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Foxconn,fornitore Apple, farà meno affidamento su attività in Cina

Foxconn,fornitore Apple, farà meno affidamento su attività in CinaNew York, 15 mar. (askanews) – Foxconn Technology Group, uno dei maggiori fornitori di Apple, ha dichiarato mercoledì che farà meno affidamento sulla Cina come fonte di entrate e diversificherà i siti di produzione per rafforzare la resilienza della catena di approvvigionamento.
Foxconn, con sede a Taiwan, nota soprattutto per l’assemblaggio degli iPhone e di altri prodotti di Apple in grandi stabilimenti nella Cina continentale, sta prendendo in considerazione una grande espansione in India, incluso l’assemblaggio di milioni di iPhone in più, assieme alla creazione di nuove fabbriche, mentre continua l’espansione in Vietnam, Messico e Stati Uniti.
Circa il 70% delle entrate di Foxconn proviene dalla Cina, ha dichiarato il Ceo Young Liu, aggiungendo che la percentuale proveniente da altri mercati continuerà a crescere, poichè “è naturale spostarsi” in Paesi dove il Pil non cresce alla stessa velocità di quello cinese.

Ciak si vota! Tutto pronto per i Ciak d’oro per le serie tv

Ciak si vota! Tutto pronto per i Ciak d’oro per le serie tvRoma, 15 mar. (askanews) – La serialità d’autore è ormai uno dei grandi protagonisti del panorama mondiale dell’audiovisivo. Vi sono sempre più coinvolti molti dei migliori registi, autori, protagonisti e produttori del cinema. Le serie hanno pian piano conquistato il cuore del pubblico, assorbendone l’attenzione e creando in molti casi fenomeni di fandom tipici del grande schermo. Recente l’annuncio, giunto dal Festival del Cinema di Berlino, che persino Steven Spielberg, probabilmente il più amato regista al mondo ancora in attività, si appresta a dirigere una serie televisiva, da un soggetto scritto 65 anni fa da Stanley Kubrick.
In sintonia con questa tendenza, accanto alle novità e ai grandi protagonisti del cinema, Ciak e ciakmagazine.it dedicano da anni più spazio alle novità relative alle grandi serie italiane e internazionali. I tempi sono decisamente maturi per la nascita dei Ciak d’oro Serie tv, strumento per dare voce agli appassionati chiamandoli a eleggere direttamente i campioni di un anno di storie raccontate a puntate, valorizzando ancora una volta il ruolo di Ciak come voce degli appassionati e creando una fotografia dei titoli e dei protagonisti più amati dal pubblico, da affiancare all’unica altra grande istantanea esistente in questo settore, i Nastri d’Argento Grandi Serie, attribuiti dal Sindacato dei Giornalisti Cinematografici Italiani. E allora, via ai Ciak d’oro Serie tv, con cinque grandi categorie in cui votare: Migliore serie italiana dell’anno, Migliore attore e attrice italiani dell’anno, Migliore serie internazionale e Migliore protagonista internazionale, in questo caso senza distinzione di genere.
Ancora una volta si voterà sulla piattaforma per il voto digitale di ciakmagazine.it, che rende semplice la votazione e consente di attivare Firewall per evitare il voto plurimo. Si vota dal 15 al 26 marzo, in tre fasi, dal primo turno alla finale. Sono state prese in considerazione le serie uscite tra l’1 gennaio 2022 e il 15 febbraio 2023.
