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Urso: da domani per i distributori di carburanti scatta l’obbligo di esporre il cartellone con il prezzo medio

Urso: da domani per i distributori di carburanti scatta l’obbligo di esporre il cartellone con il prezzo medioRoma, 31 lug. (askanews) – “Da domani, come previsto nel decreto legge Trasparenza di gennaio, scatta il tabellone sul prezzo medio” dei carburanti. Lo ha detto il ministro per le Imprese e il Made in Italy, Adolfo Urso, in una conferenza stampa sul caro carburanti. “Da domani ciascun cittadino può verificare quando va a fare benzina se viene sottoposto a un costo superiore a quello medio. Il consumatore potrà accertarsi e scegliere”. “Riteniamo sia possibile così contenere i prezzi e contenere l’aumento qualora ci fosse delle quotazioni internazionali”, ha aggiunto Urso.

Si tratta dell’obbligo di esporre il prezzo medio regionale su rete stradale, per la rete autostradale il prezzo medio nazionale. Il dato verrà comunicato al ministero alle otto del mattino. Sia la rilevazione in aumento sia in diminuzione. Sono previste delle sanzioni sulla base di controlli della Guardia di Finanza. “Nell’ultima settimana c’è stato un aumento del prezzo medio di 4 centesimi in conseguenza degli aumenti dei prezzi internazionali del greggio ma siamo ben lontani da quanto accadeva prima del tetto al prezzo del gas e da domani come previsto nel decreto legge Trasparenza di gennaio scatta il tabellone sul prezzo medio”.

Accordo di collaborazione tra askanews e l’agenzia spagnola Servimedia

Accordo di collaborazione tra askanews e l’agenzia spagnola ServimediaRoma, 31 lug. (askanews) – Operativo, dal 1 agosto 2023, l’accordo di cooperazione, in ambito editoriale, siglato tra l’agenzia di stampa italiana askanews e quella spagnola Servimedia. La partnership prevede lo scambio dei rispettivi contenuti giornalistici tra le due redazioni, con l’obiettivo di stimolare i rapporti bilaterali sul piano politico, economico e culturale, così come di sviluppare nuovi ambiti di collaborazione transnazionale per offrire un effettivo servizio informativo ai cittadini italiani e spagnoli.

Per il direttore responsabile di askanews, Gianni Todini “questa intesa con Servimedia, realtà unica nel panorama dell’informazione primaria a livello internazionale, nasce sulla base di una profonda condivisione di valori e comunione di intenti”. “Askanews – aggiunge il direttore Todini – è stata “la prima agenzia di stampa italiana a dedicare una intera rete esclusivamente al sociale e al non profit, focalizzando la copertura informativa multimediale sulle sfide della persona e delle comunità, della crisi climatica e della sostenibilità, della salute e del welfare, della ricerca e dell’innovazione, della coesione e inclusione, del lavoro e dell’economia civile”. Il direttore generale di Servimedia, José Manuel González Huesa, considera questo accordo tra due media “leader, in Italia e in Spagna, un grande passo avanti per il mondo dell’informazione”. E, ricorda che dal 1989 Servimedia è “il leader del giornalismo sociale in Spagna e un caso unico al mondo in quanto ha più del 60% dei suoi professionisti con disabilità”. Conclude Gonzales Huesa: “l’impegno delle nostre agenzie di stampa viene così riaffermato con questo accordo, che metterà in evidenza le notizie che interessano realmente i cittadini, come la salute, l’istruzione, la casa e l’ambiente, senza dimenticare la politica e l’economia. Questo patto stabilirà un nuovo standard nel panorama dell’informazione europea”.

Istat: a luglio l’inflazione cala al 6,0%, il carrello spesa è a +10,4%

Istat: a luglio l’inflazione cala al 6,0%, il carrello spesa è a +10,4%Roma, 31 lug. (askanews) – A luglio l’inflazione registra una variazione su base mensile dello 0,1% e un aumento del 6,0% su base annua, in calo dal 6,4% di giugno. E’ la stima preliminare diffusa dall’Istat. Con il rallentamento di luglio, l’inflazione torna allo stesso livello di aprile 2022 (+6,0%). La dinamica – commenta l’Istat – è ancora fortemente influenzata dall’evoluzione dei prezzi dei Beni energetici e riflette anche il rallentamento su base tendenziale dei prezzi dei prodotti alimentari lavorati e dei servizi. Rallenta, inoltre, l’inflazione di fondo, che a luglio si attesta al +5,2%. In attenuazione, per il quinto mese consecutivo, risulta infine la dinamica tendenziale del “carrello della spesa”, scesa a luglio al +10,4%.

