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Lavoro, Schlein: destra frena su salario minimo, per Pd priorità

Lavoro, Schlein: destra frena su salario minimo, per Pd prioritàRavenna, 6 set. (askanews) – “In Italia ancora non c’è il salario minimo e la destra sta frenando. Il Pd, insieme alle altre forze dell’opposizione, è impegnato su questa battaglia”. Lo ha detto la segretaria del Pd, Elly Schlein, durante il confronto ‘Il lavoro prima di tutto’ alla Festa nazionale dell’Unità a Ravenna.

“Stiamo per discutere di una manovra importante – ha detto Schlein -. Per il Pd la priorità è sicuramente quella di sostenere il potere d’acquisto delle famiglie, motivo per cui stiamo facendo anche una battaglia per aumentare i salari, per stabilire un salario minimo nel Paese. Siamo qui alla Festa di Ravenna dove ospitiamo la ministra Diaz”, secondo vicepresidente del governo spagnolo, “che ha dimostrato come si può mettere al tavolo le imprese, i sindacati e negoziare una riforma che riduca i contratti a termine e contrasti la precarietà. La Spagna è un Paese dove hanno aumentato nel corso del governo Sanchez il salario minimo, lo hanno rafforzato fino a 1.080 euro”. In Italia invece “ancora non c’è – ha aggiunto la segretaria dem – e la destra sta frenando. Il Pd, insieme alle altre forze dell’opposizione, è impegnato su questa battaglia a raccogliere firme in tutto il Paese per dire che sotto i 9 euro all’ora non è lavoro ma è sfruttamento, per dire che dobbiamo sostenere con forza la contrattazione collettiva e farne valere gli effetti verso tutte le lavoratrici e i lavoratori”.

Mps: in Borsa -5,6%, Unipol stringe su Sondrio e allontana ipotesi Bper

Mps: in Borsa -5,6%, Unipol stringe su Sondrio e allontana ipotesi BperMilano, 6 set. (askanews) – Mps scivola a Piazza Affari dopo la mossa del gruppo Unipol che stringe sulla Popolare di Sondrio. Mossa che potrebbe portare a un asse con Bper, allontanando così la possibilità di un un’operazione di M&A con il Monte. Il titolo dell’istituto senese ha perso il 5,64% scendendo a 2,325 euro.

Ma le vendite non hanno risparmiato gli altri istituti bancari, su cui pesano i timori di una recessione globale: Unicredit ha ceduto il 4,99%, Bper il 3,6%. Si è salvata solo la popolare valtellinese (+1,5%) dopo essere balzata anche del 10% in apertura sulla notizia che Unipol, già primo azionista con il 9,5%, ha chiesto alla Bce l’autorizzazione a salire fino al 19,99%. L’eventuale incremento della partecipazione – sottolinea Unipol – “consentirebbe al gruppo di consolidare la partnership industriale e societaria con la Popolare di Sondrio nel comparto della bancassicurazione Vita e Danni, recentemente rinnovata per un periodo di cinque anni, rafforzandone l’impostazione in chiave strategica, aumentare la stabilità dell’assetto azionario della Popolare di Sondrio per il positivo perseguimento dei propri obbiettivi di piano industriale e stimolare l’evoluzione della Banca secondo le migliori practice di mercato”.

L’incremento della quota darebbe maggior forza all’ipotesi di un’aggregazione della Sondrio con Bper, di cui il gruppo Unipol già detiene il 19,9%, per dar vita a un polo forte in grado di insidiare Banco Bpm come terzo polo bancario nazionale. In tal senso, la mossa di Unipol potrebbe far uscire definitivamente Bper dalla rosa dei pretendenti del Monte. Tra l’altro, a giugno, sia Carlo Cimbri sia Piero Luigi Montani avevano già smentito un interesse di Bper per la banca senese. Interesse smentito solo pochi giorni fa anche dal Banco Bpm, che ha ribadito la sua strategia stand alone, presupposto del piano industriale di fine anno.