Partner di Ciak in questa importante operazione, che potrebbe superare l’incredibile boom di voti degli ultimi Ciak d’oro del cinema italiano (233 mila) saranno ancora una volta Sky Tg24 e Mastercard. Il canale all news di Sky darà spazio a notizie e aggiornamenti sui Ciak d’oro Serie tv nella sua programmazione e sul sito skytg24.it, oltre ad ospitare lo speciale tv di prima serata sulla premiazione. E Mastercard affiancherà il premio inserendolo, con una serie di azioni mirate, nell’ambito delle sue grandi iniziative per la promozione del talento italiano.
Il panorama dei premi che verranno attribuiti nei Ciak d’oro Serie tv è completato da riconoscimenti a cura della redazione di Ciak, tra cui il Superciak d’Oro alla serie italiana dell’anno, e da due categorie autonome dedicate ai gusti del pubblico più giovane. A curare la selezione delle nomination e la ”call to action”al voto sarà in questo caso un’altra realtà dell’universo Ciak, quella che fa riferimento al sito ciakgeneration.it, leader nell’informazione sulle serie tv per giovani e giovanissimi, curata da Daniele Giannazzo.
A seguire, il quadro definitivo dei candidati nelle varie categorie dei Ciak d’oro Serie Tv del pubblico, una cui prima lista indicativa è stata pubblicata su Ciak di marzo.
MIGLIORE SERIE ITALIANA DELL’ANNO 1) Bang Bang Baby Prime Video 2) Blocco 181 Sky e Now 3) Boris 4 Disney+ 4) Call my agent – Italia Sky e Now 5) Christian Sky e Now 6) Corpo libero Paramount 7) Diavoli 2 Sky e Now 8) Doc – Nelle tue mani Rai 9) Esterno notte Rai 10) Il grande gioco Sky e Now 11) Il Re Sky e Now 12) Incastrati 1 Netflix 13) L’amica geniale 3 Rai 14) La vita bugiarda degli adulti Netflix 15) Le fate ignoranti Disney+ 16) Lidia Poet Netflix 17) Monterossi Prime Video 18) Odio il Natale Netflix 19) Petra 2 Sky e Now 20) Romulus Sky e Now 21) Sono Lillo Prime Video 22) That Dirty Black Bag Paramount 23) The Bad Guy Prime Video 24) Tutto chiede salvezza Netflix 25 Vincenzo Malinconico, avvocato d’insuccesso Rai
MIGLIORE SERIE INTERNAZIONALE DELL’ANNO 1) 1883 Paramount + 2) Babylon Berlin 4 Sky e Now 3) Better Call Saul 6 Netflix 4) Dahmer Netflix 5) Euphoria 2 Sky e Now 6) Fauda 4 Netflix 7) Gli anelli del potere Prime Video 8) House Of Dragon Sky e Now 9) Mercoledì Netflix 10) Obiwan Kenobi Disney+ 11) Peaky Blinders 6 Netflix 12) Scissione Apple Tv+ 13) She-Hulk Disney+ 14) Slow Horses Apple Tv+ 15) Stranger Things 4 Netflix 16) Terminal List Prime Video 17) The Bear Disney+ 18) The Boys 3 Prime Video 19) The Crown 5 Netflix 20) The Last Of Us Sky e Now 21) The Offer Paramount+ 22) The White Lotus 2 sky Now 23) Tulsa King Paramount+ 24) Yellowjackets Sky e Now 25) Yellowstone 4 Sky e Now
MIGLIOR PROTAGONISTA INTERNAZIONALE (NO GENDER)
1) Al Pacino HUNTERS 2 Prime Video 2) Gemma Arterton FUNNY WOMAN Sky e Now 3) Kenneth Branagh THIS ENGLAND Sky e Now 4) Morfydd Clark GLI ANELLI DEL POTERE Prime Video 5) Emily Collins EMILY IN PARIS 2 Netflix 6) Kevin Costner YELLOWSTONE 4 Sky e Now 7) Grogu MANDALORIAN + THE BOOK OF BOBA FEET Disney + 8) Jason Momoa SEE 3 Apple TV+ 9) Bob Odenkirk BETTER CALL SOUL 6 Netflix 10) Gary Oldman SLOW HORSES Apple TV+ 11) Jenna Ortega MERCOLEDI Netflix 12) Pedro Pascal THE LAST OF US, THE BOOK OF BOBA FETT Sky e Now Disney 13) Sadie Sink STRANGER THINGS 4 Netflix 14) Cristina Ricci YELLOW JACKETS Sky e Now 15) Lior Raz FAUDA 4 Netflix 16) Julia Roberts GASLIT Lionsgate 17) Matt Smith HOUSE OF DRAGON Sky e Now 18) Sylvester Stallone TULSA KING Paramount + 19) Uma Thurman SUSPICION Apple TV+ 20) Zendaya EUPHORIA Sky e Now
MIGLIORE ATTRICE PROTAGONISTA ITALIANA
