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Tennis, a Wimbledon Sinner batte Safiullin e centra la semifinale

Tennis, a Wimbledon Sinner batte Safiullin e centra la semifinaleRoma, 11 lug. (askanews) – Jannik Sinner nella storia. Batte il russo Roman Safiullin a Wimbledon, conquista la sua prima semifinale in uno Slam in carriera e diventa il terzo azzurro nella storia al penultimo atto dei “The Championships” dopo Nicola Pietrangeli (1960) e Matteo Berrettini (2021).

Nei quarti il 21enne di Sesto Pusteria, n.8 ATP ed ottavo favorito del seeding, ha battuto 64 36 62 62, in due ore e 14 minuti di partita, il russo Roman Safiullin, n.92 ATP, all’esordio assoluto ai “The Campionships”, che negli ottavi ha eliminato in quattro set il canadese Shapovalov, n.29 del ranking e 26 del seeding, complice un problema al ginocchio sinistro del 24enne nato a Tel Aviv.Il tennista allenato da Simone Vagnozzi e Darren Cahill è alla terza partecipazione al tabellone principale dei “The Championships” dove aveva già raggiunto i quarti lo scorso anno quando si aera arreso solo a Djokovic dopo essere stato in vantaggio per due set a zero. Proprio su questi campi Sinner 12 mesi fa ha vinto i suoi primi match sull’erba.

Quest’anno ha battuto nettamente prima l’argentino Juan Manuel Cerundolo, n.111 del ranking, e poi l’altro argentino Schwartzman, n.98 ATP: al terzo turno contro Halys, n.79 del ranking, non ha giocato al massimo – cedendo un set – ma non serviva. Ed anche negli ottavi contro il colombiano Galan, n.85 ATP, è sembrato un po’ “trattenuto”, ma nonostante tutto ha chiuso in tre set. In semifinale lo attende il vincente di Djokovic-Rublev. 

Tennis, Sinner: “Cercherò di godermi la semifinale di venerdì”

Tennis, Sinner: “Cercherò di godermi la semifinale di venerdì”Roma, 11 lug. (askanews) – “Vuol dire molto per me, tanti sacrifici e tanto lavoro fatto sul campo. Tante ore passate in campo, in ogni partita cerco di giocare il mio tennis e sono molto contento di questo risultato”. Parola di Jannik Sinner dopo la semifinale centrata a Wimbledon. “Ho cercato di vincere altri due set nel momento di difficoltà – continua – Ero avanti di un break nel 2°, stiamo lavorando sul fatto di non sprecare i vantaggi. Safiullin è un avversario complicato da superare, mi aveva messo in difficoltà già in ATP Cup l’anno scorso. Sono sicuro che avrà una grande carriera. Sono giovane e felice di essere il semifinalista più giovane, almeno per una notte. Djokovic? Andrò in campo con la giusta mentalità, non perde sul Centrale da 10 anni. Rublev prova a centrare la prima semifinale Slam. Io riposerò, cercherò di affrontare con gioia e godermi una delle partite più importanti della carriera”.

 

Parlamento Ue tira il freno su limiti a emissioni industriali

Parlamento Ue tira il freno su limiti a emissioni industrialiStrasburgo, 11 lug. (askanews) – La plenaria del Parlamento europeo ha adottato con 396 voti a favore, 102 contrari e 131 astensioni, oggi a Strasburgo, la sua posizione negoziale sulla direttiva sulle emissioni industriali e da allevamenti dell’agroindustria (Ied) con 396 voti a favore, 102 contrari e 131 astensioni.

Gli eurodeputati hanno tirato il freno a mano rispetto alla proposta originaria della Commissione europea che prevedeva l’estensione della direttiva agli allevamenti intensivi di suini e pollame di dimensioni medio-grandi (quelli con più di 150 “unità di bestiame vivo”) e, per la prima volta, anche agli allevamenti bovini. Il testo approvato è molto meno ambizioso rispetto anche alla posizione negoziale (“general approach”) che il Consiglio Ue dell’Ambiente aveva approvato a maggioranza qualificata il 16 marzo scorso, con il voto contrario della sola Italia e l’astensione della Bulgaria.

