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Arte, a Roma esposti 18 capolavori del periodo futurista

Arte, a Roma esposti 18 capolavori del periodo futuristaRoma, 5 set. (askanews) – Restaurati 18 capolavori futuristi di Balla, Bacci Baccio, Boccioni, Bruschetti, Di Bosso, Farfa, Fillia, Menin, Molinari e Prampolini. Le opere saranno esposte l’11 settembre 2023 presso la Galleria Nazionale D’Arte Moderna di Roma, grazie all’iniziativa “INS…ieme per l’arte”, il primo evento di mecenatismo organizzato dal “Consorzio Italia Net Services S.p.A.”.

“L’arte è per noi inseparabile dalla vita”, diceva Tommaso Marinetti ed è per questo che Italia Net Services S.p.A., Consorzio italiano di dodici aziende nel settore delle TLC, ha deciso di investire in arte perché insieme alla cultura sono le fondamenta della nostra identità italiana. Il nostro obiettivo è preservare il patrimonio culturale italiano rendendolo fruibile alle persone. La cultura ci salverà, la bellezza ci salverà”, ha sottolineato Luisa Pagot, presidente del Consorzio. L’arte, con la sua straordinaria capacità di comunicare senza l’utilizzo di parole, infatti, dev’essere un ponte tra gli esseri umani, travalicando le barriere culturali e sociali. In questo contesto, restituire la cultura e l’arte alle persone, ha ispirato la nascita de “INS…ieme per l’arte”, nel quale saranno in mostra diciotto capolavori restaurati del periodo futurista che si sveleranno in tutto il loro splendore.

“L’arte e la cultura costituiscono le radici della nostra identità italiana – ha proseguito Luisa Pagot – ed è quindi imperativo preservare l’immenso e inestimabile patrimonio artistico e culturale, il più preminente a livello mondiale. Altrettanto importante è rendere possibile il suo accesso e la sua fruizione da parte di tutti. INS, composto da dodici aziende specializzate nell’ambito delle telecomunicazioni dislocate sul territorio italiano, ha a cuore la tutela e la promozione delle bellezze artistiche del nostro Paese. Pertanto abbiamo deciso di sostenere e investire in questo settore e l’evento organizzato è il risultato tangibile di questo nostro impegno. Un progetto realizzato grazie alla preziosa collaborazione della Galleria Nazionale D’Arte Moderna di Roma”. La manifestazione avrà inizio con una breve introduzione della mostra e della filosofia che ha ispirato il progetto di restauro delle 18 opere del periodo futurista, realizzato sotto la guida della direttrice della Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, la dottoressa Cristiana Collu e della Presidente di Italia Net Services, la dottoressa Luisa Pagot. Seguirà la proiezione del video che documenta il processo di restauro delle opere d’arte, offrendo un’opportunità unica di comprendere il lavoro svolto dietro le quinte. La serata vedrà inoltre l’intervento del Sottosegretario del Ministero della Cultura l’Onorevole Vittorio Sgarbi. Successivamente, i partecipanti avranno l’opportunità di prendere parte a una visita guidata del Museo, approfondendo la loro conoscenza delle opere esposte, prima di concludere la serata in un’atmosfera conviviale presso gli spazi accoglienti del Caffè delle Arti.

“La restituzione della cultura e dell’arte alle persone è essenziale, perché, parafrasando Jeremy Rifkin, la cultura viene a monte dei mercati e dei governi”, spiega ancora la Pagot. “L’evento sarà inoltre l’occasione per festeggiare, con due anni di ritardo rispetto al 2021, a causa delle restrizioni della pandemia da Covid 19, il ventennale della costituzione del Consorzio”. Italia Net Services, nata nel 2001, è il primo “raggruppamento consortile” in ambito di servizi di installazione e manutenzione per le telecomunicazioni in Italia. La sua nascita è stata determinata dall’esigenza dei grandi players delle telecomunicazioni di individuare un’unica interfaccia per tutte le loro esigenze. Le dodici aziende consorziate costituiscono una squadra dislocata su tutto il territorio nazionale al servizio degli operatori TLC e dei principali vendors tecnologici internazionali, rendendola un interlocutore globale di riferimento nei settori Information Communication e nei segmenti di mercato IT, IoT, Smart Solution, Security ed Energy. Un contesto, oltretutto, che vanta un unicum avendo al vertice una donna e un personale prevalentemente femminile.

“Abbiamo voluto festeggiare questo importante traguardo sostenendo il restauro di 18 opere del periodo futurista. Un progetto nato dalla volontà di tutelare l’eredità artistica del nostro Paese, rendendo omaggio alla bellezza e alla creatività che contraddistingue la cultura e la ricchezza della nostra nazione”, ha concluso la Pagot.

