Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Stupro di gruppo a Palermo, Ermal Meta: “Ho scritto dettato dalla rabbia”

Stupro di gruppo a Palermo, Ermal Meta: “Ho scritto dettato dalla rabbia”Roma, 22 ago. (askanews) – Intervistato a TG1 Mattina Estate, il cantautore Ermal Meta spiega i suoi tweet di ieri sullo stupro di massa avvenuto a Palermo: “Ciò che ho scritto d’istinto è stato dettato dalla rabbia di un libero cittadino. Il dolore non deve essere necessariamente personale per poterlo sentire. Ho conosciuto persone che hanno subito stupri e dopo vent’anni il loro dolore è ancora vivo”.

“Quando compi uno stupro – continua Ermal Meta- l’eco di quel crimine dura per tantissimo tempo. Io non ho conosciuto stupratori che hanno fatto 25 anni di galera, ma ho conosciuto vittime di stupro che hanno fatto 20 anni di psicofarmaci. Non è quella forse una prigione?”. Alle polemiche sull’aver scatenato l’odio dei social, Ermal Meta risponde: “Io non ho scatenato nessun odio. L’odio viene scatenato da una certa passività. Spesse volte il non interesse su quello che accade viene travestito da una sorta di garantismo, e non può essere più così”.

“È giusto educare – conclude il cantautore – ma è giusto anche punire qualora l’educazione non funzioni. Tutti i giorni incontro persone che esprimono le proprie paure e la più grande paura è diventata quella dell’altro”.

Incendio sull’isola d’Elba: 700 persone evacuate, 14 ettari bruciati

Incendio sull’isola d’Elba: 700 persone evacuate, 14 ettari bruciatiFirenze, 22 ago. (askanews) – Sono circa 700 gli evacuati a causa dell’incendio di scoppiato ieri sera nei boschi in località San Felo, nel Comune di Rio nell’Elba. In 150 sono stati ospitati nelle strutture del Comune sull’isola in provincia di Livorno, i restanti hanno trovato una sistemazione autonoma e tutti dovrebbero rientrare entro stasera nei rispettivi alloggi, considerato che l’incendio attualmente è in fase di contenimento.

Tutto è iniziato alle 21 di lunedì sera quando numerose segnalazioni di fiamme attive sono giunte alla Sala operativa regionale. A causa del vento presente in zona il fronte del fuoco si è rapidamente esteso minacciando un’abitazione che è stata subito presidiata dai Vigili del fuoco. Sono state prontamente inviate sul posto 12 squadre di volontariato Antincendio boschivo e di operai forestali che sotto il coordinamento di due direttori operazioni hanno cercato di contenere il rogo.Sono state precauzionalmente evacuate, inoltre, altre abitazioni e un campeggio che rischiavano di essere minacciate dalle fiamme. Stamattina la situazione è in miglioramento. Il lavoro delle squadre a terra durante la notte ha contribuito a contenere il fronte.

Due elicotteri regionali e due Canadair della flotta nazionale stanno ancora lanciando acqua sul fronte del fuoco, attivo.Altre 14 squadre del CVT (coordinamento volontariato anti incendi boschivi della Toscana) sono arrivate stamattina con i traghetti e si stanno disponendo lungo il perimetro per completare lo spegnimento e bonificare la parte già spenta.

La stima della superficie bruciata è di circa 14 ettari, con il coinvolgimento di almeno tre abitazioni. 

Su Chi la Meloni “privata”: tante rinunce per una mamma premier

Su Chi la Meloni “privata”: tante rinunce per una mamma premierRoma, 22 ago. (askanews) – Questa settimana su “Chi”, in edicola dal 23 agosto, un’intervista esclusiva con Giorgia Meloni. Leggermente abbronzata al termine della sua vacanza in Puglia con la famiglia, e dopo un blitz in Albania ospite del primo ministro Edi Rama, la premier – si legge nella nota di anticipazione diffusa dal periodico settimanale – traccia un bilancio sulla sua estate e sui suoi primi dieci mesi di governo. “Sono riuscita a ritagliarmi qualche giorno di vacanza. Dovevo riuscirci. Sono più di due anni che non mi fermo e, a un certo punto, la stanchezza eccessiva rischia di farti perdere lucidità e concentrazione. Poi si sa che la Puglia è una delle mie mete preferite, se non fosse che è la principale nemica delle mie diete. E’ un ponte naturale tra Occidente e Oriente, per questo il governo l’ha scelta per ospitare i lavori del G7 nel 2024”, racconta.

