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Al via “Road to Meraviglie” su Rai Premium, in viaggio con Stefano Bini

Al via “Road to Meraviglie” su Rai Premium, in viaggio con Stefano BiniRoma, 20 lug. (askanews) – Da domenica 23 luglio a domenica 24 settembre 2023 alle 14.00 su Rai Premium, prende il via “Road to Meraviglie”, un viaggio condotto da Stefano Bini attraverso luoghi che sono uno scrigno prezioso di cultura e memoria fatta anche di ricette della tradizione che sono spesso il miglior biglietto da visita per turisti provenienti da ogni parte del mondo.

La Lombardia e la Toscana ne offrono esempi di assoluta eccellenza e Road to Meraviglie è un progetto televisivo che vuole raccontare il meglio di queste due regioni, partendo proprio dalle ricette della tradizione per proseguire con le meraviglie paesaggistiche e culturali, aspetti che verranno illustrati dall’autore e conduttore Stefano Bini, appassionato e ottimo conoscitore del territorio. In Lombardia scoprirà una grande varietà di ambienti naturali, di ricchezze storiche e i grandi piatti del territorio, come la polenta, i formaggi, i tagliolini all’ortica, le uova biologiche deposte sui castagni, la carne di cervo, il risotto con pesce persico del Lago Maggiore, solo per citarne alcuni.

In Toscana esplorerà i tesori della Maremma: boschi, parchi, pianure, spiagge, colline, montagne, paesi medievali e le sue specialità gastronomiche, come i crostini ai fegati di pollo, l’acquacotta, la testa di cinghiale, i tortelli o gli gnudi. Dopo ogni ricetta, due per ogni puntata, Mariastella Giorlandino ne illustrerà i benefici per la nostra alimentazione, mentre la nutrizionista Ileana Antonini del gruppo Korian, ne spiegherà le caratteristiche organolettiche.

In ogni puntata il conduttore intraprenderà un viaggio alla scoperta di una località, illustrandone le caratteristiche naturali e culturali. In un ristorante verranno cucinate, con l’aiuto di uno chef della zona, due ricette tipiche del luogo dopo di che il conduttore, da solo o con una guida, racconterà il territorio, tra boschi, fiumi, panorami mozzafiato, musei e chiese, spiegando tradizioni e avvenimenti accaduti in passato e di recente. La puntata si concluderà andando alla scoperta di un luogo speciale, museo o un luogo sacro, per poi riassumere quanto accaduto nel corso della puntata, chiudendo il racconto in un luogo-simbolo dell’area che lo ha ospitato e ripartire verso la nuova imperdibile destinazione di Road to Meraviglie.

Nella prima tappa di questo imperdibile viaggio sabato 23 luglio, Stefano si occuperà di ricette come i tagliolini all’ortica e il cervo in salmì al cioccolato fondente, e di luoghi da sogno quali il Castello di Caspoggio e il museo mineralogico di Lanzada. Sabato 30 luglio, nella seconda puntata sarà con le ricette dei pizzocar di Livignasco e l’uovo biologico di Livigno, in luoghi da sogno quali il museo storico dell’800 e i sentieri naturalistici della Val Silente. Sabato 6 agosto a Laveno, tra ricette come il lavarello in carpione e il risotto con pesce persico, si soffermerà ad ammirare il Porto vecchio, l’incantevole Eremo di santa Caterina, il Museo Midec con paesaggi panoramici mozzafiato. Il tutto narrato con l’entusiasmo e la passione di Stefano che porta a conoscere le tante curiosità di piccoli centri a volte meno conosciuti, ma preziosi e unici, regalando al telespettatore immagini e racconti del tutto inediti: cucina, paesaggi e cultura che grazie alle parole del conduttore e del suo ospite, sapranno offrire una ricostruzione storica e contemporanea di questi, tra il sacro e il profano, tra una risata e un momento serio, svelandone anche qualche aspetto non ancora noto. Road to Meraviglie in viaggio da Laveno (Varese), Livigno (Sondrio), Caspoggio/Lanzada (Sondrio), Grosseto, Scarlino (Gr), Castagneto Carducci (Li), Terme di Saturnia, Manciano (Gr), Monte Argentario (Gr) fino a Siena.

