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Forza Italia riparte da Tajani,nuova stagione all’insegna del Ppe

Forza Italia riparte da Tajani,nuova stagione all’insegna del PpeMilano, 14 lug. (askanews) – Dopo 30 anni con la guida di Silvio Berlusconi, si apre domani la nuova fase di Forza Italia, che da qui alle Europee del 2023 dovrà dimostrare – innanzitutto a se stessa – di poter andare avanti senza il fondatore e leader indiscusso. Lo farà garantendo la continuità col “padre” e con la famiglia del Ppe, e affidandosi ad Antonio Tajani, indicato come “traghettatore” fino al congresso dal documento che domani saranno chiamati a votare i 213 delegati azzurri.

Un testo elaborato nell’Ufficio di presidenza del partito, e già discusso con i gruppi parlamentari. Una procedura che dovrebbe favorire l’unanimità nel voto di domani, primo test dell’unità del partito al di là delle dichiarazioni di rito. Del resto al momento un’alternativa non c’è, e semmai potrà concretizzarsi solo al Congresso, che Tajani ha previsto in primavera, prima delle Europee. Le voci più critiche, dall’ex capogruppo alla Camera Alessandro Cattaneo, a Giorgio Mulè, alla presidente dei senatori Licia Ronzulli, per ora assecondano il percorso: “Il presidente pro tempore non può che essere Antonio Tajani, per storia, autorevolezza, esperienza e competenza”, dice Ronzulli che però sottolinea come dopo la scomparsa di Berlusconi “ci deve essere la squadra”. Per ora dunque il percorso è questo: l’unico nome circolato per “sfidare” Tajani, quello di Renato Schifani, si è chiamato fuori da solo: “Non ci sono alternative ad Antonio”, ha detto nei giorni scorsi il governatore siciliano. E chissà se da qui al congresso emergerà una figura che possa contendere la leadership azzurra al vicepremier: “Difficile, a meno che i sondaggi non precipitassero. Allora potrebbe cambiare tutto”. Forse anche per questo Tajani chiama allo scoperto i critici: “Chi la pensa in maniera difforme lo dica apertamente”, ha detto nei giorni scorsi, invitando ad eventuali candidature contrapposte: “Confrontiamoci non ho nulla da temere”.

Ma intanto domani non dovrebbero esserci sorprese. Il Consiglio – a porte chiuse fino a che non si sarà votato, per evitare il rischio di contestazioni sulla regolarità del voto – si aprirà con un video ricordo di Silvio Berlusconi, e per ricordarne “il ruolo insostituibile come punto di riferimento e leader di Forza Italia” sarà modificato lo statuto del partito. Poi sarà illustrato il documento programmatico, e i 213 delegati procederanno al voto. Solo a quel punto ai giornalisti sarà consentito entrare in sala, per ascoltare il discorso del nuovo eletto e a seguire quello di Manfred Weber, presidente del Ppe, che suggellerà ancora una volta il suo sostegno a Fi con la presenza di persona al Consiglio. Proprio sulla collocazione europea Fi sta caratterizzando da tempo la sua identità, “in continuità con Berlusconi”: nel documento si ribadisce infatti che “Forza Italia ha un ruolo insostituibile nella politica italiana: quello di affermare e tradurre in azione politica i grandi principi liberali, cristiani, garantisti, europeisti, atlantici, che costituiscono la nostra identità e che solo Forza Italia rappresenta in modo organico e coerente”.

Al via il 48mo Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano

Al via il 48mo Cantiere Internazionale d’Arte di MontepulcianoRoma, 14 lug. (askanews) – Apre oggi in Piazza Grande a Montepulciano con i tradizionali squilli della Banda Poliziana diretta da Giacomo Valentini la 48esima edizione del Cantiere Internazionale d’Arte: a seguire l’Orchestra della Toscana diretta da Roland Böer con Gabriel Schwabe al violoncello e Hellen Weiss al violino su musiche di Beethoven, MacMillan e Brahms. Domani e domenica 16 saranno dedicati alla nuova produzione della rarissima operina giovanile di Mozart, “Bastiano e Bastiana”, e il territorio si animerà tra Montefollonico e la riserva naturale di Pietra Porciana con concerti cameristici e progetti sperimentali come il trekking sonoro Peripatetiche dell’Ascolto.

