Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Continua il successo di Miley Cyrus col singolo “Used to be young”

Continua il successo di Miley Cyrus col singolo “Used to be young”Milano, 25 ago. (askanews) – È uscito oggi “Used to be young” (Columbia/Sony Music), il nuovo singolo di Miley Cyrus, l’artista multiplatino tra le più influenti nella cultura pop mondiale (https://mileycyrus.lnk.to/UTBY/).

È online anche l’emozionante videoclip: https://bit.ly/3QVoDiv. A proposito di “Used To Be Young”, Miley Cyrus dichiara: «Questa canzone parla di onorare chi siamo stati, di amare chi siamo e di celebrare chi diventeremo. Mi sento orgogliosa quando rifletto sul mio passato e ottimista quando penso al futuro. Sono grata ai miei fedelissimi fan che ogni giorno trasformano i miei sogni in realtà. Vi sono sinceramente riconoscente per il vostro costante sostegno. Questa canzone è per voi». In merito al videoclip, l’artista commenta: «È estremamente emozionante, perché interpreto mia mamma da bambina e potevo vederla all’interno della telecamera utilizzando una tecnologia con cui ho trasmesso in diretta streaming con mia madre. Così potevamo vederci e mentre lei ballava sulle note del brano mi ha fatto piangere, ridere e provare tante emozioni vere. Credo che tutto ciò faccia entrare le persone in contatto con emozioni vere, che non mi sembra riescano a venire fuori molto in questi tempi».

Per celebrare l’uscita di “Used To Be Young”, Miley Cyrus ha condiviso storie e approfondimenti di molti capitoli della sua vita nell’evento speciale televisivo Endless Summer Vacation: Continued (Backyard Sessions). Una nuova versione rispetto a quella originariamente trasmessa su Disney+, lo speciale presenta un’intervista inedita, nonché la musica del suo ultimo album “Endless Summer Vacation”, ed è andato in onda sulla ABC poche ore prima dell’uscita di “Used To Be Young”. Il nuovo speciale rivisitato è ora disponibile in streaming su Hulu.com.

“Used To Be Young” è il primo inedito di Miley Cyrus dopo l’uscita dell’album acclamato da critica e pubblico “Endless Summer Vacation”, che contiene la hit planetaria certificata 2X PLATINO in Italia “Flowers”, “River” e il singolo attualmente alla Top 15 dell’Airplay radiofonico italiano “Jaded”. Vero e proprio successo mondiale, “Flowers” è stato 8 settimane al primo posto della Billboard Hot 100 – un record personale per Miley Cyrus -, al primo posto della US Pop Radio per 10 settimane – ed è la canzone che ha raggiunto più velocemente questa posizione in quasi un decennio – e la Top 3 dell’Airplay radiofonico italiano. Con 4 miliardi di streams, è la canzone che ha raggiunto più rapidamente i 500 milioni di streaming su Spotify. È ufficialmente il singolo numero 1 nel Regno Unito più longevo di un’artista donna solista. Inoltre, “Used To Be Young” arriva poco prima del 10° anniversario di “Bangerz”, l’album di Miley Cyrus vincitore di 3 dischi di platino. Diventato un punto di riferimento della scena musicale, “Bangerz” contiene hit come “Wrecking Ball”, “We Can’t Stop” e “Adore You”. Per celebrare l’anniversario, a settembre uscirà il vinile in edizione limitata con un nuovo packaging con foto inedite e la bonus track “23” con Mike WiLL Made-It. Pre-ordine al link Miley Cyrus – Bangerz Vinyl (Deluxe Version) –

Powell avverte: Fed pronta alzare ancora i tassi (se appropriato)

Powell avverte: Fed pronta alzare ancora i tassi (se appropriato)Roma, 25 ago. (askanews) – L’inflazione negli Stati Uniti è calata, ma al 3,3% resta “troppo alta” e la Federal Reserve è determinata a riportarla al 2, che “è e resta il suo obiettivo”. Al direttorio della banca centrale Usa “siamo preparati a alzare i tassi di interesse ancora, se appropriato, e a mantenerli a livelli restrittivi finché saremo fiduciosi” che è orientata tornare al target. E’ il messaggio che il presidente dell’istituzione monetaria, Jerome Powell, ha voluto lanciare fin dalle prime battute del suo atteso intervento al simposio di Jackson Hole, nel Wyoming.

