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Gallerie degli Uffizi, tornano le visite speciali del museo

Gallerie degli Uffizi, tornano le visite speciali del museoMilano, 15 mar. (askanews) – A partire da giovedì 16 marzo i visitatori delle Gallerie degli Uffizi di Firenze avranno la possibilità di conoscere gratuitamente tre spazi dei musei accompagnati da staff specializzato.
Riaperta alla fine del 2021, la Sala delle Carte Geografiche al secondo piano della Galleria è il primo dei luoghi interessati dalla nuova programmazione: le visite si terranno nelle date del 16, 18, 23, 25 e 30 marzo con otto diversi slot orari (9.30; 10.30; 11.30; 12.30; 14.00; 15.00; 16.00; 17.00).
Al Boboli si visiterà la limonaia settecentesca, dove si custodiscono alcune delle più antiche specie del giardino. Le date saranno quattro: il 17, 24, 31 marzo e 7 aprile 2023, dalle ore 9,30 alle ore 10,30 circa.
Terzo e ultimo luogo delle visite speciali, sempre a Boboli, è il Giardino della Botanica Superiore che ospita la collezione di piante acquatiche: qui lo staff accompagnerà i partecipanti nei giorni del 29 e 31 maggio 2023, dalle ore 9,30 alle ore 10,30 circa.
La prenotazione per le visite al Giardino di Boboli è obbligatoria all’ indirizzo ga-uff.eventiboboli@cultura.gov.it mentre non lo è per la Sala delle Carte Geografiche.

Dl Superbonus, Giorgetti: restiamo freddi su compensazione F24

Dl Superbonus, Giorgetti: restiamo freddi su compensazione F24

Ministro Economia: dati ag. Entrate indicativi

Roma, 15 mar. (askanews) – “Restiamo freddi sulla proposta che le banche possano utilizzare crediti di imposta in compensazione degli F24 dei loro clienti. Freddi perché i numeri dell’Agenzia delle Entrate ci dicono che le banche e le assicurazioni sono lontane da aver assunto volumi di crediti d’imposta tali da non avere spazio per acquisire crediti”.
Lo ha detto il ministro dell’economia Giancarlo Giorgetti intervenendo ad un convegno sui bonus edilizi promosso da Eutekne.

Urso: su regole Ue auto e case green opposizione più vasta di attese

Urso: su regole Ue auto e case green opposizione più vasta di atteseRoma, 15 mar. (askanews) – Sullo stop alla messa al bando Ue delle auto con motori termici e sull’efficienza energetica delle case “l’Italia ha svegliato l’Europa” e “anche il Parlamento europeo si è svegliato”: mostrando una opposizione a entrambi i provvedimenti “molto più vasta” del previsto. Lo ha rivendicato il ministro di Imprese e Made in Italy, Adolfo Urso, al termine degli incontri che ha avuto all’Abi, in occasione del Comitato esecutivo dell’associazione.
“Faccio notare che in tutte e due le votazioni, prima quella sui veicoli leggeri e poi quella sulle case green in sede di Parlamento europeo si è manifestata una opposizione molto più vasta di quella che chiunque poteva immaginare qualche settimana fa. In pratica – ha detto Urso – si è svegliato anche il parlamento europeo. Prendendo atto della realtà”.
“Il fatto che l’Italia sia stato il paese che ha abbia svegliato l’Europa oggi ce lo riconoscono tutti, tanti piccoli o medi paesi che hanno condiviso le nostre scelte. E ce lo riconoscono anche le grandi nazioni europee, come la Germania e credo che questo sia un merito dell’Italia – ha affermato – del governo guidato da Giorgia Meloni che ha mostrato di contare nei consessi europei”.
“Noi abbiamo giustamente posto la questione nel Consiglio Ue, per quel che ri guarda i veicoli leggeri perché abbiamo voluto apire questa significativa e rilevante riflessione in Europa, alla luce di eventi straordinari che sono accaduti in questi anni e di cui dobbiamo prendere atto nel governare la transizione ecologica e digitale, che quando fu ideata – ha ricordato Urso – non conosceva i fenomeni di impatto della pandemia e tantomeno quello della guerra in Ucraina.
“La pandemia prima, che si impone tra l’altro di riconsiderare le filiere industriali e di ricondurle all’interno del nostro Continente, per garantire una autonomia strategica europea, la guerra della Russia in Ucraina, con impatti significativi sugli approvvigionamenti energetici nel nostro Continente. E poi, come conseguenza, anche la risposta che gli Stati Uniti (l’Ira-ndr) hanno dato a questi fenomeni e alla sfida sistemica della Cina ci impone, anche a noi europei – ha detto ancora il ministro – di prendere atto della realtà che è profondamente cambiata”.
“La risposta americana crea condizioni di competitività molto importanti negli Stati Uniti e noi dobbiamo dare necessariamente una risposta che sia altrettanto convincente, per consentire al sistema industriale e produttivo del nostro Continente di reggere la sfida, altrimenti saremmo schiacciati tra Cina e Stati Uniti, e non ce lo possiamo permettere”, ha concluso.