A proposito del suo incarico da premier: “Palazzo Chigi? E’ come stare sull’ottovolante 24 ore su 24. Ogni giorno è una sfida e riuscire a tenere insieme tutto è veramente difficile. A volte ti viene il desiderio di scendere da quell’ottovolante, di fermarti un momento e di tornare alla normalità. Ma è un pensiero che ti lambisce la mente solo per qualche istante e poi svanisce. Perché sai che quello che stai facendo ha uno scopo, un senso più grande”, afferma Meloni. Il bilancio da mamma premier: “Le rinunce sono tante, sicuramente. A volte mi manca la quotidianità, le piccole cose, anche le più semplici. La mia vita è sempre stata una gara contro il tempo, ma ora lo è come mai prima. Per questo faccio ogni giorno i salti mortali per comprimere al massimo la mia folle agenda e ritagliare più tempo possibile per stare con mia figlia Ginevra. Il tempo è la cosa più preziosa che abbiamo e non possiamo permetterci il lusso di sprecarlo”, conclude la presidente del Consiglio.

Meloni: auguri a Paola Del Din, partigiana nelle Brigate Osoppo

Meloni: auguri a Paola Del Din, partigiana nelle Brigate OsoppoRoma, 22 ago. (askanews) – “Auguri di buon compleanno a Paola Del Din per i suoi 100 anni. Ho avuto il piacere di incontrare più volte e conoscere questa donna straordinaria, patriota e Medaglia d’Oro al Valor militare per il coraggio dimostrato durante la Resistenza nelle file delle Brigate Osoppo. Oggi tutti noi le facciamo i nostri auguri e la ringraziamo per la sua costante testimonianza di amore per la Patria e per la libertà”. Lo ha dichiarato in una nota la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.

L’Italia in una tempesta di calore per 7 giorni, sulle Alpi nuova quota record dello zero termico

L’Italia in una tempesta di calore per 7 giorni, sulle Alpi nuova quota record dello zero termicoRoma, 22 ago. (askanews) – Per il caldo e l’afa nuovo record in montagna con temperature sempre positive fino a 5.328 metri: per trovare valori sottozero dobbiamo salire ben oltre le vette più alte d’Europa. Antonio Sanò, fondatore del sito iLMeteo.it, conferma un cambiamento epocale con lo zero termico che è salito di circa 300 metri oltre il precedente record in Italia. Ma tutta la catena alpina ribolle, anche in Svizzera, con 5.298 metri, è stato stracciato il precedente valore più alto, dal 1954 anno di inizio rilevazioni con le radiosonde.

In pratica tutta la colonna troposferica, schiacciata dalla potenza dell’Anticiclone Nerone, presenta valori di almeno 10 gradi superiori alle medie del periodo. Lo zero termico, cioè il livello minimo delle temperature sotto lo zero, dovrebbe essere a 3.500 metri in questo periodo dell’anno sulle Alpi: abbiamo una quota di 1.800 metri superiore, i ghiacciai fonderanno ancora di più e l’ecosistema ‘impazzirà’. Nei prossimi giorni, ancora da record, sarà la persistenza dell’Anticiclone africano Nerone: il caldo resterà dominante per tutta la settimana, specie al Centro-Nord.