Calcio, è morto Alberto Ginulfi, parò un rigore a Pelé

Calcio, è morto Alberto Ginulfi, parò un rigore a PeléRoma, 6 set. (askanews) – E’ morto all’età di 81 anni, Alberto Ginulfi. Nato a Roma nel 1941, a San Lorenzo, cresciuto con la Roma nel cuore ha vinto con le giovanili giallorosse il campionato Juniores nella stagione 1959/60 e in seguito la Coppa Italia Primavera. Poi l’esordio in prima squadra nel 1962, ma trova più spazio sotto la guida di Helenio Herrera. Con i colori giallorossi vince 2 coppe italia (1963/64 e 1968/69) e una coppa Anglo-Italiana nel 1972.

Il suo momento di gloria lo visse il 3 marzo 1972 quando, durante un’amichevole della Roma con il Santos allo stadio Olimpico, riuscì a parare un rigore a una leggenda come Pelè, unico portiere italiano a potersi vantare di questa impresa. L’attaccante brasiliano fu il primo a congratularsi con lui: “Mi lasciò la maglia e a fine partita mi invitò all’ambasciata brasiliana di piazza Navona, per il giorno dopo”, aveva rievocato Ginulfi. La maglia di Pelè la custodiva gelosamente: “Maniche lunghe, scudetto ricamato e numeri attaccati con il filo. La tengo nascosta, insieme a quella di Maradona. Me l’hanno chiesta in tanti, ma è incedibile”.

Ginulfi ha giocato anche nel Verona e nella Fiorentina.

Eredi di Lucio Battisti vincono causa in appello contro la Sony

Eredi di Lucio Battisti vincono causa in appello contro la SonyMilano, 6 set. (askanews) – Gli eredi di Lucio Battisti hanno vinto la causa in appello contro la Sony Music.

La Corte d’appello di Milano ha confermato infatti la sentenza di primo grado, che aveva già respinto la richiesta di risarcimento di Sony Music per 8,5 milioni di euro, condannandola al pagamento delle spese processuali. “L’accusa mossa dalla Sony Music contro gli eredi di Lucio Battisti (Grazia Letizia Veronese e Luca Battisti) è la stessa che Mogol aveva mosso contro di loro anni prima: aver opposto un diritto di veto a qualsiasi forma di sfruttamento economico delle opere musicali di Lucio Battisti”, si legge in una nota degli eredi del cantautore. “In particolare sono stati accusati dalla Sony Music di aver revocato il mandato alla SIAE per l’utilizzazione on line delle opere musicali di Lucio Battisti (in tal modo impedendo alla Sony Music di commercializzare le registrazioni fonografiche delle canzoni interpretate da Lucio Battisti sulle principali piattaforme digitali, Spotify su tutte) e di aver ostacolato l’utilizzazione delle opere musicali di Lucio Battisti per sincronizzazioni (in tal modo, impedendo alla Sony Music di utilizzare le registrazioni fonografiche delle canzoni interpretate da Lucio Battisti in spot commerciali di noti marchi, Fiat e Barilla su tutti)”.

Secondo l’avvocato Simone Veneziano, legale degli eredi di Lucio Battisti “in caso di accoglimento della tesi di Sony Music, avremmo assistito all’affermazione del principio eversivo secondo il quale l’utilizzazione economica di un’opera musicale, anziché dall’autore (o dall’editore musicale), sarebbe governata dal produttore fonografico”, “insomma, a ‘comandare’ sulle opere musicali non sarebbero più gli autori (o gli editori musicali), ma le case discografiche. Chiunque invece sa perfettamente che chi voglia utilizzare, ad esempio in uno spot pubblicitario, una qualsiasi canzone deve farne richiesta, separatamente, sia al titolare della registrazione fonografica, sia all’autore (o all’editore musicale); e sa, ancor meglio, che ciascuno di tali soggetti è assolutamente libero di decidere se, a chi e per quale corrispettivo concedere la licenza”. “La Sony Music ha preannunciato che proporrà ricorso in Cassazione. Gli eredi di Lucio Battisti fanno sapere che attenderanno con serenità anche questa decisione”, si conclude nella la nota.

”I giorni dell’abbandono” di Ferrante sarà un film con Penelope Cruz

”I giorni dell’abbandono” di Ferrante sarà un film con Penelope CruzRoma, 6 set. (askanews) – Raffaella e Andrea Leone, insieme al premio Oscar Penélope Cruz, stanno sviluppando l’adattamento cinematografico in lingua inglese del romanzo best-seller di Elena Ferrante “I giorni dell’abbandono”.