Anche quest’anno il Cantiere Internazionale d’Arte apre la grande kermesse trasversale alle arti che per due settimane coinvolgerà dieci borghi fra i più belli della provincia di Siena, con una nuova produzione d’opera. E benché il Cantiere sia sulla soglia dei 50 anni – ma sempre fresco grazie alla sua vocazione didattica e divulgativa – si dedica alla giovinezza, con la scelta del titolo raro Bastiano e Bastiana, primo Singspiel di Mozart, composto a soli 12 anni e liberamente ispirato a Jean-Jacques Rousseau. Ed i giovani finalmente rifletteranno sulla giovinezza insieme a Mozart, grazie alla Wunderkammer Youth Ensemble guidata dalla salda mano del direttore di grande esperienza Tito Ceccherini, alla regia di Luca Fusi, docente della Civica Scuola Paolo Grassi di Milano, ed ai giovanissimi protagonisti Matteo Tavini e Laura Zecchini. Rappresentata meno di 100 volte dal 1768 ad oggi, essa riprende il tema di Le devin du village, intermezzo comico di Jean-Jacques Rousseau per la corte di Luigi XV. Racconto d’amore e di giovinezza, se non proprio di fanciullezza, in un idillico contesto campestre di manierato sapore settecentesco, pare che essa venisse rappresentata la prima volta nel giardino della villa viennese del celebre medico ed ipnotizzatore Franz Anton Mesmer, padre del mesmerismo o magnetismo animale, anche se la prima esecuzione certa si colloca a Berlino nel 1890, oltre un secolo dopo.

Piccoli misteri insoluti avvolgono la storia dell’operina del precocissimo Mozart, come l’impressionante somiglianza tra il tema iniziale della breve ouverture e quello principale del primo movimento della terza sinfonia di Beethoven, ma in generale colpisce in essa la delicata, leggera e trasognata storia d’amore adolescenziale di un mondo campestre molto Rococò, tela perfetta per reinterpretazioni contemporanee che ne restituiscano poeticamente il clima sognante e magico, soprattutto quando affidate, come al Cantiere, ad una compagnia giovanissima e perciò credibile, come il grande Strehler chiedeva proprio per le opere mozartiane “d’amor giovine”, a suo parere non credibili se affidate ad un cast adulto. Il regista Luca Fusi, oggi docente alla Grassi di Milano, ma per anni impegnato tra l’Europa e l’Africa in progetti davvero di frontiera rispetto ai linguaggi tradizionali, racconta: “Bastiano e Bastiana è un gioco, un allegro divertissement che Mozart scrive giovanissimo e che propone spunti che ritroveremo nelle opere della sua maturità. La messa in scena per Montepulciano vuole esaltare questo aspetto giocoso proponendo un dialogo a tre voci fra musica, parola e movimento puro. In omaggio alla decennale collaborazione del Cantiere con il Maestro Marcel Marceau, il palcoscenico brulicherà di un coro di mimi silenziosi che costruiranno la storia sulle vestigia di un sipario che parla, al tempo stesso, la lingua della finzione e della verità naturale dell’Uomo”.

