Addio a Travor Francis, la stella della Sampdoria degli anni ’80Roma, 24 lug. (askanews) – Lutto nel mondo del calcio, è morto Trevor Francis. L’ex calciatore della Sampdoria si è spento improvvisamente all’età di 69 anni. A quanto riporta l’edizione online del Mirror l’ex calciatore è stato colpito da un infarto mentre si trovava a Marbella in Spagna. Francis ha indossato la maglia della Sampdoria dal 1982 al 1986, ha vinto la Coppa Italia 1984/85 diventando anche il capocannoniere della manifestazione. In blucerchiato ha collezionato 67 presenze e 17 gol.
Francis è stato una vera e propria icona per il calcio inglese. Idolo assoluto della tifoseria del Nottingham Forest, l’attaccante trascinò il club nel doppio successo in Coppa Campioni nel 1978-79 e 1979-80, con i Forest che si aggiudicarono anche la Supercoppa nel 1979. Con la maglia dei Tre Leoni ha collezionato 52 presenze e 12 reti. Dopo aver appeso gli scarpini al chiodo nel 1994 dopo l’avventura con lo Sheffield Wednesday, Francis è stato allenatore di QPR, Sheffield Wednesday, Birmingham e Crystal Palace, con l’ultima panchina nel 2003 e l’episodio controverso per l’espulsione subita in campionato dopo aver malmenato il proprio secondo portiere.
Meloni: la sicurezza alimentare è un passaggio fondamentale per garantire sviluppo e crescita economicaRoma, 24 lug. (askanews) – “La sicurezza alimentare sarà una nostra priorità nell’agenda del G7 del 2024”. Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel suo intervento in apertura del vertice Fao. “La sicurezza alimentare è un passaggio fondamentale del cammino per garantire sviluppo e crescita economica e per dare alle persone la possibilità di rimanere nella loro terra”. “Da Roma ci auguriamo che inizi una nuova fase nel cammino verso la sicurezza alimentare globale. Un viaggio ispirato al futuro, all’innovazione, alle nuove tecnologie con le radici ben piantate nella nostra storia e nella nostra identità. Cicerone ci ha lasciato un grande insegnamento affermando che di tutte le arti dai quali si ricava qualche profitto, nessuna è miglire dell’agricoltura, nessuna più redditizia, più dolce, più degna di un uomo libero. Potete contare sull’impegno dell’Italia”.
“La prosperità del nostro vicino e la nostra prosperità, per questo siamo qui oggi” ha aggiunto Meloni. “E mi aspetto che siamo tutti d’accordo su azioni concrete. Per questo, credo che sia fondamentale investire in ricerca e tecnologia per rinnovare i nostri sistemi alimentari, sviluppare nuovi sistemi sostenibili, migliorare la qualità e la quantità delle produzioni”. “Credo che innovazione e tecnologie debbano camminare insieme nel rispetto della nostra identità e delle tradizioni. La nostra nazione può offrirvi uno straordinario patrimonio per affrontare il doppio fardello della malnutrizione: la coesistenza della malnutrizione e del sovrappeso che hanno un enorme impatto sui nostri sistemi sanitari”. “I principi della dieta mediterranea – ha aggiunto – possono offrire una soluzione in questo senso, in quanto non è costosa, si basa su materie prime locali stagionali nel rispetto del territorio e della biodiversità. I principi della dieta non appartengono sono al bacino del mediterraneo, appartengono al mondo”.
Meloni: nostro obiettivo è assicurare a tutti diritto a non emigrareRoma, 24 lug. (askanews) – “L’Italia ieri ha ospitato a Roma la conferenza su immigrazione e sviluppo e ha lanciato una nuova iniziativa internazionale per sostenere una stabilità politica e e promuovere lo sviluppo sociale ed economico, affrontando al contempo le cause profonde che spingono le persone a emigrare e che alimentano le reti criminali dei trafficanti di esseri umani. Il nostro obiettivo è assicurare a tutti il diritto a non dover emigrare, ossia la possibilità di vivere in pace e nella propria terra. Queste non sono parole mie, ma di Papa Francesco che ha chiesto alla comunità internazionale di impegnarsi per codificare questo diritto”. Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel suo intervento in apertura del vertice Fao.