Rdc, Ciriani: basta assegni vitalizi per ottenere i voti

Rdc, Ciriani: basta assegni vitalizi per ottenere i votiMilano, 31 lug. (askanews) – “Tutti sapevano che il Reddito di cittadinanza doveva interrompersi. La stessa misura, quando è stata creata, doveva essere temporanea, per incrociare tra domanda e offerta di lavoro. Ma non è avvenuto perché è diventata una misura elettorale che costava dieci miliardi all’anno. L’importante è il cambio di filosofia. Non è più basata sul patto, ‘ti lascio a casa e tu in cambio mi voti’, ma si aiutano le imprese ad assumere i giovani e chi non lavora. Chi non può lavorare viene assistito, ma chi può è giusto che lavori, perché solo così una persona ha la sua dignità. Noi non torniamo indietro”. Lo ha detto il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, intervistato da La Stampa.

“È pericoloso agitare la piazza – ha aggiunto -. I Cinque stelle hanno creato un’enorme leva elettorale, assegni vitalizi per ottenere voti. Un sistema viziato alla base. E se qualcuno lo difende evocando la piazza si comporta in maniera irresponsabile”.

Istat: il Pil frena nel secondo trimestre a -0,3% (+0,6 su anno)

Istat: il Pil frena nel secondo trimestre a -0,3% (+0,6 su anno)Roma, 31 lug. (askanews) – L’economia italiana frena nel secondo trimestre dell’anno. Il Pil registra una flessione dello 0,3% rispetto al primo trimestre dell’anno, quando la crescita era risultata positiva in misura dello 0,6%. Lo rileva l’Istat nella stima preliminare. Il Pil è aumentato dello 0,6% in termini tendenziali, rispetto al secondo trimestre 2022. “Nel secondo trimestre del 2023 si stima che il prodotto interno lordo (Pil), espresso in valori concatenati con anno di riferimento 2015, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, sia diminuito dello 0,3% rispetto al trimestre precedente e sia aumentato dello 0,6% in termini tendenziali. Il secondo trimestre del 2023 ha avuto tre giornate lavorative in meno rispetto al trimestre precedente e una giornata lavorativa in meno rispetto al secondo trimestre del 2022”.

Nel primo trimestre il Pil è aumentato dello 0,6% rispetto al trimestre precedente e dell’1,9% nei confronti del primo trimestre del 2022. “La variazione congiunturale – spiega l’Istat – è la sintesi di una diminuzione del valore aggiunto sia nel comparto dell’agricoltura, silvicoltura e pesca sia in quello dell’industria, mentre il valore aggiunto dei servizi ha registrato un lieve aumento. Dal lato della domanda, vi è un contributo negativo della componente nazionale (al lordo delle scorte) e un apporto nullo della componente estera netta. La variazione acquisita per il 2023 è pari allo 0,8%”.

“Questo risultato – evidenzia ancora l’Istat – di cui va messa in evidenza la natura preliminare, è dovuto ad una flessione sia del settore primario, sia di quello industriale, a fronte di una moderata crescita del comparto dei servizi. Dal lato della domanda la flessione proviene dalla componente nazionale al lordo delle scorte, con la componente estera netta che ha fornito un apporto nullo”.

Inflazione, Istat: a luglio cala al 6,0%, carrello spesa +10,4%

Inflazione, Istat: a luglio cala al 6,0%, carrello spesa +10,4%Roma, 31 lug. (askanews) – A luglio l’inflazione registra una variazione su base mensile dello 0,1% e un aumento del 6,0% su base annua, in calo dal 6,4% di giugno. E’ la stima preliminare diffusa dall’Istat. Con il rallentamento di luglio, l’inflazione torna allo stesso livello di aprile 2022 (+6,0%). La dinamica – commenta l’Istat – è ancora fortemente influenzata dall’evoluzione dei prezzi dei Beni energetici e riflette anche il rallentamento su base tendenziale dei prezzi dei prodotti alimentari lavorati e dei servizi. Rallenta, inoltre, l’inflazione di fondo, che a luglio si attesta al +5,2%. In attenuazione, per il quinto mese consecutivo, risulta infine la dinamica tendenziale del “carrello della spesa”, scesa a luglio al +10,4%.