Rispetto alla proposta della Commissione, che abbassava la soglia di applicazione della normativa a 150 unità di bestiame vivo (“Livestock Units”, Lsu), che equivalgono a 150 unità per i bovini, con soglie proporzionalmente più alte per gli animali più piccoli, il Parlamento europeo chiede di mantenere molto più alta la soglia, a 750 unità di bestiame vivo. Gli eurodeputati chiedono di escludere del tutto gli allevamenti bovini e, sostanzialmente, di continuare ad applicare la direttiva agli allevamenti con le norme oggi in vigore che coprono gli allevamenti di suini con più di 2.000 posti per i maiali (di oltre 30 kg), o con più di 750 posti per le scrofe, e quelli di pollame con più di 4.0000 posti. Il compromesso del Consiglio Ue aveva già ridotto fortemente le ambizioni della proposta originaria, fissando a 350 unità di bestiame vivo la soglia per applicare la direttiva agli allevamenti intensivi, compresi quelli bovini, ma escludendo gli allevamenti estensivi. Il Consiglio chiede anche che le nuove regole verrebbero applicate progressivamente a partire dalle aziende agricole più grandi.

Dopo il voto, il relatore Radan Kanev (PPE, Bulgaria) ha dichiarato: “Una migliore protezione dell’ambiente non deve necessariamente portare a più burocrazia. L’innovazione è la chiave per arrivare a un inquinamento pari a zero, e per questo abbiamo bisogno di un settore industriale europeo più competitivo. La politica dell’Ue deve essere realistica, economicamente fattibile e non deve minare la competitività. La nostra posizione offre un po’ di respiro alle imprese, dando loro ragionevoli periodi di transizione per prepararsi ai nuovi requisiti”. L’ambizione ambientalista della proposta originaria di direttiva è stata invece mantenuta per quanto riguarda l’estensione della direttiva Ied agli impianti dell’industria estrattiva (miniere) e alle installazioni di grandi dimensioni che fabbricano batterie (ad eccezione di quelli che si limitano al loro assemblaggio). La direttiva, una volta adottata definitivamente, obbligherebbe questi impianti a ridurre ulteriormente l’inquinamento dell’aria, dell’acqua e del suolo.

Il Parlamento europeo ha poi introdotto un un giro di vite riguardo all’applicazione della direttiva alle emissioni dagli inceneritori di rifiuti. Oltre che per i periodi di funzionamento normale, i gestori degli inceneritori dovranno monitorare strettamente e ridurre anche le emissioni prodotte nei momenti di accensione o spegnimento. Si tratta delle fasi in cui le emissioni sono più intense, significativamente più alte che nei periodi normali. La direttiva sulle emissioni industriali stabilisce norme per la prevenzione e il controllo dell’inquinamento prodotto dalle emissioni dei grandi impianti industriali e agroindustriali nell’aria, nell’acqua e nel suolo. Queste emissioni possono essere la causa di problemi di salute come asma, bronchite e cancro, che provocano centinaia di migliaia di morti premature ogni anno nell’Ue. Il Parlamento europeo avvierà ora i negoziati con il Consiglio Ue e con la Commissione (“trilogo”) per adottare il testo definitivo della direttiva.

Presenza Delmastro infiamma aula Senato, scintille Pd-Fdi

Presenza Delmastro infiamma aula Senato, scintille Pd-FdiRoma, 11 lug. (askanews) – E’ scontro nell’Aula del Senato tra il capogruppo del Pd Francesco Boccia e il presidente della commissione Affari costituzionali Alberto Blboni sul sottosegretario Andrea Delmastro.

Mentre era in corso l’esame sul ddl ‘eco-vandali’, con Delmastro in rappresentanza dell’esecutivo, ha preso la parola prima il senatore Alfredo Bazoli e subito dopo il capigruppo Dem Boccia: “il gruppo di Fdi deve dirci se sta difendendo un uomo, un indagato o la propria idea di come si vive nelle istituzioni. Delmastro non solo è indagato per violazione del segreto d’ufficio ma si è macchiato – ha detto Boccia ricordando l’intervento del sottosegretario in aula sulla vicenda Cospito – di un’offesa nei confronti di un’intera comunità politica. Noi – ha annunciato – ogni volta che Delmastro prenderà la parola, finché non avrà chiesto scusa alla comunità del partito democratico, noi usciremo dall’aula e dalle commissioni”. A quel punto è intervenuto Balboni: “se il gruppo del Pd si ritiene offeso, ha tutti gli strumenti dal giurì d’onore ad una causa per diffamazione e a tutto ciò che è previsto in uno stato di diritto. Non ha invece alcun diritto di imporre di fare o non fare. E’ un fatto gravissimo, ritengo sia un attentato alla Costituzione e se la vogliamo dire tutta, non spetta al capogruppo del Pd stabilire se Delmastro ha commesso o no un reato”.

A Vilinius incontro Meloni-Erdogan, il focus sui migranti e il Mediterraneo (la premier invitata ad Ankara)

A Vilinius incontro Meloni-Erdogan, il focus sui migranti e il Mediterraneo (la premier invitata ad Ankara)Vilnius, 11 lug. (askanews) – L’immigrazione e la strategia nel Mediterraneo sono stati tra i temi al centro dell’incontro bilaterale tra la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan. Un incontro definito “lungo” (50 minuti) e “proficuo” da fonti italiane, a conferma degli “intensi rapporti” tra i due Paesi. Erdogan – riferiscono le fonti – ha apprezzato il ruolo dell’Italia nello scenario del Mediterraneo.

Meloni ed Erdogan hanno affrontato il tema degli investimenti nei settori dell’industria e della difesa, e confermato l’obiettivo di un ulteriore slancio nei rapporti economici, per arrivare a un interscambio di 30 miliardi di euro. Meloni ha posto l’accento sulla strategia per il Mediterraneo e il contrasto all’immigrazione clandestina e ha confermato l’interesse alla collaborazione in diversi settori. Nel corso dell’incontro a margine del vertice Nato di Vilnius, il presidente turco Erdogan ha invitato la presidente del Consiglio Meloni ad Ankara.

Amazon contesta normativa UE su controllo contenuti digitali

Amazon contesta normativa UE su controllo contenuti digitaliNew York, 11 lug. (askanews) – Il gigante dell’e-commerce Amazon ha presentato martedì un’istanza al Tribunale generale del Lussemburgo sostenendo che non dovrebbe essere considerato come una delle 17 “piattaforme online molto grandi” o VLOP, ai cui il Digital Services Act della Commissione europea,impone regole più severe sul controllo dei contenuti digitali.

La società ha dichiarato di essere stata “ingiustamente etichettata” nell’elenco dell’UE, che include altri giganti tecnologici americani come Meta, Google e Apple. Il Digital Service Act richiede alle aziende con oltre 45 milioni di utenti attivi mensili di rispettare una serie di regole sul controllo dell’incitamento all’odio, della disinformazione e delle contraffazioni presenti sulle loro piattaforme. Le aziende devono presentare valutazioni del rischio e condurre audit esterni e indipendenti, altrimenti rischiano multe fino al 6% delle loro entrate annuali.

A Vilinius incontro Meloni-Erdogan,focus migranti e Mediterraneo

A Vilinius incontro Meloni-Erdogan,focus migranti e MediterraneoVilnius, 11 lug. (askanews) – L’immigrazione e la strategia nel Mediterraneo sono stati tra i temi al centro dell’incontro bilaterale tra la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il Presidente turco, Recep Tayyip Erdogan. Un incontro definito “lungo” (50 minuti) e “proficuo” da fonti italiane, a conferma degli “intensi rapporti” tra i due Paesi. Erdogan – riferiscono le fonti – ha apprezzato il ruolo dell’Italia nello scenario del Mediterraneo.

Meloni ed Erdogan hanno affrontato il tema degli investimenti nei settori dell’industria e della difesa, e confermato l’obiettivo di un ulteriore slancio nei rapporti economici, per arrivare a un interscambio di 30 miliardi di euro. Meloni ha posto l’accento sulla strategia per il Mediterraneo e il contrasto all’immigrazione clandestina e ha confermato l’interesse alla collaborazione in diversi settori. Nel corso dell’incontro, secondo quanto riferito, Erdogan ha invitato Meloni ad Ankara.

A Leolandia arrivano i draghi: aperto il golfo del Drago Marino

A Leolandia arrivano i draghi: aperto il golfo del Drago MarinoRoma, 11 lug. (askanews) – Un enorme drago lungo 25 metri e alto 9 metri avvinghiato ad un vascello pirata fa da cornice al Golfo del drago Marino, la nuova attrazione acquatica di Leolandia, pronta a rendere ancora più fresca l’estate del parco a tema numero 1 in Italia per le famiglie.

