Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Migranti, Salvini: difenderemo i confini con ogni mezzo democratico. Schlein: politiche del governo fallite

Migranti, Salvini: difenderemo i confini con ogni mezzo democratico. Schlein: politiche del governo falliteRoma, 14 set. (askanews) – “Penso che Giorgia abbia fatto un lavoro straordinario a livello internazionale, andando ovunque e raccogliendo consensi. Poi se a Berlino, Parigi e Bruxelles si voltano dall’altra parte, dobbiamo prenderne atto e difendere i nostri uomini e le nostre donne e le nostre frontiere con ogni mezzo necessario che la democrazia permette. Lampedusa e l’intera Sicilia non possono accogliere mezzo continente africano”. Lo ha detto il vicepremier e leader della Lega Matteo Salvini, intervenuto a Caltanissetta per la prima festa del partito in Sicilia.

Dall’altro lato, la segretaria del Pd Elly Schlein a Palestrina, alla Festa dell’unità della provincia di Roma attacca: quello che sta accadendo a Lampedusa “è il fallimento delle politiche di esternalizzazione” dei problemi migratori. E rilancia: sui migranti, secondo la segretaria dem, “serve una regia nazionale per l’accoglienza diffusa”, mentre “il governo sta facendo il contrario”. Inoltre, l’esecutivo Meloni “ha reso più difficile i soccorsi in mare… Invece la strada da seguire è una Mare nostrum europea in ricordo di David Sassoli”, ha sottolineato Schlein.

Migranti, Schlein: fallite politiche del governo

Migranti, Schlein: fallite politiche del governoPalestrina (Roma), 14 set. (askanews) – Quello che sta accadendo a Lampedusa “è il fallimento delle politiche di esternalizzazione” dei problemi migratori. Lo ha detto la segretaria del Pd Elly Schlein a Palestrina, alla Festa dell’unità della provincia di Roma.

Sui migranti, secondo la segretaria dem, “serve una regia nazionale per l’accoglienza diffusa”, mentre “il governo sta facendo il contrario”. Inoltre, l’esecutivo Meloni “ha reso più difficile i soccorsi in mare… Invece la strada da seguire è una Mare nostrum europea in ricordo di David Sassoli”, ha sottolineato Schlein.

Migranti, Salvini: difenderemo confini con ogni mezzo democratico

Migranti, Salvini: difenderemo confini con ogni mezzo democraticoCaltanissetta, 14 set. (askanews) – “Penso che Giorgia abbia fatto un lavoro straordinario a livello internazionale, andando ovunque e raccogliendo consensi. Poi se a Berlino, Parigi e Bruxelles si voltano dall’altra parte, dobbiamo prenderne atto e difendere i nostri uomini e le nostre donne e le nostre frontiere con ogni mezzo necessario che la democrazia permette. Lampedusa e l’intera Sicilia non possono accogliere mezzo continente africano”. Lo ha detto il vicepremier e leader della Lega Matteo Salvini, intervenuto a Caltanissetta per la prima festa del partito in Sicilia.

Conte: difendere Dio? Meloni non eletta per sostituire papa Francesco

Conte: difendere Dio? Meloni non eletta per sostituire papa FrancescoRoma, 14 set. (askanews) – “Mentre l’Italia è in crisi per il carovita e gli sbarchi dei migranti ormai raddoppiati, Meloni corre in Ungheria ad abbracciare Viktor Orbán – proprio lui, il presidente che ha sbattuto la porta in faccia all’Italia sulla redistribuzione dei migranti. Meloni ha però individuato la vera emergenza. La guerra? Il caroprezzi? Le migrazioni? Niente affatto. ‘Serve una grande battaglia per… difendere Dio’”. Lo ha scritto in un post su Facebook il leader del Movimento 5 stelle, Giuseppe Conte.

“Mi sbaglierò. Ma non credo – ha aggiunto – che gli elettori l’abbiano votata per sostituire papa Francesco. Lo dico da cattolico: smettiamola di strumentalizzare la religione soprattutto quando si rivestono alte cariche istituzionali. Smettiamo di scimmiottare un lontano passato quando la religione era intesa come ‘instrumentum regni’. Il principio della laicità dello Stato e la libertà religiosa sono cardini del nostro ordinamento democratico”. “Giorgia Meloni – ha concluso l’ex premier – inizia a preoccuparti delle emergenze economiche e sociali delle famiglie e delle imprese italiane”.

Eolo potenzia la rete: più veloce e stabile anche per partite in streaming

Eolo potenzia la rete: più veloce e stabile anche per partite in streamingMilano, 14 set. (askanews) – Eolo, società benefit e B Corp nel campo della banda ultra-larga wireless (Fwa), potenzia la sua rete. Grazie a questo aggiornamento, potrà offrire velocità di download fino a 300 Mbps, in evoluzione rispetto ai 200 Mbps precedenti. Questo significa che potrà erogare servizi di qualità non solo in termini di velocità ma anche di stabilità nei momenti di grande carico, spiega l’azienda, a partire dallo streaming delle partite di calcio più seguite.

