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Istituto Nazione Tumori Milano tra migliori ospedali oncologici al mondo

Istituto Nazione Tumori Milano tra migliori ospedali oncologici al mondoRoma, 8 mar. (askanews) – L’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano si conferma tra i Centri oncologici più prestigiosi a livello globale: ancora una volta, è il risultato che emerge dalla World’s Best Specialized Hospitals 2023, la classifica dei 300 ospedali specializzati in oncologia che rappresentano il top a livello mondiale. L’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano (INT) è risultato al diciassettesimo posto nella classifica mondiale, quarto tra gli oncologici europei, ed è sul podio tra gli ospedali nazionali.
“Non possiamo che essere orgogliosi di questo prestigioso riconoscimento per l’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano e, in senso più ampio, per la sanità pubblica italiana – dichiara Marco Votta, Presidente INT – viene premiato il lavoro di chi ha dato e continua a dare un contributo fondamentale alla ricerca e, ancora una volta, questa è la dimostrazione dell’alta qualità delle cure dedicate ai pazienti nel nostro Istituto, i cui risultati vengono riconosciuti e presi come riferimento in tutto il mondo”.
L’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano rappresenta una delle eccellenze scientifiche italiane nel panorama dell’oncologia internazionale con un bagaglio di conoscenze che contribuisce allo sviluppo di innovativi progetti per il futuro, con l’obiettivo di continuare a segnare tappe importanti nella lotta contro il cancro. Anche in virtù di questo impegno consolidato, INT è oggi parte della rete del Cancer Core Europe (CCE), l’alleanza dei sette più importanti centri di eccellenza in Europa per il cancro, che combinano ricerca scientifica, clinica e traslazionale, e mirano ad accelerare lo sviluppo di terapie oncologiche innovative. È inoltre membro di OECI (Organisation of European Cancer Institutes), l’Organizzazione che raggruppa i maggiori istituti oncologici a livello internazionale e nella quale INT ha nel Board propri rappresentanti, che si propone di promuovere e rafforzare i Comprehensive Cancer Centres per ridurre l’incidenza e la mortalità del cancro e offrire supporto ai pazienti affetti da questa patologia.
“La classifica pubblicata da Newsweek ci onora e rappresenta uno stimolo in più per il nostro Istituto che ora si sta preparando a essere tra i grandi protagonisti della Città della Salute e della Ricerca di Sesto San Giovanni, alle porte di Milano – interviene Carlo Nicora, Direttore Generale dell’Istituto – il progetto nasce dall’idea di riunire in una struttura ospedaliera all’avanguardia le maggiori eccellenze sanitarie pubbliche come il nostro Istituto, con l’obiettivo di creare un Clinical Research Center, in linea con le grandi strutture di riferimento internazionali e consolidare il nostro Istituto quale polo di ricerca, assistenza e didattica”.
“Questo riconoscimento è un’ulteriore prova del ruolo e della qualità dell’Istituto a livello nazionale e internazionale, che si aggiunge al recente riconoscimento da parte del Ministero della Salute al nostro Istituto, quale primo IRCCS oncologico nazionale, tra i 12 pubblici e privati. Questo è un risultato importante in quanto questa valutazione annuale si basa su una trentina di indicatori quantitativi che il Ministero valuta con precisi algoritmi e che quindi colloca da qualche anno il nostro Istituto come primo in base a indicatori di ricerca e assistenziali”, aggiunge Giovanni Apolone, Direttore Scientifico dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano.