Il film sarà prodotto dalla Lotus Production, una società Leone Film Group, da Penélope Cruz con la sua casa di produzione Moonlyon, e da Edu Cruz e Marco Perego con la Nimoa Entertainment. Penélope Cruz sarà la protagonista e il film sarà diretto da Isabel Coixet, una delle più acclamate registe spagnole (The Bookshop, Elegy, My Life Without Me). È stata premiata con dieci Goya, più di qualsiasi altra regista donna nella storia della Spagna. La sceneggiatura è affidata a Laurence Coriat, sceneggiatrice francese, nota soprattutto per il suo lavoro con Michael Winterbottom.

L’accordo per la realizzazione del film, che è ora in fase di sviluppo, è stato firmato prima dello sciopero della Sag-Aftra.

Calcio, Jenni Hermoso denuncia Luis Rubiales per il bacio

Calcio, Jenni Hermoso denuncia Luis Rubiales per il bacioRoma, 6 set. (askanews) – Jenni Hermoso ha denunciato l’ex presidente della federcalcio spagnola, Luis Rubiales, per il bacio durante la cerimonia di premiazione del mondiale di calcio femminile. La calciatrice, secondo eldiario.es, che cita fonti giudiziarie, si sarebbe recata nella giornata di martedì a testimoniare nella sede della Procura generale dello Stato, a Madrid, davanti al procuratore aggiunto del tribunale nazionale Marta Durantez. La stessa procura aveva aperto un’indagine a carico di Rubiales il 28 agosto, dopo il bacio non consensuale sulla bocca da parte del presidente della Federazione calcistica spagnola, attualmente sospeso dalla Fifa. Jenni Hermoso poteva denunciare il reato di violenza sessuale entro 15 giorni. Adesso, con la formalizzazione della denuncia -requisito necessario per agire contro Rubiales, essendo i fatti avvenuti all’estero- la Procura può portare avanti il procedimento. La federcalcio spagnola ha anche annunciato ufficializzato l’esonero del ct della nazionale femminile Jorge Vilda, nonostante il titolo mondiale vinto e un altro anno di contratto. Vilda, in carica dal 2015, aveva espresso sostegno a Rubiales ed era in contrasto con gran parte delle giocatrici della nazionale spagnola. A succedere a Vilda, come ufficializzato dalla Federcalcio spagnola, sarà Montse Tomé: è la prima donna a ricoprire un incarico fino a oggi sempre affidato a uomini.

MotoGp, Bagnaia: “Domani controlli, spero nell’ok per Misano”

MotoGp, Bagnaia: “Domani controlli, spero nell’ok per Misano”Roma, 6 set. (askanews) – “Domenica sera sono rientrato subito a casa insieme alla squadra e, dopo essermi riposato un po’, ho poi iniziato subito a prepararmi per cercare di essere pronto a tornare in pista a Misano. Giovedì mi sottoporrò al controllo medico in circuito e se, come spero, i dottori mi daranno l’OK potrò scendere in pista venerdì per le prime prove del mio Gran Premio di casa”. Parola di Pecco Bagnaia alla vigilia del Gp di San Marino sul circuito di Misano. “Il GP di San Marino e della Riviera di Rimini – continua Bagniaia – è sempre un appuntamento speciale per noi piloti italiani e soprattutto per noi piloti Ducati. Farò del mio meglio quindi per poter correre sabato e domenica”. Pecco Bagnaia non ha però riportato nessuna frattura nel suo incidente e, nonostante le numerose contusioni, sarà comunque presente a Misano con l’obiettivo di correre il Gran Premio di casa. Il pilota di Chivasso sarà sottoposto ad un controllo medico domani per ottenere il benestare dei medici.

Enea Bastianini, che nella caduta multipla di domenica ha riportato una frattura sia alla mano sinistra che alla caviglia sinistra, è stato operato lunedì sera presso l’Ospedale di Modena e sarà costretto a saltare la gara di casa e i prossimi due appuntamenti previsti in India e Giappone. Il pilota di Rimini non verrà sostituito in questa gara e sarà quindi solo Bagnaia a difendere i colori della squadra ufficiale a Misano.

