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Equitazione, torna a Roma il Longines Global Champions Tour

Equitazione, torna a Roma il Longines Global Champions TourRoma, 13 set. (askanews) – La maestosa cornice del Circo Massimo di Roma torna a ospitare il circuito di salto ostacoli più prestigioso del mondo. Dal 15 al 17 settembre le amazzoni e i cavalieri più titolati del pianeta si ritroveranno nella Capitale per la quattordicesima tappa stagionale del Longines Global Champions Tour. Dopo aver attraversato le destinazioni più iconiche del globo in 13 Paesi di 3 Continenti, il circuito internazionale conosciuto in tutto il mondo come la “Formula 1 dell’equitazione” sarà di scena all’ombra del Palatino per il penultimo atto della stagione, prima del gran finale di Riad e dei Playoff di Praga. La manifestazione è stata presentata questa mattina alla stampa con una con una conferenza presso l’impianto del Circo Massimo.

Il concorso capitolino, da otto anni unica tappa italiana del tour, sancirà la sua terza edizione nell’incomparabile scenario del Circo Massimo: una straordinaria tre giorni di sport totalmente aperta al pubblico con 15 gare (9 nel CSI2*, 6 nel CSI5*) che vedranno protagonisti 123 atleti in rappresentanza di 30 Paesi di tutti i Continenti e oltre 200 cavalli, con un montepremi in palio di 650mila euro solo per la tappa di Roma (più di 36 milioni il montepremi complessivo). I binomi più titolati del pianeta lanceranno l’assalto alle due competizioni regine del Longines Global Champions Tour e della gara a squadre della Global Champions League. Confermata la partecipazione dei primi due cavalieri del mondo, lo svedese numero uno Henrik Von Eckermann e il francese Julien Epaillard. Ci sarà l’olandese Harrie Smolders, attuale capolista del circuito, e tutti i migliori dieci top rider del ranking LGCT. Torneranno al Circo Massimo anche il campione uscente Christian Kukuk, cavaliere tedesco vincitore dell’edizione 2022 di Roma, e l’oro olimpico di Tokyo, il britannico Ben Maher. Sei gli azzurri che rappresenteranno il tricolore nelle gare del CSI5*: Lorenzo De Luca, Emanuele Gaudiano, Piergiorgio Bucci, Nico Lupino, Francesco Turturiello e Giacomo Casadei.

Mentre l’élite del salto ostacoli mondiale tornerà a dare spettacolo nel più grande stadio dell’antica Roma, come duemila anni fa, quando il Circo Massimo era teatro delle corse dei cavalli e dei “Ludi Romani”, il pubblico capitolino potrà godere di un palinsesto ricchissimo di appuntamenti, spettacoli e iniziative collaterali che impreziosiranno l’intera tre giorni di manifestazione: proposte culturali, presentazioni, mostre interattive, rievocazioni storiche, meet & greet con sessioni di autografi con i cavalieri e visite esclusive dietro le quinte del mondo degli sport equestri d’élite, oltre agli immancabili appuntamenti serali con gli show equestri. Tra gli eventi di spicco, lo spettacolo “Cavalli e Roma – Il Tempo nella Città Eterna” diretto da Sabina Domanico che sarà in scena il 15 e il 16 settembre alle 20:00. Al Circo Massimo non mancheranno i consueti appuntamenti con lo spettacolo del Carosello del San Raffaele Viterbo, del Carosello di Lance dei Lancieri di Montebello e del tradizionale Carosello dei Carabinieri. Ideato nel 2006 dal campione olimpico olandese Jan Tops, il circuito del Longines Global Champions Tour ha trasformato radicalmente il panorama agonistico e organizzativo del salto ostacoli mondiale. Il suo format innovativo, gli altissimi standard qualitativi, i montepremi più ricchi e lo svolgimento nelle più suggestive e ricercate location del pianeta ne hanno favorito un successo e un’espansione senza precedenti nella storia degli sport equestri, facendogli guadagnare l’ormai celebre appellativo di “Formula 1 dell’Equitazione”. Con oltre 36 milioni di euro di montepremi complessivo in palio, la diciassettesima edizione di quest’anno è sviluppata su un calendario di 16 destinazioni in 13 Paesi di 3 Continenti: dopo Doha, Miami, Città del Messico, Madrid, St. Tropez, Cannes, Stoccolma, Parigi, Montecarlo, La Coruña, Reisenbeck, Londra e Valkenswaard, gli appuntamenti di Roma e di Riad (26-28 ottobre) definiranno le classifiche finali che sanciranno i vincitori dei due titoli del Longines Global Champions Tour e della Global Champions League. La stagione culminerà col gran finale dei Playoff di Praga, dove dal 16 al 19 novembre all’O2 Arena si consumeranno la Supercoppa GCL e il Super Gran Premio LGCT.

