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Nadef, Schlein: governo non riuscirà a mantenere le promesse

Nadef, Schlein: governo non riuscirà a mantenere le promesseRoma, 28 set. (askanews) – Il governo con la prossima manovra non riuscirà a mantenere le promesse. Lo ha detto la segretaria Pd Elly Schlein conversando con i giornalisti a margine dell’incontro con Antonio Costa, segretario del Ps portoghese e primo ministro del Portogallo. Quando le viene chiesto un giudizio sulla Nadef, Schlein ha risposto: “Non riusciranno a mantenere le promesse che hanno fatto”.

“Le priorità del Partito democratico sono molto chiare – ha aggiunto – da un lato la sanità pubblica, su cui siamo estremamente preoccupati perché se allungano i tempi delle liste d’attesa. Dall’altro naturalmente il potere d’acquisto delle famiglie e i salari e su questo consiglieremo anche la battaglia sul salario minimo per il rinnovo dei contratti. Il taglio del cuneo dovrebbe essere reso strutturale come chiediamo dall’inizio e accanto questo anche misure che accompagnano la crescita delle imprese e la transizione ecologica digitale. Queste sono le priorità che noi abbiamo formulato e che porteremo in questa discussione queste settimane”.

Meloni a Med9 Malta, cerca “alleati” in Ue su migranti

Meloni a Med9 Malta, cerca “alleati” in Ue su migrantiLa Valletta (Malta), 28 set. (askanews) – Cercare “alleati” per sostenere in Europa le priorità dell’Italia a partire dalla questione dei migranti. E’ questo l’obiettivo della presidente del Consiglio Giorgia Meloni che venerdì arriva a Malta per il summit Med9 che riunisce i Paesi Ue dell’area del Mediterraneo: oltre all’Italia, Francia, Spagna, Portogallo, Grecia, Cipro, Malta, Slovenia e Croazia. Saranno presenti anche la presidente della Commissione Ue Ursula von del Leyen e il presidente del Consiglio europeo Charles Michel.

Ottobre è un mese rilevante sui tavoli europei: prima al Consiglio informale di Granada del 6 ottobre e poi a quello formale in programma a Bruxelles, il 26 e 27, saranno sul tavolo dossier ‘caldi’ come, appunto, la questione dei migranti e la nuova governance europea. Temi su cui, tra i Paesi membri, ci sono distanze che il precoce avvio della campagna elettorale in vista del voto di giugno non contribuisce a ridurre. Sui migranti Meloni si gioca una partita fondamentale sul fronte interno, dove le ormai quotidiane critiche della Lega hanno fatto suonare l’allarme e infastidito non poco Palazzo Chigi. La soluzione al problema, però, è la convinzione della premier, non può che arrivare da un’intesa a livello comunitario. Per questo dopo le tensioni con il cancelliere tedesco Olaf Scholz e dopo aver – almeno per il momento – ‘ricucito’ con Emmanuel Macron (con cui parlerà di nuovo domani) a Malta cercherà di trovare l’appoggio di altri leader. A loro la premier si è già rivolta in una lettera, inviata martedì sera, in cui – secondo quanto si apprende – sollecita a “lavorare” per “accelerare” la strategia multidimensionale” europea: da un lato occorre “combattere” i “traffici di esseri umani” e dall’altro trovare “soluzioni strutturali”. Il ‘modello’ per la presidente del Consiglio è quello dell’accordo con la Tunisia che però sta segnando il passo, con lentezze e resistenze alla sua attuazione. Per superarle, Meloni a Malta potrebbe chiedere anche un “sostegno” formale da inserire nella dichiarazione finale.

Per il resto, si parlerà naturalmente del supporto all’Ucraina ma anche e soprattutto degli aspetti economici. Sul tavolo c’è la revisione a medio termine del quadro finanziario pluriennale (che peraltro ai punti 4 e 6 vede i fondi per la dimensione interna ed esterna delle migrazioni) ma soprattutto il dibattito sulla competitività europea, con la risposta all’Ira americano, e sulla governance. Anche su questi due punti Meloni cerca di trovare affinità con i Paesi mediterranei per opporsi con efficacia all’impostazione dei Paesi del nord. La posizione italiana, sul nuovo Patto di stabilità e crescita – viene ricordato – resta quella di “puntare alla crescita in un quadro di finanza sostenibile”, quindi “invertendo il paradigma: crescita prima di stabilità”. Una posizione consolidata da tempo ma particolarmente interessata in un momento in cui a Bruxelles viene chiesta “comprensione” (parole del ministro Giancarlo Giorgetti) per lo sforamento del tetto del 3% con il ricorso nel 2024 a nuovo debito per 14 miliardi. Altro tema sul tavolo, l’allargamento a est. Entro dicembre la Commissione presenterà il suo report annuale e a dicembre il Consiglio si dovrà pronunciare sull’apertura o meno dei negoziati con Ucraina, Moldavia e Georgia. In Ue, sottolineano fonti diplomatiche, c’è ormai la consapevolezza che l’allargamento offre un vantaggio geopolitico ed economico come strumento per rafforzare l’autonomia strategica, ma occorre attrezzarsi per evitare ritardi e difficoltà. Per Roma c’è un generale favore al processo, anche se la priorità è l’apertura ai Paesi dei Balcani occidentali, come del resto confermato ieri dalla stessa Meloni al collega albanese Edi Rama.

