Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Andrea Mastrovito, un libro racconta le possibilità del disegno

Andrea Mastrovito, un libro racconta le possibilità del disegnoBologna, 9 feb. (askanews) – Un libro per ripercorrere otto anni di lavoro di Andrea Mastrovito, uno degli artisti italiani più interessanti nella generazione dei quarantenni, sul tema del disegno, una delle manifestazioni più significative della sua pratica. Il volume “To Draw is to Know” è stato presentato dall’editore Magonza ad Arte Fiera a Bologna e lì abbiamo incontrato l’artista bergamasco.
“Dal 2014 – ha detto Mastrovito ad askanews – con una serie di mostre, in GAMeC, all’estero, in Svizzera, anche con un intervento molto particolare in Polonia, avevo cominciato veramente a focalizzarmi molto sul disegno. In questi otto anni ho cercato di portarlo in più posti possibile, non solo a livello di mostre, ma disegnando su qualsiasi superficie, con qualsiasi cosa, in qualsiasi situazione e con qualsiasi tipo di persona”.
Dai frottages alle vetrate, dalle conversazioni agli intarsi e alle lavagne, fino ai grandi ritratti realizzati disegnando sopra dei righelli colorati, Mastrovito ha mostrato quante possano essere le possibilità del disegno contemporaneo, e quanto viva sia la sua energia. Ma non si tratta solo di una abilità manuale.
“Spesso – ha aggiunto l’artista – si disegna a mano, si disegna liberamente. Ma molto del mio lavoro passa anche attraverso l’utilizzo della macchina, del taglio laser con l’intarsio, e anche nei film che ho fatto c’è moltissimo lavoro a mano, ma anche tantissima tecnologia. Quindi c’è una parte mia, ma anche una parte esterna che cerco sempre di piegare e forzare alla semplicità del disegno”.
Mastrovito è anche uno dei fondatori di The Drawing Hall a Bergamo, spazio espositivo che sta raccogliendo grande successo e interesse e che ha ospitato, tra le altre, anche una preziosa esposizione sui disegni di Gian Maria Tosatti.

Toyota: utile netto III trim -8%, confermate stime intero anno

Toyota: utile netto III trim -8%, confermate stime intero annoMilano, 9 feb. (askanews) – Toyota chiude il terzo trimestre dell’esercizio 2022-2023 con un utile netto in calo dell’8,1% annuo, a 727,9 miliardi di yen (5,2 miliardi di euro). A pesare, spiega la casa giapponese, la mancanza di chip e l’aumento dei costi delle materie prime, parzialmente compensati dalla svalutazione dello yen. Poco mosso il titolo in Borsa: Toyota ha chiuso in rialzo a Tokyo dello 0,2%.
Il fatturato nei tre mesi è aumentato del 25% a 9,75 trilioni di yen (68,7 miliardi di euro), mentre l’utile operativo è cresciuto a 956 miliardi di yen, ma è in calo di 434 miliardi di yen a 2,1 trilioni nei nove mesi. 
Toyota ha mantenuto gli obiettivi per l’anno finanziario 2022/23 che si concluderà a fine marzo: l’utile netto è atteso a 2,36 trilioni di yen, il risultato operativo a 2,4 trilioni di yen e il fatturato a 36 trilioni di yen. Confermata anche la stima di consegne per l’intero anno a 10,4 milioni di veicoli.

Meloni: sostegno a Ucraina modo migliore per prospettiva pace

Meloni: sostegno a Ucraina modo migliore per prospettiva paceBruxelles, 9 feb. (askanews) – “L’Italia continua a essere pienamente impegnata” nel sostegno all’Ucraina con un “contributo a 360 gradi”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, arrivando al Consiglio europeo a Bruxelles.
“Oltre al tema del rispetto del diritto internazionale, del rispetto della sovranità della nazione, il conflitto ucraino ci coinvolge direttamente. il modo migliore per costruire un’opzione di pace e di dialogo è mantenere le forze in campo in equilibrio: il sostegno all’Ucraina a 360 gradi è il modo migliore per arrivare a una possibile trattativa. L’Italia continuerà a sostenere l’Uìcraina oggi e intende essere protagonista nella futura possibile ricostruzione”.

