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Trasporti, domani sciopero settore aereo: Ita cancella 133 voli

Trasporti, domani sciopero settore aereo: Ita cancella 133 voliRoma, 14 lug. (askanews) – Disagi ancora forti per chi viaggia in questi giorni. Dopo lo sciopero di ieri nelle ferrovie oggi Ita Airways annuncia che “a causa dello sciopero dei lavoratori del comparto aereo e delle società di handling proclamato per sabato 15 luglio, i voli di Ita Airways potrebbero essere cancellati e/o ritardati. La compagnia si è vista costretta a cancellare 133 tra voli nazionali e internazionali”, previsti per domani.

Sul proprio sito la comagnia spiega che “ha attivato un piano straordinario per limitare i disagi dei passeggeri, riprenotando sui primi voli disponibili il maggior numero possibile di viaggiatori coinvolti nelle cancellazioni: il 40% riuscirà a volare nella stessa giornata dello sciopero. Ita Airways invita tutti i viaggiatori che hanno acquistato un biglietto per la giornata dello sciopero, a verificare lo stato del proprio volo, prima di recarsi in aeroporto, sul sito ita-airways.com, nella sezione Info Voli , oppure contattando l’agenzia di viaggio presso cui hanno acquistato il biglietto.

I passeggeri che hanno acquistato un biglietto Ita Airways per viaggiare il 15 luglio, in caso di cancellazione o di modifica dell’orario del proprio volo, spiega la compagnia, potranno cambiare la prenotazione senza alcuna penale o chiedere il rimborso del biglietto (solo nel caso in cui il volo sia stato cancellato o abbia subito un ritardo superiore alle 5 ore) entro e non oltre il 22 luglio 2023, chiamando il numero verde dall’Italia 800 93 60 90 | dall’estero +39 06 8596 0020, oppure contattando l’agenzia di viaggio presso cui hanno acquistato il biglietto.

Giustizia, Salvatore Borsellino: la riforma Nordio è fatta a uso e consumo della mafia

Giustizia, Salvatore Borsellino: la riforma Nordio è fatta a uso e consumo della mafiaRoma, 14 lug. (askanews) – “Se è una norma a favore della mafia? Assolutamente sì. È una riforma fatta a uso e consumo della mafia”. Così Salvatore Borsellino, fratello di Paolo, commentando la riforma della giustizia ai microfoni di Radio Capital.

“Sembra voler completare il manifesto di rinascita democratica di Licio Gelli i cui punti da governi di destra e di sinistra sono stati uno dopo l’altro attuati. Questa riforma Nordio dà il colpo finale”, dice Borsellino. “Io lo considero come un gravissimo attacco al patrimonio di leggi che mio fratello e Giovanni Falcone ci hanno lasciato, e smantellare questo loro lascito mentre a parole li si proclama eroi va in un senso che non è quello che mi aspetterei io da uno Stato che vuole veramente combattere la mafia”.

Il ministro della giustizia Nordio parla di “rimodulare” il concorso esterno in associazione mafiosa: “Lui parla di una rimodulazione, ma cosa vuol dire? Perché cambiare questa cosa? Quindi si sono sbagliati Paolo Borsellino e Giovanni Falcone?”, si chiede Borsellino intervistato a Radio Capital, “Perché continuate a dire di volere attuare il loro patrimonio? Lo dicono a parole ma agiscono in senso contrario. Significa strizzare l’occhio alle mafie”.

Giustizia, il ministro Nordio va “avanti” e annuncia “una norma ad hoc” per il concorso esterno mafioso

Giustizia, il ministro Nordio va “avanti” e annuncia “una norma ad hoc” per il concorso esterno mafiosoRoma, 14 lug. (askanews) – “Avanti con la separazione delle carriere, esiste in tutto il mondo”, così, al Corriere della sera il ministro della Giustizia, Carlo Nordio. Che aggiunge: “Mi sento ancora un magistrato. E sul concorso esterno mafioso ecco come si può intervenire, premesso che questo argomento non fa parte del programma di governo”.

