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Aspi, fonti Mit: eventuale offerta venga formalizzata

Aspi, fonti Mit: eventuale offerta venga formalizzataRoma, 2 ott. (askanews) – “Salvini auspica che l’eventuale offerta venga formalizzata, per averne chiari i contorni”. Così fonti del Mit commentano una indiscrezione di stampa diffusa dall’agenza Bloomberg secondo la quale la Fininc, fondata da Matterino Dogliani sta lavorando a una potenziale offerta per il controllo di Autostrade per l’Italia, citando persone a conoscenza della situazione. Secondo l’agenzia di stampa il Governo italiano sarebbe a conoscenza dell’operazione e potrebbe sostenerla.

Fonti di Palazzo Chigi, smentiscono comunque di esserne a conoscenza e di sostenere il progetto. “È totalmente destituita di fondamento l’indiscrezione riportata da Bloomberg – affermano – secondo cui il governo italiano sarebbe a conoscenza e intenderebbe sostenere un’offerta per Autostrade per l’Italia da parte della società Fininc”. Il fondo Blackstone e Cdp che partecipano nell’azionariato di Aspi, oltre alla stessa Fininc, raggiunti da Bloomberg non hanno voluto commentare, mentre Autostrade per l’Italia afferma di non esserne a conoscenza.

Ausotrade per l’Italia è tornata sotto controllo pubblico il 31 maggio del 2021, con il via libera della cessione al consorzio guidato da Cdp, con i fondi Blackstone e Macquarie da parte dell’assemblea di Atlantia. La cessione è avvenuta al prezzo di 9,1 miliardi. “Se un grande imprenditore italiano – proseguono le fonti del Mit – riesce a mettere insieme i fondi per un piano di investimento fondamentale per l’Italia, come quello di Aspi, dalla Gronda di Genova al Passante di Bologna, dai lavori sulla A1 alla A14 Adriatica fino al nodo di Firenze, è sicuramente di grande interesse. Salvini auspica che l’eventuale offerta venga formalizzata, per averne chiari i contorni”.

Sempre secondo Bloomberg, Dogliani starebbe collaborando con una società di investimenti internazionale per un’offerta amichevole di 8 miliardi di euro, mentre Cdp potrebbe mantenere una quota di minoranza. Il consorzio guidato da Cdp ha inoltre un blocco interno di lock up di cinque anni sull’investimento.

Sen

Napolitano, Parlamento europeo, l’omaggio di Metsola in plenaria

Napolitano, Parlamento europeo, l’omaggio di Metsola in plenariaBruxelles, 2 ott. (askanews) – “Cari colleghi è mio triste dovere informarvi della morte del presidente emerito della Repubblica italiana Giorgio Napolitano, avvenuta il 22 settembre. Per tanti anni protagonista di primo piano della vita politica italiana, Giorgio Napolitano è stato anche un fervente sostenitore di un’Italia forte in Europa, come autorevole membro di questo Parlamento dove è stato anche Presidente della commissione per gli Affari costituzionali”. La presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, ha aperto oggi a Strasburgo la sessione plenaria dell’Assemblea con questo omaggio, a Giorgio Napolitano, “il primo presidente della Repubblica italiana eletto per due mandati consecutivi”.

“Nel suo discorso di insediamento del 2006 – ha ricordato Metsola, parlando in italiano – il presidente Napolitano richiamò a valori tra loro inscindibili: il ripudio della guerra e la corresponsabilità internazionale per assicurare la pace. Questo richiamo – ha sottolineato – oggi è più forte che mai”. Napolitano, ha aggiunto, era “un uomo che ha messo la sua passione politica al servizio dei cittadini italiani ed europei in passaggi storici complessi con senso del dovere e coraggio”.

Dopo aver presentato a nome del Parlamento europeo “le più sentite condoglianze alla famiglia”, Metsola ha chiesto all’Aula di osservare un minuto di silenzio in memoria dell’ex presidente italiano.