8 Marzo, Umbria aderisce a progetto Rai “No Women No Panel”

8 Marzo, Umbria aderisce a progetto Rai “No Women No Panel”Roma, 8 mar. (askanews) – La Regione Umbria guidata dalla presidente Donatella Tesei, i Comuni di Perugia, con il sindaco Andrea Romizi, e di Terni, con il sindaco Leonardo Latini, le Province di Perugia e Terni presiedute da Stefania Proietti e Laura Pernazza: le istituzioni territoriali dell’Umbria, assieme all’Università degli Studi di Perugia con il Rettore Maurizio Oliviero, hanno annunciato nella data simbolica dell’8 marzo la firma congiunta del Protocollo d’intesa “No Women No Panel”, promosso dalla Rai per la parità di genere nel dibattito pubblico.
Si aggiunge così un nuovo tassello, in collaborazione con la Direzione Rai Umbria e la TGR, alla diffusione del progetto nei territori, dopo la firma un anno fa del Memorandum of Understanding, siglato dalla Presidente Rai Marinella Soldi con i rappresentanti delle massime istituzioni del Paese, e dei protocolli a Bari, Firenze e Milano.
L’Umbria, d’altra parte, si distingue nel panorama nazionale per una più vivace partecipazione femminile alla vita politica e istituzionale, nella pubblica amministrazione come nel governo delle città e dei territori, laddove il dato generale è ancora basso (nei consigli regionali la quota di donne elette nel 2020 è ferma al 22%; in Parlamento scende in questa legislatura dal 36,3 al 31%).
Dopo la ratifica nelle Giunte e nei Consigli provinciali, nonché al Senato Accademico, il Protocollo “No Women No Panel” sarà firmato dai vertici istituzionali e di Rai entro la fine di marzo, in una cerimonia pubblica preceduta da un momento formativo sul tema della democrazia paritaria.

Piemonte, Cirio a Roma incontra ministri Bernini e Fitto

Piemonte, Cirio a Roma incontra ministri Bernini e FittoRoma, 8 mar. (askanews) – Intelligenza artificiale e fondi europei al centro della giornata romana del presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio. In mattinata il presidente ha incontrato il ministro per gli affari europei, il Pnrr, la politica di coesione e il Sud, Raffaele Fitto, sulla ripartizione e sull’erogazione dei fondi Fsc, ovvero i Fondi sviluppo e coesione per la programmazione 2021-2027.
“Un incontro costruttivo e collaborativo nel quale è stata ribadita la volontà mia e del Governo di intraprendere un percorso condiviso con le Regioni nell’utilizzo delle risorse europee e nazionali, al fine di realizzare misure e interventi in grado di garantire realmente la crescita, lo sviluppo e la competitività dei territori” afferma il ministro Raffaele Fitto.
Soddisfazione è espressa anche dal presidente Cirio: “Quello con il ministro è stato un incontro utile e positivo. Il Piemonte è considerato una regione virtuosa nella gestione dei fondi europei e pertanto sarà tra le prime, entro l’estate, a sottoscrivere con il governo l’intesa per l’assegnazione delle nuove risorse”, spiega il presidente. Gli importi saranno quantificati nelle prossime settimane.
Nel pomeriggio si è svolta poi la riunione con il ministro dell’università e della ricerca Anna Maria Bernini per affrontare il tema dell’intelligenza artificiale. “Con il ministro abbiamo fatto il punto sullo stato di avanzamento delle procedure per la costituzione del Centro di ricerca per l’intelligenza artificiale di Torino dedicato all’automotive e all’aerospazio per cui è confermato nel Bilancio dello Stato il finanziamento di 20 milioni” aggiunge il presidente Cirio.
Prosegue intanto l’iter per la definizione dello statuto. I tecnici nominati dai ministeri dell’Università e ricerca, Mimit e Mef hanno infatti concluso la redazione del testo che potrà essere approvato nelle prossime settimane.