Questo potenziamento è il frutto del lavoro di ricerca e sviluppo, svolto su apparati che operano su frequenze a onde millimetriche (mmWave), tecnologia sulla quale l’azienda investe dal 2018.  “Prosegue l’impegno di Eolo nel contrasto del digital speed divide, attraverso l’upgrade della nostra infrastruttura che permetterà di raggiungere fino a 300mbps in download – ha dichiarato Guido Garrone, Ceo della divisione network Eolo – Troppo spesso, chi vive nei piccoli comuni italiani, nelle aree montane o in zone di periferia non ha accesso alla banda ultra larga. In Eolo da quasi 20 anni, lottiamo contro questa situazione e siamo arrivati a connettere oltre 7 mila comuni italiani”.

L’annuncio dell’upgrade tecnologico è stato dato durante la convention annuale con tutti i partner in Italia, tenutasi a Lugo, nel Ravennate. Fra le principali novità c’è la prosecuzione della collaborazione con Open Fiber per offrire Ftth, in modo da fornire il servizio migliore possibile in ogni paese.

Sprint delle Borse europee dopo la Bce, Milano guadagna l’1,37%

Sprint delle Borse europee dopo la Bce, Milano guadagna l’1,37%Milano, 14 set. (askanews) – Sprint delle Borse europee, che dopo quanto emerso dal meeting della Bce hanno spinto con decisione sull’ecceleratore arivvando a concludere la seduta con rialzi consistenti, mentre anche Wall Street appariva tonica. Milano ha messo a segno un progresso dell’1,37% del Ftse Mib, Francoforte ha guadagnato lo 0,97%, Londra l’1,95%, Parigi l’1,19%, Madrid l’1,39%.

Calmo in area 175 punti base lo spread tra i rendimenti di Btp e Bund decennali, con il rendimento del decennale italiano al 4,34%. In netto calo l’euro, scambiato intorno alle 18.00 a 1,0663 con il dollaro (-0,61% sulla vigilia). Dall’Eurotower sono arrivate in sintesi due importanti notizie per i mercati. Una “cattiva”, ovvero un nuovo rialzo dei tassi di 25 punti base. Ma anche una “buona”, ovvero la segnalazione da parte della Bce che i tassi potrebbero aver raggiunto ormai il loro picco massimo, e che quindi non dovrebbero esserci ulteriori aumenti in questo ciclo. Una prospettiva, quest’ultima, della quale il mercato appare convinto.

“Un rialzo da falchi ma un messaggio scritto da super colomba”, ha commentato a caldo Antonio Cesarano, chief global strategist di Intermonte. “La Bce – spiega – ha risolto il compromesso tra falchi e colombe concedendo ai falchi il rialzo dei tassi e concedendo però alle colombe il richiamo esplicito ad una guidance molto vicina all’ipotesi di ultimo rialzo, accompagnato da tassi fermi per un periodo di tempo lungo”. (segue)

Meloni-Orbàn: i migranti sono una sfida comune dell’Ue, prevenire le partenze

Meloni-Orbàn: i migranti sono una sfida comune dell’Ue, prevenire le partenzeMilano, 14 set. (askanews) – Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e il primo ministro dell’Ungheria, Viktor Orbßn, “hanno ribadito la necessità di agire con rapidità e con determinazione” sulla questione migranti.

“La migrazione è una sfida comune per l’Unione europea – si sottolinea nella nota di palazzo Chigi diffusa al termine del colloquio di Budapest – che richiede una risposta collettiva”. Meloni e Orbàn “hanno ribadito la necessità di concentrarsi sulla dimensione esterna per prevenire le partenze, soprattutto attraverso un deciso sostegno politico ed economico ai Paesi di origine e di transito dei migranti, un maggiore impegno nella lotta alle reti di trafficanti di esseri umani ed un’efficace politica di rimpatrio per coloro che non hanno diritto di rimanere in Europa. Dovrebbero essere attuati anche meccanismi di condizionalità per garantire la cooperazione dei Paesi di origine”. Meloni e Orbßn, hanno fatto fronte comune ribadendo il sostegno all’Ucraina e “hanno condannato l’aggressione russa” all’Ucraina “e auspicato una pace giusta”, si legge nella nota diffusa da Palazzo Chigi al termine del colloquio di Budapest. Meloni e Orbàan “hanno ricordato il sostegno fornito finora a Kiev e hanno sottolineato l’importanza di mantenere la forte unità degli Stati membri dell’UE in un sostegno ampio e multidimensionale all’Ucraina”.

Negramaro, fuori il singolo con Fabri Fibra “Fino al giorno nuovo”

Negramaro, fuori il singolo con Fabri Fibra “Fino al giorno nuovo”Roma, 14 set. (askanews) – Venerdì 15 settembre esce “Fino al giorno nuovo” (Sugar Music), il nuovo singolo dei Negramaro che li vede per la prima volta insieme a Fabri Fibra. Il brano è il primo estratto del prossimo album di inediti in uscita nel 2024.

