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Gianni Letta: Berlusconi ha imboccato la strada della rinascita

Gianni Letta: Berlusconi ha imboccato la strada della rinascita




Gianni Letta: Berlusconi ha imboccato la strada della rinascita




















Roma, 8 apr. (askanews) – “L’ho trovato meglio di quanto pensassi. Gli possiamo fare un augurio di buona Pasqua perché la strada della rinascita, se non della risurrezione, è stata imboccata”. Così Gianni Letta, parlando con i cronisti, dopo aver incontrato in terapia intensiva al San Raffaele di Milano, Silvio Berlusconi. “Mi ha detto ‘è dura ma non mollo, ce la farò anche questa volta’. Voi lo conoscete, ogni volta che si è dato un obiettivo l’ha raggiunto, Anche questa volta credo che sia su quella strada”, ha aggiunto Letta.

Che tempo farà a Pasqua e Pasquetta

Che tempo farà a Pasqua e Pasquetta




Che tempo farà a Pasqua e Pasquetta




















Roma, 8 apr. (askanews) – Tempo capriccioso a Pasqua ma in miglioramento a partire da lunedì, quando non mancheranno ampi momenti soleggiati e temperature in aumento. Queste le previsioni meteo per il fine settimana di Pasqua secondo gli esperti di Meteo.it. Con l’arrivo di una bassa pressione dalla Scozia il tempo è rimasto instabile nelle ultime ore al Centro-Nord con rovesci sparsi in spostamento verso il Sud.

In sintesi, questo sabato di Pasqua resterà incerto con ombrelli aperti dalla Bassa Toscana fino alla Puglia, con i fenomeni che si sposteranno sempre più verso le regioni meridionali dove la Pasqua resterà a tratti piovosa. Infatti, come purtroppo è stato previsto dai modelli da più giorni, il tempo nel periodo della Pasqua non sarà del tutto soleggiato anzi, a macchia di leopardo, ritroveremo frequenti scrosci specie sul Medio Adriatico, al Sud e localmente anche su Triveneto e Toscana. Sul Nord-Ovest e tra Sardegna e Lazio la situazione potrebbe essere migliore, anche se qualche rovescio improvviso non mancherà a ridosso dei rilievi. Per il Lunedì dell’Angelo, invece, la situazione migliorerà decisamente al Centro-Nord: va detto che qualche acquazzone, nelle ore più calde della giornata, non è escluso in montagna nemmeno al Centro-Nord, mentre al Sud purtroppo il tuono e la goccia saranno i compagni del barbecue di Pasquetta quasi ovunque. Infine, un po’ in modo dispettoso e da martedì, tornerà l’Alta Pressione ed il sole ovunque con temperature in aumento: proprio alla fine delle festività pasquali, anche se un po’ di incertezza potrebbe restare sul versante orientale del Paese, ricordo di un periodo pasquale a tratti fresco ed instabile.

Come sta Silvio Berlusconi

Come sta Silvio Berlusconi




Come sta Silvio Berlusconi




















Roma, 8 apr. (askanews) – Silvio Berlusconi “ha riposato bene, dice di sentirsi bene, dobbiamo essere ottimisti”. L’ha detto oggi il vicepremier Antonio Tajani, esponente di punta di Forza Italia, parlando a RaiNews24. “Ho sentito i familiari, ho sentito Marta Fascina. (Berlusconi) ha riposato bene, dice di sentirsi bene, dobbiamo essere ottimisti”m, ha detto il ministro degli Esteri.

Tajani ha evocato la possibilità che il Cavaliere possa rientrare sulla scena per un’iniziativa di Forza Italia prevista nella prima parte di maggio. Poi, scherzando, ha aggiunto: “Lui avrebbe voluto tornare a casa ieri sera. Ma è giusto che sia sotto cura, sta reggendo bene alle cure. Non bisogna mai sottovalutare i rischi di una malattia, è giusto che sia sotto controllo dei medici”.

