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Esce Tiziano Ferro “111 (Anniversary Edition)”

Esce Tiziano Ferro “111 (Anniversary Edition)”Roma, 8 nov. (askanews) – In occasione del ventesimo anniversario di “111” di Tiziano Ferro, Carosello Records ne celebra la prima pubblicazione – originariamente avvenuta il 7 novembre 2002, oggi ripubblicata con il titolo “111 (Anniversary Edition)” – con una riedizione rimasterizzata bilingue (italiano e spagnolo) fuori in digitale da martedì 7 novembre su tutte le piattaforme e presto disponibile anche in vinile a tiratura limitata.

“111” è l’album di Tiziano Ferro che ha proseguito il successo del clamoroso esordio di “Rosso Relativo” (2001). Divenuto in pochissimo tempo uno dei dischi più venduti del momento, si tratta di un album capolavoro che ha rinfrescato e cambiato per sempre il suono della musica pop in Italia e in Europa, raggiungendo il vertice della classifica di vendita in Italia ed entrando in quelle di Belgio, Germania, Spagna e Svizzera. Tra le 13 canzoni autobiografiche contenute al suo interno, è inesauribile il successo dei singoli “Sere nere”, “Non me lo so spiegare” e “Xverso”, che ancora oggi continuano a risuonare negli ascolti del grande pubblico – proprio la versione spagnola di “Sere nere” (“Tardes negras”) ha di per sé superato i 110 milioni di ascolti, attestandosi come il brano di Tiziano più ascoltato in streaming – assieme a brani di estrema delicatezza e intimità come “13 anni” e “Chi non ha talento insegna” piuttosto che l’excursus jazz di “Temple bar”.

Mattarella: in Ucraina si raggiunga presto una pace giusta e duratura

Mattarella: in Ucraina si raggiunga presto una pace giusta e duraturaSeoul, 8 nov. (askanews) – “Si raggiunga presto una soluzione di pace giusta, stabile, duratura, efficace e che si possa pensare anche alla ricostruzione di quel paese devastato dalla guerra”. È l’auspicio espresso dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella e condiviso nel colloquio con il presidente della Repubblica di Corea, Yoon Suk Yeol, nel corso della visita di Stato in Corea. Nel colloquio, ha detto il capo dello Stato, “abbiamo parlato delle altre crisi internazionali e sull’Ucraina siamo concordi nel condannare l’aggressione russa e nel confermare il sostegno all’Ucraina”.

Ucraina, Mattarella: si raggiunga presto pace giusta e duratura

Ucraina, Mattarella: si raggiunga presto pace giusta e duraturaSeoul, 8 nov. (askanews) – “Si raggiunga presto una soluzione di pace giusta, stabile, duratura, efficace e che si possa pensare anche alla ricostruzione di quel paese devastato dalla guerra”. È l’auspicio espresso dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella e condiviso nel colloquio con il presidente della Repubblica di Corea, Yoon Suk Yeol, nel corso della visita di Stato in Corea.

Nel colloquio, ha detto il capo dello Stato, “abbiamo parlato delle altre crisi internazionali e sull’Ucraina siamo concordi nel condannare l’aggressione russa e nel confermare il sostegno all’Ucraina”.

Bce rileva netto aumento attese consumatori inflazione, al 4%

Bce rileva netto aumento attese consumatori inflazione, al 4%Roma, 8 nov. (askanews) – Netto rafforzamento delle aspettative di inflazione dei consumatori nell’area euro: ora in media pronosticano che sui prossimi 12 mesi che la crescita dei prezzi al consumo su base annua si attesti al 4%, a fronte del 3,5% della rilevazione di un mese fa. Lo riporta la Banca centrale europea, con i risultati della indagine mensile condotta a settembre.

Sono invece rimaste stabili le aspettative di inflazione più a lungo termine, sulla media del prossimo triennio restano infatti al 2,5%. Questo sondaggio mensile della Bce coinvolge circa 14.000 consumatori maggiorenni di Belgio, Germania, Spagna, Francia, Italia e Olanda.

Il Papa lancia un nuovo appello di pace per la Palestina, Israele e l’Ucraina

Il Papa lancia un nuovo appello di pace per la Palestina, Israele e l’UcrainaCittà del Vaticano, 8 nov. (askanews) – “Pensiamo e preghiamo per i popoli che soffrono la guerra. Non dimentichiamo la martoriata Ucraina, e pensiamo al popolo palestinese e a quello israeliano, che il Signore ci porti ad una pace giusta”. Il nuovo appello alla pace è stato rivolto da Papa Francesco al termine dell’udienza generale in piazza San Pietro.

“Si soffre tanto, soffrono i bambini, gli ammalati e i vecchi e muoiono tanti giovani. La guerra sempre è una sconfitta, non dimentichiamo, sempre è una sconfitta!…”, ha concluso Papa Francesco.