Musica, Silent Bob e Sick Budd tornano con “Mamma ho l’ansia”

Musica, Silent Bob e Sick Budd tornano con “Mamma ho l’ansia”Roma, 15 mar. (askanews) – Dopo il successo virale di “Piano B” e “Piove ancora” che hanno superato oltre 160 milioni di ascolti, venerdì 31 marzo sarà disponibile in fisico e digitale “Habitat cielo”, il nuovo disco d’inediti che di Silent Bob, tra le migliori penne della nuova scena urban contemporanea. Il disco in uscita su etichetta Bullz Records, licenza esclusiva Believe Artist Services, sarà anticipato dall’uscita di “Mamma ho l’ansia”, nuovo singolo che sarà fuori ovunque dal 17 marzo su tutte le principali piattaforme digitali, prodotto interamente da Sick Budd, geniale producer che insieme a Silent Bob ha saputo disegnare un’identità musicale unica ed inconfondibile.
I due artisti annunciano anche a sorpresa le prime due date evento del loro “Habitat cielo tour” il prossimo 12 maggio all’Orion di Roma e il 19 maggio al Fabrique di Milano.
“Mamma ho l’ansia – dichiara Silent Bob – ha un mood che definirei quasi grunge. Il testo non doveva essere inizialmente su quel beat ma era talmente emozionante quando l’ho sentito che ho riadattato il testo e devo dire che ho capito subito che stava prendendo una forma più originale e d’impatto. Il brano nasce per affrontare e guardare in faccia l’ansia, nemica di molti di noi, un problema spesso gigante ma che con il tempo ho imparato ad accettare. Ho scritto il brano dove mi rivolgo all’ansia come se fosse una persona, sentivo il bisogno di dover dare un volto a questo fastidio devastante che avevo dentro in quel periodo e che aveva raggiunto una fase acuta. Non dico che mi sia passata dopo aver scritto il brano, ma è come se ora non mi sembrasse più così astratta e spaventosa. Difficilmente l’ansia se andrà via totalmente dalle nostre vite, certamente più ci pensiamo e più diventa forte, impariamo pertanto a conviverci accettandola come una piccola parte di noi”.
In riferimento al mood del nuovo disco Silent Bob racconta “Habiat Cielo è un disco nato parecchi mesi fa. Sono sempre stato metereopatico come persona e quando mi sono messo a scrivere i primi testi di questo nuovo disco ero in un momento di fragilità molto forte ed è come se in base al tipo di tempo che c’era fuori il mio mood cambiasse. Questo disco penso sia stato modellato dal cielo e dalle sue sfumature, è stato proprio il cielo a guidarmi ed ispirare poi tutte le canzoni che si troveranno nell’album. Da qui nasce Habitat cielo, ho sviluppato il titolo proprio in questo senso in quanto il cielo cambiava il mio stato d’animo e di conseguenza ispirava le mie canzoni. In Ogni traccia del disco si ritroverà pertanto un cielo diverso.
Abbiamo concepito questo disco in maniera totalmente libera, senza pensare troppo a chi potesse piacere – dichiarano Silent Bob & Sick Budd – Non ci siamo posti limiti neanche lato sonorità, usando tutte le influenze musicali che abbiamo esplorato e costruito in questi anni. Ci siamo messi in studio liberi di esplorare e mettendo insieme tutto quello che ci piaceva al di fuori del rap, Partendo da sonorità blues, lo fi e anche indie. Le produzioni sono state ispirate dai nostri ascolti al di fuori del classico rap. Fra i tanti messaggi che intendiamo lanciare con questo nuovo progetto c’è sicuramente il coraggio. Bisogna avere il coraggio ad un certo punto di decidere da solo quale è la strada giusta da seguire, senza bisogno di ascoltare e farsi influenzare dagli altri, prendersi una pausa se necessario per poi ripartire più forti di prima con i propri progetti”.
I due artisti torneranno finalmente nella loro dimensione perfetta, quella dei live, a maggio. L’Habitat cielo tour li vedrà grandi protagonisti in due grandi date evento: il 12 Maggio all’Orion di Roma e il 19 Maggio al Fabrique di Milano.