A due tappe dal termine della stagione il circuito è lanciatissimo verso la sua conclusione. E il concorso capitolino, da quando nel 2015 Roma è stata inserita tra le capitali mondiali attraversate dal tour, è spesso risultato decisivo per le sorti del titolo individuale. Tutti i primi dieci della classifica LGCT hanno risposto presente per la volata finale al Circo Massimo: l’olandese Harrie Smolders con il suo inseparabile Monaco NOP è al comando della graduatoria del tour con 252 punti, inseguito dal connazionale Maikel Van Der Vleuten (238) in sella al suo Beauville Z NOP e dal francese Simon Delestre (217). In quarta posizione a quota 210 il tedesco Christian Kukuk, vincitore della scorsa edizione del Gran premio di Roma, avanti di appena un punto e mezzo dallo svedese numero uno al mondo Henrik von Eckermann (208,5). A pari punteggio (192) condividono la sesta piazza l’altro transalpino Julien Epaillard, numero 2 del ranking FEI, ed Edwina Tops-Alexander, l’amazzone australiana più che mai determinata ad eguagliare il record di tre titoli individuali nel LGCT detenuto da Ben Maher. Il britannico oro olimpico di Tokyo, attuale numero 4 del mondo, sta risalendo la classifica dopo un lungo stop per infortunio e gareggerà a Roma dalla tredicesima posizione della graduatoria LGCT (160.14 punti). Si annuncia elettrizzante anche il duello tra squadre per il titolo stagionale della Global Champions League, che vedrà le 16 compagini in gara schierare i loro migliori elementi per aggiudicarsi la tappa al Circo Massimo. Tra le novità dell’edizione 2023, il format di quest’anno prevede che i consueti due round di gara si svolgeranno consecutivamente nello stesso giorno, il venerdì, anziché a distanza di 24 ore l’uno dall’altro. Appassionante la situazione di classifica, che vede il testa a testa tra la squadra capolista dei Reisenbeck International, team in vetta con 294 punti dove militano tra gli altri il tedesco Christian Kukuk e l’amazzone svizzera Jane Richard, e i Paris Panters dei due big mondiali Harrie Smolders e Ben Maher, a quota 274. Terza posizione per i Madrid in Motion (234) di Maikel Van Der Vleuten e Laura Kraut, davanti ai St. Tropez Pirates (quarti a 225) di Simon Delestre e Marlon Zanotelli e agli Stockholm Hearts (quinti a 206,5) dove milita il nostro Lorenzo De Luca. La tappa di Roma dello scorso anno era stata vinta dai London Knights, che quest’anno non figurano nel tabellone. Occupano invece l’ottava piazza con 173 punti i beniamini di casa dei Rome Gladiators, la squadra che richiama i gladiatori romani sempre sostenuta dal pubblico capitolino sarà rappresentata dal cavaliere belga Jerome Guery, dall’amazzone francese Nina Mallevaey e dalla canadese Beth Underhill.