##Lazio:Rocca vede Meloni,conto alla rovescia per nuova Giunta

##Lazio:Rocca vede Meloni,conto alla rovescia per nuova GiuntaRoma, 8 mar. (askanews) – “La Giunta? Stiamo lavorando, la presenteremo tra giovedì e venerdì”. Lo aveva detto nei giorni scorsi il Presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, a poche ore dalla sua proclamazione e dall’insediamento negli uffici di via Cristoforo Colombo a Roma e ora il governatore è impegnato a rifinire la squadra che lo accompagnerà. Poco fa l’incontro a Palazzo Chigi con il Presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni, un incontro a porte chiuse, mentre a ore dovrebbe essere ufficializzata la rosa degli assessori. Sono state giornate di trattative e di incontri quelle appena trascorse tra i coordinatori dei partiti che formano la coalizione di centrodestra, con un Rocca granitico nello smentire ai giornalisti i rumors che raccontavano di liti e scontri tra FdI, FI e Lega per gli assessorati.
La soluzione per la Giunta sembra esser vicina con una squadra che dovrebbe esser composta da dieci assessori. La delega alla Sanità dovrebbe restare nelle mani di Rocca, come lui stesso in più occasioni ha ventilato, a Fratelli d’Italia andrebbero sei assessorati, a Forza Italia due e alla Lega uno, tenendo conto della presidenza dell’Aula del Consiglio regionale e delle vicepresidenze della Pisana e della Giunta. Intanto in Consiglio regionale fervono i preparativi per l’insediamento del nuovo Governo regionale. Sono giorni che alla Pisana si lavora per la cerimonia di insediamento del Consiglio regionale che è calendarizzata per lunedì 13 marzo.
Intanto c’è attesa per la comunicazione della data di presentazione della nuova giunta regionale, venerdì stando a quanto si apprende e a quanto riferito dallo stesso Rocca in occasione del colloquio con il Presidente Meloni.

Proteine alleate (anche) delle donne grazie agli antiossidanti

Proteine alleate (anche) delle donne grazie agli antiossidantiMilano, 8 mar. (askanews) – Proteggono il sistema immunitario, prevengono alcune patologie, fortificano il nostro organismo: gli antiossidanti naturali sono molecole, native in alcuni cibi, fondamentali per la nostra salute, in grado di neutralizzare i radicali liberi e, quindi, di proteggere le cellule. Alcuni studi confermano che un’alimentazione ricca di antiossidanti provenienti da frutta e ortaggi, ma anche dalla carne, può avere un ruolo determinante nella prevenzione di malattie cardiovascolari, neurodegenerative, metaboliche e tumori.
È recente la scoperta di alcuni ricercatori giapponesi che hanno evidenziato nuovi antiossidanti nella carne di manzo, maiale e pollo. Il gruppo di ricerca guidato da Hideshi Ihara della Graduate school of science della Osaka metropolitan University, con un metodo innovativo, è stato il primo a scoprire dei dipeptidi contenenti 2-oxo-imidazolo (2-oxo-IDP), che hanno un atomo di ossigeno in più rispetto ai normali IDP. I dipeptidi imidazolici (IDP), abbondanti nella carne e nel pesce, sono sostanze prodotte nel corpo di vari animali, compreso l’uomo, e sono considerati efficaci nell’alleviare l’affaticamento e prevenire la demenza. I risultati dello studio sono stati pubblicati nell’ultima edizione della rivista Antioxidants.
“I dati che emergono da questa ricerca sono molto importanti – spiega Susanna Bramante, agronomo PhD, diet and nutrition adviser – perché confermano le proprietà benefiche della carne e aggiungono altre sostanze antiossidanti a quelle già note, come glutatione e acido lipoico. Prima si pensava che gli antiossidanti fossero presenti solo nella frutta e nei vegetali. Oggi sappiamo che la carne di manzo, pollo e maiale, contiene sostanze specifiche ad alta attività antiossidante già in piccole quantità. I composti bioattivi della carne erano già noti e questo studio ha dato un’ulteriore conferma del ruolo funzionale e nutraceutico che può avere la carne grazie ai suoi effetti protettivi sulla salute”.
Il corpo umano produce autonomamente i propri antiossidanti, ma il loro livello dipende anche dal cibo che mangiamo. Mangiando cibi ricchi di antiossidanti naturali possiamo creare una protezione contro alcune malattie, evitando alle cellule danni causati dai radicali liberi. E le proteine sono elementi essenziali per la crescita e la riparazione, il buon funzionamento e la struttura di tutte le cellule viventi. Le proteine sono localizzate soprattutto nei muscoli (actina e miosina) e nelle ossa e sono costituite da unità elementari, gli aminoacidi; hanno un ruolo fondamentale nello sviluppo e nel funzionamento di tutti gli organi e tessuti. Gli aminoacidi sono una ventina, di cui alcuni non indispensabili, poiché l’organismo stesso è in grado di sintetizzarli ed altri, invece, essenziali che devono essere apportati attraverso l’alimentazione.
“Una corretta alimentazione è importante in ogni fase della vita di ciascuno di noi sin dall’infanzia – sottolinea Bramante – e nella donna, in particolare, perché attraversa durante il suo percorso di vita diverse fasi. Il fabbisogno proteico della donna aumenta nelle fasi critiche come la gravidanza, l’allattamento e con l’età. Dai 18 ai 59 anni l’assunzione proteica raccomandata secondo i Larn, cioè i valori di riferimento per la dieta, è di 54 grammi di proteine al giorno, che aumentano a 66 grammi dopo i 60 anni, addirittura a 80 nel terzo trimestre di gravidanza e 75 nel primo semestre di allattamento. Sono richieste molto alte e l’unico modo per soddisfarle efficacemente è con le proteine di alta qualità, come quelle nobili di origine animale, che vengono assorbite e utilizzate al 100% senza ostacoli e sono complete di tutti gli amminoacidi essenziali”.
Per soddisfare gli alti fabbisogni proteici è importante anche la qualità proteica oltre che la quantità: “Specialmente i nutrienti che si trovano solo nella carne – aggiunge ancora Bramante – come gli antiossidanti specifici rilevati nello studio dei ricercatori giapponesi, come la carnosina, anserina, balenina, omocarnosina e omoanserina e i loro omologhi a più alta attività antiossidante. Questi svolgono il loro ruolo in elevate quantità nei muscoli, nei tessuti e nel cervello, hanno importanti funzionalità biologiche e protettive contro la formazione di tumori, l’insorgenza di patologie e l’invecchiamento, e ci fanno capire l’importanza della presenza di carne nella dieta”.