Powell ha scherzato sul fatto che allo stesso evento dello scorso anno il suo discorso era stato piuttosto “breve e diretto”. “Quest’anno – ha detto – le mie dichiarazioni saranno un po’ più lunghe, ma il messaggio è lo stesso: il lavoro della Fed è riportare l’inflazione al nostro obiettivo del 2%”. Ha però anche temperato queste affermazioni apparentemente da “falco”, rivendicando che dati i passi già compiuti, in particolare in termini di rialzo dei tassi “alle prossime riunioni saremo nella posizione di procedere con cautela”.

Secondo il banchiere centrale “ci si può attendere che raggiungere in maniera sostenuta l’obiettivo del 2% di inflazione richieda un certo periodo di crescita economica sotto le medie e storiche, così come una qualche moderazione delle condizioni del mercato del lavoro”. Tuttavia “siamo attenti ai segni che l’economia potrebbe non rallentare come prevediamo”. E in particolare i recenti dati sulle spese comuni per consumi si sono rivelati “robusti”. L’inflazione al 2% “è e resterà il nostro obiettivo”, ha poi chiarito Powell. “Siamo impegnati a raggiungere e mantenere una linea monetaria che sia sufficientemente restrittiva per riportare l’inflazione a quel livello nel corso del tempo. Ovviamente – ha riconosciuto – è impegnativo”.

Quindi al direttorio della Fed “procederemo con attenzione quando decideremo se inasprire ancora o, invece, mantenere la linea di politica monetaria invariata e attendere ulteriori dati”. Il capo della Fed ha usato l’immagine del “navigare in base alle stelle con un cielo nuvoloso”. E ha spiegato che ripristinare la stabilità dei prezzi è cruciale “per raggiungere entrambi gli aspetti del nostro mandato duale”, che prevede il controllo dell’inflazione e, secondo aspetto, favorire la massima occupazione. “Ci servirà la stabilità dei prezzi per ottenere un periodo sostenuto di forti condizioni del mercato del lavoro – ha concluso – a beneficio di tutti”. Wall Street ha reagito a questi propositi virando a leggeri ribassi, mentre il dollaro è scattato al rialzo risalendo ai massimi da oltre due mesi, con l’euro sotto quota 1,08 sul biglietto verde.

Fiorella Mannoia: la Taranta è donna e celebra l’identità come valore

Fiorella Mannoia: la Taranta è donna e celebra l’identità come valoreMilano, 25 ago. (askanews) – Dopo l’edizione dei record nel 2022, torna il Concertone della Notte della Taranta a Melpignano; a raccogliere l’eredità di Dardust è Fiorella Mannoia, grande artista della musica italiana, che dopo già essere stata ospite del concertone a Melpignano dedicato alla musica tradizionale salentina, sale sul palco come Maestra Concertatrice. Il Concertone si aprirà con l’omaggio di Fiorella Mannoia al direttore artistico del festival Gigi Chiriatti scomparso di recente. La maestra Concertatrice interpreterà “Un giorno di venerdì” che anticipa la partenza esplosiva del lungo viaggio sonoro curato da Carlo Di Francesco e dal direttore d’orchestra Clemente Ferrari con l’Orchestra Popolare Notte della Taranta. Con lei sul palco del più grande rito danzante d’Europa, anche Arisa, Tananai e Brunori Sas. “Li ho scelti perchè li stimo e credo che possano dare un contributo importante alla musica” ha detto la Mannoia in conferenza stampa presentando l’evento di Sabato 26 agosto. Sono attese oltre 150 mila persone, da tutta la Puglia e oltre perchè la Notte della Taranta in questi oltre 25 anni ha coinvolto un pubblico sempre più vasto.

La Notte della Taranta torna per restituire contemporaneità ai classici della musica popolare salentina e sceglie l’innovazione dallo sguardo lungo in cui la partecipazione diffusa si declina in espressioni artistiche. “La ritengo una delle manifestazioni di cultura popolare più importanti d’Europa e della nostra nazione. E’ una manifestazione comunitaria e identitaria che fa stare insieme e stare insieme è qualcosa di necessario.” Ha detto in un videomessaggio il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano.

