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A Roma “Le onde. Omaggio a Virginia Wolf”, mostra di Chiara Montenero

A Roma “Le onde. Omaggio a Virginia Wolf”, mostra di Chiara MonteneroRoma, 14 nov. (askanews) – Dal primo al 15 dicembre a Roma la nuova mostra personale di Chiara Montenero “Le onde. Omaggio a Virginia Woolf”, nella nuova sede della Galleria della Tartaruga all’interno della libreria Eli, a Roma.

Le venti opere esposte – a ingresso libero – sono un omaggio alla grande scrittrice inglese, soprattutto al suo “Le onde”, e costituiscono un approfondimento sul tema che indaga sui moti dell’animo da cui discende il sentimento dell’empatia. Un argomento che all’artista sta molto a cuore, motore propulsivo di tutta la sua ricerca sia nel campo della scrittura che in quello della pittura. “L’artista osserva e sperimenta il variare della luce attraverso i riflessi dell’acqua, da cui il nesso con il testo di Virginia Woolf con la scelta, per i tre monocromi, del bianco, il non colore simbolo dell’innocenza dei bambini che si affacciano alla vita, e che rimanda anche alla dolorosa storia della morte a cui dovranno assistere e al lutto che li colpirà – ha spiegaTO la curatrice Irene Niosi – in questi monocromi, come nelle tele che, nate candide, si sporcano di spruzzi di colore, è ravvisabile una narrazione sia poetica che metaforica presentata con disarmante semplicità, in cui le connotazioni immaginarie, insieme agli elementi autobiografici strettamente legati alla storia personale dell’artista e alla sua origine culturale, contribuiscono a formare una base di solida, quanto credibile autenticità”.

“La mostra è dedicata allo splendido romanzo ‘Le Onde’ di Virginia Woolf – ha spiegato Chiara Montenero – non si parla solo delle onde del mare ma soprattutto di quelle emozioni fluttuanti che i sei protagonisti vivono dall’infanzia alla maturità, fino al dolore comune per la scomparsa del comune amico. Per la Woolf, l’acqua è l’ambiente indifferenziato per eccellenza, ma anche ciò verso cui tende spontaneamente l’alchimia degli esseri, il luogo ultimo della loro metamorfosi”.

Giorgetti: legittimo scioperare ma dal nostro governo sostegno ai lavoratori

Giorgetti: legittimo scioperare ma dal nostro governo sostegno ai lavoratoriRoma, 14 nov. (askanews) – “I sindacati hanno totale legittimità a scioperare, andare in piazza è una cosa che ho sempre fatto sin da piccolo e sono cresciuto così, però quello di cui non possono accusarci è di essere un governo che non abbia a cura gli interessi dei lavoratori dipendenti a minor reddito”. Lo ha detto il ministro dell’economia, Giancarlo Giorgetti, rispondendo ad una domanda nel corso di un’audizione sulla manovra alle Commissioni bilancio di Camera e Senato.

“Questa critica proprio no – ha aggiunto – perché l’unica parte espansiva della manovra, che ha generato tagli di spesa significativi in altri comparti per finanziarla, è esattamente questa”. Giorgetti ha affrontato anche il tema pensioni sottolineando: “Non è vero che la manovra peggiora la legge Fornero”. La legge Fornero, ha aggiunto “non prevedeva quota 103 o l’ape sociale”. Per le pensioni anticipate “si va verso il sistema contributivo”.

In particolare, rispondendo nel corso dell’audizione sulla manovra a domande sulle pensioni dei medici, che vengono penalizzate con il nuovo calcolo sulla quota retributiva, il ministro ha detto: “Vediamo come dare una risposta. E’ un problema che ci poniamo”. Nella stesura della legge di bilancio, ha ricordato Giorgetti, “il confronto all’interno dell’esecutivo ha dovuto individuare una sintesi tra le diverse istanze e i vincoli, interni ed esterni, di bilancio. E’ stato un lavoro niente affatto facile, ma ritengo che sia stato fatto il meglio possibile, da un lato, per fornire risposte concrete alle esigenze immediate e, dall’altro, per gettare le basi dell’attuazione graduale del programma di legislatura”.

Bankitalia, Panetta al suo primo discorso pubblico giovedì 23

Bankitalia, Panetta al suo primo discorso pubblico giovedì 23Roma, 14 nov. (askanews) – Giovedì 23 novembre il governatore della Banca d’Italia, Fabio Panetta terrà l’intervento centrale ad una conferenza sulle ricadute macroeconomiche delle valute digitali delle banche centrali, organizzata dal Centre for Economic Policy Research (Cepr) assieme alla Bce.

Panetta, che ha rilevato la guida dell’istituzione di Via Nazionale dal primo novembre, interverrà su un argomento del quale si è intensamente occupato nei quasi quattro anni trascorsi al Comitato ececutivo della Bce. Aveva infatti la delega sui sistemi di pagamento e ha supervisionato tutto il lavoro che è stato fatto finora per il progetto sull’euro digitale. L’intervento di giovedì 23 era calendarizzato da tempo, quando il banchiere centrale ricopriva ancora l’incarico alla Bce. Ma anche dopo l’uscita dall’istituzione comunitaria, Panetta mantiene un ruolo rilevante su queste tematiche, perché dallo scorso settembre è stato nominato presidente del comitato su pagamenti e infrastrutture di mercato della Banca dei regolamenti internazionali.

Il “debutto” pubblico da neo governatore si è svolto all’inaugurazione della House the Euro, lo scorso e 9 novembre a Bruxelles. Ove non emergessero altri appuntamenti prima, l’intervento alla conferenza di Cepr e Bce sarà il primo discorso pubblico di Panetta da quando ha assunto la guida di Bankitalia.

Petrolio, Aie prevede leggero eccesso di offerta da inizio 2024

Petrolio, Aie prevede leggero eccesso di offerta da inizio 2024Roma, 14 nov. (askanews) – L’offerta globale di petrolio sta superando le attese e “i timori che la guerra tra Israele e Hamas avrebbero portato a una escalation e un conflitto regionale più ampio, danneggiando flussi e forniture di greggio non si sono materializzati”. Lo rimarca l’Agenzia internazionale per l’energia (Aie), nel suo ultimo rapporto mensile in cui prevede che anche se l’Arabia Saudita e la Russia dovessero continuare il prossimo anno con le restrizioni supplementarie volontarie all’offerta di greggio “il mercato potrebbe spostarsi al surplus all’inizio del 2024”, cioè tornare a un leggero eccesso di offerta.

“Per ora – avverte l’Aie – con la domanda che continua a superare le forniture disponibili, mentre l’emisfero Nord si avvicina all’inverno, gli equilibri di mercato resteranno vulnerabili agli accresciuti rischi economici e geopolitici e a ulteriore volatilità”. L’agenzia nota che il rally di mercato che ha spinto i prezzi petroliferi a superare la soglia dei 100 dollari a settembre, nel mese passato si è bruscamente invertitO nonostante il persistere di forniture tirate e l’intensificazione del conflitto in Medioriente. a inizio novembre il petrolio Brent, il greggio di riferimento del Mare del Nord è calato i minimi da circa quattro mesi con 80 dollari al barile.

A metà giornata i prezzi petroliferi si attestano poco mossi, con il Brent a 82,62 dollari mentre negli scambi dell’after Hours il barile di West Texas Intermediate segna 78,39 dollari.

Disabilità, Mattarella: ogni barriera abbattuta è un successo per tutti

Disabilità, Mattarella: ogni barriera abbattuta è un successo per tuttiRoma, 14 nov. (askanews) – “Ogni barriera che si abbatte è un successo per tutta la società e in questi anni il movimento paralimpico è riuscito a far abbattere molte barriere, a superare molti ostacoli, tante persone hanno potuto esprimersi, trovare il modo di realizzarsi, fare emergere talenti, superando condizionamenti e ostacoli, sono grandi risultati di cui dovete essere fieri”. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo a Taranto al Festival della cultura paralimpica, altra “tappa importante” dopo Roma, Padova, Milano Taranto, “altra tappa di questo percorso di civiltà che il movimento paralimpico sta svolgendo spingendo l’intera Italia in questo percorso di civiltà”, ha detto il capo dello Stato.

