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A Milano torna il Festival Spirito del Tempo per la seconda edizione

A Milano torna il Festival Spirito del Tempo per la seconda edizioneMilano, 29 set. (askanews) – Torna per la seconda edizione il festival di arti performate più giovane di Milano “Spirito del tempo | Teatri del suono d’oggi”, quest’anno dedicato alla scena artistica newyorkese degli anni ’60, dopo aver esplorato “Stockhausen a Milano” in collaborazione con la Fondazione Stockhausen per il debutto del ’22.

E i luoghi scelti sono già un manifesto programmatico delle intenzioni di trasversalità del festival nell’esplorare le radici della performance d’arte di oggi: ADI Design Museum, il centro culturale poli-funzionale BASE Milano e la factory creativa SanteriaToscana31. Ideato dalla giovane e virtuosa flautista Laura Faoro, da sempre impegnata nella ricerca musicale intesa come performance inter artes tanto da essere stata Premio Stockhausen 2019 e ’22, il festival pensato da sempre per la città di Milano come crocevia di sperimentazioni, giunge alla sua seconda edizione con un progetto che è in ogni suo dettaglio un manifesto di intenzioni verso il futuro e uno stimolo alla creatività della città più innovativa d’Italia.

“Back to New York: downtown music sketches” infatti indagherà le radici della performance odierna proponendo un focus sulla Downtown Music di New York degli anni ’60, nei suoi intriganti incroci tra musica, arte contemporanea, danza e happening, con quattro appuntamenti principali, da John Cage a Morton Feldman, da Julius Eastman a Laurie Anderson. Dunque la scena artistica nella Manhattan in pieno fermento creativo, quel milieu che sfuma i confini tra le arti e dà vita ad inediti incroci tra musica, danza, arti visive, happening. I mondi, i linguaggi, le vite degli artisti che si influenzano ispirandosi a vicenda, allargando i limiti dell’atto performativo e di fatto mettendo nuove basi per la “performance” come la concepiamo oggi. Si parte il 29 settembre al BASE Milano con il più attuale ma di certo meno conosciuto tra i protagonisti di quel decennio germinale: Julius Eastman, unico nero omosessuale, queer ante litteram, nel cosmo del minimalismo dominato invece da intellettuali bianchi e di Eastmann viene presentata in prima esecuzione assoluta in città Femenine, definita dal New York Times “la cosa più chiaramente bella che Eastman abbia scritto in una carriera trascorsa a sfidare il suo pubblico”.

Si prosegue il 30 settembre nel foyer dell’ADI Design Museum con “This is a John Cage event: bellezza e metodo del caso”, ove si vuole riproporre un “Event” inteso alla John Cage, con il pianista Franco Venturini e il danzautore Giacomo De Luca impegnati in un omaggio alla coppia d’arte Cage – Cunningham, che unirà le note del primo alle linee del secondo in un’inedita rilettura site specific. Per questa particolare performance sono previste due diverse esecuzioni, la prima alle 15.30 e la seconda alle 18.30. Il 7 ottobre dalle 14.30 sempre all’ADI Design Museum si godrà di una vera performance collettiva che, come nessun’altra, renderà lo spirito del tempo di allora e di oggi. Con “For Philip Guston” del compositore statunitense Morton Feldman nessuno potrà dirsi più estraneo all’opera d’arte performata della durata colossale di ben quattro ore perché, come scrisse lo stesso Feldman: “Come ho detto, il pezzo è lungo. Non devi pensare di essere un pubblico in cattività e non essere imbarazzato se devi andartene. Molti buoni amici potrebbero dover andare a prendere una figlia a una festa di compleanno. Altri amici che sono qui devono andare a prendere qualcuno all’aeroporto…quindi va benissimo”.