Schlein: il risultato elettorale in Spagna dimostra che l’onda nera si può fermareRoma, 24 lug. (askanews) – Il risultato delle elezioni in Spagna dimostra che “l’onda nera si può fermare”, non alimentando le paure ma risolvendo i problemi della gente. La leader del Pd, Elly Schlein, affida ai social il commento il giorno dopo il voto spagnolo.
“I risultati delle elezioni – scrive su Instagram – premiano il coraggio di Pedro Sanchez e della sua squadra e ribaltano un esito che sembrava già scritto. Il Partito Socialista riesce a tenere bene e guadagna due seggi dalle ultime elezioni. Bene anche il risultato di Sumar, sotto la guida di Yolanda Diaz”. “I veri sconfitti da un verdetto implacabile – sottolinea Schlein – sono i nazionalisti di estrema destra di Vox, che perdono quasi la metà dei parlamentari. Cresce molto il Partito Popolare che ottiene i maggiori consensi, ma fallisce nel suo progetto di ottenere la maggioranza con la scomoda alleanza coi nazionalisti di Vox visto il loro flop”.
“È la dimostrazione – per la leader Pd – che l’onda nera si può fermare quando non si punta ad alimentare le paure ma a risolvere i problemi concreti delle persone: aumentando il salario minimo e limitando i contratti a termine, affrontando sul serio l’emergenza climatica, limitando gli effetti del caro energia e dell’inflazione sulle imprese e sulle fasce più povere. #Adelante!”.
Guida sicura, firmato protocollo per iniziative sensibilizzazioneMilano, 24 lug. (askanews) – La Polizia di Stato, l’Università Luiss Guido Carli, Assosharing e ACI – Automobile Club d’Italia hanno firmato, oggi, presso il Campus Luiss di Viale Pola, un Protocollo d’Intesa per sviluppare iniziative di sensibilizzazione dedicate alla diffusione della cultura della guida sicura.
A prendere parte alla cerimonia sono stati il Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza Vittorio Pisani, il Direttore Generale dell’Università Luiss Guido Carli Giovanni Lo Storto, il Presidente di ACI Angelo Sticchi Damiani ed il Presidente di Assosharing Matteo Tanzilli. Il Protocollo prevede l’organizzazione di interventi di sensibilizzazione dedicati a tutta la comunità Luiss: studenti, docenti, staff e collaboratori. Saranno poi realizzati percorsi formativi ed informativi sui temi della sicurezza stradale destinati agli studenti.
Le prime attività previste dal protocollo vedranno, durante la Freshers’ Week, che si terrà dal 4 all’8 settembre 2023, le studentesse e gli studenti dell’Ateneo e delle scuole superiori che frequentano l’ultima settimana della Luiss Summer School, cimentarsi in azioni pratiche e lezioni interattive sui temi della sicurezza stradale. A partire dal prossimo anno accademico la Polizia Stradale realizzerà interventi formativi, tenuti da personale qualificato, dedicati alla prevenzione dell’incidentalità stradale, anche attraverso l’utilizzo del Pullman Azzurro della Polizia di Stato, l’aula multimediale itinerante a bordo della quale sarà possibile utilizzare simulatori, visori ed equipaggiamenti speciali che riprodurranno l’effetto della guida in stato di ebbrezza per sensibilizzare i conducenti sui rischi derivanti dall’adozione di comportamenti scorretti alla guida.
Le attività proposte da ACI, invece, si focalizzeranno sulla costruzione, promozione e diffusione della cultura della mobilità responsabile e sostenibile, mentre le aziende associate ad Assosharing saranno coinvolte in test-drive e dimostrazioni teoriche e pratiche per sviluppare un approccio di guida sicura, anche al volante di vetture condivise. “Troppo spesso, giovani vite vengono spezzate sulle strade a causa di comportamenti di guida imprudenti e irresponsabili. In occasione dell’avvio del nuovo anno accademico, abbiamo quindi pensato di realizzare un protocollo di intesa, coinvolgendo tutti gli attori del sistema della sicurezza stradale, per sensibilizzare l’intera comunità Luiss. Sono sempre più necessarie consapevolezza e attenzione sui comportamenti da seguire e quelli da evitare quando si è alla guida”, ha dichiarato il Direttore Generale dell’Ateneo Giovanni Lo Storto.
