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Accordo per i migranti Italia-Albania, confronto aperto tra Palazzo Chigi e Bruxelles

Accordo per i migranti Italia-Albania, confronto aperto tra Palazzo Chigi e BruxellesRoma, 7 nov. (askanews) – Confronto in corso tra Palazzo Chigi e Bruxelles per cercare di fugare i ‘dubbi’ dalla Commissione europea sull’intesa sottoscritta ieri dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni e dal premier albanese Edi Rama. L’accordo, che deve essere tradotto in atti normativi, prevede la realizzazione in Albania di due centri, sotto giurisdizione italiana, per gestire le richieste di asilo dei migranti salvati in mare da navi “ufficiali”.

La Commissione, come detto ieri da Meloni, era stata informata dell’intesa, ma ha chiesto “dettagli” per poter valutare se l’iniziativa è in linea con la normativa Ue sull’asilo. Una normativa che si applica dentro il territorio nazionale degli Stati membri, comprese le acque territoriali, mentre all’esterno si applicano il diritto internazionale (che prevede in ogni caso il dovere di ricerca e soccorso in mare e il principio di “non respingimento”) e la Convenzione europea sui diritti umani. “Abbiamo chiesto di ricevere informazioni dettagliate su questo tipo di accordi”, ha detto la portavoce della Commissione per gli Affari interni Anitta Hipper, precisando che “la normativa sull’asilo dell’Ue si applica alle domande di asilo presentate nel territorio degli Stati membri, e questo include sia le frontiere che le acque territoriali”. Alla richiesta di chiarimenti da parte di Bruxelles Palazzo Chigi sta rispondendo in queste ore: secondo quanto spiegano fonti che si occupano direttamente del dossier sono in corso “interlocuzioni” con “scambio di documenti”. Meloni, in un’intervista al ‘Messaggero’ assicura di aver informato la Commissione “senza che questo comportasse criticità”, dicendosi anzi convinta che l’intesa “possa diventare un modello di collaborazione tra Paesi Ue e Paesi extra-Ue sul fronte della gestione dei flussi migratori”. Per la premier, in definitiva, si tratta di “un accordo dal grande spirito europeo” che è “perfettamente in linea con quei principi di solidarietà e cooperazione alla base della famiglia europea”.

“Bene il governo, che ha siglato un accordo per trasferire in Albania gli immigrati clandestini che cercano di entrare nel nostro Paese. È un passo concreto e significativo. L’Italia non è il campo profughi d’Europa”, commenta Matteo Salvini, anche se la Lega non sarebbe stata a conoscenza dell’accordo “gestito direttamente dal premier Giorgia Meloni”, come dice il sottosegretario del Viminale Andrea Molteni. A proposito dei due centri che dovrebbero essere realizzati entro la primavera (uno nel porto di Shengjin e uno a Gjader) oggi è arrivata la precisazione di Matteo Piantedosi. Il ministro degli Interni ha spiegato che quelle previste dall’accordo “non sono Cpr” ma “strutture analoghe a quella realizzata a Pozzallo-Modica”, “dove è possibile trattenere, in base a provvedimenti adottati da un giudice, le persone per il tempo necessario per svolgere in modo accelerato le procedure di identificazione e gestire le domande di asilo di quanti provengono da Paesi sicuri”.

Intanto l’opposizione va all’attacco. Secondo la segretaria del Pd Elly Schlein l’intesa “sembra in aperta violazione delle norme di diritto internazionale e di diritto europeo” mentre Peppe De Cristofaro (Avs) parla di “deportazione di massa” e Riccardo Magi (+Europa) di “Guantanamo Made in Italy”. “Meloni – attacca il M5s – si inventa soluzioni che non risolvono nulla, invece di fare l’unica cosa necessaria: lavorare su accordi europei di rimpatrio, su vie legali d’accesso in Europa con pre-selezione delle domande nei Paesi d’origine e distribuzione alla fonte e, in attesa di questo, su un meccanismo strutturale e obbligatorio di ricollocamento europeo”.

