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Manovra, Meloni: rivolta sociale? Toni senza precedenti

Manovra, Meloni: rivolta sociale? Toni senza precedentiMilano, 11 nov. (askanews) – Durante il confronto con i sindacati a palazzo Chigi “ho colto l’occasione per chiedere a quei sindacati che hanno convocato lo sciopero generale contro la manovra e il governo e a quelli che invocano la rivolta sociale con toni senza precedenti nella storia sindacale, come mai abbiano indetto lo sciopero generale oggi e non quando il tasso di disoccupazione era doppio di quello di oggi. Non ho avuto risposta”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, in videocollegamento con la kermesse bolognese del centrodestra, in vista del voto per la Regione Emilia Romagna.

Emilia Romagna,Meloni: dicono che non abbiamo chance, come in Liguria…

Emilia Romagna,Meloni: dicono che non abbiamo chance, come in Liguria…Milano, 11 nov. (askanews) – “In molti dicono che Elena e il centrodestra non hanno possibilità di vincere in Emilia Romagna. Ma la mia storia, la nostra storia, è un’altra: racconta che i pronostici possono essere stravolti”. lo ha detto la presidente del Consiglio giorgia Meloni, in videocollegamento con la kermesse elettorale del centrodestra a Bologna. “Non fatevi dire da nessuno dove potete arrivare. Come in Liguria, dove la sinsitra era convinta di aver già vinto, come in altre 10 Regioni da quando siamo al governo della Nazione. Mettiamocela tutta”, ha concluso Meloni.

Manovra, Meloni non convince Cgil e Uil. Confermato lo sciopero

Manovra, Meloni non convince Cgil e Uil. Confermato lo scioperoRoma, 11 nov. (askanews) – Un incontro lungo, durato quasi sei ore, quello di oggi a Palazzo Chigi tra governo e sindacati sulla legge di bilancio il che aveva fatto pensare a novità sul fronte delle risorse rispetto al testo della legge, già all’esame della Commissione Bilancio della Camera. Ma che alla fine ha visto le posizioni dei sindacati “congelate” su quelle della vigilia, con Cgil e Uil che confermano lo sciopero generale proclamato per il 29 novembre e la Cisl che apprezza la manovra, essendo state recepite “molte delle proposte” del sindacato guidato da Luigi Sbarra.


Dodici le sigle sindacali presenti alla riunione presieduta dalla premier Giorgia Meloni, la quale, a causa delle lunghezza dell’incontro, ha dovuto rinunciare alla trasferta a Bologna per il comizio del centrodestra in vista delle elezioni regionali. All’inizio della riunione c’è stato un siparietto tra la premier e i leader di Cgil, Cisl e Uil. Il segretario generale della Cgil Maurizio Landini ha regalato alla presidente del Consiglio “L’uomo in rivolta” di Albert Camus, come a ricordarle l’inopportunità delle critiche della premier alle recenti parole di Landini, mentre il segretario generale della Uil Pierpaolo Bombardieri le ha regalato una calcolatrice, a mo’ di ‘meme’ della gaffe occorsa a Meloni durante una recente puntata di Porta a Porta. A quel punto, hanno raccontato alcuni dei presenti, la premier ha chiesto al segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra: “E lei non mi ha portato niente?”. Sbarra ha risposto: “Noi non abbiamo portato gadget. Ci limiteremo a darle le nostre proposte per migliorare la politica di sviluppo di questo Paese”.


