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Emilia Romagna, i primi dati: De Pascale (centrosinistra) avanti

Emilia Romagna, i primi dati: De Pascale (centrosinistra) avantiRoma, 18 nov. (askanews) – Il candidato del centrosinistra Michele De Pascale è in largo vantaggio, stimato fra il 54,5 per cento e il 58,5 per cento contro la candidata del centrodestra Elena Ugolini che si ferma ad una forbice fra il 39,5 e il 43,5 per cento. Questa la prima indicazione emersa a urne chiuse da un instant poll condotto da Swg per il Tg di La7 sul risultato delle elezioni regionali in Emilia Romagna.


Michele De Pascale avanti anche nel primo exit poll della Rai sulle elezioni regionali in Emilia Romagna. Il candidato del centrosinistra viene dato tra il 53 e il 57%, mentre la candidata del centrodestra Elena Ugolini tra il 39 e il 43%. Il secondo exit poll alle 15,30.

Bce, Buch: solidità banche Ue consente di finanziare economia reale

Bce, Buch: solidità banche Ue consente di finanziare economia realeRoma, 18 nov. (askanews) – In Europa il settore bancario è ben capitalizzato. “Le forti posizioni patrimoniali consentono alle banche di fornire finanziamenti all’economia reale. E sebbene la crescita dei prestiti abbia mostrato un rallentamento dalla metà del 2022, il volume di prestiti disponibili a imprese e famiglie complessivamente non è diminuito”. Lo ha affermato la presidente del ramo di vigilanza bancaria della Bce, la tedesca Claudia Buch nella sua audizione trimestrale al Parlamento europeo.


“Le banche hanno inasprito gli standard di erogazione del credito – ha proseguito – a riflesso della loro percezione degli accresciuti rischi e della minore tolleranza al rischio stesso. Le dinamiche dei prestiti hanno anche risentito dell’impatto negativo degli rialzi dei tassi di interesse, della debolezza degli investimenti e del peggioramento del clima di fiducia dei consumatori”. In generale guardando alle prospettive generali, Buch ha parlato di un contesto caratterizzato da “crescita economica moderata e soggetto a considerevoli incertezze”.

Emilia Romagna, urne chiuse: incognita per l’affluenza

Emilia Romagna, urne chiuse: incognita per l’affluenzaBologna, 18 nov. (askanews) – Chiusi i seggi in Emilia-Romagna dove domenica e oggi 3,5 milioni di cittadini sono stati chiamati per eleggere il presidente della Regione e rinnovare l’Assemblea legislativa. Resta l’incognita per l’affluenza nelle nove province. Nella prima giornata, infatti, hanno votato soltanto il 35,77% degli aventi diritto, la metà di quelli che votarono nel 2020 (67,67%) quando si votò per una sola giornata.


A contendersi la presidenza della Regione sono quattro candidati: Michele de Pascale a capo di una coalizione che comprendere Partito democratico, Movimento 5 stelle, Alleanza Verdi e Sinistra, i riformisti di Emilia-Romagna Futura (con Azione, Psi, +Europa e Repubblicani) e la lista civica de Pascale presidente; Elena Ugolini sostenuta da tutti i partiti di centrodestra; Federico Serra, di una lista che tiene insieme Potere al Popolo, Rifondazione e Partito comunista; Luca Teodori, ex capogruppo della Lega Nord da cui è fuggito ai tempi del Covid per fondare il partito 3V (Verità sui Vaccini Vogliamo).

Umbria, per i primi dati è testa a testa tra Tesei e Proietti

Umbria, per i primi dati è testa a testa tra Tesei e ProiettiRoma, 18 nov. (askanews) – Un quadro di totale pareggio. Secondo gli instant poll di Swg per La7 relativi alle elezioni regionali in Umbria sia la candidata del centrosinistra Stefania Proietti che la candidata del centrodestra Donatella Tesei sono in una forbice tra 46.5% e 50.5%. Presidente uscente tra il 46.5 e il 50,5%, Proietti tra il 46 e il 50% Secondo gli exit poll del consorzio Opinio Italia per la Rai relativi alle elezioni regionali in Umbria è testa a testa in Umbria tra la candidata del centrosinistra Stefania Proietti e la candidata del centrodestra Donatella Tesei, presidente uscete. Quest’ultima è accreditata di una forchetta tra il 46,5 e il 50,5%, mentre Proietti ha una previsionetra il 46 e il 50%, appena mezzo punto dietro.