Migranti, interlocuzione Governo-Commissione Ue su accordo con Albania

Migranti, interlocuzione Governo-Commissione Ue su accordo con AlbaniaRoma, 7 nov. (askanews) – Gli uffici della Presidenza del Consiglio stanno “interloquendo” con la Commissione europea, con cui è in corso uno scambio di documenti, a proposito dell’intesa siglata ieri con l’Albania per la realizzazione di due centri per la gestione dei migranti. E’ quanto si apprende da fonti che seguono il dossier.

Oggi la portavoce della Commissione per gli Affari interni Anitta Hipper aveva detto che la Commissione aveva chiesto al governo italiano di “ricevere informazioni dettagliate su questo tipo di accordi”.

”Neverland”, a 70 anni dal classico Disney a Roma la mostra di Ajnos

”Neverland”, a 70 anni dal classico Disney a Roma la mostra di AjnosRoma, 7 nov. (askanews) – Dal 22 novembre al 14 gennaio a Roma “Neverland”, la mostra di Ajnos ispirata al magico mondo di Peter Pan alla galleria SpazioCima. L’esposizione, a cura di Roberta Cima e con il testo critico di Antonio E.M. Giordano, è a settant’anni dal debutto cinematografico italiano del classico dell’animazione Disney, “Le avventure di Peter Pan” (16 dicembre 1953), e alla vigilia del centenario del “Peter Pan”, diretto da Herbert Brenon (1924), entrambi i film basati sull’opera teatrale “Peter e Wendy” di J. M. Barrie.

Circa 20 le opere in mostra (a ingresso libero), principalmente con tecnica olio e collage su tela. L’artista ha attinto al repertorio letterario e cinematografico del magico universo ruotante attorno al personaggio del bambino Peter, che fugge dal tempo e dalle responsabilità del diventare adulti. “La mostra si ispira alla figura di Peter Pan, l’eterno bambino, che scappa dal tempo e dalle responsabilità del diventare adulti – ha dichiarato Ajnos – è un viaggio nel tempo sospeso di Peter in un luogo metafisico, uno spazio che ognuno di noi conserva dentro di se, che troppo spesso però dimentica. Peter è cristallizzato in quel particolare momento della giovinezza in cui germoglia il desiderio di evasione dalla famiglia. È completamente proteso verso la libertà. In lui abitano spensieratezza e turbamento e questo avvicendarsi degli opposti non risparmia nessuno dei personaggi sull’isola che non c’è”.

“Di primo acchito le venti tele sembrerebbero ritrarre Peter, Wendy, la fata Campanellino, Capitan Uncino, il Coccodrillo ‘Tic – tac’ (che minaccia la vita di Uncino), i bambini perduti sull’Isola che non c’è, mascherati da procioni o da volpe, Spugna il pirata (con la mappa del tesoro), la polvere di fata (per volare nell’oscurità blu della notte), ‘Giglio tigrato’ (principessa pellerossa) – ha spiegato Antonio E.M. Giordano nel suo testo critico – a un esame più attento invece capiamo che Ajnos non rappresenta i reali personaggi del racconto di Barrie bensì bambini non ancora adolescenti, intenti a giocare o a sognare di farlo, indossando i costumi dei protagonisti di Neverland. Sono sorpresi a giocare al ‘tempo che non esiste’ con i vecchi giochi dimenticati in soffitta o in cantina dalle loro mamme e papà. Ciascuno di essi è immerso in un ‘non luogo’ nel proprio spazio isolato e non si incontrano mai (ad eccezione dei bambini perduti gemelli, da considerare come un singolo)”. Sonja Fersini, in arte Ajnos, è nata a Zurigo, ma vive e lavora nel Salento. Dopo aver intrapreso la professione di visagista e truccatrice, sviluppando una forte sensibilità ed empatia nei confronti del femminile, con particolare attenzione al volto, ha iniziato a lavorare sul processo contrario in pittura, enfatizzando proprio questi aspetti. Asimmetrie, imperfezioni, lineamenti affilati, occhi giganteschi, languidi e tormentati sono diventati tratti somatici comuni nei volti delle sue donne-bambine. Negli ultimi anni la sua esplorazione artistica si sta muovendo nel mondo dell’infanzia alla scoperta del legame ancestrale tra la vita reale e le fiabe.

