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A settembre in calo la fiducia dei consumatori e delle imprese (lo dice l’Istat)

A settembre in calo la fiducia dei consumatori e delle imprese (lo dice l’Istat)Roma, 28 set. (askanews) – A settembre si stima una diminuzione sia del clima di fiducia dei consumatori, con l’indice che passa da 106,5 a 105,4, sia dell’indice composito del clima di fiducia delle imprese, che cala da 106,7 a 104,9. Lo ha reso noto l’Istat. Tra le serie componenti l’indice di fiducia dei consumatori emergono segnali negativi dalle variabili che si riferiscono alla situazione economica generale mentre è presente una maggiore eterogeneità tra le variabili che si riferiscono alla situazione personale. Tali variazioni sono sintetizzate dai quattro indicatori calcolati mensilmente a partire dalle stesse componenti: il clima economico, il clima corrente e il clima futuro calano, rispettivamente, da 121,5 a 115,2, da 101,4 a 100,2 e da 114,1 a 113,2; invece, il clima personale aumenta passando da 101,5 a 102,2.

Con riferimento alle imprese, per tutti i comparti indagati si stima una riduzione dell’indice di fiducia ad eccezione delle costruzioni. Più in dettaglio, l’indice di fiducia scende nella manifattura da 97,7 a 96,4, nei servizi da 103,5 a 100,5 e nel commercio da 108,7 a 107,3. Nelle costruzioni l’indice sale leggermente da 160,2 a 160,9. Quanto alle componenti degli indici di fiducia, nella manifattura e nei servizi tutte le variabili peggiorano. Nel commercio al dettaglio i giudizi sulle vendite si deteriorano marcatamente mentre le relative attese diminuiscono lievemente in presenza di un calo delle scorte. Per quanto attiene alle costruzioni, i giudizi sugli ordini/piani di costruzioni sono improntate all’ottimismo mentre le aspettative sull’occupazione presso l’azienda registrano una dinamica negativa.

In base ai giudizi forniti dagli imprenditori sulle condizioni di accesso al credito bancario, si stima un peggioramento delle condizioni nel terzo trimestre 2023. “La diminuzione dell’indice di fiducia delle imprese – è il commento dell’Istat – si estende a tutti i settori di attività, con l’eccezione delle costruzioni. L’indice complessivo si attesta sullo stesso valore di ottobre 2022. L’indice di fiducia dei consumatori si riduce per il terzo mese consecutivo raggiungendo il valore più basso dallo scorso giugno. Si evidenzia un deciso peggioramento dei giudizi sulla situazione economica generale, un aumento delle attese sulla disoccupazione e un miglioramento delle valutazioni attinenti la situazione finanziaria della famiglia”.

Istat, a settembre in calo la fiducia di consumatori e imprese

Istat, a settembre in calo la fiducia di consumatori e impreseRoma, 28 set. (askanews) – A settembre si stima una diminuzione sia del clima di fiducia dei consumatori, con l’indice che passa da 106,5 a 105,4, sia dell’indice composito del clima di fiducia delle imprese, che cala da 106,7 a 104,9. Lo ha reso noto l’Istat.

Tra le serie componenti l’indice di fiducia dei consumatori emergono segnali negativi dalle variabili che si riferiscono alla situazione economica generale mentre è presente una maggiore eterogeneità tra le variabili che si riferiscono alla situazione personale. Tali variazioni sono sintetizzate dai quattro indicatori calcolati mensilmente a partire dalle stesse componenti: il clima economico, il clima corrente e il clima futuro calano, rispettivamente, da 121,5 a 115,2, da 101,4 a 100,2 e da 114,1 a 113,2; invece, il clima personale aumenta passando da 101,5 a 102,2. Con riferimento alle imprese, per tutti i comparti indagati si stima una riduzione dell’indice di fiducia ad eccezione delle costruzioni. Più in dettaglio, l’indice di fiducia scende nella manifattura da 97,7 a 96,4, nei servizi da 103,5 a 100,5 e nel commercio da 108,7 a 107,3. Nelle costruzioni l’indice sale leggermente da 160,2 a 160,9.

Quanto alle componenti degli indici di fiducia, nella manifattura e nei servizi tutte le variabili peggiorano. Nel commercio al dettaglio i giudizi sulle vendite si deteriorano marcatamente mentre le relative attese diminuiscono lievemente in presenza di un calo delle scorte. Per quanto attiene alle costruzioni, i giudizi sugli ordini/piani di costruzioni sono improntate all’ottimismo mentre le aspettative sull’occupazione presso l’azienda registrano una dinamica negativa. In base ai giudizi forniti dagli imprenditori sulle condizioni di accesso al credito bancario, si stima un peggioramento delle condizioni nel terzo trimestre 2023.