”Dallamericaruso. Il concerto perduto” in sala 20, 21, 22 novembre

”Dallamericaruso. Il concerto perduto” in sala 20, 21, 22 novembreRoma, 14 nov. (askanews) – A 80 anni dalla nascita di Lucio Dalla, in occasione del ritrovamento delle riprese integrali del suo famoso concerto al Village Gate di New York del 1986, arriva al cinema solo lunedì 20, martedì 21 e mercoledì 22 novembre “Dallamericaruso. Il concerto perduto”, il nuovo film evento diretto da Walter Veltroni e prodotto da Nexo Digital e Sony Music.

Il film evento verrà presentato in anteprima domenica 19 novembre al Pop Up Cinema Medica 4K di Bologna e in sala saranno presenti il regista e gli amici di Lucio Dalla. Il docu-film in 4K porta sul grande schermo le riprese integrali del concerto al Village Gate di New York del 1986 di Dalla, a cura di Ambrogio Lo Giudice, tour producer Pressing Line, andate quasi interamente perdute, ora ritrovate, restaurate e rimasterizzate in Dolby Atmos. Oltre a far rivivere la musica di quella notte a New York, racconta la nascita di “Caruso”, brano composto a Sorrento e pubblicato 37 anni fa, il 10 ottobre 1986, tra i più conosciuti e amati non solo della carriera di Dalla, ma dell’intera storia della musica italiana.

Il film nasce riportando alla luce una storia d’amore a più strati: quella napoletana di Caruso e quella che lega Dalla a Napoli e Sorrento (terre che Lucio ha sempre sentito sue), ma anche all’America e al jazz (lui che jazzista era nato e che si ritrovò anni dopo a suonare nel tempio del Jazz internazionale di New York). Nell’estate del 1986 Lucio Dalla, in compagnia di alcuni amici, sta attraversando il golfo di Sorrento con la sua barca. È già considerato uno dei giganti della musica italiana ed è di ritorno dal concerto al Village Gate di New York, dove con gli Stadio ha registrato un album live destinato a chiamarsi “Dall’America”. Le cose, però, vanno diversamente. All’album, infatti, manca ancora una canzone inedita, che tarda ad arrivare. Ed è proprio di ritorno dagli States, quando la sua barca si rompe al largo della costa di Sorrento, che nasce “Caruso”. Così, il disco cambia nome e diventa “DallAmeriCaruso”, l’album più famoso di Dalla, un classico assoluto della canzone internazionale, capace di vendere, in varie lingue, più di 38 milioni di copie. Come spiegò lo stesso Lucio Dalla, la genesi di “Caruso” si colloca in un giorno preciso: quello in cui, quando la sua imbarcazione in panne tra Napoli e Sorrento fu rimorchiata a riva, Dalla andò a dormire all’Hotel Excelsior dove gli fu assegnata proprio la camera dove, nel 1921, aveva soggiornato Enrico Caruso. Secondo la leggenda, il grande cantante, malato e alla fine della sua vita, in quell’hotel di Sorrento si era innamorato di una giovane cui insegnava musica. A Dalla lo racconta l’allora barista, Angelo Leonelli. Seduto al pianoforte di Caruso, nell’hotel che era stato palcoscenico di quell’amore straziante (vero o leggendario che fosse), il “naufrago” Lucio Dalla compone un brano che tiene insieme la sua fantasia pop e la migliore melodia della tradizione napoletana e italiana.

Nel film troviamo gli oggetti e i pensieri di quei giorni e li ripercorriamo in compagnia della cantautrice rock e attrice Angela Baraldi, che era a bordo del “Catarro” quando avvenne il guasto, di Gaetano Curreri e Ricky Portera degli Stadio, dei proprietari dell’Hotel Excelsior Guido Fiorentino e Lidia Fiorentino, dell’ex concierge Antonino Galano, del critico musicale Gino Castaldo, del regista Ambrogio Lo Giudice, dell’autore televisivo Nicola Sisto e di Paolo Glisenti, spettatore – come hanno mostrato le immagini di repertorio – della serata del Village Gate. A completare il racconto, le immagini private e del tutto inedite di Lucio Dalla e l’interpretazione struggente del pianista Danilo Rea. L’evento al cinema è pensato per far rivivere agli spettatori l’emozione della musica di Lucio Dalla, sbarcato nella Grande Mela forte di un repertorio incredibile affiancato dalla sua band, gli Stadio. Un film da ascoltare e da cantare, che racconta il viaggio americano, per lui un punto d’arrivo e al tempo stesso l’occasione per una nuova ripartenza che lo porterà a scrivere uno dei suoi più grandi capolavori.