Firmato il patto anti-inflazione, Meloni: mostra che in Italia c’è una guida

Firmato il patto anti-inflazione, Meloni: mostra che in Italia c’è una guidaRoma, 28 set. (askanews) – Il patto anti-inflazione, firmato oggi nella Sala Verde di Palazzo Chigi, “è un’iniziativa frutto di un lungo lavoro, di un confronto durato diverse settimane che ha portato a un risultato concreto e che dimostra al governo che noi non siamo soli quando ci sono problemi da affrontare che coinvolgono la nazione e forse dimostra anche al ceto produttivo che in questa nazione c’è una guida, c’è un governo che sa ascoltare, che anche lui dà una mano quando si deve affrontare una situazione complessa come nel caso della spirale inflazionistica”. Lo ha affermato la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, alla firma del Patto Inflazione a Palazzo Chigi.

Sanità, firmato il contratto nazionale per 135mila dirigenti medici e sanitari

Sanità, firmato il contratto nazionale per 135mila dirigenti medici e sanitariRoma, 28 set. (askanews) – Grande soddisfazione per la firma dell’ipotesi di contratto per l’area dei dirigenti della Sanità, dopo 7 mesi di trattative serrate”, lo sottolinea il presidente Aran, Antonio Naddeo, al termine della riunione di oggi nella sede dell’Agenzia. “Si aggiunge così un fondamentale tassello alla conclusione della tornata contrattuale del triennio 2019-21. Un contratto che riguarda circa 135mila dirigenti medici, veterinari e sanitari. Sul piano del trattamento economico, il contratto riconosce aumenti complessivi medi mensili pari a 289 euro per 13 mensilità e arretrati compresi tra i 6mila e oltre 10mila euro pro capite, che saranno erogati alla firma definitiva al termine dell’iter di controllo. Oltre al fondamentale aspetto degli incrementi economici, l’accordo prevede importantissimi miglioramenti riguardo al trattamento normativo del personale in tema di orario di lavoro, pronte disponibilità e guardie mediche. Ringrazio le sigle sindacali con cui c’è sempre stata una leale collaborazione, pur nella vivace dialettica”, conclude. Prevista alle ore 16.30 una conferenza stampa congiunta Aran-sindacati, è possibile seguire in streaming.

Maire Tecnimont: chiusura anticipata per il bond con tasso al 6,5%

Maire Tecnimont: chiusura anticipata per il bond con tasso al 6,5%Milano, 28 set. (askanews) – Il bond di Maire Tecnimont da 200 milioni con tasso fisso al 6,5% chiude il collocamento in anticipo dopo soli tre giorni di offerta.

L’offerta al pubblico delle obbligazioni “Senior Unsecured Sustainability-Linked Notes Due 5 October 2028” avviata il 26 settembre – comunica l’azienda – è stata chiusa anticipatamente in data odierna, grazie alla forte domanda degli investitori istituzionali e retail che ha permesso di raggiungere l’ammontare massimo di 200 milioni di euro il terzo giorno. La data di emissione delle obbligazioni sarà il 5 ottobre. Gli interessi – che matureranno al tasso fisso annuo del 6,5%, con un incremento massimo dello 0,5% in caso di mancato raggiungimento, al 31 dicembre 2025, di specifici target di riduzione delle emissioni di CO2 – saranno pagati in via posticipata il 5 aprile e il 5 ottobre di ogni anno a partire dal 5 aprile 2024.

“Lo straordinario successo dell’offerta – ha detto l’AD Alessandro Bernini – testimonia il forte apprezzamento per la solidità di Maire e il suo impegno concreto nella sostenibilità, che da oggi è profondamente integrata anche nella gestione finanziaria. La fiducia dimostrata sia dagli investitori istituzionali che dai risparmiatori è per noi motivo di estrema soddisfazione e rappresenta un’ulteriore conferma della validità della nostra strategia di abilitatori della transizione energetica”.

