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Quello che ha detto Meloni a Vilnius sulle ultime vicende giudiziarie che hanno scosso il centrodestra

Quello che ha detto Meloni a Vilnius sulle ultime vicende giudiziarie che hanno scosso il centrodestraVilnius, 12 lug. (askanews) – “Ho letto cose curiose. Non c’è nessun conflitto con la magistratura, sicuramente da parte mia. Chi confida nel ritorno dello scontro tra politica e magistratura temo che rimarrà deluso”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, in conferenza stampa al termine del vertice Nato di Vilnius. “Non c’è alcuna volontà del governo di aprire un conflitto, intendiamo mantenere gli impegni presi con gli italiani, non vogliamo farlo contro i magistrati, speriamo di farlo con il contributo dei magistrati perchè penso che la stragrande maggioranza dei magistrati sia consapevole che sono necessari correttivi e vuole dare contributi e dare una mano come acccade nelle nazioni normali”.

“Comprendo molto bene da madre la sofferenza del presidente del Senato anche se non sarei intervenuta nel merito della vicenda. Io tendo a solidarizzare per natura con una ragazza che ritiene di denunciare e non mi pongo il problema dei tempi” ha detto Meloni, rispondendo ad una domanda sulla accusa di stupro nei confronti del figlio di Ignazio La Russa. “Ma anche qui bisogna andare nel merito di cosa accaduto, mi auguro che la politica possa starne fuori. Noi abbiamo approvato un ddl che è passo avanti per la tutela delle vittime. Spero di aver chiarito mio punto di vista su materia per evitare di mandare avanti presunti scontri che dal mio puinto di vista non esistono”, ha aggiunto. Poi ha detto che “mi hanno sorpreso alcune dichiarazioni dell’Anm” che hanno visto “collegati gli obiettivi dichiarati e scritti nel nostro programma a un presunto scontro tra governo e magistratura, quasi che queste posizioni avessero un intento punitivo nei confronti della magistratura e non capisco. Rafforzare la terzietà del giudice è un modo per aggredire la magistratura? Non sono d’accordo è modo per garantire maggiore efficienza”. L’inchiesta a carico di Daniela Santanchè “è una questione extrapolitica, non riguarda il suo ruolo di ministro che sta svolgendo molto bene. La questione è complessa, va vista nel merito e il merito compete alle aule di tribunale non alle trasmissioni tv” ha detto Meloni, sottolineando “l’anomalia” nella vicenda che a suo giudizio “sta nel fatto che al ministro non viene notificata l’indagine che viene però notificata a un quotidiano nel giorno in cui Santanchè va a riferire in Aula. Chiedo a voi se questo è normale, perchè se fosse normale avremmo un problema in termini di stato di diritto”. A giudizio di Meloni “quando qualcosa non funziona sul piano della procedura diventa più difficile valutare il merito, quando un ministro si trova un’indagine non notificata su un quotidiano, sul quotidiano di un imprenditore non nelle condizioni di fare la morale sul piano dei debiti”, ha aggiunto. “Un avviso di garanzia non determina in automatico le dimissioni di un ministro, soprattutto con queste modalità” ha detto Meloni rispondendo a chi le chiedeva se in caso di avviso di garanzia la ministra Daniela Santanchè dovrebbe dimettersi. Poi, sul caso Delmastro, Meloni ha detto “credo che il giudice non dovrebbe sostitursi al Pm formulando l’imputazione quando il Pm non intende esercitare l’azione penale”. A proposito di Delmastro “mi sono limitata a prendere atto di quelle che mi sono sembrate anomalie, ma sono tre casi diversi, vanno valutati ciascuno a sè”; ha detto Meloni, per poi entrare nello specifico della questione Delmastro che “mi ha molto colpito: è sicuramente una questione politica, riguarda un esponente del governo nell’esercizio del suo mandato, nei suoi confronti viene disposta l’imputazione coattiva contro il parere del Pm, tra l’altro di una Procura non abituata a fare sconti e per come la vedo io – ho chiesto quanti sono i casi di imputazione coattiva mi è stato risposto che sono irrilevanti sul piano statistico – credo che il giudice non dovrebbe sostitursi al Pm formulando l’imputazione quando il Pm non intende esercitare l’azione penale”, ha detto Meloni.