Cgil, a settembre consultazione lavoratori per decidere sciopero generale

Cgil, a settembre consultazione lavoratori per decidere sciopero generaleRoma, 20 lug. (askanews) – L’Assemblea generale della Cgil ha deciso “di dare corso nei mesi di settembre ed ottobre ad una consultazione straordinaria certificata delle lavoratrici e dei lavoratori, dei pensionati e delle pensionate sulle nostre proposte alternative alle politiche economiche e sociali del governo e per chiedere l’impegno alla mobilitazione fino allo sciopero generale e dà mandato alla Segreteria di discutere la proclamazione e la collocazione nel rapporto con Cisl e Uil”. E’ quanto si legge nel documento finale messo a punto dall’assemblea generale della Cgil che si è conclusa oggi. L’Assemblea generale, si legge ancora nel documento, “dà mandato alla Segreteria – a sostegno della nostra iniziativa contrattuale – di valutare anche la predisposizione di una proposta di legge di iniziativa popolare per una legge sulla rappresentanza di sostegno alla contrattazione nazionale e per il salario minimo, a partire dall’attuazione degli articoli 39 e 36 della Costituzione e con una soglia salariale oraria sotto cui nessuno sia costretto a lavorare, e di istruire la possibilità di ricorrere allo strumento di referendum abrogativi delle leggi che hanno incentivato la precarietà del lavoro, al fine di poter assumere le specifiche e necessarie decisioni”.

Salvini, sanzioni fino revoca patente per chi abbandona aninali

Salvini, sanzioni fino revoca patente per chi abbandona aninaliRoma, 20 lug. (askanews) – “Aumentare le sanzioni nei confronti di chi abbandona aninali domestici sulla strada, fino alla revoca o alla sospensione della patente”. La misura, ha riferito il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini intervenendo al question time al Senato, è allo studio del governo per “essere inserita nel nuovo disegno di legge sulla sicurezza stradale”.

Salvini ha aggiunto che farà opera di sensibilizzazione nei confronti di Anci “affinchè tutti i Comuni possano garantire l’accesso agli animali domestici nelle spiagge”. Inoltre, ha aggiunto “mi farò carico di sensibilizzare, tramite Enac, le compagnie aree” affinchè garantiscano un trasporto civile degli animali sugli aerei.

Pnrr, Palazzo Chigi: 35 miliardi del 2023 saranno completamente incassati

Pnrr, Palazzo Chigi: 35 miliardi del 2023 saranno completamente incassatiRoma, 20 lug. (askanews) – “Il totale di 35 miliardi di euro previsto dal Pnrr nel 2023 sarà incassato per intero”. E’ quanto si legge in una nota di Palazzo Chigi, al termine della cabina di regia del Pnrr. Dopo “un’approfondita interlocuzione” con la Commissione Europea – si legge – oggi il governo ha presentato nella riunione della Cabina di Regia sul Pnrr una richiesta di modifica in materia di riforma degli alloggi per studenti, al fine di inserire una nuova milestone nella quarta rata; chiarire le condizioni e gli obiettivi della misura; correggere alcuni errori materiali. In accordo con la Commissione, le modifiche proposte non avranno alcun impatto sull’importo complessivo dei pagamenti che l’Italia riceverà nel 2023 con la terza e la quarta rata (per un importo totale di 35 miliardi di euro). La terza rata prevedrà 54 obiettivi per 18,5 miliardi di euro, mentre la quarta 28 obiettivi per 16,5 miliardi. Con la decisione di oggi il Governo presenterà formalmente la proposta di modifica della quarta rata alla Commissione europea. La proposta sarà esaminata dalla stessa Commissione e poi dal Consiglio dell’Unione europea congiuntamente alle altre 10 proposte di modifica della quarta rata già esaminate dalla Cabina di Regia e presentate l’11 luglio alla Commissione.