La scelta dei brani è ancora una volta il frutto di una ricerca approfondita sulla bellezza del dialetto e delle lingue minoritarie. Non a caso Brunori Sas interpreterà Lule Lule in arbereshe e Aremu in grico, “é un regalo che mi ha fatto Fiorella. E’ importante portare avanti l’identità, ma anche l’ibridazione, perché solo così si può ottenere qualcosa di più bello. Se riusciamo a mescolarci, a capire le ragioni dell’altro è meglio per tutti. L’identità è un arricchimento se è vista come la somma di tante identità” ha spiegato il cantautore calabrese. Tananai canterà Ri lo la la in grico e Pizzica di Aradeo in dialetto salentino, mentre ad Arisa è affidata Ferma Zitella e Lu Ruciu de lu mare, due brani simbolo del repertorio dell’Orchestra Popolare. “Io sono orgogliosamente del Sud, di un piccolo paesino della provincia di Potenza, è stato facile entrare in questo mondo. Ballerò e canterò, mi sono preparata tanto, certo il dialetto non è semplice ma sono stata aiutata anche dalla gente che mi sentiva nelle prove e veniva a correggermi la pronuncia, è un’esperienza incredibile e coinvolgente” ha detto Arisa. Cuore pulsante della serata il tema delle donne con la canzone manifesto Fimmene Fimmene, il brano della tradizione che nel 2023 viene riscritto per evidenziare le emergenze attuali “per chi non ha la libertà di parola e speranze più non ha, e per ogni donna rispetto e libertà ovunque. Donne siamo e come alberi cantiamo, rami e radici forti noi abbiamo”. “Ascoltare queste canzoni è trascinante, sono ritmi che ti fanno ballare, se entri nelle pieghe come Ferma zitella, tutte nelle pieghe come Ferma zitella, tutte hanno l’interno tema lavoro, sfruttamento lavoro, matrimoni obbligati, donne abusate. All’interno c’è sempre una sorta di malinconia e questo accade un po’ in tutta la musica popolare. C’è questa disperata allegria, bisogna avere l’opportunità di entrarci dentro” ha spiegato Fiorella Mannoia aggungendo che l’unica canzone non della tradizione salentina è Bocca di Rosa di Fabrizio De Andrè perchè è l’inno di una donna libera.

Non ci sarà come in anni passati un ospite internazionale, “A un certo punto ci siamo resi conto che il gruppo andava bene così” ha spiegato la Mannoia anche se poi ha detto che le sarebbe piaciuto avere Sting sul palco. Un elemento di novità sul palco del Concertone, con la scenografia di Massimo Calzavara, è l’imponente video narrazione. Calzavara, è l’imponente video narrazione affidata a Carolina Stamerra Grassi che partendo dal significato del testo ha ideato il percorso visivo che unisce passato e futuro attraversando le bellezze di Puglia. L’atmosfera magica alla riscoperta di rituali e simbolismi originariamente legati al rito del tarantismo accoglierà il pubblico della Taranta nella piazza di Melpignano. L’autostrada liquida che attraversa la Puglia, l’acqua, sarà scenario di immersione collettiva. Un progetto in collaborazione con l’Acquedotto Pugliese per sottolineare la preziosità della risorsa idrica pubblica. Il Concertone della Taranta sarà trasmesso il 2 settembre su RAI 1, in seconda serata.

Scuola, Valditara: dati Invalsi preoccupano, elementari arrancano

Scuola, Valditara: dati Invalsi preoccupano, elementari arrancanoMilano, 25 ago. (askanews) – “L’Italia è drammaticamente spaccata in due, ed è moralmente inaccettabile un Paese spaccato in due sulla scuola, e se nella scuola non si offrono pari opportunità formative avremo ragazzi che non avranno un futuro lavorativo degno di questo nome”. Lo ha detto Giuseppe Valditara, ministro dell’Istruzione e del Merito, in un incontro sul futuro della scuola al Meeting di Rimini.

