Brandizzo, Landini (Cgil): da domani scioperi nazionali e territorialiRoma, 31 ago. (askanews) – “L’indignazione e il cordoglio non bastano più, è il momento di agire. Questa strage va bloccata immediatamente: domani si fermeranno per quattro ore, per uno sciopero nazionale, i dipendenti della società Rfi, addetti alla gestione e esecuzione della manutenzione alle infrastrutture. Altri due scioperi sono previsti per lunedì a Vercelli e in Piemonte”. E’ quanto annuncia in una nota il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, in merito all’incidente ferroviario accaduto la notte scorsa nella tratta ferroviaria tra Brandizzo e Chivasso nel quale sono morti cinque operai e tre sono rimasti feriti.
“Tanta è la rabbia – dice – da tempo denunciamo il grave tema, mai risolto, delle procedure di sicurezza relative alle fasi di manutenzione della rete ferroviaria. Troppe tragedie sul lavoro sono determinate dalla volontà di abbassare i sistemi di sicurezza per accelerare i tempi e risparmiare sul lavoro. Negli ultimi anni decine di lavoratori hanno già perso la vita in simili eventi. È il momento di dire basta: basta morti sul lavoro, è necessario e non più rinviabile un atto di responsabilità del Governo e delle istituzioni per cancellare le morti sul lavoro e gli infortuni”. Alle cinque famiglie che “stanno piangendo i loro cari che non torneranno più a casa – aggiunge – va la solidarietà e la vicinanza di tutta la Cgil. Alla magistratura ora il lavoro di accertare la dinamica dell’incidente e di individuare le diverse responsabilità”.
Brandizzo, Landini: da domani scioperi nazionali e territorialiRoma, 31 ago. (askanews) – “L’indignazione e il cordoglio non bastano più, è il momento di agire. Questa strage va bloccata immediatamente: domani si fermeranno per quattro ore, per uno sciopero nazionale, i dipendenti della società Rfi, addetti alla gestione e esecuzione della manutenzione alle infrastrutture. Altri due scioperi sono previsti per lunedì a Vercelli e in Piemonte”. E’ quanto annuncia in una nota il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, in merito all’incidente ferroviario accaduto la notte scorsa nella tratta ferroviaria tra Brandizzo e Chivasso nel quale sono morti cinque operai e tre sono rimasti feriti.
“Tanta è la rabbia – dice – da tempo denunciamo il grave tema, mai risolto, delle procedure di sicurezza relative alle fasi di manutenzione della rete ferroviaria. Troppe tragedie sul lavoro sono determinate dalla volontà di abbassare i sistemi di sicurezza per accelerare i tempi e risparmiare sul lavoro. Negli ultimi anni decine di lavoratori hanno già perso la vita in simili eventi. È il momento di dire basta: basta morti sul lavoro, è necessario e non più rinviabile un atto di responsabilità del Governo e delle istituzioni per cancellare le morti sul lavoro e gli infortuni”. Alle cinque famiglie che “stanno piangendo i loro cari che non torneranno più a casa – aggiunge – va la solidarietà e la vicinanza di tutta la Cgil. Alla magistratura ora il lavoro di accertare la dinamica dell’incidente e di individuare le diverse responsabilità”.
Mattarella: l’Ue non ha senso senza ambizione di paceTorre Pellice (To), 31 ago. (askanews) – L’Unione Europea deve coltivare la sua ambizione di una sempre maggiore integrazione, andando oltre “l’interpretazione, riduttiva, di una mera cornice di collaborazione economica, tuttora fatta propria da alcuni Stati membri”. Perché “sprovvista delle sue autentiche ambizioni l’Europa non avrebbe ragione di esistere. Non potrebbe esistere”. Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, nel suo intervento al convegno su Altieri Spinelli a Torre Pellice.