Bonaccini lancia domani da Cesena la sua “Energia popolare”

Bonaccini lancia domani da Cesena la sua “Energia popolare”Roma, 20 lug. (askanews) – E’ tutto pronto per la kermesse di lancio di “Energia popolare”, la corrente di minoranza interna del Pd (ma guai a chiamarla così) del presidente del partito Stefano Bonaccini, uscito sconfitto dalle primarie che il 25 febbraio scorso hanno incoronato Elly Schlein alla guida della segreteria dem. Domani e sabato, alla fiera di Cesena, il presidente dell’Emilia-Romagna chiamerà dunque a raccolta tutti i dirigenti e i militanti che lo avevano sostenuto al congresso e varerà ufficialmente “un’area politico-culturale che porti delle proposte” ma senza indebolire Schlein, perché, ha rimarcato ieri Bonaccini, “se indebolissimo la segretaria taglieremmo il ramo su cui siamo tutti seduti”.

“Non ho mai partecipato a correnti in vita mia e non intendo costituirne una – aveva spiegato il presidente dem qualche giorno fa in tv -, non perché le correnti siano in sé un male, il problema è come nel corso degli anni si erano strutturate” dentro il Pd “ed erano diventate meno utili rispetto a una dialettica e un dibattito in un grande partito che per forza deve essere plurale, altrimenti non sarebbe un grande partito”. Invece “noi vogliamo mettere in campo un’area politico-culturale che porti delle proposte, che possono variare e a volte trovarsi in accordo o in disaccordo sui singoli temi anche tra le stesse persone che mi hanno sostenuto” al congresso e “dare così un contributo di idee a un partito che ha bisogno di avere un’identità molto chiara e molto forte per poter costruire un’alternativa a questa destra”. “Negli iscritti – aveva ricordato Bonaccini parlando delle primarie di febbraio – io vinsi di oltre 20 punti e tra gli elettori siamo arrivati quasi alla pari, questo vuol dire che c’è un pluralismo che va tenuto vivo e messo al servizio di quella che per tutti dev’essere la segretaria Elly Schlein”.

Non a caso Schlein è stata informata per tempo dell’iniziativa e, naturalmente, invitata: interverrà domani pomeriggio durante i lavori della plenaria. E a fugare ogni sospetto di voler preparare il terreno per una “rivincita” interna è stato anche invitato Romano Prodi, fondatore dell’Ulivo e padre nobile (leggasi unitario) del Pd, che sabato, prima dell’intervento conclusivo di Bonaccini, terrà una lectio. Il programma di domani prevede dalle 16 alle 18 i sei tavoli di lavoro su Ambiente, Sanità, Europa, Lavoro e impresa, Mezzogiorno, Democrazia, partiti e istituzioni. Alle 18 al via la discussione plenaria, con il saluto di Enzo Lattuca, sindaco di Cesena. Durante i lavori della plenaria interverrà la segretaria Elly Schlein. Alle 20, a conclusione dei lavori, ci si sposterà tutti alla Festa dell’Unità in piazzale Enrico Berlinguer, dove Bonaccini, alle 21.30, verrà intervistato sul palco centrale dalla direttrice del Quotidiano Nazionale Agnese Pini.

Sabato 22 il programma prevede alle 9 l’avvio dell’assemblea plenaria, al termine della quale, alle 12, terrà la lezione il fondatore dell’Ulivo ed ex premier Romano Prodi. A seguire ci sarà la restituzione delle proposte dei gruppi di lavoro e, alle 13, le conclusioni di Stefano Bonaccini.

Pnrr, P.Chigi: 35 mld del 2023 saranno completamente incassati

Pnrr, P.Chigi: 35 mld del 2023 saranno completamente incassatiRoma, 20 lug. (askanews) – “Il totale di 35 miliardi di euro previsto dal Pnrr nel 2023 sarà incassato per intero”. E’ quanto si legge in una nota di Palazzo Chigi, al termine della cabina di regia del Pnrr. Dopo “un’approfondita interlocuzione” con la Commissione Europea – si legge – oggi il governo ha presentato nella riunione della Cabina di Regia sul Pnrr una richiesta di modifica in materia di riforma degli alloggi per studenti, al fine di inserire una nuova milestone nella quarta rata; chiarire le condizioni e gli obiettivi della misura; correggere alcuni errori materiali. In accordo con la Commissione, le modifiche proposte non avranno alcun impatto sull’importo complessivo dei pagamenti che l’Italia riceverà nel 2023 con la terza e la quarta rata (per un importo totale di 35 miliardi di euro). La terza rata prevedrà 54 obiettivi per 18,5 miliardi di euro, mentre la quarta 28 obiettivi per 16,5 miliardi. Con la decisione di oggi il Governo presenterà formalmente la proposta di modifica della quarta rata alla Commissione europea. La proposta sarà esaminata dalla stessa Commissione e poi dal Consiglio dell’Unione europea congiuntamente alle altre 10 proposte di modifica della quarta rata già esaminate dalla Cabina di Regia e presentate l’11 luglio alla Commissione.