Bce: in ultimi 3 mesi maggiori rialzi spread su Italia e Spagna

Bce: in ultimi 3 mesi maggiori rialzi spread su Italia e SpagnaRoma, 28 set. (askanews) – I differenziali di rendimento dei titoli di Stato nei diversi Paesi dell’area euro (gli spread) “sono aumentati in modo disomogeneo” tra metà giugno e metà settembre. “I differenziali italiani e spagnoli hanno registrato gli incrementi maggiori, rispettivamente pari a 20 e 15 punti base”. Lo rileva la Bce nel bollettino economico. “I mercati dei titoli di Stato hanno mostrato capacità di tenuta non solo rispetto al deterioramento delle prospettive macroeconomiche – osserva l’istituzione – ma anche alla minore presenza dell’Eurosistema sul mercato”.

“L’assenza di significative pressioni al rialzo sui differenziali, nonostante l’interruzione dei reinvestimenti” nell’ambito del piano di acquisti della stessa Bce a partire da luglio (App) “e il consueto minimo che le condizioni di liquidità registrano nei mesi estivi, suggerisce che gli investitori privati stiano continuando ad assorbire le obbligazioni non più acquistate dall’Eurosistema senza gravi difficoltà”, aggiunge la Bce.

E’ morto Michael Gambon, il dottor Silente di Harry Potter

E’ morto Michael Gambon, il dottor Silente di Harry PotterRoma, 28 set. (askanews) – Lutto nel mondo degli appassionati di Harry Potter. È morto all’età di 82 anni Michael Gambon, attore britannico reso celebre al grande pubblico soprattutto dal ruolo di Albus Silente a partire dal terzo film della saga di Harry Potter ma con alle spalle una straordinaria carriera tra cinema e teatro. “Siamo devastati nell’annunciare la perdita di Sir Michael Gambon. Marito e padre amato, Michael è morto pacificamente in ospedale accanto alla sua moglie Anne e al figlio Fergus, al termine di una battaglia contro la polmonite. Michael aveva 82 anni. Chiediamo di rispettare la nostra privacy in questo momento doloroso e vi ringraziamo per i vostri messaggi di amore e sostegno” l’annuncio della sua morte fatto dalla moglie Anne e dal figlio Fergus, con una nota diffusa dalla portavoce Clair Dobbs.

Il suo debutto cinematografico nel 1965 con Otello diretto da Stuart Burge, ma il successo era arrivato a fine anni ’80 grazie a Il cuoco, il ladro, sua moglie e l’amante di Peter Greenaway. A cavallo tra la fine degli anni ’90 e il 2000 arrivarono i ruoli in Il Mistero di Sleepy Hollow di Tim Burton (1999), Insider – Dietro la verità di Michael Mann (1999) e Gosford Park di Robert Altmann (2001). Sul set di quest’ultimo film conobbe Philippa Hart, con la quale ebbe una relazione che portò alla separazione dalla moglie Anne Miller, sposata nel 1962. Nel ruolo di Albus Silente ha debuttato nella saga di Harry Potter col terzo film, Il prigioniero di Azkaban (2004), diretto da Alfonso Cuarón, e conservando la parte fino all’ultimo capitolo, I doni della morte – Parte 2 (2011).

Trovata morta l’orsa F36, il WWF: denunceremo alla Procura

Trovata morta l’orsa F36, il WWF: denunceremo alla ProcuraRoma, 28 set. (askanews) – “La notizia della morte dell’orsa F36, la cui carcassa è stata rinvenuta nella serata di ieri, 27 settembre, nel comune di Sella Giudicarie in provincia di Trento, addolora tutti coloro che hanno a cuore la natura italiana e una specie prioritaria come l’orso bruno”. Il WWF Italia in una nota sottolinea di aver fatto “tutto il possibile per salvare quest’orsa dalla condanna a morte pronunciata contro di lei da parte del Presidente della Provincia Autonoma di Trento, ricorrendo al TAR Trento e ottenendo la sospensione del decreto della Provincia. Ma non è bastato. Ora chiediamo che siano svolte analisi accurate per accertare le cause del decesso e che, nel caso si attesti che la morte sia stata provocata da atti illegali, si svolgano indagini accurate e si accertino eventuali responsabilità. Il WWF Italia presenterà un esposto, richiederà l’immediato accesso ai referti delle analisi necroscopiche e la nomina di un consulente di parte affinché sia garantita la trasparenza. Quel che è certo è che il clima di allarme e odio che parte del mondo politico e di quello venatorio (che in molti casi ormai coincidono totalmente) stanno creando, non aiuta a raggiungere una pacifica coesistenza tra fauna e uomo e a migliorare il livello di accettazione sociale dei grandi carnivori da parte delle comunità locali”.

