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Usa e Sudcorea concordano estensione deterrenza rafforzata

Usa e Sudcorea concordano estensione deterrenza rafforzataRoma, 1 mar. (askanews) – Gli Stati uniti e la Corea del Sud hanno concordato sulla necessità di rafforzare il meccanismo di “deterrenza estesa” a fronte della minaccia nucleare nordcoreana, anche dispiegando asset strategici in territorio sudcoreano. L’ha reso noto il generale Pat Ryder, un portavoce del Dipartimento alla Difesa.
Ryder ha parlato dopo che Washington e Seoul hanno tenuto esercitazioni congiunte per rafforzare la deterrenza congiunta rispetto alle minacce nucleari nordcoreane.
“Abbiamo condotto una discussione di successo rispetto ai vari approcci sulla postura di deterrenza dell’alleanza rispetto alle capacità nucleare e missilistica in evoluzione della Repubblica democratica popolare di Corea”, ha detto Ryder, secondo quanto ripoirta l’agenzia di stampa Yonhap.
Ryder non ha rivelato ulteriori dettagli rispetto a specifici piani.
Nei giorni scorsi l’ambasciatore sudcoreano Cho Tae-yong ha detto che Seoul Washington hanno concordato di tenere ulteriori esercitazioni nel prossimo futuro.

Schlein(Pd) a Piantedosi: indegne sue parole su naufragio Crotone

Schlein(Pd) a Piantedosi: indegne sue parole su naufragio CrotoneRoma, 1 mar. (askanews) – Le dichiarazioni del ministro Matteo Piantedosi sul naufragio in Calabria sono “indegne, totalmente inaccettabili”. Lo ha detto la segretaria Pd Elly Schlein durante l’audizione del ministro in commissione Affari costituzionali. “Sono molto colpita dalle sue parole, non solo quelle di oggi…” ma anche quelle sui migranti che non dovrebbero partire.
“Queste dichiarazioni sono suonate a tutta Italia indegne di un ministro, totalmente inaccettabili, inadeguate al ruolo. Hanno trasformato le vittime in colpevoli. Voglio chiederle chi è lei per stabilire se dovevano partire o no?”, ha aggiunto.

Italia-Tunisia, Meloni sente Romdhane:da Italia sostegno finanziario

Italia-Tunisia, Meloni sente Romdhane:da Italia sostegno finanziario

Approccio integrato su emergenza migratoria. Presto un incontro

Roma, 1 mar. (askanews) – II Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha avuto ieri sera una conversazione telefonica con il Primo Ministro della Tunisia Najla Bouden Romdhane, in cui è stato sottolineato l’antico rapporto di amicizia tra le due Nazioni.
II Presidente Meloni ha espresso vicinanza al popolo e alle Autorità tunisine in questo momento particolarmente delicato per il Paese, osservando come la stabilità e la prosperità della Tunisia, nel rispetto dei diritti e delle libertà fondamentali, siano cruciali per la stabilità dell’intera regione del Mediterraneo. In particolare, il Presidente Meloni ha indicato la volontà dell’Italia di continuare a sostenere la Tunisia finanziariamente, anche assieme all’Unione Europea, fornendo il suo appoggio anche presso le Istituzioni finanziarie internazionali.
È stato affrontato li tema dell’emergenza migratoria e le possibili soluzioni secondo un approccio integrato. È stato espresso l’auspicio di poter presto avere un’occasione di incontro.