Federcalcio Spagna chiede scusa per il comportamento di Rubiales

Federcalcio Spagna chiede scusa per il comportamento di RubialesRoma, 5 set. (askanews) – La Federcalcio Spagnola (RFEF) ha pubblicato un comunicato ufficiale sul caso Rubiales in cui si chiede scusa al mondo del calcio e alla società a fronte degli avvenimenti e delle polemiche seguite al bacio non consensuale che Rubiales ha dato a Jenni Hermoso nel corso della premiazione dopo il successo in Coppa del Mondo della Nazionale femminile. La RFEF parla di “comportamento del tutto inaccettabile” di Rubiales. “La società spagnola è un esempio di tolleranza e civiltà”. Ha ricordato la collaborazione con la Fifa e “l’apertura immediata di un procedimento disciplinare contro il signor Luis Rubiales”. LA RFEF prosegue: “Le azioni del signor Rubiales non rappresentano i valori difesi dalla Federazione spagnola, né i valori della società spagnola nel suo complesso, e le sue azioni devono essere attribuite solo ed esclusivamente a lui”. “Questa posizione era quella del signor Rubiales, non quella della RFEF”.

Questo il testo completo della nota: “La Reale Federcalcio Spagnola, attraverso il suo Presidente, Pedro Rocha, ritiene fondamentale chiedere le più sincere scuse a tutto il calcio mondiale, alle istituzioni calcistiche (FIFA, UEFA, FN), ai calciatori, in particolare a quelli della la Nazionale di Calcio Spagnola e la Nazionale di Calcio Inglese, gli altri agenti del mondo del calcio e i tifosi di tutto il mondo, per il comportamento del tutto inaccettabile del loro massimo rappresentante istituzionale durante la finale e negli istanti successivi, che non rispondono affatto alle valori della società spagnola nel suo insieme, delle sue istituzioni, dei suoi rappresentanti, dei suoi atleti e dei leader dello sport spagnolo. La società spagnola è un esempio di tolleranza e civiltà, in tutti gli ambiti sociali e politici ed è stato esempio di comportamento e decoro sportivo, come ha dimostrato per decenni in tutte le manifestazioni sportive alle quali ha partecipato; e che la nobiltà e il prestigio internazionale della nostra società e del nostro sport sono stati offuscati negli ultimi giorni dalle azioni di Luis M. Rubiales.

Il danno causato al calcio spagnolo, allo sport spagnolo, alla società spagnola e a tutti i valori del calcio e dello sport è stato enorme. La RFEF vuole trasmettere alla società tutta e al calcio mondiale il suo massimo rammarico per quanto accaduto che ha offuscato la nostra Nazionale, il nostro calcio e la nostra società. Siamo profondamente dispiaciuti per il danno causato e per questo come RFEF dobbiamo chiedere scusa nel modo più sincero e acquisire l’impegno fermo e assoluto affinché eventi come questi non possano mai più verificarsi. Sia gli organi di governo del mondo del calcio -FIFA- che gli organi responsabili dello sport a livello statale – Consiglio Superiore dello Sport CSD e Tribunale Amministrativo dello Sport TAD – hanno immediatamente adottato le misure corrispondenti, di apertura immediata di un procedimento disciplinare contro il signor Luis Rubiales e che comporta, in caso di decisione della FIFA, la sospensione immediata delle sue funzioni di presidente della RFEF. La RFEF sta fornendo tutto il supporto documentale e amministrativo richiesto da entrambi gli organi disciplinari per giungere al più presto ad una risoluzione definitiva che consenta il risarcimento del danno causato. Vincere la Coppa del Mondo è stato uno dei momenti di cui è più orgoglioso nella storia della Federazione spagnola e uno dei momenti più importanti nello sport spagnolo, senza dubbio nel calcio femminile. L’operato di Mister Rubiales sia in quel momento che nelle ore successive non è accettabile in nessun caso e per questo motivo la RFEF ha immediatamente rimosso dal proprio sito tutte quelle comunicazioni inappropriate e prive di significato che non valorizzassero quanto realizzato dalla Nazionale e Non hanno tenuto conto delle dichiarazioni del giocatore su questi eventi. Le azioni del signor Rubiales non rappresentano i valori difesi dalla Federazione spagnola, né i valori della società spagnola nel suo complesso, e le sue azioni devono essere attribuite solo ed esclusivamente a lui, poiché è l’unico responsabile per il suo operato davanti alla società, davanti agli organismi sportivi e, Se così sarà, davanti alla giustizia. Per essere chiari, questa posizione era quella del signor Rubiales, non quella della RFEF.