Sul podio della Wunderkammer Youth Ensemble il direttore Tito Ceccherini, apprezzato interprete del repertorio moderno e contemporaneo, che collabora con orchestre come la Philharmonique de Radio France, la BBC Symphony, la Philharmonia di Londra e la Tokyo Philharmonic, saprà cogliere questa preziosa occasione per far crescere i ragazzi della piccola orchestra, per un esito artistico di livello alto e soprattutto, in un’ottica perfettamente henziana, un concreto sviluppo del talento e della professionalità. I protagonisti sono il giovane tenore aretino Mattia Tavini, cresciuto artisticamente nel cuore del Cantiere, il soprano ventunenne Laura Zecchini, reduce da Il Giro di Vite di Britten a I Teatri di Reggio Emilia a maggio scorso e il baritono Paolo Leonardi, già invitato al Festival Monteverdi di Cremona. La serata della prima sarà aperta dal ritorno di Aperitivo all’Opera alle ore 20.30 al Teatro Poliziano con la presentazione della nuova e fortunata avventura letteraria del critico, giornalista, divulgatore e drammaturgo Alberto Mattioli, “Gran Teatro Italia – Viaggio sentimentale nel paese del melodramma”, già alla seconda ristampa a solo un mese dalla pubblicazione per Garzanti.

Ambiente, il Consiglio di Stato sospende l’abbattimento degli orsi JJ4 e MJ5

Ambiente, il Consiglio di Stato sospende l’abbattimento degli orsi JJ4 e MJ5Roma, 14 lug. (askanews) – Il Consiglio di Stato oggi ha accolto le richieste di sospensiva per l’abbattimento degli orsi JJ4 e MJ5. Questa decisione “dà fiducia e speranza a quanti si battono per la salvezza degli animali condannati a morte dalla Provincia autonoma di Trento. Siamo soddisfatti”. Lo scrivono Enpa, Leidaa e Oipa, che hanno presentato insieme uno dei ricorsi di associazioni animaliste trattati a palazzo Spada.

“Benché la questione resti sub judice nel merito – osservano le tre organizzazioni – ne escono rafforzate, le ipotesi alternative all’abbattimento, voluto con ossessiva tenacia, ma scarsi argomenti, dal presidente della PAT Fugatti, che sulla pelle degli orsi sta costruendo tutta la sua campagna elettorale per il voto del prossimo ottobre. La decisione odierna, però, esclude che Fugatti possa arrivare all’appuntamento con le urne da soddisfatto killer di plantigradi. Per abbattere degli orsi, animali di specie protetta e patrimonio dello Stato, uno dei quali, peraltro, già prigioniero e quindi non più pericoloso, non basta la semplice volontà politica di abbattere, sorretta dal tornaconto elettorale. Il Consiglio di Stato dice chiaramente: “Il provvedimento che dispone l’abbattimento dell’animale appare sproporzionato e non coerente con le normative sovrannazionali e nazionali che impongono l’adeguata valutazione di misure intermedieà si può ricorrere alla misura più grave solo ove sia provata, nei l’impossibilità di adottare la misura meno cruenta”. E i magistrati aggiungono, significativamente: “Proprio in virtù delle lamentate carenze strutturali e nell’asserita situazione emergenziale, era compito dell’Amministrazione quello di valutare ogni misura intermedia tra la libertà e l’abbattimento dell’animale e, quindi, anche l’ipotesi del trasferimento in una struttura diversa da quelle di proprietà della Provincia, eventualmente anche fuori dal territorio nazionale, atteso che, contrariamente a quanto sostenuto dalla difesa appellata e dal Collegio di primo grado, tale misura non presenta caratteristiche ‘extra ordinem’, trattandosi pur sempre di una forma di captivazione realizzata mediante esternalizzazione”.

Quindi “l’amministrazione potrà rivalutare – sussistendone i requisiti – le proposte provenienti dal mondo dell’associazionismo nell’ottica di valorizzazione delle forme di sussidiarietà orizzontale, nel rispetto dei vincoli della Costituzione”. Una pronuncia che mette in plastica evidenza tutte le carenze dell’istruttoria seguita dalla PAT e lascia ben sperare per il futuro degli orsi. MJ5, in particolare, fino alla pronuncia nel merito, potrà essere catturato, ma non abbattuto.