Forum Italia-Serbia: in circolazione merci centrale digitalizzazione

Forum Italia-Serbia: in circolazione merci centrale digitalizzazione

Dei Tos (Confindustria Serbia): cruciale anche per internazionalizzazione imprese

Roma, 9 feb. (askanews) – Si è concluso a Roma il Forum bilaterale “La circolazione merci tra Italia – UE e Serbia: digitalizzazione, barriere non doganali e livelli di scambio raggiunti”, organizzato dalla Rappresentanza Internazionale di Confindustria Serbia e l’Università Luiss Guido Carli di Roma che ha visto protagonisti la delegazione del ministero delle Finanze della Repubblica di Serbia, composta da due Vice Ministri dal settore fiscale e del settore della digitalizzazione, insieme ai rappresentanti delle Amministrazioni delle Dogane di entrambi i Paesi, l’Agenzia per la Digitalizzazione della Repubblica Italiana e rappresentanti SACE (Sezione speciale per l’Assicurazione del Credito all’Esportazione).
Al seguito della prima sessione al quale hanno partecipato le delegazioni di due Paesi, insieme all’Ambasciatore serbo Goran Aleksiy, si è tenuto l’Executiv Seminar intitolato “Favorire interscambio tra Italia e Serbia: Strumenti”, moderato da Massimo Angelini, direttore External Affairs, Corporate Communications & Partnership di Luiss, con il focus centrale sullo sviluppo della cooperazione tra Italia e Serbia e sugli strumenti che possono facilitare i processi amministrativi di interscambio commerciale tra i due Paesi.
Patrizio Dei Tos, il presidente di Confindustria Serbia e uno dei panelisti insieme alla dott.ssa Caterina Flick, responsabile legale AgID, Livio Mignano, responsabile della rete internazionale SACE, e il rappresentante di BDO Serbia (azienda associata di Confindustria Serbia) ha affermato che oggi non si parla più di delocalizzazione, ma di un processo di internazionalizzazione delle imprese, e che la digitalizzazione è un fattore chiave.
“Il fatto che la Serbia disponga di una forza lavoro altamente qualificata, e che le aziende italiane possano trovare dipendenti che parlino la lingua italiana, facilita enormemente il processo di internazionalizzazione e la decisione delle aziende di scegliere la Serbia come Paese dove avviare la propria attività”, ha sottolineato Dei Tos.
Flick, responsabile legale AgID, ha spiegato, però, che “la digitalizzazione richiede tempo e investimenti. Tempo, perché è necessario pianficare e semplificare i processi organizzativi e della burocrazia e tempo di formazione che include anche il cambiamento di aproccio nei processi amministrativi, ma apre un altro tema importante, quello dell’identità digitale, centrale sia per le persone fisiche che per le imprese, anche nei paesi che non siano aderenti all’UE”.
La prima sessione del Forum si è concentrata sul dialogo sui servizi elettronici, la digitalizzazione delle procedure, la facilitazione delle procedure doganali e rafforzamento della cooperazione economica tra le imprese serbe e italiane. Oltre la partecipazione di delegazioni di due paesi, da remoto hanno preso parte all’evento anche Sandra Savino, Sottosegretario del Ministero dell’Economia e delle Finanze e Luca Gori, Ambasciatore d’Italia a Belgrado.

Lombardia, Moratti: chiamata per disastro Sanità, finirò lavoro

Lombardia, Moratti: chiamata per disastro Sanità, finirò lavoroMilano, 9 feb. (askanews) – “Sono stata chiamata in Regione perché la situazione sanitaria in Lombardia era un disastro. E nonostante la difficoltà ho accettato la sfida perché si trattava di vita o di morte”. Lo scrive Letizia Moratti, candidata alla presidenza della Regione Lombardia ed ex vice del presidente uscente Attilio Fontana. “Il lavoro iniziato – aggiunge Moratti, che è stata fino a pochi mesi fa assessora al Welfare della regione Lombardia – so di poterlo completare con la riforma territoriale, con le liste d’attesa da abbattere e con i pronto soccorso da liberare!”.