“Mi riconosco nelle fonti di Palazzo Chigi” ha poi detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, in conferenza stampa al termine del vertice Nato di Vilnius “Il tema della nota di Palazzo Chigi” dei giorni scorsi “è riferibile al combinato disposto tra l’imputazione coattiva Delmastro, che guardo con stupore” perchè “è giuridicamente legittia ma è una scelta, che non avviene quasi mai” e “all’avviso di garanzia di Santanchè” perchè per Meloni è sbagliato che “chi è indagato scopre prima dei giornali di esserlo. Consideriamo normali cose che non dovrebbero essere normali in uno stato di diritto. Se saltano le regole uno si deve interrogare del perchè Se il tema di una questione di merita diventa politico non aiuta nessuno”.

Giustizia, Meloni: mi riconosco nelle “fonti di Palazzo Chigi”

Giustizia, Meloni: mi riconosco nelle “fonti di Palazzo Chigi”Vilnius, 12 lug. (askanews) – “Mi riconosco nelle fonti di Palazzo Chigi”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, in conferenza stampa al termine del vertice Nato di Vilnius

“Il tema della nota di Palazzo Chigi” dei giorni scorsi “è riferibile al combinato disposto tra l’imputazione coattiva Delmastro, che guardo con stupore” perchè “è giuridicamente legittia ma è una scelta, che non avviene quasi mai” e “all’avviso di garanzia di Santanchè” perchè per Meloni è sbagliato che “chi è indagato scopre prima dei giornali di esserlo. Consideriamo normali cose che non dovrebbero essere normali in uno stato di diritto. Se saltano le regole uno si deve interrogare del perchè Se il tema di una questione di merita diventa politico non aiuta nessuno”.

Pnrr, Meloni: sono ottimista, allarmismo opposizione non aiuta

Pnrr, Meloni: sono ottimista, allarmismo opposizione non aiutaRoma, 12 lug. (askanews) – “Io ho ottimismo sulla terza rata e sulle modifiche quarta. Ne ho parlato con la Commissione e con la stessa von der Leyen, il ministro Fitto sta facendo un ottimo lavoro. Se posso dire vedo molto più allarmismo sul fronte italiano che all’esterno, e non so quanto aiuti questa posizione. L’opposizione fa il suo lavoro, ne ho rispetto, ma noi lavoriamo su un piano che non avevamo scritto noi, ci sono alcune cose che per la Commissione non vanno bene, ma non possono essere imputate e noi. Ci piacerebbe avere una mano invece di fare allarmismo che non aiuta”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, in conferenza stampa al termine del vertice Nato di Vilnius

Delmastro, Meloni: non credo giudice dovrebbe sostituirsi a Pm

Delmastro, Meloni: non credo giudice dovrebbe sostituirsi a PmMilano, 12 lug. (askanews) – “Credo che il giudice non dovrebbe sostitursi al Pm formulando l’imputazione quando il Pm non intende esercitare l’azione penale”. Lo ha detto Giorgia Meloni, in conferenza stampa a Vilnius, rispondendo ad una domanda sui tre casi giudiziari che stannosacuotendo lamaggioranza e il goevrno: Delmastro, Santanchè e il figlio di Ignazio La Russa.

“Mi sono limitata a prendere atto di quelle che mi sono sembrate anomalie, ma sono tre casi diversi, vanno valutati ciascuno a sè”; ha detto Meloni, per poi entrare nello specifico della questione Delmastro che “mi ha molto colpito: è sicuramente una questione politica, riguarda un esponente del governo nell’esercizio del suo mandato, nei suoi confronti viene disposta l’imputazione coattiva contro il parere del Pm, tra l’altro di una Procura non abituata a fare sconti e per come la vedo io – ho chiesto quanti sono i casi di imputazione coattiva mi è stato risposto che sono irrilevanti sul piano statistico – credo che il giudice non dovrebbe sostitursi al Pm formulando l’imputazione quando il Pm non intende esercitare l’azione penale”, ha detto Meloni.