“La diminuzione dell’indice di fiducia delle imprese – è il commento dell’Istat – si estende a tutti i settori di attività, con l’eccezione delle costruzioni. L’indice complessivo si attesta sullo stesso valore di ottobre 2022. L’indice di fiducia dei consumatori si riduce per il terzo mese consecutivo raggiungendo il valore più basso dallo scorso giugno. Si evidenzia un deciso peggioramento dei giudizi sulla situazione economica generale, un aumento delle attese sulla disoccupazione e un miglioramento delle valutazioni attinenti la situazione finanziaria della famiglia”.

Secondo Bonomi la prossima manovra sarà il grande banco di prova del governo

Secondo Bonomi la prossima manovra sarà il grande banco di prova del governoRoma, 28 set. (askanews) – Per il governo Meloni “il grande banco di prova arriverà con la prossima legge di bilancio, quella che arriva adesso. I testi non ci sono ancora e quindi preferisco dare giudizi solo quando li potremo valutare”. Ad affermarlo è il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, in un’intervista al quotidiano tedesco Faz, alla vigilia dell’incontro trilaterale a Berlino con i suoi omologhi di Germania e Francia.

“Per quanto riguarda – ha aggiunto il leader degli industriali italiani – il generoso sussidio statale per l’edilizia abitativa”, il superbonus, “il governo ha operato correttamente nel limitarlo perché era molto costoso per lo Stato. La tassa sugli extraprofitti bancari è un errore ed è rischiosa per la stabilità finanziaria. Infatti, il governo in Parlamento sarà costretto a modificarla radicalmente. Per Confindustria vanno ridotti in maniera strutturale i contributi previdenziali per portare più reddito nelle tasche dei lavoratori e va effettuato un grande rilancio degli incentivi per il programma Industria 5.0”, ha concluso Bonomi.

Famiglia Regeni: avevamo ragione noi, stop a processo era ripugnante

Famiglia Regeni: avevamo ragione noi, stop a processo era ripugnanteRoma, 28 set. (askanews) – “Avevamo ragione noi: ripugnava al senso comune di giustizia che il processo per il sequestro le torture e l’uccisione di Giulio non potesse essere celebrato a causa dell’ostruzionismo della dittatura di al-Sisi per conto della quale i quattro imputati hanno commesso questi terribili delitti”. Così i genitori di Giulio Regeni, Claudio e Paola, e l’avvocato Alessandra Ballerini, in un intervento pubblicato sul quotidiano La Stampa, dopo la decisione delal Consulta che autorizza il processo in Italia degli 007 egiziani accusati dell’uccisione del giovane italiano. “In effetti come ha scritto il Gup Ranazzi nella sua ordinanza ‘non esiste processo più ingiusto di quello che non si può instaurare per volontà di un’autorità di governo’”, ricordano.

“Abbiamo dovuto resistere contro questa ‘volontà’ dittatoriale per sette anni e mezzo confidando comunque sempre nei principi costituzionali della nostra democrazia. Ringraziamo tutte le persone che hanno sostenuto e sosterranno il nostro percorso verso verità e giustizia: la procura di Roma ed in particolare il dottor Colaiocco, la scorta mediatica, e tutto il popolo giallo”, concludono i genitori di Regeni e l’avvocato Ballerini.

Qatargate, Cozzolino: io sospeso dal Pd in modo indecente

Qatargate, Cozzolino: io sospeso dal Pd in modo indecenteRoma, 28 set. (askanews) – Ad oltre 9 mesi dall’inizio del Qatargate, Andrea Cozzolino non ha ancora chiaro cosa gli sia contestato al di là di una generica accusa di associazione per delinquere, corruzione e riciclaggio. Il Pd lo ha sospeso. “Comunicandomelo via stampa e senza che avessi ricevuto un avviso di garanzia. Mi attendevo più rispetto per un parlamentare che ha sempre svolto la sua attività con disciplina ed onore. È stato disumano, indecente”, ha spiegato in un’intervista al Corriere della Sera.

L’ex eurodeputato Pier Antonio Panzeri dice ch Cozzolino ha preso soldi. “Se fosse vero, dovrebbe saper dire anche dove, come, quando e perché”, replica lo stesos Cozzolino. “È una volgare falsità per rendere credibile il suo racconto. La mia storia finanziaria è trasparente, ho sempre condotto una vita molto sobria”, sottolinea.

