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Scherma, Italia campione del mondo nel fioretto donne

Scherma, Italia campione del mondo nel fioretto donneRoma, 29 lug. (askanews) – L’Italia fa en plein nel fioretto femminile ai Mondiali di Milano. Non solo la tripletta FRancesca Volpi-Arianna Errigo-Martina Favretto nell’individuale, ma anche il titolo a squadre con l’aggiunta della potentina Francesca Palumbo che ha portato a casa gli assalti finali con i quali l’Italia ha battuto 45-39 una coriacea Francia medaglia d’argento. Percorso perfetto per l’Italia, che dopo aver battuto Romania (45-18), Germania (45-23) e Giappone (43-30) ha trionfato in finale battendo il quartetto transalpino composto da Pauline Ranvier, Solene Butruille, Morgane Patru e Ysaora Thibus. Le azzurre sono al secondo titolo mondiale consecutivo nell’arma dopo il successo de Il Cairo. E’ la nona medaglia azzurra ai Mondiali di Milano.

Meloni: dal governo massimo impegno per riportare a casa padre Dall’Oglio

Meloni: dal governo massimo impegno per riportare a casa padre Dall’OglioRoma, 29 lug. (askanews) – “Il 29 luglio 2013 è stato sequestrato a Raqqa padre Paolo Dall’Oglio, fondatore della comunità monastica di Deir Mar Musa e testimone instancabile di pace e dialogo tra le diverse confessioni religiose in Siria. Sono trascorsi dieci anni dal suo rapimento, ma la speranza di poterlo riabbracciare non si è mai spenta. Il Governo esprime vicinanza ai famigliari, ai cari e ai confratelli di padre Dall’Oglio e rinnova il massimo impegno dell’Italia per riportarlo a casa. Siamo al fianco delle comunità cristiane sofferenti a causa dei conflitti e delle persecuzioni e facciamo nostre le preoccupazioni espresse dai vescovi siriani per le grandi difficoltà che quotidianamente affronta il popolo siriano”. Lo afferma la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.

Biennale Danza, la ricerca pura di TAO Dance, Leone d’Argento

Biennale Danza, la ricerca pura di TAO Dance, Leone d’ArgentoVenezia, 29 lug. (askanews) – Una serie di performance potenti, concentrate sulla presenza sul palcoscenico e sulla natura stessa del movimento, sulle sue origini e perfino sulle sue motivazioni. Lo spettacolo è “11”, un capitolo delle “Numerical Series” che la compagnia TAO Dance Theatre ha portato alla Biennale Danza di Venezia, festival nel quale il gruppo di artisti cinesi è stato premiato con il Leone d’Argento. Un riconoscimento che il direttore Wayne McGregor ha voluto motivare così: “Tao Ye e Duan Ni – ha detto – hanno creato un genere di danza unica ed evoluzionistica che cattura con la sua forza ipnotica e minimalista. La loro compagnia, TAO Dance Theater, fondata nel 2008, è impegnata in un’estetica di ‘danza pura’, essenziale, che elimini ogni categorizzazione del movimento e, per estensione, di loro stessi”.

Guardando lo spettacolo, sentendo il modo in cui agisce su ogni spettatore, ascoltando le armonie e le distonie, prendendo consapevolezza dei gesti collettivi e di quelli del singolo, immaginando le storie psicologiche che sostengono ogni passo e la ricerca coreografica estrema, che nel caso di “11” prevede movimenti rigidamente studiati per la parte inferiore del corpo e obbligatoriamente improvvisati per quella superiore, si arriva, attraverso processi non solo razionali a “sentire” la forza del lavoro e, in un certo senso, anche la sua necessità. Che, come ha spiegato lo stesso Tao Ye ricevendo il Leone, parte da una ricerca per sottrazione. “Nelle mie opere – ha spiegato il coreografo – il principio è di togliere tutto ciò che è possibile togliere, non ci sono immagini, oggetti di scena o persino musica sul palco. L’unica cosa che voglio evidenziare è la potenza della vita, della natura del corpo. Pertanto, i ballerini stessi sono l’essenza delle mie opere”. Un’essenza che sul palco è viva e molteplice, rassicurante e classica in certi passaggi, problematica e individualista in altri. Le storie che si possono immaginare dietro il gesto dei ballerini sono innumerevoli, tutte legittime, dalla società di massa ai campi di prigionia, dall’amore alla solitudine, e la sensazione ricorrente è di trovarsi in ogni momento a vivere su una qualche soglia. Ma a contare in profondità, alla fine, è il fatto di assistere a uno spettacolo che è danza, in modo totalizzante. Il resto viene dopo. (Leonardo Merlini)