La spinta del pubblico capitolino sarà tutta per i cavalieri azzurri che si confronteranno con l’élite mondiale del salto ostacoli, sei gli atleti in lista pronti a difendere il tricolore nelle gare del CSI5*: il primo italiano del ranking LGCT, l’appuntato Emanuele Gaudiano con Nikolaj de Music e Crack Balou, il 1° aviere scelto Lorenzo De Luca (Cappuccino 194 e Don Vito), il Caporale dell’Esercito Nico Lupino (su Chaccandro e Iniesta), il Carabiniere Giacomo Casadei in sella a Al Capone VXV e Chagracon PS, Piergiorgio Bucci (Cochello; Hantano) e Francesco Turturiello (su Happiness e Quite Balou). Ventinove al momento le amazzoni e i cavalieri azzurri che prenderanno parte alle gare mattutine del CSI2* che anticiperanno quelle del CSI5* e del circuito LGCT: Beatrice Bacchetta, Angelica Canonici, Christiano Di Caprio, Leonardo Tipo Galbani, Marco Sassara, Irene Di Caprio, Eleonora Sanna, Gioia Cremonese, Stefano Nogara, Emiliana Lione, Clara Pezzoli, Marcello Carraro, Filipe Nagata, Roberto Naldi, Camilla Bosio, Linda Bratomi, Luca Coata, Giovanni Lucchetti, Filippo Lupis, Christian Marini, Filippo Martini di Cigala, Antonia Vita Pinardi, Eugenio Grimaldi, Guido Grimaldi, Martina Lain, Carlo Spiaggiari, Elisa Chimirri, Lorenzo Correddu e Angelica Impronta. Ingresso gratuito per assistere alle gare e tantissime iniziative riservate al pubblico di tutte le età. Annoverato tra i Grandi eventi Cittadini da Roma Capitale, che ne ha riconosciuto il pubblico interesse indicando proprio il Circo Massimo come luogo deputato ad ospitare la manifestazione, da otto anni il LGCT affianca un evento sportivo di massimo livello internazionale a numerose proposte culturali e di intrattenimento in un palinsesto ricchissimo di eventi nell’evento. Per giovani cavalieri e piccoli fan torna la Future Champions, il progetto per vivere da vicino la preparazione in campo prova, incontrare i propri idoli e assistere a tutte le gare dei migliori binomi del mondo. Per i più piccoli riecco il Baby Horse Village, dove sarà possibile fare il battesimo della sella e delle carrozze. Tra gli appuntamenti serali da non perdere lo show equestre “Cavalli e Roma – Il Tempo nella Città Eterna” diretto da Sabina Domanico che sarà in scena il 15 e il 16 settembre (20:00), insieme alla magia della riabilitazione equestre che incanterà il pubblico del Circo Massimo con il tradizionale Carosello del San Raffaele Viterbo, dove ragazzi normodotati e non porteranno in scena lo spettacolo “Cavalcando la Solidarietà”. E ancora presentazioni, mostre interattive, rappresentazioni lirico-teatrali e rievocazioni storiche, come quella del Carosello di Lance dei Lancieri di Montebello di sabato 16 settembre (18:45) e del tradizionale Carosello dei Carabinieri con l’Ammainabandiera che chiuderà ufficialmente la manifestazione domenica 17 settembre (18:45). Save a Horse Italia Odv sarà presente al Circo Massimo con i suoi Horse Bar e Ice Point per distribuire gratuitamente acqua, mele, carote e ghiaccio ai cavalli in gara. I biglietti d’ingresso gratuiti per il Longines Global Champions Tour di Roma possono essere prenotati attraverso il sito ufficiale dell’evento www.gcglobalchampions.com

Tennis, Djokovic celebrato (e in lacrime) in Serbia

Tennis, Djokovic celebrato (e in lacrime) in SerbiaRoma, 13 set. (askanews) – Accoglienza da eroe per Novak Djokovic al suo ritorno in patria in Serbia dopo la conquista del 24esimo slam nella finale degli Us Open contro Daniil Medvedev. Il 36enne serbo, grande appassionato di pallacanestro, ha partecipato alla festa riservata alla nazionale di basket per la conquista della medaglia d’argento ai mondiali. Ad accoglierli al Palazzo Vecchio di Belgrado, città natale del tennista, un bagno di folla di quasi 50 mila persone.

Affacciato al balcone del Palazzo Vecchio, Nole ha mostrato il trofeo, per poi ringraziare, visibilmente commosso, tutto il pubblico presente e complimentarsi con i giocatori serbi per il grande risultato ottenuto. “Ci sono pochi momenti che mi lasciano senza parole, e questo è uno di quelli. Un’emozione del genere non accadrà più” ha detto nel suo discorso il 24 volte campione slam. Tra i momenti più emozionanti, la dedica e l’abbraccio con Borisa Simanic, lo sfortunato cestista 25enne che a seguito di complicazioni dopo una gomitata ricevuta durante un match della competizione mondiale, ha subito l’asportazione di un rene. Djokovic ha infine concluso il suo discorso con un messaggio d’amore per la sua nazione: “Voglio concludere con questa frase: Nessuna nazione sportiva al mondo ha lo spirito che abbiamo noi. Viva la Serbia!”.