Tajani: Berlusconi ha riposato bene, siamo ottimisti

Tajani: Berlusconi ha riposato bene, siamo ottimisti




Tajani: Berlusconi ha riposato bene, siamo ottimisti




















Roma, 8 apr. (askanews) – Silvio Berlusconi “ha riposato bene, dice di sentirsi bene, dobbiamo essere ottimisti”. L’ha detto oggi il vicepremier Antonio Tajani, esponente di punta di Forza Italia, parlando a RaiNews24.

“Ho sentito i familiari, ho sentito Marta Fascina. (Berlusconi) ha riposato bene, dice di sentirsi bene, dobbiamo essere ottimisti”m, ha detto il ministro degli Esteri. Tajani ha evocato la possibilità che il Cavaliere possa rientrare sulla scena per un’iniziativa di Forza Italia prevista nella prima parte di maggio.

Poi, scherzando, ha aggiunto: “Lui avrebbe voluto tornare a casa ieri sera. Ma è giusto che sia sotto cura, sta reggendo bene alle cure. Non bisogna mai sottovalutare i rischi di una malattia, è giusto che sia sotto controllo dei medici”.

Editoria, Urania Media entra in Base per Altezza con il 22,5%

Editoria, Urania Media entra in Base per Altezza con il 22,5%




Editoria, Urania Media entra in Base per Altezza con il 22,5%



















Milano, 8 apr. (askanews) – Base per Altezza, la società che edita le riviste Formiche e Airpress, rende noto l’ingresso nel proprio capitale di Urania Media, spin-off editoriale della società di public affairs Utopia, titolare della testata The Watcher Post. Urania Media entra con una quota del 22,5%.

“Si tratta di una scelta di matrice industriale che rafforza l’identità di Formiche e abilita traiettorie di crescita più ambiziose”, spiega Gianluca Calvosa, presidente del Cda di Base per Altezza. “Investire in Formiche e Airpress significa investire nell’autorevolezza e nell’indipendenza delle nostre testate”, dichiara il direttore responsabile, Flavia Giacobbe. “L’ingresso di un nuovo socio con competenze specifiche nella produzione di contenuti video e multimediali è una sfida particolarmente rilevante per un soggetto editoriale come il nostro che è presente nel digitale ma anche nella carta stampata. Il nostro impegno – conclude il direttore – sarà innovare nella piena continuità della nostra esperienza editoriale”.

Banche, Fisac Cgil: 2 filiali al giorno chiuse, 15 dipendenti a casa

Banche, Fisac Cgil: 2 filiali al giorno chiuse, 15 dipendenti a casa




Banche, Fisac Cgil: 2 filiali al giorno chiuse, 15 dipendenti a casa



















Milano, 8 apr. (askanews) – Ogni giorno in Italia poco meno di due filiali chiudono i battenti e oltre 15 dipendenti spariscono: lo scorso anno gli sportelli sono diminuiti di 664 unità, passando da 21.650 nel 2021 a 20.986. “Una desertificazione che trascina con sé anche una diminuzione del personale bancario, pari lo scorso anno a 264.132 in flessione del -2,1% rispetto all’anno precedente per -5.647 dipendenti”. Sono alcuni numeri contenuti in un report prodotto dall’ufficio studi della Fisac Cgil Nazionale su dati di Bankitalia.

“La dinamica del settore è estremamente preoccupante che disegna una desertificazione, bancaria e occupazionale, al momento inarrestabile: serve con urgenza invertire questa tendenza”, ha detto la segretaria generale della categoria, Susy Esposito. Il report della Fisac Cgil rileva che considerando gli ultimi cinque anni il numero di sportelli è diminuito di -6.388 unità, quasi il -24% delle 27.374 filiali rilevate a fine 2017 rispetto alle 20.986 del 2022. Alla contrazione del numero di sportelli è corrisposta quella degli organici bancari: a fine 2022 i dipendenti bancari italiani erano 264.132 e sugli ultimi cinque anni la flessione registrata è del -7,7%, quando nel 2017 i dipendenti bancari erano 286.222.