1) Ambra Angiolini-Anna Ferzetti LE FATE IGNORANTI Disney+ 2) Carlotta Antonelli – BANGLA – LA SERIE Rai 3) Margherita Buy ESTERNO NOTTE Rai 4) Paola Cortellesi – PETRA 2 Sky e Now 5) Matilda De Angelis – LA LEGGE DI LIDIA POET Netflix 6) Sara Drago – CALL MY AGENT – ITALIA Sky e Now 7) Pilar Fogliati – ODIO IL NATALE Netflix 8) Marianna Fontana – ROMULUS 2 Sky e Now 9) Maria Chiara Giannetta – BUONGIORNO MAMMA 2 Canale 5 10) Caterina Guzzanti – BORIS 4 Disney+ 11) Sabrina Impacciatore THE WHITE LOTUS 2 Sky e Now 12) Giordana Marengo – LA VITA BUGIARDA DEGLI ADULTI Netflix 13) Carolina Crescentini – BORIS 4, TUTTO CHIEDE SALVEZZA, Disney+ Netlix Rai MARE FUORI 3 14) Margherita Mazzucco-Gaia Girace – L’AMICA GENIALE 3 Rai 15) Elena Radonicich – IL GRANDE GIOCO Sky e Now 16) Luisa Ranieri – LOLITA LOBOSCO Rai 17) Serena Rossi – MINA SETTEMBRE Rai 18) Lunetta Savino-Barbora Bobulova STUDIO BATTAGLIA Rai 19) Vanessa Scalera – IMMA TATARANNI Rai 20) Greta Scarano – CIRCEO Paramount +
MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA ITALIANO
1) Stefano Accorsi – VOSTRO ONORE Rai 2) Claudio Amendola e M. Gobbo Diaz – NERO A META’ 3 Rai 3) Luca Argentero – LE FATE IGNORANTI, DOC Disney+, Rai 4) Alessandro Borghi – DIAVOLI 2 Sky e Now 5) Fabrizio Bentivoglio – MONTEROSSI Prime Video 6) Raoul Bova – DON MATTEO, BUONGIORNO MAMMA Rai,Mediaset 7) Andrea Dodero-Alessandro PIavani BLOCCO 181 Sky e Now 8) Massimiliano Gallo – VINCENZO MALINCONICO, AVVOCATO D’INSUCCESSO Rai 9) Ficarra e Picone – INCASTRATI Netflix 10) Fabrizio Gifuni – ESTERNO NOTTE Rai 11) Lino Guanciale – SOPRAVVISSUTI, NOI Rai 12) Maurizio Lastrico-Michele Di Mauro CALL MY AGENT-ITALIA Sky e Now 13) Luigi Lo Cascio THE BAD GUY Prime Video 14) Francesco Montanari – IL GRANDE GIOCO, IL CACCIATORE Sky e Now, Rai 15) Francesco Pannofino – BORIS 4 Disney+ 16) Andrea Pennacchi PETRA 2, TUTTO CHIEDE SALVEZZA Sky, Netflix 17) Edoardo Pesce – CHRISTIAN Sky e Now 18) Pasquale Petrolo – SONO LILLO Prime Video 19) Eduardo Scarpetta – LE FATE IGNORANTI, LA LEGGE Disney+, Netflix 20) Luca Zingaretti – IL RE Sky e Now
LE DUE CATEGORIE CURATE DA CIAKGENERATION.IT (con votazione su skymagazine.it)
MIGLIOR SERIE ITALIANA PER IL PUBBLICO UNDER 30 (in collaborazione con ciakgeneration.it) 1. Bang bang baby Prime Video 2. Blocco 181 Sky e Now 3. Boris 4 Disney + 4. Call My Agent – Italia Sky e Now 5. Corpo libero Paramount + 6. Il grande gioco Sky e Now 7. La legge di Lidia Poet Netflix 8. La vita bugiarda degli adulti Netflix 9. Le Fate ignoranti Disney + 10. Mare Fuori Rai 11. Odio il Natale Netflix 12. Prisma Prime Video 13. Romulus Sky e Now 14. SKAM Italia 5 Netflix 15. Tutto chiede salvezza Netflix
MIGLIOR PROTAGONISTA ITALIANO (NO GENDER) PER IL PUBBLICO UNDER 30 (in collaborazione con ciakgeneration.it) 1. Andrea Arcangeli – ROMULUS 2 Sky e Now 2. Arianna Becheroni – BANG BANG BABY Prime video 3. Massimiliano Caiazzo – MARE FUORI 3 Rai 4. Mattia Carrano – PRISMA Prime video 5. Francesco Centorame – SKAM ITALIA 5 Netflix 6. Federico Cesari – TUTTO CHIEDE SALVEZZA Netflix 7. Matilda De Angelis – LA LEGGE DI LIDIA POET Netflix 8. Giordana Marengo – LA VITA BUGIARDA DEGLI ADULTI Netflix 9. Nicolas Maupas – MARE FUORI 3 Rai 10. Fotinì Peluso – TUTTO CHIEDE SALVEZZA Netflix 11. Francesco Russo – CALL MY AGENT – ITALIA Sky E Now 12. Valentina Romani – LA PORTA ROSSA Rai 13. Simona Tabasco – THE WHITE LOTUS 2 Sky e Now 14. Paola Buratto – CALL MY AGENT – ITALIA Sky e Now 15. Lorenzo Zurzolo – PRISMA Prime video

