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Trasporti, Usb: lunedì 24 luglio sciopero di 4 ore per bus e metro

Trasporti, Usb: lunedì 24 luglio sciopero di 4 ore per bus e metroRoma, 17 lug. (askanews) – L’Usb proclama per lunedì prossimo 24 luglio uno sciopero di 4 ore per il Trasporto pubblico locale.

“Riparte il tavolo di trattativa sul rinnovo del Ccnl autoferrotranvieri – afferma il sindacato autonomo -; avviene con una nota delle segreterie nazionali di Fit-Cisl, Filt-Cgil, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Fna inviata alle associazioni datoriali rappresentando le linee guida dettate dai loro esecutivi nazionali del 5 luglio 2023. Tutto questo nell’assordante silenzio sui luoghi di lavoro a testimoniare caparbiamente che i lavoratori autoferrotranvieri non possono e non debbono metterci bocca”. “Facendo affidamento sul solito periodo estivo, quando la distrazione dalle dinamiche lavorative tocca il suo apice – prosegue Usb -, si tenta di cancellare la denuncia continua dei lavoratori verso il susseguirsi di rinnovi contrattuali ‘farsa’ in cambio della crescente svendita dei diritti; una svendita che fa di questo lavoro un lavoro dal quale si ‘fugge’, sia per l’indisponibilità di sottostare al crescente decadimento dello stato dei servizi e i pesanti carichi di lavoro, sia per la gravosa responsabilità di una mansione priva di adeguati livelli di sicurezza con pesanti penalizzazioni salariali attraverso l’utilizzo indiscriminato delle privatizzazioni selvagge, dei continui ricorsi ad appalti, subappalti e subaffidamenti che alimentano sfruttamento e precarizzazione davanti ai quali, gli stessi firmatari dei vari Ccnl che si sono susseguiti, continuano a far finta di nulla”.

“I lavoratori autoferrotranvieri non possono rimanere a guardare – conclude il sindacato -. E’ necessario superare l’arroganza di queste sigle sindacali che continuano a usurpare il diritto di un monopolio della rappresentanza, a spese di tutti gli addetti al settore”.

Le raccomandazioni del ministero della Salute alle regioni sul caldo

Le raccomandazioni del ministero della Salute alle regioni sul caldoRoma, 17 lug. (askanews) – Codice calore nei Pronto Soccorso, attivazione degli ambulatori territoriali 7 giorni su 7 – h12 per accessi relativi agli effetti del caldo, potenziamento del servizio di guardia medica, riattivazione delle USCAR per favorire l’assistenza domiciliare ed evitare l’accesso inappropriato ai Pronto Soccorso.

Sono le raccomandazioni del Ministero della Salute contenute nella circolare diramata oggi alle Regioni per fronteggiare l’emergenza caldo e prevenire gli effetti delle ondate di calore che si stanno susseguendo in queste settimane. Nello specifico, per fronteggiare al meglio gli effetti del caldo sulla salute si invitano le Regioni a valutare la predisposizione di azioni organizzative per rafforzare la risposta ordinaria alle richieste di assistenza sanitaria, in particolare per i soggetti vulnerabili. Tra queste, è fortemente raccomandata l’attivazione del “codice calore” ovvero un percorso assistenziale preferenziale e differenziato nei Pronto Soccorso.

La circolare indica anche di dare massima diffusione alla campagna di comunicazione predisposta dal Ministero della Salute “Proteggiamoci dal caldo” per una capillare informazione ai cittadini sui comportamenti da adottare per affrontare e difendersi dall’ondata di calore. Si ricorda che ogni giorno sul portale del Ministero della Salute sono pubblicati i bollettini caldo attivati dal 15 maggio e che proseguiranno fino al 15 settembre.

Zuppi (Cei) inviato da Papa Francesco in Usa in missione di pace

Zuppi (Cei) inviato da Papa Francesco in Usa in missione di paceCittà del Vaticvano, 17 lug. (askanews) – Il cardinale Matteo Maria Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Conferenza Episcopale Italiana, accompagnato da un Officiale della Segreteria di Stato, viaggerà a Washington quale Inviato di Papa Francesco sarà a Washington in missione di pace nei giorni 17-19 luglio. “La visita – si spiega dalla Santa Sede – si svolge nel contesto della missione intesa alla promozione della pace in Ucraina e si propone di scambiare idee e opinioni sulla tragica situazione attuale e di sostenere iniziative in ambito umanitario per alleviare le sofferenze delle persone più colpite e più fragili, in modo particolare i bambini”.

Ucraina, card. Zuppi a Washington dal 17 al 19 luglio in missione pace

Ucraina, card. Zuppi a Washington dal 17 al 19 luglio in missione paceCittà del Vaticvano, 17 lug. (askanews) – Il Card. Matteo Maria Zuppi, Arcivescovo di Bologna e Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, accompagnato da un Officiale della Segreteria di Stato, viaggerà a Washington quale Inviato di Papa Francesco sarà a Washington in missione di pace nei giorni 17 – 19 luglio prossimi.

“La visita – si spiega dalla Santa Sede – si svolge nel contesto della missione intesa alla promozione della pace in Ucraina e si propone di scambiare idee e opinioni sulla tragica situazione attuale e di sostenere iniziative in ambito umanitario per alleviare le sofferenze delle persone più colpite e più fragili, in modo particolare i bambini”.

Ricerca, già a 13 mesi i bambini avvertono l’esclusione sociale

Ricerca, già a 13 mesi i bambini avvertono l’esclusione socialeRoma, 17 lug. (askanews) – L’esperienza di essere ignorati in presenza degli altri, nota con il nome di ostracismo, è un fenomeno che si verifica comunemente nell’arco della nostra vita in diversi contesti e a diverse età. Esso influisce negativamente sui bisogni psicologici fondamentali e induce cambiamenti fisiologici e comportamentali negli adulti.

Un nuovo studio, dal titolo “You can’t play with us: First-person ostracism affects infants’ behavioral reactivity”, condotto presso il Bicocca Child&Baby Lab dell’Università di Milano-Bicocca, e appena pubblicato sulla rivista scientifica internazionale “Child Development”, ha rivelato come anche i bambini di soli 13 mesi siano sensibili all’ostracismo e reagiscano in modo diverso quando vengono inclusi o esclusi in situazioni sociali. Nel corso degli ultimi vent’anni, diversi studi si sono occupati di comprendere le dinamiche sottostanti il fenomeno dell’ostracismo. A oggi – informa Bicocca – è noto come, a partire dall’età scolare, l’essere esclusi da situazioni sociali possa influenzare i bisogni psicologici di base come il bisogno di appartenenza e l’autostima, causando cambiamenti fisiologici come l’accelerazione del battito cardiaco. Non solo, l’ostracismo può anche modificare i nostri comportamenti, consentendoci di adottare atteggiamenti prosociali o antisociali a seconda della situazione.

Ma come e quando emerge questa precoce sensibilità all’esclusione sociale? Per cercare di rispondere a questa domanda, la ricerca, realizzata presso il Bicocca Child&Baby Lab da un gruppo di ricercatori coordinato da Ermanno Quadrelli, docente di psicologia dello sviluppo e psicologia dell’educazione, all’interno di un finanziamento della Commissione Europea tramite un bando Marie Sklodowska-Curie Innovative Training Network (Progetto MOTION), ha esaminato gli effetti dell’ostracismo sul comportamento di bambini di 13-14 mesi. I bambini venivano coinvolti in un gioco con una palla insieme a due sperimentatori. Durante il gioco potevano essere inclusi, ricevendo e passando la palla in modo equo con gli sperimentatori, oppure ostracizzati, venendo ignorati dagli sperimentatori ed esclusi dal gioco dopo i primi due passaggi. Il comportamento dei bambini veniva registrato per consentire di valutare in maniera dettagliata le espressioni facciali, vocali e posturali degli stessi durante le diverse fasi dell’esperimento.

I risultati ottenuti hanno dimostrato che i bambini ostracizzati mostravano una minor quantità di comportamenti a valenza positiva, quali sorrisi e risate, mostrando invece in misura maggiore espressioni emotive negative, quali pianto ed espressioni di rabbia, rispetto a quelli inclusi. I bambini esclusi, inoltre, si mostravano molto più attenti al gioco, osservando più a lungo la palla e/o i giocatori, e ricercavano l’attenzione degli altri giocatori, verosimilmente in un tentativo di essere re-inclusi nell’interazione sociale. Questi risultati – prosegue Bicocca – rivelano, per la prima volta, come, già a partire dai 13 mesi di età, i bambini siano sensibili all’ostracismo, mostrando una risposta comportamentale in linea con quanto osservato in bambini più grandi e negli adulti. Complessivamente, i dati raccolti forniscono inoltre nuove informazioni sullo sviluppo delle abilità di interazione sociale in prima infanzia ed evidenziano come la sensibilità all’esclusione sociale negli adulti affondi le sue radici nei primi mesi di vita.

I dati di ricerca ad oggi disponibili indicano come essere persistentemente ignorati dai coetanei a partire dalla scuola materna può comportare reazioni di insoddisfazione in classe fino a compromettere le prestazioni scolastiche. “Adottare una prospettiva evolutiva e studiare gli effetti dell’ostracismo fin dalla prima infanzia – sostiene Ermanno Quadrelli – consente quindi non solo di ampliare le conoscenze sullo sviluppo sociale nei primi anni di vita, ma mette anche in evidenza la necessità di intervenire precocemente per contrastare l’ostracismo e promuovere un ambiente inclusivo sin dai primi anni di vita. In questo senso, la creazione di programmi educativi e di intervento mirati a favorire l’integrazione sociale e a sviluppare abilità di adattamento socio-emotivo potrebbe contribuire a mitigare gli effetti negativi dell’ostracismo sui bambini e migliorare le loro prospettive di successo accademico e di benessere sociale”.

Meloni oggi al vertice Ue-Celac, focus su materie prime e Mercosur

Meloni oggi al vertice Ue-Celac, focus su materie prime e MercosurRoma-Bruxelles, 17 lug. (askanews) – La presidente del Consiglio Giorgia Meloni arriva oggi pomeriggio a Bruxelles per partecipare al vertice tra i leader dell’Ue e quelli della Comunità degli Stati latinoamericani e caraibici (Celac).

Il summit, che proseguirà anche domani, sarà copresieduto dal presidente del Consiglio europeo Charles Michel e dal primo ministro di Saint Vincent e Grenadine Ralph Gonsalves in qualità di presidente pro tempore della Celac. Al vertice parteciperanno inoltre la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e l’alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza Josep Borrell. L’Ue e l’America latina e Caraibi vantano un partenariato di lunga data. Al centro dell’incontro i temi della transizione verde e digitale: in particolare il Sud America può essere un alleato strategico dell’Europa per l’approvvigionamento di materie prime critiche (niobio, tantalio, litio, rame) con l’obiettivo di ridurre la dipendenza dalla Cina.

Un ‘nodo’ invece complesso da sciogliere è quello dell’accordo di libero scambio con il Mercosur, congelato ormai da quattro anni. Un’intesa creerebbe una delle più grandi aree di libero scambio del mondo (quasi 800 milioni di persone e circa un quarto del Pil mondiale). Da parte italiana sull’accordo ci sono resistenze, nel timore che questo produrrebbe contraccolpi negativi per l’agricoltura e l’allevamento. Dubbi condivisi anche da altri Paesi (come ad esempio il Belgio per i bovini). Anche da parte sudamericana, però, ci sono dubbi, con alcuni Paesi che vedono il rischio di un neocolonialismo. Resterà ai margini un confronto sull’Ucraina: i Paesi sudamericani non hanno voluto invitare Volodymyr Zelensky e anche se l’invasione russa è stata condannata dalla maggior parte degli Stati nessuno ha finora partecipato al sostegno a Kiev. A margine del vertice si terrà anche l’Ee-Celac Business Summit, riservato alle imprese.

Fisco, Zangrillo: Salvini? Le imposte vanno pagate

Fisco, Zangrillo: Salvini? Le imposte vanno pagateRoma, 17 lug. (askanews) – “Salvini ha espresso un suo pensiero, io penso che sul tema della rottamazione si sta facendo un lavoro importante, la rottamazione quater è un provvedimento che ci avvia verso una riforma del sistema sanzionatorio che consente a chi è in ritardo con i pagamenti di avvicinarci ad un sistema più consono alla prassi europea”. Lo ha detto il ministro della Funzione pubblica, Paolo Zangrillo, a margine della settima tappa dell’iniziativa “Facciamo semplice l’Italia”.

Zangrillo pensa che abbia ragione “il presidente della Repubblica quando nel suo discorso a fine anno dice che la Repubblica sta nel senso civico dei cittadini che pagano le tasse. La prima regola quindi è che le imposte vanno pagate, poi noi dobbiamo essere capaci di semplificare per rendere il fisco vicino alle esigenze dei cittadini”.

