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Schlein: il governo fa la guerra ai poveri anziché alla povertà

Schlein: il governo fa la guerra ai poveri anziché alla povertàRoma, 31 lug. (askanews) – “Il governo ha scelto di dichiarare guerra ai poveri anziché fare la guerra alla povertà. C’è grande cinismo e brutalità nell’sms che è arrivato a 169mila famiglie informandole che non avrebbero più avuto alcun supporto contro la povertà”. Lo ha detto la segretaria Pd Elly Schlein a margine di un’iniziativa a Sessa Aurunca (Ce).

“La povertà non si sceglie – ha aggiunto – non è una colpa individuale, è il frutto di politiche sociali sbagliate e servono risposte che in questo momento il governo di Giorgia Meloni sta scaricando sui Comuni, peraltro definanziati perché la stessa manovra che ha definanziato il reddito di cittadinanza non ha messo risorse sui Comuni”, mettendo “i servizi sociali in grande difficoltà, e quindi scaricando anche sugli assistenti sociali, che sono il primo terminale di raccolta del bisogno delle fasce più fragili della nostra popolazione. Non è accettabile”. Allo stesso modo, ha proseguito Schlein, “abbiamo visto le denunce di difficoltà nei centri per l’impiego. Chiediamo al governo di venire a riferire al più presto, perché è incredibile non solo che abbiamo deciso di fare la guerra ai poveri ma anche che non abbiamo preparato minimamente questi passaggi accompagnando con una corretta informazione e dando sostegno alle misure che devono essere messe di supporto. Noi continuiamo a batterci perché si torni indietro rispetto a questa scelta nefasta. Le persone che sono in difficoltà economica hanno bisogno di sostegno, bisogna mettere in campo le risposte che servono”.

IMA: la banca d’affari BDT & MSD Partners entra come socio di minoranza

IMA: la banca d’affari BDT & MSD Partners entra come socio di minoranza

Milano, 31 lug. (askanews) – BDT & MSD Partners acquisisce da BC Partners una partecipazione nel gruppo IMA. La banca d’affari americana – si legge in una nota – ha sottoscritto un accordo vincolante per effettuare un investimento di minoranza nella multinazionale italiana attraverso alcuni suoi fondi affiliati. La famiglia Vacchi rimarrà socia di maggioranza.

Secondo quanto riferisce l’FT online, la merchant bank preferita da Warren Buffett, acquisterà una quota del 45% e l’operazione valuta la società italiana circa 6,5 miliardi di euro. L’investimento accelererà la crescita di IMA come leader nell’industria globale di macchinari per il processo e il confezionamento. IMA è presente in oltre 80 Paesi e conta 53 stabilimenti di produzione; nel 2022 ha registrato un fatturato di circa 2 miliardi.

“Questo investimento di BDT & MSD Partners consentirà a IMA di avviare una nuova fase di crescita e di avere un ruolo di leadership nella transizione verso la sostenibilità dei materiali per il packaging”, ha dichiarato Alberto Vacchi, presidente e amministratore delegato di IMA. “I nostri clienti sono orientati a ridurre al minimo il loro impatto ambientale e noi ci impegniamo a fornire una nuova generazione di soluzioni per il packaging affidabili e innovative. Riteniamo che la visione a lungo termine di BDT & MSD Partners e la sua profonda esperienza nel sostegno alle imprese familiari lo rendano un partner ideale per aiutarci a raggiungere questi obiettivi e per accelerare la nostra crescita globale, anche nel mercato statunitense”. “BC Partners – ha proseguito Vacchi – è stato un vero partner strategico, in grado di fornire una forte leadership grazie alla sua conoscenza del settore e il suo approccio di socio-operatore, aiutandoci a perseguire la nostra visione. BC Partners ci ha supportato nel delisting durante il periodo turbolento della pandemia Covid, rafforzando la nostra posizione di leadership globale e, infine, nel selezionare il giusto partner di investimento per il nostro prossimo capitolo di crescita”.

Rdc, Schlein: governo fa guerra ai poveri anziché alla povertà

Rdc, Schlein: governo fa guerra ai poveri anziché alla povertàRoma, 31 lug. (askanews) – “Il governo ha scelto di dichiarare guerra ai poveri anziché fare la guerra alla povertà. C’è grande cinismo e brutalità nell’sms che è arrivato a 169mila famiglie informandole che non avrebbero più avuto alcun supporto contro la povertà”. Lo ha detto la segretaria Pd Elly Schlein a margine di un’iniziativa a Sessa Aurunca (Ce).