Domani 8 ore di sciopero negli aeroporti: 250mila viaggiatori a rischio

Domani 8 ore di sciopero negli aeroporti: 250mila viaggiatori a rischioMilano, 14 lug. (askanews) – Sarà un sabato di fuoco negli aeroporti italiani: il personale di terra degli scali sarà in sciopero per otto ore, con pesanti ricadute sui viaggi e 250mila persone che, secondo il Codacons, rischiano di rimanere a terra. Il via all’astensione dal lavoro, unitaria e nazionale, scatterà alle 10 e durerà fino alle 18, al centro della protesta il mancato rinnovo rinnovo del contratto scaduto ormai da sei anni. Domani saranno salve le due fasce protette, tra le 7 e le 10 e le 18 e le 21, e verranno assicurati i voli intercontinentali e di continuità territoriale.

Le cancellazioni però non mancano: all’aeroporto di Fiumicino, principale scalo del Paese, salteranno 130-140 voli, ha spiegato oggi a Tg1 Mattina la direttrice aeroportuale di Enac Lazio, Patrizia Terlizzi; mentre a Napoli saranno 118 i voli cancellati(59 in arrivo e 59 in partenza) su un totale di 284 voli programmati. E secondo il Codacons alla fine saranno “mille” i voli che non partiranno. Lo sciopero era stato però indetto da tempo e molte compagnie aree hanno avuto modo di riorganizzarsi, offrendo nuovi slot ai passeggeri che non dovrebbero così affollare gli scali. Ita Airways ha fatto sapere oggi che “si è vista costretta a cancellare 133 tra voli nazionali e internazionali”, ma il tempo a disposizione ha permesso di attivare “un piano straordinario per limitare i disagi dei passeggeri, riprenotando sui primi voli disponibili il maggior numero possibile di viaggiatori coinvolti nelle cancellazioni: il 40% riuscirà a volare nella stessa giornata dello sciopero”.

Il Codacons ha stigmatizzato la decisione delle presa dalle sigle sindacali: “Scioperi come quelli di domani rischiano di arrecare un danno enorme ai cittadini, molti dei quali potrebbero non riuscire a raggiungere le località di villeggiatura e perdere così giorni di vacanza”, ha attaccato l’associazione dei consumatori.

Scuola, Zangrillo: rinnovato contratto, aumenti fino a 190 euro

Scuola, Zangrillo: rinnovato contratto, aumenti fino a 190 euroMilano, 14 lug. (askanews) – Sì è chiusa con la firma la lunga trattativa per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) dell’istruzione e della ricerca, relativo al periodo 2019-2021. Lo annuncia il ministro per la Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo. “Si tratta di un passo fondamentale per il miglioramento delle condizioni di lavoro in un settore cruciale per la crescita del Paese”, commenta il Ministro Zangrillo.

Il contratto siglato oggi da organizzazioni sindacali e Aran, che completa la sequenza avviata con l’accordo economico dello scorso dicembre, riguarda oltre 1,2 milioni di dipendenti e prevede aumenti mensili tra i 124 euro, per i docenti, e i 190 euro per i direttori dei servizi generali e amministrativi. Novità di rilievo è l’introduzione del lavoro agile, che viene regolamentato anche per questo comparto. “L’accordo odierno, molto atteso, prosegue l’impegno per i rinnovi contrattuali avviato lo scorso autunno con la firma sui contratti di 2,2 milioni di dipendenti – sottolinea Zangrillo -. Guardiamo con fiducia a una nuova stagione di confronto. Abbiamo un primo appuntamento, a settembre, con la Nadef: incontrerò il ministro Giorgetti per comprendere il perimetro finanziario entro il quale potremo muoverci. L’attenzione verso il lavoro pubblico, centrale nell’agenda del governo, è massima, ma ricordo che per chiudere l’ultima tornata contrattuale ci sono volute quattro leggi di bilancio”.