Fuori il nuovo podcast di Colapesce e Dimartino “Bis”

Fuori il nuovo podcast di Colapesce e Dimartino “Bis”Roma, 15 mar. (askanews) – È disponibile da oggi su tutte le piattaforme digitali “BIS!”, il nuovo podcast di Colapesce Dimartino (https://dopcast.lnk.to/bis) prodotto da LifeGate Radio e Dopcast.
Seconda stagione (o sequel) di “BIG! (Storia leggerissima di qualcosa che non rifaremo)”, “BIS!” documenta il ritorno di Colapesce e Dimartino a Sanremo. Scritto e prodotto da Marco Rip e Giacomo De Poli per Dopcast e LifeGate Radio, “BIS! Colapesce e Dimartino a Sanremo” riparte dal desiderio di seguire da vicino il primo “vero” festival di Lorenzo e Antonio – dopo l’esperienza del 2021 durante il lockdown senza pubblico in presenza – e di documentare attraverso un podcast, la settimana più frenetica della canzone italiana.
“BIS!” aggiunge nuovi capitoli al precedente podcast e alla storia di Colapesce e Dimartino, artisti e autori tra i più ricercati e importanti della scena italiana dell’ultimo decennio, desiderosi e capaci di rimettersi in gioco mettendo sempre davanti a tutto la loro poetica.
Rispetto a BIG!, costruito quasi interamente da remoto attraverso messaggi vocali, lunghe chiacchierate a distanza e alcune scene catturate dall’entourage, BIS! è un vero e proprio documentario, realizzato in presa diretta all’interno di ogni ambiente del Festival. Una produzione multiforme e “sul campo” capace di spostarsi tra situazioni e atmosfere completamente diverse e di alternare un punto di vista oggettivo e di testimonianza diretta a momenti vivissimi e introspettivi. Il risultato è un “film sonoro” unico e immersivo all’interno del Festival, capace di trasportare l’ascoltatore al fianco dei suoi protagonisti facendoci rivivere le avventure quotidiane e l’atmosfera del backstage sanremese.
“BIS!” arriva dopo il grande successo di “BIG!”, selezionato da Apple tra i migliori podcast dell’anno 2021, arrivato al secondo posto della classifica dei podcast più ascoltati su Spotify, e candidato agli Oscar dei podcast italiani come miglior podcast nella categoria audio-documentari nel 2021.
Dopo aver partecipato alla 73esima edizione del Festival di Sanremo con il singolo “Splash” (Numero Uno/Sony Music) – già certificato Disco D’oro – che è valso loro il Premio della Critica Mia Martini e il Premio della sala stampa Lucio Dalla, Colapesce e Dimartino saranno in tour a partire da novembre 2023. Queste le prime date del “Club Tour 2023”, prodotto e organizzato da Vivo Concerti, di Colapesce Dimartino, a cui seguiranno nei prossimi giorni nuovi annunci:
CALENDARIO DATE Giovedì 23 novembre 2023 | Bologna @ Estragon Giovedì 30 novembre 2023 | Napoli @ Casa della Musica Venerdì 1 dicembre 2023 | Roma @ Atlantico Lunedì 4 dicembre 2023 | Venaria Reale (TO) @ Teatro della Concordia Martedì 5 dicembre 2023 | Milano @ Alcatraz

Ponte Morandi, Benetton: tragedia peserà per sempre, ora nuova sfida

Ponte Morandi, Benetton: tragedia peserà per sempre, ora nuova sfidaMilano, 15 mar. (askanews) – Quella del Ponte Morandi è “una tragedia che per sempre peserà sul cognome della nostra famiglia. Potevamo come azionisti voltarci dall’altra parte, invece cogliamo la sfida di immaginarci un progetto molto ambizioso che deve tenere in considerazione tutto”. Lo ha detto il presidente di Edizione, Alessandro Benetton, parlando con i cronisti a margine della presentazione di Mundys, il nuovo brand per il gruppo.
A chi gli chiedeva quale insegnamento portasse in Mundys dalla tragedia del Ponte Morandi, Benetton ha detto: “Molte deleghe, troppe deleghe erano state date. La discontinuità è quella di immaginarsi che il gruppo di persone che oggi lavoreranno a questo progetto avranno bene a mente che ognuno ha il proprio ruolo”, ha concluso.