Siamo particolarmente rattristati e imbarazzati per l’ulteriore dolore e angoscia che ciò ha causato. Ci rammarichiamo che questo incidente abbia influito negativamente su quella che avrebbe dovuto essere una continua celebrazione del calcio, sia da parte della nostra nazionale che delle Lioness inglesi, che sono state un’avversaria davvero straordinaria in una finale emozionante. Lunedì 28 agosto 2023, la RFEF ha rilasciato una dichiarazione in cui i presidenti delle Federazioni Autonome hanno chiesto all’unanimità le dimissioni del signor Rubiales dalla carica di Presidente della RFEF a causa del suo comportamento improprio. È stata inoltre annunciata ed è in corso una revisione delle attuali strutture gestionali dell’organizzazione. In questo senso, per proteggere il calcio spagnolo e garantire che questi comportamenti non si ripetano. Allo stesso tempo, tutti i presidenti delle federazioni aderenti alla Federazione spagnola hanno chiesto le dimissioni immediate del presidente e si sono impegnati a realizzare una revisione approfondita di tutte le politiche e procedure dell’organizzazione. L’impegno di tutti è unanime e fermo per realizzare nei prossimi giorni tutta una serie di azioni che migliorino la governance della Federcalcio spagnola e permettano di riparare, per quanto possibile, i danni causati. La RFEF deve agire in coordinamento con il Consiglio Superiore dello Sport per servire gli interessi generali dello sport spagnolo. Abbiamo inviato privatamente alle autorità e alle istituzioni competenti questa dichiarazione, che ora rendiamo pubblica. Finalmente, Siamo convinti che il loro spirito abbia ispirato milioni di persone di tutte le età e non potremmo essere più orgogliosi del modo in cui si sono comportati, sia dentro che fuori dal campo di gioco. A tempo debito, intendo riportarli alla ribalta e celebrare i loro successi come meritano”.

Petrolio, Arabia Saudita proroga tagli, Brent sopra 90 dollari

Petrolio, Arabia Saudita proroga tagli, Brent sopra 90 dollariRoma, 5 set. (askanews) – Petrolio in risalita, con il Brent che si riporta sopra i 90 dollari al barile dopo che l’Arabia Saudita ha deciso di prorogare di altri tre mesi, fino alla fine di quest’anno, il taglio supplementare volontario alla sua offerta di greggio, pari a 1 milione di barili al giorno. Lo riferisce l’agenzia di stampa statale Saudita (Spa), citando fonti del ministero dell’Energia del paese.

Riyad ha comunque deciso di riesaminare con cadenza mensile questa decisione, per l’ipotesi di modificare l’offerta. La stretta Saudita si aggiunge alla riduzione concordata dal cartello dei produttori allargato, l’Opec Plus allo scopo di sostenere le quotazioni rispetto al quadro di indebolimento dell’economia. Nel frattempo i prezzi risultano in rialzo negli scambi pomeridiani. Il barile di Brent, il greggio di riferimento del mare del Nord aumenta dell’1,65 per cento a 90,46 dollari. Il West Texas intermediate sale del 2,05 per cento a 87,31 dollari.

I cuccioli dell’orsa uccisa Amarena si sono ricongiunti e stanno bene

I cuccioli dell’orsa uccisa Amarena si sono ricongiunti e stanno beneL’Aquila, 5 set. (askanews) – “Le operazioni di ricerca e monitoraggio per i cuccioli di Amarena sono andate avanti anche la notte scorsa. Gli sforzi del Parco e dei Carabinieri Forestali continuano a restituire risultati confortanti. Con grande sollievo possiamo darvi conferma definitiva che, ad oggi, i cuccioli sono entrambi vivi e che dopo una prima separazione si sono ricongiunti”. Lo comunica in una nota il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise che tranquillizza sulle condizioni dei due cuccioli rimasto senza mamma dopo l’uccisione a colpi di fucile avvenuta la scorsa settimana della loro mamma, l’ormai famosa orsa Amarena. “Le operazioni di ricerca e monitoraggio per i cuccioli di Amarena sono andate avanti anche la notte scorsa, prosegue la nota – Gli sforzi del Parco e dei Carabinieri Forestali continuano a restituire risultati confortanti. Con grande sollievo possiamo darvi conferma definitiva che, ad oggi, i cuccioli sono entrambi vivi e che dopo una prima separazione si sono ricongiunti. I Guardiaparco, grazie all’utilizzo di visori notturni, sono riusciti ad avvistare a distanza i due orsi mentre si stavano alimentando su una pianta di melo. L’avvistamento è avvenuto in un luogo ancor più interno del Parco rispetto al punto dell’ultimo avvistamento. Le attività di ricerca e monitoraggio continueranno ancora con l’obiettivo di fornire più elementi possibili per valutare le future decisioni e monitorare gli spostamenti dei due cuccioli in quanto è bene ricordare che l’home range a cui sono stati abituati dalla mamma è molto ampio e ricomprende sia zone più selvagge del Parco, sia zone più antropizzate, fuori Parco, come la stessa San Benedetto dei Marsi”.