Viminale: in tre giorni sbarcati 8.141 migranti

Viminale: in tre giorni sbarcati 8.141 migrantiRoma, 13 set. (askanews) – In poco meno di tre giorni, da lunedì 11 a oggi (dato aggiornato alle ore 8), sono sbarcati sulle coste italiane 8.141 migranti. E’ l’ultimo dato disponibile aggiornato del ministero dell’Interno.

Dall’inizio dell’anno ad oggi sono arrivati nel nostro Paese 123.863 migranti quasi il doppio rispetto ai 65.517 arrivi del 2022. Dall’inizio del 2023, sono 11.630 i minori non accompagnati giunti in Italia (dato aggiornato all’11 settembre) contro i 14.044 del 2022.

Migranti, Viminale: in tre giorni sbarcati in 8.141

Migranti, Viminale: in tre giorni sbarcati in 8.141Roma, 13 set. (askanews) – In poco meno di tre giorni, da lunedì 11 a oggi (dato aggiornato alle ore 8), sono sbarcati sulle coste italiane 8.141 migranti. E’ l’ultimo dato disponibile aggiornato del ministero dell’Interno.

Dall’inizio dell’anno ad oggi sono arivati nel nostro Paese 123.863 migranti quasi il doppio rispetto ai 65.517 arrivi del 2022. Dall’inizo del 2023, sono 11.630 i minori non accompagnati giunti in Italia (dato aggiornato all’11 settembre) contro i 14.044 del 2022.

Ryanair a Urso: ritiri decreto illegale, rispettare diritto Ue

Ryanair a Urso: ritiri decreto illegale, rispettare diritto UeMilano, 13 set. (askanews) – Ryanair torna di nuovo all’attacco e chiede al ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, “di ritirare il decreto illegale sul controllo dei prezzi, di cui né lui né il suo ministero sono in grado di spiegare il funzionamento”.

“Il decreto sul controllo dei prezzi – sottolinea in una nota la compagnia aerea – viola il Regolamento Ue 1008/2008 sui servizi aerei, che garantisce a tutte le compagnie aeree dell’Ue la libertà di fissare i prezzi e che negli ultimi anni ha permesso di abbassare le tariffe e di ottenere un’incredibile crescita del traffico in Italia”.

Radio1, Righetti torna con nuovo programma “Igorà-Tutti in piazza”

Radio1, Righetti torna con nuovo programma “Igorà-Tutti in piazza”Roma, 13 set. (askanews) – “Igorà-Tutti in piazza” è l’innovativo e sagace format crossmediale intergenerazionale, ideato e condotto da Igor Righetti, che va in onda su Rai Radio1 rigorosamente in diretta dal lunedì al venerdì alle 20.30. Un ritorno a casa grazie al direttore di rete Francesco Pionati per il giornalista, autore e conduttore radiotelevisivo voce storica di Radio Rai dove per 12 anni consecutivi, proprio su Rai Radio 1, ha portato in onda la sua fortunata trasmissione quotidiana pluripremiata “Il ComuniCattivo” (oltre 12 mila le interviste realizzate, 2249 le puntate trasmesse) diventata di culto e molto amata anche dai giovani, con versioni pure in tv su Rai2 e su Rai1 all’interno di Tg1 Libri e di UnoMattina.

Dopo tre anni a Rai Isoradio, dove il vulcanico Igor Righetti ha ideato e condotto con grande seguito “L’autostoppista”, il primo programma radiofonico pet friendly che a giugno scorso ha ricevuto il premio “Microfono d’oro” come migliore trasmissione radiofonica italiana di infotainment per la quale si è ispirato all’esilarante commedia “Il tassinaro” diretta e interpretata da suo cugino Alberto Sordi, il giornalista continua a sperimentare nuovi linguaggi, a raccontare e commentare con piglio sagace, ironico e creativo, un ritmo incalzante e una narrazione avvincente, il mondo dell’informazione e della comunicazione nonché i fatti di stretta attualità. “Nell’Igorà – dice Igor Righetti – la sorpresa e l’imprevisto sono all’ordine del giorno. Le piazze sono storicamente il centro vitale delle città, un luogo di incontro, ma anche di scontro e di confronto con idee diverse, di condivisione, scambio e connessione, dove convivono entità differenti. Rappresentano il simbolo dell’identità di una comunità dove si incrociano esperienze e culture diverse. Come l’agorà greca era il cuore pulsante dell’antica Atene, l’Igorà, che nasce dal mio nome in quanto rappresenta lo spazio pubblico che mi piacerebbe frequentare, non uno sfogatoio né un condensato di improperi, volgarità, offese o violenza verbale, dove tutti quelli che hanno qualcosa di utile, importante, di interesse comune o divertente da dire possano farlo liberamente”. Il programma, avvalendosi delle contaminazioni e integrazioni di generi diversi come la musica e il cinema con i quali nell’Igorà si cimentano anche i politici, è molto interattivo con gli ascoltatori che possono intervenire con messaggi WhatsApp o sms al numero 335 6992949. Non mancano uno spazio dedicato alle professioni nate dalla creatività, dalle nuove tecnologie o importate da altri Paesi così come uno sguardo al mondo dei social e di ciò che viene pubblicato con l’influencer e social media manager da oltre 256 mila follower su Instagram Lorenzo Castelluccio (@lorenzo.castelluccio). Con alcuni esperti di linguistica italiana ci si sofferma sui neologismi in uso nel linguaggio quotidiano, sull’utilizzo di anglismi fino agli errori più comuni che vengono commessi quando si scrive o si parla (inclusa la pronuncia sbagliata). Nell’Igorà è presente l’immancabile bassotto di Igor Righetti, il pet influencer Byron (@byron.righetti) con oltre 32 mila follower su Instagram.