Calcio, la Juve riparte da Timothy Weah, “mi manda papà George”

Calcio, la Juve riparte da Timothy Weah, “mi manda papà George”Roma, 20 lug. (askanews) – “La Juve? E’ stata una scelta molto semplice, ho voluto venire subito quando ho saputo che erano interessati. Mio papà è tifoso della Juventus e mi ha sostenuto, è stata una coincidenza. Arrivare qui è una sfida. Mi spingerò oltre i miei limiti, quando mi diranno che sono pronto sarò pronto per partire”. Timothy Weah è stato il primo colpo del calciomercato estivo della Juventus. Acquistato a titolo definitivo dal Lille, l’esterno statuintense, figlio del grande George, parla in conferenza stampa dall’Allianz Stadium e si presenta ufficialmente ai nuovi tifosi bianconeri. “Ho scoperto la posizione di esterno lo scorso anno mi viene naturale. Ho cercato di adattarmi sempre di più e farò di tutto. Qualunque ruolo mi verrà assegnato io giocherò in quel ruolo, ma preferisco giocare esterno”. Una posizione di campo che lo porterà a rimpiazzare Cuadrado, passato all’Inter: “Quello che ha fatto per la Juve è stato fantastico, sicuramente è stato grandioso. Io posso essere ispirato da lui, ma anche da tutti gli attuali compagni di squadra. Sono pronto per questa sfida. Io sono molto giovane come difensore e ho molta voglia di imparare”. E non poteva mancare un passaggio sul tecnico con lo statunitense che specifica: “Allegri è una grande persona oltre che un grande allenatore. Penso che posso migliorare molto, è molto attento con tutti i suoi giocatori. Mi ha dato molti consigli oltre che divertirmi e io lo sto facendo”. “I miei primi giorni qui sono stati fantastici, è vermanete un gruppo che si prende cura di tutti. Ho trovato degli amici e questo mi porterà vantaggi. David è uno dei miei migliori amici, mi ha fatto domande e gli ho risposto che deve essere pronto a lavorare se vuole venire qui”. Svela anche retroscena di mercato Weah parlando del suo amico Jonathan David, compagno di squadra nel Lille, per poi aggiungere: “So che la Serie A è uno dei campionati più belli del mondo, con grandissime squadra. So che la competizione molto alta, il livello è elevato e sono pronto ad imparare tutti gli aspetti di questo campionato”.

Standard and Poor’s: Italia (e Spagna) in ritardo sull’utilizzo del Pnrr

Standard and Poor’s: Italia (e Spagna) in ritardo sull’utilizzo del PnrrMilano, 20 lug. (askanews) – Il piano per la ripresa e la resilienza della Ue darà impulso agli investimenti pubblici in Spagna e in Italia nel medio periodo ma l’utilizzo di questi fondi è in netto ritardo rispetto alla scadenza iniziale del 2026. S&P stima che alla fine del 2022 la Spagna e l’Italia abbiano utilizzato rispettivamente solo il 10% e il 20% delle risorse disponibili.

Secondo l’agenzia di rating, sembra sempre quindi più probabile che questi Paesi, così come altri governi che stanno beneficiando di ingenti sovvenzioni da parte dell’Unione Europea, chiedano più tempo per intraprendere progetti di investimento complessi che riguardano gli obiettivi climatici, la digitalizzazione e la coesione sociale. Nella view di S&P, hanno contribuito a questi ritardi le ridotte capacità del settore pubblico, le complessità amministrative, tra cui i nuovi processi di gestione dei fondi, la supervisione anticorruzione, le norme UE sugli aiuti di Stato e l’elevata inflazione.