Milan e Psg, notte di violenza ultrà a Milano. Il Milan condanna

Milan e Psg, notte di violenza ultrà a Milano. Il Milan condannaRoma, 7 nov. (askanews) – “Il Milan condanna ogni forma di violenza: per noi il calcio è passione, non odio. Lo sport è fatto per unire, non dividere”. E’ la risposta del Milan alla notte di violenze ultrà che ha interessato il capoluogo meneghino dove stasera è in programma il match tra Milan e Psg, quarta giornata della fase a gironi di Champions League. Nella notte in zona Navigli, circa un centinaio di ultras milanisti, in risposta a quanto accaduto a Parigi, ha assaltato gruppi di tifosi del Psg che stavano bevendo fuori dai locali del posto. Nello scontro, è rimasto ferito a coltellate un supporter del Psg, poi soccorso dal 118 e portato in ospedale. Ci sono stati anche tafferugli tra ultrà francesi e Polizia, intervenuta con cariche di alleggerimento: un agente è stato accoltellato a una gamba, l’aggressore è stato arrestato. Una guerriglia urbana in piena regola che accresce ancora di più la tensione prima di una partita considerata a rischio elevato. Per stasera, sono attesi in città oltre 4mila sostenitori dei parigini. Si concentreranno all’inizio nell’area della Stazione centrale (in arrivo anche alcuni pullman) dove ci sarà un primo punto di ritrovo e poi si sposteranno verso il Duomo e poi allo stadio.

Migranti, il ministro Piantedosi: in Albania non Cpr ma strutture come a Pozzallo

Migranti, il ministro Piantedosi: in Albania non Cpr ma strutture come a PozzalloRoma, 7 nov. (askanews) – Quelli previste nel protocollo con l’Albania “non sono Cpr” ma “strutture analoghe a quella realizzata a Pozzallo-Modica” e “dove è possibile trattenere, in base a provvedimenti adottati da un giudice, le persone per il tempo necessario per svolgere in modo accelerato le procedure di identificazione e gestire le domande di asilo di quanti provengono da Paesi sicuri”. Lo ha detto il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, nel corso della audizione al Comitato parlamentare di controllo sull’attuazione dell’accordo di Schengen.

Banche, Enria: tassa extra profitti mina attrattività banche Ue

Banche, Enria: tassa extra profitti mina attrattività banche UeRoma, 7 nov. (askanews) – Il presidente uscente della vigilanza bancaria della Bce, Andrea Enria ha riferito di aver di fatto sconsigliato ai governi di imporre tassazioni supplementari sui cosiddetti “extra profitti” delle banche, perché questo avrebbe potuto minare la capacità degli istituti di attrarre investitori, quando non è ancora ai livelli auspicati.

Nella sua ultima audizione al Parlamento europeo, Enria si è visto rivolgere una domanda sui piani di intervento che vari Paesi, tra cui l’Italia, hanno delineato negli ultimi mesi su questo fronte, sulla scia di una “percezione generalizzata di elevati livelli di utili” da parte delle banche. Dopo aver ricordato che le decisioni sul versante fiscale spettano a governi e parlamenti, e che lui ne commentava solo per dare un parere di vigilanza bancaria, Enria ha innanzitutto osservato che questa “percezione che le banche stiano realizzando utili straordinari” va inquadrata nel fatto che tuttavia “non stanno raggiungendo il loro costo del capitale, quindi i mercati percepiscono che sono ancora non abbastanza attrattive”.