“Il ComuniCattivo” inaugurò l’infotainment di Rai Radio 1 e rappresentò un laboratorio di iniziative innovative che trovarono spazio anche livello internazionale come il primo radio reality “In radio veritas” al quale parteciparono, tra gli altri, Mario Monicelli, Renzo Arbore e Giorgio Albertazzi e, nel 2009, il concorso annuale nazionale per aspiranti conduttori radiofonici “La radio è di parola”. Furono 43 gli studenti universitari che discussero tesi di laurea sul programma, sul linguaggio e sul modello di infotainment ideato da Igor Righetti, già docente di Linguaggi radiotelevisivi e Format crossmediali alle università Sapienza, Luiss e Tor Vergata di Roma, rendendo così la trasmissione accademica. Tra i numerosi riconoscimenti nazionali e internazionali ottenuti da “Il ComuniCattivo” spicca, nel 2010 la medaglia di bronzo del Gran Premio Urti Radio di Parigi, uno dei più prestigiosi tra i pochi concorsi radiofonici internazionali al quale parteciparono 90 Paesi di tutto il mondo. Premio che per la prima volta fu assegnato a Rai Radio 1. “Come ha affermato l’amministratore delegato della Rai Roberto Sergio che da direttore radiofonia ha rivoluzionato il mezzo pubblico a livello tecnologico – spiega Igor Righetti – innovare e sperimentare sono parte della mission del servizio pubblico ed è proprio per questo motivo che tutti i miei programmi si concentrano su come fare informazione in modo non canonico, intrattenendo un pubblico intergenerazionale senza usare le scorciatoie della volgarità, delle risse verbali e dei personaggi caricaturali. In giro c’è tanta stipsi creativa e paura di osare ma vale sempre la pena provarci”.

Il 66% dei genitori protegge la propria casa vs 53% di chi non ha figli

Il 66% dei genitori protegge la propria casa vs 53% di chi non ha figliRoma, 13 set. (askanews) – Le vacanze sono finite ma i timori per la propria sicurezza domestica no: il 54% degli italiani continua a temere un furto, soprattutto chi ha figli. Oggi, 7 genitori 10 trascorrono molto più tempo soli in casa con i propri figli rispetto a prima della pandemia. Verisure, azienda leader in Italia e in Europa nella sicurezza domestica, condivide i dati raccolti in collaborazione con l’Istituto di Ricerca Sondea sui bisogni di protezione domestica delle famiglie con figli e, in occasione del back to school e back to work, propone una lista di consigli utili per mettere in sicurezza la propria abitazione.

Se, durante le vacanze crescono timori e bisogni di protezione domestica perché le persone lasciano le loro case vuote per giorni o settimane, non si può affermare il contrario durante i mesi invernali: il 54,3% degli italiani continua a temere un’effrazione nella propria abitazione durante tutto l’anno. I dati evidenziano una differenza tra chi è genitore e chi non ha figli non solo in termini di apprensione (rispettivamente 56% vs 51,5%) ma, soprattutto, di azioni adottate: Il 66% dei genitori sceglie di proteggere la propria casa con almeno 1 misura di sicurezza contro “solo” il 53% di chi non ha figli. La prima scelta ricade sull’installazione di un allarme domestico, con il 47% dei genitori vs l’appena 29% di chi non ha figli, e il dato cresce al 52% se i figli sono minori di 12 anni.