”Oltre la siepe”, racconti inediti di Margherita Bonfilio

”Oltre la siepe”, racconti inediti di Margherita BonfilioRoma, 5 set. (askanews) – Affrontare le difficoltà, i dubbi, il dolore e andare oltre demolendo quel muro, solo apparentemente insormontabile, che ci pone tanti, troppi interrogativi. Questo l’obiettivo che si pone la scrittrice di origine abruzzese Margherita Bonfilio in Oltre la siepe, edito dalla Di Carlo edizioni e iscritto al premio Campiello 2023, una serie di racconti inediti che hanno come obiettivo di vedere quello che c’è dall’altra parte: “Quando ero piccola -ricorda la Bonfilio- chiedevo spesso a mio padre cosa ci fosse dopo una strada, cosa ci fosse oltre l’orizzonte, cosa ci fosse dopo la morte. Sono domande che ancora oggi mi pongo, convinta che queste barriere, che molte volte ci creiamo da soli, bisogna in qualce modo abbatterle, trovando in se stessi la forza per farlo. Barriere che hanno diverse valenze e che si ergono davanti a noi impedendoci di vedere oltre, di perdonare, di scoprire, di mettersi in gioco, di provare e, perché no, di sbagliare”.

Bisogna insomma avere il coraggio di dominare il buio alla ricerca della vita e, questo, per rinascere più forti di prima: “Un percorso -afferma la Bonfilio- reso chiaro dai personaggi che sono protagonisti del libro. Sono tutti immersi in situazioni molto diverse fra loro ma insieme raccontano il vivere quotidiano del nostro tempo, con le insidie, le perplessità e le incertezze che lo contraddistinguono. Ma soprattutto sono attori della propria rinascita, animati dalla voglia di vivere e di proseguire, nonostante tutto, il cammino e di combattere quel male del secolo che si chiama indifferenza. Sono personaggi frutto della mia fantasia e, all’inizio del progetto, volevo dare spazio soltanto a donne ma poi mi sono resa conto che anche gli uomini si barricano, spesso e volentieri, dietro alle siepi, per non vedere e per non mostrarsi fragile agli occhi del mondo. Per questo, alla fine, ho deciso di dare spazio anche a loro”. Uomini e donne, dunque, che si conoscono per la prima volta in questo teatro di carta costruito dall’autrice e ognuno ha un ruolo nella vita, un talento che bisogna scoprire e valorizzare: “C’è però -spiega la Bonfilio- chi non ne è consapevole e per questo non lo cerca, c’è chi invece tenta in tutti i modi di soffocarlo e chi con coraggio dà una svolta al proprio incedere per lasciare spazio a se stesso, dando luce a doti nascoste e soffocate. Questi personaggi ora si prendono per mano e insieme decidono di andare Oltre la siepe alla ricerca del proprio io. Betty, Laila, Amelia, Giacinto, Matilde, Caterina, Clementina, Maggie, Sonia, Maria, Teresa, Tommaso, Sally, Kali, aspettano il lettore in fondo al volume per farlo unire a loro e per intraprendere insieme un percorso nuovo al di là di tutto. Ci sono anche io -conclude la Bonfilio- in questa catena umana e tanti altri che sono ancora nascosti nel mio cuore. E la domanda è molto semplice: tu che fai, vieni con noi?”.

Il libro parteciperà alla Fiera di Francoforte in programma a ottobre.

A Venezia presentate le Giornate Professionali di Cinema di Sorrento

A Venezia presentate le Giornate Professionali di Cinema di SorrentoRoma, 5 set. (askanews) – Presentate a Venezia le Giornate Professionali di Cinema di Sorrento promosse ed organizzate dall’Anec, Associazione nazionale esercenti cinema. All’interno dell’Italian Pavilion (di cui Anec è partner) dell’Hotel Excelsior del Lido i promotori hanno presentato la 46esima edizione della manifestazione, realizzata in collaborazione con l’Anica (Associazione nazionale industrie cinematografiche audiovisive e digitali) con il contributo della Direzione Generale Cinema e Audiovisivo e del Comune di Sorrento e il sostegno di numerosi partner istituzionali. L’edizione 2023 avrà un focus sul tema di “Enforcement”, il rinforzo, sia in tema di supporto e consolidamento del mercato, sia abbracciando il nuovo corso legislativo di contrasto alla pirateria cinematografica.