Covid, Giappone accoglie prima nave da crociera da marzo 2020

Covid, Giappone accoglie prima nave da crociera da marzo 2020Roma, 1 mar. (askanews) – La prima nave di crociera straniera è attraccata oggi in Giappone da tre anni a questa parte. Lo riferisce l’agenzia di stampa Kyodo.
Il Giappone chiuse i porti alle navi da crociera all’inizio della pandemia Covid-19 dopo la clamorosa vicenda della nave Diamond Princess all’inizio del 2020.
La “Amadea” è una nave da 29mila tonnellate arrivata da Saipan, armata da una compagnia tedesca, Phoenix Reisen, con a bordo circa 500 passeggeri e 300 membri dell’equipaggio, ma di costruzione giapponese. E’ attraccata stamani nel porto di Shimizu, nella città del Giappone centrale di Shizuoka, da dove i turisti hanno potuto godere di una spettacolare vista del monte Fuji.
E’ la prima delle 212 navi da crociera che dovrebbero arrivare nell’Arcipelago in questo anno: è stata accolta dal suono di tamburi “taiko” suonati da musicisti locali.
Prima di scendere, i passeggeri si sono sottoposti a controlli sullo stato di salute. La nave lascerà Shizuoka per dirigersi a Tokyo in giornata.
Nel 2019, prima dell’inizio della pandemia, furono 1.932 le navi da crociera straniere che attraccarono in Giappone, con un afflusso di 2,15 milioni di turisti. Un giro d’affari da 80,5 miliardi di yen (557 milioni di euro).
L’afflusso di navi da crociera fu bloccato dopo la vicenda della Diamond Princess, una nave da crociera che fu bloccata a Yokohama, a febbraio 2020: centinaia tra i 700 passeggeri furono contagiati e 13 persero la vita.

Gdo, Latini: a gennaio volumi -4%, per Coop calo sotto media mercato

Gdo, Latini: a gennaio volumi -4%, per Coop calo sotto media mercatoMilano, 1 mar. (askanews) – “Il 2023 è iniziato come ci aspettavamo. Il mercato Italia ha aumenti a valore ma è facile immaginare il perché: c’è un’inflazione importante ereditata dal 2022 ma gennaio ha visto una perdita dei volumi molto significativa, più del 4% in tutta la distribuzione italiana, discount, supermercati e ipermercati. Per noi gennaio ha visto una contrazione inferiore alla media di mercato”. A dirlo Maura Latini, amministratore delegato di Coop Italia, a margine di un evento a Milano.
“La nostra scelta per il momento sta dando risposte positive – ha aggiunto parlando della accelerazione sulla marca del distributore annunciata a giugno scorso – perchè la nostra marca, che è cresciuta, impegnandosi anche in categorie dove non eravamo presenti, rappresenta un equilibrio tra qualità e prezzo che i consumatori stanno apprezzando. Per noi questo investimento è un contributo contro il carovita, essere a sostegno del loro potere d’acquisto”. Latini ha confermato che il processo di rinnovamento dell’assortimento per la parte di mdd (oltre 5mila prodotti) si concluderà a giugno 2024.