S&P non ritiene che gli afflussi e la spesa legati al Piano influenzeranno l’affidabilità creditizia degli enti locali e regionali spagnoli e italiani. Prevede tuttavia temporanei disallineamenti tra le entrate maturate e l’esecuzione degli investimenti.

Calcio, Via al mondiale donne. Paura a Auckland

Calcio, Via al mondiale donne. Paura a AucklandRoma, 20 lug. (askanews) – Con la sfida tra Nuova Zelanda e Norvegia ha preso il via la nona edizione della FIFA Women’s World Cup, che si è aperta davanti ai 42mila spettatori che hanno riempito gli spalti dell’Eden Park di Auckland, lo stesso stadio dove tra quattro giorni farà il suo debutto l’Italia, attesa dalla sfida contro l’Argentina (ore 8 italiane, diretta su Rai 1). La gara inaugurale è stata vinta 1-0 dalle padrone di casa grazie alla rete di Wilkinson. Presenti in tribuna anche le Azzurre, che hanno voluto assistere alla cerimonia di apertura del torneo e prendere subito confidenza con lo stadio degli All Blacks.

La prima giornata del Mondiale è iniziata con la notizia della sparatoria in un edificio del centro di Auckland (a poche centinaia di metri dall’albergo che ospita la Norvegia), un evento tragico in cui hanno perso la vita tre persone. La Nazionale italiana, dopo qualche ora di spavento e attesa, ha ricevuto il via libera dalla FIFA per lasciare l’hotel in direzione Shepherds Park, dove prosegue la preparazione in vista dell’esordio con le Albicelestes. Corsa, torello, prove tattiche e partitella finale in cui Milena Bertolini ha fatto ruotare le sue giocatrici, provando anche l’undici titolare che con tutta probabilità schiererà contro l’Argentina.“Mancano ancora un po’ di giorni al match – ha dichiarato la Ct Bertolini dopo l’allenamento – siamo concentrate solo sul lavoro e su quello che dovremo fare lunedì prossimo, l’emozione arriverà più a ridosso della partita. Sappiamo che incontreremo un avversario difficile, con giocatrici di qualità e grande personalità. Hanno carattere e sono molto compatte, siamo consapevoli che sarà difficile ma faremo di tutto per portare a casa il risultato”.

Milena Bertolini sa di poter contare su un gruppo compatto e al tempo stesso eterogeneo, una Nazionale formata giocatrici esperte e giovanissime di talento, espressione dell’attività svolta dal Settore Giovanile e Scolastico della FIGC attraverso i Centri Federali Territoriali dove si sono formate Chiara Beccari, Giulia Dragoni ed Emma Severini. Una Nazionale che rappresenta alla perfezione il presente del calcio femminile italiano: “Siamo in un momento di passaggio dal gruppo storico, che ha partecipato alla passata edizione del Mondiale e che continua a dare tanto al movimento, alle giovani che si stanno mettendo in mostra in campionato. In Italia ce ne sono tante che stanno emergendo. In Nuova Zelanda abbiamo portato una squadra che ha voglia di fare bene, mettersi in mostra e far vedere tutto il suo valore”. 

Dl rigassificatori, ok Senato a fiducia con 97 sì, diventa legge

Dl rigassificatori, ok Senato a fiducia con 97 sì, diventa leggeRoma, 20 lug. (askanews) – Via libera del Senato alla fiducia sul decreto legge contenente misure urgenti per gli enti territoriali, nonché per garantire la tempestiva attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza e sui rigassificatori, nel testo approvato dalla Camera dei deputati. L’ok, con cui il provvedimento diventa legge, è arrivato con 97 voti a favore (67 i contrari e un astenuto).

A porre la fiducia era stato questa mattina il ministro per i rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani. A causa di un problema tecnico durante la seconda chiama per appello nominale, le operazioni di voto sono andate al rallentatore e il vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri ha deciso di procedere segnando a mano i voti degli ultimi senatori.