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Conte: con Pd andiamo avanti senza nascondere differenze

Conte: con Pd andiamo avanti senza nascondere differenzeRoma, 26 ott. (askanews) – “Io più che di campo largo parlo di campo giusto. A Foggia sono stato molto contento perché un comune che è stato sciolto per infiltrazione mafiosa con una maggioranza di centrodestra – e lì c’è la quarta mafia – era importante che avesse una svolta completa rispetto alle incrostrazioni del passato”. Lo ha detto il presidente M5s Giuseppe Conte intervistato al Salone della Giustizia.

Con Schlein “andiamo avanti non nascondendo differenze, ci si confronta, c’è un dialogo, io non ho mai nascosto che sul conflitto ucraino noi abbiamo una visione diversa, secondo noi impostare un negoziato di pace costa più coraggio che continuare ad inviare armanenti, se l’avessimo fatto forse oggi potevamo tutelare meglio la popolazione”.

Aspettando Viva Rai2, la conferma di Fiorello: “Jovanotti a Sanremo”

Aspettando Viva Rai2, la conferma di Fiorello: “Jovanotti a Sanremo”Roma, 26 ott. (askanews) – Penultima puntata con Fiorello in ‘Aspettando Viva Rai2’, prove generali del programma vero e proprio in onda su Rai2 a partire dal prossimo 6 novembre. Lo showman questa volta in diretta Instagram ha fatto un annuncio importante che riguarda Jovanotti e il Festival di Sanremo 2024. “Leggo che ‘La Stampa’ parla di Jovanotti come possibile concorrente del Festival – ha esordito Fiorello -. Sapete che mi sento una volta al giorno con Amadeus e so tutto: su Jovanotti confermo! Parteciperà a Sanremo, ma non solo: pare che si esibirà con Lazza in un duetto, con titolo ‘Lazzaro’”.

Non poteva mancare l’ironia tipica dello showman sull’amico conduttore: “Quel genio del male di Amadeus ha pianificato tutto questa estate, a partire dall’incidente a Santo Domingo: mise dei dossi apposta per causarlo. L’idea era quella di presentare Jovanotti, farlo entrare con le stampelle, toccarlo e a quel punto Jovanotti avrebbe urlato ‘Sono guarito!’, facendo poi l’esibizione”. In chiusura di puntata ancora rassegna stampa. In un passaggio a prendersi la scena è l’Università Europea di Fiesole: “Pare che vogliano rinominare la festa di Natale, eliminando il riferimento cristiano per salvaguardare la diversità. Certo che non hanno proprio niente a cui pensare. Quindi Babbo Natale verrà chiamato Genitore Invernale, Pasqua diventerà ‘Festa di quando non sai come vestirti’. L’albero di Natale invece non verrà più addobbato con le palle perché troppo maschilista”.

Reggio Calabria, Cassazione annulla condanna: Falcomatà torna sindaco

Reggio Calabria, Cassazione annulla condanna: Falcomatà torna sindacoMilano, 25 ott. (askanews) – Giuseppe Falcomatà può tornare a fare il sindaco di Reggio Calabria: la Corte di Cassazione ha infatti annullato la condanna che gli era stata inflitta per abuso d’ufficio nell’ambito del processo “Miramare”. Secondo quanto riporta il sito “Stretto Web”, i supremi giudici hanno accolto le richieste degli avvocati difensori assolvendo tutti gli altri imputati.

“Sono molto contento e commosso”, ha commentato Falcomatà a “City Now” pochi minuti dopo il verdetto della Suprema Corte. “Il mio pensiero per la città di Reggio Calabria è stato costante – ha aggiunto -. Se in questi due anni ho resistito è stato per loro. Questo momento sarà un nuovo inizio per tutti. Non saprei dirvi i tempi tecnici del rientro, ma dovrebbe essere immediato. Ripartiamo adesso con tanta gioia. Mi verrebbe da dire che siamo nati pronti, ma ci rimboccheremo le maniche come abbiamo sempre fatto e lo faremo di nuovo da domani”, ha concluso Falcomatà.

Schlein: evitare escalation, vittime palestinesi non valgono meno

Schlein: evitare escalation, vittime palestinesi non valgono menoRoma, 25 ott. (askanews) – Bisogna “evitare un’escalation in Medio Oriente” e per riuscirci è necessario che anche la reazione di Israele “rispetti pienamente il diritto internazionale”. Lo ha detto la segretaria Pd Elly Schlein pronunciando alla Camera la dichiarazione di voto al termine del dibattito sul Consiglio europeo di domani. “Dobbiamo impegnarci affinché prevalga il dialogo e non l’odio. Ripudiare la guerra ma pure la polarizzazione che guerre portano con sé”.