“Il settore bancario – ha aggiunto la segretaria generale della Fisac Cgil Esposito – sta vivendo una situazione estremamente preoccupante. I maggiori gruppi proseguono, tra digitalizzazione e piani industriali, nell’operazione di desertificazione e sparizione bancaria e occupazionale. Una tendenza ancora più grave perché incide in aree del paese caratterizzate da comuni di minori dimensioni e dove un tessuto finanziario solido è funzionale allo sviluppo economico e al contrasto all’illegalità”. La riduzione degli sportelli bancari è generalizzata in tutte le regioni e ha inciso in misura maggiore, nel dato anno su anno, in Molise (-5,8%), nelle Marche (-4,9%) e in Sardegna (-4,1%). Per quanto riguarda i dipendenti le flessioni maggiori in percentuale, tra il 2022 e il 2021, si sono registrate in Liguria (-19,9%), in Toscana (-9,7%) e in Campania (-7,6%). Sul raffronto 2017-2022 emergono in negativo ancora una volta la Liguria (-38,7%), seguita dalla Valle d’Aosta (-28,2%) e dall’Umbria (-26%).

Israele, Meloni: cordoglio per la morte di Alessandro Parini

Israele, Meloni: cordoglio per la morte di Alessandro Parini




Israele, Meloni: cordoglio per la morte di Alessandro Parini




















Roma, 7 apr. (askanews) – Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, esprime profondo cordoglio per la morte di un nostro connazionale, Alessandro Parini, nell’attentato terroristico avvenuto in serata a Tel Aviv.

Il Presidente Meloni – in una nota – esprime vicinanza alla famiglia della vittima, ai feriti, e solidarietà allo Stato di Israele per il vile attentato che lo ha colpito. Il Presidente del Consiglio e il governo sono in contatto con le autorità israeliane per seguire gli aggiornamenti e l’eventuale coinvolgimento nell’attacco di altri cittadini italiani.

#Schlein vara il nuovo Pd, new entry ai posti di comando

#Schlein vara il nuovo Pd, new entry ai posti di comando




#Schlein vara il nuovo Pd, new entry ai posti di comando




















Roma, 7 apr. (askanews) – Elly Schlein lancia la sua scommessa, la leader Pd vara una segreteria che affida i posti-chiave a figure appena entrate nel partito e dimostra, ancora una volta, di voler davvero voltare pagina. La coordinatrice della segreteria sarà Marta Bonafoni, solo da pochi giorni iscritta ai democratici, l’organizzazione andrà a Igor Taruffi, assessore in Emilia Romagna che viene da Sel, il suo caposegreteria sarà Gaspare Righi, suo braccio destro da anni che l’ha seguita anche nel percorso fuori dal partito, mentre il capo della comunicazione sarà il suo portavoce Flavio Alivernini, in passato collaboratore di Laura Boldrini ai tempi della presidenza della Camera. Una scelta coerente con quella “linea chiara” più volte promessa dalla segretaria. Entra la minoranza di Stefano Bonaccini, ma con vivaci mal di pancia di alcuni, a cominciare da Base riformista di Lorenzo Guerini. Restano invece fuori Gianni Cuperlo e Paola De Micheli, che infatti protestano.

Certo in segreteria non manca una robusta rappresentanza delle varie “aree”, il termine più elegante per definire le correnti. C’è Giuseppe Provenzano agli Esteri, gli orlandiani Marco Sarracino (Sud e coesione territoriale) e Antonio Misiani (Economia), senza contare il tesoriere Michele Fina. Articolo 1 ottiene addirittura due posti, con Alfredo D’Attorre e Cecilia Guerra (Lavoro), mentre per l’area di Dario Franceschini c’è Marina Sereni (Salute). Gli “ulivisti” che hanno ormai abbandonato Bonaccini entrano con Irene Manzi (Scuola), mentre resta fuori Pina Picierno per molti giorni accreditata come possibile vice-segretaria. Quindi, i bonacciniani Alessandro Alfieri (Riforme e Pnrr), Debora Serracchiani(Giustizia) e Andrea Baruffi (Enti locali). E’ evidente, però, la voglia di rinnovamento, di un Pd più aperto all’esterno, ai movimenti, al civismo. Una scelta coraggiosa se si considera la storia del Pd e le dinamiche delle varie correnti, che infatti qualche perplessità la fanno trapelare, anche se sottovoce. Solo Cuperlo e De Micheli, appunto, si espongono per contestare l’esclusione dalla segreteria. Bonaccini ha convocato i suoi stamattina per ottenere un poco convinto via libera alla gestione unitaria. Lorenzo Guerini, tra gli altri, si è detto convinto che l’impianto della segreteria fosse poco chiaro e avrebbe preferito restare fuori. Ma il presidente Pd, raccontano, avrebbe ribadito che questo è il momento di dare una mano, sottolineando che gli elettori Pd non capirebbero smarcamenti in un momento tanto delicato.