Atletica, Ceccarelli: “Lavoro per aggiungere altri 40 metri”

Atletica, Ceccarelli: “Lavoro per aggiungere altri 40 metri”Roma, 8 mar. (askanews) – La festa del rientro, il riposo meritato, le emozioni che non si cancellano, le speranze per il futuro che adesso si fanno sempre più concrete. Gli ospiti della puntata di oggi di Atletica Talk, il settimanale di approfondimento di Atletica TV, sono il campione d’Europa dei 60 Samuele Ceccarelli e l’argento del lungo Larissa Iapichino, due dei maggiori protagonisti di una memorabile edizione degli Euroindoor per la Nazionale italiana. Al ritorno da Istanbul, i due atleti toscani raccontano come hanno vissuto questa fortunatissima esperienza e quanto i loro risultati abbiano spostato l’asticella, anche nell’ottica della stagione all’aperto.
Alla luce del 6.47 della semifinale e del 6.48 della finale, quanto vale Ceccarelli sui 100? È la domanda che si fa sempre più insistente. Risponde l’interessato: “Un’idea ce l’ho, ma non saprei dire un crono. Di certo la base su cui si può lavorare è evidente a tutti, è un ottimo tempo da cui partire. Il mio allenatore dice che sul lanciato posso tenere, viste le mie caratteristiche tecniche, e io mi fido di lui. Ora si tratta di lavorare al meglio per aggiungere 40 metri in più. Inoltre, far parte della staffetta che ha vinto l’oro olimpico a Tokyo è uno degli obiettivo, voglio farmi trovare preparato per quello che accadrà”. “A tre giorni dalla medaglia il momento esatto che mi torna in mente è quando la Sawyers ha saltato sette metri, prima del mio quinto salto – dice Iapichino – a quel punto ho messo la rincorsa un piede dietro e ho fatto 6,91: ecco, questa è la mia cattiveria agonistica. Poi nell’ultimo salto ho dato il tutto per tutto”. Sulla strada verso i Mondiali di Budapest, il Golden Gala in casa, a Firenze, sarà uno dei momenti clou dell’anno: “È il posto in cui sono nata, in cui vivo, nello stadio in cui mi alleno tutti i giorni. Sarà pazzesco. Quest’anno, rispetto a due anni fa, ci arrivo in altra veste e proverò a dare il meglio per il pubblico di Firenze”.
Entrambi sottolineano il clima che si è respirato nel gruppo azzurro a Istanbul: “È stato un Europeo fantastico – parola di Larissa – una squadra giovane, forte, che si spronava risultato dopo risultato. Ogni volta che vedevo i miei compagni gareggiare, mi sentivo sempre più motivata, sempre più gasata, mi dicevo che anche io avrei voluto onorare la maglia azzurra come stavano facendo loro. È un team coeso e spero di vivere altre esperienze come questa perché è stata veramente speciale”. Le fa eco Samuele: “Per me era la prima e… spero che il buongiorno si veda dal mattino. Mi sono sentito in un ambiente quasi familiare. Nonostante fossero tutti atleti che ho sempre visto da lontano, in televisione o alle gare, mi sono sentito come se facessi parte del gruppo da sempre. È stato un clima bellissimo, mi sono sentito accolto e coccolato. Questo clima di tranquillità mi ha aiutato a rimanere concentrato per affrontare al meglio la prova”. Questo, e molto altro da scoprire, nella puntata di oggi.