Per il Guardasigilli “le voci per introdurre una norma tipica sono quasi universali nel mondo universitario e forense. Cito per tutti il professor Giovanni Fiandaca, sui cui testi si sono formate due generazioni di giuristi, che auspica fortemente una formulazione specifica di questo reato”. La soluzione arriva secondo Nordio dalla “formulazione proposta da Giuliano Pisapia: scrivere una norma ad hoc molto semplice e molto chiara”. Quanto alle critiche sollevate dalla sua posizione il ministro spiega: “Non mi stupisco che arrivino bordate dall’opposizione: la politique n’a pas d’entrailles. E nemmeno dalla stampa più critica, che leggo sempre con benevola indulgenza. Mi sorprende che arrivino da magistrati, che da tecnici del diritto dovrebbero sapere che il concorso esterno è ormai, per dirla con Churchill, un enigma dentro un indovinello avvolto in un mistero”.

Sul caso Dalmastro Nordio aggiunge: “L’imputazione coatta, indipendentemente dal caso attuale, la critico da 25 anni: è un residuo del vecchio codice quando c’era il giudice istruttore inserito nel nuovo Vassalli per un compromesso: il legislatore non ha avuto il coraggio di attuare compiutamente il sistema accusatorio, dove il pm è monopolista e arbitro dell’azione penale”. Infine sulla separazione delle carriere il ministro sottolinea come “essa esiste in tutto il mondo anglosassone, e non mina affatto l’indipendenza della magistratura requirente. Tuttavia richiede una revisione costituzionale, e quindi il cammino è più lungo. Comunque fa parte del programma di governo, e sarà attuata”. Per il ministro “Separazione delle carriere significa anche discrezionalità dell’azione penale e facoltà del pm di ritrattarla. Tutte cose che in questo momento la Costituzione non consente. Ma se fossero attuate eviterebbero almeno un trenta per cento dei processi che si rivelano inutili e dannosi e rallentano la celebrazione di quelli più importanti e quindi la giustizia sarebbe più celere”.

Gli assi del Padel scoprono il Pietrangeli: A Roma tutto è speciale

Gli assi del Padel scoprono il Pietrangeli: A Roma tutto è specialeRoma, 14 lug. (askanews) – La leggenda ha sentenziato. “Credo che il Pietrangeli sia lo stadio del tennis più bello del mondo, con le sue statue caratteristiche. Giocare in questo scenario storico, con questa gente, sarà un ricordo per tutta la vita”. E se lo dice Fernando Belasteguin, uno che a padel ha giocato in tutti i campi del pianeta, probabilmente è così. L’argentino del e tutti gli altri fuoriclasse della pala sono impegnati al Foro Italico nel BNL Italy Major Premier Padel, l’atteso appuntamento romano che oggi manda in scena i quarti di finale (maschili e femminili).

Facendo una semplice ricerca su google e digitando le parole “Tennis”, “Pietrangeli” e “wonderful”, il risultato sono centinaia di foto da ogni angolo possibile di uno dei campi che è universalmente riconosciuto come uno dei più iconici. Lo dicono i tifosi, e fino a lì sarebbe un pensiero soggettivo, ma lo dicono soprattutto i giocatori e le giocatrici che ci mettono piede. Negli Internazionali di tennis, quando c’è un italiano in campo da provare a sostenere col calore della gente, è probabile che venga piazzato sul campo delle statue che porta il nome di uno dei più grandi giocatori azzurri di tutti i tempi. Ma spesso sono anche gli stranieri ad apprezzarne il fascino unico. Sul Pietrangeli avevano esordito mercoledì Belasteguin e Navarro, giovedì è stato il turno di Lebron e Galan, poi di Josemaria e Sanchez, infine di Stupaczuk e Di Nenno. Lebron e Galan in un’ora e 14′ hanno sconfitto Rico e Gutierrez qualificandosi ai quarti di finale del BNL Italy Major Premier Padel. “Giocare a Roma è bellissimo a prescindere dal campo – le parole di Lebron -. Per ora abbiamo giocato poco in Italia ma devo dire che qui c’è un feeling particolare”. Sorridono, i numeri uno al mondo, che si sono ritrovati proprio al Foro dopo qualche settimana “separati” a causa dell’infortunio del ‘Lobo’. “Sono felice – dice Juan -, e lo sarò fin quando giocherò a padel”. Felici anche i tantissimi tifosi che hanno riempito il Pietrangeli e si sono goduti un doppio spettacolo: quello di Lebron e Galan e quello di uno dei campi più belli del mondo. Anzi, wonderful.