Ruffini (Ag. Entrate): pagare le tasse è giustizia non persecuzione

Ruffini (Ag. Entrate): pagare le tasse è giustizia non persecuzioneRoma, 17 lug. (askanews) – “Siamo al fianco dei cittadini che vogliono continuare ad avere un corretto rapporto con il fisco e assicurare da parte di tutti il pieno e leale rispetto delle regole fiscali. Perché questo deve essere chiaro: il contrasto all’evasione non è volontà di perseguitare qualcuno. L’Agenzia è una amministrazione dello Stato, non un’entità belligerante”. Lo ha detto il direttore dell’Agenzia delle entrate, Ernesto Maria Ruffini, intervenendo all’iniziativa “Facciamo semplice l’Italia”.

Pagare le tasse, ha proseguito, “è un fatto di giustizia nei confronti di tutti coloro che, e sono la stragrande maggioranza, le tasse anno dopo anno le pagano e le hanno pagate sempre fino all’ultimo centesimo anche a costo di sacrifici e nonostante l’innegabile elevata pressione fiscale; di coloro che hanno bisogno del sostegno dello Stato, erogato attraverso i servizi pubblici con le risorse finanziarie recuperate”.

L’inflazione si raffredda, secondo l’Istat

L’inflazione si raffredda, secondo l’IstatMilano, 17 lug. (askanews) – L’Istat stima che nel mese di giugno 2023 l’indice nazionale dei prezzi al consumo, al lordo dei tabacchi, registri una variazione nulla su base mensile e un aumento del 6,4% su base annua, da +7,6% nel mese precedente, confermando la stima preliminare.

La decelerazione del tasso di inflazione si deve ancora, in prima battuta, al rallentamento su base tendenziale dei prezzi dei Beni energetici non regolamentati (da +20,3% a +8,4%) e, in misura minore, degli Alimentari lavorati (da +13,2% a +11,5%), dei Servizi relativi ai trasporti (da +5,6% a +4,7%) e dalla flessione più marcata degli Energetici regolamentati (da -28,5% a -29,0%). Per contro, un sostegno alla dinamica dell’indice generale deriva dai rialzi dei prezzi degli Alimentari non lavorati (da +8,8% a +9,4%). L’inflazione di fondo, al netto degli energetici e degli alimentari freschi, rallenta ulteriormente (da +6,0% a +5,6%), così come quella al netto dei soli beni energetici (da +6,2% registrato a maggio a +5,8%).

La lettera di Marina Berlusconi: mio padre perseguitato anche da morto

La lettera di Marina Berlusconi: mio padre perseguitato anche da mortoMilano, 17 lug. (askanews) – “Siamo incastrati in un gioco assurdo, che ci costringe a un eterno ritorno alla casella di partenza. E’ una sensazione sconfortante, perché sembra che ogni ipotesi di ogni di riforma (della giustizia, ndr) diventi motivo di scontro frontale, a prescindere dai suoi contenuti”. Lo scrive, in una lettera a Il Giornale, Marina Berlusconi, presidente di Fininvest e del Gruppo Mondadori,m nonché ovviamente figlia di Silvio Berlusconi.

“La persecuzione di cui mio padre è stato vittima, e che non ha il pudore di fermarsi nemmeno davanti alla sua scomparsa – ha aggiunto – credo contenga in sé molte delle patologie e delle aberrazioni di cui la nostra giustizia è afflitta”. Marina Berlusconi denuncia quella che considera una persecuzione giudiziaria portata avanti da alcuni pm e, a suo dire, puntualmente rilanciata da alcuni giornalisti a fini strumentali: “La scomparsa di mio padre non ha mutato nulla. Dopo oltre vent’anni di inchieste, dopo una mezza dozzina di indagini chiuse su richiesta degli stessi pubblici ministeri perché non c’era alcun elemento di prova, e subito riaperti in modo da dilatare strumentalmente qualsiasi termine di scadenza, dopo che i conti della Fininvest sono stati passati per anni al setaccio senza risultato, ci sono ancora pm giornalisti che insistono nella tesi, assurda, illogica, molto più che infamante, secondo cui mio padre sarebbe il mandante delle stragi mafiose del 1993-94. È qualcosa di talmente enorme che fatico perfino a scriverlo. La lettera scarlatta giudiziaria che marca l’avversario resta indelebile, gli sopravvive. E il nuovo obiettivo è chiaro: la damnatio memorie”.

“La guerra dei trent’anni non è finita con Silvio Berlusconi. E non riguarda certo soltanto lui perché è un Paese in cui la giustizia non funziona è un Paese che non può funzionare”, ha concluso Marina Berlusconi.