Nuoto, Super Ledecky negli 800sl. Quadarella quarta

Nuoto, Super Ledecky negli 800sl. Quadarella quartaRoma, 29 lug. (askanews) – Katy Ledecky non conosce avversarie negli 800 stile. La statunitense vince il sesto titolo consecutivo nella specialità con una gara dominata dal primo all’ultimo metro. Quarto posto per Simona Quadarella in 8’16”46. Un’ottima prestazione per l’azzurra che non nuotava questo crono da quattro anni. Bilancio positivo per Quadarella, soddisfatta del crono: “Davanti sono andate velocissime, arrivare quarta non è mai bella. Per il podio servivano 3 secondi in meno che sono tanti. Va bene così, ho fatto un tempo che non nuotavo da anni. Sono contenta, non provavo queste sensazioni da tanto”.

Nuoto, Quinto mondiale consecutivo per la Sjoestroem

Nuoto, Quinto mondiale consecutivo per la SjoestroemRoma, 29 lug. (askanews) – Un mondiale in cui ha centellinato le sue presenze, per conservare energie fisiche mentali. Sarah Sjoestroem vince i 50 farfalla per il quinto titolo iridato consecutivo. La 29enne svedese di Ronninge nuota in 24″77 e conquista la novantunesima medaglia tra Olimpiadi, Mondiali ed Europei; alle sue spalle la cinese Zhang Yufei con il record asiatico in 25″05 e la statunitense Gretchen Walsh bronzo in 25″46. Poi come se nulla fosse, la fuoriclasse svedese scende in acqua diciannove minuti dopo e si qualifica per la finale dei 50 stile libero con un clamoroso record del mondo, che ovviamente male il miglior crono. Sjoestroem vola in 23″61 e toglie sei centesimi al 23″67 siglato a Budapest 2017 per l’oro iridato.

“Meglio l’oro o il record? Impossibile decidere, sono orgogliosa di quello che ho fatto. Mi sto godendo ogni momento, con tranquillità. Ho gestito bene la mia pianificazione”. Kaylee McKeown corona un’impresa senza precedenti e, dopo aver vinto nei 50 e nei 100, sale sul tetto del mondo anche nei 200 dorso per una tripletta mai vista. La 22enne australiana vince in 2’03″83, precedendo l’americana Regan Smith in 2’04″94 e la cinese Peng Xuwei in 2’06″74. Quella dell’australiana è la seconda tripletta nello stesso stile, dopo quella realizzata dal cinese Qin Hayang che si è imposto nei 50, 100 e 200 rana.

Allarme per la “specie aliena” granchio blu sulle coste italiane

Allarme per la “specie aliena” granchio blu sulle coste italianeRoma, 29 lug. (askanews) – E’ allarme sulle coste italiane per l’invasione del granchio blu spinta dal caldo e dai cambiamenti climatici con gravissimi danni agli allevamenti di cozze e vongole e all’intero ecosistema, che mettono a rischio la sopravvivenza di tremila imprese nel delta del Po con la minaccia che si sta allargando pericolosamente ad altri territori. A lanciare l’allarme è la Coldiretti con il presidente Ettore Prandini che ha inviato una lettera al Ministero dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare chiedendo un intervento urgente con misure di sostegno alle imprese colpite.

Il granchio blu o granchio reale blu è una specie aliena per il Mar Mediterraneo – sottolinea Coldiretti -, originaria delle coste Atlantiche dell’America, che raggiunge anche il chilo di peso e sta prendendo il sopravvento nei fondali della costa Adriatica, sterminando vongole veraci, cozze, uova, altri pesci e molluschi. Il fenomeno sta assumendo le proporzioni di una vera e propria “calamità naturale” – denuncia Prandini nella missiva -, che minerà la sopravvivenza della principale economia ittica del Delta del Po e la conseguenza, se non fermato, sarà la chiusura di circa 3.000 imprese familiari e la scomparsa di vere e proprie eccellenze alimentari. Ma ormai la presenza del granchio si segnala su tutte le sponde dell’Adriatico, da Nord a Sud.