E in questo contesto “fare una tassa extra cristallizzerebbe questa percezione, che ogni volta che le banche fanno utili arriva qualcuno e se li prende. L’attrattività delle banche europee non ne è particolarmente beneficiata”, ha avvertito. “E richiamo i regolatori sull’attrattività perché se guardi al caso della Silicon Valley Bank, diventa molto difficile raccogliere capitale quando serve se non sei attrattivo”. Inoltre, secondo Enria “molte di queste tasse” sugli extra profitti “prendono a riferimento le entrate da interessi, non i profitti. Quindi non tengono conto di elementi addizionali che intaccano la redditività delle banche, come gli aumenti dei costi sul personale o la necessità di fare accantonamenti. Mentre è importante che se ci sono interventi non siano a detrimento di redditività e rafforzamento patrimoniale. Questi sono i punti che abbiamo sollevato con i governi nel discutere questi punti”, ha spiegato.

Ecomondo, inaugurata alla fiera Rimini l’edizione più grande di sempre

Ecomondo, inaugurata alla fiera Rimini l’edizione più grande di sempreRimini, 7 nov. (askanews) – “Il cambiamento climatico è una grande sfida che il nostro Paese affronta con l’obiettivo di abbattere le emissioni del 55% entro il 2030. Impresa ardua per quello che sta succedendo a livello mondiale, ma da intraprendere per le nuove generazioni. Sono obiettivi che dobbiamo raggiungere attraverso un nuovo modello di consumo e di produzione, che investe tanti settori e che vede il governo e le categorie produttive impegnate per trovare il punto di equilibrio tra l’economicità dell’intervento e l’equilibrio con la società”. Lo ha detto il ministro per l’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, durante la cerimonia d’apertura di Ecomondo, la fiera della Green economy ospitata alla fiera di Rimini, giunta alla 26esima edizione. “La nostra sfida è la decarbonizzazione – ha ribadito Pichetto Fratin -. A partire dall’automotive, su cui dobbiamo lavorare per ottenere la neutralità delle emissioni, alle costruzioni, su cui intervenire con agevolazioni e crediti di imposta, ma anche con un percorso Paese per avere fabbricati più efficienti, fino al terzo filone, l’agricoltura moderna. Un’ulteriore sfida è la plastica, che vede l’Emilia-Romagna come regione all’avanguardia”. L’Italia, ha ricordato il ministro nel suo intervento, è in testa in Europa per il riciclo e “ha dimostrato la sua capacità di fare del rifiuto una nuova materia prima. La sfida del futuro – ha aggiunto – sarà proprio quella di recuperare dai rifiuti i minerali critici. Un esempio su tutti: il 70% dell’acciaio italiano è prodotto partendo dai rottami. Ecco perché questa fiera è importante, per accompagnare la transizione attraverso la trasformazione che può essere raggiunta con la tecnologia”. Presenti nel quartiere fieristico di Rimini, fino a venerdì 10 novembre, con oltre 1.500 brand (+10% rispetto al 2022), che occupano tutti i 150mila metri quadri della fiera. “La storia di Ecomondo – ha spiegato il presidente di Italian Exhibition Group, Maurizio Renzo Ermeti – nasce dalla doppia intuizione di due persone eccezionali: Edo Ronchi, che nel 1997 come ministro dell’Ambiente presentò il decreto che porta il suo nome e che ha cambiato il paradigma con cui si era sempre affrontato il tema rifiuti in Italia. E Lorenzo Cagnoni, il nostro compianto presidente, che nello stesso anno ha inaugurato la fiera ‘Ricicla’, oggi Ecomondo. In sua memoria IEG ha voluto istituire un premio per le imprese a più alto tasso di innovazione presenti in fiera: il Premio ‘Lorenzo Cagnoni’ per gli innovatori green”.