Calcio, Colpo Sassuolo, Inter ko, vincono Napoli e Lazio

Calcio, Colpo Sassuolo, Inter ko, vincono Napoli e LazioRoma, 27 set. (askanews) – Il Napoli torna alla vittoria e lo fa in maniera autoritaria: 4-1 all’Udinese con i gol di Zielinski (rigore), Osimhen, Kvaratskhelia e Simeone. Colpo Sassuolo che sbanca San Siro e vince 2-1 contro l’Inter con Bajrami e Berardi. Vecino e Zaccagni fimano la vittoria (2-0) della Lazio sull’Atalanta.

Al Maradona dopo il caos delle ultime ore Garcia schiera titolare Osimhen, ma è Zielinski a trovare il vantaggio al 19′ su rigore. A fine primo tempo il nigeriano sigla il raddoppio. A inizio ripresa Kvara prende due volte il palo e poi segna 192 giorni dopo l’ultima volta. Accorcia Samardzic nel finale con un super gol, ma Simeone fa poker e chiude la partita. Primo ko in campionato per l’Inter dopo 5 vittorie di fila. La squadra di Inzaghi parte forte e crea tanto, ma la sblocca solo nel recupero del primo tempo con una giocata personale di Dumfries. Nella ripresa Berardi prima inventa l’assist per Bajrami (male Sommer nell’occasione) e poi con una magia da fuori area la ribalta. Nerazzurri agganciati in vetta alla classifica dal Milan, il Sassuolo dopo la Juve stende anche l’Inter La Lazio torna a vincere (2-0 al Torino) e lo fa al termine di una gara particolarmente complicata. Primo tempo molto bloccato tatticamente e con pochissime occasioni. Nella ripresa, la Lazio preme e con una bella azione da destra trova il varco per servire Vecino che fa 1-0. Il Toro concede spazi e i biancocelesti trovano il raddoppio con Zaccagni che batte Milinkovic Savic dopo un bell’assist di Felipe Anderson.

6^ giornata: Juventus-Lecce 1-0 Cagliari-Milan 1-3 Empoli – Salernitana 1-0 Hellas Verona-Atalanta 0-1 Inter-Sassuolo 1-2 Lazio-Torino 2-0 Napoli-Udinese 4-1 Giovedì 28 settembre 18.30 Frosinone-Fiorentina 18.30 Monza-Bologna 20.45 Genoa-Roma Classifica: Inter, Milan 15, Juventus 13, Atalanta 12, Napoli, Lecce 11, Fiorentina 10, Sassuolo 9 Frosinone, Torino 8, Lazio, Verona 7, Bologna 6, Roma, Monza 5, Genoa 4, Udinese, Salernitana, Empoli 3, Cagliari 2. 7^ giornata: Sabato 30 settembre 15 Lecce-Napoli 18 Milan-Lazio 20.45 Salernitana-Inter Domenica 1 ottobre 12.30 Bologna-Empoli 15 Udinese-Genoa 18 Roma-Frosinone 20.45 Atalanta-Juventus Lunedì 2 ottobre 18.30 Sassuolo-Monza 18.30 Torino-Verona 20.45 Fiorentina-Cagliari

Decreto migranti, tutte le donne andranno in strutture di maggior tutela. Accertamento rapido per l’età dei minori

Decreto migranti, tutte le donne andranno in strutture di maggior tutela. Accertamento rapido per l’età dei minoriRoma, 27 set. (askanews) – Tutte le donne, non solo le madri o quelle in gravidanza, avranno accesso nelle strutture di maggiore tutela. E’ quanto prevede, secondo quanto si apprende, il nuovo decreto migranti del governo.

Finora – spiegano fonti di governo – solo le donne in stato di gravidanza o le madri con minori venivano inserite subito nel sistema di accoglienza di secondo livello. Per tutte le altre, la normativa prevedeva lo stesso trattamento degli uomini adulti. “Il decreto corregge questa grave anomalia e garantisce a tutte le donne migranti, dunque non più solo a quelle in stato di gravidanza, l’accesso nelle strutture di maggiore tutela”, concludono le fonti. Sarà inoltre possibile svolgere più rapidamente gli accertamenti per verificare l’età dei minori straniero non accompagnati. Gli accertamenti sono autorizzati dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni. Se l’età dichiarata non corrisponde al vero, lo straniero è condannato per falsa attestazione. La condanna per il reato di false dichiarazioni al pubblico ufficiale può essere sostituita dall’espulsione dal territorio nazionale.