Meloni al Pd: voi avete reso più poveri i lavoratori, rimedieremo

Meloni al Pd: voi avete reso più poveri i lavoratori, rimedieremoRoma, 15 mar. (askanews) – Giorgia Meloni attacca il Pd e i governi che hanno preceduto il suo per aver impoverito i lavoratori. Rispondendo ad una interrogazione sul salario minimo della segretaria Dem Elly Schlein, la presidente del Consiglio replica: “Fronteggiare il lavoro povero è una delle priorità su cui questo governo lavora. L’Italia è l’unico Paese Ocse in cui tra il 1990 e il 2020 il salario medio annuale è diminuito mentre negli altri Paesi dell’Occidente cresceva. E gli interroganti del Pd, con una sincerità che fa loro onore, fanno notare che la quota di pil destinata a salari e stipendi è diminuita più che negli altri Paesi industrializzati. È vero, c’è un problema: chi ha governato fino ad ora – accusa Meloni – ha reso gli italiani più poveri e questo governo deve fare quello che può per invertire la rotta”.
Meloni ribadisce il no all’introduzione di un salario minimo legale: potrebbe “per paradosso” – sostiene – generare per i lavoratori condizioni “peggiori di quelle di oggi”, favorendo “le grandi concentrazioni economiche”.
Replica Schlein in aula alla Camera: “Siete ossessionati dall’immigrazione ma non vedete l’emigrazione di tanti giovani costretti a costruire il loro futuro altrove. Le vostre emergenze sono altre, la capisco, sono i rave, i condoni, la guerra alle Ong e da ieri anche colpire i figli delle famiglie omogenitoriali che hanno diritti come tutti gli altri. Sul piano sociale la vostra azione si definisce in tre parole: incapacità, approssimazione e insensibilità”. “Lei oggi è al governo, ci sono io all’opposizione, non è più tempo di dare la responsabilità ad altri, spetta a voi dare risposte agli italiani, servono risposte immediatamente”. Sul salario minimo “lei dice di no e rinvia a soluzioni incerte che risulteranno tardive e inadeguate”, insiste la leader dem.

Lombardia, anche Sgarbi tra membri della giunta delle elezioni

Lombardia, anche Sgarbi tra membri della giunta delle elezioniMilano, 15 mar. (askanews) – C’è anche Vittorio Sgarbi, in quanto rappresentante di Noi Moderati, tra i membri della giunta delle elezioni della Regione Lombardia, chiamata a verificare entro 60 giorni dall’elezione del proprio Ufficio di presidenza eventuali casi di incompatibilità dei consiglieri. Ne fanno parte, oltre a Sgarbi, Giacomo Basaglia Cosentino (Lombardia Ideale – Fontana Presidente); Giuseppe Licata (Azione – Italia Viva); Filippo Bongiovanni (Lega); Claudia Carzeri (Forza Italia); Luca Daniel Ferrazzi (Letizia Moratti Presidente); Paola Pizzighini (Movimento 5 Stelle); Chiara Valcepina (Fratelli d’Italia); Michela Palestra (Patto Civico – Majorino Presidente); Onorio Rosati (Alleanza Verdi e Sinistra); Roberta Vallacchi (Partito Democratico). La prima seduta della giunta delle elezioni è in programma mercoledì 22 marzo.