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Giusy Ferreri esce con il singolo “Il meglio di te”

Giusy Ferreri esce con il singolo “Il meglio di te”Milano, 7 nov. (askanews) – Da giovedì 9 novembre sarà disponibile in radio e in digitale “Il meglio di te”, il brano originale scritto ed interpretato da Giusy Ferreri per la colonna sonora del film “Il meglio di te” di Fabrizio Maria Cortese, nelle sale cinematografiche da giovedì 9 novembre. Distribuito da Sony Music, “Il meglio di te” è disponibile in pre-save.

«Con grande orgoglio ho risposto alla richiesta di Fabrizio Maria Cortese di realizzare un brano per il suo film, “Il meglio di te”. Una opportunità arrivata dopo l’uscita del mio ultimo album “Cortometraggi”, quasi a voler sigillare una sorta di premonizione di una nuova avventura tra musica e cinema – dichiara Giusy Ferreri – Ringrazio per la profonda ispirazione che mi è arrivata sin dalla prima lettura del copione che ha acceso in me qualcosa che non sempre è facile comunicare. Questa è la magia della musica ed è molto stimolante l’idea di legarla a delle immagini e storie che a volte si ripercuotono nella quotidianità di tanta gente. Un semplice messaggio di quanto sia importante dare prevalenza ai ricordi positivi delle persone che abbiamo incontrato e con cui abbiamo condiviso esperienze ed emozioni». Oltre a prestare la sua voce, Giusy Ferreri firma il testo e le musiche della canzone originale, caratterizzata musicalmente da atmosfere sospese e malinconiche che fanno da cornice al testo in cui si racconta la storia dei due protagonisti del nuovo film di Fabrizio Maria Cortese, due anime che si perdono e si ritrovano quando nulla è più scontato.

Mixato da Francesco Luzzi presso il Mulino Recording e masterizzato da Pietro Caramelli presso Energy Mastering, “Il meglio di te” vede il produttore artistico Gabriele Cannarozzo al basso elettrico e alle chitarre aggiuntive, Andrea Polidori alla batteria, Davide Aru alle chitarre elettriche e acustiche, Will Medini al pianoforte e all’orchestrazione, Mattia Boschi al violoncello e Simone D’ Eusanio al violino e alla viola. Il nuovo film di Fabrizio Maria Cortese narra la storia di un uomo di successo, Antonio (interpretato da Vincent Riotta), e una donna brillante, Nicole (Maria Grazia Cucinotta). I due si sono amati intensamente e sono stati i protagonisti perfetti di quella che si può definire banalmente una favola. Tuttavia, prima di arrivare al “vissero per sempre felici e contenti”, il loro mondo è esploso e i due si sono trovati lontani, dispersi, pieni di rabbia, di colpa e di delusione. L’inevitabile separazione dura qualche anno e traccia un confine molto netto tra le loro vite. Ma il destino ha spesso una trama nascosta da tirare fuori al momento più opportuno per ribaltare piani, scompaginare progetti e per far ritrovare coloro che si sono smarriti. Prodotto da Orange Pictures, Golden Hours Film, Sirio Studios e Rai Cinema e distribuito da Adler Entertainment, “Il meglio di te” vede nel cast insieme a Maria Grazia Cucinotta e Vincent Riotta anche Dafne Scoccia, Anita Kravos, Simone Montedoro e Giusi Merli.

Agli I-Days Milano 2024 ospiti i Green Day e Avril Lavigne

Agli I-Days Milano 2024 ospiti i Green Day e Avril LavigneMilano, 7 nov. (askanews) – Dopo l’annuncio del primo headliner degli I-Days Milano 2024 con i Green Day protagonisti della serata del 16 giugno 2024, altri due grandi nomi si aggiungono alla lista di stelle della musica che scalderanno l’estate di Milano: i SUM 41 e Avril Lavigne saranno i co-headliner di martedì 9 luglio sul palco dell’Ippodromo Snai per un doppio show irripetibile all’insegna del pop punk, confermando gli I-Days come garanzia di una proposta di eventi unici e mai banali.