Il concerto sarà disponibile per la prima volta in un album, “Dallamericaruso – Live at Village Gate, New York 23/03/1986” (Sony Music), disponibile da lunedì 20 novembre in digitale e dall’1 dicembre in formato doppio cd, doppio vinile nero, lp in versione colorata (in esclusiva per il Sony Music Store) e in Dolby Atmos. Le versioni fisiche contengono anche tre testi scritti da Walter Veltroni, Ambrogio Lo Giudice e Lorenzo Cazzaniga. La versione Dolby Atmos contiene anche il brano “Caruso”.

Latin Grammy, Laura Pausini premiata come Person of the year 2023

Latin Grammy, Laura Pausini premiata come Person of the year 2023Milano, 14 nov. (askanews) – La Latin Grammy Week 2023 è ufficialmente iniziata. Quest’anno eccezionalmente sarà Siviglia ad ospitare la 24esima edizione dei Latin Grammy Awards, solitamente di casa a Las Vegas. Questa speciale edizione in trasferta nel continente europeo avrà il suo culmine nella serata di giovedì 16 novembre, la notte dei grandi premi della musica latina, trasmessa da TelevisaUnivision in collaborazione con Radio Televisión Española (RTVE), in diretta dal Conference and Exhibition Centre (FIBES).

La città di Siviglia ospiterà anche tutti gli eventi della Latin Grammy Week. Domani, mercoledì 15 novembre, sarà la serata di Laura Pausini, nominata Latin Recording Academy Person of the Year™ 2023, una delle massime onorificenze degli Awards. Il prestigioso titolo di Person of the Year™ è un premio che la Latin Recording Academy assegna annualmente ad un artista per i suoi successi artistici nell’industria musicale latina, nonché i suoi sforzi umanitari. Nelle scorse edizioni tra i premiati hanno spiccato nomi come Juanes (2019), Marc Anthony (2016), Caetano Veloso (2012), Shakira (2011), Plácido Domingo (2010), Gloria Estefan (2008), Ricky Martin (2006), Carlos Santana (2004), Gilberto Gil (2003).

Laura Pausini, riconosciuta tra le più celebri interpreti della musica latina, verrà premiata per la sua carriera di interprete poliedrica e multilingue e per il suo costante impegno nel sostenere le cause di giustizia sociale che le stanno a cuore, tra cui la fame nel mondo, la violenza contro le donne e i diritti LGBTQIA+. Si tratta dell’unica artista non di lingua madre spagnola e terza donna ad essere mai stata premiata, l’ennesimo incredibile traguardo che scrive un nuovo leggendario capitolo della sua carriera.

Nel corso della serata di gala del 15 novembre Laura Pausini verrà celebrata con un concerto tributo, con interpretazioni del suo rinomato repertorio, eseguite da una schiera di artisti e amici di rilievo internazionale. L’artista italiana più premiata e ascoltata nel mondo riceverà poi il quinto prestigioso riconoscimento della sua carriera dalla Latin Recording Academy, questa volta come Person of the Year™ 2023, nel corso della serata del 16 novembre, durante cui si esibirà in una straordinaria performance, ancora top secret.