“L’unità europea è un’impresa in salita, dove alle difficoltà e alle visioni anguste si devono contrapporre fattori ideali e politici. È l’ambizione – ha sottolineato Mattarella – di completare uno storico percorso di innegabile successo. Sprovvista delle sue autentiche ambizioni l’Europa non avrebbe ragione di esistere. Non potrebbe esistere”. E dunque “l’ambizione, in tempi di guerra, di conseguire presto la pace per un ordine internazionale rispettoso delle persone e dei popoli. L’ambizione, in tempi di pace, di preparare la pace del futuro, il suo consolidamento per la giustizia tra le nazioni e i popoli. Ecco la permanente attualità dell’invito a operare di Spinelli. Da raccogliere; in ogni stagione”. Mattarella ha ricordato come “lungo il processo di unificazione europea si sia, a lungo, dibattuto fra due prospettive o, forse, fra due percorsi con la medesima prospettiva: la piena integrazione d’Europa. Quella federalista di Spinelli e quella funzionalista di Jean Monnet, messa in campo dal ministro francese degli affari esteri, Robert Schuman. Certo, si è sovente presentata anche l’interpretazione, riduttiva, di una mera cornice di collaborazione economica, tuttora fatta propria da alcuni Stati membri. La sfida di fronte alla quale ci si è sempre trovati è quella della capacità di passare, coerentemente, dalle politiche adottate in sede comunitaria, alla loro istituzionalizzazione. Si colgono qui sia i limiti dell’approccio funzionalista sia i passi concreti che ha permesso di fare”.
Ma ora “Credo che sia evidente a tutti, o quantomeno a molti, come l’espressione di Spinelli “l’Europa sogno o invito a operare” si sia trasformata oggi in un dovere”. Tenendo presenti le parole di Alcide De Gasperi, “ritenuto, a ragione, uno di Padri fondatori oltre che della nostra Repubblica anche del processo di integrazione europea”, il quale, “forte della sua esperienza di uomo di frontiera, osservava che ‘la principale virtù della democrazia è la pazienza. Bisogna attendere alle cose con tenacia e vigilanza, con la coscienza che le cose debbano sempre maturarsi’. La pazienza “di fronte alle lentezze dell’uomo”.
Calcio, Pioli: “Lukaku? Il campo è un’altra cosa”Roma, 31 ago. (askanews) – Dopo le due vittorie nelle prime due giornate di campionato, il Milan affronta la nuova Roma di Mourinho e Lukaku in un Olimpico sold out nel big match della terza giornata in programma domani alle 20:45. Vietato parlare di partita spartiacque: “Se cominciamo così andrà a finire che ogni partita è quella della svolta – dice – Noi siamo il Milan e giochiamo per vincere. Giochiamo contro una squadra forte, che ha solo un punto, ma che per dati offensivi e difensivi è stata la migliore del campionato. Noi vogliamo cercare di fare bene, di dare continuità, di continuare a crescere”. Il Milan non cambierà: “Noi non saremo diversi, vogliamo giocare il nostro tipo di calcio. Saranno diversi gli avversari. Non sappiamo cosa proporrà la Roma, ma noi siamo pronti e preparati per fare il nostro calcio. Più affronti squadre di livello più devi limare gli errori. Ho guardato solo le nostre avversarie finora, poi nella pausa vedrò le altre. Io sono concentrato solo sulla partita di domani”. Lukaku alla Roma complica la trasferta di domani: “A livello di ambiente poco perché la Roma fa sold out da tante partite. Noi lavoriamo per giocare certe partite in certi stadi. Certe cose non ci spaventano, ma ci stimolano. E’ un acquisto importante sulla carta, poi vedremo cosa dirà il campo perché il campo è un’altra cosa”. Domani non ci sarà Dybala… “Con o senza