Espulsioni, invece, più facili per i migranti irregolari. Se lo straniero presenta una nuova domanda di protezione internazionale (domanda reiterata) durante l’esecuzione di un provvedimento di espulsione – spiegano le fonti – il presidente della Commissione territoriale, in composizione monocratica, valuta preliminarmente e immediatamente l’eventuale inammissibilità della domanda reiterata di protezione internazionale. In questo modo si contrasta la pratica delle domande di asilo pretestuose e dilatorie. Dall’altro lato, aumenta il personale di Polizia da destinare presso le Ambasciate e i Consolati per potenziare le attività di controllo e di verifica del rilascio dei visti di ingresso. Il personale delle Forze armate dell’operazione ‘Strade sicure’ è incrementato dal primo ottobre al 31 dicembre 2023 di ulteriori quattrocento unità.

Nadef, deficit 2023 sale al 5,3% per “effetto del Superbonus”. Confermati aiuti alle famiglie e taglio cuneo

Nadef, deficit 2023 sale al 5,3% per “effetto del Superbonus”. Confermati aiuti alle famiglie e taglio cuneoRoma, 27 set. (askanews) – Il rapporto deficit/Pil nel 2023 nella nota di aggiornamento del Def sale dal 4,3% al 5,3% “interamente per l’effetto del Superbonus 110%”. E’ quanto riferiscono fonti di governo a margine del Consiglio dei ministri.

In assenza dei bonus edilizi, spiegano le stesse fonti, “il debito sarebbe sceso di un punto percentuale all’anno”. I bonus edilizi “comportano un sostanziale incremento del fabbisogno pubblico nel corso dell’intera legislatura, riducendo gli spazi di manovra per finanziare interventi a favore dell’economia reale e delle famiglie”. In ogni caso, la Nota di aggiornamento al documento di economia e finanza (Nadef) consente “una impostazione di bilancio all’insegna della serietà e del buon senso”, spiegano fonti di governo mentre il Consiglio dei Ministri sta esaminando la Nadef Sarebbero confermati gli aiuti alle famiglie con redditi medio bassi, il taglio del cuneo fiscale e avvio dell’applicazione della delega fiscale per proseguire nella politica di riduzione delle tasse.

La Nadef predisposta dal Governo “tiene in considerazione la complessa situazione economica internazionale, l’impatto della politica monetaria restrittiva con l’aumento dei tassi d’interesse (che sottrae risorse dell’ordine di 14-15 miliardi agli interventi attivi a favore dell’economia e delle famiglie), le conseguenze della guerra in Ucraina”, spiegano ancora fonti di governo mentre è in corso il Cdm per l’esame della Nota. “Il Governo ha scelto un’impostazione di bilancio seria e di buon senso. Confermati – spiegano le stesse fonti – l’aiuto ai redditi medio bassi, la decontribuzione già decisa l’anno scorso, gli interventi a favore delle famiglie con figli e l’attuazione della prima fase della riforma fiscale per proseguire nella politica di riduzione delle tasse e della pressione fiscale. Prevista la prosecuzione dei rinnovi contrattuali del pubblico impiego con particolare riferimento alla sanità”.

Dl migranti, fonti: espulsioni più facili per irregolari

Dl migranti, fonti: espulsioni più facili per irregolariRoma, 27 set. (askanews) – Espulsioni più facili per i migranti irregolari. E’ quanto consentito, secondo quanto spiegano fonti di governo, dal nuovo decreto migranti all’esame del Consiglio dei ministri.

Se lo straniero presenta una nuova domanda di protezione internazionale (domanda reiterata) durante l’esecuzione di un provvedimento di espulsione – spiegano le fonti – il presidente della Commissione territoriale, in composizione monocratica, valuta preliminarmente e immediatamente l’eventuale inammissibilità della domanda reiterata di protezione internazionale. In questo modo si contrasta la pratica delle domande di asilo pretestuose e dilatorie.

Dl migranti, tutte le donne andranno in strutture maggior tutela

Dl migranti, tutte le donne andranno in strutture maggior tutelaRoma, 27 set. (askanews) – Tutte le donne, non solo le madri o quelle in gravidanza, avranno accesso nelle strutture di maggiore tutela. E’ quanto prevede, secondo quanto si apprende, il nuovo decreto migranti all’esame del Consiglio dei ministri.

Finora – spiegano fonti di governo – solo le donne in stato di gravidanza o le madri con minori venivano inserite subito nel sistema di accoglienza di secondo livello. Per tutte le altre, la normativa prevedeva lo stesso trattamento degli uomini adulti. “Il decreto corregge questa grave anomalia e garantisce a tutte le donne migranti, dunque non più solo a quelle in stato di gravidanza, l’accesso nelle strutture di maggiore tutela”, concludono le fonti.