Il ministero ha autorizzato in via eccezionale la pesca del granchio blu negli impianti di molluschicoltura nella Sacca di Goro e lo stesso ha fatto la Regione Emilia Romagna includendo anche la zona di Comacchio ma la possibilità va estesa a livello nazionale consentendo il prelievo del granchio e la sua commercializzazione per la tutela della biodiversità con la partecipazione diretta dei pescatori. L’arrivo del granchio blu, un crostaceo predatore, è solo l’ultimo esempio di specie aliena che ha invaso le campagne e i mari italiani per effetto dei cambiamenti climatici con il surriscaldamento delle temperature – spiega Coldiretti -, causando oltre un miliardo di danni sul piano ambientale, paesaggistico ed economico. Basti pensare – continua la Coldiretti – al batterio della Xylella che arrivato con essenze importate dall’America Latina ha devastato gli oliveti del Salento in Puglia oppure la Cimice asiatica che danneggia i frutteti italiani come la Drosophila suzukii il moscerino killer molto difficile da sconfiggere che attacca ciliegie, mirtilli e uva, oppure il cinipide galligeno che ha fatto strage di castagni fino al punteruolo rosso che ha decimato le palme.

Ma oltre al clima sotto accusa è anche la globalizzazione dei commerci e il sistema di controllo dell’Unione Europea con frontiere colabrodo che – denuncia Coldiretti – che ha lasciato passare materiale vegetale infetto e parassiti vari. Una politica europea troppo permissiva che consente l’ingresso di prodotti agroalimentari e florovivaistici nell’Ue senza che siano applicate le cautele e le quarantene che – conclude Coldiretti – devono invece superare i prodotti nazionali quando vengono esportati con estenuanti negoziati e dossier che durano anni. La regione emilia romagna rende noto di aver rilasciato l’autorizzazione, valida fino al 31 luglio 2024, a cattura, prelievo, trasporto a terra e commercializzazione del granchio blu. tutto cio potra essere fatto dalle imprese ittiche titolari di concessione demaniale marittima nell’ambito della sacca di goro e del territorio di comacchio (fe). “si tratta – spiega l’assessore regionale ad agricoltura e pesca alessio MAMMI – del completamento autorizzativo al prelievo del granchio blu anche nelle zone demaniali che non sono di pertinenza comunale, e quindi non soggette alle ordinanze gia emesse dai sindaci di goro e comacchio. l’autorizzazione – aggiunge – e stata concessa dopo l’ottenimento del nullaosta rilasciato dal parco del delta del po e dal raggruppamento dei carabinieri per la biodiversita”.

Pallanuoto, Settebello batte la Francia ed è quinto ai mondiali

Pallanuoto, Settebello batte la Francia ed è quinto ai mondialiRoma, 29 lug. (askanews) – Un quinto posto per ripartire. Gli azzurri battono la Francia 16-9, così come nel girone preliminare, e rilanciano le ambizioni in vista dell’europeo di gennaio a Netanya, in Israele, e il nuovo campionato mondiale a febbraio a Doha, dove si gocheranno gli ultimi tre pass olimpici. Rammarico ma tanta consapevolezza per una squadra che non ha perso nessun match sul campo, e che solo i rigori lo hanno estromesso dalle prime posizioni di vertice che aveva acquisito nelle ultime due prove iridate. Nell’ultimo incontro cinquina di Di Fulvio e quaterna di Cannella (mvp). Il match sembra il replay di quello della scorsa settima quando dopo metà gara in equilibrio (4-4), les blues mollano sotto i colpi degli azzurri nella seconda parte. La Spagna campione uscente è terza battendo 9-6 la Serbia.

Scontro Calenda-Iv sulla commissione d’inchiesta sul Covid

Scontro Calenda-Iv sulla commissione d’inchiesta sul CovidRoma, 29 lug. (askanews) – Ancora uno scontro tra Azione e Iv, questa volta l’oggetto è la commissione di inchiesta sul Covid rivendicata da Matteo Renzi e giudicata “indegna” da Carlo Calenda.

Scrive il leader di Azione su Twitter: “Caro Matteo Renzi ma come fai a promuovere una commissione d’inchiesta contro il Governo di cui facevi parte e verso provvedimenti che i rappresentanti del tuo partito nel Governo Conte, Elena Bonetti e Teresa Bellanova, hanno votato in consiglio dei Ministri dal primo all’ultimo. Non perdiamo tempo. Risolviamo i problemi della sanità oggi”. Insiste l’ex ministro: “Spetta alla magistratura indagare su eventuali reati. Azione si regolerà in questo modo pur essendo stata all’opposizione del Governo Conte 2 e avendone spesso criticato duramente l’operato. Fermati e guardiamo avanti. ‘No Vax’ e compagnia non aspettano altro che tornare alla ribalta. È semplicemente indegno che tra gli obiettivi della commissione ci sia anche la valutazione sull’efficacia e la pericolosità dei vaccini”.