Papa, nuovo appello di pace per Palestina, Israele e Ucraina

Papa, nuovo appello di pace per Palestina, Israele e UcrainaCittà del Vaticano, 8 nov. (askanews) – “Pensiamo e preghiamo per i popoli che soffrono la guerra. Non dimentichiamo la martoriata Ucraina, e pensiamo al popolo palestinese e a quello israeliano, che il Signore ci porti ad una pace giusta”. Il nuovo appello alla pace è stato rivolto da Papa Francesco al termine dell’udienza generale in piazza San Pietro.

“Si soffre tanto, soffrono i bambini, gli ammalati e i vecchi e muoiono tanti giovani. La guerra sempre è una sconfitta, non dimentichiamo, sempre è una sconfitta!…”, ha concluso Papa Francesco.

Maltempo a Sud e poi arriva una nuova perturbazione atlantica su tutta l’Italia

Maltempo a Sud e poi arriva una nuova perturbazione atlantica su tutta l’ItaliaRoma, 8 nov. (askanews) – Da metà ottobre il tempo è cambiato: dopo una lunga fase siccitosa e caldissima sono arrivate le piogge e, proprio a causa del calore accumulato nei mesi precedenti, i fenomeni sono risultati anche violenti.

Lorenzo Tedici, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, conferma che questa fase, a luoghi alluvionale, è associata all’Estate senza fine del 2023: il mese di ottobre è risultato il più caldo dal 1800, tutto questo calore ha causato fenomeni violenti e continua a generare nubifragi in spostamento verso il Sud. In particolare è il nostro mare che dimostra un’ottima ‘memoria termica’: dopo i mesi bollenti estivi il calore sta ancora ‘uscendo’ dalle nostre acque mediterranee in modo molto lento; in questo modo si formano ancora temporali e grandine dal sapore estivo in pieno novembre. Nelle prossime ore avremo dunque ancora fulmini e saette verso il meridione, con accumuli di pioggia localmente importanti. Il fronte instabile nel corso della giornata si sposterà da ovest verso est, lasciando gradualmente libere da nubi le regioni tirreniche. Da domani, però, sarà subito pronta un’altra perturbazione atlantica con nuove piogge anche sulle zone alluvionate della Toscana. Nel dettaglio al mattino avremo gli ombrelli aperti solo in Liguria e sulle Alpi occidentali, altrove inizieranno a soffiare miti ma umidi venti di Scirocco; dal pomeriggio, come spesso accade con le perturbazioni atlantiche, il maltempo si sposterà verso Est invadendo gran parte del Nord, la Sardegna e le coste toscane. In serata tutto il Centro-Nord e la Campania saranno pronte a riaprire gli ombrelli, con una certa preoccupazione per le zone colpite dai recenti eventi alluvionali.

Venerdì 10 novembre la situazione non sarà migliore: avremo ancora delle piogge su gran parte dell’Italia, con schiarite più ampie solo al Nord-Ovest ed in Sicilia. Insomma il mese di novembre continuerà ad essere bagnato, ma non particolarmente freddo e con temperature in linea perlopiù con le medie del periodo. Un autunno 2023 in piena regola purtroppo anche alluvionale, mentre l’anno scorso si gridava alla siccità estrema: cambiamenti climatici sempre più evidenti. Un accenno al weekend: ci saranno momenti soleggiati prima dell’ingresso di una nuova perturbazione atlantica nella giornata di domenica; dal pomeriggio del 12 novembre sono attese altre gocce d’acqua dalla Toscana alla Sicilia con i fenomeni più intensi tra Lazio e Basso Tirreno.

Mps: utile nove mesi a 929 milioni, a riserva la tassa su extraprofitti

Mps: utile nove mesi a 929 milioni, a riserva la tassa su extraprofittiMilano, 8 nov. (askanews) – Mps ha chiuso i primi nove mesi dell’anno con un utile netto pari a 929 milioni rispetto alla perdita di 334 milioni di fine settembre 2022. Il risultato del solo terzo trimestre ammonta a 310 milioni (383 mln nel trimestre precedente). Anche la banca senese decide di non pagare la tassa sugli extraprofitti bancari e opta per destinare a riserva 312,7 milioni.

Il Rote è pari al 15,1%. Nei nove mesi, la banca ha realizzato ricavi complessivi per 2,804 miliardi, in aumento del 22,9% su anno. Il risultato operativo lordo è più che raddoppiato a 1,446 miliardi, il margine di interesse sale a 1,688 miliardi (+62,7%), più che compensando l’andamento delle commissioni (-6,5%). In ulteriore rafforzamento la posizione patrimoniale con Cet1 ratio fully loaded al 16,7%, in crescita di oltre 80 punti base sul trimestre precedente e largamente superiore ai requisiti normativi. Il cda, avvalendosi dell’opzione prevista dal provvedimento, ha assunto un orientamento favorevole a proporre all’assemblea che approverà il bilancio di esercizio 2023, la costituzione di una riserva di utili non distribuibili non inferiore a 308,9 milioni (analogo orientamento è stato assunto da Banca Widiba per una riserva non inferiore a 3,8 mln) senza determinare impatti a conto economico.