Coppa dei club Padel MSP, presentata a Terni la finale nazionale

Coppa dei club Padel MSP, presentata a Terni la finale nazionaleRoma, 8 mar. (askanews) – La finale nazionale padel MSP Italia per la prima volta si giocherà in Umbria. È stata presentata, presso la Sala consiliare di Palazzo Spada del Comune di Terni, l’ottava edizione dell’atto conclusivo della Coppa dei Club, campionato nazionale amatoriale organizzato da MSP Italia – ente di promozione sportiva riconosciuto dal Coni – che si terrà dal 7 al 9 luglio presso il Ternana Padel. La finale nazionale vedrà scendere in campo le migliori formazioni d’Italia, vincitrici delle rispettive fasi territoriali: accanto ai padroni di casa del Ternana Padel e ai campioni nazionali in carica del Mas Padel di Roma, prenderanno parte squadre provenienti da tredici regioni d’Italia. Ci saranno i campioni di Lazio, Umbria, Toscana, Abruzzo, Marche, Basilicata, Sardegna, Molise, Veneto, Emilia Romagna, Puglia, Campania e Lombardia.
Il 2023 segna un nuovo primato per la Coppa dei Club, con tutte le regioni coinvolte che hanno superato il numero di iscrizioni della passata edizione, segno che il popolo del padel continua a crescere, giorno dopo giorno. Anche in questa ottava edizione della Coppa dei Club MSP, padel è sinonimo di inclusione. Accanto alla finale nazionale padel MSP Italia si terrà nello stesso weekend l’evento di Padel Mixto, con le coppie formate da un atleta normodotato e un atleta con disabilità, provenienti da otto regioni (Lazio, Campania, Puglia, Lombardia, Sardegna, Veneto, Sicilia e Piemonte).
“Terni è sempre più una città di sport – le parole dell’Assessore allo Sport Elena Proietti – e anche l’iniziativa di MSP Italia, insieme a tante altre che abbiamo ospitato e che ospiteremo, conferma la nostra vocazione ad accogliere eventi sportivi, che hanno risvolti sociali e incrementano il turismo in città e nel suo comprensorio. Sono particolarmente contenta di dare spazio anche al padel, uno sport emergente, adatto a tutti e che coinvolge anche tantissimi ternani”.
“Siamo davvero felici di poter portare la finale nazionale per la prima volta in Umbria – ha dichiarato Claudio Briganti, responsabile del settore padel di MSP Italia – Questo per noi rappresenta l’appuntamento più importante dell’anno e continuare il nostro tour per l’Italia è un grande motivo di orgoglio e soddisfazione, perchè dimostra come il nostro lavoro di promozione sportiva coinvolge tutte le regioni del nostro paese”.
“Dopo l’esperienza dello scorso anno, l’obiettivo è di raddoppiare la partecipazione delle regioni partecipanti – le parole del Responsabile Padel Mixto Luca Alessandrini – La parola chiave del 2023 è accoglienza. I circoli di padel con pochi e semplici gesti quotidiani permettono agli atleti con disabilità di allenarsi e di “competere”. Continuiamo a sostenere che lo sport debba essere per le persone e ciascuno possa condividere il campo scegliendo con chi giocare. Il padel lo permette e il padel mixto ne è la testimonianza”.