Dybala e Lukaku la Roma è forte, organizzata, molto fisica, pericolosa, che concede poco, forte sulle palle inattive. Dobbiamo essere preparati”. Il Milan si gode l’impatto dei nuovi: “Abbiamo lavorato tanto insieme per prepararci al meglio. Ho insistito sempre una certa idea di gioco e ho dato continuità a certe scelte di campo. Parliamo di giocatori importanti, sono forti e intelligenti. E’ tutto il sistema che sta funzionando, anche se ci sono ancora tante cose da migliorare”. Un anno fa il closing con RedBird: “Cardinale ha grande carisma, grande mentalità, ha voglia di far crescere il Milan e di migliorare tutto il club. Questa sua motivazione è stimolo anche per noi per diventare sempre più competitivi”. Miglioramento in difesa: “Col Torino siamo stati più compatti, però per rispondere a questa domanda vediamo domani, perché affronteremo un avversario diverso. Vedremo che qualità, che compattezza, che equilibri riusciremo a mettere in campo”. 3 gare in 11 giorni: “No, per come vedo i miei. Preferisco giocare in anticipo piuttosto che in posticipo. La squadra sta bene di gambe e di testa”. C’è una trattativa per Taremi: “Ho dei dirigenti talmente capaci che tra ieri e oggi non li ho sentiti, perché sanno che sto preparando la partita. Non so cosa stanno facendo. Oggi non m’interessa, domani sera sì. Sono molto contento e soddisfatto della squadra che ho. Domani sera vedremo”. Krunic ha avuto diverse richieste… “Per me è un titolare del Milan. Non ho mai avuto altri pensieri”. Oggi i sorteggi di Champions League… “Saremo in aereo durante il sorteggio, speriamo che il comandante ci dia notizie… L’anno scorso abbiamo fatto una grandissima Champions. Vogliamo affrontare la Champions di quest’anno con grande motivazione ed entusiasmo. Essere in terza fascia probabilmente ci vedrà in un girone complicato, ma è normale. Non si ottiene sempre cosa si desidera, ma quello per cui vuoi lottare. Ho imparato che non bisogna mai perdere fiducia nei giocatori; essere positivi, flessibili, capire come aiutare la squadra nei momenti difficili, può essere di buon aiuto per dare una via alla squadra”.
Calcio, Totti: “Juve per lo scudetto, Lukaku top con Dybala”Roma, 31 ago. (askanews) – “Favorita per lo scudetto? La Juventus, poi tutto può succedere…”. Parola di Francesco Totti intervenuto da Abu Dhabi, in quanto testimonial della Serie A alla nuova emittente radiofonica targata Lega Serie A. La Roma non è attrezzata per lo scudetto “Perché non è attrezzata per farlo, bisogna essere realisti. Ci sono squadre più forti, l’obiettivo primario è tornare in Champions perché la Roma lo merita”. Sull’avvio di campionato tutt’altro che spddisfacente dice: “Non ho vissuto bene queste due giornate, noi romanisti siamo abituati a certe situazioni. Ma siamo all’inizio, il campionato è lungo e l’obiettivo è tornare in Champions”. Però l’arrivo di Lukaku ha rivoluzionato la scena. “Questa è la bellezza di noi romanisti, quando c’è una cosa un po’ più grande la facciamo diventare grandissima. La passione che ci mettono i tifosi della Roma è difficile trovarla in giro. Lukaku è un grande acquisto, che fa la differenza sperando che con Paulo riescano a trovare subito una grande sintonia. Vedremo delle cose belle però un giocatore non può fare una squadra, per centrare degli obiettivi devi avere un organico più completo”. Sulla coppia Dybala-Lukaku: “Sono due top player, speriamo possano trovarsi nel migliore dei modi il prima possibile”. Alla Roma serve un vcambio di passo: “Devono cambiare i risultati innanzitutto ma il mister e la squadra sanno già