali, 4 cicli di webinar, un seminario, un podcast di 8 episodi e 2 serie di video pillole; un corposo set di prodotti formativi che spaziano dal project management allo human-centered design, dall’archivio digitale al tema cruciale del diritto e digitalizzazione.
Acampora (Assonautica) a Bruxelles per sostenere imprese ShippingRoma, 14 nov. (askanews) – Giovanni Acampora è intervenuto oggi a Bruxelles alla sesta edizione dello “European Parliament of Enterprises 2023”, il più grande evento dedicato alle imprese a livello UE organizzato da Eurochambres, in collaborazione con il Parlamento Europeo.
Il Presidente di Assonautica Italiana, Si.Camera e Camera di Commercio Frosinone Latina è intervenuto alla presenza di oltre 700 uomini e donne d’affari provenienti da decine di paesi europei, per presentare le istanze del Sistema mare italiano. Al centro del dibattito i tre temi di interesse – energia, competenze e commercio – selezionati dopo la comparazione tra le priorità politiche per il 2023 di Commissione europea, Parlamento europeo, Presidenza del Consiglio dell’Unione europea e Eurochambres. Durante il suo intervento, il Presidente Acampora si è concentrato sul binomio strategico tra energia sostenibile e Sistema mare, tema centrale anche del recente Piano del Mare.
“Il tema dell’Energia è centrale nelle politiche di sviluppo europee. E il Mare gioca un ruolo strategico. – Ha affermato il Presidente Acampora – Mare ed Energia sostenibile rappresentano la vera scommessa per far sì che l’Europa possa affermare la sua leadership nel mondo e ancor di più nell’area Mediterranea. L’Italia incarna naturalmente l’Hub Energetico e Commerciale d’Europa nel Mediterraneo. Per questo, in risposta alla comunicazione della Commissione Europea 240 final, abbiamo istituito il Blue Forum Italia Network, connesso al Blue Forum Europeo, la community italiana degli utenti del mare che accompagna la transizione energetica sostenibile attraverso il mare. Dobbiamo puntare ancora con maggiore forza finanziaria e politica su: Energie rinnovabili nel mare e con il mare, attraverso i sistemi Offshore; Energia e connessioni nella dimensione Underwater; ricerca di nuovi combustibili green per sostenere le imprese dello shipping nell’oneroso percorso di Decarbonizzazione, peraltro appesantito da discutibili tassazioni”. “Ci troviamo di fronte al paradosso” – ha aggiunto Acampora – per cui, nonostante lo shipping rappresenti la modalità di trasporto più sostenibile per unità di merce trasportata, sarà la prima a dover pagare l’ETS, il sistema di scambio di quote di emissioni di gas effetto serra. E lo è ancora di più in considerazione del fatto che, al momento, non esistono combustibili e tecnologie disponibili in concreto per sostituire i carburanti fossili. Non è possibile, inoltre, che tale provvedimento, applicato solo a livello europeo, possa mettere a rischio la competitività di un settore che, come noto, si misura sui mercati globali”.
Il nuovo tecnico del Napoli, De Laurentiis chiama e Mazzarri dice sìRoma, 14 nov. (askanews) – Manca solo l’annuncio ma Walter Mazzarri è in predicato di tornare dopo 11 anni sulla panchina del Napoli. Dopo aver abbandonato la pista Tudor, le parti stanno definendo i dettagli, poi non resterà che aspettare l’annuncio ufficiale del club. Tudor non ha convinto De Laurentiis per non aver accettato di buon grado il contratto di 7 mesi messo sul piatto dal Napoli (con eventuale opzione per l’anno successivo), offerta cui invece Mazzarri ha detto di sì.
Nelle prossime ore il Napoli ufficializzerà l’esonero di Rudi Garcia che, stando agli accordi presi la scorsa estate, dovrebbe accontentarsi dei 2.8 milioni di euro previsti dal suo contratto per la stagione in corso. I sette mesi di Mazzarri dovrebbero costare al Napoli 1 milione bonus inclusi.
A Roma “Le onde. Omaggio a Virginia Wolf”, mostra di Chiara MonteneroRoma, 14 nov. (askanews) – Dal primo al 15 dicembre a Roma la nuova mostra personale di Chiara Montenero “Le onde. Omaggio a Virginia Woolf”, nella nuova sede della Galleria della Tartaruga all’interno della libreria Eli, a Roma.