Secondo ILMeteo.it avremo una vera e propria tempesta di calore, come viene definita dal servizio meteo californiano quando le massime di almeno 38 gradi insistono per più di 3 giorni su una superficie molto ampia: con l’Heat Storm di Nerone avremo addirittura 7 giorni di canicola e valori roventi. Da segnalare, poi, le notti tropicali in Italia: ormai siamo scesi di 15 gradi di latitudine verso Sud e ci troviamo sul Tropico del Cancro; durante la notte, non solo si registrano temperature oltre i 20 gradi (definizione appunto di notte tropicale), ma addirittura si osservano minime di 30 gradi.

Sono i valori più alti da 70 anni per i radiosondaggi, quelli più alti in alcuni casi da 300 anni per i dati delle stazioni meteo. Per quanto riguarda le previsioni dei prossimi giorni, si conferma il tempo caldissimo e asciutto al Centro-Nord fino a domenica; possibili temporali sul meridione a causa di un’area depressionaria tra Sicilia e Libia: proprio tra Sicilia, Calabria e Campania si potranno avere disturbi temporaleschi pomeridiani che manterranno le temperature del Sud decisamente più basse di quelle del Centro-Nord.

Colosso minerario BHP segna una battuta d’arresto nei profitti

Colosso minerario BHP segna una battuta d’arresto nei profittiRoma, 22 ago. (askanews) – Il colosso minerario australiano BHP ha presentato i suoi conti annuali oggi, segnalando un crollo del 37% dei profitti a 13,4 miliardi di dollari (20,9 miliardi di dollari) dovuto a un calo delle entrate, in doscesa di 11,3 miliardi di dollari prevalentemente a causa del calo dei prezzi del minerale di ferro, dei prodotti metallurgici del carbone e del rame.

Questi risultati hanno portato a un taglio per gli azionisti del dividendo finale di 80 centesimi, portando il totale dell’intero anno a 1,70 dollari per azione, al di sotto delle aspettative degli analisti di 1,72 dollari per azione. Il pagamento per l’intero anno è sceso del 48% rispetto al dividendo dello scorso anno di 3,25 dollari per azione, pur restando il quarto più alto nella storia di BHP, a quanto segnala il Sidney Morning Herald. BHP è alle prese con costi di inflazione più elevati e prezzi delle materie prime più bass,i mentre il suo business chiave del minerale di ferro si trova ad affrontare due grandi incertezze: la crisi immobiliare in corso in Cina e i potenziali tagli alla produzione di acciaio da parte della centrale asiatica.

La domanda di materie prime è ancora relativamente robusta in Cina e India, ma il rallentamento economico globale sta colpendo i prezzi del minerale di ferro a causa dell’aumento dei costi, ha affermato la società nei suoi risultati per l’intero anno. I costi per gestire le miniere sono aumentati del 10% nel corso dell’anno finanziario, anche se la società ritiene di aver superato il picco e i costi stanno iniziando a stabilizzarsi.

“La domanda di materie prime è rimasta relativamente robusta in Cina e India anche se le economie dei paesi sviluppati hanno subito un sostanziale rallentamento”, ha affermato l’amministratore delegato Mike Henry. Le vendite di minerale di ferro della società mineraria australiana sono strettamente legate alla gestione all’andamento della crisi immobiliare cinese, visto che il principale sbocco di questo materiale è la produzione in Cina di acciaio destinato a questo settore.

La Cina produce mediamente un miliardo di tonnellate di acciaio all’anno e le autorità della seconda economia del mondo potrebbero imporre restrizioni entro pochi mesi per mantenere i livelli di produzione entro gli obiettivi ed evitare un eccesso di offerta, perché il 35% della produzione di acciaio del paese viene assorbita dal settore immobiliare e le nuove costruzioni sono crollate drasticamente.