Ad annunciare le date, dal 28 novembre al primo dicembre al Sorrento Hilton Palace, e i principali appuntamenti in programma, sono stati il sindaco di Sorrento, Massimo Coppola, il presidente dell’Anec Mario Lorini e il presidente dell’Unione Editori e Distributori Anica Luigi Lonigro, coadiuvati dal delegato Anec per le Giornate Giorgio Ferrero e dal direttore generale Anec Simone Gialdini. “La presentazione dell’edizione di fine novembre avviene in un momento in cui la filiera vive con entusiasmo i risultati di un’estate cinematografica che è stata la più forte di sempre. L’efficacia delle azioni intraprese negli ultimi due anni per riportare il mercato a livelli pre-pandemici si sta manifestando con tutta la sua forza, e Cinema Revolution nel suo insieme di azioni e iniziative rappresenta il passaggio di consolidamento del mercato”, ha detto Mario Lorini, presidente Anec. “A Sorrento celebreremo, accanto a seminari e aggiornamenti professionali, alle anteprime e al Trade Show, un’edizione dei Biglietti d’Oro all’insegna dell’ottimismo”.

“Il pubblico è tornato nei nostri cinema belli e accoglienti più che mai, dove ha trovato dei bellissimi film che hanno saputo accontentare tutti i target di spettatori. È un punto di partenza e non un punto di arrivo e le Giornate Professionali di Sorrento saranno il luogo dove poter pianificare un futuro sempre migliore partendo questa volta non da speranze, ma da certezze” ha aggiunto Luigi Lonigro. “Le Giornate Professionali del Cinema richiamano circa duemila accreditati, tra produttori, distributori, esercenti, ma anche attori, registi, giornalisti, istituzioni e professionisti del magico mondo del cinema – ha spiegato il sindaco Coppola – un momento di confronto per questa fondamentale industria culturale del nostro Paese, ma anche l’occasione per fare conoscere, una volta di più, il territorio della penisola sorrentina”.

Corsini: la matita di Tullio Pericoli simbolo di “In mezz’ora”

Corsini: la matita di Tullio Pericoli simbolo di “In mezz’ora”Roma, 5 set. (askanews) – Domenica 10 settembre su Rai3 inizia la nuova stagione di “In mezz’ora”, programma di approfondimento giornalistico condotto da Monica Maggioni (in onda dalle 14.30 alle 16.15): “un format consolidato”, ha detto oggi in conferenza stampa Paolo Corsini, responsabile dell’Apprfondimento Rai, “lo spazio è lo stesso, l’impegno budgetario è lo stesso, cerchiamo di dare un prodotto che sia in linea e nel solco della tradizione della Direzione Approfondimenti e di Rai3 in particolare.

“In mezz’ora”, ha proseguito Corsini, “e ovviamente qualche cosa in più perché ci sarà l’intervista di Monica tradizionale, che sarà appunto di 30 minuti, dedicati a un faccia a faccia con ospiti importanti, e poi quello che è il racconto del mondo per spiegare l’Italia, guardando quello che succede intorno a noi, con reportage, altre interviste, in prima persona e non solo”. “La cifra è – avete visto la sigla, che secondo me dà molto di quello che è il nuovo racconto – Tullio Pericoli, la matita: la matita è il modo di raccontare, un modo che non è mai definitivo, perché può essere cancellato e riscritto a seconda di quello che andremo a scoprire e che andremo a raccontare, ma è netto e chiaro, con anche le mille sfumature che la grafite può dare. È l’elemento più semplice per appuntarsi le cose: ci si può scrivere, ci si può disegnare, quindi raccontare anche per immagini. Quello è un simbolo che spiega bene quello che Monica andrà a fare, con la sua professionalità, la sua capacità, la sua storia” ha detto ancora Corsini.