Si chiude la rassegna il 31 ottobre alla Santeria Toscana31 con “La downtown music al femminile”, antologia musicale che ripercorre le strade delle grandi artiste dell’avanguardia newyorkese con Laurie Anderson, Meredith Monk, Nico, Yoko Ono, ma anche i loro intrecci d’arte e vita con John Cage, David Byrne, Morton Feldman, Alvin Lucier, affidata alla cantautrice, pianista, compositrice e performer Petrina, già collaboratrice di David Byrne, John Parish, Elliott Sharp e Jherek Bischoff, nonché interprete di riferimento di musica contemporanea con prime assolute di Morton Feldman e Sylvano Bussotti e scelta da Paolo Fresu per aprire la sua collana discografica dedicata alle grandi voci di oggi. (Photo Credit Jesùs Lopez)

Acampora (Confcommercio): economia del Mare strategica, vale 143 miliardi

Acampora (Confcommercio): economia del Mare strategica, vale 143 miliardiRoma, 29 set. (askanews) – “In una fase così importante per il nostro Paese, che sta vivendo una nuova stagione con l’istituzione del Ministero del Mare, che abbiamo chiesto a gran voce, e che, a luglio scorso, ha licenziato il suo primo Piano triennale del mare approvato dal Cipom, l’importanza delle analisi, dell’approccio metodologico e delle fonti utilizzate è fondamentale per avere un quadro esaustivo e chiaro delle dimensioni dell’Economia del Mare. In questo momento nel quale c’è grande attenzione sul tema, si corre il rischio di generare una disinformazione sui dati reali di questo settore, che credetemi non è utile a nessuno”. Così ha sottolineato Giovanni Acampora, coordinando i lavori di Confcommercio Nazionale sulla Blue Economy alla Conferenza di Sistema a Villasimius, in Sardegna.

“Il Piano del Mare è un lavoro frutto di una grande partecipazione, con l’audizione di circa 200 fra stakeholder e associazioni e a cui io stesso ho avuto l’onore di partecipare come componente del Comitato di esperti della Struttura tecnica di missione. Per questo voglio ringraziare il ministro Nello Musumeci per la fiducia e per essere sempre al nostro fianco. “Anche oggi ha voluto far sentire il suo pieno sostegno alla nostra Confederazione. Ora occorre, però armonizzare i dati con l’Europa per far comprendere ancora meglio il vero valore e l’unicità dell’Italia nell’economia del mare, che oggi tra componente diretta è indiretta arriva quasi a 143 miliardi di euro, quasi il 9% del complesso del valore aggiunto prodotto a livello nazionale”.

Acampora evidenziato come “il nostro Paese ha una vocazione marittima naturale: siamo secondi solo alla Grecia per km di costa; il 34% della popolazione, pari ad oltre 20 milioni di abitanti, vive nelle zone costiere; il Mediterraneo rappresenta l’1% della superficie marina del mondo e vi transita il 20% del traffico marittimo mondiale. Il mare è la nostra prima infrastruttura naturale e strategica. Per questo il lavoro associativo e conseguentemente il sistema camerale lavora sull’economia del mare, con l’obiettivo di dare la giusta importanza a tutto l’insieme di filiere che la compongono”. “La sintesi la facciamo con il Rapporto nazionale sull’Economia del Mare, giunto alla sua XI edizione, realizzato con la collaborazione del Centro Studi Tagliacarne di Unioncamere che, lo voglio sottolineare, è tra i pochi soggetti riconosciuti dal Sistema statistico nazionale. E, lo dico con una punta di orgoglio, le nostre metodologie sono state riconosciute una best practice dalla Commissione e dal Parlamento Europeo”.

“Ora occorre far convergere gli sforzi. L’Europa ci ha lanciato una sfida che noi, con il Blue Forum Italia Network, la rete degli utenti del mare, abbiamo voluto raccogliere. Creare la nuova visione strategica marittima dell’Italia”.

Acampora (Confcommercio): economia del Mare strategica, vale 143 mld

Acampora (Confcommercio): economia del Mare strategica, vale 143 mld

Roma, 29 set. (askanews) – “In una fase così importante per il nostro Paese, che sta vivendo una nuova stagione con l’istituzione del Ministero del Mare, che abbiamo chiesto a gran voce, e che, a luglio scorso, ha licenziato il suo primo Piano triennale del mare approvato dal Cipom, l’importanza delle analisi, dell’approccio metodologico e delle fonti utilizzate è fondamentale per avere un quadro esaustivo e chiaro delle dimensioni dell’Economia del Mare. In questo momento nel quale c’è grande attenzione sul tema, si corre il rischio di generare una disinformazione sui dati reali di questo settore, che credetemi non è utile a nessuno”. Così ha sottolineato Giovanni Acampora, coordinando i lavori di Confcommercio Nazionale sulla Blue Economy alla Conferenza di Sistema a Villasimius, in Sardegna.