Una differenza di approccio e di vedute confermata dagli stessi leader al termine dell’incontro. “Non si sono potuti fare passi avanti – ha affermato il segretario generale della Cgil Maurizio Landini uscendo da Palazzo Chigi -. Il Governo ha riconfermato che la manovra è quella presentata in Parlamento. I margini sono quelli, gli spazi di modifica sono limitati. Se si condivide l’impianto bisogna stare dentro quella logica. Noi confermiamo il giudizio di una pessima legge di bilancio che non affronta e non dà un futuro al Paese”. Per questo “è assolutamente riconfermata la ragione dello sciopero generale del 29”. Landini ha spiegato di aver “avanzato richieste precise: un aumento salariale da mettere in campo, che non può essere il 6% proposto nell’accordo separato (nella PA, Ndr), quando l’inflazione è al 17%. Abbiamo chiesto di aumentare gli investimenti sulla sanità pubblica per fare le assunzioni, togliere il blocco delle assunzioni nel pubblico impiego, confermare i giovani precari anche durante il Pnrr, posto il tema di una modifica vera della riforma Fornero, ripristinare il fondo per l’automotive, per il Sud”. Le risorse, secondo Landini, possono essere recuperate attraverso “una vera riforma fiscale, tassando rendite, patrimoni e le ricchezze prodotte. Su questo non c’è stat alcuna apertura, nessuna disponibilità”. “Confermiamo lo sciopero – ha spiegato dal canto suo il segretario generale della Uil Pierpaolo Bombardieri – perché il Governo ha ribadito le decisioni che ha assunto, anche se ha dato una disponibilità a discutere della detassazione degli aumenti contrattuali. Se poi il Governo decide di cambiare le scelte e ci convoca domani non ci sottrarremo al confronto. Ma oggi sono emerse due visioni diverse e non c’è la disponibilità del Governo a cambiare le scelte”. Secondo Bombardieri “il tema di questo Paese sono i salari e la perdita del potere di acquisto. Abbiamo fatto proposte su dove prendere i soldi, ma non mi pare che il Governo abbia dato disponibilità a discutere”.


Di tutt’altro avviso il leader della Cisl, Luigi Sbarra. “Abbiamo espresso un generale apprezzamento su molte misure contenute nella legge di bilancio perché recepiscono molte proposte, rivendicazioni che abbiamo avanzato come Cisl in questi ultimi mesi”, anche se “ci sono parti della manovra che secondo noi possono e devono ancora essere cambiate e migliorate”. “In modo particolare – ha spiegato Sbarra – va eliminato questo taglio strutturale degli organici nel mondo della scuola, il blocco parziale del turn-over negli enti locali, abbiamo chiesto che si possano ancora aumentare le pensioni minime e il fondo sulla non autosufficienza, abbiamo detto che bisogna tagliare le tasse al ceto medio, così come abbiamo chiesto che venga riconsiderato il taglio al fondo automotive. Sul complesso di queste nostre richieste – ha rivelato Sbarra -, i ministri presenti hanno dato piena disponibilità a incontrare il sindacato per ragionare su questioni tematiche e la presidente del consiglio Meloni si è dichiarata d’accordo su queste questioni che abbiamo posto e ha invitato i ministri ad aprire subito momenti di approfondimento nella prospettiva di trovare soluzioni coerenti con le nostre richieste, dentro e fuori il perimetro della manovra”. Intanto è scaduto il termine per la presentazione degli emendamenti alla manovra. In Commissione Bilancio della Camera sono stati depositati complessivamente 4.562 proposte di modifica di cui oltre 1.200 dai gruppi di maggioranza. In particolare 501 arrivano da Forza Italia, 428 dalla Lega, 190 da Fratelli d’Italia e 142 da Noi Moderati. A questi si aggiungono 2 emendamenti delle commissioni e uno del governo. Dalle opposizioni sono invece arrivati 1.218 emendamenti targati M5s, 992 dal Pd, 354 da Avs, 130 da Azione, 282 da Italia Viva, 201 dal gruppo minoranze linguistiche, 45 da +Europa, 76 dal Misto.

Maltempo, oggi e domani allerta rossa in Sicilia

Maltempo, oggi e domani allerta rossa in SiciliaRoma, 11 nov. (askanews) – L’area di instabilità a ridosso di Sicilia e Sardegna continua a determinare lo sviluppo di temporali sui mari circostanti che andranno a interessare la terraferma, dando luogo a precipitazioni localmente anche intense.


Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse che prevede il persistere di precipitazioni da sparse a diffuse sulla Sicilia, a prevalente carattere di rovescio o temporale e che potranno localmente insistere per l’intera giornata sui settori orientali. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento. Sulla base dei fenomeni previsti e in atto è stata valutata per oggi e domani, allerta rossa su parte della Sicilia orientale. Per la giornata di domani, martedì 12 novembre, valutata inoltre allerta arancione per rischio meteo-idro su gran parte dei restanti settori della Sicilia, allerta gialla su alcune aree di Calabria, Sardegna e sulle restanti zone della Sicilia.

Migranti, sospeso il trattenimento per 7 in Albania: atti alla corte Ue

Migranti, sospeso il trattenimento per 7 in Albania: atti alla corte UeRoma, 11 nov. (askanews) – Devono essere riportati in Italia i sette migranti portati venerdì scorso nel centro di permanenza per il rimpatrio in Albania. Il tribunale di Roma, in particolare, ha sospeso la convalida dei provvedimenti presi dalle autorità di polizia. Per un ottavo migrante, sempre richiedente asilo – si ricorda – che era risultato vulnerabile dopo l’arrivo nel centro di Gjader, era già stato disposto il rientro in Italia.


La procedura di convalida, nei fatti, è stata sospesa perché – si spiega in una ordinanza di quasi 50 pagine – di attendere la decisione della Corte di giustizia europea sui quesiti pregiudiziali proposti in merito anche riguardo all’ultimo decreto in merito ai cosiddetti ‘Paesi sicuri’. Anche nelle scorse settimane i giudici del sezione specializzata in materia di immigrazione del tribunale capitolino non avevano convalidato i trattenimenti, emessi dalla questura di Roma, per i primi migranti che erano stati portati all’interno del centro di permanenza per il rimpatrio, che è stato allestito in Albania. Quell’ordinanza era stata impugnata dal Viminale con un ricorso in Cassazione.

Manovra, Sbarra: incontro positivo. Recepite molte proposte della Cisl

Manovra, Sbarra: incontro positivo. Recepite molte proposte della CislRoma, 11 nov. (askanews) – “Il giudizio che diamo come Cisl dell’incontro è positivo, abbiamo espresso un generale apprezzamento su molte misure contenute nella legge di stabilità (di bilancio, Ndr) perché recepiscono molte proposte, rivendicazioni che abbiamo avanzato come Cisl in questi ultimi mesi”, anche se “ci sono parti della manovra che secondo noi possono e devono ancora essere cambiate e migliorate”. Lo ha detto il segretario generale della Cisl Luigi Sbarra parlando al termine dell’incontro tra il governo e i sindacati a Palazzo Chigi sulla manovra.


“In modo particolare – ha proseguito Sbarra – è significativo il taglio del cuneo fiscale e contributivo, che diviene adesso strutturale, e ampliato sino a 40mila euro, e che vede 14 milioni di lavoratrici e lavoratori beneficiari di questo intervento. Abbiamo apprezzato la proroga dell’accorpamento delle prime due aliquote Irpef per sostenere i redditi bassi ed è di assoluto valore il ripristino della piena indicizzazione delle pensioni rispetto all’inflazione. Importante” anche, secondo Sbarra, “il finanziamento per il rinnovo dei contratti pubblici per il prossimo dei triennio 2025-2027 con uno stanziamento di 5,5 miliardi di euro. Una richiesta della Cisl di prorogare la detassazione sul salario di risultato e sui fringe benefit viene riconosciuta per i prossimi tre anni, così come consideriamo importante le risorse stanziate per sostenere famiglia e natalità e anche l’aumento del fondo sanitario nazionale”.