Gentiloni: occorre riforma del Patto di stabilità entro fine anno

Gentiloni: occorre riforma del Patto di stabilità entro fine annoBruxelles, 14 lug. (askanews) – I ministri delle Finanze dell’Ue discuteranno oggi a Bruxelles, durante la prima riunione dell’Ecofin sotto la presidenza di turno spagnola del Consiglio Ue, la proposta della Commissione europea di riforma del Patto di stabilità e di crescita (la revisione della “governance” delle politiche di bilancio), cercando delle convergenze tra le diverse posizioni, in vista dell’accordo finale che deve arrivare entro fine anno, per poter applicare le nuove regole dal 2024.

Lo ha riferito il commissario Ue all’Economia, Paolo Gentiloni, al suo arrivo al Consiglio Ecofin. “Oggi avremo – ha detto – la nostra prima discussione sotto la presidenza di turno spagnola della riforma delle nostre regole di bilancio. E penso che sarà importante”. “Devo ringraziare la presidenza spagnola – ha continuato Gentiloni – per il contributo che ha dato a restringere il campo delle questioni principali su cui dobbiamo negoziare: l’architettura istituzionale, le salvaguardia comuni, lo spazio di bilancio per gli investimenti, e l’attuazione effettiva (‘enforcement’, ndr)” delle nuove regole.

“Penso – ha osservato il commissario – che questo fornirà ai ministri l’opportunità di avere una discussione chiara e di individuare le questioni su cui nelle prossime settimane possiamo fare progressi”. “Sappiamo naturalmente – ha puntualizzato – che due cose sono essenziali. La prima è il tempo: l’accordo deve essere trovato entro la fine dell’anno; la seconda è l’equilibrio”.

L’equilibrio è quello che l’Esecutivo comunitario ha cercato di stabilire tra le esigenze dei paesi “rigoristi” di assicurare politiche di bilancio rigorose (la stabilità) e la necessità di salvaguardare margini per gli investimenti (la crescita). “La Commissione – ha sottolineato Gentiloni – ha messo sul tavolo una proposta equilibrata; ora siamo pronti a fare ogni sforzo per cambiarla, e anche trasformarla sostanzialmente, ma a condizione che l’equilibrio sia mantenuto”.

Alla domanda di un giornalista sul rischio che le elezioni politiche anticipate del 23 luglio in Spagna ritardino l’approvazione del testo finale, il commissario ha poi risposto: “Per quanto riguarda i tempi della riforma, ovviamente abbiamo le elezioni”, in Spagna, “abbiamo sempre delle elezioni nell’Unione europea”. In più, “in questo caso le elezioni riguardano il paese che ha la presidenza di turno dell’Unione; ma non credo che dovremmo pensare che il fatto di votare frequentemente in diversi Stati membri stia bloccando la nostra attività”. “Certo, niente è semplice: le elezioni potrebbero rendere le cose tecnicamente più difficili, ma sono determinato e ottimista sul fatto che si possa raggiungere un accordo entro la fine dell’anno”, ha concluso Gentiloni.

Sciopero, Sbarra (Cisl): precettare aziende per rinnovare contratti

Sciopero, Sbarra (Cisl): precettare aziende per rinnovare contrattiRoma, 14 lug. (askanews) – “L’unica precettazione che ci aspettiamo dal governo è quella di obbligare le aziende a rinnovare i contratti”. Così il leader della Cisl, Luigi Sbarra, a margine della presentazione del documento programmatico sulla sanità messo appunto dalla confederazione.

“Da 6 anni è negato il diritto alla contrattazione nelle attività di handling dei servizi aeroportuali”, ha detto parlando della precettazione dei lavoratori del trasporto ferroviario decisa dal ministro delle infrastrutture, Matteo Salvini, e dello sciopero in programma domani dei lavoratori aeroportuali. “Il governo – ha aggiunto Sbarra – farebbe bene a richiamare le aziende, impegnandole a rinnovare i contratti e a rispettare le relazioni sindacali, perché in questo modo è possibile prevenire proteste e mobilitazioni”.

Debito pubblico, Bankitalia: a maggio nuovo record a 2.816,7 mld

Debito pubblico, Bankitalia: a maggio nuovo record a 2.816,7 mldRoma, 14 lug. (askanews) – Nuovo record per il debito pubblico italiano. Lo scorso maggio il debito delle amministrazioni pubbliche è aumentato di 4,8 miliardi rispetto al mese precedente, risultando pari a 2.816,7 miliardi. Lo rileva la Banca d’Italia. Il fabbisogno delle amministrazioni pubbliche (15,8 miliardi) e l’effetto degli scarti e dei premi all’emissione e al rimborso, della rivalutazione dei titoli indicizzati all’inflazione e della variazione dei tassi di cambio (1,7 miliardi) hanno più che compensato la riduzione delle disponibilità liquide del Tesoro (12,7 miliardi, a 27,6 miliardi).