“Questa matita – ha spiegato a sua volta Monica Maggioni – è la storia ed è il tratto di un grandissimo maestro del disegno della pittura dell’arte italiana che è Tullio Pericoli. Un grandissimo maestro che ha sempre tenuto insieme il racconto visivo, quindi il tratto, la matita, e il racconto delle cose; ha sempre dato l’idea che con quel suo tratto riuscisse a raccontare pezzi di mondo in più, e non a caso lui è stato un grande raccontatore visivo che si è mosso insieme a Calvino, insieme a Eco, insieme ai grandissimi della cultura italiana del Novecento”. “Quando ho telefonato per la prima volta al maestro Pericoli – ha raccontato Maggioni – ero abbastanza intimidita. Quando gli ho proposto di fare qualche cosa a partire dalle sue tavole ero pronta al ‘no’, e invece mi sono trovata di fronte un signore pieno di verve, un ‘giovinetto’ con la voglia di sperimentare, la voglia di provare, la voglia di mettersi in discussione, mi ha detto: vai, facciamo, poi ti dico se mi piace. Gli è piaciuto il fatto che il suo tratto ci accompagnerà anche dentro lo studio, sarà parte della scenografia. I suoi paesaggi ci aiuteranno nei voltapagina, e mi sembrava che mettere insieme questa dimensione di racconto novecentesco con tutto quello che di tecnologico ci sarà sia nel nostro studio sia nel nostro racconto fosse un po’ una sintesi di quello che cerchiamo di essere.

Maggioni: “In mezz’ora”, programma per comprendere il reale

Maggioni: “In mezz’ora”, programma per comprendere il realeRoma, 5 set. (askanews) – Domenica 10 settembre riparte la nuova stagione di “In mezz’ora” (dalle 14.30 alle 16.15 su Rai3), programma di approfondimento giornalistico condotto da Monica Maggioni, subentrata a Lucia Annunziata. Uno spazio, ha spiegato oggi Maggioni in conferenza stampa, che si propone di “fornire alle persone strumenti di comprensione del reale e non la sua visione definitiva”.

Nelle varie puntate, ha detto Maggioni (già presidente Rai e direttrice del Tg1), “cercheremo di avere voci, persone, dati, moltissimi dati, elementi di informazione, i migliori esperti degli argomenti, per fare quella che è l’unica cosa vera che si può fare in un’epoca di disinformazione, di notizie false: dare i contesti e costruire delle coscienze critiche”. “Costruire delle coscienze critiche – ha precisato la giornalista – non vuol dire che poi ti trovi di fronte delle persone che la pensano come te; ti trovi di fronte delle persone alle quali tu hai dato degli elementi, che poi magari li porteranno a pensare anche delle cose diverse da te, ma hai fatto il tuo lavoro di servizio pubblico, perché stai dotando le persone degli elementi necessari a capire una realtà complessa”.

Quanto al primo ospite della puntata di domenica prossima, Maggioni non ha potuto fornire anticipazioni. Non ha escluso che prima o poi poi potrà essere invitato Mario Draghi, ma in generale ha assicurato che nel corso della stagione “ci saranno degli ospiti adatti a costruire questo tipo di racconto che ci siamo detti: degli ospiti che ci permetteranno di leggere prima la realtà italiana, poi di allargare sempre di più lo sguardo verso il mondo”, considerato che “una delle caratteristiche del programma di Lucia Annunziata è sempre stato di avere un solidissimo racconto del mondo”.

Ustica, Schlein: Paesi partner aiutino a far emergere la verità

Ustica, Schlein: Paesi partner aiutino a far emergere la veritàMilano, 5 set. (askanews) – “Ancora oggi è il caso di ricordare che tutte le istituzioni devono fare tutto il possibile perché non è accettabile che dopo 43 anni ancora non ci sia la piena verità su quanto accaduto e questo implica anche una forte collaborazione con tutti i Paesi partner che possono aiutare a far emergere quei pezzi di verità che ancora sono mancati in questi anni perché il diritto la verità è anzitutto dei familiari delle vittime ma è un diritto che spetta tutto il Paese”. Lo ha detto la segretaria del Pd, Elly Schlein, da Parigi sulla strage di Ustica.

“Il Pd è stato sempre al fianco dell’associazione dei familiari delle 81 vittime di Ustica. Eravamo all’anniversario di quella strage al museo di Ustica, su questo continueremo a stare al loro fianco per la ricerca della verità”, ha aggiunto a margine di una delle visite nella capitale francese.