Superbonus, Conte: dati Istat spazzano via balla sul debito pubblico

Superbonus, Conte: dati Istat spazzano via balla sul debito pubblicoRoma, 1 mar. (askanews) – “È stata solo becera propaganda del Governo e della maggioranza. Non c’è nessun buco di bilancio, nessuna bolla, nessun debito aggiuntivo. Anzi, è vero l’esatto contrario: grazie alle politiche espansive che abbiamo messo in campo nel 2020, tra cui il Superbonus e la cessione dei crediti d’imposta, il Pil 2021 risulta cresciuto addirittura del 7% e il debito pubblico sta diminuendo più velocemente del previsto, proprio grazie alla crescita del Pil. Ce lo dice oggi l’Istat, spazzando via le falsità messe in circolo in questi giorni”. Lo ha scritto il leader del Movimento 5 stelle, Giuseppe Conte, in un dettagliato post su Facebook.
“1) L’intervento dell’Istituto di statistica – ha osservato l’ex presidente del Consiglio – produce un incremento del deficit 2021 (dal 7,2 al 9%) e 2022 (dal 5,6 all’8%), in conseguenza di nuove regole contabili fissate solo adesso da Eurostat. Regole che non c’erano nel 2020 e negli anni a seguire, durante i quali peraltro era sospeso il Patto di stabilità e crescita. All’epoca il nostro Governo ha rispettato alla lettera ogni regola contabile vigente. Tutti i nostri documenti di finanza pubblica sono stati approvati dall’Europa, quella stessa Europa che ha elogiato più volte il Superbonus”.
“2) L’impatto sul deficit 2021 e 2022, come risultato di queste nuove regole contabili, non rappresenta – ha sostenuto Conte – – un maggior deficit, ma solo una sua diversa distribuzione: impatto anticipato, rispetto a una distribuzione nel tempo. Anzi, il fatto che l’incremento abbia riguardato gli anni pregressi fa sì che adesso per gli anni futuri si sia liberato spazio fiscale. Così il Governo Meloni, grazie alla nostra eredità, magari troverà un po’ di quel coraggio che finora gli è drammaticamente mancato in politica economica”.
“3) La balla del debito sulle spalle di ogni italiano – ha rivendicato il leader del M5S – viene definitivamente spazzata via. Anzi, il debito del 2022 scende ancora più velocemente, dal 145,7% precedentemente previsto al 144,7%. Grazie alle nostre coraggiose politiche di investimento, il debito pubblico è dato in discesa dal 155% del 2020 al 144,7% del 2022, con una diminuzione di più di 10 punti. E’ la dimostrazione di quello che abbiamo sempre professato: il debito scende non a colpi di avanzo primario, non a colpi dell’austerità oggi riesumata dal premier Meloni e dal ministro Giorgetti, ma favorendo la crescita del Pil. 4) E a proposito di crescita del Pil, l’Istat rivede ulteriormente al rialzo la crescita del 2021, dal +6,7 al +7%. Numeri prodotti dalle nostre politiche del 2020, inimmaginabili per l’Italia fino a qualche anno fa”.
“5) La cessione dei crediti d’imposta, legati al Superbonus e ai bonus edilizi, è stato – ha sottolineato Conte – un volano formidabile per la crescita economica, +10,7% in due anni. Di più, perché Istat ed Eurostat hanno certificato che la cessione plurima dei crediti fiscali è un meccanismo economico del tutto lecito e perfettamente utilizzabile. Altro che moneta parallela o altre amenità. 6) Il contributo dell’edilizia alla crescita è stato decisivo. L’Istat ci dice che nel 2022 il valore aggiunto complessivo è aumentato del 3,9%, trainato dal +10,2% delle costruzioni”.
“7) Adesso il Governo – ha concluso Conte – sarà costretto a fare l’ennesima retromarcia, recuperando il meccanismo dello sconto in fattura e della cessione dei crediti a partire dalle categorie più fragili, incredibilmente estromesse dalla possibilità di intervenire sulle proprie abitazioni, e dalla tipologia di intervento, con particolare attenzione alla messa in sicurezza e all’efficientamento energetico”.

Germania: inflazione febbraio ferma al +8,7% annuo, sopra attese

Germania: inflazione febbraio ferma al +8,7% annuo, sopra atteseMilano, 1 mar. (askanews) – A febbraio in Germania il tasso di inflazione è previsto al +8,7% annuo, sullo stesso livello di gennaio. Lo comunica l’Ufficio federale di statistica (Destatis). Il dato (preliminare) è comunque superiore alle previsioni che davano un +8,5%.
Su base mensile la variazione è del +0,8% contro un +0,6% atteso.
A febbraio, in particolare, i prezzi dei prodotti alimentari hanno registrato una crescita superiore alla media (+21,8%) rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.

Svolta Sudcorea: il Giappone ora è un “partner”