come comportarsi, come giocare. Con gli acquisti fatti ultimamente daranno qualcosa in più”. La 10 a Dybala? “Io non sono il proprietario di quella maglia. È normale che il prossimo deve portare rispetto non al numero alla società, alla Roma, ai tifosi. Deve essere uno che sta alla Roma per vent’anni, darla ad un giocatore per un anno o due la maglia numero 10 non è significativo ma non converrebbe neanche al giocatore che sarebbe riempito di responsabilità. Paulo, per rispetto, non me l’ha mai chiesta e mai me la chiederà. È un professionista e un uomo esemplare e non è stupido…”. Mourinho è entrato in sintonia con l’ambiente: “È il numero uno in questo, come allenatore, come gestore, come parla. Averlo in un club è la cosa ideale, dove è andato ha vinto: è l’arma in più di questa Roma, va seguito e gli va data fiducia al 100%”. Questione Matic: “Non pensavo potesse succedere questa cosa all’improvviso. Prima che succedesse, con Paulo, facevano tutti siparietti che poche volte si vede in uno spogliatoio. Non so cosa sia successo, non conosco la realtà quindi non posso parlare di cose che non so”. Un ricordo su Mazzone: “Mi spiace non essere stato al suo funerale, ero dall’altra parte del mondo e non sono riuscito a trovare un volo. Volevo salutarlo, è come se lo avessi fatto da lontano. Per me è stato padre, mi ha dato tanto, troppo in questo modo. Mi ha gestito nel migliore dei modi. Un aneddoto è difficile, perché ogni giorno faceva cose inaspettate. I modi, i suoi sguardi, il suo amore che trasmetteva a noi giocatori. Troppo diverso da tanti altri allenatori. Non lo dico per il rapporto che avevo con lui, ma è stato un signore in tutto. La corsa in Brescia-Atalanta è significativa. Sul 3-1 pensa ai cori contro i romani e non a recuperare la partita. Sono cose istintive. Quello che pensava diceva e al 99% era tutta verità. Lo hanno rispettato tutti, vuol dire che qualcosa di grande ha fatto”. Un Totti a Frosinone: “Non credo che il nome possa pesare. Ovunque andrà il nome sarà sempre quello, non potrà essere cambiato. Dovrà essere bravo lui a metterlo da parte e gestire le emozioni quando scendi in campo. Gli haters sono persone inesistenti per me, che sicuramente avranno anche dei figli e questa è la buona educazione che danno ai giovani di adesso. Uno che si esprime così contro un ragazzo di 17 anni c’è da rispondere? No, non c’è nemmeno da leggere”. Alla nuova nazionale di Spalletti l’in bocca al lupo: “Certo che sì, è la Nazionale di tutti. Adesso che l’ha presa in carica mister Spalletti sicuramente farà una grande Nazionale e vedremo della belle partite. Un grande in bocca a lui e a tutti i ragazzi”. Infine una battuta sul caffè in sospeso con Friedkin: “No, ancora non lo abbiamo bevuto. Sono ancora chiusi i bar (ride, ndr)”.
Al via “PhEST – Festival internazionale di fotografia e arte”Roma, 31 ago. (askanews) – Dal primo settembre torna “PhEST – festival internazionale di fotografia e arte” che fino al primo novembre animerà le vie e i palazzi di Monopoli in Puglia. L’edizione 2023, l’ottava è dedicata al tema “Essere umani” che il direttore artistico Giovanni Troilo ha introdotto con una domanda: “Cos’è che ci rende davvero così speciali?”. Il festival proverà a rispondere esplorando i modi della rappresentazione dell’uomo e dello spazio che lo circonda e con cui deve relazionarsi. Un percorso caleidoscopico tra la complessità delle visioni e la loro interpretazione. Sono numerosi gli artisti che hanno accettato la sfida e che sono presenti a Monopoli in persona o con i loro lavori tra i luoghi della città.