May Musk e la modella russa Vodianova insieme alla WE Convention

May Musk e la modella russa Vodianova insieme alla WE Convention

Per l’8 marzo. Lo si apprende da una nota diffusa da Mosca

Milano, 9 feb. (askanews) – May Musk, mamma di Elon Musk, e la modella russa Natalia Vodianova insieme con “molte altre donne leader di tutto il mondo terranno una conferenza negli Emirati Arabi Uniti” dal titolo Women’s Empowerment Convention (WE Convention). Lo si apprende da una nota diffusa da Mosca.
Dubai ospiterà la riunione molto glamour il 7 e 8 marzo 2023. Il grande evento, organizzato dall’organizzazione internazionale Women’s Empowerment Council, riunirà oltre duemila ospiti e più di cinquanta donne leader di fama mondiale.
Durante la WE Convention, i partecipanti condivideranno le loro storie, idee e strategie per il successo nel campo della leadership delle donne. Tra loro ci saranno nomi noti in Russia: la blogger Elena Blinovskaya e l’attrice Renata Litvinova.
L’agenda della WE Convention è dedicata al miglioramento della vita delle donne attraverso l’istruzione, la motivazione e lo sviluppo delle loro capacità imprenditoriali e creative. I relatori invitati da tutto il mondo condivideranno la loro esperienza e conoscenza personale che aiuterà gli ascoltatori a cambiare in meglio la loro vita e carriera, promette una nota di annuncio dell’evento.
La conferenza è dedicata alla Giornata internazionale della donna. Oltre agli interventi, WEConvention ospiterà una serie di eventi: seminari, business networking, ma anche una sfilata di moda e una cena di gala.

Fvg, Zannier: 50 milioni da Regione per portare avanti progetti

Fvg, Zannier: 50 milioni da Regione per portare avanti progettiRoma, 8 feb. (askanews) – “Ai 92 milioni di quota Feasr, quest’anno la Regione Friuli Venezia Giulia, in Legge di stabilità ha aggiunto altri 50 milioni di euro per proseguire lungo la strada che porta a rinsaldare i progetti legati all’innovazione e alla gestione del territorio”. Lo ha detto l’assessore regionale alle Risorse agroalimentari Stefano Zannier oggi a Udine all’evento di presentazione del “Complemento per lo sviluppo rurale del Friuli Venezia Giulia al PS PAC 2023-2027”.
L’esponente dell’Esecutivo, nel suo intervento, ha posto in risalto lo sforzo finanziario compiuto dalla Regione allo scopo di consentire la conclusione delle progettualità che erano già state avviate nella programmazione che si sta esaurendo.
“Nel nostro territorio – ha detto l’assessore regionale – il sistema legato alla politica agricola è indispensabile. Pertanto la scelta di intervenire iniettando così tante risorse regionali è data dal fatto che molto probabilmente le richieste che verranno avanzate in futuro saranno molto maggiori rispetto a quelle fino ad ora pervenute. Se vogliamo che il processo di crescita e innovazione intrapreso vada avanti, non possiamo permetterci che queste nuove domande rimangano inevase, altrimenti corriamo il rischio che alcuni processi avviati non giungano a completamento. Questi nuovi fondi regionali permetteranno una maggiore flessibilità sul versante amministrativo, per supportare e rendere più facile la gestione in un mondo complesso”.
A tal proposito Zannier ha fatto accenno alla necessità di avviare processi di semplificazione in questo settore. “Dobbiamo registrare – ha detto l’assessore – che, ad oggi, c’è stata una presa di coscienza sulle difficoltà legate alla presenza di azioni che chiedono la cumulabilità di fondi diversi per ottenere determinati obiettivi. Anche nelle impostazioni della nuova Pac vediamo all’orizzonte le stesse problematiche, creando così criticità in settori strategici rispetto allo sviluppo complessivo del sistema. Ed è per questo motivo che sarebbe invece necessaria una semplificazione che renda i processi più agevoli per non frenare la competitività e il raggiungimento degli obiettivi prefissati”.