Al via il Festival Internazionale Short Theatre a Roma

Al via il Festival Internazionale Short Theatre a RomaRoma, 5 set. (askanews) – Dopo lo straordinario successo di pubblico dell’anteprima con il poeta americano Fred Moten il 3 settembre al Teatro Argentina, al via Short Theatre, il festival internazionale dedicato alla creazione contemporanea e alle performing arts con la direzione artistica di Piersandra Di Matteo che fino al 17 settembre attraversa il territorio della città di Roma, proseguendo la disseminazione urbana intrapresa a partire dalla scorsa edizione, dal centro alla periferia e ad alcune zone residenziali, decentralizzando i linguaggi dell’arte contemporanea e connettendo le diverse forme della vita urbana. A partire dalle sedi principali del festival come la Pelanda del Mattatoio di Roma, il Teatro Argentina e il Teatro India, quest’anno sono infatti ben 17 le location, con due importanti novità: l’inaugurazione di una nuova preziosa venue per il festival, il Teatro Nazionale, gioiello nel cuore di Roma che riapre al pubblico grazie alla collaborazione con il Teatro dell’Opera di Roma, primo gesto di una più ampia sinergia che vede due istituzioni culturali eterogenee convergere, mirando a creare un nuovo spazio di dialogo tra la tradizione operistica e le arti performative contemporanee; e l’avvio della relazione con il TeatroBasilica, nuovo presidio artistico della città per la drammaturgia contemporanea. Short Theatre prosegue poi la collaborazione con Teatro del Lido di Ostia, Teatro Biblioteca Quarticciolo, Real Academia de España en Roma, Cinema Troisi, Carrozzerie | n.o.t., Angelo Mai cui si aggiungono alcuni spazi urbani normalmente non deputati allo spettacolo: il Monte dei Cocci a Testaccio, un parcheggio sotterraneo in una periferia residenziale di Roma e altre location speciali. Un articolato sistema di luoghi che, in 11 giorni di programmazione, accoglierà 50 progetti, con 35 compagnie provenienti dall’Italia, Francia, Belgio, Brasile, Svizzera, Algeria, Guatemala, Stati Uniti, Germania, Costa d’Avorio, Sud Africa e da molti altri paesi.

La “coreografia fuggitiva” di Ligia Lewis, coreografa e artista visiva originaria della Repubblica Dominicana cui il festival dedica la seconda edizione di PRISMA, un focus espanso che consente al pubblico di attraversarne una buona parte della sua produzione artistica, a partire da Still Not Still in Prima Nazionale il 16 e 17 settembre al Teatro India, passando per un talk, uno screening filmico, un workshop e un progetto partecipativo con una associazione sociale della città. Le due co-realizzazioni con il Teatro dell’Opera su due progetti che interrogano il linguaggio e il suo potere, l’8 e 9 settembre al Teatro Nazionale: Echolalias, On The Amnesia of Forgotten Sounds, performance vocale della cantante sperimentale e compositrice svedese di origini etiopi Sofia Jernberg, e Il Terzo Reich, ipnotica video-installazione di Romeo Castellucci in dialogo con la composizione sonora di Scott Gibbons. Il corpo come amuleto in L’Envol della coreografa, danzatrice e performer franco-algerina Nacera Belaza ispirata da The falling man, iconico scatto di Richard Drew legato all’attentato alle Torri Gemelle, il 16 e 17 settembre al Teatro India. L’energico e ribelle solo degli anni ’90 della coreografa sudafricana Robyn Orlin appositamente ricreato per la danzatrice ivoriana Nadia Beugré, il 9 e 10 settembre alla Pelanda – Mattatoio di Roma. La scrittura coreografica come luogo politico in cui rileggere la propria esperienza, nel caso di Have a Safe Travel di Eli Mathieu-Bustos, il 9 e 10 settembre, o da cui ribaltare i riti e le danze tradizionali, come fa Lorena Stadelmann in Bolero de Bienvenida, in programma il 7 e 8 settembre grazie al supporto dell’Istituto Svizzero, entrambi artisti emergenti internazionali per la prima volta in Italia, in scena alla Pelanda – Mattatoio di Roma. Il debutto, dal 12 al 15 settembre al TeatroBasilica, di Elogio della vita a rovescio / Tre storie, primo nucleo drammaturgico del nuovo spettacolo di Daria Deflorian. DREAM, l’ultima produzione del Leone d’Oro alla Biennale Danza 2019 Alessandro Sciarroni e la sensuale e infernale relazione corpo/macchina di Radio Vinci Park del regista e artista visivo Théo Mercier, performance interpretata da François Chaignaud e realizzata in collaborazione con Villa Medici. Questi sono soltanto alcuni dei progetti di una programmazione vastissima e articolata che da forma e a Radical Sympathy, il titolo di un’edizione che si pone in ascolto del movimento di dipendenze e interdipendenze che sintonizzano le materie del mondo, mettendo in moto una corrente inarrestabile che trasporta, illuminando lo spazio percepibile tra i corpi – umani e non umani, visibili e invisibili – in cui avviene la frizione, l’attrazione, la commozione.