Un nuovo nome per Atlantia: nasce Mundys, saranno investiti 10mld

Un nuovo nome per Atlantia: nasce Mundys, saranno investiti 10mldMilano, 15 mar. (askanews) – Un nuovo nome per Atlantia. La holding controllata dalla famiglia Benetton volta pagina: si chiamerà Mundys. Un rebranding che vuole segnare discontinuità con il passato, dopo un 2022 conclusosi con il delisting da Piazza Affari e un nuovo assetto azionario. L’obiettivo è continuare a crescere, in Italia e all’estero, anche con un piano di investimenti da oltre 10 miliardi di euro, di cui otto andranno a finanziare progetti green per Aeroporti di Roma.
“Atlantia diventa Mundys e non è soltanto un mero cambio di nome”, ha sottolineato il presidente di Mundys, Giampiero Massolo. L’ambizione è “lanciare una grande piattaforma di mobilità integrata e sostenibile che punta sulla internazionalizzazione e sulla tecnologia senza mai dimenticare che il nostro cuore e la nostra mente sono in Italia”.
La parola chiave del grande evento di lancio di Mundys a Milano è stata discontinuità. “La nascita di Mundys è la conclusione di un anno di lavoro nel quale abbiamo portato avanti un profondo cambiamento e una forte discontinuità dei valori e del business”, ha spiegato il presidente di Edizione, Alessandro Benetton. Una “nuova visione” racchiusa nel nuovo nome della holding che dovrà saper cogliere le rivoluzioni attese dal mondo dell’ingegneria, della robotica e dell’intelligenza artificiale.
In cinque anni Mundys vuole diventare il primo gruppo mondiale delle infrastrutture, scommettendo proprio su innovazione e sostenibilità. “Le grandi priorità che abbiamo, compresa quella dell’emergenza ambientale, devono essere vissute come un’opportunità per disegnare nuovi modelli di business” che saranno sostenuti con il piano di investimenti: “Non c’è altra strada che continuare a investire e pensare che anche i momenti più critici possono essere l’occasione per disegnare modelli più sostenibili”, ha evidenziato il presidente di Edizione.
Per la famiglia Benetton con Mundys si “apre un nuovo capitolo della nostra storia imprenditoriale” e a guidarlo come amministratore delegato sarà un manager già individuato e “presto” nominato, ha assicurato Alessandro Benetton. In un giorno in cui si volta pagina il pensiero corre al Ponte Morandi: “Molte, troppe deleghe erano state date. La discontinuità è immaginarsi che il gruppo di persone che oggi lavoreranno a questo progetto avranno bene a mente che ognuno ha il proprio ruolo”. Quella del Ponte Morandi, ha concluso Benetton, è “una tragedia che per sempre peserà sul cognome della nostra famiglia. Potevamo come azionisti voltarci dall’altra parte, invece cogliamo la sfida di immaginarci un progetto ambizioso”.

Sudcorea, media: indovino consultato per spostamento presidenza?

Sudcorea, media: indovino consultato per spostamento presidenza?Roma, 15 mar. (askanews) – I presidenti sudcoreani non hanno una tradizione positiva col soprannaturale. L’ultimo, rilevante caso è stato quello relativo al rapporto tra l’ex presidente Park Jeun-hye e la “sciamana” Choe Soon-sil, che ha portato entrambe ad assaggiare la galera. Ora tocca al nuovo capo dello stato Yoon Suk-yeol essere lambito da una vicenda che deborda nel mondo del mistero: i media sudcoreani sono in fibrillazione per il presunto ruolo che un indovino conosciuto come Cheongong avrebbe avuto nello spostamento degli uffici della presidenza all’inizio del suo mandato.
Oggi c’è stata una spettacolare evoluzione nella vicenda. La polizia metropolitana di Seoul ha perquisito degli uffici del Ministero della Difesa nel quartiere di Yongsan alla ricerca di una serie di prove – come per esempio le registrazioni degli accessi di veicoli – dell’eventuale passaggio dell’indovino in questi uffici.
L’azione della polizia viene in seguito a una serie di denunce presentate dall’ufficio di Yoon contro alcuni giornalisti, parlamentari e un ex portavoce del ministero della Difesa, che hanno parlato del coinvolgimento di Cheongong nel lavoro di preparazione al trasferimento della presidenza dalla Casa blu – residenza e sede degli uffici di tutti i precedenti capi dello stato – all’ex edificio del ministero della Difesa e alla ex residenza del capo di stato maggiore dell’esercito.
Yoon aveva promesso in campagna elettorale che avrebbe trasferito la presidenza altrove. Quando, a marzo dello scorso anno, ha vinto le elezioni ha in effetti spostato ufficio e residenza dalla Cheong Wa Dae, la Casa blu, aprendola alle visite turistiche. Ufficio e residenza presidenziali sono stati spostati presso le strutture del ministero della Difesa a Yongsan, nel centro della capitale.
Recentemente però l’ex portavoce del ministero della Difesa Boo Seung-chan in un libro ha sostenuto che, nelle operazioni di definizione dello spostamento della sede presidenziale, è stato coinvolto l’indovino Cheongang. La notizia è circolata ampiamente sui media e la presidenza ha presentato una serie di denunce per diffamazione.
In Corea del Sud la divinazione, praticata da indovini definiti “saju”, è particolarmente diffusa. Si ritiene che nel paese operino circa 300mila indovini, a cui vanno aggiunti 150mila “mudang”, cioè “sciamani”, che praticano un ampio ventaglio di rituali: dalla chiaroveggenza, alla comunicazione con gli spiriti fino ad arrivare agli esorcismi. Secondo l’Economist, nel paese il giro d’affari degli indovini raggiunge i 3,7 miliardi di dollari all’anno.