Tecnologia e tempo libero segnano un boom: come sono cambiati i consumi in 30 anni

Tecnologia e tempo libero segnano un boom: come sono cambiati i consumi in 30 anniRoma, 22 ago. (askanews) – E’ la tecnologia, con i pc e i prodotti audiovisivi e multimediali, ma soprattutto i telefoni, a segnare un vero e proprio boom nei consumi degli italiani negli ultimi 30 anni: i primi, con un aumento della spesa pro capite in termini reali del 786%, i secondi con un incremento addirittura del 5.339%; in forte crescita, all’interno del comparto del tempo libero, anche i servizi ricreativi e culturali (+93%); in calo i pasti in casa (-11,2%), mobili ed elettrodomestici (-5,1%) e il consumo di elettricità e gas (-12,2%), anche in virtù della riduzione degli sprechi e delle politiche di risparmio energetico. Quanto ai consumi complessivi, nel 2022 – con 20.810 euro pro capite – la spesa delle famiglie è ancora inferiore ai livelli del 2019 (20.914 euro) e nel 2024 non saranno recuperati i livelli di picco del 2007 (21.365 euro contro i 21.569 euro); il 2023, tuttavia, si può definire come l’anno del ritorno alla normalità grazie soprattutto al consistente contributo della filiera turistica che, rispetto all’anno scorso, registra aumenti consistenti per viaggi, vacanze e alberghi (+23,6%), servizi ricreativi e culturali (+9,7%), bar e ristoranti (+8%). In attesa della ripresa della manifattura esportatrice, sono questi i pilastri del terziario di mercato da cui può derivare una maggiore crescita economica auspicabilmente sostenuta anche da riforme e investimenti del Pnrr. E’ la fotografia scattata da un’analisi dell’Ufficio Studi di Confcommercio sui consumi delle famiglie italiane tra il 1995 e il 2023.

I dati sintetici di lungo periodo “evidenziano chiaramente come nel 2022 la spesa pro capite reale non sia ancora tornata ai livelli del 2019. Tale recupero si completerebbe nella media dell’anno in corso. Tuttavia, nel 2024 non si sarebbero ancora recuperati i livelli del picco del 2007: oltre duecento euro di spesa a testa in meno”. Per il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, “la crescita dei servizi e del turismo potrebbe riportare quest’anno i consumi a un livello di normalità. Consumi che, peraltro, valgono il 60% del Pil. L’economia, però, è in fase di rallentamento e alcuni nodi sono ancora irrisolti. Mancano, infatti, all’appello un piano di rilancio del Sud, la piena realizzazione di riforme e investimenti del Pnrr e una profonda riforma fiscale in tempi rapidi”.

Prysmian scelta per progetti trasmissione energia via cavo Germania

Prysmian scelta per progetti trasmissione energia via cavo GermaniaRoma, 22 ago. (askanews) – Prysmian Group, leader mondiale nel settore dei sistemi in cavo per l’energia e le telecomunicazioni, è stato selezionato dal TSO Amprion, uno dei principali gestori europei di sistemi di trasmissione, come preferred bidder per i due sistemi di connessione della rete offshore BalWin1 e BalWin2 e per il progetto in cavo terrestre DC34. L’accordo di preferred bidder prevede l’obbligo per le parti di negoziare in buonafede i punti ancora da definire dei progetti, con l’obiettivo di stipulare i contratti definitivi entro il 15 gennaio 2024. Prysmian si è impegnata a riservare la capacità produttiva e di installazione richiesta fino alla suddetta data. I contratti hanno un valore complessivo di circa 4,5 miliardi di euro. Lo rende noto Prysmian in un comunicato.

Questi tre progetti rientrano nel piano generale della Germania di installare 70 GW di energia eolica offshore entro il 2045 e permetteranno di trasmettere l’energia generata nel Mare del Nord ai consumatori delle regioni occidentali e meridionali del paese. “Questo accordo rappresenta un significativo passo in avanti per realizzare nei tempi previsti questi tre importanti progetti. Questo ci permette infatti di assicurare fino al 2030 i principali componenti dei nostri progetti offshore” ha dichiarato Hendrik Neumann, CTO di Amprion.