Seggi chiusi in Umbria, spoglio al via con incubo astensione

Seggi chiusi in Umbria, spoglio al via con incubo astensionePerugia, 18 nov. (askanews) – Seggi appena chiusi in Umbria, dove la sfida alle Regionali è tutta al femminile, tra la presidente uscente della Regione Donatella Tesei, che si ripresenta sostenuta dal centrodestra, e la sindaca di Assisi Stefania Proietti, che ha raccolto intorno a sé un’ampia – e inedita – coalizione progressista.


La notevole flessione nell’affluenza al voto nella prima giornata – 37,79% ieri – ha creato molta incertezza e preoccupazione. Tanto che durante la mattinata entrambe le candidate hanno lanciato via social appelli al voto. Proietti ha ricordato sulla sua pagina Facebook che “i seggi sono aperti anche oggi, fino alle 15. Per l’Umbria, insieme”. Tesei ha proposto una sorta di count down su Instagram, della serie “-3 ore alla chiusura dei seggi. Si vota fino alle 15. Basta la tessera elettorale e la carta di identità”. La bassa percentuale di votanti, rispetto ai circa 701mila aventi diritto (solo Perugia città domenica ha superato il 40%), rischia di essere una conferma di un trend già osservato in Liguria, dove a fine ottobre ha votato meno della metà dei cittadini (il 45,9%). Quando la percentuale dei votanti è così bassa tutto può succedere, insegnano i sondaggisti. Così a spoglio in corso si rincorreranno per tutto il pomeriggio, sulle tv nazionali e locali, analisi e timori sullo schieramento che rischia di essere più penalizzato dall’astensione.


In serata – forse addirittura nel tardo pomeriggio se l’affluenza fosse bassa- si saprà chi è la nuova governatrice dell’Umbria.

Danza, torna nella Capitale “Tango to Rome”: dal 20 al 24 novembre

Danza, torna nella Capitale “Tango to Rome”: dal 20 al 24 novembreRoma, 18 nov. (askanews) – Dal 20 al 24 novembre torna a Roma “Tango to Rome”, manifestazione giunta alla sua quinta edizione che porta nella Capitale alcune stelle del tango internazionale. Per quattro giorni, lezioni, show, miloghe aperte a tutti, dai ballerini di tango esperti e professionisti, ai principianti.


Due le location, il The Living e l’Hotel Capannelle; si avrà l’opportunità di vedere dal vivo esibirsi e di iscriversi a una lezione con tre coppie di fama mondiale come Vanesa Villalba e Facundo Pinero, che hanno partecipato al Buenos Aires Tango Festival; i campioni mondiali Jonathan Saavedra e Clarisa Aragon e Sebastian Bolivar e Cynthia Palacios. Inoltre, tra i tanti a esibirsi, anche gli italiani Giulia Galante e Matteo Piscitelli, coppia di maestri di Roma, Pablo Garcia e Roberte Beccarini, Andrea Lomartire e Monica Di Pietro, Roberto Castrucci e Alessia Leoni, Denny Fernandez e Matilde Beccaria, Mariano Navone e Daniela Ayala, Andrea Angione e Claudia del Greco, Giampiero Cantone e Stefany Ortiz. Novità di questa edizione, la competione: dal 21 al 24 novembre si terrà la prima TangotoCup Rome in cui ballerini da tutto il mondo potranno competere in sette categorie: Tango Escenario, Tango Salon, Vals, Milonga, Tango Salon Senior, Musica di Juan D’Arienzo, Musica di Osvaldo Pugliese. Il “Tango To Rome” è una manifestazione gemellata con il “Tango To Istanbul” che si terrà dal 7 al 17 marzo 2025 e ha ormai raggiunto l’edizione numero 17.

Rai Libri: il 20 novembre esce “K2” di Massimiliano Ossini

Rai Libri: il 20 novembre esce “K2” di Massimiliano OssiniRoma, 18 nov. (askanews) – Rai Libri presenta “K2” di Massimiliano Ossini. Imponente e misterioso non è solo una montagna, ma un simbolo della sfida dell’uomo ai propri limiti. Il volume di Rai Libri è il racconto appassionato e appassionante del viaggio con il quale Massimiliano Ossini ha documentato in prima persona la spedizione di alpiniste italiane e pakistane che ha scelto di sfidare gli 8611 metri della seconda montagna della Terra.