“Il Piano del Mare è un lavoro frutto di una grande partecipazione, con l’audizione di circa 200 fra stakeholder e associazioni e a cui io stesso ho avuto l’onore di partecipare come componente del Comitato di esperti della Struttura tecnica di missione. Per questo voglio ringraziare il ministro Nello Musumeci per la fiducia e per essere sempre al nostro fianco.

“Anche oggi ha voluto far sentire il suo pieno sostegno alla nostra Confederazione. Ora occorre, però armonizzare i dati con l’Europa per far comprendere ancora meglio il vero valore e l’unicità dell’Italia nell’economia del mare, che oggi tra componente diretta è indiretta arriva quasi a 143 miliardi di euro, quasi il 9% del complesso del valore aggiunto prodotto a livello nazionale”.

Acampora evidenziato come “il nostro Paese ha una vocazione marittima naturale: siamo secondi solo alla Grecia per km di costa; il 34% della popolazione, pari ad oltre 20 milioni di abitanti, vive nelle zone costiere; il Mediterraneo rappresenta l’1% della superficie marina del mondo e vi transita il 20% del traffico marittimo mondiale. Il mare è la nostra prima infrastruttura naturale e strategica. Per questo il lavoro associativo e conseguentemente il sistema camerale lavora sull’economia del mare, con l’obiettivo di dare la giusta importanza a tutto l’insieme di filiere che la compongono”.

“La sintesi la facciamo con il Rapporto nazionale sull’Economia del Mare, giunto alla sua XI edizione, realizzato con la collaborazione del Centro Studi Tagliacarne di Unioncamere che, lo voglio sottolineare, è tra i pochi soggetti riconosciuti dal Sistema statistico nazionale. E, lo dico con una punta di orgoglio, le nostre metodologie sono state riconosciute una best practice dalla Commissione e dal Parlamento Europeo”.

“Ora occorre far convergere gli sforzi. L’Europa ci ha lanciato una sfida che noi, con il Blue Forum Italia Network, la rete degli utenti del mare, abbiamo voluto raccogliere. Creare la nuova visione strategica marittima dell’Italia”.

Ue, Meloni: non possiamo tornare a regole vecchio Patto stabilità

Ue, Meloni: non possiamo tornare a regole vecchio Patto stabilitàLa Valletta (Malta), 29 set. (askanews) – “Se l’Europa si dà obiettivi strategici, la transizione digitale, la transizione verde, la difesa, poi devono essere riconosciuti e protetti nelle nuove regole della governance. Non possiamo tornare alle regole del precedente Patto di stabilità: per le nostre economie sarebbe molto pensante da affrontare”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, nelle dichiarazioni dei capi di Stato e di governo che partecipano al summit Med9 di Malta.

“Dobbiamo immaginare nuove regole che sostengano le grandi scelte strategiche”, ha aggiunto.

Salvini: mi minacciano su Instagram, no paura ma querele sì

Salvini: mi minacciano su Instagram, no paura ma querele sìRoma, 29 set. (askanews) – Matteo Salvini scrive sui propri profili social per denunciare minacce e insulti ricevuti su Instagram. Il leader della Lega pubblica la foto di alcuni degli attacchi e aggiunge: “Insulti e minacce di morte su Instagram. Paura? No. Querela? Sì”.

Nella foto pubblicata si legge un messaggio in cui c’è scritto: “Devi morire mafioso del c… Tanto so casa tua. Prima o poi salterai in aria…”. Commenta il leader della Lega: “Un vero democratico!”.

Vajont, Salvini: con i geologi forte intesa sulla messa in sicurezza del Paese

Vajont, Salvini: con i geologi forte intesa sulla messa in sicurezza del PaeseRoma, 29 set. (askanews) – “Con il Consiglio Nazionale dei Geologi abbiamo sin da subito avviato un importante lavoro di cooperazione sulla sostenibilità tecnica, ambientale, economica e sociale delle grandi opere, ciò, innanzitutto, lavorando in sinergia nuovo Codice dei contratti pubblici al fine di porre la compatibilità geologica, geomorfologica e idrogeologica tra gli obiettivi della progettazione di tali opere”. Lo ha dichiarato il Ministro alle Infrastrutture e trasporti, Matteo Salvini, intervenuto al convegno nazionale “Vajont 60 anni dopo il disastro” promosso dal Consiglio Nazionale Geologi.