Libri, esce “Io sono Elettra” di Marco Panella

Libri, esce “Io sono Elettra” di Marco PanellaRoma, 11 nov. (askanews) – Rai Libri presenta “Io sono Elettra” di Marco Panella. La storia d’amore mai raccontata tra Guglielmo Marconi e la sua nave, il nuovo romanzo di Marco Panella, che accende una luce su una relazione inedita, intima e profonda tra l’inventore della radio e il panfilo Elettra, la sua amata compagna di viaggio e sperimentazione.


Dalla costa livornese fino alle traversate oceaniche, Panella racconta la passione di Marconi per il mare e il suo legame speciale con la nave Elettra, da lui rinominata e trasformata in uno strumento di ricerca e innovazione. “Io sono Elettra” è una storia di intuizioni pionieristiche, conquiste scientifiche e la ricerca di una compagna d’avventura, con l’Elettra che assume la veste di una presenza viva e vibrante, essenziale per le scoperte di Marconi e per i viaggi che hanno segnato il progresso delle telecomunicazioni mondiali. Nel 1919, quando Guglielmo Marconi – ormai figura di spicco della scienza e dell’imprenditoria internazionale – incrocia per la prima volta lo sguardo sul panfilo Rovenska, è un colpo di fulmine. La rinomina Elettra e da quel momento la sua vita sarà per sempre intrecciata alla nave, compagna di imprese storiche come la prima trasmissione radiofonica transoceanica. Attraverso uno stile coinvolgente e poetico, Marco Panella ci conduce in un viaggio emozionante nella vita del celebre inventore, esplorando le tappe della sua affermazione e i momenti di intimità e solitudine, con il mare come sfondo e l’Elettra come fedele alleata.


“Io sono Elettra” di Marco Panella, edito da Rai Libri, è in vendita nelle librerie e negli store digitali dal 13 novembre 2024. Marco Panella è un esperto di storia del costume italiano, curatore di mostre e festival culturali, e uno studioso della Space Age. Tra i suoi lavori precedenti, si ricordano Il cibo immaginario. Pubblicità e immagini dell’Italia a tavola, Pranzo di famiglia. Una storia italiana, e il thriller Tutto in una notte.


Questo romanzo si inserisce nella collana Cristalli Sognanti di Rai Libri, dedicata alle storie che aspirano a diventare visioni, con racconti pensati per il grande schermo o per le serie TV, firmati dai migliori autori italiani.

Autonomia, la Consulta si esprime domani sull’autonomia differenziata

Autonomia, la Consulta si esprime domani sull’autonomia differenziataRoma, 11 nov. (askanews) – Domani, nell’Udienza pubblica del 12 novembre, la Corte affronterà esclusivamente le questioni di costituzionalità riguardanti la legge numero 86 del 2024 (Disposizioni per l’attuazione dell’autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario ai sensi dell’articolo 116, terzo comma, della Costituzione) sollevate con i ricorsi delle Regioni Puglia, Toscana, Sardegna e Campania, che hanno impugnato la legge nella sua totalità e anche con riferimento a specifiche disposizioni.


Le questioni sottoposte all’esame della Corte sono collegate all’interpretazione dell’articolo 116, terzo comma, della Costituzione con riguardo all’attribuzione alle regioni di ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia. Alcune delle questioni attengono alla determinazione dei LEP (livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali che devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale) sia per quanto riguarda la fonte e il procedimento di determinazione, sia per quanto riguarda l’individuazione delle materie o ambiti di materie per i quali tale determinazione sia necessaria, o meno, per il trasferimento delle funzioni. Altre questioni riguardano, principalmente sotto il profilo del principio della leale collaborazione, il procedimento di approvazione delle intese tra Stato e regione per l’attribuzione delle materie e delle relative funzioni. Altre ancora coinvolgono le modalità di finanziamento delle funzioni trasferite.


In alcuni dei giudizi intervengono ad opponendum le Regioni Piemonte, Veneto e Lombardia; la Corte deciderà sull’ammissibilità dei loro interventi.