Con riferimento alla ripartizione per sottosettori, l’aumento del debito è sostanzialmente imputabile alle amministrazioni centrali (4,6 miliardi). La vita media residua del debito è rimasta stabile a 7,7 anni.

La quota del debito detenuta dalla Banca d’Italia è rimasta invariata al 25,8 per cento, mentre ad aprile (ultimo mese per cui questo dato è disponibile) quella detenuta dai non residenti è aumentata al 26,6 per cento (dal 26,3 del mese precedente) e quella degli altri residenti (principalmente famiglie e imprese non finanziarie) è rimasta sostanzialmente stabile al 10,8 per cento.

Gentiloni: Pnrr permette investire con politica bilancio prudente

Gentiloni: Pnrr permette investire con politica bilancio prudenteBruxelles, 14 lug. (askanews) – “Per quanto riguarda il Pnrr, credo sia molto chiaro che, in una fase in cui dobbiamo avere politiche di bilancio prudenti, e questo è certamente quello che serve per i bilanci dell’anno prossimo, i paesi, soprattutto quelli con alto debito, possono associare a delle politiche di bilancio prudenti questi piani che, con fondi europei, consentono di conservare gli investimenti, e un grande spazio per gli investimenti. Lì è la sfida, quindi, per quanto riguarda il Pnrr”.

Lo ha detto il commissario Ue all’Economia, Paolo Gentiloni, rispondendo ai giornalisti al suo arrivo al Consiglio Ecofin oggi a Bruxelles. A chi gli chiedeva se parlerà del Pnrr italiano oggi, a margine del Consiglio, con il ministro dell’Economia e Finanza, Giancarlo Giorgetti, Gentiloni si è limitato a rispondere: “Non ci mancano le occasioni per discutere con il ministro Giorgetti”.

Veronica Tibiletti nel Cda di CDP Real Asset SGR S.p.A

Veronica Tibiletti nel Cda di CDP Real Asset SGR S.p.ARoma, 14 lug. (askanews) – La Prof.ssa Veronica Tibiletti è stata nominata consigliere indipendente nel Consiglio di Amministrazione della SGR del Gruppo Cassa Depositi e Prestiti. La nomina di Tibiletti, professoressa associata di Economia Aziendale all’Università di Parma e membro effettivo del Collegio Sindacale di Fondazione Cariparma, si inserisce nell’ambito del piano di sviluppo della società CDP Real Asset SGR S.p.A., che ha ampliato il suo raggio di azione ai settori del turismo e delle infrastrutture. Il Piano industriale della SGR prevede nel mandato del nuovo Cda un rafforzamento della presenza nei progetti dell’abitare sostenibile, social, student e senior housing, un significativo incremento delle masse gestite e l’ingresso di nuovi investitori istituzionali per massimizzarne l’impatto sul territorio. Per supportare tali obiettivi sono state potenziate le competenze del Cda, che è passato da 5 a 7 membri.

“Siamo davvero orgogliosi di questa nomina – ha affermato Franco Magnani, Presidente di Fondazione Cariparma – riconosce il valore delle competenze presenti in Fondazione Cariparma a livello nazionale e va a rafforzare la nostra presenza e la nostra partecipazione alle sfide di sistema che ci attendono”. Già Professoressa Associata di Economia Aziendale presso l’Università di Parma. dopo aver conseguito la Laurea in Economia e Commercio e un PhD in Determinazione e Comunicazione del valore nelle aziende presso l’Università di Parma, Veronica Tibiletti è docente presso l’Università di Parma e autrice di numerose pubblicazioni su riviste nazionali e internazionali in materia di Corporate Governance e Sostenibilità. Relatrice a convegni, in particolare sulle tematiche ESG, è iscritta all’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Parma e al Registro dei Revisori Legali. Si occupa di corporate governance, con particolare riferimento ai Modelli di Organizzazione, Gestione e controllo di cui al D.Lgs. 231/2001 e di ESG.