Mirkoeilcane, il 5 ottobre esce il nuovo singolo “Non mi ricordo più”

Mirkoeilcane, il 5 ottobre esce il nuovo singolo “Non mi ricordo più”Roma, 2 ott. (askanews) – “Non mi ricordo più” è il nome del nuovo singolo di Mirkoeilcane, all’anagrafe Mirko Mancini, in uscita il 5 ottobre. Il brano anticipa il terzo album di inediti del cantautore romano intitolato “La musica contemporanea mi butta giù”, fuori il 3 novembre.

E “Non mi ricordo più” (Etichetta: Santeria/Distribuzione: Audioglobe) è anche il primo passo verso un nuovo capitolo musicale del cantautore romano, prodotto da Daniele “il Mafio” Tortora (Afterhours, Daniele Silvestri, Diodato, Max Gazzè e tanti altri). Un brano che mette in risalto le capacità di scrittura di un artista che negli anni ha fatto della parola una delle sue armi migliori, ottenendo riconoscimenti come il premio della critica “Mia Martini” e quello per il miglior testo assoluto “Sergio Bardotti” per il brano “Stiamo tutti bene”, presentato nella sezione Nuove Proposte del 68esimo Festival di Sanremo, a cui poi è seguita la Targa Tenco 2018 per la “Miglior canzone”.

Ritmica incalzante, ritornello sostenuto da fiati e apparente ironia che maschera una vena melanconica, “Non mi ricordo più” racconta in maniera disillusa quello che resta della fine di una relazione: “ricordi da non ricordare”, momenti che iniziano man mano a sbiadire e quello che prima sembrava amore, adesso diventa senso di liberazione. “Ricordo a memoria il testo di qualsiasi canzone ma non ricordo quello che ho mangiato a pranzo. ‘Ma ti ricordi di quando siamo andati a…?’ No. Vuoto – racconta Mirkoeilcane – Per tanto tempo ho creduto che non ricordare fosse uno svantaggio, un difetto, oggi lo considero la mia più grande fortuna. Mi ricordo di aver scritto questa canzone in macchina e ricordo anche dove ma non mi ricordo più a chi mi riferivo. Per dire”.

Il nuovo Btp Valore chiude la prima giornata di collocamento con richieste per 4,8 miliardi

Il nuovo Btp Valore chiude la prima giornata di collocamento con richieste per 4,8 miliardiRoma, 2 ott. (askanews) – Il nuovo Btp Valore chiude la prima giornata di collocamento con richieste per circa 4,8 miliardi di euro attraverso oltre 162mila contratti. E’ quanto emerge dai dati del MOT gestito da Borsa Italiana.

La domanda per il titolo è stata molto sostenuta ma comunque inferiore di circa 630 milioni rispetto all’exploit della prima edizione del Btp Valore che lo scorso giugno aveva raccolto 5,43 miliardi il primo giorno e 18,2 miliardi al termine del collocamento. La seconda emissione del titolo riservato ai piccoli risparmiatori si concluderà venerdì, salvo chiusura anticipata, e tutte le richieste di adesione saranno soddisfatte.

Il nuovo Btp Valore ha una durata quinquennale ed una cedola minima garantita variabile, pagata trimestralmente, del 4,10% nei primi tre anni e del 4,50% negli ultimi due. Le cedole potranno essere riviste, solo al rialzo, al termine del collocamento. Previsto un premio finale dello 0,5% per i risparmiatori che manterranno il titolo fino alla scadenza.

Btp Valore, chiude prima giornata con adesioni per 4,8 mld

Btp Valore, chiude prima giornata con adesioni per 4,8 mldRoma, 2 ott. (askanews) – Il nuovo Btp Valore chiude la prima giornata di collocamento con richieste per circa 4,8 miliardi di euro attraverso oltre 162mila contratti. E’ quanto emerge dai dati del MOT gestito da Borsa Italiana.