Dalla ricerca IIT un nuovo materiale per sostituire la plastica

Dalla ricerca IIT un nuovo materiale per sostituire la plasticaMilano, 15 mar. (askanews) – Dalla ricerca IIT – Istituto Italiano di Tecnologia – nasce un nuovo materiale biodegradabile, compostabile, ecosostenibile e colorabile che può sostituire la plastica in diverse applicazioni. Il nuovo biocomposito – sviluppato in un’ottica di economia circolare a chilometro zero, è frutto dell’attività di ricerca del laboratorio IIT presso Novacart – viene ora lanciato sul mercato dalla startup IIT “Alkivio” con il nome di “Alkipaper”. La startup – che ha assunto lo statuto di di società benefit – vede Novacart come co-fondatrice e finanziatrice del progetto con due milioni di euro.
Alkipaper potrà essere impiegato per la realizzazione di oggetti, che attualmente vengono prodotti in plastica, in diversi comparti industriali: dal packaging all’agricoltura, dallo sport al design, dall’animal care fino agli oggetti di uso quotidiano o per la cura della persona e tante altre applicazioni.
Novacart dopo aver investito e sostenuto dal 2016 le attività del laboratorio congiunto di ricerca realizzato con il gruppo Smart Materials di IIT presso la sede di Garbagnate Monastero, ha deciso di sponsorizzare la costituzione della start-up. Le attività di ricerca del laboratorio congiunto IIT@Novacart hanno portato oltre che alla fondazione della nuova azienda allo sviluppo di proprietà intellettuale concessa in licenza esclusiva ad Alkivio da IIT e Novacart.
“Con questo nuovo materiale biocomposito possiamo realizzare oggetti, contenitori, suppellettili di utilizzo quotidiano in svariati settori – dice l’amministratore delegato di Alkivio , Fulvio Puzone – Soluzioni in grado di essere durature ma che, a fine-vita, non mostrano la resistenza tipica della plastica tradizionale”.
Alkivio – dal greco antico “la forza della vita” – ha sede in Garbagnate Monastero (Lecco) presso il quartier generale del Gruppo Novacart. Nel corso del 2023 la startup installerà la propria linea di produzione industriale a pochi metri dalle produzioni Novacart, riuscendo così a trasformare “a km zero” il residuo di produzione, composto essenzialmente da carta, cartoncino e cellulosa, in Alkipaper. Il residuo industriale Novacart rappresenta una spesa di gestione per il gruppo cartiario, ma grazie alla tecnologia sviluppata con IIT e alla nascita di Alkivio, può essere trasformato in “materia prima seconda” per ottenere un ulteriore prodotto ad alto valore commerciale in una logica di economia circolare. Alkipaper, materiale “sostenibile” per la sua origine, per il processo di produzione e per le sue caratteristiche intrinseche, viene realizzato sottoforma di granuli -pellet- ed è utilizzabile da tutte le aziende che producono oggetti in plastica tradizionale attraverso tecniche di produzione industriali come la stampa ad iniezione, l’estrusione, la termoformatura, il soffiaggio e la stampa 3D, senza alcun bisogno di modificare gli impianti esistenti.
“Innovazione e sviluppo sono elementi fondanti ogni azienda del Gruppo Novacart. In quasi 100 anni di storia abbiamo raggiunto una chiara leadership nei nostri settori di riferimento. Alkivio ci aprirà nuovi orizzonti e siamo felici di realizzare una produzione high-tech, green e di qualità, completamente italiana – afferma il presidente di Alkivio e azionista Novacart, Carlo Anghileri – Con Alkivio scommettiamo nel condurre un materiale green in settori anche molto lontani da quelli tradizionalmente serviti dai prodotti Novacart”.
Questo nuovo biocomposito, oltre a essere caratterizzato da una filiera produttiva completamente sostenibile, facilita la strada alla transizione ecologica in un settore sensibilmente inquinante, soprattutto a causa delle difficoltà di smaltimento dei prodotti in plastica tradizionale che presentano ancora basse percentuali di riciclo, difficoltà di riuso ed un’elevata persistenza se dispersi, dato che la degradazione nell’ambiente può superare anche i mille anni.
La neonata azienda oggi è già in grado di produrre centinaia di kg di Alkipaper grazie a un impianto preindustriale installato nei laboratori di ricerca e sviluppo presso Novacart. Nei prossimi mesi con l’arrivo delle nuove strumentazioni inizierà la produzione su larga scala che raggiungerà le oltre 900 tonnellate annue di materiale, mentre nei successivi 24 mesi è prevista l’assunzione di oltre 10 ulteriori unità di personale.
Il team di Alkivio è composto da Fulvio Puzone, in arrivo dal Trasferimento Tecnologico di IIT ed oggi amministratore delegato, Malena Oliveros, Maria Genovese ed Alexander Davis ricercatori IIT ed esperti di materiali innovativi divenuti Product Developer Alkivio che si dedicheranno all’attività di ricerca, sviluppo e produzione. Il team operativo è strettamente affiancato dalla Novacart presente ampliamente nel board della società.