Dunque, “chiediamo la liberazione degli ostaggi senza condizioni, non ci può esser alcuna ambiguità nella condanna dell’azione terroristica di Hamas”. Ma, al tempo stesso, bisogna “insistere perché il diritto di Israele ad esistere rispetti pienamente il diritto internazionale. Si deve combattere l’antisemitismo in ogni sua forma, come i cori di qualche giorno fa a Milano, e contrastare chi soffia sulla retorica pericolosa di uno scontro di civiltà, rifiutare l’islamofobia”. Insomma, è fondamentale “battersi perché non passi l’equazione tra Hamas e popolo palestinese, che sarebbe un errore oltre che favore ad Hamas”. Per la Schlein “Hamas va isolata nel popolo palestinese e in tutto il mondo arabo con ogni canale diplomatico. Bisogna evitare in ogni modo l’escalation e allargamento di questo conflitto”. Servono “Aiuti aumanitari affinché non vi sia un disastro umanitario nella striscia di Gaza, che già da anni viveva situazione devastante. Non è possibile che si colpiscano scuole, ospedali… Non è accettabile che stiano finendo l’acqua”.

Ha sottolineato la leader Pd: “Le vittime palestinesi non valgono meno, colpire Hamas non può significare punire collettivamente la popolazione palestinese. In una democrazia c’è un confine netto tra giustizia e vendetta che non va superato mai”. E “l’unica soluzione è la formula ‘Due popoli, due stati’, colpevolmente abbandonata negli ultimi anni. L’allargamento degli insediamenti israeliani in Cisgiordania e continuo lancio di missili su Israele hanno allontanato la prospettiva di pace”.

Tajani: l’Italia è impegnata per una de-escalation in Medioriente

Tajani: l’Italia è impegnata per una de-escalation in MediorienteGenova, 25 ott. (askanews) – “Siamo fortemente impegnati perché ci sia una de-escalation in Medio Oriente. Lavoriamo perché non ci sia un coinvolgimento di Libano e Iran, lavoriamo per la liberazione degli ostaggi, anche se tre italiani sono purtroppo morti, e lavoriamo perché si possa anche permettere ai 14 italiani che sono nella Striscia di Gaza di uscire dal valico di Rafah per essere accompagnati al Cairo e poi tornare in Italia. Queste sono le nostre priorità”. Lo ha detto il ministro degli Affari Esteri Antonio Tajani, a margine dell’assemblea annuale dell’Anci a Genova.

Meloni: chiedere il cessate fuoco significa dire che Hamas resta

Meloni: chiedere il cessate fuoco significa dire che Hamas restaMilano, 25 ott. (askanews) – “Quando si dice cessate il fuoco, si dice anche che Hamas rimane lì… Si dice anche che domani può accadere di nuovo, si dice che potrebbero esserci altri civili innocenti che muoiono, e che Israele non ha poi così tanto il diritto di difendersi…”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, nella replica al dibattito della Camera sulle sue comunicazioni in vista del Consiglio europeo.

Meloni risponde in particolare al verde Angelo Bonelli, citando un proverbio che dice che “la verità viene sempre dopo il ‘ma’. Condanniamo tutti Hamas, ‘ma’…”. Per la presidente del Consiglio “i civili sono civili di qualunque nazionalità siano o in qualunque terra vivano. La differenza tra Hamas e uno Stato è che lo Stato non fa vendetta, sta nel diritto internazionale. Ma è purtroppo un tema molto spinoso. Perché? Nella striscia di Gaza vivono circa 2 milioni di persone, e i miliziani di Hamas si nascondono sotto terra. Questa è la ragione per cui Israele ha chiesto di evacuare i civili. Perché è oggettivamente difficile targetizzare sui terroristi senza danni collaterali”. Ma bisogna “trovare un equilibrio col diritto di Israele a difendersi”.

M.O., Meloni: conflitto può allargarsi e diventare slavina

M.O., Meloni: conflitto può allargarsi e diventare slavinaMilano, 25 ott. (askanews) – “Quello che sta accadendo in Medio Oriente può diventare una slavina, può allargarsi e disegnare scenari per noi inimmaginabili”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, nella replica al dibattito della Camera sulle comunicazioni in vista del COnsiglio Europeo, sottolineando come la situazione sia “oggettivamente molto complessa”, una gravità “colta da molti ma non da tutti”.

Tra i molti Meloni cita il deputato Pd Enzo Amendola, intervenuto nel dibattito: “Ho condiviso molte cose di quelle dette da Amendola, l’aver colto la gravità di quello che sta accadendo e la gravità che ognuno di noi sente sulle spalle a ogni parola, a ogni gesto, a ogni telefonata”.