“Alle autorità competenti chiediamo ora un impegno straordinario per tutelare il cucciolo di F36 che, come i cuccioli di Amarena rimasti orfani per un atto di bracconaggio che ha causato la morte della loro madre in Abruzzo, si trova ad affrontare i delicati mesi che precedono l’ibernazione senza la fondamentale protezione della madre”, conclude la nota.

Il tour di Tedua completamente sold out: 105mila biglietti venduti

Il tour di Tedua completamente sold out: 105mila biglietti vendutiMilano, 28 set. (askanews) – Dopo una stagione estiva caratterizzata da un travolgente successo discografico culminato con la certificazione di triplo disco di platino per l’album La Divina Commedia, Tedua annuncia il sold out di tutte le date de La Divina Commedia Tour, il suo primo tour nei palazzetti nell’autunno 2023 prodotto da Live Nation, che ha totalizzato 105 mila biglietti venduti su dodici date, di cui ben quattro appuntamenti al Mediolanum Forum.

Con il tour estivo i fan di Tedua hanno avuto l’opportunità di ascoltare dal vivo i più grandi successi dell’artista in date outdoor in tutta Italia, che ha voluto dare un ulteriore assaggio de La Divina Commedia Tour con la sua esibizione a sorpresa che ha infuocato l’Ippodromo Snai La Maura di Milano durante il Marrageddon Festival lo scorso 23 settembre. La stagione autunnale lo vedrà protagonista della scena live urban con un tour di ben dodici date nei palazzetti interamente sold out, tra cui ben quattro appuntamenti al Mediolanum Forum. Per Tedua sarà la sua prima tournée nei palazzetti, con un numero di date che si è quadruplicato rispetto a quelle annunciate inizialmente, che sono state prese d’assalto dai numerosi fan con velocità vertiginosa, ancora prima della pubblicazione dell’album “La Divina Commedia”.

Fin dal suo approdo nelle piattaforme di streaming, “La Divina Commedia” non ha tradito le aspettative della scena musicale italiana, certificandosi doppio disco di platino a poco più di un mese dalla sua uscita, e ottenendo certificazioni per oltre metà della tracklist: doppio disco di platino per “Hoe” feat. Sfera Ebbasta, disco di platino per “Paradiso Artificiale” feat. Baby Gang e Kid Yugi, “Malamente”, “Red Light” e “Lo-Fi for U”, oltre alle certificazioni di disco d’oro per “Intro La Divina Commedia”, “Mancanze Affettive” feat. Geolier, “Volgare” feat. Lazza, “Scala di Milano” feat. Guè, “Diluvio a Luglio” feat. Marracash e “Anime libere” feat. Rkomi & Bresh. “La Divina Commedia” vanta la presenza di featuring con alcuni tra i più grandi esponenti del rap italiano come Guè, Marracash, Salmo, ma anche rappresentanti della nuova scuola come Bresh, Geolier, Lazza, Rkomi e Sfera Ebbasta, fino alle nuove leve come Baby Gang, BNKR44 e Kid Yugi, e di Federica Abbate, una delle cantautrici contemporanee più amate. La parte musicale è stata supervisionata da Shune, Chris Nolan e Dibla con la partecipazione di altri nomi eccellenti alle produzioni: Charlie Charles, Sick Luke, Night Skinny, Zef, Daves.

Il post di Barbara Berlusconi dedicato al padre

Il post di Barbara Berlusconi dedicato al padreRoma, 28 set. (askanews) – “Caro papà, domani sarebbe stato il tuo compleanno. Quando chiudo gli occhi, vedo ancora il tuo sorriso rassicurante e sento il calore della tua mano nella mia. Avevi un cuore grande e un’anima nobile”. Lo scrive sui social Barbara Berlusconi, pubblicando una foto con il padre, in cui reggono insieme una maglia del Milan con il numero uno e la scritta ‘presidente’.

“Sebbene molti ti conoscano per i tuoi successi imprenditoriali e per il tuo carisma politico, io – aggiunge – ho avuto il privilegio di vedere l’uomo dietro al leader: amorevole, premuroso e profondamente umano. La tua assenza ha lasciato nel mio cuore un vuoto incolmabile, ma i ricordi e i tuoi insegnamenti sono il mio faro”. “Con ogni gesto hai plasmato la mia crescita insegnandomi il valore della determinazione e del coraggio. Hai sempre creduto nella libertà come diritto inalienabile di ogni individuo e nel rispetto come pilastro di ogni relazione. Il mio cuore si riempie di gratitudine ogni volta che penso a te, all’uomo che eri e all’incredibile padre che sono stata fortunata ad avere. Mentre il tempo passa e il mondo cambia, ci sono cose che rimarranno per me immutabili: il tuo ottimismo, la tua esemplare etica del lavoro, la tua generosità e la capacità di realizzare sogni ritenuti impossibili”, conclude.