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##In nuovo Consiglio Lombardia 34 i confermati e 46 i volti nuovi

##In nuovo Consiglio Lombardia 34 i confermati e 46 i volti nuovi

Record di preferenze per Del Bono. Feltri presiederà prima seduta

Milano, 14 feb. (askanews) – Sono 34 i consiglieri regionali uscenti riconfermati nella dodicesima legislatura del Consiglio regionale della Lombardia, a fronte di un significativo rinnovamento che vede approdare sui banchi del Pirellone 46 volti nuovi. Tra gli eletti, il più anziano per età è Vittorio Feltri, 80 anni il prossimo mese di giugno, eletto a Milano nelle fila di Fratelli d’Italia e che presiederà la prima seduta della nuova legislatura. Il più giovane è sempre espressione di Fratelli d’Italia: Michele Schiavi, sindaco di Onore in Valle Seriana (BG), che compirà 24 anni il prossimo 24 febbraio. L’età media degli eletti è di poco superiore ai 48 anni.
Il più votato è il sindaco di Brescia Emilio Del Bono che conquista 35.761 preferenze nella circoscrizione bresciana del Partito Democratico: per la maggioranza, il recordman di preferenze è il presidente uscente del Consiglio regionale Alessandro Fermi che a Como in quota Lega ottiene 13.883 preferenze. Il “meno votato” è Jacopo Dozio che conquista un seggio al Pirellone nella lista “Lombardia Ideale – Fontana Presidente” nella circoscrizione di Monza e Brianza con soli 93 voti.
Non vengono rieletti nelle fila della Lega ben 14 consiglieri: Francesco Ghiroldi, Simone Giudici, Curzio Trezzani, Alex Galizzi, Federica Epis, Francesca Ceruti, Monica Mazzoleni, Debora Giovanati, Selene Pravettoni, Andrea Monti, Francesca Brianza, Gigliola Spelzini, Pietro Foroni e Fabrizio Turba (da registrare anche la mancata elezione di Stefano Bruno Galli e Raffaele Cattaneo, assessori uscenti). In Forza Italia restano fuori Giulio Gallera, Fabio Altitonante, Paola Romeo, Claudia Carzeri e Gabriele Barucco.

Bce “romantica” per San Valentino: ‘Riporteremo l’inflazione a 2’

Bce “romantica” per San Valentino: ‘Riporteremo l’inflazione a 2’Roma, 14 feb. (askanews) – La Bce ribadisce la sua determinazione a riportare l’inflazione al valore obiettivo del 2%, cogliendo nuovamente l’occasione di San Valentino per prodursi in un “poesiola” via Twitter sull’argomento. “Roses are red Violets are blue We will stay the course And return inflation to 2”, ovvero “Le rose sono rosse le violette sono blu andremo avanti e riporteremo l’inflazione a 2”. Con tanto di foto romantica. Non è la prima volta che l’istituzione monetaria pubblica via social messaggi di questo tipo, sebbene non accada di frequente.