Cresce il numero delle location indoor e outdoor pronte ad ospitare le mostre e gli allestimenti coordinati da Cinzia Negherbon, direttrice organizzativa dell’evento. Palazzo Palmieri si conferma cuore pulsante del Festival, cui si uniscono il Castello Carlo V, la Casa di Santa S. Teresa (Casa Santa) e la Chiesa di SS Pietro e Paolo. Si aggiungono quest’anno Palazzo Martinellie le Stalle di Casa Santa. Oltre a Chiese, palazzi e dimore storiche il festival, come consuetudine, si estende tra le vie della città di Monopoli dal Porto Vecchio alla Piazzetta Santa Maria, attraverso Via Comes, Via Magno, Via Garibaldi fino al Belvedere Di Porta Vecchia. Monopoli ospiterà alcuni tra i più quotati fotografi internazionali provenienti da Olanda, Inghilterra, Usa, Australia, Israele, Germania, Belgio, Brasile e altri. Insieme alla direzione artistica, Arianna Rinaldo, curatrice fotografica di PhEST, ha coinvolto 25 artisti italiani e internazionali: tra gli altri Jan Fabre, considerato, da oltre quarant’anni, una delle figure più innovative nel panorama artistico internazionale, porta a PhEST “L’uomo che misura le nuvole” con la co-curatela di Roberto Lacarbonara e Melania Rossi; il britannico Phillip Toledano propone il suo sguardo audace con “Another America”; Lisa Sorgini con “Mother”, racconta madri e figli della sua terra, l’Australia; Koos Breukel è presente con “Me We”, antologica dei sui 30 anni di carriera da rinomato ritrattista; Zed Nelson porta “The Family” progetto trentennale con il quale il noto documentarista ha ritratto lo scorrere del tempo di una famiglia inglese; Cristina De Middel con “Gentlemen’s Club” affronta un viaggio attraverso il mondo della prostituzione; Marieke van der Velden & Philip Brink con “Children of the Labyrinth” raccolgono la testimonianza di alcuni genitori, costretti a fuggire dal loro Paese, che scrivono una lettera ai propri figli; Hanne van der Woude con “Emmy’s World” entra nell’intimità di un’anziana e stravagante coppia d’artisti; Clay Lipsky con “Atomic Overlook” ricontestualizza l’eredità dei test sulla bomba sottolineando la cultura voyeuristica in cui la catastrofe è vista come intrattenimento per masse sempre più desensibilizzate.
Si rinnova inoltre la collaborazione con Leica Akademie Italy quest’anno partner di due mostre, quella dedicata a Tomas Van Houtryve che con “Lines and Lineage” arriva sulla frontiera tra Messico e Stati Uniti con lastre di vetro e una macchina del diciannovesimo secolo e quella dedicata a Alessandro Cinque che con “Alpaqueros” indaga gli effetti del cambiamento climatico in Perù e le devastanti conseguenze per la popolazione locale. Nel weekend d’inaugurazione il Festival sarà aperto dalle visite guidate con gli artisti presentia Monopoli che quest’anno saranno dodici: Phillip Toledano; Zed Nelson; Jean-Marc Caimi e Valentina Piccinni; Marieke van der Velden e Philip Brink; Giulia Gatti; Hanne van der Woude; Anouk Kruithof; Nicola Genco; Tanya Tkachova; Erik Vroons per Koos Breukel; Glauco Canalis. Alle visite si aggiungono le consuete Letture Portfolio, tutte gratuite, che porteranno a Monopoli alcuni tra i più influenti esperti del settore. Il confronto tra alte professionalità e fotografi aspiranti, emergenti e consolidati rappresenta un’attività di grande prospettiva per tutto il settore. Ci saranno poi una serie di eventi, talk e incontri, proiezioni serali, tutti gratuiti, come l’anteprima assoluta di Sky Arte con il documentario Fotografe – Giulia Gatti – Corazonada, e un laboratorio di fotografia analogica per ragazzi con Guglielmo Meucci in collaborazione con Leica Akademie (sabato e domenica 10,30-12,30).
Brandizzo, Schlein: basta essere il Paese in cui si muore di lavoroRoma, 31 ago. (askanews) – “A nome di tutta la comunità del Partito democratico esprimo profondo cordoglio e mi stringo alle famiglie dei cinque lavoratori che questa notte hanno perso la vita a Brandizzo. È una strage tremenda, cinque vite spezzate in un secondo mentre facevano il proprio lavoro”.