La domanda per il titolo è stata molto sostenuta ma comunque inferiore di circa 630 milioni rispetto all’exploit della prima edizione del Btp Valore che lo scorso giugno aveva raccolto 5,43 miliardi il primo giorno e 18,2 miliardi al termine del collocamento. La seconda emissione del titolo riservato ai piccoli risparmiatori si concluderà venerdì, salvo chiusura anticipata, e tutte le richieste di adesione saranno soddisfatte.

Il nuovo Btp Valore ha una durata quinquennale ed una cedola minima garantita variabile, pagata trimestralmente, del 4,10% nei primi tre anni e del 4,50% negli ultimi due. Le cedole potranno essere riviste, solo al rialzo, al termine del collocamento. Previsto un premio finale dello 0,5% per i risparmiatori che manterranno il titolo fino alla scadenza.

Migranti, Conte a Meloni: basta nemici immaginari e vittimismi

Migranti, Conte a Meloni: basta nemici immaginari e vittimismiRoma, 2 ott. (askanews) – “Giorgia Meloni dice di lavorare seriamente per affrontare il tema dell’immigrazione. È stato serio prendere voti promettendo un blocco navale ‘subito’? È serio vendere ai cittadini come un successo un accordo con la Tunisia che poi si è rivelato un flop? Proprio ieri il ministro tunisino ha chiarito che il suo Paese non agirà come gendarme a difesa dei confini altrui. È serio annunciare in maniera propagandistica una irrealistica lotta agli scafisti per tutto ‘il globo terracqueo’ e poi abbracciare i propri amici politici in Ungheria e Polonia che vogliono lasciare sola l’Italia sui migranti?” Lo ha scritto su Facebook il presidente del Movimento 5 stelle, Giuseppe Conte.

“Nella scelte di Giorgia Meloni – ha proseguito l’ex premier – non c’è nulla di serio. I suoi slogan e i suoi bluff ci consegnano un’Italia sola, chiamata a gestire sbarchi che sono raddoppiati in 1 anno. Basta nemici immaginari, vittimismi su complotti e fantomatici governi tecnici in arrivo. Dai migranti al carovita Meloni si rimbocchi le maniche e trovi soluzioni, se ne è capace. Finora ha fallito”, ha concluso Conte.

Piantedosi: nei Cpr (non a Ventimiglia) solo i migranti pericolosi. Impugneremo la sentenza di Catania

Piantedosi: nei Cpr (non a Ventimiglia) solo i migranti pericolosi. Impugneremo la sentenza di CataniaRoma, 2 ott. (askanews) – Per fronteggiare la questione dei migranti “abbiamo bisogno di tutti i tipi di struttura: nei Cpr vengono trattenuti i migranti che hanno commesso reati o si sono rivelati particolarmente pericolosi. C’è bisogno anche di queste strutture, come hanno dimostrato alcuni casi di cronaca l’estate scorsa. L’esigenza di avere i Cpr è completamente diverso dalle esigenze dell’accoglienza e ci vogliono entrambe le cose, non sono strutture alternative tra loro”. Lo ha detto il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi in conferenza stampa a Imperia dopo la riunione con le autorità locali e il sopralluogo a Ventimiglia.