Dopo un’estate di show nei teatri di pietra e con l’evento speciale N20 Back Home, i Negramaro tornano con nuova musica. La canzone – prodotta da Davide Simonetta e Giuliano Sangiorgi, e scritta dallo stesso Giuliano insieme a Fabri Fibra – è un mix esplosivo che vede il timbro rock della band fondersi con la voce di Giuliano e le barre di Fibra Fibra. Il nuovo inedito arriva alla vigilia dei tre concerti in programma all’Arena di Verona il 22, 23 e 24 settembre: dopo i sold out dei concerti estivi alle Terme di Caracalla (13, 14 e 16 giugno) e al Teatro Greco di Siracusa (19, 21 e 22 luglio), e dopo la grande festa di N20 Back Home dell’Aeroporto Fortunato Cesari di Galatina (12 agosto), i Negramaro vanno a chiudere con un gran finale l’N20 Tour, la tournée con la quale hanno festeggiato i loro primi vent’anni di carriera, vent’anni di canzoni, vita e successi.

Fisco, governo lavora per acconto a rate da novembre 2023

Fisco, governo lavora per acconto a rate da novembre 2023Roma, 14 set. (askanews) – L’acconto irpef di novembre 2023 potrebbe essere già versato a rate a partire da gennaio 2024. A questa ipotesi, ha spiegato Alberto Gusmeroli (Lega), presidente della Commissione attività produttive della Camera, starebbero lavorando governo e maggioranza. “La misura – ha detto Gusmeroli – potrebbe essere inserita nel decreto fiscale collegato alla legge di bilancio in modo da farla entrare in vigore per il prossimo novembre” scadenza temuta da lavoratori autonomi e partite iva che “si trovano a dover pagare un acconto che rappresenta in 50% delle tasse dell’anno. Tante attività economiche prendono prestiti bancari per il pagamento e chi non riesce comunque a versare incorre in interessi e sanzioni”.

La rateizzazione dell’acconto irpef di novembre, che verrebbe così corrisposto in sei mesi da gennaio a giugno, è previsto nella delega fiscale e se dovesse entrare nel decreto sarebbe la prima applicazione della riforma. “Si sta lavorando per individuare la platea di artigiani, commercianti, lavoratori autonomi, ma anche dipendenti e pensionati con altri redditi, che potrebbe beneficiare della rateizzazione. Potrebbero rientrare circa 3 milioni di attività” ha spiegato Gusmeroli, aggiungendo che si valuta una soglia di fatturato fino a 500.000 euro.

Secondo il deputato della Lega, la misura non ha bisogno di coperture perchè “Istat e Eurostat, rispondendo ad un mio quesito, hanno confermato che se l’acconto viene versato in rate di pari importo, la cifra resta di competenza dell’anno precedente”. Gli effetti, quindi, non ci sarebbero sul deficit, ma sul fabbisogno di cassa che si finanzia con i titoli del debito pubblico. Per questo si sta individuando la platea di contribuenti, affinchè la ricaduta sul fabbisogno possa essere contenuta. Il governo prende in considerazione anche l’ipotesi di dare da subito un primo segnale di sgravio ai lavoratori con reddito medio basso, detassando premi e tredicesime, misura prevista anch’essa nella delega fiscale. Ma tutto dipenderà dalle risorse a disposizione, e su questo fronte la strada per la legge di bilancio si preannuncia in salita. L’andamento del pil più basso delle previsioni, l’aumento della spesa per interessi, il ritorno del patto di stabilità europeo, si vedrà in quali termini, rendono difficile far quadrare i conti. Al momento di certo ci sarebbe solo la conferma del taglio dei cuneo fiscale per i redditi fino a 35.000 euro.

Incidente nel porto di Salerno: un morto e un ferito grave. Sciopero di 24 ore nei porti della Campania

Incidente nel porto di Salerno: un morto e un ferito grave. Sciopero di 24 ore nei porti della CampaniaNapoli, 14 set. (askanews) – Un morto e un ferito grave nel porto di Salerno. I due sarebbero stati investiti da un camion impegnato nelle operazioni di sbarco e imbarco container poco dopo le 13. La vittima, secondo quando rende noto Gerardo Arpino della Filt Cgil di Salerno, è un ufficiale della Caronte & Tourist, così come il suo collega rimasto gravemente ferito e ricoverato presso l’ospedale Ruggi d’Aragona di Salerno. Secondo quanto emerso dalle prime ricostruzioni, i due sarebbero stati investiti da un trailer che stava eseguendo una manovra. La nave era attraccata in banchina. In meno di 24 ore, in Campania si sono registrati tre decessi e un ferito grave avvenuti in seguito a incidenti sul luogo di lavoro: il primo ad Arzano, il secondo a Napoli e l’ultimo episodio a Salerno.

Dopo il grave incidente le organizzazioni regionali e territoriali di categoria, Filt Cgil, Fit Cisl e Uil Trasporti, hanno indetto uno sciopero. “Immediato sciopero di 24 ore nei porti della Campania: Napoli, Salerno e Castellammare di Stabia”, ha annunciato Gerardo Arpino, segretario generale della Filt Cgil Salerno.