Salone del vino di Torino: nella settimana di eventi 13mila presenze

Salone del vino di Torino: nella settimana di eventi 13mila presenzeMilano, 8 mar. (askanews) – Nella settimana dal 28 febbraio al 6 marzo sono state oltre 13mila le presenze a Cavallerizza Reale, Museo del Risorgimento, Palazzo Birago e Palazzo Cisterna, e negli oltre 100 eventi diffusi in 60 location sparse in tutta la città. Questo il bilancio diffuso dagli organizzatori della prima edizione del Salone del Vino di Torino.
“Il cuore della manifestazione del Salone nel week-end di sabato 4 e domenica 5 marzo, ha totalizzato più di 7.400 passaggi raggiungendo il sold out prima dell’apertura delle porte” si legge in una nota, in cui si evidenzia che “anche il 6 marzo, giornata dedicata agli addetti del settore, ha contato la partecipazione di oltre mille operatori tra aziende del territorio, buyer, enoteche e ristoratori”.
“La città ha dimostrato di essere pronta ad accogliere un nuovo grande evento dedicato al mondo del vino, dopo molto tempo” ha spiegato il direttore del Salone, Patrizio Anisio, sottolineando “lavoreremo per rendere Torino la grande Casa del vino piemontese, in un racconto che parli delle nostre eccellenze in Italia e nel mercato internazionale”.

Aidr: Anno europeo competenze, evento su realtà virtuale e aumentata

Aidr: Anno europeo competenze, evento su realtà virtuale e aumentataRoma, 8 mar. (askanews) – La realtà virtuale e aumentata, uso e futuro della tecnologia immersiva, al centro dell’incontro promosso dall’associazione Aidr, in collaborazione con Parlamento e Commissione Europea, all’interno del programma europeo delle competenze, la rassegna di eventi divulgativi rivolti a studenti, manager di azienda e dipendenti della pubblica amministrazione. L’evento divulgativo si è svolto all’interno di Europa Experience – David Sassoli, il nuovo centro multimediale delle istituzioni europee a Roma, e ha visto la partecipazione degli studenti dell’Istituto di Istruzione Secondaria di 2° grado M.F. Quintiliano di Siracusa.
Grazie al supporto di Noema, partner aziendale della sessione, i ragazzi hanno approfondito i temi dell’immersività, analizzando le differenze tra le tecnologie, e il loro utilizzo.
“Le sessioni divulgative stanno registrando una numerosa partecipazione – sottolinea il presidente di Aidr, Mauro Nicastri. C’è una forte attenzione sui temi legati all’utilizzo delle tecnologie digitali: la realtà virtuale e aumentata in particolare, occupa già un ruolo importantissimo in ambito formativo, sanitario, dell’automotive, ma anche nel settore del marketing turistico e culturale. Conoscere queste tecnologie – sottolinea Nicastri – aiuterà gli studenti nel loro percorso di orientamento professionale. In questa direzione, conclude Nicastri – stiamo programmando, con gli istituti scolastici e in collaborazione con il Parlamento e la Commissione europea, una serie di incontri territoriali che si terranno nei prossimi mesi, all’interno del Programma Europeo delle Competenze”.