Visco: siamo vicini al livello a cui fermare l’incremento dei tassi

Visco: siamo vicini al livello a cui fermare l’incremento dei tassiRoma, 6 set. (askanews) – Nell’area euro “ci sono dei segnali per cui in qualche modo” alla Bce “possiamo essere rassicurati sui forti rischi di inflazione che temevano un anno fa”, e “ritengo che siamo vini al livello al quale fermare l’incremento dei tassi di interesse”.Lo ha affermato il governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, durante un dibattito sull’inflazione all’Ispi.

Per il futuro bisogna “essere aperti alla possibilità di muoversi in caso di nuovi shock inattesi”, ma bisogna anche “essere prudenti nel guidare” la linea monetaria rispetto ai livelli attesi dai mercati sul medio periodo. Secondo Visco, che come tutti i governatori di banche centrali dell’eurozona siede nel Consiglio direttivo della Bce, “le condizioni monetarie dovranno restare sufficientemente restrittive” per “rassicurare”.

Bce, Visco: siamo vicini al livello a cui fermare incremento tassi

Bce, Visco: siamo vicini al livello a cui fermare incremento tassiRoma, 6 set. (askanews) – Nall’area euro “ci sono dei segnali per cui in qualche modo” alla Bce “possiamo essere rassicurati sui forti rischi di inflazione che temevano un anno fa”, e “ritengo che siamo vini al livello al quale fermare l’incremento dei tassi di interesse”.Lo ha affermato il governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, durante un dibattito sull’inflazione all’Ispi.

Per il futuro bisogna “essere aperti alla possibilità di muoversi in caso di nuovi shock inattesi”, ma bisogna anche “essere prudenti nel guidare” la linea monetaria rispetto ai livelli attesi dai mercati sul medio periodo. Secondo Visco, che come tutti i governatori di banche centrali dell’eurozona siede nel Consiglio direttivo della Bce, “le condizioni monetarie dovranno restare sufficientemente restrittive” per “rassicurare”.

Violenza donne, Varchi (Fdi): al via iter del nuovo ddl

Violenza donne, Varchi (Fdi): al via iter del nuovo ddlRoma, 6 set. (askanews) – “Un segnale chiaro e un atto concreto contro la violenza sulle donne. Oggi abbiamo incardinato in commissione Giustizia alla Camera il disegno di legge governativo. Un testo che prevede norme più severe e soprattutto una maggiore tutela della vittima, con l’inasprimento anche delle misure di protezione preventiva. Adesso siamo convinti che su questo tema verranno messi da parte approcci ideologici e polemiche e che presto la norma possa avere il via libera dall’intero Parlamento”. Lo dichiara Carolina Varchi, capogruppo di Fratelli d’Italia in commissione Giustizia.

“Il testo – spiega Varchi – è molto ampio e interviene su diversi aspetti riguardanti i reati di violenza domestica e di genere. Ad esempio, il provvedimento fissa tempi stringenti per l’adozione delle misure cautelari, come l’utilizzo più rigoroso del braccialetto elettronico, e dispone l’arresto anche in ‘flagranza differita’, tramite l’acquisizione di video e foto. Ma non solo”. Inoltre “il ddl – aggiunge Varchi – favorisce la specializzazione dei magistrati che si occupano di questo reato, prevede una assoluta priorità per i processi riguardanti fatti di questo tipo e amplia l’ambito di applicazione per i casi di arresto eseguito per violazione dei provvedimenti del giudice. Il testo, poi, interviene anche sul fronte della prevenzione e dei risarcimenti. Nel primo caso, è previsto l’obbligo di ‘circolarità informativa’, affinché siano adottate le opportune misure di protezione delle vittime nel caso in cui venissero meno le misure cautelari per gli autori di violenza. Nel secondo caso, viene introdotta una provvisionale a titolo di ristoro, prima ancora di giungere alla sentenza, in favore della vittima o, in caso di morte, degli aventi diritto, in condizioni di bisogno”.

Si tratta di “un testo solido e un segnale forte contro reati odiosi che destano un sempre crescente allarme sociale al quale vogliamo dare adeguata risposta”, conclude l’esponente di Fratelli d’Italia.