Protetto da una maestosa cascata da 1.500 litri d’acqua al minuto, il Golfo promette inedite avventure ai suoi coraggiosi esploratori: spericolate battaglie acquatiche per i più grandicelli, che possono cimentarsi a manovrare cannoni in grado di sparare fino a 8 metri di distanza, 350 metri quadri di giochi d’acqua adatti anche ai più piccoli e, per finire, improvvisi e rinfrescanti scrosci di acqua provenienti dal grande secchio in cima all’albero maestro. Tutto sotto lo sguardo attento del drago, sempre in agguato e pronto a difendere il suo fortino a suon di spruzzi e immense nuvole di vapore. Come sempre, a Leolandia la fantasia non è lontana dalla realtà: l’arrivo dei draghi, infatti, è stato anticipato dal ritrovamento di due esemplari di drago barbuto a spasso per la bergamasca, come fossero lucertole. Recuperati dai Vigili del Fuoco, tra lo stupore dei social e della stampa, i due rettili originari dell’Australia centrale sono stati trasferiti nel rettilario di Leolandia, dove hanno trovato amorevoli cure e un microclima perfetto. Oggi sono già i beniamini dei piccoli che, dopo essersi divertiti nel Golfo del drago Marino, possono conoscere da vicino i suoi veri discendenti!

Proprio di fronte al Golfo, la nuova Taverna del Viaggiatore è il luogo ideale per rifocillarsi dopo tante avventure, gustando pizze napoletane, fritti, pokè, gelati e frullati, mentre poco oltre si apre la Piazza Venti Nodi con una grande fontana ispirata alla rosa dei venti, dotata di 480 ugelli che creano suggestive coreografie. Giuseppe Ira, Presidente Leolandia, dichiara: “Siamo felici di accogliere i nostri piccoli ospiti in questa area giochi, progettata per stimolare la creatività e l’immaginazione dei bambini. Le estati sono e saranno sempre più calde, le famiglie cercano quindi occasioni che consentano di godere di un po’ di refrigerio. Leolandia, primo parco divertimenti lombardo, non poteva non tenere conto di questa esigenza, da cui nasce il progetto di ampliamento. Il Golfo del Drago Marino è solo la prima di una serie di novità destinate a cambiare il volto di un’intera area di Leolandia e dall’autunno faremo, è proprio il caso di dirlo, fuochi e fiamme!”.

La nuova attrazione movimenta 6.000 litri di acqua al minuto: per azzerare gli sprechi ed evitare ogni tipo di impatto sulla rete idrica locale, l’acqua è attinta direttamente dai pozzi di proprietà del parco, e costantemente filtrata, depurata e riciclata. Con il Golfo del Drago Marino, l’offerta di aree acquatiche di Leolandia cresce del 33%, portando a oltre 10.000 metri quadri il totale, tra aree giochi bagnate, come lo Spraypark dei Superpigiamini e il Cortile di Masha, e vere e proprie giostre, come i tronchi di Gold River e l’epica battaglia di Assalto a Mediterranea. “Abbiamo scelto il tema dei draghi – aggiunge David Tommaso, Direttore Marketing e Vendite Leolandia – perché sono animali mitologici, presenti in moltissime culture, simbolo di conoscenza e custodi di tesori e luoghi magici. Sono figure emblematiche che, dalle leggende dell’antichità ai blockbuster cinematografici, hanno sempre affascinato il pubblico di ogni età. L’estate di Leolandia sarà animata anche da tante altre sorprese, a cominciare da una nuova parata con 40 figuranti e tutti i protagonisti dei cartoni animati”.

Borsa, Milano in rialzo: FTSE Mib +0,68%

Borsa, Milano in rialzo: FTSE Mib +0,68%Roma, 11 lug. (askanews) – Chiusura in rialzo per la Borsa di Milano con l’indice Ftse Mib che segna un +0,68% a 28.061 punti. In evidenza Tenaris, che ha guadagnato il 2,79% a 13,985 euro, Iveco (+2,29% a 8,208), Interpump (+2,31% a 49,23). Da segnalare anche la performance di Moncler (+2,9%).

Spread in calo a quota 175,4 rispetto ai 176,3 punti registrati in apertura. La seduta odierna è stata poco mossa, in attesa del dato Usa sull’inflazione previsto per domani.

10 anni di Spaghetti Unplugged al Parco Schuster

10 anni di Spaghetti Unplugged al Parco SchusterRoma, 11 lug. (askanews) – Una festa lunga 11 ore per i 10 anni dell’unico format di concerti dal vivo italiano nato per dare voce alla nuova musica emergente, facendo incontrare sullo stesso palco artisti affermati ed esordienti assoluti. Domenica 9 luglio il Parco Schuster è stato il palcoscenico che ha visto protagonisti gli ideatori e gli amici di Spaghetti Unplugged, con talk, ospiti, open-mic e sorprese e una super-secret line up rivelata solo domenica e che ha visto esibirsi: Noemi, Tommaso Paradiso, Santi Francesi, Valerio Lundini, Violante Placido, Mezzosangue, Galeffi, Margherita Vicario, Ditonellapiaga, Leo Pari, Nesli, Gianni Bismark e tanti altri.