Il ministro ha sottolineato che nella Manovra del 2023 “non c’erano risorse, perché era urgente sostenere imprese e famiglie in difficoltà a causa del caro energia e dell’aumento dell’inflazione. Ora la buona notizia è che l’Italia si sta comportando bene, come evidenziano i principali indicatori economici, ma serve ancora responsabilità: mi batterò per ribadire le ragioni della necessità di dare attenzione al tema retributivo, guardando però al futuro tenendo i piedi ben saldi a terra”.

Domani 8 ore di sciopero negli aeroporti: 250mila viaggiatori a rischio

Domani 8 ore di sciopero negli aeroporti: 250mila viaggiatori a rischioMilano, 14 lug. (askanews) – Sarà un sabato di fuoco negli aeroporti italiani: il personale di terra degli scali sarà in sciopero per otto ore, con pesanti ricadute sui viaggi e 250mila persone che, secondo il Codacons, rischiano di rimanere a terra. Il via all’astensione dal lavoro, unitaria e nazionale, scatterà alle 10 e durerà fino alle 18, al centro della protesta il mancato rinnovo rinnovo del contratto scaduto ormai da sei anni. Domani saranno salve le due fasce protette, tra le 7 e le 10 e le 18 e le 21, e verranno assicurati i voli intercontinentali e di continuità territoriale.

Le cancellazioni però non mancano: all’aeroporto di Fiumicino, principale scalo del Paese, salteranno 130-140 voli, ha spiegato oggi a Tg1 Mattina la direttrice aeroportuale di Enac Lazio, Patrizia Terlizzi; mentre a Napoli saranno 118 i voli cancellati(59 in arrivo e 59 in partenza) su un totale di 284 voli programmati. E secondo il Codacons alla fine saranno “mille” i voli che non partiranno. Lo sciopero era stato però indetto da tempo e molte compagnie aree hanno avuto modo di riorganizzarsi, offrendo nuovi slot ai passeggeri che non dovrebbero così affollare gli scali. Ita Airways ha fatto sapere oggi che “si è vista costretta a cancellare 133 tra voli nazionali e internazionali”, ma il tempo a disposizione ha permesso di attivare “un piano straordinario per limitare i disagi dei passeggeri, riprenotando sui primi voli disponibili il maggior numero possibile di viaggiatori coinvolti nelle cancellazioni: il 40% riuscirà a volare nella stessa giornata dello sciopero”.

Il Codacons ha stigmatizzato la decisione delle presa dalle sigle sindacali: “Scioperi come quelli di domani rischiano di arrecare un danno enorme ai cittadini, molti dei quali potrebbero non riuscire a raggiungere le località di villeggiatura e perdere così giorni di vacanza”, ha attaccato l’associazione dei consumatori.

Tennis, Djokovic: “Sinner un leader della nuova generazione”

Tennis, Djokovic: “Sinner un leader della nuova generazione”Roma, 14 lug. (askanews) – “E’ uno dei leader della nuova generazione”. Con queste parole Novak Djokovic saluta l’uscita dal campo, tra gli applausi, di Jannik Sinner, che ha appena visto svanire il sogno della sua prima finale Slam. “Penso che il punteggio non renda la realtà di quello che è successo in campo. Ha sbagliato alcuni colpi e mi ha permesso di entrare nel tie-break. Ha dimostrato di essere uno dei leader della nuova generazione e uno dei migliori giocatori al mondo”. Una generazione nella quale c’è anche lui, Novak Djokovic: “Mi piace moltissimo – continua – sono 36, ma è come se fossero 26 anni. Sto bene e sono molto motivato”. Sul fatto che sta giocando il miglior tennis della sua carriera dice: “Mi piacerebbe credere che sia così. Facciamo parte di uno sport individuale, quindi devi fare affidamento su te stesso e metterti nella migliore condizione fisica e mentale prima di scendere in campo. Questo sport ha dato molto a me e alla mia famiglia. Restituirò un favore a questo sport e giocherò il più possibile”. Sulla penalizzazione nel secondo set “avrebbe potuto cambiare il corso della partita. Mi sono sentito nervoso dopo quella chiamata, ma sono riuscito a riorganizzarmi. Probabilmente è la prima volta che mi capita, di solito non ho lamenti prolungati. Forse era un’eco nel tetto. Era una chiamata che devo rispettare”. Guardando la prossima semifinale tra Carlos Alcaraz e Daniil Medvedev: “Riposo e recupero e guardando i due migliori giocatori che si affrontano testa a testa. Mi divertirò dal mio lettino da massaggio”.