Spagna, Conte: svelato bluff estrema destra, a europee alternativaRoma, 24 lug. (askanews) – “All’esito delle votazioni per il rinnovo delle Cortes Generales di Spagna, esprimo soddisfazione per la tenuta delle forze progressiste che hanno fatto del salario minimo, della difesa dei diritti del lavoro, della lotta al precariato e della transizione ecologica gli assi portanti della propria agenda politica”. Lo afferma in una nota Giuseppe Conte, presidente del Movimento 5 Stelle.
“Il dato più chiaro maturato dal voto del popolo spagnolo è però la sconfitta, netta ed inequivocabile, dell’estrema destra di Vox – sostenuta a più riprese anche dalla premier Giorgia Meloni. In questo senso, la disfatta di Santiago Abascal segna la sconfitta di un modello politico di stampo reazionario che offre risposte giudicate dagli elettori inadeguate alle urgenze manifestate dai cittadini spagnoli. Il bluff dell’estrema destra, che avanza a colpi di slogan, è ormai svelato. In vista delle elezioni del Parlamento europeo del giugno 2024, alle forze progressiste spetta il compito di garantire ai cittadini italiani, spagnoli ed europei un’alternativa di Governo credibile e pragmatica”.
Spagna, Schlein: onda nera si può fermare, risolvendo i problemiRoma, 24 lug. (askanews) – Il risultato delle elezioni in Spagna dimostra che “l’onda nera si può fermare”, non alimentando le paure ma risolvendo i problemi della gente. La leader del Pd, Elly Schlein, affida ai social il commento il giorno dopo il voto spagnolo.
“I risultati delle elezioni – scrive su Instagram – premiano il coraggio di Pedro Sanchez e della sua squadra e ribaltano un esito che sembrava già scritto. Il Partito Socialista riesce a tenere bene e guadagna due seggi dalle ultime elezioni. Bene anche il risultato di Sumar, sotto la guida di Yolanda Diaz”. “I veri sconfitti da un verdetto implacabile – sottolinea Schlein – sono i nazionalisti di estrema destra di Vox, che perdono quasi la metà dei parlamentari. Cresce molto il Partito Popolare che ottiene i maggiori consensi, ma fallisce nel suo progetto di ottenere la maggioranza con la scomoda alleanza coi nazionalisti di Vox visto il loro flop”.
“È la dimostrazione – per la leader Pd – che l’onda nera si può fermare quando non si punta ad alimentare le paure ma a risolvere i problemi concreti delle persone: aumentando il salario minimo e limitando i contratti a termine, affrontando sul serio l’emergenza climatica, limitando gli effetti del caro energia e dell’inflazione sulle imprese e sulle fasce più povere. #Adelante!”.
Nuoto, strepitoso Ceccon, oro ai mondiali nei 50 farfallaRoma, 24 lug. (askanews) – Thomas Ceccon è un fenomeno vero ed è il campione del mondo nei 50 farfalla, dopo aver disputato mezz’ora prima le semifinali dei 100 dorso: roba da Gladiatori, da super eroi. Impresa firmata ai Mondiali di nuoto in corso a Fukuoka, in Giappone. Il 21enne di Schio – tesserato per Fiamme Oro e Leosport – trionfa con il record italiano in 22”68, con una progressione fantastica dopo i trentacinque metri, che cancella il 22”79 siglato lo scorso anno in semifinale a Budapest quando poi fu quinto. Il gigante veneto sfata il tabù farfalla: infatti è la prima medaglia iridata in assoluto per l’Italia del nuoto nella specialità. Bruciata la concorrenza con il portoghese Diogo Matos Ribeiro argento in 22”80 e il francese Maxime Groussat che in 22”82 conferma il bronzo conquistato a Budapest 2022.