I Green Day, la band californiana simbolo del punk rock ncendierà il palco all’Ippodromo snai la maura per un unico appuntamento live nel nostro paese del “The saviors Eu/Uk tour”, una data in cui celebreranno i loro due album di maggior successo, “Dookie” e “American Idiot”, e il nuovo album “Saviors”. Il live dei SUM 41 sarà l’ultima occasione per i fan per vedere sul palco la band canadese che lo scorso maggio ha annunciato lo scioglimento ma non prima della pubblicazione del doppio album “Heaven :x: Hell” – anticipato a settembre dal singolo “Landmines” – e del “When The Sum Sets Tour” che li vedrà protagonisti sui più importanti palchi di tutto il mondo tra i quali quello degli I-Days Milano 2024. Deryck Whibley, Dave Baksh, Jason McCaslin, Tom Thacker, Frank Zummo saluteranno così i fan che sono stati al loro fianco durante una carriera costellata di successi lunga 27 anni che li ha portati ai vertici del pop punk come “Fat Lip”, “In Too Deep”, “Still Waiting”, “The Hell Song”, oltre 15 milioni di dischi venduti in tutto il mondo, molteplici piazzamenti nella cclassifica Billboard e nomination ai Grammy Awards.

Anche la regina del pop punk Avril Lavigne calcherà il palco dell’Ippodromo Snai con un concerto che sarà un vero e proprio viaggio in oltre 20 anni di musica che man mano ha catturato sempre nuovi appassionati a partire da hit come “Complicated”, “Sk8er Boi” e “I’m With You” (inclusi nel disco di debutto “Let Go” che nel 2002 l’ha portata nell’Olimpo della musica) passando per “My Happy Ending” (parte di “The Best Damn Thing” disco del 2004 che ha esordito al primo posto della classifica album sia negli Stati Uniti che nel Regno Unito), “Girlfriend” (singolo che ha raggiunto la prima posizione della classifica Billboard dei singoli e parte di “The Best Damn Thing”, terzo album dell’artista canadese che ha debuttato al primo posto della classifica Billboard), “What The Hell” e “Here’s to Never Growing Up”.

Bce, Enria: banche Ue resilienti, migliorano redditività e capitali

Bce, Enria: banche Ue resilienti, migliorano redditività e capitaliRoma, 7 nov. (askanews) – Le banche europee si sono dimostrate resilienti e hanno continuato a rafforzare i loro livelli patrimoniali: nel secondo trimestre di quest’anno il coefficiente di solidità Cet1 degli istituti sotto la vigilanza diretta della Bce ha raggiunto il 15,7%. Lo ha riferito il presidente uscente del ramo di vigilanza bancaria della Bce, Andrea Enria nella sua ultima audizione al Parlamento europeo.

Intanto, “nonostante il graduale rimborso dei finanziamenti straordinari della Bce (Tltro) la situazione della liquidità delle banche resta forte, con un tasso di copertura medio di liquidità del 158%, ben superiore – ha detto – i livelli requisiti regolamentari e i livelli pre pandemia”. Le banche europee hanno anche continuato a rafforzare la loro redditività, con un livello di ritorno sul capitale medio al 10% nella prima metà di quest’anno “un record dell’avvio dell’unione bancaria ma ancora inferiore ai costi del capitale, che restano superiore al 13%”, ha osservato Enria.

Inoltre le banche hanno continuato a ridurre la quota di crediti deteriorati (Npl), all’1,8% nel secondo trimestre. Secondo il presidente della vigilanza bancaria della Bce i risultati degli stress test di quest’anno hanno confermato che il settore europeo potrebbe affrontare una grave situazione di difficoltà economiche.