Credit Suisse ancora a picco, -16% dopo aver toccato un -30%

Credit Suisse ancora a picco, -16% dopo aver toccato un -30%Roma, 15 mar. (askanews) – Credit Suisse continua a perdere pesantemente in Borsa, in un quadro di marcata volatilità nel pomeriggio il titolo della seconda maggiore banca svizzera cerca di arginare il tracollo riducendo le perdite al meno 16,88% a 1,862 franchi per azione nel pomeriggio a Zurigo. Precedentemente era arrivato a precipitare di oltre i 30%, facendo scattare sospensioni per eccesso di ribasso secondo vari portali di finanza.
Dopo anni di vicissitudini negative, nel clima di alta tensione che si è innescato nei giorni scorsi con il fallimento di due banche statunitensi, tra cui la Silicon Valley bBank, Credit Suisse è finita sotto fortissime pressioni dopo che il suo primo azionista, la Saudi National Bank ha avvertito che non parteciperà a eventuali aumenti di capitale, motivando la scelta con la volontà di non superare la soglia del 10%.
Il titolo è caduto a nuovi minimi storici e ai livelli attuali risulta del 32% più basso da inizio anno con una perdita cumulata del 73% sugli ultimi 12 mesi. La tensione si è riflessa con pesanti pressioni al ribasso anche su altre grandi banche europee, mentre Wall Street ha aperto con nuovi netti cali.