“È per me un grande onore entrare a far parte del Consiglio di Amministrazione di un’importante società del Gruppo CDP, notoriamente un motore di eccellenza e sviluppo, dove convergono grandi professionalità e progetti cruciali per la crescita del nostro Paese. Le esperienze e le sensibilità maturate in Fondazione Cariparma e in ACRI mi aiuteranno ad affrontare gli importanti progetti del piano strategico di CDP Real Asset, tra cui rientra anche quello delle Terme Berzieri e il rilancio della città di Salsomaggiore Terme” ha affermato la Prof.ssa Tibiletti Oltre cinque miliardi di euro di masse gestite per investimenti complessivi immobiliari generati sul territorio pari a 10 miliardi. È l’obiettivo che il Gruppo CDP conta di raggiungere nell’arco di tre anni attraverso la gestione di fondi immobiliari e infrastrutturali. Protagonista di questa sfida CDP Real Asset SGR, la società guidata da Giancarlo Scotti che rappresenta nel Gruppo il polo dedicato alle attività di fund e asset management nel settore del real asset. Sono quattro le linee di intervento strategiche che valorizzano un patrimonio di competenze unico nel panorama delle SGR immobiliari italiane: sviluppo delle infrastrutture sociali dell’abitare, riqualificazione del patrimonio pubblico dismesso, supporto al settore turistico, crescita del mercato infrastrutturale italiano. Queste attività verranno realizzate grazie anche a un forte focus sugli investimenti ESG (Environment, Sustainability, Governance) e al ruolo di CDP Real Asset quale catalizzatore di risorse finanziarie italiane ed europee.

Biennale Danza 2023, energia e consapevolezza nascono dal corpo

Biennale Danza 2023, energia e consapevolezza nascono dal corpoVenezia, 14 lug. (askanews) – C’è la chimica dei nostri corpi e dei nostri cervelli al centro della Biennale Danza 2023, evento chiave per capire dove va il movimento contemporaneo e continuare a esplorare i confini di una pratica sempre più decisiva sulla scena internazionale. Per il suo terzo anno di direzione artistica Wayne McGregor ha scelto di intitolare questa Biennale “Altered States” e ha messo in cartellone nove prime mondiali.

“Abbiamo bisogno di essere costantemente in uno stato di cambiamento – ha detto il direttore ad askanews -. Una delle cose stupefacenti che fa il teatro, una delle cose fantastiche che fa la danza, è proprio che ci cambiano fisicamente mentre li guardiamo. E tutti gli artisti presenti qui al festival hanno questa capacità”. Altre parole chiave per questa 17esima edizione della Biennale Danza sono “coscienza” e “consapevolezza”, ma considerate nelle loro molteplici varianti e, soprattutto, alla luce del processo che le fa generare in noi. “La nostra consapevolezza – ha aggiunto McGregor – viene in primo luogo da un elemento somatico, è dal corpo che le sensazioni arrivano al cervello e a quel punto noi siamo in grado di percepirle. L’elemento diretto della danza è che ci tocca in tempo reale in tutti i nostri sensi”.

Molto spazio è riservato al lavoro del College e dei giovani coreografi in generale, tanto che per la giornata inaugurale sono stati scelti spettacoli di due di loro, Andrea Pena e Oona Doherty. A fare in qualche modo da nume tutelare c’era però il Leone d’Oro alla carriera, la leggendaria artista Simone Forti, che ha ispirato molte delle pratiche della danza contemporanea a cui è dedicata una mostra retrospettiva all’interno della Biennale, realizzata insieme al MoCA di Los Angeles. Alla cui inaugurazione ha partecipato anche il presidente dell’istituzione veneziana, Roberto Cicutto. “Wayne McGregor – ci ha detto – fin dall’inizio ci ha raccontato veramente non la contemporaneità, ma anche quello che si sta seminando per il futuro. Parte dal corpo, parte dalla chimica del corpo, quest’anno addirittura parte dagli stati d’animo e dai passaggi chimici che nel nostro corpo e nel nostro cervello producono i movimenti o viceversa, dai movimenti che producono questi flussi chimici. Semplicemente, o in modo complicato, si tratta di parlare di energia”. Un’energia che si rivolge anche verso il pubblico e che alimenta le attese per il festival. “Mi aspetto delle montagne russe emotive – ha concluso Wayne McGregor – mi aspetto una danza potente e viscerale, ma anche meditativa e riflessiva. Mi aspetto di vedere danzare in luoghi sorprendenti e con oggetti sorprendenti”.

Quello che “Altered States” promette è anche una sfida alle ortodossie tradizionali della danza per arrivare poi a un’esperienza del nostro corpo rinnovato.