Svolta Sudcorea: il Giappone ora è un “partner”Roma, 1 mar. (askanews) – La Corea del Sud cambia approccio rispetto al Giappone: il presidente Yoon Suk-yeol in un discorso in occasione dell’anniversario del movimento d’indipendenza del 1919 per la liberazione dal dominio coloniale nipponico, ha definito Tokyo un “partner” nell’affrontare le sfide di sicurezza ed economiche.
Si tratta di un passaggio rilevante: Seoul e Tokyo hanno ancora aperta una dispute territoriale sull’isola Tokushima (Dokdo in coreano) e diverse vertenze sull’eredità del periodo coloniale, come quella sullo sfruttamento del lavoro forzato coreano da parte giapponese e sullo vicenda delle cosiddette “donne di conforto” utilizzate nei bordelli militari dell’Armata imperiale nipponica.
Yoon ha scelto un’anniversario importante, quello del Movimento Primo Marzo per l’indipendenza coreana, che è stato celebrato nella sala dedicata a Ryu Gwan-su, considerata un eroina nazionale coreana, che morì all’età di 17 anni in prigione per la sua lotta anti-coloniale.
“Oggi, un secolo dopo il Movimento d’indipendenza Primo Marzo, il Giappone s’è trasformato da aggressore militarista del paessato in un partner che condivide gli stessi valori universali con noi”, ha detto Yoon nel suo discorso. “Oggi – ha aggiunto – Corea e Giappone cooperano sui temi della sicurezza e dell’economia. Lavoriamo inoltre assieme sulle sfide globali”.
Le dichiarazioni di Yoon vengono in un momento in cui gli equilibri geopolitici portano a un confronto tra blocchi. Gli Stati uniti hanno alzato il livello del confronto con la Cina, con questioni come Taiwan e la Corea del Nord che fanno da elementi d’instabilità regionale, e tutto spinge verso un avvicinamento tra i due principali alleati regionali degli Usa, al di là dei rapporti tra due paesi che sono stati negli ultimi anni abbastanza burrascosi.
Non a caso Yoon, nel suo discorso, ha anche esaltato l’importanza della cooperazione trilaterale tra Sudcorea, Stati uniti e Giappone. Inoltre, il presidente sudcoreano sta lavorando con la controparte giapponese, il primo ministro Fumio Kishida, per risolvere le dispute bilaterali che hanno avvelenato per decenni le loro relazioni.
“La cooperazione trilaterale tra la Repubblica di Corea, gli Stati uniti e il Giappone è diventata più importante che mai per superare le crisi di sicurezza, a partire da quella delle crescenti minacce nucleari nordcoreane, e le multiple crisi globali”, ha affermato il capo dello stato sudcoreano.
Il discorso ha trovato orecchie attente a Tokyo. “Per il Giappone, la Corea del Sud è un importante paese vicino con cui cooperare su varie questioni internazionali”, ha detto il capo di gabinetto nipponico Hirokazu Matsuno, che fa da portavoce del governo.

##Russia cerca chiudere Bakhmut ma da ucraini “resistenza furiosa”

##Russia cerca chiudere Bakhmut ma da ucraini “resistenza furiosa”Milano, 1 mar. (askanews) – Segnali contrastanti da Bakhmut, nel primo giorno di primavera che sia a Mosca che a Kiev coincide con il primo marzo. La Russia cerca di chiudere Bakhmut ma gli ucraini offrono una “resistenza furiosa” secondo le esatte parole di Evgeny Prigozhin, fondatore della famigerata compagnia di mercenari russi Wagner. Si sono rincorse illazioni sul fatto che Bakhmut stesse per cadere: secondo il portavoce del raggruppamento orientale delle Forze armate ucraine Sergei Cherevaty le forze armate ucraine “non esiste un comando del genere ora. Se vediamo che la minaccia per il nostro personale e la situazione operativa sarà maggiore della necessità di mantenere il territorio, lo faremo, ma lo faremo in modo organizzato, senza panico”, ha aggiunto Cherevaty. E questo è un messaggio che si ripete nelle ultime ore.
Le forze di Kiev stanno resistendo ferocemente al tentativo russo di impadronirsi della piccola cittadina: per Mosca sarebbe un modo per rivendicare il primo vero risultato dopo oltre sei mesi di scontri nella piccola città. Kiev starebbe usando enormi riserve extra nella sanguinosa battaglia, sostiene Prigozhin. Evidentemente replicando all’accusa del presidente ucraino Volodymyr Zelensky che ha puntato il dito contro Mosca per aver lanciato gli uomini a ondate senza alcun riguardo per le loro vite.
“La Russia sta cercando di accerchiarla (Bakhmut) in questo momento e stanno usando le loro migliori truppe Wagner, a quanto pare, le più ben addestrate e le più esperte per farlo”, ha detto alla Cnn il consigliere di Zelensky, Alexander Rodnyansky, riferendosi proprio alla Wagner. “I nostri militari ovviamente soppeseranno tutte le opzioni. Finora hanno tenuto la città, ma, se necessario, si ritireranno strategicamente, perché non sacrificheremo tutta la nostra gente per niente”, ha detto, aggiungendo però poi che la “controffensiva” ucraina “è dietro l’angolo” e sottolineando che in questi mesi la regione a ovest di Bakhmut è stata fortificata. “Se dovessimo ritirarci, ciò non significherebbe necessariamente che i russi sarebbero in grado di avanzare molto rapidamente, in seguito”.
Anche lo stato maggiore ucraino ha confermato che l’esercito di Vladimir Putin “continua ad avanzare” verso Bakhmut. “Non smette di prendere d’assalto la città”, è stato detto.