Mattarella: vera comunità è fatta di persone diverse l’una dall’altra

Mattarella: vera comunità è fatta di persone diverse l’una dall’altraRoma, 29 set. (askanews) – “La vita sociale dell’Italia aspira ad essere, e deve essere sempre di più, quella coesa della comunità, una vera comunità composta da persone ciascuna diversa da ogni altra, tutte con eguale dignità, con talenti differenti, con differenti creatività. A Castelporziano si cerca di fornire un contributo di questa preziosa e necessaria direzione con una testimonianza di amicizia”. Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella alla cerimonia di conclusione delle iniziative sociali 2023 che si sono tenute questa estate, a favore di anziani e disabili, nella tenuta presidenziale di Castel Porziano.

“L’amicizia sociale – ha proseguito Mattarella – costituisce il clima, l’ambiente in cui può svilupparsi la solidarietà, ed è un moltiplicatore di solidarietà. Questo è il clima che si registra e che si respira qui oggi in questo nostro incontro”.

Tajani: Germania si prenda migranti salvati da Ong tedesche

Tajani: Germania si prenda migranti salvati da Ong tedeschePaestum, 29 set. (askanews) – “Con la Germania ci sono interessi comuni”, “poi ci sono governi, come quello attuale, che possono avere una visione diversa dalla nostra per esempio sui migranti. Il Parlamento tedesco ha finanziato delle Ong perché salvino immigrati in mare ma poi dove li portano? In Italia. Non sarebbe più logico che chi finanzia, poi le porti nel proprio Paese? Ieri c’erano sette navi tedesche vicino Lampedusa: siamo tutti per salvare migranti in mare, ma se le Ong tedesche salvano migranti allora è giusto che li portino in Germania”. Lo ha detto il ministro degli Esteri, e segretario di Forza Italia, Antonio Tajani, durante uno dei dibattiti della tre giorni di festa nazionale in corso a Paestum.

Migranti, Meloni: Ue disponibile su pattugliamenti congiunti

Migranti, Meloni: Ue disponibile su pattugliamenti congiuntiLa Valletta (Malta), 29 set. (askanews) – “Da parte dell’Europa c’è una disponibilità a lavorare su pattugliamenti congiunti, ma bisogna ragionare con le autorità del Nord Africa perché per farlo in modo efficace va fatto in modo diverso da come fatto finora. E’ una delle cose di cui dobbiamo parlare soprattutto con le persone interessate”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, parlando con i giornalisti a margine del Med9 di Malta.

Meloni ha ricordato “la terza parte della missione Sophia, che non fu mai attuata perché la prima parte era un pull factor e quindi fu annullata di fatto la missione”, ma anche “Irini, che fu immaginata prevalentemente per il traffico di armi e che ha tra i propri obiettivi anche la lotta ai trafficanti. Anche quello può essere uno strumento di cui parlare”. Ogni eventuale missione di pattugliamento navale comunque, ha ribadito, va fatta “in accordo con le autorità del Nord Africa”.

Migranti, Meloni: la prossima settimana primi fondi Ue alla Tunisia

Migranti, Meloni: la prossima settimana primi fondi Ue alla TunisiaLa Valletta (Malta), 29 set. (askanews) – “La settimana prossima parte la prima tranche” dei fondi Ue per la Tunisia e questo “mi sembra un segnale concreto”. Lo ha annunciato la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, parlando con i giornalisti a Malta.

“Evidentemente” dunque Tunisi ha ottemperato ad alcune richiesta, “queste sono le informazioni che io ho”, ha aggiunto. Per quanto riguarda lo sblocco del prestito del Fondo monetario internazionale, ha ammesso Meloni, “è una questione che vedo più difficile, non è una cosa che penso si possa risolvere immediatamente. Quello che si deve ragionare di fare è capire se le risorse che l’Ue aveva immaginato per sostenere il bilancio tunisino, mi pare 800 milioni, possano essere scollegate dall’accordo con il Fmi, quindi immaginare che l’Europa possa fare una propria iniziativa. E’ un dibattito che stiamo iniziando adesso ma che sarebbe in termini temporali più risolutivo di aspettare la cosa più complessa del Fmi”.