Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Ambasciatore Sacco inaugura mostra capolavori Palazzo Madama a Zara

Ambasciatore Sacco inaugura mostra capolavori Palazzo Madama a ZaraRoma, 6 mar. (askanews) – L’ambasciatore d’Italia in Croazia, Pierfrancesco Sacco, ha aperto, nel Palazzo del Rettorato di Zara, la mostra “Il mestiere delle Arti in Italia, Capolavori da Palazzo Madama”.
La mostra – tra le più importanti manifestazioni artistiche organizzate dall’Italia in Croazia negli ultimi anni – include oltre 100 pregiati pezzi della collezione permanente dei Palazzi Civici di Torino, ospitati a Palazzo Madama.
La collezione comprende capolavori della manifattura italiana dal Tardo Medioevo al XVII secolo, tra cui vetri di Murano, i ferri cesellati di produzione lombarda, la celebre porcellana di Napoli, l’ebanisteria, il microintaglio in legno e avorio.
L’esposizione mostrerà anche le connessioni tra Italia e Croazia nel settore della manifattura, in quanto la collezione di Palazzo Madama sarà affiancata da pezzi della collezione permanente di Zara in un percorso ideale di continuità tra i due Paesi.
La mostra resterà aperta fino al 31 maggio.

Attività di governo del 1 marzo 2023

Attività di governo del 1 marzo 2023Roma, 6 mar. (askanews) – IL FATTO
ESERCITATA LA GOLDEN SHARE DEL GOVERNO NEL SETTORE DELLE TELECOMUNICAZIONI
Il Consiglio dei Ministri si è riunito mercoledì 1 marzo 2023, alle ore 11.32 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente Giorgia Meloni. Segretario, il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano.Il Consiglio dei Ministri è terminato alle ore 11.42.Il Consiglio dei Ministri, ai sensi dell’articolo 2 del decreto-legge 15 marzo 2012, n. 21, ha deliberato l’esercizio dei poteri speciali, sotto forma di prescrizioni, in relazione a un’operazione notificata da società del settore delle telecomunicazioni.
OBIETTIVO SUL CONSIGLIO DEI MINISTRI DEL 1 MARZO 2023
NOMINE. Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro del turismo Daniela Santanchè, ha deliberato il conferimento dell’incarico di Segretario generale del Ministero, ai sensi dell’articolo 19 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, alla dottoressa Barbara Casagrande, dirigente dei ruoli del Ministero delle infrastrutture e trasporti.
LE ALTRE DECISIONI DEL CDM del 01/03/2023
-RAPPRESENTANZE PERMANENTI PRESSO ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI.
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale Antonio Tajani, ha deliberato l’attribuzione alla Rappresentanza permanente d’Italia presso l’Organizzazione delle nazioni unite per l’educazione, la scienza e la cultura (UNESCO), in Parigi, della competenza per l’Ufficio internazionale delle esposizioni (Bureau International des expositions).
-LEGGI REGIONALI
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per gli affari regionali e le autonomie Roberto Calderoli, ha esaminato dieci leggi delle regioni e delle province autonome e ha quindi deliberato di non impugnare: la legge della Regione Basilicata n. 1 del 09/01/2023, recante “Modifiche ed integrazioni alla legge regionale 12 settembre 2000, n. 57 (Usi civici e loro gestione in attuazione della legge n. 1766/1927 e R.D. n. 332/1928)”; la legge della Regione Toscana n. 1 del 07/01/2023, recante “Potenziamento dell’intervento regionale a sostegno dell’economia toscana attuato tramite la società Sviluppo Toscana S.p.A. Modifiche alla l.r. 28/2008”; la legge della Regione Toscana n. 2 del 07/01/2023, recante “Disposizioni in materia di personale delle strutture di supporto agli organi di governo ed organismi politici della Regione. Modifiche alla l.r. 1/2009”; la legge della Regione Calabria n. 1 del 12/01/2023, recante “Modifiche alla legge regionale 5 aprile 2008, n. 8 (riordino dell’organizzazione turistica regionale)”; la legge della Regione Calabria n. 2 del 12/01/2023, recante “Modifiche e integrazioni della legge regionale 4 agosto 2022, n. 30 (disposizioni in materia di vincolo idrogeologico)”; la legge della Regione Calabria n. 3 del 12/01/2023, recante “Modifiche all’articolo 39 della legge regionale 23 dicembre 2011, N. 47 (collegato alla manovra di finanza regionale per l’anno 2012)”.la legge della Regione siciliana n. 1 del 11/01/2023, recante “Autorizzazione all’esercizio provvisorio del bilancio della Regione per l’esercizio finanziario 2023”;la legge della Provincia autonoma di Bolzano n. 2 del 16/01/2023, recante “Proroga dei termini di rendicontazione dei contributi provinciali 2019-2020”;la legge della Regione Basilicata n. 2 del 26/01/2023, recante “Rendiconto per l’esercizio finanziario 2021 dell’Ente di gestione del Parco archeologico storico naturale delle chiese rupestri del Materano”;ìla legge della Provincia autonoma di Trento n. 1 del 23/01/2023, recante “Modificazioni della legge provinciale sull’handicap 2003 e delle altre leggi provinciali dove ricorre il termine handicap, per sostituirlo con il termine disabilità”.