A settant’anni dalla storica prima asce nsione del K2, l’autore si è messo in cammino per un’avventura ricca di emozioni, per un confronto diretto con quella che, per la sua difficoltà tecnica e l’alto tributo di vite umane, è chiamata “la Montagna Selvaggia”. Una piramide perfetta, che da sempre attrae e intimorisce chiunque osi sognarne la conquista: ogni passo verso la vetta è una lotta contro il freddo, il vento, la fatica, ma anche contro l’incertezza e la paura. Ossini affida alle pagine del libro le sue emozioni più intime e quelle della squadra con la quale affronta la salita, tra rocce e polvere, acqua e ghiaccio. Perché come la vita stessa insegna, non è solo il traguardo a contare, ma il percorso, i compagni di cordata, la capacità di fermarsi e osservare con occhi nuovi il mondo che ci circonda. “K2” di Massimiliano Ossini, edito da Rai Libri, è in vendita nelle librerie e negli store digitali dal 20 novembre 2024 (Euro: 19,00).


Massimiliano Ossini è nato a Napoli nel 1978 e vive fra Ascoli Piceno e Roma. Inizia la sua carriera, lavorando nel campo della pubblicità. Nel 2000 debutta a teatro, ma la sua vera vocazione è la tv. Dal 2003 al 2006 conduce il programma “Disney Club”. Gli anni a seguire sono un susseguirsi di impegni e successi, conduce tra i tanti, “Linea Verde” su Rai 1, “Sei più bravo di un ragazzo di quinta?” su Sky, “Uno Mattina Verde” su Rai 1, “Mezzogiorno in famiglia” su Rai 2, “Uno Mattina Estate” su Rai 1, il “Festival di Castrocaro” e “Toubuk Festival” entrambi sulla prima rete Rai. Dal 2014 conduce “Linea Bianca”, mentre dal 2022 la trasmissione “Uno Mattina”. Non solo, conduce trasmissioni di divulgazione ambientale in prima serata, come “E se domani” su Rai 3 e “Kalipè” su Rai 2.


Nell’editoria, diverse le pubblicazioni tra cui con Rai Libri la trilogia di “Kalipè”, con Rizzoli gli illustrati “Le montagne rosa”, “Giganti di ghiaccio e di pietra” e “I monti azzurri”, mentre per i ragazzi il romanzo “Amico” edito da Salani Editore.

”West Side Story”, musical-kolossal al Teatro Sistina dal 7 dicembre

”West Side Story”, musical-kolossal al Teatro Sistina dal 7 dicembreRoma, 18 nov. (askanews) – Acclamata dagli spettatori di tutto il mondo, la storia d’amore “per eccellenza” sta per infiammare il palco del Teatro Sistina: il Musical-Kolossal “West Side Story”, nella versione adattata per il pubblico italiano da Massimo Romeo Piparo che ne firma anche la regia, è pronto a debuttare sabato 7 dicembre a Roma, e si annuncia come una delle novità più attese dell’anno.


Con la colonna sonora composta da Bernstein, suonata dall’Orchestra dal vivo di 18 elementi diretta dal Maestro Emanuele Friello, ed oltre 30 artisti sul palco coreografati da Billy Mitchell, stella emergente del West End londinese, lo spettacolo vedrà protagonisti, nel ruolo di Tony, Luca Gaudiano (vincitore di Sanremo Giovani nel 2021 e della 13° edizione del varietà di Rai1 “Tale e Quale Show”) e in quello di Maria, Natalia Scarpolini, già nel cast di “Cats” di M.R. Piparo. Tratto dall’omonimo Musical che Arthur Laurents, Leonard Bernstein, Stephen Sondheim e Jerome Robbins crearono nel 1957 ispirandosi al “Romeo e Giulietta” di William Shakespeare, da cui poi nel 1961 venne realizzato anche il celebre film diretto dallo stesso Robbins con Robert Wise, questo autentico gioiello promette intense emozioni grazie anche ai suoi temi forti, come l’amore contrastato tra due giovani e la rivalità tra due gang contrapposte destinata a sfociare in tragedia.


In ormai quasi 70 anni di vita, “West Side Story” ha saputo parlare a ogni epoca e a tutte le età: una gloriosa carriera testimoniata da una lunga scia di successi di pubblico e critica, nonché dai tantissimi premi vinti. Se la commedia teatrale ottenne una strepitosa accoglienza a Broadway e a Londra, rimanendo sulle scene di fatto fino a oggi e continuando a essere rappresentato in numerosi revival, il film consacrò definitivamente il successo di questa storia appassionante, in cui l’amore e il coraggio si contrappongono alla violenza e all’intolleranza. La pellicola di Robbins e Wise infatti ottenne la candidatura a undici premi Oscar, vincendone dieci e diventando così il musical più premiato agli Academy Awards. “West Side Story” è stato anche il primo film a ottenere un doppio Oscar al miglior regista, per Wise e Robbins. Robbins fu inoltre insignito di un Oscar speciale per i suoi meriti in campo coreografico. Uno spettacolo dalla storia immortale che con il già annunciato “Tootsie” formerà quest’anno l’irresistibile “coppia” di nuovi titoli, adattati e diretti da Piparo e prodotti da PeepArrow Entertainment in collaborazione con Il Sistina, in scena nei teatri italiani.