In vista del back to school, il timore di subire intrusioni preoccupa chi è genitore non solo quando lascia la casa vuota per la routine scuola-lavoro, ma anche e soprattutto quando è al suo interno. Infatti, secondo i dati, il cambio di abitudini avvenuto con l’introduzione “massiva” dello smart-working durante la pandemia da Covid-19, ha portato oggi il 72,5% di chi è genitore, contro il 64% di chi non ha figli, a trascorrere molto più tempo in casa rispetto a prima. E così, oltre 7 genitori su 10 sono spesso soli in casa con i bambini: il 26,4% tutti i giorni, weekend compreso, e il 17% fino a 3 giorni a settimana, proprio a causa dello smart-working. Come conseguenza, per sentirsi più tranquilli, il 60% dei genitori ha rinforzato o rinforzerà le proprie misure di sicurezza domestica rispetto al 50% di chi non ha figli. In particolare: il 17% dei genitori ha già installato telecamere di videosorveglianza e/o sistema di allarme; il 20% è intenzionato a farlo nel prossimo futuro; l’8,3% ha optato per una porta blindata o grate alle finestre e il 4,7% lo farà a breve; il 5% e 4% ha scelto o sceglierà un’assicurazione sulla casa e sui beni al suo interno.

Come affrontare il back to school / to work in sicurezza sia per chi trascorrerà molte ore fuori casa sia per chi sarà in telelavoro? Ecco i consigli degli esperti di Verisure: Abitudini “consapevoli”: I ladri studiano bene le proprie vittime e scelgono colpi “sicuri”, come case dove sanno non ci sarà nessuno per il tempo necessario al furto. Evita abitudini fisse, varia percorsi e orari di rientro, non “urlare” i tuoi piani al telefono sotto casa, chiudi a chiave la porta al tuo rientro, chiudi bene serrande o porte-finestre dei balconi quando esci. Protezione-extra low cost: porte blindate (sempre aggiornate) e inferriate alle finestre sono misure di sicurezza che ogni famiglia dovrebbe avere. Un buon consiglio è abbinare misure extra: ad esempio, un defender magnetico che copre la toppa della serratura contro la tecnica della “chiave bulgara” o luci con timer che simulano la presenza di persone in casa. Attenzione al rientro: quando si rientra in casa, è sempre bene assicurarsi che porte e finestre non siano manomesse perché eventuali malintenzionati potrebbero essere ancora all’interno. Nel caso lo fossero, è bene allontanarsi e chiamare le Forze dell’Ordine. Occhio ad Instagram: nell’era dei social, anche i topi d’appartamento si sono adeguati. Attenzione ai nuovi follower, a chi visualizza le proprie stories e, se possibile, limitare gli aggiornamenti in real time su quando e quanto tempo si è fuori casa. Sistema di allarme: insieme alle buone abitudini, è bene dotarsi di un allarme di nuova generazione, possibilmente collegato ad una centrale operativa.

Sbarchi di migranti senza sosta a Lampedusa, annega un neonato. La Cri: continuare i trasferimenti

Sbarchi di migranti senza sosta a Lampedusa, annega un neonato. La Cri: continuare i trasferimentiRoma, 13 set. (askanews) – È stata una notte di sbarchi a Lampedusa. Sono circa 6.800 i migranti già presenti sull’isola. Quasi tutti si trovano all’hotspot di contrada Imbriacola, ma altri migranti sono in attesa in vari punti dell’isola, soprattutto sui moli. E nella notte si è consumata la tragedia: un neonato è morto dopo essere finito in acqua prima dell’arrivo dei soccorritori della Guardia Costiera.

Il barchino su cui viaggiava il piccolo assieme alla mamma si è rovesciato durante la navigazione, poco prima dell’arrivo dei militari della Capitaneria che hanno salvato tutte le persone finite in acqua, tranne il piccolo di 5 mesi. La barca, con a bordo circa 45 persone, secondo quanto è stato ricostruito da Capitaneria di porto e polizia, si è ribaltata perché i migranti, alla vista della motovedetta della Guardia costiera, si sono spostati quasi tutti su una fiancata.