“Per quanto riguarda la struttura di accoglienza questa sarà sicuramente a Ventimiglia, il Cpr, proprio per la delicatezza del ruolo e i parametri che la legge impone, avrà collocazione all’interno della regione, ma non abbiamo segnalazioni di luoghi disponibili nella città di Ventimiglia. A breve individueremo le aree, poi passeremo alla realizzazione, i tempi di individuazione sono ormai prossimi”. “Nessun arretramento, intendiamo muoverci impugnando, in democrazia è previsto che un giudice possa annullare un provvedimento della pubblica amministrazione, ma è la democrazia che consente che la pubblica amministrazione, al pari di ogni altro soggetto, possa impugnare la decisione. Io sono convinto che nella decisione del giudice ci siamo i margini per l’impugnazione, quindi impugneremo e siamo convinti di avere ragioni da sostenere nel grado di giudizio successivo. E naturalmente questo non frena le nostre iniziative”, ha, inoltre detto il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi in relazione sentenza del Tribunale di Catania che non ha convalidato il trattenimento disposto dal questore di Ragusa a carico di 4 migranti provenienti dalla Tunisia. l ministro dell’Interno Matteo Piantedosi è stato contestato da alcune decine di cittadini e attivisti no border davanti al Comune di Ventimiglia, dove si era recato in mattinata per un incontro a porte chiuse con il sindaco leghista della città di frontiera Flavio Di Muro.

All’uscita dal palazzo del Comune, il ministro è stato accolto dai manifestanti con fischi, urla ed il coro “assassini”, prima di raggiungere Imperia dove ha partecipato al comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica convocato dal prefetto Valerio Massimo Romeo. I manifestanti, controllati da uno schieramento di carabinieri e finanzieri, hanno esposto alcuni striscioni con scritto “No Cpr né qui né altrove”, “Tutte senza frontiere” e “Meloni e Macron murderers” ed intonato cori contro i Cpr e per la libertà di movimento dei migranti.

“Quando torni a Roma – ha urlato uno degli attivisti al megafono rivolgendosi a Piantedosi – dì alla tua capa Giorgia Meloni e al tuo amico Matteo Salvini che Ventimiglia non vuole il Cpr, non vuole frontiere, non vuole galere e non vuole fili spinati”. La manifestazione si è poi conclusa senza incidenti e momenti di particolare tensione, appena il ministro ha lasciato la città di frontiera.

Mattarella: servizio sanitario patrimonio prezioso da difendere

Mattarella: servizio sanitario patrimonio prezioso da difendereRoma, 2 ott. (askanews) – “Il Servizio Sanitario del nostro Paese è un patrimonio prezioso da difendere e adeguare”. Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, lo ha ribadito a Torino dove si è svolta la seconda edizione del Festival delle Regioni e delle Province autonome.

Il capo dello Stato ha posto l’accento anche su altri temi che investono direttamente le regioni nel loro ruolo di “colonna vertebrale” del paese, come la difesa del territorio alla luce del cambiamento climatico, e il digitale, “altro elemento decisivo per il futuro del nostro Paese, in tutti i suoi luoghi, particolarmente per quanto riguarda le aree interne, quelle montane, e le isole minori”. Mattarella ha poi parlato dell’autonomia, su cui si sta lavorando in Parlamento per una riforma: “vorrei ricordare quanto tutti sappiamo: la nostra Costituzione si ispira al principio e al valore dell’autonomia. Già dall’articolo 5 torna a ricordare che la Repubblica è una e indivisibile, sottolinea come la Repubblica riconosca e promuova le autonomie. E lo ribadisce all’articolo 114, elencando gli elementi portanti della Repubblica: i Comuni, le Province, le Città metropolitane, le Regioni, lo Stato. In una crescita non gerarchica, ma territoriale, sottolineando, quindi, l’esigenza di collaborazione che vi è. A questo vorrei richiamare – facendo mie e apprezzando le parole del Presidente Fedriga, che ha ricordato come quel che vi anima sia il senso di servizio alle istituzioni – il fare squadra, cioè collaborare secondo quello spirito che è poi un canone costituzionale della leale collaborazione”.

A Palazzo Reale sono intervenuti Stefano Lo Russo, Sindaco di Torino, Alberto Cirio, Presidente della Regione Piemonte, Massimiliano Fedriga, Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, Raffaelle Fitto, Ministro per gli affari europei, il Sud, le politiche di coesione e PNRR, Roberta Metsola, Presidente del Parlamento europeo ha inviato un messaggio. Erano presenti Lorenzo Fontana, Presidente della Camera dei deputati e rappresentanti del governo.