Lo staff di La Russa: il presidente ha piena fiducia nella magistratura, i media invece hanno passato il segno

Lo staff di La Russa: il presidente ha piena fiducia nella magistratura, i media invece hanno passato il segnoRoma, 14 lug. (askanews) – “Il presidente La Russa, dopo la nomina dell’avvocato Bazzoni da parte del figlio Leonardo, si è astenuto e si asterrà da qualsiasi commento diretto o indiretto sulla vicenda, avendo piena fiducia nell’operato dei Magistrati della Procura di Milano. Da un punto di vista mediatico, risulta, però, ormai passato il segno”, lo si afferma in una nota diffusa dallo staff del senatore e avvocato Ignazio La Russa. “Più volte – denuncia la nota- sono state pubblicate su quotidiani, giornali on line e sui social, le foto di un altro figlio del Presidente, col nome del fratello, nonché ricostruzioni artefatte a fini suggestivi della vita giovanile dei fratelli La Russa e dello stesso Leonardo (definito ‘trapper’ per avere messo in rete solo nell’anno 2019, due canzoni col testo non suo, mentre è ormai al terzo anno di università). Non sono financo mancati talk-show televisivi con esponenti privi di ogni conoscenza dei fatti ma forti delle loro convinzioni ideologiche, nonchè offese ai ‘La Russa’ che, di converso, si sono da sempre distinti per riconosciuta onorabilità, onestà e dirittura morale non solo con Ignazio, ma nei 50 anni continuativi di presenza dei La Russa in Parlamento”.

“Non risulta più tollerabile – afferma la nota – la condotta di chi si sostituisce ai Pm con pretese di indagine e richieste istruttorie. Travalica ogni rispetto l’operato di associazioni di sinistra che affiggono manifesti e preannunciano flash-mob politici e diffamatori. Per tacere dei social. Per queste ragioni, si rinnova l’invito ad affidarsi unicamente al lavoro degli inquirenti e ci si augura che termini ogni speculazione politica della vicenda. Tuttavia, in ragione di quanto è sino ad oggi accaduto, la famiglia La Russa si è vista costretta ad incaricare l’avvocato Vinicio Nardo del Foro di Milano per tutelare, nelle competenti sedi giudiziarie, l’onorabilità del Presidente e degli altri componenti della famiglia. L’avvocato Vinicio Nardo, che non si occuperà della vicenda di Leonardo (per il quale Leonardo ha incaricato l’avvocato Bazzoni), sta raccogliendo tutti gli elementi che da giorni esulano dal normale esercizio del diritto di cronaca e di critica con riguardo alla famiglia La Russa”.