Nuoto, Martinenghi argento nei 100 rana maschili ai mondialiRoma, 24 lug. (askanews) – Nicolò Martinenghi rimane sul podio iridato, dopo l’oro di Budapest 2022, quando raccolse l’eredità lasciata vacante da Adam Peaty, ed è argento nei 100 rana. Il 23enne di Varese primatista italiano (58″26) – campione europeo in carica nei 50 e 100 – parte in corsia 1 dopo il 59”21 in semifinale, stampa un super passaggio in 27”47 ai 50, un ritorno 31”45 e chiude in 58’72 come l’olandese Arno Kamminga – argento mondiale, europeo ed olimpico – e lo statunitense Nic Fink – bronzo a Tokyo 2020: un triplo ex aequo sul secondo gradino del podio come alle olimpiadi di Rio 2016 quando nuotarono con lo stesso tempo nei 100 farfalla (51″14) Michale Phelps, Chad Le Clos e Laszlo Cseh.
La corona di re del mondo si pone sulla testa del cinese Haiyang Qin che abbassa ulteriormente il record asiatico portandola a 57”69. “Incredibile. Sono strafelice – esulta Tete – Ora posso dirlo: ieri ho voluto provare a nuotare nelle corsie laterali. Sapevo che c’era la possibilità di andare a medaglia. Anche se il tempo non è per niente buono, porto a casa quest’argento come se fosse un oro. Sono al settimo cielo. Complimenti a Qin Haiyang, ha nuotato un tempo eccezionale. Sarà l’uomo da battere anche l’anno prossimo. Adesso voglio godermi questo momento. Sto per svenire”.
Cresciuto nel Nuoto Club Brebbia seguito dal tecnico Marco Pedoja, prima di passare al Circolo Canottieri Aniene, Martinenghi sta effettuando in queste stagioni un percorso caratterizzato da una crescita graduale e costante: iniziata dai successi internazionali in tutte le piscine giovanili per l’esordio ai mondiali del 2017 a Budapest con un nono posto propiziatorio, seppur sfortunato, non ancora maggiorenne; poi la squalifica in semifinale a Gwangju nel 2019. Un’esperienza formativa, che ha alimentato sia la consapevolezza sia la voglia di emergere esplosa alle Olimpiadi di Tokyo; poi nel 2022 la consacrazione definitiva con l’oro ai Mondiali di Budapest e quello agli Europei allo Stadio del Nuoto di Roma. “Non mi piace autoelogiarmi – confessa Martinenghi – però questa volta mi do una pacca sulla spalla. Sono stato bravo e me la sono meritata”. Per l’Italnuoto è la sesta medaglia nella specialità (1-4-1) e per la seconda volta nella storia un ranista si conferma sul podio dei campionati mondiali di nuoto in vasca lunga; come Gianni Minervini che fu due volte medaglia nei 100 rana (argento Madrid 1986 e bronzo Perth 1991).
Inail, progetto riqualificazione e restauro Archivio centrale StatoRoma, 24 lug. (askanews) – È in programma martedì 25 luglio, alle ore 13.30, presso il Ministero della Cultura, la conferenza stampa di presentazione del progetto di riqualificazione e restauro a opera di Inail del complesso monumentale di piazzale degli Archivi all’Eur, che dagli anni Cinquanta del secolo scorso ospita l’Archivio centrale dello Stato.
Vincolato come bene culturale dal 2004, l’immobile, di grande rilevanza storica e culturale, dal 2015 è di proprietà dell’Istituto. Sicurezza, sostenibilità e restauro estetico sono i tre obiettivi principali del progetto di riqualificazione, affidato dall’Inail a un gruppo di imprese con procedura a evidenza pubblica. Gli interventi di restauro e risanamento conservativo previsti – spiega una nota dell’Inail – hanno un valore complessivo di 28 milioni di euro e sono in linea con le iniziative di riqualificazione urbana del piazzale. Per valorizzare il complesso monumentale sarà realizzato un nuovo impianto di illuminazione a forte impatto emozionale. Previsto, inoltre, l’impiego di materiali ecosostenibili, al quale si aggiungono efficientamento energetico ed energy sharing.
Intervengono il direttore generale, già sovrintendente dell’Archivio centrale dello Stato, Andrea De Pasquale, il commissario straordinario dell’Inail, Fabrizio D’Ascenzo, il direttore centrale patrimonio, Carlo Gasperini, l’architetto Vincenzo Corvino, la soprintendente speciale Archeologia, Belle arti e Paesaggio di Roma, Daniela Porro, e il direttore generale dell’Istituto, Andrea Tardiola. Conclude il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano.