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Sanremo Giovani 2024, Carlo Conti: inizia l’avventura del Festival

Sanremo Giovani 2024, Carlo Conti: inizia l’avventura del FestivalRoma, 11 nov. (askanews) – “Oggi inizia ufficialmente l’avventura del Festival di Sanremo 2025, quindi il mio primo ringraziamento va alla commissione, che ha lavorato alla stragrande per selezionare tra 564 candidati i 24 che vedrete in queste puntate, e poi ad Alessandro Cattelan che ha accettato questo mio invito doppio, quello non soltanto di condurre questo talent – il Sanremo Giovani – ma anche poi il Dopofestival”. Così Carlo Conti, direttore artistico del Festival di Sanremo, alla conferenza di presentazione di Sanremo Giovani, cinque appuntamenti settimanali – da domani in seconda serata su Rai 2 – per scoprire i 6 artisti che approderanno alla finalissima. Quattro di loro arriveranno a esibirsi sul palco del Festival di Sanremo.


“Sono molto felice che Alessandro abbia accettato questo invito” ha detto Conti. “Come sono felice che Marcello Ciannamea (direttore Intrattenimento Prime Time, ndr.) abbia accettato questa mia proposta di fare proprio un talent, perché era una mia fissazione”. “Abbiamo volutamente abbassato l’età, da 29 anni a 26, proprio perché deve esser ‘giovani’, devono avere l’opportunità di esprimersi al massimo in questa occasione qui”. Cattelan, da parte sua, ha spiegato di aver accettato la proposta per due motivi: “Mi a convinto Carlo e un po’ il tempo, il tempo che passa. Avevo deciso ai tempi di lasciare X Factor, l’ho fatto per dieci anni, un tempo importante in cui sono successe un sacco di cose, anche a livello personale. Probabilmente se me lo avesse chiesto l’anno dopo aver lasciato X Factor avrei detto di no; essendo passati quattro anni era un tempo sufficiente perché poi ritornasse anche un po’ quella voglia di avere a che fare con nuove carriere”.


Quanto all’etichetta di “conduttore giovane”, che gli viene solitamente affibbiata, secondo Cattelan “è più dei commentatori che non mia, nel senso che non mi sento più giovane da tanto tempo, penso di essere grande per anagrafe, acciacchi, responsabilità e moralmente, perché ho due figlie, una famiglia, tante responsabilità cui faccio fronte. Anche per quanto riguarda il mio lavoro, ho 23 anni di carriera, non sono mai stato disoccupato qualche mese, non mi sento giovane, continuo però a trovarla una parola carina, meglio che vecchio”. La conferenza stampa si è conclusa con l’annuncio a sorpresa di Carlo Conti: Cattelan sarà anche uno dei co-conduttori della serata finale all’Ariston. “Stavo pensando, venerdì sera lui finisce il Dopofestival, il sabato sera che vuoi andare a casa? No, allora sarà uno dei co-conduttori della serata finale del Festival”.

Libri, “Resta cu’ me”, esce il primo libro del comico Emanuel Ceruti

Libri, “Resta cu’ me”, esce il primo libro del comico Emanuel CerutiRoma, 11 nov. (askanews) – Dal 15 novembre sarà disponibile in tutte le librerie “Resta cu’ me” il primo libro di Emanuel Ceruti, giovane fenomeno comico del web da migliaia di follower nonché attore di teatro, autore, creator e tik toker. Il libro in uscita per Cairo Editore, già disponibile in preorder in tutti gli store digitali, analizza le sensazioni e i sentimenti che ruotano attorno alle molteplici declinazioni dell’amore.


Emanuel Ceruti racconta in chiave ironica la quotidianità delle nuove generazioni. Arriva in Tv nel 2018 con Made in Sud, celebre programma in diretta in prima serata della Rai, per poi continuare nelle successive due edizioni. Coltiva contestualmente la passione per il teatro con commedie scritte e dirette da lui: Scheletri nell’armadio, Doppia spunta blu e infine il suo grande debutto al teatro Augusteo con Buco. “Resta cu’ me è un libro in cui molti si possono ritrovare – ha dichiarato – a molti di noi è infatti capitato almeno una volta nella vita di lottare per amore, anche per la paura della possibile fine di una relazione. Il romanzo ruota attorno alle molteplici declinazioni e sfaccettature dell’amore, inteso nella sua accezione più universale, immergendoci in storie e intrecci amorosi in cui ci siamo persi e ritrovati, quell’amore che, proprio per le emozioni di cui ci nutre in alcuni momenti della giornata quando ti fermi a pensare ti fa sentire ‘piccolo’ e in altri ti fa sentire un ‘gigante’. Resta cu’ me vuole anche essere una sorta di slogan: non bisogna avere paura di esternare le proprie emozioni e fragilità, l’importante è sempre agire in maniera vera ed autentica. Sono innamorato dell’amore, ammetto di essere un romantico, cresciuto con i classici della Disney e con quelle commedie rosa degli anni 2000, nei tempi odierni l’amore ha cambiato forma, a tratti è superficiale, da qui l’esigenza artistica di scrivere questo mio primo libro, un tributo a quell’amore con la A maiuscola, l’amore a 360 gradi in cui il lettore potrà perdersi tra intrecci, episodi e storie di grandi amori” ha aggiunto.

Calcio, Lecce, Marco Giampaolo è il nuovo tecnico

Calcio, Lecce, Marco Giampaolo è il nuovo tecnicoRoma, 11 nov. (askanews) – Marco Giampaolo è il nuovo allenatore del Lecce. Il 57enne sostituirà Luca Gotti, esonerato a seguito del pareggio di venerdì scorso contro l’Empoli per 1-1. Per Giampaolo si tratta di un ritorno in Serie A dopo l’ultima esperienza alla Sampdoria nel 2022. L’allenatore sarà presentato nella giornata di domani, martedì 12 novembre, alle ore 10.00. Per lui, contratto fino al 30 giugno 2025 con rinnovo automatico in caso di raggiungimento della salvezza. Al momento, i giallorossi occupano la terzultima posizione in classifica a quota 9 punti, con 2 vittorie, 3 pareggi e 7 sconfitte

Manovra, Sbarra: bene l’incontro con Meloni, accolte molte nostre richieste

Manovra, Sbarra: bene l’incontro con Meloni, accolte molte nostre richiesteRoma, 11 nov. (askanews) – La Cisl ritiene l’incontro a Palazzo Chigi sulla manovra “importante” e ha espresso “generale apprezzamento” per i contenuti della legge di bilancio che “accoglie molte delle richieste avanzate dal nostro sindacato”. E’ quanto ha sottolineato il segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra, nell’incontro con il Governo.


“Non mancano aspetti da migliorare nell’iter parlamentare – ha detto – tuttavia, in particolare sul fronte del sostegno a redditi, lavoro, pensionati e famiglie si danno risposte convincenti, in linea con le rivendicazioni della Cisl. Misure che orientano oltre i due terzi della cubatura finanziaria del provvedimento. Tra gli obiettivi raggiunti evidenziamo la conferma dell’accorpamento degli scagioni Irpef e il taglio strutturale del cuneo fiscale per i redditi fino a 40mila euro, che da solo garantirà un aumento fino a 1.200 euro annui sulle buste paga di oltre 14 milioni di lavoratori. Due misure che da sole cubano 17,5 miliardi sui 30 della manovra. Di assoluta importanza il fatto che la defiscalizzazione sui salari di produttività ed il welfare contrattuale sia resa stabile per tre anni, così come il consolidamento e l’ampliamento della detassazione sui fringe benefit a favore dei lavoratori”. A livello contrattuale “conquistiamo inoltre 5,5 miliardi per il rinnovo dei settori pubblici nel triennio ’25-’27, con l’impegno di accantonare risorse anche per il ciclo successivo 2028/2030 – ha proseguito – rispondono a nostre precise richieste anche lo sblocco della piena indicizzazione delle pensioni, le misure che rafforzano il sostegno della famiglia e i congedi parentali, gli incentivi riconosciuti per le assunzioni di lavoratrici madri. Significativo il sostegno triennale all’occupazione di giovani, donne e lavoratori svantaggiati nel Mezzogiorno ed il finanziamento di 1,6 miliardi a valere sul credito di imposta nella zona economica speciale unica”.

Cinema, al via riprese di “Carmen è partita” di Domenico Fortunato

Cinema, al via riprese di “Carmen è partita” di Domenico FortunatoRoma, 11 nov. (askanews) – Al via le riprese di “Carmen è partita”, con la regia di Domenico Fortunato, anche nel ruolo di protagonista, affiancato da Giovanna Sannino, Alessandro Tersigni, Antonella Carone, Franco Ferrante, Francesco Giuffrida, con la partecipazione straordinaria di Maurizio Mattioli. Il film è una produzione Altre Storie con Rai Cinema, prodotto da Cesare Fragnelli.


Al giorno d’oggi, in un antico borgo, Carmen (Giovanna Sannino), la più bella e chiacchierata ragazza del paese, allo stesso tempo riservata e solitaria, scompare. È la domestica di Amedeo (Domenico Fortunato), un sarto introverso che vive di nostalgia per le dive del passato, la cui sartoria si trova nella Piazza antica, centro della vita del paese, dove si affacciano anche una macelleria, il salone di un barbiere e un bar, gestiti da Cono (Maurizio Mattioli), Michele (Franco Ferrante) e Alfredo (Francesco Giuffrida), amici di Amedeo da sempre. Orfana dei genitori, Carmen ha trovato rifugio nella casa di Amedeo grazie alla zia Rosanna (Antonella Carone) che vorrebbe per lei una vita tranquilla, lontana dai pettegolezzi. Sebbene Amedeo sia inizialmente infastidito dalla presenza di Carmen in casa, col tempo la loro convivenza si addolcisce, ma la ragazza rimane un mistero per tutti. La sua scomparsa innesca in Amedeo una profonda prostrazione, mentre le indagini del Maresciallo dei Carabinieri (Alessandro Tersigni) si intensificano, costringendolo a confrontarsi con la solitudine e il dolore di una perdita inaspettata. “La stranezza, a mio avviso, è un particolare importante in ognuno di noi – ha raccontato Domenico Fortunato – i personaggi che popolano il nostro borgo hanno tutti le loro ‘stranezze’ ed è proprio quando si riesce a condividere con qualcuno le proprie stranezze, che si può ‘vivere’, amare e forse anche realizzare i propri sogni. Una storia intima, delicata che vuole e mi auguro riesca a regalare poesia, speranza, libertà. E la libertà non può essere strana”.


La sceneggiatura originale è di Giovanni Bracco e Graziano Conversano, con un adattamento di Cesare Fragnelli e Domenico Fortunato. Le riprese dureranno cinque settimane e avranno luogo a Mentana, in provincia di Roma, e dintorni.

Manovra, Meloni: su taglio cuneo risposto a richieste sindacati

Manovra, Meloni: su taglio cuneo risposto a richieste sindacatiRoma, 11 nov. (askanews) – “Con la nuova manovra rendiamo strutturale il taglio del cuneo contributivo e ne ampliamo i benefici ai circa 1,3 milioni di lavoratori con redditi tra 35 a 40mila euro annui, seppure con un decalage. Anche qui rispondendo a una tematica che era stata correttamente posta dai sindacati sulla evidente discriminazione dei lavoratori che guadagnavano pochi euro in più di altri ma, a differenza di quegli altri, non beneficiavano del taglio del cuneo”. Lo ha affermato la presidente del Consiglio Giorgia Meloni nel suo intervento introduttivo all’incontro a Palazzo Chigi con le sigle sindacali sulla legge di bilancio.


“Come sapete, inoltre – ha continuato la premier -, non si interviene più sull’aspetto contributivo, ma su quello fiscale, e questo ci consente anche di ottenere un altro vantaggio, ovvero evitare il rischio che parte del taglio potesse causare un incremento della pressione fiscale”. Inoltre, ha proseguito, “differenziamo anche la modalità di fruizione a seconda del reddito. Ai lavoratori dipendenti con reddito complessivo non superiore a 20.000 euro, è stato riconosciuto un bonus; ai soggetti che, invece, hanno un reddito complessivo dai 20.000 a 40.000 euro è stata riconosciuta un’ulteriore detrazione dall’imposta lorda. L’effetto per il lavoratore in busta paga rimane lo stesso. Confermiamo l’esonero contributivo per le mamme lavoratrici dipendenti con almeno due figli. Ed estendiamo questa misura anche alle lavoratrici autonome (escluso coloro che hanno optato per il regime forfettario) che percepiscono reddito d’impresa o di lavoro autonomo”.


Infine, “in materia di imposte, viene reso strutturale il passaggio da quattro a tre aliquote Irpef, con l’accorpamento dei primi due scaglioni di reddito. È chiaramente intenzione del Governo intervenire anche sullo scaglione di reddito successivo, ma questo dipenderà ovviamente dalle risorse che avremo a disposizione e che arriveranno anche alla chiusura del concordato preventivo”.

Manovra, Meloni: senza Superbonus avremmo raddoppiato misure

Manovra, Meloni: senza Superbonus avremmo raddoppiato misureRoma, 11 nov. (askanews) – “La manovra di bilancio è in continuità con le scelte che il Governo ha fatto con le due precedenti leggi finanziarie. Abbiamo concentrato le risorse su alcune priorità fondamentali, con una visione di medio e lungo periodo, tenendo i conti in ordine e concentrandoci su una prospettiva di crescita del Sistema Italia, pur nel contesto internazionale tutt’altro che facile nel quale operiamo. Lo considero un cambio di passo rispetto all’approccio che troppe volte abbiamo visto in passato, quando si è preferito adottare misure più utili a raccogliere consenso nell’immediato che a gettare le basi per una crescita duratura, scaricando il costo di quelle misure su chi sarebbe venuto dopo. Come noi, che raccogliamo la grave eredità di debiti che gravano come un macigno sui conti pubblici”. Lo ha affermato la presidente del Consiglio Giorgia Meloni nel suo intervento introduttivo all’incontro a Palazzo Chigi con le sigle sindacali sulla legge di bilancio.


“Citerò due numeri per far capire di cosa parlo: 30 e 38. 30 miliardi – ha spiegato Meloni – è il valore complessivo di questa manovra di bilancio; 38 sono i miliardi che, solo nel 2025, costerà alla casse pubbliche il Superbonus varato dal Governo Conte 2 per ristrutturare meno del 4% degli immobili residenziali italiani, prevalentemente seconde e terze case, cioè soldi dei quali ha beneficiato soprattutto chi stava meglio. La più grande operazione di redistribuzione regressiva del reddito nella storia d’Italia. Con le stesse risorse, qualsiasi provvedimento di questa legge di bilancio avrebbe potuto essere più che raddoppiato. Vale per la sanità, per i contratti pubblici, per la scuola, per l’aumento dei salari”, ha sottolineato la presidente del Consiglio.

Danza, il Gran Ballo Viennese di Roma incorona Ilaria Mostarda

Danza, il Gran Ballo Viennese di Roma incorona Ilaria MostardaRoma, 11 nov. (askanews) – Si è svolta la XVI edizione del Gran Ballo Viennese di Roma, una serata dal fascino senza tempo all’Acquario Romano. Ragazze in abito bianco, provenienti da ogni parte d’Italia hanno realizzato il sogno di essere “principesse per una notte”. Le giovani protagoniste della cerimonia d’apertura sono state accompagnate da cavalieri in alta uniforme appartenenti ai Granatieri di Sardegna, dell’Esercito Italiano.


La musica suonata dal vivo dall’Orchestra “Vincenzo Bellini” di Roma e diretta dal Maestro Lorenzo Lupi è stata quella dei Valzer di Strauss, come accade da sempre a Vienna. Ed è esattamente all’Opernball austriaco che volerà la coppia formata da Ilaria Mostarda, studentessa di Roma, e da Giovanni Tolone, per rappresentare l’Italia al “Ballo dei Balli”, trasmesso tutti gli anni in mondovisione dall’Opera di Vienna. Il Charity Ball, condotto da Marianna Taormina, anche quest’anno ha voluto sostenere i progetti dell’Associazione Frida – Donne che sostengono le donne. Una realtà nata nel 2008 per contrastare la violenza di genere, fornendo accoglienza e sostegno a donne vittime di violenza e realizzando azioni concrete di sensibilizzazione e formazione sulle tematiche di genere. “Quando abbiamo sentito i nostri nomi io e Giovanni, il mio cavaliere, ci siamo guardati increduli – ha raccontato Ilaria Mostarda, incoronata principessa al Gran Ballo viennese di Roma – è stata un’emozione grandissima. Ciò che più mi rimarrà di questa esperienza resta senza dubbio il legame con le altre ragazze, che si è creato nel corso della settimana di preparazione e soprattutto l’atmosfera di complicità e divertimento di questi giorni, trascorsi tra scherzi fra di noi e momenti di riflessione”.


Ad organizzare dal 2007 il Gran Ballo Viennese di Roma è Elvia Venosa, ideatrice e coordinatrice dell’evento, che da anni si impegna a infondere i valori di un tempo, pur restando al passo con la contemporaneità: “Le ragazze che ancora oggi partecipano ad un evento come questo – ha commentato Elvia Venosa – all’apparenza per molti anacronistico, sono portatrici sane di bellezza e voglia di vivere. Con i loro sogni, i loro desideri, ma anche le loro fragilità, scelgono di vivere un’esperienza fuori moda per i canoni attuali, ma che le arricchisce umanamente e soprattutto le proietta in un futuro carico di speranza”. Non sono mancate anche in questa edizione le rappresentanze del Governo austriaco a ricordare il profondo legame con la città di Vienna e con la tradizione dei suoi balli ottocenteschi: S.E Martin Eichtinger (Ambasciatore D’Austria in Italia), S.E. Giovanni Pugliesi (Ambasciatore Italiano in Austria), Debora Lepre (Rappresentante Permanente d’Italia presso le Organizzazioni Internazionali a Vienna); Luise Däger-Gregori (membro del Parlamento e Consigliere della Città di Vienna); Volker Reifenberger (Presidente della commissione difesa austriaca). Insieme a loro volti noti dello sport e dello spettacolo che hanno aderito alla manifestazione: Rigivan Ganeshamoorthy, l’atleta paralimpico romano di origine srilankese, che ha stupito ai Giochi di Parigi nel lancio del disco con tre record mondiali; lo schermidore Stefano Pantano; la ballerina Francesca Tocca, che quest’anno ha vissuto il Gran Ballo Viennese anche nelle vesti di insegnante; Umberto Gaudino, ballerino professionista del programma “Amici – di Maria De Filippi”. Naomi Buonomo “professoressa” de L’Eredità; Tiziana Giardoni, moglie del celebre cantante Stefano d’Orazio; il musicista e performer Agostino Penna vincitore di Tale e Quale Show 9. La serata è stata arricchita da momenti di spettacolo, a partire dall’emozionante esibizione di danza classica fino alla performance canora di Samantha Discolpa (Amici e All together now). Il Charity Ball è realizzato con il Patrocinio della Città di Vienna, dell’Ambasciata d’Austria in Italia e del Ministero della Difesa Austriaca.

Cinema, Matera Film Festival: miglior film “A Pedra Sonha dar Flor”

Cinema, Matera Film Festival: miglior film “A Pedra Sonha dar Flor”Roma, 11 nov. (askanews) – Si è svolta dal 3 al 10 novembre la quinta edizione del Matera Film Festival, il festival nella “Città dei Sassi”. Le tre giurie hanno decretato i vincitori di questa edizione che ha visto calcare il suo tappeto rosso da personalità del cinema quali Atom Egoyan, Peter Greenaway, Saskia Boddeke, Barbara Ronchi, Francesco Di Leva, Francesco Costabile, Francesco Gheghi, Edoardo De Angelis, Massimiliano Gallo, Teresa Saponangelo, Giulia Bevilacqua, Diego De Silva, Ciro De Caro, Rosa Palasciano, Patrizio Rispo, Samuele Cavallo, Luigi Miele, Daniela Ioia, Gina Amarante, Luca Ward, Artem Tkachuk, Giovanna Sannino, Elia Nuzzolo, Antonella Stefanucci, Giuseppe G. Stasi, Giancarlo Fontana, Luca Di Sessa e Marcos Piacentini


La giuria Lungometraggi composta da Andrea Bellavita, Benedetta Caponi e, Presidente di Giuria, Atom Egoyan ha premiato come Miglior lungometraggio “A Pedra Sonha dar Flor” di Rodrigo Areias (Portogallo) con la seguente motivazione: “Un adattamento riccamente realizzato che combina un universo letterario e cinematografico, creando un proprio mondo. Questo film splendidamente diretto crea un’alchimia inquietante da un adattamento complesso e sfaccettato con forti interpretazioni e un design visivo imponente”. La giuria Documentari composta da Maurizio Di Rienzo, Andrea Di Consoli e, Presidente di Giuria, Arsinée Khanjian ha premiato come Miglior documentario “Twin Fences” di Yana Osman (Russia) con la seguente motivazione: “Una storia sorprendente e affascinante di e su una giovane e brillante donna afgana la cui vita diventa allo stesso tempo russa e ucraina (la guerra attuale rimane sullo sfondo ma il suo peso si fa sentire nel cuore dell’autore). Il documentario si concentra sul senso storico e ideologico dell’architettura, non solo moscovita, del secolo scorso. I muri che proteggono e/o valorizzano monumenti, palazzi, giardini e spazi sono recinzioni divisorie che richiamano i tanti “muri” che continuano a dividere territori, popoli e individui nel mondo. Quindi rappresentano più un ostacolo che una protezione. La regista incontra la sua famiglia e gli altri interlocutori e, grazie a un montaggio originale, al tono della sua voce e alla sua figura fiera e sofferente, esprime il dubbio che, in fondo, il mondo sia tutto un grande recinto”.


La giuria Cortometraggi composta da Antonio Andrisani, Gabriella Genisi e, Presidente di Giuria, Donatella Finocchiaro ha premiato come Miglior corto “Balam” di Maria Josè Loredo (Messico), con la seguente motivazione: “Una bambina che diventa eroina, che salva le donne dal femminicidio con le mani di fuoco e tirando un goal. Una bambina che, forse, cambierà la realtà, nel suo mondo magico o davvero non importa, è un grido di speranza per le nuove generazioni. La giuria ha amato lo stile delle immagini, la cura della regia e il talento della ninã che interpreta la protagonista”. Tra gli altri premi assegnati dal Matera Film Festival 2024 il Premio d’Onore ad Atom Egoyan, la menzione speciale Matera Film Festival ad Alvise Arigo per “The Room Next Door”, il Premio miglior attore protagonista per Elia Nuzzolo per la serie “Hanno ucciso l’Uomo Ragno – La leggendaria storia degli 883”, il Premio serialità televisiva a “Mare Fuori”, il Premio miglior Casting Director a Marita D’Elia, il Premio per la miglior regia a Ciro De Caro per “Taxi Monamour” e il Premio alla miglior interpretazione femminile a Rosa Palasciano per “Taxi Monamour”.

Calcio, risultati e classifica di Serie A. Sei squadre in 2 punti

Calcio, risultati e classifica di Serie A. Sei squadre in 2 puntiRoma, 11 nov. (askanews) – Questi i risultati e la classifica del campionato di serie A dopo Inter-Napoli 1-1.


12° GIORNATA – Genoa-Como 1-1, Lecce-Empoli 1-1, Venezia-Parma 1-2, Cagliari-Milan 3-3, Juventus-Torino 2-0, Atalanta-Udinese 2-1, Fiorentina-Verona 3-1, Roma-Bologna 2-3, Monza-Lazio 0-1, Inter-Napoli 1-1. Classifica: Napoli 26, Atalanta, Fiorentina, Lazio, Inter 25, Juventus 24, Milan, Bologna 18, Udinese 16, Empoli 15, Torino 14, Roma 13, Verona, Parma 12, Genoa, Como, Cagliari 10, Lecce 9, Monza, Venezia 8.


13° GIORNATA – Sabato 23 novembre ore 15:00 Verona-Inter, ore 18:00 Milan-Juventus, ore 20:45 Parma-Atalanta, Domenica 24 novembre ore 12:30 Genoa-Cagliari, ore 15:00 Como-Fiorentina, Torino-Monza, ore 18:00 Napoli-Roma, ore 20:45 Lazio-Bologna, Lunedì 25 novembre ore 18:30 Empoli-Udinese, ore 20:45 Venezia-Lecce.