Al via la stagione del gelato artigianale, un dolce da 2,7 mld fatturato

Al via la stagione del gelato artigianale, un dolce da 2,7 mld fatturatoMilano, 14 mar. (askanews) – E’ ufficialmente aperta la stagione 2023 del gelato artigianale. Parliamo di un prodotto della pasticceria che conta, solo in Europa, 9,8 miliardi di fatturato, 65mila punti vendita e 300 mila addetti. Numeri eloquenti anche quelli italiani, con un fatturato totale di 2,7 miliardi e un 20% dei consumi movimentati dai turisti stranieri.
Il calendario 2023 degli eventi e delle iniziative legati a quello che è uno dei prodotti gastronomici più amati di sempre, è fitto, come è emerso dalla conferenza stampa di presentazione a Roma, a partire dalla 35esima edizione di “Gelato a primavera” e dall’XI Giornata europea del gelato artigianale del 24 marzo oltre che dall’incontro, in programma nel tardo pomeriggio di oggi, tra i rappresentanti della filiera e le istituzioni.
A dare il via alle iniziative, Gelato a primavera, l’evento che ogni anno dal 1986 vede per un’intera settimana i gelatieri di tutta Italia offrire un gelato agli alunni delle scuole elementari e materne per promuovere, in una forma semplice, uno dei prodotti simbolo del made in Italy. Quest’anno, infatti, verranno coinvolte, dal 16 al 18 marzo, le istituzioni italiane, portando assaggi di gusti tipici delle tradizioni locali, e, dal 18 al 22 aprile, gli alunni delle scuole materne ed elementari che potranno ricevere un coupon per un gelato gratis presso le numerose gelaterie aderenti.
Anticipa il Gelato Day anche l’evento di presentazione dell’XI edizione della Giornata europea del gelato artigianale, a cura dell’Europarlamentare Simona Baldassarre, che si terrà il 22 marzo presso la sede del Parlamento Europeo a Bruxelles, e a cui seguiranno, nel pomeriggio, a Liege, la conferenza stampa dedicata al Gelato Day a cura dell’associazione di gelatieri ARAGF e la degustazione del gusto dell’anno: l’Apfelstrudel. Le celebrazioni proseguiranno a Venezia il 23 marzo con la premiazione delle storiche gelaterie venete.
Sarà proprio il gusto dell’anno scelto dall’Austria il protagonista assoluto del 24 marzo, XI Giornata europea del gelato artigianale: tutte le gelaterie aderenti in Italia e in Europa lo offriranno ai loro avventori, nella ricetta originale o in creative varianti. Tra queste ci saranno anche le eccellenze premiate dalla Guida Gelaterie d’Italia 2023 di Gambero Rosso, partner di questa undicesima edizione del Gelato Day.
E gli eventi per la Giornata Europea del Gelato Artigianale non si esauriranno il 24 marzo. Domenica 26 marzo, ad esempio, il Gelato Day arriva anche ad alta quota: a 2.475 metri per l’esattezza, immersi nel panorama innevato di Capanna Ra Valles, dove avrà luogo “Non è mai troppo freddo per un gelato!”, l’iniziativa nata dalla partnership della società Tofana Cortina Freccia nel Cielo con il Ristorante – Pizzeria Capanna Ra Valles con Regione Veneto e Gelato Veneto.
Il gelato sarà poi protagonista anche al cinema con un film che vede la partecipazione di Domenico Belmonte, presidente di Artglace, e che sarà proiettato nelle sale cinematografiche da fine marzo al 31 agosto 2023, per poi approdare sulle reti Mediaset, a partire dal mese di ottobre. Non solo: dal primo marzo al 31 ottobre, sono in programma corsi di informazione dedicati al processo produttivo del gelato artigianale, guidati, tra teoria e pratica, da una tecnologa alimentare, e a cura di maestri gelatieri di comprovata esperienza.
Il gelato artigianale sarà anche al centro dell’incontro tra i rappresentanti della filiera e le istituzioni in occasione della conferenza “L’importanza della filiera del gelato artigianale: come favorire il made in Italy a livello internazionale”. L’incontro evidenzierà quanto l’Italia sia a tutti gli effetti capofila nel mondo, grazie a gelatieri, aziende di ingredienti, macchinari, vetrine, arredamenti, scuole e fiere dedicate al gelato, e quali enormi potenzialità di sviluppo ci siano. La filiera, in particolare, indica alcune priorità per il comparto tra cui l’istituzione di un tavolo di filiera ministeriale dedicato al gelato artigianale, un maggiore investimento nella formazione con un’offerta di corsi ad hoc nell’ambito degli istituti alberghieri, supporto concreto per le attività di internazionalizzazione delle aziende, spesso di piccole dimensioni, e una strategia basata su accordi commerciali che consentano il libero scambio, la riduzione dei dazi e la semplificazione burocratica.