Engineering acquisisce Extra Red: amplia competenze in ambito cloud

Engineering acquisisce Extra Red: amplia competenze in ambito cloudMilano, 31 lug. (askanews) – Il Gruppo Engineering acquisisce il 100% di Extra Red, Technology Service Provider che offre servizi e progettualità ad alto valore aggiunto su tecnologie leader di mercato, in partnership con i principali vendor IT.

Extra Red è Premier Business Partner di Red Hat, fornitore mondiale di soluzioni open source enterprise, di cui Engineering è già Advanced Business Partner e Red Hat Certified Cloud Service Provider. Con questa acquisizione il Gruppo rafforza le competenze nel guidare aziende e pubbliche amministrazioni nei loro processi di digitalizzazione e migrazione verso il Cloud. Nello specifico, con Extra Red Engineering amplia le capacità di accompagnare i player di ogni mercato in tutte le fasi della loro Cloud Transformation, supportandoli nello sfruttare a pieno le potenzialità di questa tecnologia tramite lo sviluppo di applicazioni cloud native, a microservizi e containerizzate, così da migliorarne agilità, resilienza e sostenibilità.

“Oggi – ha detto Fabio Momola, Executive Vice President di Engineering – la tecnologia cloud è una delle leve strategiche che permette alle aziende di abilitare nuove opportunità di business, così da rispondere in modo efficace e tempestivo alle sfide di un mercato in costante trasformazione. L’ingresso di Extra Red nel Gruppo Engineering consolida la nostra strategia di ampliare e rafforzare una Tech Excellence in grado di offrire ai nostri clienti servizi avanzati di automazione, rinnovamento e reingegnerizzazione dei processi, in grado di renderli sempre più competitivi nei loro settori di riferimento”.

Pil, Istat: frena nel secondo trimestre a -0,3% e +0,6 su anno

Pil, Istat: frena nel secondo trimestre a -0,3% e +0,6 su annoRoma, 31 lug. (askanews) – L’economia italiana frena nel secondo trimestre dell’anno. Il Pil registra una flessione dello 0,3% rispetto al primo trimestre dell’anno, quando la crescita era risultata positiva in misura dello 0,6%. Lo rileva l’Istat nella stima preliminare. Il Pil è aumentato dello 0,6% in termini tendenziali, rispetto al secondo trimestre 2022.

“Nel secondo trimestre del 2023 si stima che il prodotto interno lordo (Pil), espresso in valori concatenati con anno di riferimento 2015, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, sia diminuito dello 0,3% rispetto al trimestre precedente e sia aumentato dello 0,6% in termini tendenziali. Il secondo trimestre del 2023 ha avuto tre giornate lavorative in meno rispetto al trimestre precedente e una giornata lavorativa in meno rispetto al secondo trimestre del 2022”. Nel primo trimestre il Pil è aumentato dello 0,6% rispetto al trimestre precedente e dell’1,9% nei confronti del primo trimestre del 2022.

“La variazione congiunturale – spiega l’Istat – è la sintesi di una diminuzione del valore aggiunto sia nel comparto dell’agricoltura, silvicoltura e pesca sia in quello dell’industria, mentre il valore aggiunto dei servizi ha registrato un lieve aumento. Dal lato della domanda, vi è un contributo negativo della componente nazionale (al lordo delle scorte) e un apporto nullo della componente estera netta. La variazione acquisita per il 2023 è pari allo 0,8%”. “Questo risultato – evidenzia ancora l’Istat – di cui va messa in evidenza la natura preliminare, è dovuto ad una flessione sia del settore primario, sia di quello industriale, a fronte di una moderata crescita del comparto dei servizi. Dal lato della domanda la flessione proviene dalla componente nazionale al lordo delle scorte, con la componente estera netta che ha fornito un apporto nullo”.

Antitrust: chiusa istruttoria su Google, faciliterà portabilità dati

Antitrust: chiusa istruttoria su Google, faciliterà portabilità datiMilano, 31 lug. (askanews) – L’Antitrust ha chiuso l’istruttoria per presunto abuso di posizione dominante nei confronti della galassia Google, la società Alphabet, Google LLC, Google Ireland Limited e Google Italy, accettando gli impegni proposti dal gruppo che si è impegnato a facilitare il trasferimento ad altre piattaforme i dati degli utenti presenti nell’ecosistema del gruppo.