Il 27 febbraio è il Laura Pausini day, 30 anni in 24 ore

Il 27 febbraio è il Laura Pausini day, 30 anni in 24 oreMilano, 14 feb. (askanews) – Non poteva che essere un ritorno di risonanza mondiale quello di Laura Pausini che, per celebrare i suoi trent’anni di carriera, si esibirà in una maratona live senza precedenti: #LAURA30, tre special performance in 24 ore, a ingresso libero, previa registrazione e fino a esaurimento posti, salvo dotazione riservata.
La prima a New York, la seconda a Madrid e il gran finale a Milano, una vera e propria sorpresa dedicata ai suoi fan.
L’artista italiana più premiata del mondo, dopo aver venduto più di 75 milioni di album, aver calcato i palcoscenici più prestigiosi, collaborato con gli artisti che hanno segnato la storia della musica e aver conquistato i riconoscimenti più prestigiosi tra cui un GRAMMY® Award, quattro Latin GRAMMY® Awards, la nomination agli Oscar e la vittoria di un Golden Globe, ha deciso di festeggiare con il suo pubblico questo importante traguardo, esibendosi dal vivo in #LAURA30 con tre imperdibili special performance esclusive a ingresso libero, una grande sorpresa dedicata ai suoi numerosi fan in tutto il mondo che l’hanno sempre amata e sostenuta, e che potranno raggiungerla scegliendo una tra le tre location in Europa e America.
30 anni in 24 ore. La maratona di Laura Pausini partirà dall’Apollo Theater di New York (26 febbraio alle 6pm est, quando in Europa sarà già il 27 febbraio), proseguirà al The Music Station di Madrid per poi concludersi a Milano, al Teatro Carcano.
Tre meravigliosi eventi, divisi in 3 decadi come scaletta musicale, nati proprio per il trentesimo compleanno de “La Solitudine”, il brano che le ha regalato il successo e ha dato il via ad una carriera senza precedenti, rendendola la regina indiscussa del pop italiano.
“Il 27 febbraio 1993 avevo 18 anni e ho vinto il Festival di Sanremo nelle nuove proposte con la mia canzone “La solitudine”.
Voi mi avete scelta, voi siete entrati nella mia vita rivoluzionando tutto??
Questa volta voglio sorprendervi io, mettendo alla prova il mio fisico, la mia forza e la mia voce.
Lo farò in un modo strano, certo…che sfida sarebbe se tutto fosse facile?
In questi anni voi avete sacrificato tanto per stare con me e voglio dimostrarvi che sono ancora talmente innamorata di voi da fare pazzie.
Il 26 febbraio alle ore 18 di New York in Italia sarà mezzanotte, quindi sarà il 27 Febbraio ed inizierò proprio in quel momento a festeggiare con voi, poi Madrid e chiudiamo a Milano.
Ogni città un teatro (perché ho iniziato da piccola in teatro), 10 canzoni live (ogni città una decade), un aereo subito dopo per raggiungervi in 24 ore!
E un completo Emporio Armani che ricorda la giacca del mio Sanremo. Saranno 2 continenti. Saranno 3 città. Saranno 5 lingue. Saranno 24 ore. Sarà live e sarà aperto al pubblico, a ingresso libero.
Mi sto preparando vocalmente e fisicamente da mesi per riuscire in questa staffetta che è il mio sogno da condividere con voi e devo ringraziare da subito Franco Fussi (il mio foniatra), Manfredi Gelmetti (il mio allenatore), Anna Laura Augeri (la mia nutrizionista), GenteMusic e Double Trouble Club, Warner Music, Goigest, Satus Media, DMoore, Rondene, Perfexx, TheStylePusher, Laura4u.com, Fabio Novembre e il suo Studio, Friends&Partners, Ticketmaster, Giorgio Armani e il suo meraviglioso staff, la compagnia aerea di Alpitour World, Neos che ci accompagnerà con i suoi voli in ogni tappa del viaggio, Nick Cerioni e poi tutti i tecnici, gli ingegneri, i musicisti, per lo sforzo e la dedizione.
Ora Vengo io da voi. Il trentennale lo festeggiamo così, il giorno del nostro primo incontro…adesso forse capirete meglio il logo: sono io che corro a sfidare il tempo perchè è più semplice sedersi sul passato ma a me non piace affatto e poi… per amore si deve fare tutto.??”. Per questa speciale occasione Laura Pausini ha scelto di indossare un completo Emporio Armani rinnovando così il forte legame con lo stilista Giorgio Armani.
Il look, appositamente realizzato per lei, comprende la giacca iconica, che riproduce il modello indossato dall’artista per il suo debutto a Sanremo 93, con inserto di logo ricamato che caratterizza la versione 2023 per il suo trentennale.
Anche i componenti della band indosseranno capi Emporio Armani, declinazione dello stesso abito con dettagli diversi.
#LAURA30 è solo il primo grande appuntamento del 2023 di Laura Pausini che, a distanza di cinque anni dal suo ultimo tour e dopo aver annunciato l’Anteprima World Tour in Piazza San Marco a Venezia e Plaza De España a Siviglia, ha in serbo moltissime sorprese per i suoi fan. #LAURA30 è organizzato e prodotto da GenteMusic e Friends&Partners. Neos, la seconda compagnia aerea italiana e parte di Alpitour World, e Ticketmaster sono official partners di #Laura30. Info e modalità di partecipazione: laurapausini.com friendsandpartners.it