La Russa, Meloni: solidarizzo con donne che denunciano

La Russa, Meloni: solidarizzo con donne che denuncianoMilano, 12 lug. (askanews) – “Comprendo molto bene da madre la sofferenza del presidente del Senato anche se non sarei intervenuta nel merito della vicenda. Io tendo a solidarizzare per natura con una ragazza che ritiene di denunciare e non mi pongo il problema dei tempi”. Lo ha detto la presidente del COnsiglio Giorgia Meloni, rispondendo in conferenza stampa a Vilnius a d una domanda sulla accusa di stupro nei confronti del figlio di Ignazio La Russa. “Ma anche qui bisogna andare nel merito di cosa accaduto, mi auguro che la politica possa starne fuori. Noi abbiamo approvato un ddl che è passo avanti per la tutela delel vittime. Spero di aver chiarito mio punto di vista su materia per evitare di mandare avanti presunti scontri che dal mio puinto di vista non esistono”, ha aggiunto.

Giustizia, Meloni: non voglio conflitto con magistratura

Giustizia, Meloni: non voglio conflitto con magistraturaVilnius, 12 lug. (askanews) – “Ho letto cose curiose. Non c’è nessun conflitto con la magistratura, sicuramente da parte mia. Chi confida nel ritorno dello scontro tra politica e magistratura temo che rimarrà deluso”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, in conferenza stampa al termine del vertice Nato di Vilnius.

“Non c’è alcuna volontà del governo di aprire un conflitto, intendiamo mantenere gli impegni presi con gli italiani, non vogliamo farlo contro i magistrati, speriamo di farlo con il contributo dei magistrati perchè penso che la stragrande maggioranza dei magistrati sia consapevole che sono necessari correttivi e vuole dare contributi e dare una mano come acccade nelle nazioni normali”.

Meloni: la Nato è unita nella difesa dei valori e della nostra sicurezza

Meloni: la Nato è unita nella difesa dei valori e della nostra sicurezzaVilnius, 12 lug. (askanews) – “Non era un vertice Nato come gli altri, il tema dell’aggressione russa e il domino di conseguenze che ha portato, hanno messo in discussione molte nostre certezze ma in un mondo incerto è stata ribadita una delle certezze: l’unità della Nato, la determinazione degli alleati a difendere i propri valori, le regole del diritto internazionale senza le quali nessuno di noi sarebbe al sicuro”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, in conferenza stampa al termine del vertice Nato di Vilnius. Il Vertice Nato di Vilnius “si tiene in un momento storico eccezionale, non poteva che assumere decisioni all’altezza in tema di deterrenza e difesa, con nuovi piani di difesa regionale, e relative forze in stato di massima prontezza. L’Italia sostiene gli adattamenti in corso, come dimostrano i contributi che offriamo sul fianco orientale e nel Mediterraneo e che sono stati rivendicati”, nel senso che “abbiamo chiesto maggiore attenzione sul fianco Sud”. ha detto Meloni. “Viviamo in un mondo dove tutto è interconnesso, ogni cosa che accade si ripercuote anche in altri quadranti: pensiamo all’Africa, dove si vedono ogni giorno le conseguenze del conflitto ucraino che creano instabilità in cui si inseriscono spoiler esterni e l’avanzata del fondamentalismo che si ripercuote anche da noi”, ha fatto notare. “E’ importante investire per rafforzare la nostra industria e la nostra capacità nella difesa. La nostra libertà ha un costo, ed è bene rammentarlo a chi
vorrebbe che smobilitassimo. L’investimento in difesa torna 10-100 volte nella capacità di difendere gli interessi nazionali”.

Nato, Meloni: siamo uniti in difesa valori e nostra sicurezza

Nato, Meloni: siamo uniti in difesa valori e nostra sicurezzaVilnius, 12 lug. (askanews) – “Non era un vertice Nato come gli altri, il tema dell’aggressione russa e il domino di conseguenze che ha portato hanno messo in discussione molte nostre certezze ma in un mondo incerto è stata ribadita una delle certezze: l’unità della Nato, la determinazione degli alleati a difendere i propri valori, le regole del diritto internazionale senza le quali nessuno di noi sarebbe al sicuro”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, in conferenza stampa al termine del vertice Nato di Vilnius.

Nato, Meloni:Italia aiuta su fianco Est, chiede attenzione a Sud

Nato, Meloni:Italia aiuta su fianco Est, chiede attenzione a SudMilano, 12 lug. (askanews) – Il Vertice Nato di Vilnius “si tiene in un momento storico eccezionale, non poteva che assumere decisioni all’altezza in tema di deterrenza e difesa, con nuovi piani di difesa regionale, e relative forze in stato di massima prontezza. L’Italia sostiene gli adattamenti in corso, come dimostrano i contributi che offriamo sul fianco orientale e nel Mediterraneo e che sono stati rivendicati”, nel senso che “abbiamo chiesto maggiore attenzione sul fianco Sud”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, nella conferenza stampa al termine del Vertice Nato.