##Linee guida Ue bilanci 2024, Gentiloni: il messaggio per Italia

##Linee guida Ue bilanci 2024, Gentiloni: il messaggio per ItaliaBruxelles, 8 mar. (askanews) – Le “linee guida” per le politiche di bilancio del 2024, presentate oggi dalla Commissione europea, vanno lette dai governi, e in particolare da Roma, come “un invito a preservare la crescita, proteggere gli investimenti, assorbire le risorse europee, e avere grande prudenza nella spesa corrente”. Intanto, il governo italiano ha preso “decisioni piuttosto rilevanti” per limitare i rischi di spese non giustificate, e ha rispettato finora i suoi impegni. Lo ha affermato il commissario europeo all’Economia, Paolo Gentiloni, parlando con i giornalisti italiani al termine della sua conferenza stampa con il vicepresidente della Commissione Valdis Dombrovskis, oggi a Bruxelles. Le linee guida, ha osservato Gentiloni, “sono uno strumento molto utile per i governi nazionali, per tutte le decisioni che vanno prese, come i piani di medio termine di stabilità e convergenza, e i bilanci per il 2024”. Il senso di questa iniziativa, ha spiegato, “è che cerchiamo di dare un orientamento in una fase di transizione tra le vecchie regole del Patto di stabilità e le nuove regole sulle quali stiamo cercando un’intesa” tra i governi degli Stati membri. “Da questo punto di vista, restano fermi alcuni principi: sostenere la crescita, proteggere gli investimenti, portare il debito su un percorso di graduale discesa e contribuire a ridurre l’inflazione, che resta una minaccia per le nostre economie e per i nostri concittadini. Dentro questi principi si muoveranno anche i passi successivi della Commissione, con le raccomandazioni ai vari paesi”. “Ma è chiaro – ha precisato Gentiloni – che si tratta di un ponte tra le vecchie regole e le regole future, e quindi che il nostro impegno maggiore è quello di lavorare perché l’accordo sulle regole future del Patto di stabilità si concluda il più presto possibile, in modo da consentire alla Commissione di fare anche le proposte legislative necessarie per questo aggiornamento”. Se vi sarà l’intesa fra i Ventisette all’Ecofin di martedì prossimo, 14 marzo, la proposta legislativa potrebbe essere presentata in primavera, dopo il Consiglio europeo di fine marzo. Le linee guida prevedono la ripresa delle procedure per deficit eccessivo nel 2024, quando sarà stata disattivata la clausola di salvaguardia generale che ha sospeso le regole del Patto di stabilità dall’inizio della crisi del Covid e fino alla fine di quest’anno. Bisognerà trovare un equilibrio tra il rispetto degli impegni di riduzione del deficit e del debito, e la necessità di continuare a finanziare gli investimenti pubblici, in particolare per il Green Deal. “L’equilibrio da trovare, ma sono fiducioso che il governo italiano stia lavorando esattamente in questa direzione – ha osservato il commissario -, è un equilibrio che consenta di mantenere la crescita; perché se non si riesce a mantenere la crescita, se non si riescono ad assorbire le risorse europee, certamente sarà molto difficile ridurre il deficit”. Comunque, ha assicurato Gentiloni, “non c’è alcuna possibilità di tornare a vecchie logiche, le logiche che un tempo chiamavamo dell’austerità: perché la massa di investimenti che abbiamo davanti, e che è necessaria per la transizione ecologica, per l’innovazione delle nostre imprese, per la competitività internazionale, è tale che messaggi di austerità non avrebbero alcun senso”. Il messaggio, ha continuato il commissario, è che bisogna “riuscire a tenere insieme la prudenza, che è necessaria, la riduzione del debito, ma con le nuove regole che stabiliscono una riduzione molto graduale, la lotta all’inflazione, ma al tempo stesso la montagna di investimenti che sono necessari, e che lo sono anche per ridurre i deficit. Non c’è via di sostanziale riduzione del debito e del deficit – ha avvertito Gentiloni – se le nostre economie non si sviluppano. E questi due anni hanno dimostrato che l’Italia è in grado anche di correre, dopo la crisi del Covid, e che correndo si riducono anche il debito e il deficit”. Bisogna avere anche, come prevedono gli orientamenti per la riforma del Patto di stabilità, “grande attenzione alla spesa corrente, soprattutto quando la spesa corrente è indispensabile; ma non sono certo io – ha aggiunto il commissario – a dover ricordare che il governo italiano ha preso decisioni piuttosto rilevanti da questo punto di vista, negli ultimi mesi, per limitare i rischi di spese non giustificate”. A chi chiedeva infine se, da questo punto di vista, gli sembri adeguata la tensione riformatrice del governo italiano, Gentiloni ha replicato: “Non posso fare il giudice della tensione riformatrice” del governo italiano, “posso solo fare il commissario europeo che valuta se gli adempimenti che sono richiesti dai programmi comuni sono rispettati o meno. Fin qui sono stati rispettati. Continuare a rispettarli, che è l’impegno del governo italiano, non sarà certo una partita facile; ma – ha concluso – è indispensabile se vogliamo crescere e quindi ridurre anche deficit e debito pubblico”.