Calcio, Emanuele Filiberto lascia Aversa: “Colpa di 10 ultras”

Calcio, Emanuele Filiberto lascia Aversa: “Colpa di 10 ultras”Roma, 2 ott. (askanews) – Emanuele Filiberto lascia la gestione della Real Aversa Normanna, che milita in Serie D. Il motivo – si legge in una nota – è da legare alla contestazione di “dieci pseudo ultras che non sono neanche in grado di formulare in italiano una frase di senso compiuto”. La ‘Casa Reale Holding’, di cui il Principe è presidente onorario, ha comunicato la decisione dopo la sconfitta per 1-4 contro la Puteolana. Il titolo va al sindaco di Aversa. “Oggi termina il nostro progetto calcistico ad Aversa- si legge nella nota- non avendo alcuna intenzione di avere a che fare con quei 10 pseudo ultras che oggi hanno dato sfogo a tutta la loro frustrazione, senza tener conto di non essere neanche in grado di formulare in italiano una frase di senso compiuto. Quanto accaduto allo stadio Papa durante la sfida Aversa-Puteolana è qualcosa di inaudito, soprattutto alla luce dei sacrifici sostenuti l’anno scorso e che continuiamo a sostenere per mantenere il calcio ad Aversa. Avevamo chiarito che stavamo rivedendo tutto e che dal 10 ottobre saremmo ripartiti, anche in previsione dell’apertura del mercato di dicembre. Contestare andando nel personale, con frasi volgari ed ingiuriose, è inaccettabile e vergognoso”.

Italo, Msc acquista da Gip 50% della società governance congiunta

Italo, Msc acquista da Gip 50% della società governance congiuntaRoma, 2 ott. (askanews) – Msc ha annunciato di aver firmato un accordo vincolante per acquisire una quota di circa il 50% in Italo dal fondo statunitense Gip. Il restante 50% di Italo continuerà ad essere di proprietà del fondo Usa, che avrà una governance congiunta con Msc, con alcune entità del Gruppo Allianz e fondi gestiti da Allianz Capital Partners oltre ad altri co-investitori.

“Questo accordo dimostra il nostro impegno di lunga data per l’Italia e il sostegno al trasporto ferroviario passeggeri ad alta velocità nel Paese – ha affermato Diego Aponte, group president di Msc -. Crediamo fortemente nel potenziale di Italo per rafforzare ulteriormente la connettività ferroviaria in tutta Italia, ma anche nel mercato turistico nazionale. Inoltre, l’accordo di oggi riflette anche l’obiettivo del nostro gruppo di sviluppare ulteriormente modalità di trasporto sostenibili, sia per i passeggeri che per le merci. Il tutto in linea con gli sforzi dell’Italia per potenziare la sua rete infrastrutturale attraverso nuovi progetti delineati nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) per estendere i servizi ferroviari ad alta velocità anche alle località che oggi non possono accedere al servizio. Condividiamo una visione comune con Gip e siamo orgogliosi di continuare a costruire valore sulla base di questa partnership strategica”. “Siamo entusiasti di collaborare con la Msc, con cui abbiamo un rapporto strategico solido e produttivo, per continuare a sostenere la crescita futura di Italo – ha aggiunto Bayo Ogunlesi, presidente e ceo di Global Infrastructure Partners -. Restiamo impegnati per fornire un servizio di alta qualità ai passeggeri e vantaggi per l’economia italiana. Siamo molto soddisfatti che Msc condivida la nostra visione sul futuro di Italo, poiché il trasporto ferroviario ad alta velocità è fondamentale per raggiungere gli obiettivi di riduzione delle emissioni ed è in linea con le strategie di transizione energetica e decarbonizzazione di Gip”.

Il completamento dell’operazione è soggetto al soddisfacimento delle consuete condizioni, tra cui l’ottenimento delle autorizzazioni regolamentari e di concorrenza nelle giurisdizioni interessate.