Lombardia, 11 nuovi ingressi in Consiglio regionale per subentri

Lombardia, 11 nuovi ingressi in Consiglio regionale per subentri

Sono 6 uomini e 5 donne. Per 3 di loro si tratta di una riconferma

Milano, 15 mar. (askanews) – Sono undici i consiglieri regionali della Lombardia che questa mattina in occasione della prima seduta della nuova legislatura sono subentrati ai neo assessori, nominati la scorsa settimana dal presidente Attilio Fontana. Sono 6 uomini e 5 donne. Per tre di loro (Claudia Carzeri, Giulio Gallera e Gigliola Spelzini), si tratta di una riconferma perché erano consiglieri uscenti, gli altri otto rispetto alla precedente legislatura sono new entry.
Con i nuovi ingressi l’età media del Consiglio regionale si innalza di un anno, passando da a 49,5 a 50,6. La composizione definitiva dell’aula risulta di 58 maschi e 22 donne: con il nuovo assetto, sono 49 i consiglieri che nell’ultima legislatura non sedevano in aula o non avevano un incarico da assessore o sottosegretario.
A Milano al posto di Marco Alparone (vice presidente e assessore Bilancio e Finanze) è subentrato Marco Bestetti (Fratelli d’Italia), 36 anni, consigliere comunale a Milano, che ha ottenuto 4.720 voti. Sempre tra le fila di Fratelli d’Italia Franco Lucente (assessore Trasporti e Mobilità Sostenibile) è stato sostituito da Maria Cacucci, 41 anni, assessore all’Istruzione, Attività produttive e Commercio nel Comune di Rozzano (MI), che ha preso poco più di 3mila preferenze (3.035). Torna in Consiglio regionale Giulio Gallera (Forza Italia), 54 anni, ex assessore al Welfare e poi presidente della commissione Bilancio, che alle elezioni dello scorso febbraio ha preso 5.674 preferenze. Gallera subentra a Gianluca Comazzi (assessore Territorio e Sistemi Verdi).
A Bergamo Paolo Franco (assessore Casa e Housing Sociale) è stato sostituito da Pietro Macconi (Fratelli d’Italia), 74 anni, già consigliere regionale con Alleanza Nazionale, che ha sfiorato le 3mila preferenze (2.989). A Brescia il seggio di Fratelli d’Italia assegnato a Barbara Mazzali (assessore Turismo, Moda e Marketing Territoriale) è andato a Giorgio Bontempi (Fratelli d’Italia), 60 anni, sindaco di Agnosine che entra in Consiglio grazie ai suoi 4.488 voti. Sempre a Brescia Claudia Carzeri, 46 anni, prima dei non eletti nella lista di Forza Italia con 7.591 preferenze, entra al posto di Simona Tironi (assessore Istruzione, Formazione e Lavoro). Per lei si tratta di un ritorno: nella precedente legislatura, infatti, Carzeri è stata consigliere regionale e presidente della commissione Territorio e infrastrutture.
Una conferma anche a Como: al posto di Alessandro Fermi (assessore Università, Ricerca e Innovazione) subentra Gigliola Spelzini (Lega), 55 anni, che nell’ultima legislatura è stata presidente della commissione speciale Montagna. Spelzini è risultata seconda nella circoscrizione lariana con 4.332 voti. A Mantova il posto in aula di Alessandro Beduschi (assessore Agricoltura, Sovranità Alimentare e Foreste) è stato occupato da Paola Bulbarelli (Fratelli d’Italia), 66 anni, consigliere comunale a Mantova e già assessore regionale alla Casa, Housing sociale e Pari opportunità con Roberto Maroni, che ha ottenuto 1.766 voti.
Andrea Sala (Lega), 52 anni, secondo più votato nella Lega in provincia di Pavia con 4.552 preferenze, ha preso il posto di Elena Lucchini (assessore Famiglia, Solidarietà Sociale, Disabilità e Pari Opportunità). Per dieci anni – dal 2010 al 2020 – sindaco di Vigevano, Sala oggi è assessore comunale ai Lavori pubblici e viabilità. A Sondrio Massimo Sertori (assessore Enti Locali, Montagna e Risorse) è stato sostituito da Silvana Snider (Lega), 59 anni, che ha ottenuto 2.398 preferenze. Sindaco per nove anni (dal 1997 al 2006) del Comune di Villa di Chiavenna e oggi assessore comunale, dal marzo 2021 all’ottobre 2022 è stata deputata.
Al posto di Francesca Caruso (Assessore Cultura) a Varese è subentrato Luigi Zocchi (Fratelli d’Italia), 73 anni, che ha ottenuto 1.532 voti: ex deputato negli anni Novanta, oggi Zocchi è consigliere comunale a Varese. La prima seduta del Consiglio regionale è stata presieduta inizialmente da Attilio Fontana (Lega), mentre il ruolo di consiglieri segretari è stato svolto dai due consiglieri più giovani: Michele Schiavi (Fratelli d’Italia) e Paolo Romano (Pd).