DYMA, in Sicilia la grande esercitazione antisommergibile Nato

DYMA, in Sicilia la grande esercitazione antisommergibile NatoMilano, 1 mar. (askanews) – Grandi manovre nel Mar Mediterraneo centrale con Dynamic Manta 2023 (Dyma), la grande esercitazione anisommergibile organizzata da Marcom, il comando marittimo alleato della Nato. Nella simulazione di guerra mezzi navali, sottomarini e aerei sono impegnati insieme per dare caccia o difendersi dai sommergibili.Al largo delle coste meridionali della Sicilia sono coinvolti cinque sottomarini, diversi aerei ed elicotteri della Marina Militare italiana e dieci navi da guerra, prevalentemente fregate antisommergibile, da nove paesi Nato.
Tra queste l’italiana “Carlo Margottini” comandata dal capitano di fregata, Giovanni Luca Melchiorre: “La Dynamic Manta è un esercitazione anti sommergibile che si svolge su base annuale ormai da dieci anni. E’ mirata ad accrescere le capacità delle unità dell’Alleanza atlantica nell’attività antisommergibile”.
“Le nostre fregate europee multimissione in configurazione antisommergibile sono all’avanguardia a livello mondiale con performance da parte dei nostri sensori molto spinte. Disponiamo di un sonar a scafo e di un Sonar a profondità variabile”, ha spiegato il comandante.
L’alta tecnologia, tuttavia, da sola non basta. Servono abilità, preparazione e addestramento continuo e coordinato, come accade con Dynamic Manta, per dover affrontare eventualmente un nemico reale, come ha spiegato il contro ammiraglio Stephen Mack, comandante della forza subacquea della componente marittima della Nato: “Sono esattamente le competenze su cui stiamo lavorando in team qui: gli aerei della pattuglia marittima, che forniscono una copertura di area molto ampia e possono muoversi ad alta velocità, le navi, che possono rimanere in missione per un lungo periodo e ospitare a bordo elicotteri, e persino i sottomarini, con a bordo siluri pesanti, che possono partecipare alle operazioni rimanendo inosservati”.
“Credo che sia una esercitazione estremamente realistica”, ha aggiunto l’alto ufficiale statunitense. Il quale, alla domanda su quanto sia reale una minaccia, alla luce del conflitto in Ucraina e della presenza di sottomarini russi nel Mediterraneo, ha risposto: “La minaccia è reale. La Nato è pronta. Questo è uno dei messaggi che vogliamo mandare. La Nato è in grado di integrarsi e operare ad un livello molto alto in tutte le 30 nazioni che fanno parte dell’Alleanza ed è quello che stiamo dimostrando qui oggi”.L’esercitazione coinvolge una task force VJTF, un “pool di forze in elevata prontezza”, che è stata implementata con la guerra in Ucraina.
Niente pirotecnici lanci di cannoni o siluri nell’esercitazione. Piuttosto un esteso “guardie e ladri” in mezzo al mare con azioni di ricerca o monitoraggio del sottomarino: una volta perso il contatto col battello, scatta il piano di ricerca assegnando dei settori di competenza a tutti i mezzi coinvolti per localizzare la posizione dell’obiettivo in movimento.C’è poi la spettacolare manovra winchex, il verricello calato da un elicottero sul sottomarino. E la “delfinata”, l’emersione di emergenza del sottomarino.L’esercitazione Dynamic Manta andrà avanti fino al 10 marzo con gli equipaggi pronti ad entrare in azione H24. Come se fosse tutto vero.
Il video su askanews.it