Mattarella: attività giornalisti non può ricevere vessazioni

Mattarella: attività giornalisti non può ricevere vessazioniRiccione (RN), 14 feb. (askanews) – “L’attività professionale dei giornalisti non può essere soggetta a vessazioni, intimidazioni o violazioni della loro libertà. Ne va di quella di tutti”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio letto al Congresso nazionale della Federazione nazionale della Stampa a Riccione a inizio dei lavori.
“Creare e garantire le condizioni per una stampa indipendente – ha aggiunto Mattarella – è compito che interpella le istituzioni, la società civile nelle sue diverse articolazioni, l’industria dei media, la coscienza professionale di ciascun giornalista”. Infatti “una società economicamente sana propone una industria editoriale capace di affermare con forza la propria funzione, non orientata a interessi di parte, ma diretta a inverare la previsione della Carta costituzionale che ribadisce il diritto dei cittadini a una informazione libera”.
(segue)

Alla Camera presentato libro sul caso dell’emigrazione sarda

Alla Camera presentato libro sul caso dell’emigrazione sardaRoma, 14 feb. (askanews) – “Gli italiani nel mondo risorsa del territorio. Il caso dell’emigrazione sarda” è il tema dell’incontro organizzato oggi, a Roma nella sala stampa della Camera dei deputati, da Fabio Porta, deputato eletto nel collegio dell’America Latina, per fare conoscere all’opinione pubblica nazionale il valore dell’emigrazione regionale. La Sardegna al centro del confronto, con la presentazione dello studio di Aldo Aledda “Sardi in fuga in Italia e dall’Italia. Politica, amministrazione e società in Sardegna nell’era delle moderne migrazioni”.
Nel corso della presentazione del libro, partendo dalla riflessione su ciò che è accaduto e perché è accaduto il “caso Sardegna” è particolarmente interessante. L’Isola, infatti, pur essendo stata l’ultima a dare il proprio contributo ai grandi flussi migratori italiani dell’Otto/Novecento, dal Secondo Dopoguerra, quando ha conosciuto essa stessa l’emigrazione di massa, è divenuta gradualmente la regione leader in Italia per gli interventi finanziari e per le specifiche politiche a sostegno dei propri emigrati. Ancora oggi, è quella che stanzia maggiori fondi a favore delle organizzazioni degli emigrati cercando di provvedere alle molteplici esigenze di chi esce dall’Isola o cerca di rientrarvi.
Oltre al deputato Fabio Porta e all’autore del libro, Aldo Aledda, al convegno sono intervenuti, l’assessore regionale del lavoro, Ada lai, i parlamentari sardi Pietro Pittalis, Salvatore Deidda, Silvio Lai e Alessandra Todde, i dirigenti regionali, il presidente della Fasi, Bastianino Mossa e la coordinatrice dei giovani Sara Nicole Cancedda.
Per l’assessore Lai: “La Sardegna si sta riprendendo dalla crisi economica mondiale del 2008 e da quella pandemica che hanno ulteriormente aggravato il fenomeno dell’emigrazione. Occorre rispondere alle nuove esigenze cercando di far coincidere gli interessi dei vecchi emigrati e dei loro discendenti con quelli dei residenti in Sardegna. La nuova economia chiama, bisogna ancora fare passi avanti con i trasporti, l’energia, la fiscalità di vantaggio, le infrastrutture, l’agricoltura, i servizi e la sanità e valorizzare meglio ambiente e cultura, per destagionalizzare il turismo e per contrastare lo spopolamento e l’abbandono dei giovani”.
“Con i fondi del Pnrr, quelli europei e quelli regionali e con il lavoro come obiettivo, con politiche attive più concrete, incontro tra imprese e disoccupati, formazione diretta, informazione diffusa. Per queste ragioni, anche con la Conferenza Internazionale dell’Emigrazione, in programma a Cagliari il 28 e 29 aprile prossimi, cercheremo di costruire le linee programmatiche della nuova politica dell’emigrazione, nell’ottica di una nuova fase nel rapporto con i sardi fuori e nel nome di una Sardegna allargata, in cui ci si sposta per un fisiologico scambio di conoscenze e di occasioni di vita e non più per una necessità che stringe il cuore”, ha aggiuto l’assessore.
Il confronto è proseguito nel circolo sardo Acrase “Maria Lai i Sardi a Roma APS” per approfondire i temi legati alla promozione e al sostegno della rete dell’emigrazione in Italia e nel mondo.