“Prysmian è fortemente impegnata nello sviluppo di reti elettriche più verdi e intelligenti, supportando Amprion, uno dei nostri clienti principali, nei propri importanti obiettivi di transizione energetica” ha sottolineato Hakan Ozmen, EVP Projects BU di Prysmian Group. BalWin1 e BalWin2 trasmetteranno fino a 2 GW di energia ciascuno dai futuri parchi eolici offshore che saranno costruiti all’interno del Cluster BalWin nel tratto tedesco del Mare del Nord ai punti di connessione della rete a Westerkappeln (Bassa Sassonia) e Wehrendorf (Renania Settentrionale-Vestfalia), favorendo così la transizione energetica nel cuore industriale della Germania. Ogni sistema in cavo sarà costituito da due cavi unipolari in rame ad alta tensione in corrente continua (HVDC) da ±525 kV con isolamento in XLPE per le sezioni sottomarine e l’isolamento P-Laser per le sezioni terrestri, più un cavo di ritorno metallico dedicato e un cavo in fibra ottica. BalWin1utilizzerà circa 1.070 km di cavi su un percorso di 358 km, mentre BalWin2impiegherà circa 1.100 km di cavi lungo un percorso di 376 km.

DC34 (numero 82 della Legge tedesca sul piano dei requisiti federali), rientrante nel Rhein-Main-Link, collegherà invece la sottostazione nell’area di Ovelgönne/Rastede/Wiefelstede/Westerstede (Bassa Sassonia) a una seconda sottostazione sita in Bürstadt (Hessen)per trasmettere fino a 2 GW di energia prodotta dai parchi eolici offshore nel Mare del Nord ai consumatori dell’area metropolitana Reno-Meno. Il sistema in cavo sarà composto da due cavi unipolari in rame ad alta tensione in corrente continua (HVDC) da ±525 kV con isolamento P-Laser, più un cavo di ritorno metallico dedicato. DC34 utilizzerà 2.100 km di cavi nel percorso attraverso la Germania.

Musica, il 27 agosto a Greccio il concerto gratuito di Nicola Piovani

Musica, il 27 agosto a Greccio il concerto gratuito di Nicola PiovaniRoma, 22 ago. (askanews) – La prossima settimana a Greccio, in provincia di Rieti, il maestro Nicola Piovani si esibirà sul Prato del Santuario con il concerto ‘La musica è pericolosa’. E’ questo uno degli eventi in programma per l’ottavo centenario della prima rappresentazione del Presepe. Dopo i gemellaggi, lo sport, la danza, il teatro, l’arte, stavolta è protagonista la musica.

Dopo Nicola Piovani, nella data di domenica 27 agosto, la iCompany – azienda specializzata nell’ideazione, gestione e realizzazione di eventi e produzioni musicali a trazione culturale – propone domenica 3 settembre (ore 21.00), a Poggio Bustone, il concerto di LDA, giovane promessa della musica italiana. Poi il 4 settembre – sempre a Greccio – arriverà Angelo Branduardi con “Confessioni di un malandrino”, riproponendo i suoi brani più celebri in duo col polistrumentista Fabio Valdemarin. “Altri tre eventi all’interno del programma del Comitato Nazionale Greccio 2023, di cui andiamo particolarmente fieri. Dopo i gemellaggi, lo sport, la danza, il teatro, l’arte, stavolta sarà la musica la protagonista: abbiamo fortemente voluto declinare il cartellone degli eventi verso tutte le arti e discipline, per abbracciare un pubblico il più possibile trasversale e variegato”, commenta il presidente del Comitato Nazionale Greccio 2023, Emiliano Fabi. “I concerti del premio Oscar Nicola Piovani, di LDA e di Angelo Branduardi, tutti rigorosamente gratuiti, segnano un altro momento di unione nel segno di un messaggio che interessa e coinvolge tutti”.