“Laura Pausini è una delle artiste più talentuose e amate della sua generazione, il cui impegno per la difesa e la parità di diritti è esemplare”, commenta Manuel Abud, CEO della Latin Recording Academy. “Nel corso di oltre tre decenni di carriera, la sua voce straordinaria abbatte continuamente qualsiasi barriera linguistica e di genere, creando un legame speciale con il pubblico di tutto il mondo”. “Sono molto onorata di ricevere questo incredibile riconoscimento dalla Latin Recording Academy. – aveva dichiarato Laura Pausini – Essere nominata Person of the Year in questo momento in cui festeggio 30 anni di carriera è qualcosa che ancora non riesco a descrivere. Posso solo provare una profonda gratitudine nei confronti dell’Academy e dei suoi membri, per i miei colleghi che mi hanno sempre accolta a braccia aperte, ma soprattutto per il mio amato pubblico che ha reso un sogno, nato nel mio paesino in Italia, una bellissima realtà e che mi ha portata in luoghi che non avrei mai sognato di raggiungere con la mia musica. La lingua spagnola mi ha aperto le porte fin da molto giovane, mi ha fatto sentire a casa, mi ha ispirato ad andare avanti ed a esplorare e vivere la musica senza barriere o limiti. Sapere che riceverò questo importante riconoscimento mi riempie di orgoglio, gioia e forza per continuare a fare passi forti e ispirare la nuova generazione di artisti che portano la musica nel cuore. Grazie di cuore, sono molto emozionata”.

Sbarra: non vedo il presupposto per uno sciopero generale il 17 novembre

Sbarra: non vedo il presupposto per uno sciopero generale il 17 novembreRoma, 14 nov. (askanews) – Quella tra Cgil, Uil, Garante degli scioperi e ministro dei Trasporti Matteo Salvini sullo sciopero del 17 novembre, “mi sembra una polemica sterile, ci si dovrebbe concentrare su altro”. Lo dice in un’intervista al Qn il leader della Cisl Luigi Sbarra. “In Italia ci sono regole stringenti, volte a tutelare sia i diritti dei sindacati a scioperare che quelli dei cittadini ad usufruire dei servizi essenziali. Si tratta di rispettare queste norme, come è stato sempre fatto, sapendo che le deroghe concesse per gli scioperi generali richiedono una piena adesione all’astensione dal lavoro di tutte le organizzazioni più rappresentative. Qui non mi sembra che tale presupposto sussista” afferma Sbarra.

“Per sollecitare alcune importanti modifiche alla manovra del governo avevamo proposto agli amici di Cgil e Uil un percorso comune di mobilitazione attraverso una grande manifestazione da svolgere di sabato. Ma gli altri sindacati hanno scelto liberamente la strada degli scioperi regionali che noi consideriamo sbagliata e controproducente in questa fase” ha detto ancora Sbarra. “Perché far perdere una giornata di salario ai lavoratori in un momento non facile per tante famiglie? Perché incendiare i rapporti anche con le imprese, che nulla hanno a che vedere con la manovra? Ancora: perché penalizzare i cittadini con una protesta generale che inevitabilmente provocherà disagi nei servizi pubblici?”. Secondo Sbarra “ci sono sensibilità distinte nell’interpretare l’azione e il ruolo del sindacato in questa stagione e diversi modi di valutare i risultati della nostra mobilitazione e della trattativa con il governo. Il sindacato non deve vendere sogni. Deve guardare in faccia la realtà, confrontarsi senza pregiudizi con tutti i governi e le controparti datoriali, spiegando ai lavoratori quello che è frutto di negoziato. Se invece cavalca l’antagonismo, strizza l’occhio alla politica o ai movimenti, snatura il suo ruolo, con il rischio di renderlo irrilevante”.

Quanto alla manovra del governo il numero uno della Cisl sottolinea come sia “sbagliata la stretta sulle pensioni, l’ulteriore penalizzazione su quota 103, Ape sociale e Opzione donna, inaccettabile ridurre le aliquote e i rendimenti per medici, infermieri, personale degli enti locali, maestre d’asilo. Si rischia un esodo anticipato di migliaia di persone. Non si sbloccano le assunzioni di medici e infermieri. Ci sono 35mila vincitori di concorso nella Pubblica amministrazione a cui viene rallentata l’immissione in servizio. Il 25 novembre saremo in piazza a Roma per chiedere modifiche alla manovra e rilanciare il tema di un moderno patto sociale”.