Patti Lateranensi,al via colloqui Italia-Santa Sede senza Meloni

Patti Lateranensi,al via colloqui Italia-Santa Sede senza Meloni

La premier è influenzata. Per il Governo con Parolin e Zuppi ci sono Tajani Piantedosi Calderone Giorgetti Roccella e Mantovano

Roma, 14 feb. (askanews) – É cominciata a palazzo Borromeo a Roma, sede dell’Ambasciata italiana presso la Santa Sede ,la cerimonia per l’anniversario dei Patti Lateranensi.
Assente perchè influenzata la premier Giorgia Meloni, per la delegazione italiana sono presenti il ministro degli esteri Antonio Tajani, il ministro degli interni Matteo Piantedosi, il ministro del lavoro Marina Elvira Calderone, il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, la ministra della famiglia Eugenia Roccella e il sottosegretario alla Presidenza del consiglio Alfredo Mantovano.
La delegazione della Santa sede è guidata dal segretario di Stato cardinale Pietro Parolin, dal presidente della Cei Matteo Zuppi, il segretario per i rapporti con gli Stati Richard Gallagher.
Per l’incontro formale tra i due Stati è atteso più tardi il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Stellantis, sindacati: gruppo conferma investimenti e occupazione

Stellantis, sindacati: gruppo conferma investimenti e occupazioneMilano, 14 feb. (askanews) – Stellantis conferma gli investimenti e i livelli occupazionali per l’Italia che rimane un “pilastro fondamentale” del Piano Dare Forward che prevede 30 miliardi previsti al 2025 a livello globale per elettrificazione, con 4 nuove piattaforme, e software. E’ quanto avrebbe affermato, secondo fonti sindacali, Davide Mele, senior vice president Corporate Affairs di Stellantis Italia al primo tavolo fra azienda, governo e sindacati, presieduto dal Ministro Adolfo Urso. Per Stellantis sono presenti anche Giuseppe Manca, Responsabile HR Italia, e Daniele Chiari, Responsabile relazioni istituzionali italia.
Per il 2023, sugli “stop and go” degli impianti legati alla fornitura dei semiconduttori, Mele ha dichiarato che la situazione al momento “rimane incerta”, anche per l’Italia.
Mele ha ribadito che l’obiettivo di Stellantis “è rendere accessibile a tutti la mobilità elettrica” e per farlo sarà “necessario abbattere i costi”. Fondamentale anche pensare a “nuovi incentivi” per lo sviluppo della mobilità elettrica che vede l’Italia in controtendenza rispetto ai principali mercati europei.
Fra gli stabilimenti, Mele ha citato Melfi dove è stato confermato che dal 2024 saranno prodotti 4 nuovi modelli elettrificati per diversi brand. Cassino invece sarà lo stabilimento di riferimento per il segmento premium, oltre alla produzione di Maserati Grecale Folgore. Pomigliano proseguirà con la produzione Alfa Romeo Tonale e Panda. A Mirafiori ci sarà la produzione di Maserati Quattroporte e Gran Cabrio e 500 elettrica e di frizioni per i bev. Confermato il ruolo di hub dell’economia circolare.

Lombardia, prima seduta nuovo Consiglio tra 16 e 31 marzo

Lombardia, prima seduta nuovo Consiglio tra 16 e 31 marzoMilano, 14 feb. (askanews) – Concluse le operazioni di voto e a scrutinio ultimato, per avviare le procedure di insediamento della nuova dodicesima legislatura del Consiglio regionale della Lombardia bisognerà attendere ora la proclamazione degli eletti (presidente e consiglieri regionali), che potrebbe avvenire da parte dell’ufficio centrale regionale costituito presso la Corte d’Appello tra il 6 e il 16 marzo (in occasione delle precedenti elezioni la proclamazione è sempre avvenuta almeno 20 giorni dopo il voto).
Entro i tre giorni successivi alla proclamazione, il presidente Attilio Fontana dovrà comunicare la composizione della Giunta regionale. Non prima di 10 giorni e non oltre 15 giorni dall’atto di proclamazione, cioè indicativamente tra il 16 e il 31 marzo, si dovrà tenere la prima seduta del Consiglio regionale che sarà presieduta all’inizio dal consigliere più anziano di età. Prima di questa seduta tutti i Consiglieri dovranno comunicare il gruppo consiliare del quale intendono fare parte.
Durante la prima seduta saranno eletti il presidente del Consiglio regionale e i componenti dell’ufficio di presidenza (due vice presidenti, uno di maggioranza e uno di minoranza, e due consiglieri segretari, espressone anch’essi della maggioranza e della minoranza).
La seconda seduta si terrà, invece, entro 15 giorni dalla nomina della Giunta regionale, quindi indicativamente tra il 24 marzo e il 4 aprile. In questa occasione il presidente Fontana presenterà all’Aula la composizione della Giunta (al massimo potranno essere nominati 16 assessori e 4 sottosegretari) e il programma di governo per i prossimi cinque anni.

Automotive: i consumatori chiedono sostenibilità e trasparenza

Automotive: i consumatori chiedono sostenibilità e trasparenzaMilano, 14 feb. (askanews) – Le case automobilistiche rispondono alle crescenti richieste dei consumatori riguardo la sostenibilità e la trasparenza durante tutto il processo di produzione, e alle sollecitazioni fleet manager di digitalizzare le operazioni e la supply chain investendo in innovazione tecnologica: nel corso del 2023, sette su dieci prevedono di aumentare la spesa tecnologica e sei su dieci quella per le infrastrutture di produzione. E’ quanto emerge dall’analisi “Automotive Ecosystem Vision Study” di Zebra Technologies Corporation – azienda automotive quotata al Nasdaq – svolta da Azure Knowledge su un audience globale di 1.336 intervistati, tra cui i decision-maker del settore automobilistico – compresi OEM e fornitori – fleet manager e consumatori.
Sono proprio i consumatori, rappresentativi di diverse generazioni, i principali driver dell’accelerazione delle case automobilistiche verso l’innovazione tecnologica: otto su dieci dichiarano, infatti, che la sostenibilità e il rispetto per l’ambiente sono fattori cruciali nelle loro decisioni di acquisto e di leasing di veicoli. In particolare, l’87% dei Millennial considera la sostenibilità una priorità per la propria auto, seguito dal 78% della Gen X e dal 76% dei Baby Boomer.
Un’altra tendenza riportata nell’analisi è la crescente attenzione da parte dei clienti per la personalizzazione, ovvero la possibilità di realizzare un veicolo secondo i propri gusti, con quasi quattro consumatori su cinque che affermano come le opzioni di personalizzazione influiscano sulla loro decisione di acquisto. Anche otto fleet manager su dieci condividono le stesse esigenze di sostenibilità e personalizzazione. Se da un lato quasi l’80% dei decision maker nel settore automobilistico riconosce che i consumatori si aspettano una scelta maggiore di veicoli più sostenibili e personalizzati, sette su dieci ammettono che è difficile tenere il passo con le crescenti richieste di personalizzazione. Di conseguenza, tre quarti delle case automobilistiche affermano che la priorità assoluta è la realizzazione di partnership strategiche con aziende tecnologiche per le loro prossime produzioni.
“Non c’è dubbio che l’ecosistema di produzione automobilistica stia attraversando un cambiamento significativo, con enormi ostacoli da superare. Questo include essenzialmente la gestione di due processi produttivi distinti: uno per i veicoli tradizionali a benzina/diesel e l’altro per i veicoli elettrici, ibridi e a guida autonoma di prossima generazione – ha dichiarato Stephan Pottel, Automotive Industry Lead di Zebra Technologies – La pressione per soddisfare le normative e le richieste di sostenibilità, unita a quella di produrre di più e più velocemente e alla necessità di fornire visibilità in tempo reale lungo tutta la supply chain è scoraggiante. Nonostante ciò, con i giusti investimenti strategici in tecnologia, l’industria automobilistica è in grado di indirizzare e persino superare queste aspettative, oltre a rispondere meglio ai propri clienti”.
I risultati dello studio evidenziano anche una maggiore propensione verso l’acquisto di veicoli elettrici (EV) nel futuro, con oltre la metà dei consumatori che preferisce soluzioni hybrid-electric (HEV). Tuttavia, l’aumento della domanda di veicoli elettrici comporta delle sfide: il 68% dei decision maker in ambito automobilistico afferma di essere sottoposto a forti pressioni per la produzione di veicoli di nuova generazione (cioè elettrici) e il 75% di essi, inoltre, è preoccupato dalla forte spinta per la fornitura di prodotti più ecologici, sostenibili e rispettosi dell’ambiente.
L’analisi di Zebra evidenzia inoltre che la trasparenza dei dati e delle informazioni è molto importante, sia per i consumatori che per i fleet manager, che chiedono maggiore visibilità all’ecosistema automobilistico. Quando valutano l’acquisto o il leasing di un veicolo, l’81% dei consumatori e l’86% dei gestori di flotte dichiarano di voler conoscere l’origine e la provenienza dei materiali e dei componenti automobilistici. I Millennial sono i primi a esigere maggiore trasparenza nella produzione automobilistica: otto su dieci affermano che è importante avere informazioni sull’origine dei materiali e dei componenti, sapere se sono sostenibili e avere visibilità dell’intero processo produttivo. Oltre a richiedere una maggiore visibilità sul processo di produzione automobilistica, una volta in possesso delle automobili, l’88% dei consumatori e l’86% dei fleet manager vogliono capire come i dati provenienti dai loro veicoli saranno utilizzati dall’ecosistema automobilistico. Dopo l’acquisto, l’83% dei consumatori e l’84% fleet manager si aspettano, inoltre, la proprietà e il controllo dei dati generati dal veicolo.
Inoltre la maggior parte dei consumatori e dei fleet manager (80%) desidera una visibilità end-to-end durante il processo di produzione. Tuttavia, solo circa un terzo dei decision maker del settore nei prossimi cinque anni darà priorità alla connessione in tempo reale di sistemi di dati per consentire una visione olistica delle operazioni e aumentare la visibilità sulla produzione e sull’intera catena di approvvigionamento.
Circa un terzo dei produttori di componenti originali (OEM) ha dichiarato che i robot mobile autonomi (AMR), l’RFID, i computer palmari rugged, gli scanner e la machine vision industriale saranno in grado di migliorare la gestione della supply chain, mentre circa un terzo dei fornitori indica le stampanti mobile di etichette con codici a barre/termici, i computer indossabili e la tecnologia di localizzazione.
Nel complesso, sette decision maker del settore automobilistico su dieci concordano sul fatto che la trasformazione digitale è una priorità strategica per la loro organizzazione. Nei prossimi cinque anni, prevedono di espandere l’utilizzo della tecnologia a tutti i settori, con il 47% che si focalizzerà sulla produzione additiva/stampa 3D e il 45% sulle soluzioni di pianificazione della supply chain.

Porta (Pd): presto una ‘green card’ per i giovani italodiscendenti

Porta (Pd): presto una ‘green card’ per i giovani italodiscendentiRoma, 14 feb. (askanews) – “Concedere una ‘green card’ per gli italodiscendenti che permetta loro di avere un’opportunità reale di trasferirsi nel nostro Paese per investire, lavorare o studiare”. Così Fabio Porta, deputato del Pd eletto nella circoscrizione estero, ripartizione America meridionale, nel corso della presentazione alla Camera del libro ‘Sardi in fuga in Italia e dall’Italia’ di Aldo Aledda, Franco Angeli editore.
“Si tratta di una proposta di legge, che verrà presentata nelle prossime settimane, costruita dal gruppo di lavoro ‘Comitato 11 ottobre’. L’idea è quella di favorire realmente un rientro in patria degli italodiscendenti per valorizzare al meglio e sostenere una presenza sempre più significativa dal punto di vista quantitativo ma soprattutto qualitativo”, ha aggiunto Porta.
Questa proposta di legge è rivolta “ai figli, ai nipoti, ai pronipoti dei milioni di italiani sparsi nel mondo affinché possano trovare delle vere opportunità e un terreno fertile per insediarsi e costruire qualcosa in Italia. Il nostro Paese ha bisogno delle nuove giovani generazioni di italodiscendenti”, ha sottolineato Porta.