“I concerti al Santuario, in particolare, chiudono la brillante estate di Greccio 2023, iniziata a metà giugno con la danza internazionale e artiste dai quattro continenti. Ora – afferma Paolo Dalla Sega, il manager culturale del Comitato – nello stesso Prato sottostante il Santuario, due grandi maestri della musica italiana in due concerti straordinari, alla luce del tramonto sulla Valle Santa. Così, la musica batte il tempo di otto secoli di storia.” Nicola Piovani non ha certo bisogno di presentazioni. Pianista, direttore d’orchestra, compositore. Gran parte della sua attività è dedicata al cinema e al teatro, fra i quali si divide con passione. La sua prima colonna sonora risale al 1968, per i cinegiornali sul movimento studentesco della facoltà di Filosofia che frequentava. Poi la carriera nel cinema con i maggiori registi italiani: Marco Bellocchio, Mario Monicelli, i fratelli Taviani, Nanni Moretti, Nanni Loy, Giuseppe Tornatore, Roberto Benigni; e poi Federico Fellini, che si e? rivolto a lui per i suoi ultimi tre film. Con la colonna sonora de ‘La vita è bella’ di Roberto Benigni, Piovani vince il premio Oscar. Nel corso degli anni ha ricevuto anche tre David di Donatello, quattro premi Colonna Sonora, tre Nastri d’argento, due Ciak d’or, il Globo d’Oro della stampa estera e il Premio Elsa Morante. Attivo anche come autore di canzoni, negli anni Settanta compone con Fabrizio De Andrè gli album Non al denaro, non all’amore nè al cielo e Storia di un impiegato. È stato nominato Chevalier dans l’ordre des Arts et des Lettres dal ministro francese della Cultura, onorificenza conferita alle personalità che si sono distinte per le loro creazioni in campo artistico. Dal 2021 è artista residente della Fondazione Musica per Roma all’Auditorium Parco della Musica con l’incarico di proporre progetti originali di teatro musicale tra pop e classica.

A Greccio il maestro Piovani porta il suo spettacolo “La musica è pericolosa”, un itinerario che comprende il lavoro svolto, tra gli altri, con artisti come Fabrizio De André, Federico Fellini, Nanni Moretti, di registi spagnoli, francesi, olandesi per teatro, cinema, televisione, alternando l’esecuzione di brani teatralmente inediti a nuove versioni di brani più noti, riarrangiati per l’occasione. il teatro, il cinema, la televisione, alternando l’esecuzione di brani teatralmente inediti a nuove versioni di brani più noti, riarrangiati per l’occasione. La formazione musicale: direttore e pianoforte Nicola Piovani; al sax e clarinetto Marina Cesari; al violoncello, chitarra e mandoloncello Pasquale Filastò; alla batteria e percussioni Pietro Pompei; al contrabbasso Marco Loddo; alle tastiere Sergio Colicchio. Lda – 3 settembre a Poggio Bustone (ore 21.00) Giovane cantante che, nonostante l’età – appena vent’anni – si è già fatto conoscere e apprezzare nel panorama musicale italiano. Già all’età di 13 anni, infatti, LDA ha iniziato proponendo su YouTube cover di brani di alcuni grandi artisti italiani e internazionali. Nel 2017 ha pubblicato il suo primo inedito, “Resta”, uscito in seguito alla collaborazione con Il Mago per il suo brano “Orizzonte”. Nel 2020 è stato uno dei protagonisti del singolo “Buongiorno” di Gigi D’Alessio, insieme a Clementino, CoCo, Enzo Dong, Franco Ricciardi, Geolier, Lele Blade, MV Killa, Samurai Jay e Vale Lambo. Dopo aver lanciato il singolo “Bandana”, certificato disco d’oro (dati Fimi/GfK Italia), LDA ha pubblicato a maggio di quest’anno il suo album d’esordio che porta lo stesso nome. “Granita” (Columbia Records/Sony Music Italy) è il suo nuovo singolo, un brano pieno di sorprese che si caratterizza per la grande freschezza.