Intanto proseguono i trasferimenti: 700 persone verranno imbarcate sul traghetto di linea che giungerà in serata a Porto Empedocle e 180 partiranno con un volo Oim. Ma la Cri lancia l’allarme. “All’hotspot di Lampedusa ci sono stamattina oltre 6.000 persone, tante le famiglie con minori. Sono previsti trasferimenti in giornata ma la situazione è difficile per via degli oltre 100 sbarchi registrati nelle ultime ore. Stiamo reggendo nella gestione dell’accoglienza, concentrandoci in particolare sui più fragili, ma è evidente che deve continuare a funzionare in queste ore il processo dei trasferimenti dall’isola che, fino a questo momento, ha consentito di mantenere la situazione sotto controllo. È importante anche sotto il profilo umanitario che l’hotspot non vada oltre una soglia critica di presenze”. Così la Croce Rossa Italiana in una nota stampa.

L’Inps: la speranza di vita degli operai è 5 anni meno di quella dei dirigenti

L’Inps: la speranza di vita degli operai è 5 anni meno di quella dei dirigentiRoma, 13 set. (askanews) – “La speranza di vita varia significativamente in funzione del ‘reddito coniugale’, che consente una caratterizzazione più accurata delle disponibilità, soprattutto per le donne il cui reddito individuale in molti casi non riflette correttamente le risorse a disposizione. Oltre al reddito, si è tenuto conto della gestione previdenziale (che riflette, anche se in modo imperfetto il tipo di attività lavorativa) e della regione di residenza del pensionato che ne coglie il contesto socioeconomico. L’analisi mostra che la mortalità varia in modo molto significativo al variare di queste caratteristiche. Per esempio, la speranza di vita a 67 anni di un ex lavoratore dipendente con ‘reddito coniugale’ nel primo quinto della distribuzione è di quasi 5 anni inferiore a quella di un ex contribuente ai fondi Inpdai (il fondo previdenziale dei lavoratori dirigenti di impresa, confluito in Inps dal 2003), volo e telefonici nel quinto più alto della distribuzione”. E’ quanto rileva il XXII rapporto annuale dell’Inps.

“Per le donne le differenze sono minori, ma comunque importanti – sottolinea l’istituto – una residente in Campania nel primo quinto della distribuzione del reddito ha una speranza di vita di quasi 4 anni inferiore a una residente in Trentino-Alto Adige con reddito nel quinto più alto. La presenza di differenze così significative è problematica dal punto di vista dell’equità ed anche della solidarietà in quanto l’attuale sistema previdenziale applica al montante contributivo un tasso di trasformazione indifferenziato, che presuppone speranza di vita indifferenziata. Il non tener conto del fatto che i meno abbienti hanno una speranza di vita inferiore alla media risulta inevitabilmente nell’erogazione di una prestazione meno che equa a tutto vantaggio dei più abbienti”. Un’altra importante differenza che rileva il rapporto riguarda l’assegno pensionistico e le differenze di genere. Lo stock di prestazioni pensionistiche erogate è rimasto “sostanzialmente invariato”. I pensionati sono circa 16 milioni, di cui il 52% donne, e l’importo lordo della spesa è poco sopra i 320 miliardi di euro, ma l’importo medio percepito dagli uomini è superiore del 36% a quello delle donne.

L’istituto di previdenza eroga 315 miliardi di euro e oltre metà della spesa pensionistica è per prestazioni di anzianità/anticipate, seguite da vecchiaia e pensioni al superstite. Le prestazioni assistenziali (agli invalidi civili e pensioni/assegni sociali) assorbono l’8% del totale.

Eurozona, produzione industria luglio -1,1% su mese e -2,2% annuo

Eurozona, produzione industria luglio -1,1% su mese e -2,2% annuoRoma, 13 set. (askanews) – Ancora uno sviluppo negativo per l’economia dell’eurozona. Stavolta dalla produzione industriale, che secondo l’ultima rilevazione effettuata da Eurostat ha accusato un calo dell’1,1% a luglio rispetto al mese precedente, quando era invece aumentata dello 0,4%. Nel confronto su base annua la flessione della produzione è proseguite e si è aggravata con un meno 2,2%, a fronte del meno 1,1% di giugno.

Secondo l’ente di statistica comunitario la maggiore debolezza a luglio ha investito i beni di investimento e i beni di consumo durevoli, con cali, rispettivamente, del 2,7% e del 2,2% sulla produzione rispetto al mese precedente. L’energia invece ha registrato una ripresa dell’1,6%.