Wsj: Israele ha accettato di rinviare l’operazione di terra

Wsj: Israele ha accettato di rinviare l’operazione di terraNew York, 25 ott. (askanews) – Israele ha accettato la richiesta di Washington di mettere in pausa l’operazione di terra nella Striscia di Gaza per consentire agli Stati Uniti di posizionare le proprie difese aeree per proteggere le truppe americane in Iraq, Siria, Kuwait, Giordania, Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti. A dichiararlo è il Wall Street Journal che ha sentito funzionari statunitensi e israeliani.

Il Pentagono si sta affrettando a schierare quasi una dozzina di sistemi di difesa aerea nella regione, per proteggere i militari statunitensi da missili e razzi che potrebbero colpirli durante l’assalto di terra a Gaza. Il sistema di protezione sarà installato nel fine settimana. L’esercito americano e altri funzionari Usa ritengono che le truppe saranno prese di mira da vari gruppi di militanti vicini ad Hamas, una volta iniziata l’incursione. Finora in Iraq e Siria ci sono stati almeno 13 attacchi che hanno portato al ferimento di due dozzine di soldati in Siria e in Iraq. Israele sta anche prendendo in considerazione la fornitura di aiuti umanitari ai civili all’interno di Gaza, così come di accrescere gli sforzi diplomatici per liberare il maggior numero possibile di ostaggi detenuti da Hamas.

Sinodo, la Lettera al Popolo di Dio ricorda il dramma delle guerre

Sinodo, la Lettera al Popolo di Dio ricorda il dramma delle guerreCittà del Vaticano, 25 ott. (askanews) – “La nostra assemblea si è svolta nel contesto di un mondo in crisi, le cui ferite e scandalose disuguaglianze hanno risuonato dolorosamente nei nostri cuori e hanno dato ai nostri lavori una peculiare gravità, tanto più che alcuni di noi venivano da paesi dove la guerra infuria”. Il tema dei conflitti, della povertà in troppe parti del mondo e dei difficili problemi legati all’immigrazione, sono stati tra i punti-chiave dei lavori del Sinodo dei vescovi ormai giunto alla sua settimana finale dopo quasi un mese di lavori. Lo ricorda la Lettera al popolo di Dio votata dall’assembea sinodale e resa nota questo pomeriggio.

Nel documento, i partecipanti all’assise sinodale ricordano, tra l’altro: “abbiamo pregato per le vittime della violenza omicida, senza dimenticare tutti coloro che la miseria e la corruzione hanno gettato sulle strade pericolose della migrazione. Abbiamo assicurato – si legge nel documento – la nostra solidarietà e il nostro impegno a fianco delle donne e degli uomini che in ogni luogo del mondo si adoperano come artigiani di giustizia e di pace”.

Poste, Lasco: da dicembre passaporti negli uffici postali

Poste, Lasco: da dicembre passaporti negli uffici postaliRoma, 25 ott. (askanews) – Il Progetto Polis di Poste Italiane procede spedito e presto permetterà ai cittadini dei piccoli Comuni di ritirare Passaporto e Carta d’Identità direttamente negli Uffici Postali. In un’intervista al TGPoste, il Condirettore Generale di Poste Italiane, Giuseppe Lasco, si è soffermato sul progetto di creazione dello sportello unico digitale nei 7.000 Uffici Postali ospitati dai Comuni con meno di 15.000 abitanti sottolineando che “il progetto Polis è l’immagine più bella che possiamo presentare quando diciamo che Poste Italiane coniuga il business e il supporto al sistema Paese”.

“Al momento – ha detto Lasco, secondo quanto riporta una nota di Poste – stiamo già erogando servizi dell’Inps, certificati anagrafici e giudiziari. A partire da dicembre anche l’ufficio postale potrà erogare il passaporto, mentre da febbraio rilasceremo le carte di identità elettroniche e i servizi dell’Agenzia delle Entrate”. Il progetto Polis, presentato a gennaio alla presenza delle massime cariche dello Stato, procede a ritmi elevati anche nella costituzione della più grande rete nazionale di aree di coworking, con 250 siti messi a disposizione da Poste Italiane in tutto il Paese. “Vogliamo dare a persone, aziende e professionisti l’opportunità di usare questi spazi”, ha detto Lasco. “Questi spazi – ha concluso – non saranno solo nelle grandi città dove i player del settore sono già presenti ma soprattutto nelle realtà medio-piccole, per contribuire allo sviluppo sociale ed economico di tutto il Paese”.