Volkswagen lancerà compatta elettrica sotto i 25mila euro nel 2026

Volkswagen lancerà compatta elettrica sotto i 25mila euro nel 2026Milano, 15 mar. (askanews) – Volkswagen è pronta a lanciare un’auto elettrica compatta sotto i 25mila euro per rendere la nuova mobilità “accessibile a tutti”. Il progetto si chiama ID.2all e sarà uno dei dieci nuovi modelli elettrici che saranno lanciati entro il 2026. Il concept sarà svelato in un evento in streaming in programma nel tardo pomeriggio.
Il gruppo punta a crescere nella mobilità elettrica con l’obiettivo di arrivare all’80% delle consegne sul totale delle vendite in Europa nel 2030.
Per il 2023 Volkswagen prevede un margine operativo superiore al 4% e conta un portafoglio ordini in Europa per 660mila veicoli, di cui 100mila elettriche ID. La priorità adesso scrive il gruppo “è produrre velocemente i veicoli e consegnarli ai clienti”. Nel 2022 Volkswagen ha registrato un calo delle consegne a 4,6 milioni (-6,8%) a causa delle difficoltà nelle forniture, in particolare nella seconda parte dell’anno.
Fra i mercati il gruppo punta a crescere negli Usa con l’obiettivo di raddoppiare ad almeno il 5% la quota di mercato entro il 2030, con investimenti di 5 miliardi in e-mobility e digitalizzazione.

Sgarbi: potevo essere assessore di tutti, Ronzulli ha sbagliato

Sgarbi: potevo essere assessore di tutti, Ronzulli ha sbagliatoMilano, 15 mar. (askanews) – Per il ruolo di assessore alla Cultura della Regione Lombardia Vittorio Sgarbi poteva contare sul sostegno di Fontana, di Berlusconi e della Santanché, ma “Licia Ronzulli ha sbagliato la mossa” e l’assessorato è stato poi assegnato Francesca Caruso di Fratelli d’Italia. È questa la ricostruzione della sua mancata nomina all’assessorato fatta dallo stesso interessato, Vittorio Sgarbi, a margine della prima seduta della dodicesima legislatura del Consiglio regionale lombardo.
“Prima – ha spiegato Sgarbi – me lo aveva chiesto Silvio Berlusconi, mi ha detto: ‘Vieni, ci divertiamo’, e io gli dissi che volevo stare a Roma, ma se tu me lo chiedi…”; “Fontana era favorevole a me”; anche “la Santanché viene presa da un fuoco nei miei confronti, non la vedevo da tanto tempo, e dice ‘ma tu sei l’unico possibile e poi è tanto meglio fare l’assessore alla cultura in Lombardia che alla sera si rientra presto, va al tavolo”… E mi propone lei”.
“Questo cosa ha determinato? – ha osservato Sgarbi – Che ha vinto La Russa. Essendo così furba la Ronzulli da pensare che è meglio niente che un quarto… Poi sono amico di Berlusconi, sono amico di tutti, quindi sarei stato un quarto di tutti, ha preferito zero perché poi (il posto di assessore ndr) l’ha preso Fratelli d’Italia. Quindi l’azione politica è stata sbagliata rispetto all’esito: potevi avere un assessore che potevi dire tuo… In questa operazione lei ha sbagliato la mossa e invece di crearsi l’effetto domino che mi rendeva condominiale, ora sono senza casa”.