Ambientato negli anni ’50, “West Side Story” racconta la contrastata storia d’amore tra Tony e Maria, due giovani appartenenti a mondi completamente diversi, e i dissidi tra due bande che si contendono il predominio sul quartiere dell’Upper West Side: i Jets, un gruppo di nativi bianchi guidato da Riff, e gli Sharks, immigrati portoricani capitanati da Bernardo.

Social Football Summit, all’Olimpico incontro sulla football industry

Social Football Summit, all’Olimpico incontro sulla football industryRoma, 18 nov. (askanews) – Si terrà mercoledì 20 novembre, alle ore 11.00, presso lo spazio espositivo della Regione Lazio allo Stadio Olimpico, un incontro dedicato alla football industry, nell’ambito della settima edizione del Social Football Summit.


Con il titolo “Sport e Regione Lazio: verso una nuova normativa. Le sinergie future”, l’evento sarà l’occasione per illustrare per la prima volta, a pochi giorni dal passaggio in Giunta, i contenuti e le finalità del nuovo quadro normativo del Lazio. Un momento cruciale per discutere il percorso che porterà la Regione a dotarsi di una nuova legge sullo sport, colmando un vuoto che dura da ben 22 anni. L’incontro vedrà la partecipazione del Presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, del Presidente di Sport e Salute, Marco Mezzaroma, e dell’Assessore regionale Elena Palazzo. A moderare il dibattito sarà Marco Lollobrigida, giornalista di Rai Sport.


Il Social Football Summit si conferma anche quest’anno come evento catalizzatore di innovazione e sviluppo per il calcio, ponendosi come piattaforma di incontro per istituzioni, professionisti, club e aziende che lavorano per il futuro della football industry. In questo contesto, il tema delle politiche sportive e della normativa regionale assume una rilevanza strategica, delineando nuove opportunità di crescita per lo sport, dentro e fuori il mondo del calcio. La proposta della nuova normativa intende ridefinire il ruolo dello sport come strumento di inclusione sociale, sviluppo economico e benessere, in sinergia con le realtà sportive del territorio. Dopo oltre due decenni senza un quadro normativo aggiornato, la Regione Lazio si appresta a compiere un passo decisivo per sostenere e innovare il settore sportivo, promuovendo politiche al servizio di cittadini, associazioni e operatori del comparto.

Bce, Lane: avesse avuto “sfera cristallo” avrebbe alzato tassi prima

Bce, Lane: avesse avuto “sfera cristallo” avrebbe alzato tassi primaRoma, 18 nov. (askanews) – Col senno di poi, per così dire, “se la Bce avesse saputo a fine 2021 l’esatta natura degli shock inflazionistici che stavano per abbattersi sull’economia dell’area euro, avrebbe dovuto alzare i tassi più anticipatamente e in maniera più energica. Lo ha riconosciuto il capo economista della Bce, Philip Lane nel suo intervento alla prima giornata della conferenza su inflazione e aspettative di inflazione organizzata a Roma dalla Banca d’Italia assieme al Suerf.


Lane ha però aggiunto che se così avesse fatto, l’inflazione avrebbe media nell’area raggiunto un picco “attorno all’8% invece che quello del 10% osservato nel quarto trimestre del 2022. Ma questa stretta avrebbe implicato pesanti costi economici, con la crescita trimestrale di 1 o 2 punti percentuali più bassa”. Non è la prima volta che Lane passa in rassegna la risposta di politica monetaria adottata dalla Bce in questa situazione. E fondamentalmente imputa gli errori su tempi e portata della stretta ai modelli previsionali e alle conoscenze disponibili.


Senza sapere in anticipo quello che effettivamente sarebbe successo in futuro “l’analisi basata su modelli indica che la linea monetaria è stata impostata in una maniera complessivamente appropriata durante 2021 e 2022 – ha sostenuto – date le informazioni disponibili in tempo reale ai decisori. Sebbene alcune considerazioni sui rischi avrebbero potuto essere fatte più in anticipo rispetto al ciclo restrittivo, altre considerazioni, sempre sui rischi, facevano propendere per la direzione opposta”, inclusa l’incertezza associata con la guerra in Ucraina.