Solo mugugni, al momento, ma che fanno capire quanto la scommessa della segretaria sia ambiziosa. La Schlein cambia pelle al partito, imprime una svolta netta e lo fa sull’onda del successo delle primarie e della crescita nei sondaggi di queste settimane. Un primo test elettorale ci sarà tra qualche settimana, con le amministrative, ma il vero esame saranno le europee del prossimo anno. Sarà lì il primo vero esame per la neo-segretaria che oggi ha ribadito di voler essere “un problema per il governo di Giorgia Meloni”.

Festività Pasqua, Viminale: rafforzati controlli e prevenzione

Festività Pasqua, Viminale: rafforzati controlli e prevenzione




Festività Pasqua, Viminale: rafforzati controlli e prevenzione




















Roma, 7 apr. (askanews) – Un piano sicurezza in vista delle vancanze pasquali per rafforzare la prevenzione e la vigilanza sugli obiettivi sensibili e potenzialmente a rischio. E’ quanto prevede una circolare del Viminale ai prefetti e questori.

“Tenuto conto dell’attuale scenario politico internazionale contraddistinto dal conflitto bellico russo ucraino, del perdurare della minaccia terroristica nonchè della campagna di mobilitazione nazionale promossa dai movimenti dell’area anarchica in segno di solidarietà con il libertario Alfredo Cospito – si legge nella circolare – non si puo’ escludere che la ricorrenza possa costituire occasione per il compimento di condotte delittuose o azioni di carattere dimostrativo in grado di incidere negativamente sull’ordine e la sicurezza pubblica”. Un attenzione speciale dovra’ essere dedicata – prosegue la circolare – a tutte le località in cui sono ubicate chiese, santuari e simboli della cristianità prevedendo specifiche misure di sicurezza in occasione di cerimonie religiose particolarmente partecipate, a tutti luoghi di culto delle altre confessioni, monumenti musei e siti di interesse turistico. Saranno potenziati per le feste pasquali anche i controlli presso gli scali aeroportuali e ferroviari.

Via Crucis, citato anche lavoro di soccorso delle Ong

Via Crucis, citato anche lavoro di soccorso delle Ong




Via Crucis, citato anche lavoro di soccorso delle Ong




















Città del Vaticano, 7 apr. (askanews) – Nei testi della Via Crucis del Colosseo, viene citato il lavoro di aiuto delle Ong, spesso, invece, criticate proprio per la loro azione. Le Organizzazioni non governative sono menzionate, infatti, nella seconda stazione della “via dolorosa”: “Gesù è caricato della croce”, che è stata affidata all’esperienza tragica vissuta da un migrante proveniente dall’Africa Occidentale. Un testo, anch’esso, che fa parte delle testimonianze ascoltate e raccolte da Papa Francesco, nei suoi vari incontri e nei viaggi internazionali.

E’ stato lo stesso migrante a parlare della sua personale “via crucis” cominciata, ha raccontato, dalla sua città natale, e proseguita attraverso il deserto fino a giungere in Libia. L’uomo qui sperimenta, racconta, la vita dentro “un centro detentivo, il peggior posto al mondo”. Infine, un doppio tentativo di giungere in Europa via mare. “La prima notte ci furono onde alte, quattro caddero in mare, riuscimmo a salvarne due. Mi addormentai sperando di morire. Svegliatomi, vidi accanto a me persone che sorridevano. Dei pescatori tunisini chiamarono i soccorsi, la nave attraccò e delle ONG ci diedero cibo, vestiti e riparo”, è stata la sua testimonianza, raccolta dal Papa e proposta nelle meditazioni della Via Crucis.