Il ministro ha ricordato che d’intesa con Invalsi e con Indire è stata lanciata Agenda Sud: “Abbiamo individuato 240 scuole sulla base di alcuni indicatori importanti e 10 azioni significative”. “Se l’esperimento funziona, aumenteremo in modo significativo queste scuole. Fra l’altro contrariamente a quello che avevano pensato un primo momento, 80 delle elementari, 80 delle medie e ottanta delle superiori, abbiamo deciso di prenderne 120 delle elementari”. Il motivo? “I dati Invalsi sono purtroppo preoccupanti – ha spiegato il ministro – La scuola elementare che è sempre stata uno degli aspetti più forti del nostro sistema educativo sta iniziando ad arrancare. Sarà il Covid? Non lo sappiamo. Ma gli ultimi dati sono preoccupanti. Solo mettendo basi fondamentali buone per tutti e in tutte le regioni possiamo garantire un percorso sereno, importante, fruttuoso ai nostri ragazzi”.

Valditara: superare machismo che connota nostra società

Valditara: superare machismo che connota nostra societàRimini, 25 ago. (askanews) – “Abbiamo deciso con il ministro Roccella di lanciare il 25 novembre la giornata contro la violenza sulle donne da portare in tutte le scuole, ma ovviamente non basta. Sarebbe puramente una testimonianza. Gli episodi che sono successi sono testimonianze aberranti, ma, attenzione: c’è anche un retroterra culturale che va profondamente cambiato”. Lo ha detto il ministro dell’Istruzione e del merito Giuseppe Valditara a margine del Meeting di Rimini rispondendo a chi gli chiedeva se, dopo il presunto stupro di gruppo a Palermo, il governo stesse pensando di introdurre l’educazione sessuale a scuola.

Il ministro ha annunciato: “Dobbiamo avviare in tutte le scuole italiane una serie di programmi per affermare la cultura del rispetto. Questo è un tema che ho posto, al di là della violenza di genere, ma soprattutto educare a un rapporto che sia autenticamente paritario superando quei residui di machismo, di maschilismo che ancora connotano la nostra società. Credo che si possa fare tanto rendendo i ragazzi parte attiva”.

Alluvione, De Pascale: da Mattarella appello a unità, parole chiare

Alluvione, De Pascale: da Mattarella appello a unità, parole chiareRimini, 25 ago. (askanews) – “Non voglio fare polemiche personali ma ci sono stati alcuni collaboratori della presidente del Consiglio che hanno dato un contributo abbastanza significativo al deterioramento del clima con uscite a volte anche estemporanee che minano anche il rapporto di fiducia tra le istituzioni che è fondamentale. Il presidente della Repubblica ha usato qui, oggi, parole chiare. Le sue parole, per quanto sobrie, non danno mai il senso di essere rituali o, diciamo, di esser dette perché vanno dette. C’è una risposta vera di unità nazionale e l’auspicio, ciascuno di noi deve fare la propria parte, è che tutti i livelli istituzionali dal Comune più piccolo fino al Governo seguano questa linea di collaborazione istituzionale”. Lo ha detto Michele De Pascale, sindaco di Ravenna e presidente dell’Unione Province Italiane, a margine del Meeting di Rimini nella giornata conclusiva.

Alluvione, De Pascale: no polemiche, ritrovare unità nazionale

Alluvione, De Pascale: no polemiche, ritrovare unità nazionaleRimini, 25 ago. (askanews) – “Non è speculazione né polemica: dobbiamo segnalare la mancanza di risorse stanziate per gli indennizzi. A momento non ci sono risorse per indennizzare famiglie ed imprese”: lo ha detto Michele De Pascale, sindaco di Ravenna e presidente Unione Province Italiane, a margine del Meeting di Rimini nella giornata conclusiva. “Ringrazio il Meeting che ha voluto portare il tema della tragica alluvione che ha colpito l’Emilia Romagna e il dramma di tante famiglie imprese. Riporto però le lancette a un altro Meeting quando la premier e Bonaccini si incontrarono in un Autogrill. Questo meeting dava il senso della volontà di lavorare insieme, di collaborare per affrontare questa tragedia. Purtroppo – ha sottolineato De Pascale – quello spirito si è perso e in questo momento siamo davanti a questo tema che da grande tema di unità nazionali e da affrontare insieme è una delle tematiche dello scontro dell’agenda politica. Abbiamo bisogno che questo tema ritorni un grande tema di unità nazionale”.