Sanità, Giani: Toscana ai vertici, ma riforme necessarie

Sanità, Giani: Toscana ai vertici, ma riforme necessarieRoma, 8 feb. (askanews) – “Nella gestione della sanità la Toscana è ai vertici delle classifiche nazionali, ma proprio per questo si impongono una serie di riforme, che hanno il volto di un investimento sulla sanità pubblica, che è e rimane la nostra scelta fondamentale”. Il presidente della Regione, Eugenio Giani, ha introdotto così l’iniziativa che si è svolta oggi a Pistoia presso l’ospedale San Jacopo, per presentare i progetti di riforma regionali che riguardano in primo luogo, ma non solo, la continuità assistenziale, l’emergenza urgenza e la riorganizzazione delle reti integrate.
“A dicembre abbiamo approvato – ha aggiunto il presidente – tre delibere, che delineano le linee guida di una riorganizzazione completa del nostro sistema socio sanitario. Abbiamo a che fare con 57.000 operatori, che con l’indotto arrivano a 100.000, cioè con la più grande azienda di questa regione, che è dotata di energie forti. Purtroppo sono le risorse economiche ma anche umane che mancano e il governo deve aumentare le risorse per consentirci maggiori investimenti”.
(segue)

Ferrovia Trento, Fugatti: opera strategica e fondamentale

Ferrovia Trento, Fugatti: opera strategica e fondamentaleRoma, 8 feb. (askanews) – “Accogliamo con soddisfazione questo passaggio, che ci avvicina all’obiettivo di dotare il Trentino di un’opera strategica e fondamentale per lo sviluppo non solo della nostra provincia ma dell’intero Paese”. Così ha commentato il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti l’aggiudicazione dei lavori per la circonvallazione ferroviaria di Trento.
“Oltre a rappresentare un collegamento fondamentale per l’intero Corridoio Europeo Scandinavo-Mediterraneo, la circonvallazione di Trento contribuirà ad efficientare il trasporto delle merci e rendere ancora più sostenibile la mobilità della nostra provincia, protagonista anche su questi temi con progettualità concrete e di respiro internazionale. Ovviamente ci fa ulteriormente piacere il fatto che ci sarà anche un’impresa trentina a realizzare una delle opere che resteranno nella storia del nostro territorio. Un bel segnale di fiducia e di conferma delle capacità competitive che possiamo esprimere”, – ha aggiunto il presidente.
L’intervento, finanziato dal PNRR con 934 milioni di euro, prevede la realizzazione di una nuova linea ferroviaria a doppio binario di circa 13 chilometri, di cui circa 11 in galleria a doppia canna. La nuova infrastruttura avrà origine dalla linea ferroviaria esistente Verona – Brennero, all’altezza di Roncafort, e si ricollegherà a sud in zona Acquaviva. L’obiettivo è incentivare il trasporto su ferro delle merci, anche in previsione di una crescita dei flussi nei prossimi anni con l’attivazione del tunnel ferroviario del Brennero. La pubblicazione del bando era avvenuta nel settembre 2022 a seguito della conclusione dell’iter autorizzativo, durante il quale aveva avuto luogo sul territorio il Dibattito Pubblico, importante momento di confronto con tutti gli stakeholder che aveva consentito l’ottimizzazione delle soluzioni progettuali.

Bonaccini: chi ha guidato Pd in passato non mi vota? No problem

Bonaccini: chi ha guidato Pd in passato non mi vota? No problemModena, 8 feb. (askanews) – “Vedo che la gran parte delle persone che hanno guidato il partito in questi anni e sono stati al governo non sostengono me, questo non è un problema”. Ma un partito che ha perso troppe volte, “ha bisogno di un nuovo gruppo dirigente”. Cosa che “farò io se diventerò segretario”. Lo ha detto il presidente della Regione Emilia-Romagna e candidato alla segreteria nazionale, Stefano Bonaccini, nel corso di un appuntamento elettorale organizzato a Modena.
“Veniamo dall’ennesima sconfitta, c’è bisogno di un nuovo gruppo dirigente perché è evidente che quando perdi troppe volte bisogna cambiare. Io se diventerò segretario cambierò davvero il gruppo dirigente”, ha detto Bonaccini.
“Vedo che la gran parte delle persone che hanno guidato il partito in questi anni e sono stati al governo non sostengono me, questo non è un problema. L’importante è che abbiamo la comprensione che bisogna pescare soprattutto dai territori dove nonostante al livello nazionale si perde governiamo ancora oggi circa il 70% dei Comuni italiani, vuol dire che ci sono uomini e donne, ragazzi e ragazze che hanno dimostrato il loro valore, che sono stati tenuti in panchina e che secondo me devono essere messi nel gruppo dirigente del Pd che costruiremo dopo il voto”, ha concluso.