Forze Sudcorea-Usa fanno esercitazione su fiume al confine con Nord

Forze Sudcorea-Usa fanno esercitazione su fiume al confine con NordRoma, 15 mar. (askanews) – Nell’ambito della serie di esercitazioni militari congiunte che gli Stati uniti e la Corea del Sud stanno conducendo in questi giorni, probabilmente la più urticante per la Corea del Nord è quella che si sta svolgendo vicino al confine, a Yeoncheon (62 km a nord di Seoul): simula l’attraversamento di un fiume.
Yeoncheon si trova a ridosso della zona smilitarizzata e del confine tra la Corea del Sud e la Corea del Nord. L’esercitazione si sta svolgendo sul fiume Rhimjin, che va da ovest a est ma in questa provincia piega verso nord e lambisce la frontiera prima di entrare nel territorio nordcoreano.
Gli alleati hanno messo in campo in queste manovre – inquadrate nella più ampia cornice delle esercitazioni congiunte primaverili, considerate da Pyongyang una “prova generale” dell’invasione – circa 400 soldati, due elicotteri d’attacco Apache e 50 pezzi di equipaggiamento, ponti di fortuna, ecc. L’esercitazione dura 12 giorni .
Le esercitazioni si sono concentrate sull’assicurare l’interoperabilità tra le risorse di attraversamento del fiume degli alleati e stabilire metodi operativi che capitalizzino il loro equipaggiamento militare combinato, secondo l’esercito.
I partecipanti provengono dalla 3a brigata genieri dell’esercito e da un battaglione di genieri sotto la 2a divisione combinata di fanteria Usa-Sudcorea. Questa unità è nata nel 2015 come emblema dell’alleanza Seoul-Washington. ROK sta per il nome ufficiale del Sud, la Repubblica di Corea.
Durante le esercitazioni, secondo quanto ha scritto l’agenzia di stampa Yonhap, gli elicotteri hanno fornito copertura aerea con alcuni membri del personale che hanno installato una cortina fumogena per proteggere le truppe a terra mentre montavano un ponte improvvisato per attraversare il fiume largo 180 metri.
L’addestramento per l’attraversamento del fiume sta procedendo parallelamente all’esercitazione “Freedom Shield” di 11 giorni simulata al computer degli alleati iniziata lunedì.
Nel frattempo, l’aeronautica sudcoreana ha condotto esercitazioni aeree indipendenti, con sortite di jet da combattimento diurne e notturne senza sosta dalle principali basi aeree in tutto il paese. L’esercitazione di 36 ore è iniziata ieri mattina e ha coinvolto caccia F-35A, F-15K e KF-16 completamente armati.

Grande attesa per la IV edizione di “Cover Me”

Grande attesa per la IV edizione di “Cover Me”Roma, 15 mar. (askanews) – Tutto pronto per la IV edizione del contest Cover Me ideato dal gruppo “NOI & Springsteen” di Bergamo, che ormai dal 2020 dà la possibilità agli amanti di The Boss di sognare e farsi trasportare dalla magia della sua musica. Anche quest’anno sono chiamati a raccolta tutti gli artisti che vogliono mettersi in gioco scegliendo di dare nuova vita ad uno dei tanti capolavori senza tempo del cantautore americano. Dal 31 marzo fino al 31 maggio, infatti, sono aperte le iscrizioni al contest e per candidarsi sarà possibile inviare la reinterpretazione di un brano a scelta di Bruce Springsteen. Perciò spazio alla fantasia! Unica regola? Non snaturare l’essenza o la melodia della canzone.
Di anno in anno il contest Cover Me sta acquistando sempre più credibilità. Lo testimoniano i numeri e il livello qualitativo dei musicisti che, nel tempo, hanno deciso e decidono di provarci. Sta per iniziare la IV edizione e già si contano notevoli traguardi: oltre 165 band partecipanti, il doppio vinile “Cover Me: A Special Selection from 2020/2022 Contests”, 10 concerti live e più di 10 mila persone che hanno partecipato con il loro voto. “Era un gioco ed è diventato qualcosa di importante” – afferma Alberto Lanfranchi, fondatore del gruppo Noi & Springsteen. “Non è il solito Contest, è qualcosa di più. E lo si evince dall’entusiasmo di chi si è fatto coinvolgere dall’idea pazza di provare a sperimentarsi con le canzoni di Bruce Springsteen, e di chi continuerà a farlo anche in questa IV edizione”.
Per la corretta iscrizione al contest occorre inviare una mail a info@noiespringsteen.com con oggetto “partecipazione contest musicale” entro e non oltre il 31 maggio, includendo una biografia, una foto, i propri contatti e un link Youtube/Vimeo in cui l’artista/gruppo esegue la canzone per il contest. Entro il 15 giugno verranno selezionati 20/30 brani (a seconda del numero di partecipanti), tra quelli ricevuti, dalla Giuria di Qualità presieduta dall’ormai noto Claudio Trotta e che quest’anno vede il grande ritorno di Eleonora Bagarotti, giornalista del quotidiano Libertà, ospite della seconda edizione del festival.
Le canzoni scelte saranno successivamente pubblicate sul sito www.noiespringsteen.com e il pubblico, registrandosi, potrà votare fino al 15 luglio la sua preferita. I 10 brani che otterranno il maggior punteggio, sommato anche ai voti della Giuria di Qualità, saranno quelli dei 10 finalisti che si esibiranno a Bergamo domenica 3 settembre 2023 nell’attesissima giornata di chiusura del Contest. Oltre al premio principale verrà poi consegnato anche il Premio della Critica da una giuria di altissimo livello presieduta da Gino Castaldo, critico musicale tra i più noti in Italia.