Angelo Branduardi – 4 settembre nel Prato del Santuario di Greccio (ore 19.00). Il grande artista porterà “Confessioni di un malandrino”, uno spettacolo composto dalla versione rivisitata dei suoi brani più celebri, in duo con il polistrumentista Fabio Valdemarin. L’esibizione si basa sul violino e la chitarra di Angelo e sulla “piccola orchestra” di Fabio che, oltre al pianoforte a coda, suonerà chitarre e fisarmonica. Verranno eseguiti brani che si rifanno alla musica del periodo classico più arcaico e che fanno parte della raccolta “Futuro antico”. Non mancheranno i brani più celebri legati alla carriera di Branduardi, ma accanto a questi si potranno riascoltare alcune delle sue composizioni più rare, meno eseguite ma non per questo meno amate. Nato a Cuggiono, vicino a Milano, Branduardi ha frequentato il Conservatorio Niccolò Paganini di Genova, dove ha conseguito il diploma di violino, debuttando in seguito come solista con l’orchestra del Conservatorio. Nel 1974 il suo debutto discografico con l’album “Angelo Branduardi”, arrangiato da Paul Buckmaster. Nel 1975 esce “La luna”, in collaborazione con Maurizio Fabrizio e nel 1976 “Alla Fiera dell’Est”, che gli vale il Premio della Critica Discografica Italiana e lo consacra al grande pubblico. Il programma delle celebrazioni dell’ottavo centenario del presepe di Greccio proseguirà a ottobre con Ascanio Celestini, che porterà in scena il suo “L’asino e il bue”, dedicata al Presepe di Greccio. Un’opera nata nella primavera da un paziente lavoro di interviste e incontri con gli abitanti della Valle Santa. Si tratterà di un’anteprima assoluta, mentre il debutto è previsto a Roma a metà novembre e segnerà l’inizio di un tour che toccherà Milano, Torino, Genova, Bologna e Firenze.

Confcommercio: spesa famiglie 2023 torna a normalità grazie a turismo

Confcommercio: spesa famiglie 2023 torna a normalità grazie a turismoRoma, 22 ago. (askanews) – E’ la tecnologia, con i pc e i prodotti audiovisivi e multimediali, ma soprattutto i telefoni, a segnare un vero e proprio boom nei consumi degli italiani negli ultimi 30 anni: i primi, con un aumento della spesa pro capite in termini reali del 786%, i secondi con un incremento addirittura del 5.339%; in forte crescita, all’interno del comparto del tempo libero, anche i servizi ricreativi e culturali (+93%); in calo i pasti in casa (-11,2%), mobili ed elettrodomestici (-5,1%) e il consumo di elettricità e gas (-12,2%), anche in virtù della riduzione degli sprechi e delle politiche di risparmio energetico. Quanto ai consumi complessivi, nel 2022 – con 20.810 euro pro capite – la spesa delle famiglie è ancora inferiore ai livelli del 2019 (20.914 euro) e nel 2024 non saranno recuperati i livelli di picco del 2007 (21.365 euro contro i 21.569 euro); il 2023, tuttavia, si può definire come l’anno del ritorno alla normalità grazie soprattutto al consistente contributo della filiera turistica che, rispetto all’anno scorso, registra aumenti consistenti per viaggi, vacanze e alberghi (+23,6%), servizi ricreativi e culturali (+9,7%), bar e ristoranti (+8%). In attesa della ripresa della manifattura esportatrice, sono questi i pilastri del terziario di mercato da cui può derivare una maggiore crescita economica auspicabilmente sostenuta anche da riforme e investimenti del Pnrr. E’ la fotografia scattata da un’analisi dell’Ufficio Studi di Confcommercio sui consumi delle famiglie italiane tra il 1995 e il 2023.

I dati sintetici di lungo periodo “evidenziano chiaramente come nel 2022 la spesa pro capite reale non sia ancora tornata ai livelli del 2019. Tale recupero si completerebbe nella media dell’anno in corso. Tuttavia, nel 2024 non si sarebbero ancora recuperati i livelli del picco del 2007: oltre duecento euro di spesa a testa in meno”. Per il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, “la crescita dei servizi e del turismo potrebbe riportare quest’anno i consumi a un livello di normalità. Consumi che, peraltro, valgono il 60% del Pil. L’economia, però, è in fase di rallentamento e alcuni nodi sono ancora irrisolti. Mancano, infatti, all’appello un piano di rilancio del Sud, la piena realizzazione di riforme e investimenti del Pnrr e una profonda riforma fiscale in tempi rapidi”.