Cinema, dal 22 novembre il Liberati Film Festival a Carbognano(Vt)

Cinema, dal 22 novembre il Liberati Film Festival a Carbognano(Vt)Roma, 11 nov. (askanews) – Dal 22 al 24 novembre 2024, a Carbognano (Vt), tre giorni di proiezioni e incontri dedicati all’arte del casting cinematografico. La Rete di Giulia, in collaborazione con Tuscia Film Fest, Tuscia Terra di Cinema, l’U.I..C.D. (Unione Italiana Casting Director) e il Teatro Bianconi di Carbognano (Vt) celebra uno dei principali mestieri del cinema (il casting director) nell’ambito della prima edizione del Liberati Film Festival, dove prima delle proiezioni di film che hanno ottenuto successo di pubblico e di critica, si potrà dialogare con alcuni dei più affermati “casting director” del cinema italiano.


Si parte venerdì 22 (ore 21) con Maurilio Mangano e Stefania Rodà, direttori casting del film che incontreranno il pubblico e presenteranno “Vermiglio” di Maura Del Pero, film rivelazione dell’ultima Mostra di Venezia, che si è aggiudicato il Leone d’argento Gran premio della giuria, e candidato dall’Italia all’Oscar per il migliore film straniero. Sabato 23 (ore 21) in programma “La chimera” di Alice Rohrwacher, in concorso al Festival di Cannes 2024 e girato quasi totalmente nella Tuscia. Ospite della serata la casting director Chiara Polizzi e parte degli interpreti del film da lei reclutati sul territorio della provincia di Viterbo. Domenica 24 novembre (ore 17) saranno Laura Muccino e Sara Casani a chiudere la tre giorni; incontreranno il pubblico e presenteranno la proiezione de “Il tempo che ci vuole” di Francesca Comencini, presentato fuori concorso a Venezia e che ha avuto grande successo di critica e pubblico. Moderano gli incontri Giacomo Lencioni ed Enrico Magrelli.


La Rete di Giulia è la rete di imprese tra le attività economiche presenti sul territorio del Comune di Carbognano, la cui costituzione è avvenuta a fine ottobre. Tale network, oltre ad affiancare le imprese consentendo alle aziende del territorio di coniugare indipendenza e autonomia imprenditoriale con la capacità di acquisire risorse finanziarie, tecniche, umane e di know-how, pone in campo diverse iniziative che hanno l’obiettivo di affascinare e attrarre un turismo culturale, eco-sostenibile, eno-gastronomico che intreccia storia, passeggiate e racconti tra i sentieri del territorio – tra cui questa I edizione del Liberati Film Festival; fiere e artigianato, mostre d’arte contemporanea e esposizioni fotografiche, architetture d’epoca, convegni e il Premio “Giulia Farnese”.

Mattarella: Italia orgogliosa di aver partecipato dalla fondazione della Nato

Mattarella: Italia orgogliosa di aver partecipato dalla fondazione della NatoRoma, 11 nov. (askanews) -“Settantacinque anni or sono vedevano la luce il Trattato di Londra che istituiva il Consiglio d’Europa e il Trattato di Washington da cui prese le mosse la NATO, organizzazione difensiva dei Paesi liberi. La Repubblica Italiana è orgogliosa di aver partecipato fin dalla fondazione a questi Patti tra nazioni libere e sovrane, secondo una scelta che le permise di superare la tragedia del Secondo Conflitto Mondiale in un contesto di cooperazione internazionale corrispondente al dettato della sua Costituzione e con l’affermazione di principi di indipendenza, libertà, sicurezza, crescita economica e sociale”. Lo afferma in un messaggio il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, inviato in occasione della conferenza “Il 75esimo anniversario del Consiglio d’ Europa e della NATO, i pilastri della sicurezza democratica”, in svolgimento presso la Camera dei Deputati.