“La povertà non si sceglie – ha aggiunto – non è una colpa individuale, è il frutto di politiche sociali sbagliate e servono risposte che in questo momento il governo di Giorgia Meloni sta scaricando sui Comuni, peraltro definanziati perché la stessa manovra che ha definanziato il reddito di cittadinanza non ha messo risorse sui Comuni”, mettendo “i servizi sociali in grande difficoltà, e quindi scaricando anche sugli assistenti sociali, che sono il primo terminale di raccolta del bisogno delle fasce più fragili della nostra popolazione. Non è accettabile”. Allo stesso modo, ha proseguito Schlein, “abbiamo visto le denunce di difficoltà nei centri per l’impiego. Chiediamo al governo di venire a riferire al più presto, perché è incredibile non solo che abbiamo deciso di fare la guerra ai poveri ma anche che non abbiamo preparato minimamente questi passaggi accompagnando con una corretta informazione e dando sostegno alle misure che devono essere messe di supporto. Noi continuiamo a batterci perché si torni indietro rispetto a questa scelta nefasta. Le persone che sono in difficoltà economica hanno bisogno di sostegno, bisogna mettere in campo le risposte che servono”.

Conte: lo stop al reddito di cittadinanza danneggerà anche commercio e imprese

Conte: lo stop al reddito di cittadinanza danneggerà anche commercio e impreseRoma, 31 lug. (askanews) – Lo stop al reddito di cittadinanza danneggerà anche commercio e imprese, oltre che le fasce più povere della società. Lo dice il leader M5s Giuseppe Conte. “Con un sms dell’Inps Meloni non solo dà il benservito a 169mila famiglie in difficoltà ma arreca un danno anche a tanti imprenditori e commercianti. In base allo studio di Confesercenti, il taglio del ‘reddito di cittadinanza’ a regime finirà per danneggiare anche i consumi per una cifra pari a 1 miliardo l’anno”.

“È da tempo – spiega – che stiamo avvertendo il Governo che gli aiuti a chi è in grave difficoltà entrano direttamente nel ciclo dell’economia in forma di acquisti e consumi, con effetti positivi per tutti”. Conclude Conte: “Facciamo un nuovo appello alla presidente Meloni: ci ripensi e fermi subito questo disastro sociale ed economico. Non si spacca il Paese, ritiri l’sms dell’Inps e mandi un messaggio di scuse alle famiglie. All’Italia conviene combattere la povertà, non i poveri”.

Rdc, Conte: con stop danno anche a imprese e commercio

Rdc, Conte: con stop danno anche a imprese e commercioRoma, 31 lug. (askanews) – Lo stop al reddito di cittadinanza danneggerà anche commercio e imprese, oltre che le fasce più povere della società. Lo dice il leader M5s Giuseppe Conte. “Con un sms dell’Inps Meloni non solo dà il benservito a 169mila famiglie in difficoltà ma arreca un danno anche a tanti imprenditori e commercianti. In base allo studio di Confesercenti, il taglio del ‘reddito di cittadinanza’ a regime finirà per danneggiare anche i consumi per una cifra pari a 1 miliardo l’anno”.

“È da tempo – spiega – che stiamo avvertendo il Governo che gli aiuti a chi è in grave difficoltà entrano direttamente nel ciclo dell’economia in forma di acquisti e consumi, con effetti positivi per tutti”. Conclude Conte: “Facciamo un nuovo appello alla presidente Meloni: ci ripensi e fermi subito questo disastro sociale ed economico. Non si spacca il Paese, ritiri l’sms dell’Inps e mandi un messaggio di scuse alle famiglie. All’Italia conviene combattere la povertà, non i poveri”.

Papa Francesco dipingerà con un pennello rivoluzionario il nuovo mondo sognato dai giovani

Papa Francesco dipingerà con un pennello rivoluzionario il nuovo mondo sognato dai giovaniCittà del Vaticano, 31 lug. (askanews) – Papa Francesco dipingerà con un pennello rivoluzionario il nuovo mondo sognato dai giovani di Scholas Occurrentes. L’occasione verrà il 3 agosto prossimo quanto Francesco si recherà a Cascais appositamente per incontrare i giovani di Scholas Occurrentes. Durante l’attività, chiacchiererà con i giovani e darà la pennellata finale al murale di 3 km a cui la comunità sta lavorando. L’incontro sarà la chiusura del progetto “Vita tra i mondi”, che consiste nella creazione di un murale che unisce i mondi. “Anziani, giovani, ricchi, poveri, bambini di diverse religioni e non credenti e giovani di diverse nazionalità hanno partecipato a quest’opera d’arte. Il tocco finale sarà dato proprio da Francesco”, anticipa una nota della stessa Pontificia Scholas Occurrentes.

“Siamo molto grati a Papa Francesco e agli organizzatori della Giornata Mondiale della Gioventù Lisbona 2023 per lo sforzo di venire a trovarci a Cascais e condividere con noi questa esperienza educativa che sta cambiando le nostre vite e che ci restituisce un Senso per alzarci e continuare a lottare. – ha dichiarato il presidente mondiale del movimento internazionale Scholas Occurrentes, José María Del Corral – La visita di Papa Francesco alla nostra sede è un riconoscimento che Scholas ha ricevuto per il suo impegno a favore di un’educazione di qualità, dell’integrazione e della promozione dei valori umani”. Il progetto “Vita tra i mondi” cerca di incarnare la visione pedagogica di Papa Francesco evidenziando l’importanza del “tra”, dove avviene l’incontro tra le persone, tra le persone e il mondo, tra il mondo e la vita, dove la vita riacquista il suo significato. Questo progetto prevede la creazione di un murale lungo 3 km nato da incontri interreligiosi, intergenerazionali e interculturali realizzati in preparazione della visita di Papa Francesco alla comunità di Scholas a Cascais, in Portogallo. Il murale “Vita tra i mondi”, realizzato da tutta la comunità, è nato dalla sede di Scholas, dove giovani di diversi Paesi si sono incontrati per condividere i loro dolori e i loro sogni e hanno creato un’opera d’arte immersiva, ovvero hanno reso reale l’”aula senza pareti”. Per due settimane, i giovani si sono incontrati e hanno vissuto, come in ognuna delle esperienze che fanno parte di questo progetto, Arte, Gioco e Pensiero. Più di 2000 persone hanno partecipato alla creazione del murale, in gruppi di 5-10 persone, che hanno creato collettivamente 300 murales che sono stati riuniti in un’unica opera d’arte.

Contro la sospensione del Reddito di cittadinanza presidio di protesta davanti alla sede Inps di Napoli

Contro la sospensione del Reddito di cittadinanza presidio di protesta davanti alla sede Inps di NapoliMilano, 31 lug. (askanews) – Alcune decine di persone si sono riunite in presidio davanti alla sede dell’Inps di Napoli per protestare contro “la decisione del governo Meloni di sospendere il reddito di cittadinanza per 169mila famiglie”. Lo riferisce sui social il movimento Potere al Popolo che ha promosso l’iniziativa di protesta insieme all’Unione sindacale di Base. “Per loro evasione e vitalizi, per noi schiavitù”, si legge su uno striscione esposto dai militanti di Potere al Popolo durante la manifestazione. “Togliere questo sussidio significa rendere le persone più ricattabili, perché molti si troveranno costretti ad accettare lavori sottopagati, anche nell’economia illegale. Perché il Governo Meloni, mentre elimina il Reddito, taglia i fondi all’Ispettorato del lavoro e impedisce l’approvazione del Salario Minimo, facendo dunque un regalo a chi evade e sfrutta”, è la denuncia del movimento. Tra organizzatori ed ex percettori del sussidio, al presidio partecipano circa una cinquantina di persone e, secondo quanto riporta l’edizione online del “Mattino”, per il momento la situazione è tranquilla.

Da domani scatta l’obbligo di esporre il prezzo medio dei carburanti. Cosa cambia

Da domani scatta l’obbligo di esporre il prezzo medio dei carburanti. Cosa cambiaRoma, 31 lug. (askanews) – Da domani, primo agosto, all’interno dei punti vendita carburanti è prevista l’installazione di una nuova cartellonistica sui prezzi in base alle norme del cosiddetto Decreto Trasparenza del 31 marzo scorso. Ecco cosa cambia secondo una guida di Unem per il consumatore consapevole.

Quali prezzi sono indicati oggi all’interno del punto vendita carburanti? All’interno del punto vendita oggi il consumatore trova i prezzi effettivamente praticati per ogni tipologia di prodotto venduto sia nella modalità self-service, normalmente più basso, e, se presente, nella modalità servito.

Cosa cambia dal primi agosto? Dal primo agosto all’interno dell’impianto, oltre ai prezzi praticati, verrà pubblicizzato anche il prezzo medio regionale, se il punto vendita è sulla viabilità stradale, e il prezzo medio nazionale se il punto vendita è su quella autostradale.

Come viene calcolato il prezzo medio? Viene elaborato quotidianamente dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy sulla base dei prezzi effettivamente praticati dagli esercenti, quale media aritmetica.

In che modo vanno esposti i prezzi? Vanno esposti all’interno dell’impianto in modo visibile su un cartello riportante i prezzi medi per ciascun tipo di carburante venduto (prezzo medio self-service per gasolio e benzina, prezzo medio servito per gpl e metano). Per quali prodotti deve essere esposto il prezzo medio? Per il gasolio, la benzina, il Gpl e il metano compresso (Gng); sono esclusi il Gnl e il L-Gnc nonché i carburanti speciali. Come posso conoscere il prezzo medio del giorno e gli impianti più convenienti? Il prezzo medio lo si può trovare ogni giorno sul sito Osservaprezzi del Ministero delle Imprese e del Made in Italy non prima delle 8.30 o presso i punti vendita entro le ore 10.30 nel caso in cui l’impianto apra entro le ore 8.30; in caso di apertura dopo le 8.30, il prezzo medio sarà esposto entro le due ore successive all’apertura. Perché il prezzo medio è differente da Regione a Regione? Ogni Regione presenta condizioni di mercato differenti che dipendono dalla tipologia di impianti, dalla presenza più o meno diffusa sui punti vendita di carburanti di altri servizi e attività commerciali e di infrastrutture logistiche per il rifornimento degli impianti stessi. Perché il prezzo effettivamente praticato può essere diverso dal prezzo medio? Il “prezzo medio” è la media dei prezzi praticati da tutti gli impianti stradali nella singola Regione o da tutti gli impianti autostradali in Italia, mentre il prezzo praticato dal singolo impianto dipende da una molteplicità di fattori, tra cui la sua efficienza nella gestione e nell’approvvigionamento, le modalità di servizio, nonché le politiche commerciali del gestore e della azienda che lo rifornisce.

Ora è ufficiale: la Fiorentina parteciperà alla Conference League

Ora è ufficiale: la Fiorentina parteciperà alla Conference LeagueRoma, 31 lug. (askanews) – Ora è ufficiale: la Fiorentina parteciperà alla prossima Uefa Europa Conference League. La squadra allenata da Italiano – ottava in campionato alle spalle della Juventus – prenderà il posto dei bianconeri, che lo scorso venerdì erano stati esclusi per un anno dalle competizioni europee dall’Uefa (con il club che aveva rinunciato all’appello). La Fiorentina inizierà dai playoff in programma il 24 e 31 agosto. I viola nella scorsa stagione erano stati sconfitti in finale di Conference dal West Ham.

Bonaccini: il governo ha stanziato risorse che coprono meno della metà dei danni dell’alluvione

Bonaccini: il governo ha stanziato risorse che coprono meno della metà dei danni dell’alluvioneBologna, 31 lug. (askanews) – Il governo ha stanziato per l’alluvione in Romagna 4,5 miliardi, mentre “i danni sono stati calcolati per 8,8 miliardi di danni, senza contare i danni indiretti”. Quindi “le risorse sono meno della metà di quelle che servirebbero”. Lo ha detto il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, a L’Aria che tira estate su La7: “Noi vogliamo collaborare, non protestare, bisogna cominciare a lavorare con quello che si ha”.

“Adesso servono subito poco meno di 1 miliardo, ci sono ma non ancora spendibili – ha aggiunto Bonaccini -. Quelli che servono per fare quelle opere per evitare che nei prossimi mesi un evento ordinario produca danni straordinari”. Si tratta di “alcune migliaia di cantieri, che abbiamo già consegnato al governo con nome, cognome ed indirizzo, decisi assieme a tutti i sindaci”. “E’ incredibile che le Regioni abbiano dovuto apprendere dai giornali o dalla televisione che il governo taglia miliardi di euro sul dissesto idrogeologico dove invece andrebbe investito ancora di più. Io immagino che governo chiamerà Regioni e Comuni, per metterci a sedere al tavolo e discutere. Noi abbiamo giù progetti pronti su cui potremmo investire. La cosa incredibile che noi l’abbiamo dovuto apprendere senza nemmeno essere chiamati dal governo”.