Le venti opere esposte – a ingresso libero – sono un omaggio alla grande scrittrice inglese, soprattutto al suo “Le onde”, e costituiscono un approfondimento sul tema che indaga sui moti dell’animo da cui discende il sentimento dell’empatia. Un argomento che all’artista sta molto a cuore, motore propulsivo di tutta la sua ricerca sia nel campo della scrittura che in quello della pittura. “L’artista osserva e sperimenta il variare della luce attraverso i riflessi dell’acqua, da cui il nesso con il testo di Virginia Woolf con la scelta, per i tre monocromi, del bianco, il non colore simbolo dell’innocenza dei bambini che si affacciano alla vita, e che rimanda anche alla dolorosa storia della morte a cui dovranno assistere e al lutto che li colpirà – ha spiegaTO la curatrice Irene Niosi – in questi monocromi, come nelle tele che, nate candide, si sporcano di spruzzi di colore, è ravvisabile una narrazione sia poetica che metaforica presentata con disarmante semplicità, in cui le connotazioni immaginarie, insieme agli elementi autobiografici strettamente legati alla storia personale dell’artista e alla sua origine culturale, contribuiscono a formare una base di solida, quanto credibile autenticità”.
“La mostra è dedicata allo splendido romanzo ‘Le Onde’ di Virginia Woolf – ha spiegato Chiara Montenero – non si parla solo delle onde del mare ma soprattutto di quelle emozioni fluttuanti che i sei protagonisti vivono dall’infanzia alla maturità, fino al dolore comune per la scomparsa del comune amico. Per la Woolf, l’acqua è l’ambiente indifferenziato per eccellenza, ma anche ciò verso cui tende spontaneamente l’alchimia degli esseri, il luogo ultimo della loro metamorfosi”.
Giorgetti: legittimo scioperare ma dal nostro governo sostegno ai lavoratoriRoma, 14 nov. (askanews) – “I sindacati hanno totale legittimità a scioperare, andare in piazza è una cosa che ho sempre fatto sin da piccolo e sono cresciuto così, però quello di cui non possono accusarci è di essere un governo che non abbia a cura gli interessi dei lavoratori dipendenti a minor reddito”. Lo ha detto il ministro dell’economia, Giancarlo Giorgetti, rispondendo ad una domanda nel corso di un’audizione sulla manovra alle Commissioni bilancio di Camera e Senato.
“Questa critica proprio no – ha aggiunto – perché l’unica parte espansiva della manovra, che ha generato tagli di spesa significativi in altri comparti per finanziarla, è esattamente questa”. Giorgetti ha affrontato anche il tema pensioni sottolineando: “Non è vero che la manovra peggiora la legge Fornero”. La legge Fornero, ha aggiunto “non prevedeva quota 103 o l’ape sociale”. Per le pensioni anticipate “si va verso il sistema contributivo”.
In particolare, rispondendo nel corso dell’audizione sulla manovra a domande sulle pensioni dei medici, che vengono penalizzate con il nuovo calcolo sulla quota retributiva, il ministro ha detto: “Vediamo come dare una risposta. E’ un problema che ci poniamo”. Nella stesura della legge di bilancio, ha ricordato Giorgetti, “il confronto all’interno dell’esecutivo ha dovuto individuare una sintesi tra le diverse istanze e i vincoli, interni ed esterni, di bilancio. E’ stato un lavoro niente affatto facile, ma ritengo che sia stato fatto il meglio possibile, da un lato, per fornire risposte concrete alle esigenze immediate e, dall’altro, per gettare le basi dell’attuazione graduale del programma di legislatura”.
Bankitalia, Panetta al suo primo discorso pubblico giovedì 23Roma, 14 nov. (askanews) – Giovedì 23 novembre il governatore della Banca d’Italia, Fabio Panetta terrà l’intervento centrale ad una conferenza sulle ricadute macroeconomiche delle valute digitali delle banche centrali, organizzata dal Centre for Economic Policy Research (Cepr) assieme alla Bce.
Panetta, che ha rilevato la guida dell’istituzione di Via Nazionale dal primo novembre, interverrà su un argomento del quale si è intensamente occupato nei quasi quattro anni trascorsi al Comitato ececutivo della Bce. Aveva infatti la delega sui sistemi di pagamento e ha supervisionato tutto il lavoro che è stato fatto finora per il progetto sull’euro digitale. L’intervento di giovedì 23 era calendarizzato da tempo, quando il banchiere centrale ricopriva ancora l’incarico alla Bce. Ma anche dopo l’uscita dall’istituzione comunitaria, Panetta mantiene un ruolo rilevante su queste tematiche, perché dallo scorso settembre è stato nominato presidente del comitato su pagamenti e infrastrutture di mercato della Banca dei regolamenti internazionali.
Il “debutto” pubblico da neo governatore si è svolto all’inaugurazione della House the Euro, lo scorso e 9 novembre a Bruxelles. Ove non emergessero altri appuntamenti prima, l’intervento alla conferenza di Cepr e Bce sarà il primo discorso pubblico di Panetta da quando ha assunto la guida di Bankitalia.