Secondo l’Antitrust, le condotte potenzialmente abusive attuate da Google consistevano in ostacoli all’interoperabilità nella condivisione dei dati con altre piattaforme, in particolare con l’APP Weople, sviluppata da Hoda per proporre agli utenti modalità alternative di valorizzazione dei dati. L’Autorità ha ritenuto gli impegni proposti da Google idonei a rimuovere le preoccupazioni concorrenziali. Il gruppo ha presentato un pacchetto di tre impegni, dei quali due prospettano soluzioni integrative di Takeout, il servizio che Google rende disponibile agli utenti finali per il backup dei propri dati, per facilitare l’esportazione di dati verso operatori terzi. Il terzo impegno offre la possibilità di iniziare a testare, prima del rilascio ufficiale, una nuova soluzione attualmente in fase di sviluppo che permetterà la portabilità diretta dei dati da servizio a servizio, per gli operatori terzi autorizzati da un utente finale che ne faccia richiesta, in relazione ai dati forniti dall’utente stesso o generati mediante la sua attività sul motore di ricerca online di Google e della piattaforma YouTube.

Gli impegni presentati da Google, sottolinea l’Antitrust, garantiscono “un’importante automatizzazione della procedura disponibile per l’esportazione dei dati (Takeout). Inoltre migliorano un meccanismo di interoperabilità che rende accessibili a piattaforme terze i dati disponibili nell’ecosistema Google. Utenti e operatori terzi potranno avvalersi di questo meccanismo fino al rilascio di una soluzione di portabilità diretta da servizio a servizio, che, secondo quanto indicato dalla stessa Google, avverrà nel primo trimestre del 2024”. Inoltre, per effetto degli impegni, “gli operatori terzi interessati ai dati di Google potranno iniziare a testare la citata soluzione di portabilità diretta per quanto riguarda i servizi Google Search e YouTube con almeno sei mesi di anticipo rispetto al suo effettivo rilascio”.

Biennale Danza, i sogni come coreografia in Pontus Lidberg

Biennale Danza, i sogni come coreografia in Pontus LidbergVenezia, 31 lug. (askanews) – L’amore, il dolore, il mondo, la malattia, la scoperta della vita e della morte. C’è moltissimo nello spettacolo “On the Nature of Rabbits” che il coreografo e ballerino svedese Pontus Lidberg ha portato alla Biennale Danza di Venezia: un’opera che racconta di un’innamoramento guidato solo dai movimenti del corpo, ma, per estensione, anche dell’uscita dall’infanzia – dal suo mondo, dai ricordi e dagli oggetti che si porta dietro – per affacciarsi all’età adulta e al desiderio. “Il lavoro – ha detto Lidberg ad askanews – è stato pensato per questi danzatori, il processo è partito da questo e ora è diventato qualcosa che ha caratteristiche di sogno, anzi una serie di sogni, in un certo senso. Alcuni sono surreali o bizzarri, altri sembrano incubi. Abbiamo cercato, partendo dalle nostre fonti, di creare delle immagini o dipinti in movimento che somigliassero ai sogni”.

In alcuni passaggi i sogni sono forti, drammatici, poi improvvisamente virano verso la delicatezza, e sono i momenti più riusciti del lavoro, insieme ai passi a due, alcuni realmente commoventi e carichi di sentimento che diventa danza, che diventa coreografia. Altri passaggi sono più didascalici, forse cercano di dire fin troppo, ma l’idea che guida tutto il progetto costringe lo spettatore a porsi domande interessanti. “Essere realmente svegli – ha aggiunto l’artista – è molto difficile, viviamo sempre in un mondo nostro, nei nostri pensieri e sentimenti. Secondo me non c’è una ‘realtà’, credo che la realtà sia un concetto filosofico”. Un concetto che però prende vita nello spazio mentale e fisico del palco, nella forza della danza come medium artistico in grado di aderire – pur con la sua inevitabile dose di oscurità e mistero – alle domande del presente, al bisogno, veicolato in tutta la Biennale Danza 2023, di cercare strade diverse e nuove per essere noi stessi, anche attraverso un’opera d’arte. “Io credo che un’altra cosa meravigliosa nella danza – ha concluso Pontus Lidberg – sia il fatto che può unire il racconto e le arti visive e molte altre pratiche. Non c’è solo questo, ma certamente per creare uno spettacolo di danza come il nostro sono coinvolte molte altre forme d’arte”.

L’effetto è, per ammissione dello stesso coreografo, una sorta di “realismo magico” danzato, ma probabilmente più importante è il modo in cui, nei momenti più intensi dello spettacolo, la danza prende consapevolezza della propria forza creativa: forse la realtà non esiste in toto, lo abbiamo già detto, ma certamente esiste la realtà dello spettacolo. E di questo tutti, nel Teatro alle Tese, abbiamo fatto esperienza diretta. (Leonardo Merlini)