“Viviamo in un mondo dove tutto è interconnesso, ogni cosa che accade si ripercuote anche in altri quadranti: pensiamo all’Africa, dove si vedono ogni giorno le conseguenze del conflitto ucraino che creano instablità in cui si inseriscono spoiler esterni e l’avanzata del fondamentalismo che si ripercuote anche da noi”, ha fatto notare.

In attesa dei live di San Siro, Ultimo annuncia gli stadi 2024

In attesa dei live di San Siro, Ultimo annuncia gli stadi 2024Milano, 12 lug. (askanews) – Guarda sempre più lontano Ultimo. Indiscusso principe di quest’estate live, nel pieno di un tour che sta macinando sold out e che ha già superato l’incredibile traguardo dei 300mila biglietti venduti, il cantautore romano annuncia oggi altri attesissimi appuntamenti per Ultimo stadi 2024 la favola continua…, 4 nuove date a Torino, Roma, Messina e Padova prodotte da Vivo Concerti.

Dopo aver annunciato a sorpresa la prima data del nuovo tour Ultimo stadi 2024 la favola continua…, l’8 giugno allo Stadio Diego Armando Maradona di Napoli, polverizzando oltre 10.000 biglietti solo nella prima mezz’ora dalla messa in vendita, Ultimo si prepara a regalare nuove emozioni ai suoi fan portando a quota 5 gli stadi del 2024: sarà il 15 giugno allo Stadio Olimpico di Torino, il 22 giugno allo Stadio Olimpico di Roma, il 28 giugno allo Stadio San Filippo di Messina e il 6 luglio allo Stadio Euganeo di Padova. Biglietti disponibili dalle ore 14 di venerdì 14 luglio ?su www.vivoconcerti.com e nei punti vendita autorizzati dalle ore 11 di mercoledì 19 luglio. L’organizzatore declina ogni responsabilità in caso di acquisto di biglietti fuori dai circuiti di biglietteria autorizzati non presenti nei nostri comunicati ufficiali. Mentre parte il countdown per il prossimo anno, Ultimo continua a marchiare a fuoco l’estate 2023 con gli appuntamenti di Ultimo stadi 2023 la favola continua…, che lo porteranno, a fine tour, a toccare quota 23 stadi, a soli 27 anni.

“Da sempre io punto all’eccellente” canta Ultimo in uno dei suoi successi in musica, e questo spirito lo porta a scalare vette sempre più alte, con numeri che gli hanno conferito il titolo di principe degli stadi e cantautore dei record. Dopo l’emozionante sold out della data zero di Lignano da 27.000 spettatori, con le tre date sold out del 7, 8 e 10 luglio allo Stadio Olimpico, Ultimo ha regalato al popolo della capitale 3 notti folli, magiche e intense, che hanno sancito in maniera indelebile l’eterna storia d’amore tra il cantautore romano e il suo pubblico, per un totale di oltre 195.000 presenze. Il cantautore dei record ha ospitato a sorpresa l’immenso Antonello Venditti, e dedicato al suo pubblico l’inedito “Paura Mai” per ringraziarlo e restituire tutto l’amore ricevuto, lanciando un messaggio di incoraggiamento a superare sempre le proprie paure. Lo show, curato nei minimi dettagli, è pensato per dare valore a ogni singolo segmento, per oltre due ore di musica ed emozioni senza sosta. Su un palco imponente, con oltre 600mq di ledwall a dominare le retrovie e un massiccio impianto luci (più di 500 i corpi illuminanti), suggestivi visual e speciali effetti pirotecnici esaltano l’intensa e ricca scaletta dei suoi intramontabili successi tratti dagli album “Pianeti”, “Peter Pan”, “Colpa delle favole”, “Solo” e “Alba” e tanti altri emozionanti brani per un repertorio che vanta 59 Dischi di Platino e 20 Dischi d’Oro, più di 2.000.000 di dischi venduti e oltre 1 miliardo di stream collezionati su Spotify.

Ultimo stadi 2023 la favola continua… è prodotto da Vivo Concerti, è ora in arrivo per altri due imperdibili appuntamenti allo Stadio San Siro di Milano il 17 e 18 luglio.