“Il 31 rivedremo il generale Figliuolo a Bologna – ha ricordato De Pascale – spero che nel mese di settembre avremo un nuovo incontro con la premier perché ci sono delle cose che competono al Commissario, altre al governo, e altre ancora alla Regione. Ognuno deve fare la propria parte”.

Valditara: idea canone sociale per insegnanti che vanno al Nord

Valditara: idea canone sociale per insegnanti che vanno al NordMilano, 25 ago. (askanews) – “Molti docenti del Sud non si vogliono trasferire al Nord. Stiamo ragionando con qualche regione per mettere a disposizione degli appartamenti. Dobbiamo far sì che fare il docente in una regione diversa non significa perdere ulteriormente status sociale. L’idea” è “di mettere a disposizione a canone sociale per quei docenti che si devono trasferire”. Lo ha detto Giuseppe Valditara, ministro dell’Istruzione e del Merito, in un incontro sul futuro della scuola al Meeting di Rimini.

Scuola, Valditara: Fondi Pon per 3,8 mld anche alle paritarie

Scuola, Valditara: Fondi Pon per 3,8 mld anche alle paritarieMilano, 25 ago. (askanews) – “Siamo riusciti a convincere la Commissione europea che i Fondi europei, i Fondi Pon per la programmazione 2021-2027, è tanta roba, sono 3,8 miliardi di euro per lo sviluppo laboratori, nuovi dispositivi, tecnologie, vengano distribuiti anche alle scuole paritarie. Questo è un passaggio veramente significativo che realizzza culturalmente, concettualmente quella parità che mette a disposizione risorse molto importanti per i laboratori, la formazione, la didattica, l’incentivazione”. E’ questa una “novità assoluta” di cui Giuseppe Valditara, ministro dell’Istruzione e del Merito, ha parlato in un incontro sul futuro della scuola al Meeting di Rimini.

Sul tema delle scuole paritarie, il ministro ha parlato di “svolta culturale” che “è derivata da una contrattazione molto dura con la Comunità europea che ha portato ad alcune novità particolarmente significative”. “I docenti delle scuole paritarie – ha spiegato il ministro – per abilitarsi non hanno bisogno di andare nelle scuole statali. Cioè sostanzialmente i docenti delle scuole sono equiparati in tutto e per tutto ai docenti delle scuole statali. E questa è un passaggio epocale, una svolta significativa. Voglio anche aggiungere che questo tema non banale ha consentito di far sì che per tre anni i requisiti per la susssitenza di scuola paritarie siano considerati esistenti e questo fa sì che molte scuole paritarie non debbano chiudere”.

E’ stata allargata poi alle scuole parificate la partecipazione ai bandi per investimenti. Per esempio, l’investimento didattica digitale integrata: “450 milioni di euro per le scuole paritarie non commerciali. Sarà pubblicato un avviso entro il 15 settembre, potranno partecipare anche le scuole parificate; Nuove competenze, nuovi linguaggi, 900 milioni di euro. Anche qui pubblicazione 15 settembre: potranno partecipare scuole paritarie, così come al Potenziamento Erasmus plus, fondo da 150 milioni di euro, e agli investimenti per la dispersione scolastica. L’investimento 1.2 per l’estensione del tempo pieno. Son circa 150 mln di euro che verranno distribuiti alle scuole paritarie”, ha detto il ministro.

Scuola, Valditara: rivoluzione merito significa valorizzare talenti

Scuola, Valditara: rivoluzione merito significa valorizzare talentiMilano, 25 ago. (askanews) – “Valorizzare i talenti. Ecco che cosa intendo per rivoluzione del merito. Non una rivoluzione elitaria, aristocratica, che favorisca solo i più bravi. La rivoluzione del merito è quella dei talenti, che valorizza i talenti di ciascuno, che mette al centro la capacità della scuola di valorizzare e di dare un futuro a ogni ragazzo”. Lo ha detto Giuseppe Valditara, ministro dell’Istruzione e del Merito, in un incontro sul futuro della scuola al Meeting di Rimini.