“Se nei primi dieci anni c’è stata la musica – spiega Davide Dose, ideatore nel 2013 insieme ad Antonio Rossi del format – nei prossimi dieci vogliamo che ci sia anche anche altro, perché pensiamo fermamente che abbia senso portare avanti questo progetto nel futuro solo se riusciamo ad avere uno sguardo più consapevole sul mondo contemporaneo a 360 gradi ed un orizzonte più ampio”. Ed è per questo che la giornata è stata condivisa con il webzine Generazione, che proprio il 9 luglio ha festeggiato i suoi primi tre anni di attività. Un magazine che si occupa di dinamiche e temi sociali, approfondimenti culturali e fenomeni emergenti dal punto di vista di una generazione indipendente e in evoluzione, e che incontra lo spirito del format per dare vita a un nuovo flusso di idee e condivisioni senza pregiudizi, per una libertà di espressione e creatività.

Perché da Spaghetti chiunque può venire, iscriversi ed essere sorteggiato per suonare sul palco, grazie alla iconica formula dell’open mic (un “microfono aperto” a tutti, appunto), a cui hanno partecipato in questi 10 anni anche artisti poi divenuti molto noti come un giovanissimo Niccolò Moriconi (Ultimo), Flavio Pardini (Gazzelle) e i Måneskin, che di recente durante una intervista a Cachemire Podcast hanno ricordato che vennero scoperti proprio sul palco di Spaghetti e portati poi a X Factor. In questa giornata sono stati 15 i nuovi volti che hanno potuto cantare davanti a un pubblico di appassionati e addetti ai lavori. Nell’ultimo decennio diverse star della canzone – Emma, Tommaso Paradiso, Tiromancino, Gianluca Grignani, Giuliano Sangiorgi, Noemi, Margherita Vicario – per citarne solo alcuni – si sono divisi il palco con gli artisti emergenti durante le domeniche imprevedibili del format, che si sono svolte storicamente a Roma al Marmo di San Lorenzo e dall’anno scorso invece all’Alcazar di Trastevere, esempio virtuoso di riqualificazione di un ex cinema storico.

“Spaghetti è una casa costruita mattone su mattone – aggiunge Gianmarco Dottori, fondatore con Dose e Romano – ed è la casa (musicale) in cui avrei voluto vivere a 20 anni quando ho iniziato con la musica, ma che ora lasciamo alle nuove generazioni”. Dal 2019 Spaghetti è sbarcato con successo anche a Milano e poi Bologna, contribuendo senz’altro in questi lunghi anni di variegate attività a far esplodere la musica indipendente, quella “scena indie” che ha rivoluzionato l’industria musicale, rendendo finalmente protagonisti in radio e nei live gli artisti italiani, dopo anni di predominio internazionale.

“Spaghetti è un open-mic per songwriters, ma soprattutto una community che ha reso la domenica un’occasione speciale – conclude Giovanni Romano, che insieme a Dose e Dottori promuove il progetto – non solo per gli artisti emergenti, ma anche per tutta la scena musicale; è un momento di scouting per addetti ai lavori, un punto d’incontro tra il pubblico, l’industria discografica e i migliori volti della musica indipendente e del nuovo pop italiano”. Anche Jack Daniel’s, l’iconico whiskey nato in Tennessee, ha partecipato al progetto di Spaghetti in qualità di sponsor ufficiale per tutta la durata dell’anno. Un rapporto, quello tra Jack e la musica, nato nel 1892 quando Mr. Jack formò la Silver Cornet Band insieme ad un gruppo di abitanti di Lynchburg e lavoratori della famosa distilleria, per invitare la folla a raggiungere la cittadina del Tennessee e condividere insieme degli eventi speciali e che oggi prosegue in tante occasioni – proprio come Spaghetti – dove il palco è l’unica vera casa del musicista e dove i suoni arrivano sinceri e autentici alle orecchie di chi li “sente” allo stesso modo di Jack. L’evento è stato promosso da Roma Capitale – Assessorato alla Cultura, e vincitore dell’Avviso Pubblico biennale “Estate Romana 2023-2024”, curato dal Dipartimento Attività Culturali e realizzato in collaborazione con SIAE.