La replica di Iv è affidata a Francesco Bonifazi: “Caro Carlo, le commissioni di inchiesta non si fanno contro i Governi ma per chiarire che cosa ha funzionato e cosa no. E per fare meglio la prossima volta. A meno che tu non pensi che sia ‘andato tutto bene’”. Aggiunge Bonifazi: “Matteo sul Riformista che spiega perché abbiamo votato la commissione come diciamo in tutti i nostri incontri da tre anni. Se sei impegnato e non hai tempo di leggerlo tutto, ti suggerisco di rileggere l’articolo 82 della Costituzione. Può bastare quello per capire che la commissione di inchiesta non è mai contro un Governo. Passa un buon weekend, un abbraccio”.

Scherma, il Cio riabilita l’ucraina Kharlan e le offre un pass per Parigi

Scherma, il Cio riabilita l’ucraina Kharlan e le offre un pass per ParigiRoma, 29 lug. (askanews) – Il presidente del CIO Thomas Bach, con una lettera indirizzata direttamente ad Olga Kharlan ha offerto alla sciabolatrice ucraina uno slot aggiuntivo per i Giochi Olimpici di Parigi qualora non riuscisse a qualificarsi tramite il percorso tradizionale. Come riportato dal portale insidethegames.com, la lettera è stata originariamente resa pubblica dal ministro dello sport ucraino Vadym Guttsait. Così si legge nella lettera ufficiale, come riportato da La Stampa in un pezzo a firma di Alberto Dolfin: “Cara Olga, da compagno schermidore, è impossibile immaginare come tu ti senta in questo momento. La guerra contro il tuo Paese, la sofferenza della gente ucraina, l’incertezza dei giorni scorsi sulla partecipazione ai Mondiali di scherma a Milano, i conflitti interiori tuoi e dei tuoi connazionali che hanno scatenato emozioni davvero intense – scrive il numero uno del Cio -. È ammirevole che stai gestendo questa situazione e voglio esprimere il mio completo supporto nei tuoi confronti. Vista la situazione unica, il Comitato Olimpico ti fornirà uno slot aggiuntivo per i Giochi Olimpici di Parigi 2024 nel caso tu non riesca a qualificarti nei prossimi mesi. Facciamo questa eccezione perché con la tua squalifica (individuale; ndr) attuale non saresti in grado di fare i punti necessari. Sappi che il Cio continuerà a supportare con piena solidarietà gli atleti ucraini e la comunità olimpica ucraina durante questi tempi così difficili”. Dopo il cartellino nero costatole la squalifica dalla prova individuale, Olga Kharlan è stata comunque riabilitata per la prova a squadre ai Mondiali di Milano. L’atleta ucraina è stata riammessa e ha partecipato alla prova a squadre di sciabola femminile, battendo l’Italia 45-33 negli ottavi di finale.

Calcio femminile, Bertolini: “Testa alta, possiamo farcela”

Calcio femminile, Bertolini: “Testa alta, possiamo farcela”Roma, 29 lug. (askanews) – Milena Bertolini non demorde e cerca di trovare il lato positivo anche nel pesante 5-0 subito dalla Svezia, nella seconda giornata del Mondiale Femminile: “Ho detto alle ragazze semplicemente che devono tenere la testa alta e partire dalle cose belle di questa partita. Abbiamo fatto ottimi 30 minuti, in cui abbiamo messo in difficoltà la Svezia. Poi abbiamo sbagliato e abbiamo subito sui calci d’angolo. Abbiamo subito due gol così e non siamo rimaste unite. Siamo crollate e non siamo state in grado di rientrare in partita”.

Bertolini crede ancora nel passaggio del turno, nonostante i tanti problemi emersi sulle situazioni di palla inattiva: “Sono soddisfatta di quello che abbiamo fatto nel primo tempo. La Svezia era una squadra forte e lo sapevamo. Dobbiamo stare più tranquille quando subiamo i gol e imparare a reagire. Dobbiamo credere nelle nostre capacità, nelle nostre qualità; questa sconfitta non cancella il nostro lavoro e tutto il percorso fatto fino a qui. Abbiamo concesso troppo sulle palle inattive, ma sono convinta che con il gioco, con le qualità che abbiamo, possiamo ancora fare strada. Ora c’è da vincere l’ultima partita con il Sudafrica, ma lo sapevamo che si sarebbe deciso tutto all’ultima giornata. Possiamo farcela. Dobbiamo ripartire dalle cose positive che abbiamo fatto, bisogna migliorare sui corner, sulle palle inattive, ma sono fiduciosa”.