Accessibilità, attraversabilità, decolonialità, teoria e pensiero critico contemporaneo sono gli assi di lavoro che Short Theatre 2023 rinnova, eleggendo come proprio campo di azione l’arte performativa, nel tentativo di offrire alla città un contesto vivo e sensibile in cui sperimentare, collettivamente. La trasversalità delle collaborazioni, la diffusione sul territorio, la prossimità tra teoria e linguaggi artistici sono poi le traiettorie che completano l’architettura del festival. Per il secondo anno Gucci si conferma Main Sponsor del Festival, rinnovando il suo impegno al sostengo e alla valorizzazione di creatività, cultura e arte.

Il festival inoltre rinnova la relazione con ATCL – Associazione Teatrale fra i Comuni del Lazio e continua a concertare con associazioni, realtà culturali, strutture attive nel sociale come il festival internazionale di danza contemporanea Fuori Programma, Fanfulla 5/a, LOCALES/If Body 2023 e NERO Edition, con cui il festival realizza due nuove uscite per la serie Short Books: un volume che raccoglie la prima traduzione in italiano delle poesie di Fred Moten e il saggio Giustizia Acustica. Ascoltare ed essere ascoltati dell’artista e teorico statunitense Brandon LaBelle. Nuova è poi la collaborazione con l’Università di Roma Tor Vergata, e con Donatella Orecchia e Tancredi Gusman, che punta ad avvicinare gli studenti dell’Ateneo alla programmazione e all’offerta pedagogica del festival. Grazie al sostegno di Fondazione Alta Mane Italia, in continuità con le ultime edizioni del festival torna anche RECIPROCITY, la sezione che Short Theatre dedica alla sperimentazione di modelli di reciprocità e intersezionalità, raccogliendo progetti partecipativi, laboratori, performance workshop based. Tra queste, MEMORIE DA SOTTOPELLE pratica collettiva proposta dalle ricercatrici, attiviste e traduttrici Mackda Ghebremariam Tesfau’ e Marie Moïse, in cui rielaborare l’esperienza incarnata dei rapporti coloniali di dominazione, grazie alle parole delle autrici pubblicate da Capovolte e i concetti del femminismo decoloniale. Inoltre, quest’anno l’attenzione si sposta in modo particolare a gruppi di giovani dai 18 anni, e alla creazione di ambienti condivisi in cui la disabilità viene messa al centro della pratica, come elemento creativo e drammaturgico specifico. Ad esempio, Sotto il sotto del bosco, workshop ideato dalla coreografa Chiara Bersani, rivolto a persone con disabilità motoria di diversa età, nato nel solco della ricerca per la sua nuova performance Sottobosco e nell’urgenza di incontrare gruppi di persone con disabilità nello spazio della scena, che porterà a un esito pubblico a Carrozzerie | n.o.t., il 7 settembre. Rompere l’orizzonte abilista per rendere il mondo delle arti un luogo accessibile è infatti fra le principali traiettorie di Short Theatre che per questo motivo prosegue nella relazione con Al.Di.Qua. Artists, sviluppa la collaborazione con associazioni come Radio 32, Disabili Pirata, ASP S. Alessio – Margherita di Savoia.

Short Theatre 2023 prosegue inoltre la ricerca intorno all’intersezione tra arti performative e dimensione acustica, al centro del progetto europeo di cui è capofila, Radio That Matters, che vede il festival a lavoro insieme a Errant Sound (DE), Paralèlle (FR), Baltic Circle Festival (FI), PAV s.n.c. (IT) e Radio Papesse (IT) e ASP S. Alessio – Margherita di Savoia (IT) come Associated Partner. In questa edizione inaugura quindi Radio That Matters, format omonimo concepito come una “stanza acustica” all’interno della Pelanda: quattro giorni di palinsesto multivocale e polifonico che vede coinvolte artiste, attivisti, collettivi e archivi sonori, costruito in alleanza con altri progetti radiofonici. Nell’idea di attivare forme molteplici in cui “fare comunità”, Short Theatre continua a guardare alla dimensione della festa e della musica insieme ad alcune realtà attive a livello locale e internazionale. Tra queste, il party di chiusura di domenica 17 settembre all’Angelo Mai, MERENDEXSHORT, curato dal collettivo artistico Industria Indipendente che presenta per la prima volta in Italia Cakes da Killa, rapper e icona queer della musica dance, pronto a portare a Roma l’inimitabile atmosfera della vita notturna di New York.