Lo dichiara in una nota la segretaria del Pd, Elly Schlein. “Le indagini – aggiunge – dovranno fare chiarezza su quanto accaduto, facendo luce sulle dinamiche e le responsabilità. Ma una cosa è già certa. Non possiamo essere un Paese in cui si continua a morire di lavoro o di stage”. “Serve urgentemente un piano strutturale di investimento sulla sicurezza nei luoghi di lavoro che potenzi i controlli, assuma più ispettori, aggiorni i dispositivi, metta nuove tecnologie a servizio di una maggiore sicurezza, responsabilizzi i datori di lavoro e punti sulla formazione. È uno sforzo necessario e irrimandabile per fermare questa strage quotidiana”, conclude la segretaria Pd.
Brandizzo, Meloni: dolore e tristezza, fare piena luce quanto primaRoma, 31 ago. (askanews) – “Apprendo con dolore e tristezza della tragica scomparsa dei cinque operai travolti da un treno mentre effettuavano alcuni interventi di manutenzione presso la stazione di Brandizzo, nel torinese”. Lo scrive su X la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.
“Alle famiglie delle vittime e ai loro cari il mio profondo cordoglio e i più sinceri sentimenti di vicinanza. Sono in contatto con il presidente della Regione Piemonte Cirio per seguire tutti gli aggiornamenti del caso, con l’auspicio di fare quanto prima piena luce sull’accaduto”, conclude.
Inflazione, Istat: ad agosto cala al 5,5%, carrello spesa al 9,6%Roma, 31 ago. (askanews) – Continua a calare l’inflazione in Italia. Secondo le stime preliminari dell’Istat, nel mese di agosto 2023, l’indice nazionale dei prezzi al consumo ha registrato un aumento dello 0,4% su base mensile e del 5,5% su base annua, in calo dal +5,9% del mese precedente.
I prezzi dei Beni alimentari, per la cura della casa e della persona registrano un ulteriore rallentamento in termini tendenziali (da +10,2% a +9,6%), mentre quelli dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto subiscono un’accelerazione (da +5,5% a +7%). L’inflazione acquisita per il 2023 è pari a +5,7% per l’indice generale e a +5,2% per la componente di fondo.
Prosegue, dunque, ad agosto “la fase di rallentamento dell’inflazione (scesa a +5,5%) e della sua componente di fondo (+4,8%). La decelerazione su base annua dei prezzi al consumo, ancora fortemente influenzata dalla dinamica dei Beni energetici, riflette – è il commento dell’Istat – anche l’evoluzione favorevole dei prezzi di alcune tipologie di servizi (ricreativi, culturali e per la cura della persona e di trasporto) e il rallentamento su base tendenziale dei prezzi dei beni alimentari, la cui crescita in ragione d’anno rimane, tuttavia, su valori relativamente alti (+9,8%). Resta, infine, elevato, sebbene in decelerazione, il ritmo di crescita dei prezzi del ‘carrello della spesa’, che ad agosto si attesta a +9,6%”.
Lavoro, Istat: a luglio -73mila occupati, primo calo dopo 7 mesiRoma, 31 ago. (askanews) – A luglio, dopo sette mesi di crescita, l’occupazione diminuisce di 73 mila unità rispetto al mese precedente. Il calo dell’occupazione (-0,3%), osservato per uomini e donne, dipendenti e autonomi, coinvolge solamente i 25-49enni. Secondo i dati preliminari diffusi dall’Istat, il tasso di occupazione scende al 61,3% (-0,2 punti).
Il numero degli occupati scende a 23milioni 513mila, pur rimanendo superiore di 362mila a quello di luglio 2022, per effetto dell’aumento dei dipendenti permanenti e degli autonomi che ha più che compensato la diminuzione dei dipendenti a termine.