Attività di governo del 23 febbraio 2023

Attività di governo del 23 febbraio 2023Roma, 6 mar. (askanews) – IL FATTO
Via libera alla revisione del sistema degli incentivi alle imprese.
Il Consiglio dei Ministri si è riunito giovedì 23 febbraio 2023, alle ore 18.32 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente Giorgia Meloni. Segretario, il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano.
Il Consiglio dei Ministri è terminato alle ore 19.50.
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giorgia Meloni e del Ministro delle imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, ha approvato, con procedura d’urgenza, un disegno di legge di revisione del sistema degli incentivi alle imprese.
Il testo delega il Governo ad adottare, entro ventiquattro mesi dalla data di entrata in vigore della legge, uno o più decreti legislativi per la definizione di un quadro organico per l’attivazione del sostegno pubblico attraverso incentivi alle imprese, in modo da razionalizzare e semplificare gli incentivi e ridurre i tempi e i costi delle relative richieste. Le nuove norme introducono, tra l’altro, i seguenti principi guida degli interventi di incentivazione:programmazione degli interventi da parte di ciascuna amministrazione e indicazione della loro estensione temporale, anche pluriennale, in modo da assicurare un sostegno tendenzialmente continuativo e adeguato alle finalità stabilite; misurabilità dell’impatto nell’ambito economico oggetto degli incentivi, sulla base della valutazione in itinere ed ex post degli effetti ottenuti; rafforzamento della coesione sociale, economica e territoriale per uno sviluppo economico armonico ed equilibrato della Nazione, con particolare riferimento alle politiche d’incentivazione della base produttiva del Mezzogiorno; valorizzazione del contributo delle donne alla crescita economica e sociale della Nazione. Gli interventi normativi si svilupperanno in una duplice direttrice, dovendo consentire: la “razionalizzazione dell’offerta di incentivi”, attraverso l’individuazione di un insieme limitato e definito di modelli agevolativi; la “codificazione” delle regole procedurali concernenti gli interventi di incentivazione alle imprese, che saranno armonizzate e coordinate in un “codice degli incentivi”. Il testo promuove la digitalizzazione e la semplicità delle procedure d’incentivazione e un maggior coordinamento di strumenti già esistenti, come il Registro nazionale degli aiuti di Stato (RNA) e la piattaforma telematica “incentivi.gov.it”.
OBIETTIVO SUL CONSIGLIO DEI MINISTRI DEL 23 FEBBRAIO 2023
RAFFORZATA E PROROGATA LA PROTEZIONE SPECIALE PER LE PERSONE PROVENIENTI DALL’UCRAINA
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giorgia Meloni, del Ministro per la protezione civile e le politiche del mare Nello Musumeci, del Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale Antonio Tajani, del Ministro dell’interno Matteo Piantedosi e del Ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti, ha approvato un decreto-legge che introduce disposizioni urgenti di protezione temporanea per le persone provenienti dall’Ucraina.Il testo stabilisce la proroga delle misure di assistenza e accoglienza già disposte in favore della popolazione ucraina, fino al 31 dicembre 2023.
In particolare, è disposta la prosecuzione delle attività di: accoglienza diffusa svolta mediante i comuni, gli enti del terzo settore, i centri di servizio per il volontariato, gli enti e le associazioni iscritte nel registro già previsto dal Testo unico sull’immigrazione e gli enti religiosi civilmente riconosciuti; sostentamento per l’assistenza delle persone titolari della protezione temporanea che abbiano trovato autonoma sistemazione;servizio sociale offerto dai comuni ospitanti un numero significativo di beneficiari di protezione temporanea, per i quali è previsto lo stanziamento di un contributo forfettario nel limite di ulteriori 40.000.000 di euro anche per l’anno 2023, ai fini del rafforzamento dell’offerta dei servizi.Inoltre, si proroga al 31 dicembre 2023, fatta salva la cessazione della protezione temporanea, la durata dei permessi di soggiorno per protezione temporanea fino ad ora rilasciati ai cittadini ucraini.
LE ALTRE DECISIONI DEL CDM DEL 23/02/2023
-RATIFICA ED ESECUZIONE DI TRATTATI O PROTOCOLLI INTERNAZIONALI
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale Antonio Tajani, ha approvato due disegni di legge di ratifica ed esecuzione di altrettanti atti internazionali.
1)Ratifica ed esecuzione del Trattato di assistenza giudiziaria in materia penale tra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo della Repubblica del Senegal, fatto a Dakar il 4 gennaio 2018.
Il Trattato si inserisce nell’ambito degli strumenti finalizzati all’intensificazione ad alla puntuale regolamentazione dei rapporti di cooperazione posti in essere dall’Italia con i Paesi al di fuori dell’Unione Europea, con i quali si persegue l’obiettivo di migliorare la cooperazione giudiziaria internazionale e di rendere più efficace, nel settore giudiziario penale, il contrasto alla criminalità. Il testo interviene in molteplici settori, quali la ricerca e l’identificazione di persone; la notifica e trasmissione di atti e documenti relativi a procedimenti penali; la citazione di persone coinvolte a vario titolo in procedimenti penali; il trasferimento di persone detenute al fine di rendere testimonianza; l’esecuzione di ispezioni giudiziarie, perquisizioni, congelamento di beni e sequestri; le intercettazioni telefoniche e ambientali con finalità probatorie.
2) Ratifica ed esecuzione del Protocollo emendativo dell’Accordo di collaborazione in materia radiotelevisiva fra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica di San Marino, con Allegato, del 5 marzo 2008, fatto a Roma il 27 settembre 2021 Nell’ambito delle relazioni amichevoli fra i due Stati, il provvedimento consente la ridefinizione dell’assetto di alcune frequenze radio-televisive, per consentire la realizzazione del 5G in Italia.
-ATTUAZIONE DI DIRETTIVE EUROPEE
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per gli affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR Raffaele Fitto e dei ministri di volta in volta competenti, ha approvato, in esame definitivo, tre decreti legislativi di attuazione di altrettante direttive europee.I testi tengono conto dei pareri espressi dalle Commissioni parlamentari competenti. Attuazione della direttiva (UE) 2019/2161 del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 novembre 2019, che modifica la direttiva 93/13/CEE del Consiglio e le direttive 98/6/CE, 2005/29/CE e 2011/83/UE del Parlamento europeo e del Consiglio per una migliore applicazione e una modernizzazione delle norme dell’Unione relative alla protezione dei consumatori; Attuazione della direttiva (UE) 2019/2121 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 novembre 2019, che modifica la direttiva (UE) 2017/1132 per quanto riguarda le trasformazioni, le fusioni e le scissioni transfrontaliere;Attuazione della direttiva (UE) 2021/514 del Consiglio del 22 marzo 2021, recante modifica della direttiva 2011/16/UE relativa alla cooperazione amministrativa nel settore fiscale
-VALUTAZIONE E ARMONIZZAZIONE DI INTERESSI PUBBLICI
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giorgia Meloni, ai sensi dell’articolo 5, comma 2, lettera c-bis), della legge 23 agosto 1988, n. 400, ha deliberato:il giudizio positivo di compatibilità ambientale in relazione al progetto di un impianto di accumulo idroelettrico mediante pompaggio ad alta flessibilità, ubicato nel comune di Pescopagano (PZ), con opere di connessione localizzate nei comuni di Calitri (AV), Bisaccia (AV) e Cairano (AV), nel rispetto delle prescrizioni di cui al parere n. 14 del 24 giugno 2022 della Commissione tecnica PNRR – PNIEC; il giudizio positivo di compatibilità ambientale in relazione al progetto di potenziamento (repowering) del parco eolico e relative opere di connessione, in esercizio nei comuni di Forenza e Maschito (PZ) a condizione che siano rispettate le prescrizioni espresse nel parere n. 103 del 7 giugno 2021 della Commissione tecnica di verifica dell’impatto ambientale VIA-VAS (CT-VIA).
-DELIBERAZIONI DI PROTEZIONE CIVILE
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per la protezione civile e politiche del mare Nello Musumeci, ha deliberato: la proroga, fino al 31 dicembre 2023, dello stato di emergenza già deliberato in relazione all’esigenza di assicurare soccorso ed assistenza, sul territorio nazionale, alla popolazione ucraina in conseguenza della grave crisi internazionale in atto;l’ulteriore stanziamento di 28.200.000 euro per la realizzazione degli interventi in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che si verificati nella terza decade del mese di luglio 2022 nel territorio dei comuni di Braone, Ceto e Niardo, in provincia di Brescia;la dichiarazione dello stato di emergenza in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nei giorni dal 22 al 27 novembre 2022 e il giorno 3 dicembre 2022 nel territorio della città metropolitana di Messina. Per l’attuazione delle prime misure urgenti sono stati stanziati 3.700.000 euro, a valere sul Fondo per le emergenze nazionali;la dichiarazione dello stato di emergenza in conseguenza dell’evento franoso che si è verificato il giorno 30 novembre 2022 in località Castrocucco, nel comune di Maratea (PZ). Per l’attuazione delle prime misure urgenti sono stati stanziati 1.030.000 euro, a valere sul Fondo per le emergenze nazionali.
-INFORMATIVA SULLE RISORSE IDRICHE
Il Ministro per la protezione civile e politiche del mare Nello Musumeci ha svolto una informativa al Consiglio dei ministri in merito alla situazione dei bacini idrici italiani. Sul punto sono intervenuti anche i ministri Francesco Lollobrigida, Gilberto Pichetto Fratin, Luca Ciriani e Raffaele Fitto. Il Consiglio dei Ministri ha quindi convenuto sulla calendarizzazione, il prossimo 1° marzo, di un primo incontro interministeriale presieduto dal Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, al quale parteciperanno i rappresentanti dei ministeri dell’ambiente, delle infrastrutture, dell’agricoltura, per gli affari europei e il PNRR e per la protezione civile.Il tavolo valuterà le iniziative per varare un piano di interventi a breve scadenza e una programmazione a medio-lunga scadenza, con l’obiettivo di affrontare un’eventuale emergenza idrica correlata alle ridotte precipitazioni. Si terrà conto della scarsa percentuale d’impegno delle risorse idriche effettivamente disponibili e della necessità di abbattere i tempi per opere che riducano la dispersione idrica e permettano la pulizia dei bacini.
-ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2023
Il Ministro dell’interno, Matteo Piantedosi, ha informato il Consiglio dei Ministri in relazione all’individuazione, nei prossimi 14 e 15 maggio, delle date per lo svolgimento delle elezioni per il rinnovo del sindaco e del consiglio comunale di 591 comuni delle regioni a statuto ordinario, tra i quali 13 capoluoghi di provincia (Ancona, Brescia, Brindisi, Imperia, Latina, Massa, Pisa, Siena, Sondrio, Teramo, Terni, Treviso, Vicenza). Il successivo eventuale turno di ballottaggio avrà luogo il 28 e 29 maggio 2023.
-GIUDIZI DI LEGITTIMITÀ COSTITUZIONALE
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giorgia Meloni, ha deliberato l’accettazione della rinuncia della Regione Liguria al ricorso per l’illegittimità costituzionale dell’articolo 19, comma 1, lettera b), nn. 1 e 2, del decreto-legge 9 agosto 2022, n. 115 recante “Misure urgenti in materia di energia, emergenza idrica, politiche sociali e industriali”, convertito con modificazioni dalla legge 21 settembre 2022, n. 142.
-CONFERIMENTO CITTADINANZA ITALIANA
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’interno Matteo Piantedosi, ha deliberato il conferimento della cittadinanza italiana al Sig. Andy Diaz Hernandez, nato a L’Avana (Cuba), ai sensi dell’articolo 9, comma 2, della legge 5 febbraio 1992, n. 91, in considerazione dell’attivazione della procedura da parte del Presidente del Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI), che ha segnalato l’atleta di salto triplo per gli ottimi risultati conseguiti nella propria disciplina sportiva. Sulla proposta sono stati acquisiti il concerto del Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale e il gradimento dell’interessato.
-NOMINE
Il Consiglio dei Ministri ha deliberato: su proposta del Ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti, la nomina dell’avv. Marco Bonamico quale subcommissario unico per l’attuazione del piano di rientro dai disavanzi del servizio sanitario nella Regione Molise, ai sensi dell’articolo 4, comma 2, del decreto-legge n. 159 del 2007, in sostituzione dell’attuale subcommissario; su proposta del Ministro dell’interno Matteo Piantedosi, la nomina a dirigente generale di pubblica sicurezza e collocamento in posizione di disponibilità dei dirigenti superiori della Polizia di Stato, dott. Francesco Montini e dott.ssa Rosa Maria Iraci, la nomina a dirigente generale di pubblica sicurezza del dirigente superiore della Polizia di Stato, dott.ssa Maria Teresa Sgaraglia e il collocamento in posizione di fuori ruolo del dirigente generale di pubblica sicurezza, dott. Giovanni Busacca, ai fini del conferimento delle funzioni di Dirigente dell’Ispettorato di P.S. “Palazzo Chigi”; su proposta del Ministro della giustizia Carlo Nordio, il conferimento dell’incarico di Capo Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità al dottor Antonio Sangermano magistrato ordinario.
-NOMINE E MOVIMENTO DI PREFETTI
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’interno Matteo Piantedosi, ha deliberato le nomine e il movimento di prefetti riportato nella tabella seguente.Dott. Michele Di Bari è destinato a svolgere le funzioni di Prefetto di Venezia, cessando dalla disposizione ai sensi della legge 30 dicembre 1991, n. 410, con incarico di dirigere la struttura di missione di cui all’art. 30, comma 1, del decreto-legge n. 189/2016 convertito in legge n. 229/2016 recante “Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici del 2016”; Dott. Paolo Canaparo da Direttore Centrale per l’amministrazione generale presso il Dipartimento dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile, è collocato a disposizione ai sensi della legge 30 dicembre 1991, n. 410, con incarico di dirigere la struttura di missione di cui all’art. 30, comma 1, del decreto-legge n. 189/2016 convertito in legge n. 229/2016 recante “Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici del 2016; Dott.ssa Roberta Lullida Vibo Valentia, è destinata a svolgere le funzioni di Direttore Centrale per l’amministrazione generale presso il Dipartimento dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile; Dott.ssa Maria Forte da Siena, è destinata a svolgere le funzioni di Vice Capo Dipartimento, Direttore Centrale per le politiche migratorie – Autorità fondo asilo migrazione e integrazione presso il Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione; Dott.ssa Matilde Pirrera da Enna, è destinata a svolgere le funzioni di Prefetto di Siena; Dott.sa Maria Carolina Ippolito da Crotone, è destinata a svolgere le funzioni di Prefetto di Enna; Dott. Fabrizio Stelo da Oristano, è destinato a svolgere le funzioni di Prefetto di Teramo; Dott. Vittorio Pisani (Dirigente Generale di P.S.) nominato Prefetto, è collocato fuori ruolo presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri; Dott. Filippo Santarelli (Dirigente Generale di P.S.) nominato Prefetto, è collocato fuori ruolo presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, ai fini del conferimento dell’incarico di Commissario del Governo per la Provincia di Trento.
-LEGGI REGIONALI
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per gli affari regionali e le autonomie Roberto Calderoli, ha esaminato trentotto leggi delle regioni e delle province autonome e ha quindi deliberato di impugnare: la legge della Provincia autonoma di Bolzano n. 16 del 23/12/2022 “Legge di stabilità provinciale per l’anno 2023”, in quanto talune disposizioni, eccedendo dalle competenze statutarie, risultano prive di copertura finanziaria, violando l’articolo 81, terzo comma, della Costituzione;la legge della Provincia autonoma di Bolzano n. 17 del 23/12/2022 “Bilancio di previsione della Provincia autonoma di Bolzano 2023-2025”, in quanto talune disposizioni, eccedendo dalle competenze statutarie, si pongono in contrasto con la normativa statale in materia di armonizzazione dei bilanci pubblici, violando l’articolo 117, secondo comma, lettera e), della Costituzione, nonché l’articolo 81, terzo comma, relativamente alla copertura finanziaria; la legge della Regione Molise n. 27 del 31/12/2022 “Rendiconto generale della Regione Molise per l’esercizio finanziario 2021”, in quanto talune disposizioni si pongono in contrasto con la normativa statale in materia di armonizzazione dei bilanci pubblici, violando l’articolo 117, secondo comma, lettera e), della Costituzione. Inoltre, il Consiglio dei Ministri ha deliberato di impugnare la legge della Regione Puglia n. 32 del 29/12/2022 “Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione 2023 e Bilancio pluriennale 2023-2025 della Regione Puglia (legge di stabilità regionale 2023)”, in quanto talune disposizioni in materia di legge elettorale, violano l’articolo 126, terzo comma, della Costituzione.Infine, il Consiglio dei Ministri ha deliberato di non impugnare: la legge della Regione Emilia Romagna n. 23 del 27/12/2022 “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2023”; la legge della Regione Abruzzo n. 37 del 27/12/2022 “Riconoscimento di debiti fuori bilancio derivanti da acquisizione di beni e servizi in assenza del preventivo impegno di spesa, ai sensi dell’articolo 73, comma 1, lett. e) del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, per l’implementazione del Progetto OptiTrans – Optimisation of Public Transport Policies for Green Mobility, finanziato dal Programma Interreg Europe 2014-2020, modifiche a leggi regionali e ulteriori disposizioni”;la legge della Regione Abruzzo n. 47 del 28/12/2022 “Conferimento ai Comuni delle funzioni amministrative in materia di legittimazione degli usi civici”;la legge della Regione Friuli Venezia Giulia n. 21 del 28/12/2022 “Legge collegata alla manovra di bilancio 2023-2025”;la legge della Regione Friuli Venezia Giulia n. 22 del 28/12/2022 “Legge di stabilità 2023”; la legge della Regione Lazio n. 20 del 27/12/2022 “Rendiconto generale della regione Lazio per l’esercizio finanziario 2021”;la legge della Regione Campania n. 18 del 29/12/2022 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione finanziario per il triennio 2023-2025 della Regione Campania – Legge di stabilità regionale 2023”;la legge della Regione Campania n. 19 del 29/12/2022 “Bilancio di previsione finanziario per il triennio 2023-2025 della Regione Campania”;la legge della Regione Lombardia n. 33 del 28/12/2022 “Disposizioni per l’attuazione della programmazione economico-finanziaria regionale, ai sensi dell’art. 9 ter della l.r. 31 marzo 1978, n. 34 (Norme sulle procedure della programmazione, sul bilancio e sulla contabilità della Regione) – Collegato 2023”;la legge della Provincia autonoma di Trento n. 19 del 29/12/2022 “Legge collegata alla manovra di bilancio provinciale 2023”;la legge della Provincia autonoma di Trento n. 20 del 29/12/2022 “Legge di stabilità provinciale 2023”;la legge della Regione Valle Aosta n. 32 del 21/12/2022 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale della Regione autonoma Valle d’Aosta/Vallée d’Aoste (Legge di stabilità regionale per il triennio 2023/2025). Modificazioni di leggi regionali”;la legge della Regione Valle Aosta n. 33 del 21/12/2022 “Bilancio di previsione della Regione autonoma Valle d’Aosta/Vallée d’Aoste per il triennio 2023/2025”;la legge della Regione Liguria n. 15 del 28/12/2022 “Legge di stabilità della Regione Liguria per l’anno finanziario 2023 (Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2023-2025)”;la legge della Regione Liguria n. 16 del 28/12/2022 “Disposizioni collegate alla legge di stabilità della Regione Liguria per l’anno finanziario 2023 (Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2023-2025)”; la legge della Regione Liguria n. 17 del 28/12/2022 “Bilancio di previsione della Regione Liguria per gli anni finanziari 2023-2025”; la legge della Regione Lombardia n. 34 del 29/12/2022 “Legge di stabilità 2023-2025”; la legge della Regione Puglia n. 33 del 29/12/2022 “Bilancio di previsione della Regione Puglia per l’esercizio finanziario 2023 e pluriennale 2023-2025”;la legge della Regione Siciliana n. 19 del 29/12/2022 “Disposizioni finanziarie discendenti dalla decisione della Corte dei Conti del 3 dicembre 2022 sul Rendiconto generale della Regione per l’esercizio finanziario 2020. Disposizioni varie”;la legge della Regione Toscana n. 44 del 29/12/2022 “Disposizioni di carattere finanziario. Collegato alla legge di stabilità per l’anno 2023”;la legge della Regione Toscana n. 45 del 29/12/2022 “Legge di stabilità per l’anno 2023”;la legge della Regione Toscana n. 46 del 29/12/2022 “Bilancio di previsione finanziario 2023 – 2025”;la legge della Regione Toscana n. 47 del 29/12/2022 “Proroga dei termini con riferimento agli strumenti di pianificazione territoriale e urbanistica per il perdurare degli effetti negativi dovuti all’emergenza sanitaria COVID-19. Modifiche alla l.r. 31/2020”;la legge della Regione Toscana n. 48 del 29/12/2022 “Terme di Montecatini S.p.A. Acquisizione al patrimonio regionale degli immobili denominati “Terme Tettuccio”, “Terme Regina” e “Terme Excelsior”;la legge della Regione Lombardia n. 35 del 29/12/2022 “Bilancio di previsione 2023 – 2025”; la legge della Regione Marche n. 31 del 30/12/2022 “Disposizioni per la formazione del bilancio 2023-2025 della Regione Marche (Legge di stabilità 2023)”; la legge della Regione Marche n. 32 del 30/12/2022 “Bilancio di previsione 2023-2025”; la legge della Regione Molise n. 23 del 23/12/2022 “Riconoscimento della legittimità dei debiti fuori bilancio ai sensi dell’articolo 73, comma 1, lettera e), del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e ss.mm.ii., derivante dalla fornitura dell’abbonamento alla Banca Dati De Jure, di durata triennale, resi dalla casa editrice Giuffrè Editore S.p.A, negli anni 2017 – 2020”; la legge della Regione Molise n. 24 del 23/12/2022 “Riconoscimento della legittimità dei debiti fuori bilancio ai sensi dell’articolo 73, comma 1, lettera e), del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e ss.mm.ii, derivante da servizi di bonifica antimurrina ed antiofidica resi dalla ditta ISSAN di Michele Testa, corrente in Isernia, Viale dei Pentri 135, dal mese di luglio 2020 al mese di dicembre 2020 e per l’intero anno 2021 presso il sito di proprietà regionale Selva del Campo in agro del Comune di Campochiaro (CB)”; la legge della Regione Molise n. 25 del 31/12/2022 “Autorizzazione all’esercizio provvisorio del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2023”; la legge della Regione Molise n. 26 del 31/12/2022 “Modifica dell’articolo 18 della legge regionale 10 maggio 2019, n. 4 (Legge di stabilità regionale 2019)”; la legge della Regione Molise n. 28 del 31/12/2022 “Riconoscimento della legittimità di debito fuori bilancio, ai sensi dell’articolo 73, comma 1, lettera e), del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 (Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42), per il pagamento della quota associativa relativa all’anno 2021 a favore dell’Associazione Tecnostruttura delle Regioni per il Fondo Sociale europeo”; la legge della Regione Marche n. 29 del 30/12/2022 “Modifiche alle leggi regionali 14 maggio 2012, n. 13 (Riordino degli Enti di gestione dei Parchi Naturali Regionali. Modifiche alla legge regionale 28 aprile 1994, n. 15 “Norme per l’istituzione e la gestione delle Aree Protette Naturali”) e 7 febbraio 2019, n. 2 (Disposizioni per l’Ente parco regionale del Conero) e 2 settembre 1997, n. 57 (Istituzione del Parco naturale regionale della Gola della Rossa e di Frasassi)”; la legge della Regione Marche n. 30 del 30/12/2022 “Disposizioni urgenti in materia di sistema regionale di certificazione delle competenze”.

Tirelli (Maie): gemellaggi tra Cuneo e città provincia Santa Fe

Tirelli (Maie): gemellaggi tra Cuneo e città provincia Santa FeRoma, 6 mar. (askanews) – Franco Tirelli, deputato MAIE eletto in Sudamerica, ha incontrato il sindaco di Cuneo, Piemonte, Patrizia Manassero, il vicesindaco Luca Serale e Alessandro Spedale, Consigliere di Comunità, al fine – scrive Tirelli sui social – “di organizzare una missione istituzionale, culturale e commerciale” per rafforzare le relazioni tra “la Città di Cuneo e la Provincia di Santa Fe”, in Argentina.
“Tale attività – spiega l’onorevole – è volta a promuovere gemellaggi tra Cuneo, e altri comuni della provincia di Cuneo, e città e paesi della Provincia di Santa Fe”.
Allo stesso modo, si sta valutando “la possibilità di coinvolgere la Camera di Commercio di Cuneo e la Camera di Commercio Italiana di Rosario nella parte commerciale; la Federazione Piemontese Argentina per la parte culturale e la Provincia di Santa Fe, Comune di Rosario, Comune di Santa Fe e Rafaela per la parte istituzionale”. Verrà coinvolta anche “la Provincia di Córdoba, dove già esiste un gran numero di città gemellate con il Piemonte”, conclude Tirelli.

Usa-Sudcorea, esercitazioni congiunte con bombardiere nucleare

Usa-Sudcorea, esercitazioni congiunte con bombardiere nucleareRoma, 6 mar. (askanews) – La Corea del Sud e gli Stati uniti hanno tenuto esercitazioni aeree combinate, con la partecipazione di almeno un bombardiere strategico B-52H Usa con capacità nucleare. Lo riferisce oggi l’agenzia di stampa Yonhap.
La dimostrazione di forza è stata decisa di fronte alle preoccupazioni che la Corea del Nord possa imbastire provocazioni in risposta all’esercitazione “Freedom Shield” degli alleati prevista tra il 13 e il 23 marzo. Pyongyang ha definito quelle manovre come prove generali di una guerra d’invasione.
Gli Stati Uniti hanno dispiegato il bombardiere B-52H nella Penisola coreana a partire dal dicembre dello scorso anno.
Inoltre, oggi le forze aeree alleate hanno anche dato il via alla prima esercitazione “Buddy Wing” di quest’anno presso la base aerea di Osan a Pyeongtaek, 65 chilometri a sud di Seoul, secondo quando comunicato da Seoul.
Le regolari esercitazioni a livello di squadriglia, progettate per migliorare le capacità operative in tempo di guerra e il lavoro di squadra, coinvolgono circa 10 velivoli fino a venerdì. Gli alleati hanno in programma di tenere l’esercitazione Buddy Wing nove volte quest’anno.

A Canosa di Puglia la XIII edizione del Premio “Pugliesi nel Mondo”

A Canosa di Puglia la XIII edizione del Premio “Pugliesi nel Mondo”Roma, 6 mar. (askanews) – Sarà la Città di Canosa di Puglia ad ospitare il grande evento annuale a carattere internazionale, la XIII Edizione del premio “Pugliesi nel Mondo”, che si svolgerà nel Teatro Lembo, sabato 16 dicembre 2023.
L’evento, che viene sempre patrocinato da numerosi enti istituzionali regionali, nazionali ed esteri è una iniziativa, unica nel suo genere.
Sarà occasione per promuovere la città con le sue bellezze e il territorio della Bat con le sue aziende e loro prodotti.
All’evento parteciperanno illustri ospiti e nell’occasione saranno premiate 15 Eccellenze Pugliesi che si sono distinte e hanno dato prestigio all’Italia, alla Puglia e/o ai Paesi ove vivono. Inoltre, si esibiranno artisti pugliesi nati o aventi origine dalla regione.
In quel periodo, sarà anche possibile organizzare iniziative collaterali (artistiche, culturali, culinarie e sportive) coinvolgendo associazioni ed enti di ogni genere presenti sul territorio, rende noto l’associazione sul suo sito.
La manifestazione, che vedrà la partecipazione di diplomatici, mass media, autorità istituzionali e corregionali e non, provenienti anche da Paesi lontani, assicurerà una notevole visibilità nazionale e internazionale anche per i partners che vorranno sostenere l’iniziativa, sponsorizzandola, aggiunge l’associazione.
Eventuali candidature da proporre alla Commissione esaminatrice possono essere inviate, insieme a un Cv. aggiornato anche via email, lo stesso per informazioni di qualsiasi genere a: info@puglianelmondo.com
Secondo il bando lo scopo del concorso “è quello di creare un oggetto che rappresenti la Puglia e/o il suo territorio”. La creazione individuata come la più originale e rappresentativa dei requisiti suddetti diventerà “Premio – Simbolo” dell’evento annuale internazionale “Pugliesi nel Mondo”.
I partecipanti al concorso possono creare rappresentazioni multimediali di oggetti tridimensionali ideati personalmente (su CD o DVD), disegni grafici (su cartoncino o su carta), manufatti artistici (di dimensione massima 30x30x30).
Il concorso è rivolto a tutti coloro che sono nati in Puglia o che hanno origini pugliesi e a tutti coloro che si sentono legati in qualsiasi modo a questa terra, alla sua cultura e alla sua tradizione; residenti sia in Puglia che in altre regioni italiane o all’estero.
Il concorso è esteso anche alle associazioni di ogni genere e ai vari enti istituzionali. Non è prevista alcuna tassa d’iscrizione né compenso o rimborso in denaro per eventuali danni alle opere causati dalla spedizione.
Per partecipare è necessario compilare la scheda d’iscrizione e la scadenza per la consegna degli elaborati è stata stabilita improrogabilmente entro e non oltre il 5 settembre 2023. Le opere realizzate dovranno essere inviate tramite posta o con corriere presso Ass. Intern. ‘Pugliesi nel Mondo” in Via Carlo Sforza n. 2/D – 70023 Gioia Del Colle (BA) o inviare eventuali file e la domanda di partecipazione all’indirizzo e-mail: info@puglianelmondo.com entro il 05 settembre 2023.
La giuria sarà composta da membri dell’Associazione Internazionale “Pugliesi nel Mondo” e da esperti dei vari settori di competenza che saranno segnalati a posteriori. Il giudizio della stessa è insindacabile.
Sarà riconosciuto un primo premio senza ammissione di ex aequo. Il vincitore sarà invitato alla cerimonia di premiazione e riceverà un riconoscimento. Le opere inviate non verranno restituite e saranno custodite nella sede dell’Associazione. 10.Con la consegna della scheda d’iscrizione si accettano tutti i termini e le condizioni del regolamento.
Nell’anno 2008 il Premio ha avuto avvio con la Prima Edizione nella Città di Bari, ed annualmente si ripropone in un Comune della Puglia. Si precisa che il Premio potrà essere assegnato, eccezionalmente, anche ai non pugliesi (italiani e cittadini stranieri), i quali in qualche modo avranno contribuito con la loro attività o con le loro idee innovative, allo sviluppo e alla promozione del nostro territorio in Italia e/o nel Mondo. Inoltre, potranno essere attribuiti particolari riconoscimenti a corregionali che operano e/o vivono in Puglia, previo una selezione da parte di una competente Commissione.
La Commissione esaminatrice, annualmente, sarà composta da rappresentanti dei maggiori Enti Istituzionali e da quelli delle Associazioni di Categoria presenti sul territorio pugliese, i cui componenti saranno individuati dal presidente dell’Associazione Internazionale “Pugliesi nel Mondo”. I membri che ne faranno parte si riuniranno periodicamente, secondo necessità, nei mesi che procederanno la data di premiazione della cerimonia.

Xi Jinping: Cina rafforzi tecnologia, punti ad ampia autosuffcienza

Xi Jinping: Cina rafforzi tecnologia, punti ad ampia autosuffcienzaRoma, 6 mar. (askanews) – Lasciando al premier uscente Li Keqiang il compito di aprire ieri il Congresso nazionale del popolo, annunciando dati economici non brillanti, il presidente cinese Xi Jinping ha tenuto ieri un discorso nella sessione di lavori a porte chiuse del Congresso e, in esso, ha chiesto un’accelerazione nello svilippo scientifico e tecnologico del paese per rafforzare una più grande auosufficienza. Lo hanno riferito i media di stato cinesi.
Xi ha affermato che il rafforzamento scientifico e tecnologico del paese è la via per raffozare “lo sviluppo di alta qualità” e costruire una Cina come “grande paese socialista moderno”.
Li Keqiang, nel suo discorso, ha fornito i dati di crescita previsti per l’economia cinese, fissati con un Pil al +5 per cento, dato che è considerato comer deludente.
“Per aprire nuove aree e nuove arene nello sviluppo e coltivare nuovi vettori della crescita e nuovi punti di forza, rispetto a una dura competizione internazionale, la Cina deve basarsi alla fine sull’innovazione scientifica e tecnologica”, ha detto Xi secondo l’agenzia di stampa Xinhua.
La Cina, ha detto ancora il presidente, deve “senza esitazione approfondire la riforma, aprirsi e trasformare il modello di sviluppo in modo da accelerare la formazione di istituzioni sostenibili e meccanismi per lo sviluppo ad alta qualità”, ha sostenuto ancora il leader cinese secondo la fonte ufficiale.
Questo è stato il primo intervento di Xi in apertura dei lavori annuali del Congresso nazionale del popolo, il “parlamento” cinese, nell’ambito delle cosiddette Due Sessioni, la doppia convocazione del Congresso e della Conferenza politico consultiva del popolo cinese.
L’enfasi di Xi sul tema dell’autosufficienza soprattuto in campo tecnologico viene in un momento di inasprite relazioni commerciali con gli Stati uniti, che hanno imposto restrizioni per tentare di rendere più difficile l’accesso cinese ai semiconduttori e alle tecnologie dell’intelligenza artificiale. In permanenza, inoltre, di sanzioni contro le compagnie cinesei per la repressione a Hong Kong e contro la minoranza musulmana dello Xinjiang.
Accanto al tema dell’alta tecnologia, Xi ha anche posto l’accento sul rafforzamento dell’”agricoltura come fondamento di un grande paese socialista moderno” e sulla modernizzazione del settore come “essenziale per raggiungere uno sviluppo di alta qualità”.
In un momento di difficoltà nel reperimento dei cereali sui mercati agricoli globali a causa della guerra in Ucraina, Xi ha chiesto “atti concreti per garantire una stabile e sicura fornitura di grano e un rafforzamento della produzione delle faqttorie, in modo da produrre nuovi business nelle aree rurali e allargare i canali per le vendite agricole in modo da rendere gli agricoltori più ricchi”.
La bozza di budget cinese, in realtà, annuncia un incremento di quasi il 14 per cento del finanziamento per lo stoccaggio nazionale di cereali e di altre merci basilari.

Cerved: in 2022 calo 10,6% nuove start-up, sotto livelli 2019

Cerved: in 2022 calo 10,6% nuove start-up, sotto livelli 2019Roma, 6 mar. (askanews) – Nel 2022 – a causa del rallentamento dell’economia, dell’aumento dei prezzi e dei tassi d’interesse, dell’incertezza sul futuro – sono nate in Italia solo 89.192 “vere” nuove imprese, cioè il 10,6% in meno (10.587) rispetto al 2021 e in calo (-5,9%) anche sul 2019, quando per la prima volta si è invertito un trend positivo che durava dal 2013. Questo non potrà che avere un impatto negativo sull’economia complessiva, perché le start-up – come rivela una specifica analisi storica sui bilanci – negli ultimi 15 anni sono state il motore della crescita occupazionale: solo nel 2021 hanno generato un contributo netto di 343.000 addetti su un totale di 535.000, e persino nel 2020 hanno garantito un saldo occupazionale positivo di 185.000 unità. Le mancate nascite del 2022 rischiano dunque di tradursi in 27.080 addetti in meno e in un calo di 2,5 miliardi di fatturato, perché le nuove società apportano ricchezza, dinamismo e competitività al sistema, essendo caratterizzate da maggiore propensione per l’innovazione e l’adozione di nuove tecnologie, un’età media del management più bassa e maggiore attenzione ai temi di sostenibilità. A dirlo è lo studio “Le imprese nate nel 2022 e il contributo economico delle start-up” condotto da Cerved, la tech company che aiuta il Sistema Paese a proteggersi dal rischio e crescere in maniera sostenibile.
I risultati integrano i dati sulle registrazioni di nuove imprese con un ampio database di informazioni e algoritmi proprietari. La flessione di nascite più marcata rispetto al 2021 riguarda le utility (-28,9%), mentre reggono meglio le costruzioni (-5,8%): a livello disaggregato, pesanti contrazioni si sono registrate nei settori della gestione dei rifiuti e della vendita di gas, mentre sono addirittura aumentate le nuove imprese nelle tecnologie per le telecomunicazioni, il facility management e la cantieristica.
L’area geografica più colpita è Sud e Isole, dove le startup rappresentano storicamente la maggiore fonte di creazione di nuova occupazione (il 32% nel 2021), al contrario l’impatto minore si è osservato nel Nord Ovest (-8,2%), anch’esso dipendente dalle imprese giovani (34% del saldo occupazionale netto). Nord Est e Centro si assestano entrambi sul -10,1%.
“Lo sviluppo di nuova impresa è un indicatore chiave per monitorare la congiuntura economica e il dinamismo di settori e territori – afferma Andrea Mignanelli, Amministratore Delegato di Cerved -. Dai nostri dati emerge che il peggioramento delle aspettative dovuto a guerra, crisi energetica e inflazione ha frenato l’iniziativa imprenditoriale. I tassi di natalità nel 2022 risultano infatti in netta flessione, con un saldo negativo di circa 10 mila nuove imprese. Il calo delle nascite è un segnale da non trascurare: le start-up sono una leva di trasformazione del nostro sistema economico, apportano idee innovative, tecnologia e competitività. La ricerca mette in luce un ulteriore elemento: le start-up rappresentano il più importante driver di crescita occupazionale della nostra economia, nel 2021 hanno contribuito alla net job creation con un saldo positivo di 343 mila addetti, un valore pari a circa i due terzi del saldo occupazionale netto complessivo. In base alle nostre stime, il calo delle nascite nel 2022 si tradurrà in 27 mila addetti e 2,5 miliardi di fatturato persi.”
Entrando più nel dettaglio sulla stima dell’impatto che il calo di start-up del 2022 potrebbe avere sui diversi settori dell’economia, le più colpite rischiano di essere le utility (-117 milioni di euro di fatturato e -60,1% di addetti, a causa di 460 nuove nascite in meno), seguite dalle aziende agricole (-74,9 milioni di euro, -39,8% di addetti, -407 start-up), dai servizi (-1.967 milioni di euro, -14.6% di addetti che però in cifra assoluta si traducono in ben 19.000 persone, – 7.945 start-up), dall’industria (-160 milioni di euro, -12,8% di addetti, -691 start-up) e infine dalle costruzioni (-193,6 milioni di euro, -10% di addetti, -1.135 start-up), che avevano visto un vero e proprio boom nel 2021 grazie ai vari bonus edilizi. In totale, 27.080 lavoratori stimati in meno e una perdita di fatturato di oltre 2,5 miliardi di euro.
In cifra assoluta, nel Mezzogiorno le nuove imprese sono passate da 33.130 nel 2021 a 28.759 nel 2022 (-13,2%), al Centro da 24.612 a 22.128 (-10,1%; stessa percentuale del Nord Est, da 15.609 a 14.033), nel Nord Ovest da 26.428 a 24.272 (-8,2%). A livello regionale, la Valle d’Aosta segna il calo minore di nascite di imprese (-2%), mentre le Marche quello peggiore (-20%), a causa della crisi che ha investito i distretti del manifatturiero a partire dalla moda e dalle calzature. In valori assoluti, invece, sono la Campania (-1.484 aziende), la Lombardia (-1.366) e il Lazio (-1.325) ad avere subìto i cali più consistenti. Al Nord, la regione più impattata è il Trentino-Alto Adige (-14%).
Analizzando le grandi città, si vede invece come Milano sia quella più dinamica, con un calo di “sole” 358 nuove imprese rispetto al 2021 (-3,9%), seguita da Genova (67, -8,1%) e Roma (906, -8,6%), mentre le successive hanno comunque un saldo negativo a due cifre: Palermo (101, -10,8%), Bologna (122, -14%) Torino (271, -14%), Napoli (424, -14,2%), Messina (37, -14,3%), Bari (113, -14,6%), Firenze (127, -14,9%), Venezia (56, -15,1%), Catania (111, -16,3%), Reggio Calabria (31, -16,9%), Cagliari (87, -18,4%).
Lo studio sui macro-comparti rivela che solo le startup delle costruzioni (pur diminuite del 5,8% a confronto con il 2021) registrano nel 2022 livelli più alti rispetto al 2019 (+22,9%), mentre il record negativo è stato segnato lo scorso anno dalle newco delle utility (-28,9% sul 2021, poco sotto al livello del 2019), seguite da quelle delle aziende agricole (-22,3% sul 2021 e -20,9% sul 2019). L’industria si è assestata a -12,6% (-23,6% rispetto al 2019), i servizi a -11,3% (-10,5% sul 2019). Quanto al contributo positivo alla crescita occupazionale, l’analisi storica sull’andamento degli ultimi 15 anni condotta da Cerved evidenzia che nel 2021, a fronte di un saldo netto complessivo di 343.000 addetti, a farla da padrone sono state le startup dei servizi, con 230.000 addetti (il 67% del totale), seguite dalle costruzioni con il 20% (nel 2019 contribuivano per il 12%); l’industria è scesa invece dal 15% del 2019 al 10% del 2021.
Venendo ai singoli settori, in cima alla top 10 dei più performanti troviamo le tecnologie per telecomunicazioni, spinte dagli investimenti del PNRR in digitalizzazione, che salgono dalle 21 startup del 2021 alle 55 del 2022 (+96,4%), il facility management, che ha goduto della ripresa di utilizzo delle strutture dopo il calo dovuto al Covid (da 128 a 197 startup, +53,9%), la cantieristica (da 272 a 325, +19,5%) e gli impianti per l’edilizia (da 2451 a 2771, +13,1%), trainati dalla domanda generata dal PNRR. Al contrario, tra i peggiori 10 ci sono la gestione dei rifiuti (da 225 a 108 startup, -52%), la vendita di gas (da 144 a 76, -47,2%), su cui ha pesato l’incertezza sul prezzo, i prodotti da forno e la pasticceria industriale (da 457 a 251, -45,1%), i trasporti marittimi (da 89 a 51, -42,7%) e la produzione di ortofrutta (da 753 a 468, -37,8%), che ha sofferto l’aumento del costo delle sementi, dei prodotti in metallo/plastica per l’agricoltura e dei fertilizzanti.

Mostre, Chiara Dynys annuncia le sue porte di luce ed ombra al Mart

Mostre, Chiara Dynys annuncia le sue porte di luce ed ombra al MartMilano, 6 mar. (askanews) – La luce, in primis, e il suo corrispettivo antitetico, l’ombra non intesa nella sua connotazione negativa bensì quale proiezione misteriosa, entità invisibile in assenza di luminosità: questi i temi al centro di “Chiara Dynys. L’ombra della luce”, il Focus espositivo dell’artista Chiara Dynys, a cura di Daniela Ferrari, in programma presso il Mart, Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto dal prossimo 21 aprile fino al 27 agosto 2023.
Il progetto, che rientra fra quelli organizzati presso gli spazi non convenzionali del museo – quali la piazza ed il foyer – ruota attorno alle tematiche distintive del percorso dell’artista.
Gran parte del lavoro di Dynys è caratterizzato dalla luce che indaga lo spazio creato dalla luce. Presentata in collaborazione con WEM Gallery, la Giuseppe’s Door, come soglia magica, accoglie nella piazza del museo i visitatori: una grande scultura in corten e vetro di Murano fotosensibile, le cui lastre hanno la proprietà di caricarsi di luce solare che viene rilasciata la notte con una fluorescenza “fantasmatica”.
Dynys afferma che una porta è una sfida, il coraggio nell’andare oltre, un nuovo inizio. All’interno del foyer e in collaborazione con Building, sette Giuseppe’s Door attraggono il pubblico con i loro colori brillanti. Le opere, che si rifanno al modello concepito dall’artista nel 1993 ai tempi della mostra al Museo di Saint-Etienne sono in vetro di murano colorato: un caleidoscopio di luci che si riflettono sulle sculture generando significati emozionali sempre nuovi.
Dalla luce sprigionata dalla grande porta che si staglia in piazza e dalle sculture piccole, si passa alla luce della consapevolezza emanata degli Enlightening Books, libri illuminanti, esposti sempre nel foyer del museo.
(In foto: Chiara Dynys, Giuseppe’s Door, diurna, photo Andrea Bonatti, Courtesy FAI – Villa e Collezione Panza, Varese)

Seoul creerà fondo per risolvere caso lavoratori forzati in Giappone

Seoul creerà fondo per risolvere caso lavoratori forzati in GiapponeRoma, 6 mar. (askanews) – La Corea del Sud ha annunciato oggi la costituzione di un fondo per risarcire i lavoratori forzati coreani che furono costretti a lavorare per compagnie giapponesi durante la seconda guerra mondiale. Lo riferiscono i media locali, che annunciano anche la decisione di Seoul di porre termine al ricorso all’Organizzazione mondiale per il commercio (Omc) contro il Giappone per ostacoli alle esportazioni.
Si tratta di un ennesimo passaggio che mostra la volontà sudcoreana di riallineare le sue relazioni a quelle di Tokyo, anche alla luce del mutato contesto regionale che vede gli Usa desiderosi di avere un fronte più compatto con gli alleati rispetto a una montante potenza della Cina.
L’apprezzamento americano è stato esplicitato dallo stesso presidente Joe Biden, che in un annuncio ha lodato il “nuovo capitolo della cooperazione e della partnership tra due dei più stretti alleati degli Stati uniti” e un “passo critico per forgiare un futuro per i popoli coreano e giapponese che sia più sicuro e più prospero”.
Il ministro degli Esteri sudcoreano Park Jin ha detto che verrà creata una fondazione governativa per risarcire 15 vittime le quali hanno vinto in tribunali sudcoreani cause contro la Mitsubishi Heavy Indusries e la Nippon Steel nel 2018, sentenze che Tokyo non ha mai riconosciuto. Il fondo verrà creato usando donazioni provenienti dal settore privato.
“Il governo spera che Sudcorea e Giappone possano lavorare assieme per sviluppare relazioni orientate al futuro e basate sulla riconciliazione, su un’amichevole cooperazione, superando la storia disgraziata del passato”, ha dichiarato Park in una conferenza stampa. “Questa soluzione – ha detto ancora – va incontro al rafforzato potere e status della Repubblica di Corea. Il governo non farà finta di niente sulla materia, dando risposta alle sofferenze delle persone”.
La vicenda del lavoro forzato – con quella delle cosiddette “donne di conforto” sfruttate nei bordelli militari dell’Esercito imperiale nipponico durante il periodo coloniale e una disputa territoriale – ha rovinato le relazioni tra Seoul e Tokyo per decenni.
Collegata ha questa è anche la questione delle restrizioni alle importazioni imposte dal Giappone alla Corea del Sud dal 2019, in seguito proprio alle sentenze della Corte suprema sudcoreana sul lavoro forzato. Tokyo da allora ha innalzato barriere all’importazione di materiali industriali, tra i quali chip e monitor e ha rimosso la Corea del Sud dalla lista di nazione più favorita.
Seoul ha annunciato oggi di aver deciso di ritirare il ricorso che aveva presentato in merito al WTO, per favorire l’apertura di negoziati sulla revoca di queste strutture restrittive.
Gli annunci sono venuti meno di una settimana dopo che il presidente sudcoreano Yoon Suk-yeol ha affermato che il Giappone si è trasformato da aggressore militarista in un “partner” che confivide gli stessi valori universali della Corea del Sud.
Park, dal canto suo, ha chiesto al governo giapponese e alle aziende nipponiche di contribuire volontariamente al fondo per i lavoratori forzati, oltre che presentare delle scuse complessive, in modo da contribuire allo sviluppo su una nuova base dei rapporti bilaterali.
La mossa del governo di Seoul, tuttavia, rischia di essere troppo spinta per l’opinione pubblica sudcoreana, che ha una visione del Giappone ancora fortemente negativa.
Dal canto suo, il ministro degli Esteri giapponese Yoshimasa Hayashi ha espresso “apprezzamento” per gli annunci sudcoreani, spiegando che Tokyo “ha ereditato la sua posizione da quella di successivi governi su un riconoscimento storico nel suo complesso”, i quali in passato hanno espresso “rimorso” per l’eredità storica coloniale. Il governo giapponese – ha detto ancora Hayashi – manterrà la sua posizione, non fornendo fondi statali. Ma “non ha una particolare posizione” rispetto a donazioni volontarie da parte dlele compagnie giapponesi. Invece il tema dei controlli sulle importazioni sudcoreane “è una discussione a parte”.