OGR Torino, Sarah Sze e Sara Enrico: il tempo plurale dei corpi

OGR Torino, Sarah Sze e Sara Enrico: il tempo plurale dei corpiTorino, 14 nov. (askanews) – Due artiste internazionali che ragionano sulle pratiche scultoree e sui modi nei quali è possibile pensarle nella contemporaneità. Le OGR di Torino ospitano la grande installazione “Metronome” di Sarah Sze e la mostra “Tainted Lovers” di Sara Enrico. L’opera dell’artista americana ricostruisce una sorta di cosmo dell’immagine, un mondo nel quale si condensano diverse suggestioni dell’iper-presente.

“Quello che vediamo – ha detto ad askanews il curatore delle OGR e delle due mostre, Samuele Piazza – è scultura, installazione, ma è anche un montaggio filmico in qualche modo in tempo reale. Chi entra si ritrova all’interno di questa sorta di lanterna magica che in qualche modo riporta al proto cinema che è anche una delle fonti che Sarah cita per questi lavori e si trova davanti ad una miriade di immagini che entrano in relazione come capita spesso a tutti ormai di avere un bombardamento di immagini reali e digitali che in qualche modo si conglomerano e in questo caso l’artista li usa come materiali”. La scultura in questo caso prende la forma degli schermi che sono onnipresenti nella nostra vita, e il metronomo rimarca un’accelerazione che, da molti punti di vista, sembra essere divenuta insostenibile. Ma è anche uno spazio nel quale il tempo è plurale e condiviso e dialoga con l’ambiente che ospita l’installazione. La stessa conversazione con l’architettura si ritrova nella mostra dedicata a Sara Enrico, una delle artiste più interessanti della scena italiana, i cui corpi e le cui forme, spesso viste in piena luce, ora si muovono nella penombra.

“L’idea – ha aggiunto Samuele Piazza, era che fossimo in un ambiente altro, quasi che la promenade all’interno dello spazio diventasse una narrazione quasi filmica, in cui alcune cose compaiono, spariscono, ritornano. E per me è interessante vedere come questa pratica, in questo contesto, mostra una parte diversa di quello che siamo abituati a vedere”. Lo spazio del lavoro di Sara Enrico, è quello della contaminazione tra il corpo e l’oggetto di design, ma si tratta di corpi che sono desideranti e anno forma a un’idea di amore che è legata alla stessa forza fisica che li plasma. Con esiti che hanno una grande evidenza scultorea, che nasce proprio dalla loro costante ambiguità.

Bombardieri (Uil): il Governo ci sanzioni pure, venerdì è sciopero

Bombardieri (Uil): il Governo ci sanzioni pure, venerdì è scioperoFirenze, 14 nov. (askanews) – Le pronunce della Commissione di Garanzia “sono degli indirizzi, delle indicazioni che la Commissione dà e che se noi non rispettiamo probabilmente i nostri comportamenti saranno sanzionati. Noi andiamo avanti. Sul diritto allo sciopero non siamo disponibili a farci intimorire da nessuno”. Lo ha detto il segretario generale Pierpaolo Bombardieri, a margine di un’assemblea del sindacato a Firenze.

E’ uno sciopero generale a tutti gli effetti? “Se noi proclamiamo -ha risposto Bombardieri- uno sciopero generale del trasporto, del pubblico impiego, delle poste, ed è un sciopero articolato anche per aree territoriali, se non è uno sciopero generale questo, allora qual è? E’ chiaro che noi rileviamo che ci sia un intervento sulle scelte di Cgil, Cisl e Uil e un silenzio preoccupante sugli scioperi che ad esempio sono stati fatti ad ottobre. Chiedete a Salvini perché non ha fatto nessun intervento alla Commissione per gli scioperi indetti dai sindacati autonomi nel mese di ottobre. Ecco, magari potrebbero spiegare queste cose invece di insultarmi”. “Il ministro Salvini -ha continuato Bombardieri- parla molto dello sciopero, a sproposito. Quando dice che sono due sigle su dieci, dovrebbe ricordare che nel mondo sindacale, come in quello dei partiti, c’è una rappresentanza data dai numeri. Salvini quando dice che tutte le sigle sono uguali, mi ricorda chi dice che 1 vale 1, ma non è così né in politica né nel sindacato. Al ministro – ha concluso Bombardieri- probabilmente sfugge quali sono i numeri della rappresentanza sindacale, li veda sul sito dell’Aran, lo chieda al ministro del Lavoro o all’Inps”.