Tennis, Sinner ko in tre set: Djokovic in finale a Wimbledon

Tennis, Sinner ko in tre set: Djokovic in finale a WimbledonRoma, 14 lug. (askanews) – Niente da fare per Jannik Sinner che esce di scena a testa alta in semifinale a Wimbledon contro Novak Djokovic. Punteggio finale 6-3, 6-4, 7-6 per il serbo dopo 2 ore e 46′ di gioco. Djokovic vola in finale per la nona volta a Wimbledon, la 35esima a livello Slam e mantiene viva la speranza di conquistare il Grand Slam dopo le vittorie degli Australian Open e del Roland Garros. Djokovic sfiderà il vincente di Alcaraz-Medvedev. Subito una “slittatina” per Jannik nel primo punto della partita, come se l’erba fosse un po’ umida: nonostante questo, nel game d’apertura del primo set l’altoatesino si procura con personalità due palle-break che Nole annulla. In compenso, nel gioco successivo, tre errori di fila di diritto confezionano il break per il serbo (2-0) che poi lo conferma (3-0). E il set è andato. Passaggio a vuoto di Jannik nel terzo game del secondo parziale dove si ritrova sotto 0-40, innervosito dalla capacità del suo avversario di rispondere sempre: annulla le prime due palle-break ma sulla terza è ancora il diritto a tradirlo (2-1). Nel settimo game l’azzurro risale da 15-40 evitando il doppio-break (4-3) ma non può impedire a Djokovic di chiudere 6-4 con l’ace numero sei. Nel terzo parziale nel decimo gioco il serbo concede le prime due palle-break del match che sono anche altrettanti set-point: sulla prima Jannik spedisce il rovescio incrociato in corridoio sulla seconda invece il diritto, innervosendosi. Intanto Novak trova il tempo di polemizzare con il pubblico (un po’ poco british). Ed è il tie-break a decidere per Djokovic.

La Russa: piena fiducia in magistratura,media invece oltre il segno

La Russa: piena fiducia in magistratura,media invece oltre il segnoRoma, 14 lug. (askanews) – “Il Presidente La Russa, dopo la nomina dell’avv. Bazzoni da parte del figlio Leonardo, si è astenuto e si asterrà da qualsiasi commento diretto o indiretto sulla vicenda, avendo piena fiducia nell’operato dei Magistrati della Procura di Milano.Da un punto di vista mediatico, risulta, però, ormai passato il segno”. Lo si afferma in una nota diffusa dallo staff del senatore e avvocato Ignazio La Russa

“Più volte – denuncia la nota- sono state pubblicate su quotidiani, giornali on line e sui social, le foto di un altro figlio del Presidente, col nome del fratello, nonché ricostruzioni artefatte a fini suggestivi della vita giovanile dei fratelli La Russa e dello stesso Leonardo (definito “trapper” per avere messo in rete solo nell’anno 2019, due canzoni col testo non suo, mentre è ormai al terzo anno di università). Non sono financo mancati talk-show televisivi con esponenti privi di ogni conoscenza dei fatti ma forti delle loro convinzioni ideologiche, nonchè offese ai “La Russa” che, di converso, si sono da sempre distinti per riconosciuta onorabilità, onestà e dirittura morale non solo con Ignazio, ma nei 50 anni continuativi di presenza dei La Russa in Parlamento”. “Non risulta più tollerabile – afferma la nota- la condotta di chi si sostituisce ai Pm con pretese di indagine e richieste istruttorie. Travalica ogni rispetto l’operato di associazioni di sinistra che affiggono manifesti e preannunciano flash-mob politici e diffamatori. Per tacere dei social.Per queste ragioni, si rinnova l’invito ad affidarsi unicamente al lavoro degli inquirenti e ci si augura che termini ogni speculazione politica della vicenda.Tuttavia, in ragione di quanto è sino ad oggi accaduto, la famiglia La Russa si è vista costretta ad incaricare l’avv. Vinicio Nardo del Foro di Milano per tutelare, nelle competenti sedi giudiziarie, l’onorabilità del Presidente e degli altri componenti della famiglia. L’avv. Vinicio Nardo, che non si occuperà della vicenda di Leonardo (per il quale Leonardo ha incaricato l’avv. Bazzoni), sta raccogliendo tutti gli elementi che da giorni esulano dal normale esercizio del diritto di cronaca e di critica con riguardo alla famiglia La Russa”.