Mps ha declassato a rischio “remoto” 1,2 miliardi di euro di petitum di rischi legali straordinari. A seguito della sentenza della Corte di Cassazione dell’11 ottobre, ha proceduto a declassare da “possibile” a rischio “remoto” il rischio relativo ad alcuni procedimenti legali e richieste stragiudiziali: di conseguenza l’ammontare complessivo di contenzioso e richieste stragiudiziali connessi alle informazioni finanziarie diffuse nel periodo 2008-2015 si è sensibilmente ridotto, passando da 4,1 miliardi di giugno a 2,9 miliardi a settembre.

La Lega assicura che sull’intesa con l’Albania non c’è nessun malumore fra Salvini e Meloni

La Lega assicura che sull’intesa con l’Albania non c’è nessun malumore fra Salvini e MeloniMilano, 8 nov. (askanews) – “A differenza di quanto sostengono alcuni retroscena sui giornali di oggi, non c’è alcun malumore di Matteo Salvini nei confronti di Giorgia Meloni”. Lo si afferma in una nota della Lega, che smentisce i retroscena sull’irritazione del segretario leghista nei confronti della premier per l’intesa stipulata con l’Albania. “Peraltro, l’accordo con l’Albania sull’immigrazione è utile e positivo: proprio il Vicepremier e Ministro l’ha specificato pubblicamente ieri confermando la linea della Lega”, si aggiunge nella nota.

Mattarella: senza raggiungere la pace c’è il rischio costante di nuove violenze

Mattarella: senza raggiungere la pace c’è il rischio costante di nuove violenzePanmunjom, 8 nov. (askanews) – “Qui si comprende come una guerra che non si è mai conclusa con il conseguimento della pace comporta il rischio costante di nuove violenze e quanto qui viene fatto ha il respiro della storia. È particolarmente importante per evitare esplosioni di violenza ulteriori”. Così il Presidente della Repubbica, Sergio Mattarella, al termine della visita alla Joint Security Area.

Si tratta del sito che sorge su quel che rimane di Panmunjon, la piccola cittadina che si sviluppava a cavallo del 38° parallelo, dove tra il 1951 e il 1953 si tennero le trattative per l’accordo che pose fine alla Guerra di Corea. Non fu però mai raggiunto un vero e proprio accordo di pace e perciò fu creata questa zona demilitarizzata. “Qui si è svolta una pagina cruciale della storia” ha detto Mattarella, nel corso della visita alla Joint Security Area. La Joint Security Area è il sito che sorge su quel che rimane di Panmunjon, la piccola cittadina che si sviluppava a cavallo del 38° parallelo, dove tra il 1951 e il 1953 si tennero le trattative per l’accordo che pose fine alla Guerra di Corea. Da allora quest’area è divenuta uno dei luoghi più peculiari del mondo, in cui gli eserciti del Nord e del Sud si trovano a poche decine di metri di distanza l’uno dall’altro e sorvegliano un breve tratto di confine non recintato e reso visibile soltanto da un muretto alto pochi metri.

La firma dell’armistizio di Panmunjon che, come noto, non fu mai seguita da un accordo di pace, portò alla creazione di una Zona Demilitarizzata, vale a dire una striscia di terra di due chilometri a nord e a sud del confine dalla quale gli eserciti dei due Paesi si sono rispettivamente ritirati. All’interno di tale Zona, la Joint Security Area rappresenta oggi un luogo di grande valore militare e politico. Gli edifici in cui furono stipulati gli accordi sono perfettamente divisi a metà dalla linea di confine e sono stati dipinti di azzurro, colore delle Nazione Unite. Nella struttura principale è ancora conservato il tavolo dove fu firmato l’accordo armistiziale. Questo piccolo complesso è oggi chiamato “villaggio dell’armistizio” o “villaggio della pace”. Il tenente generale Andrew Harrison, vice comandante della base Onu del JSA, ha accompagnato il capo dello Stato nel corso della visita e ha sottolineato come “questo sia un luogo surreale perchè dietro la apparente tranquillità e pace si nasconde un effettivo rischio di guerra. La storia ci dà avvertimenti minacciosi”, ha aggiunto ricordando poi “il forte senso di gratitudine per il contributo dato dall’Italia con un ospedale da campo” durante la guerra di Corea, “qualcosa che i coreani non dimenticano, ripropongono continuamente”. L’Italia allora, nel 1953, non era ancora stata accolta nelle Nazioni Unite ma volle comunque dare un contributo.