Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

E’ morto a 94 anni il grande scrittore Milan Kundera

E’ morto a 94 anni il grande scrittore Milan KunderaRoma, 12 lug. (askanews) – Lo scrittore Milan Kundera è morto all’età di 94 anni, ha annunciato mercoledì mattina la televisione ceca. Famoso in tutto il mondo per un’opera tradotta in quaranta lingue, Kundera è stato per molti versi uno scrittore misterioso. Come informazione biografica, si è accontentato di dichiarare: “Milan Kundera è nato in Cecoslovacchia. Nel 1975 si trasferisce in Francia”.

Nato il 1 aprile 1929 a Brno, in Cecoslovacchia, da padre musicologo e pianista, il romanziere fu prima poeta. La sua vita di scrittore si intreccia certo con la letteratura, ma anche con la storia di un secolo che ha visto crollare il comunismo dopo aver dominato le coscienze di gran parte dell’intellighenzia europea. Un dramma che sarà alla base della vocazione di Milan Kundera che nel 1967 pubblicò il suo primo romanzo “Lo scherzo”. Acclamato da Louis Aragon, che scrisse la prefazione quando il libro fu pubblicato in Francia nel 1968 (“questo romanzo che considero un’opera importante”), quest’opera potente in uno stile barocco e molto vivace esplora, attraverso il destino dell’uomo personaggi e femminili, uno dei temi fondamentali del suo lavoro: il confronto, insieme drammatico e comico, tra la vita intima dell’individuo, il suo carattere sfuggente e casuale e la finzione di un’ideologia collettiva, in questo caso il comunismo stalinista. Un crepacuore che l’autore ha vissuto dall’interno e che, in un certo senso, ha deciso il corso della sua vita.

Entusiasta comunista fin dall’età di 18 anni, quando si iscrisse al Partito dopo la presa del potere in Cecoslovacchia dopo la seconda guerra mondiale, Milan Kundera si rese ben presto conto dell’impostura del socialismo di Stato che imbriglia le coscienze, in particolare quella di scrittori e intellettuali costringendo loro di scrivere in una lingua morta; quello di un regime autoritario e livellatore che Kundera avrebbe poi descritto come kitsch per la sua entusiastica pesantezza e la sua fragorosa stupidità. Espulso dal partito per la prima volta nel 1956, Kundera fu reintegrato prima di essere definitivamente espulso nel 1970 dopo la sua attiva partecipazione alla Primavera di Praga del 1968. Kundera era allora membro dell’Unione degli Scrittori – prese parte all’opposizione di un regime che sarà normalizzato dall’intervento sovietico. Per essere un contestatore, tuttavia, Kundera non è un sessantottenne libertario alla moda. Contrariamente al lirismo pseudo-rivoluzionario parigino che pretendeva di fare tabula rasa del passato, il movimento praghese difendeva la cultura europea e le sue tradizioni minacciate dal sommario materialismo dell’ideologia pseudo-scientifica al potere. Dopo aver pubblicato Risibles amours (1971) La valse au adieux (1976) e La vita è altrove (1973) che gli valgono il premio del ranger Prix Médicis, Milan Kundera afferma di non voler più scrivere.

Ma i suoi ammiratori e amici lo convinsero a continuare e lo invitarono in Francia nel 1975. Andò a insegnare all’Università di Rennes e nel 1981 François Mitterrand gli concesse la nazionalità francese, contemporaneamente a Julio Cortazar. Ben presto scelse Parigi come sua “seconda città natale”. Nel 1984, ha riscosso un grande successo con L’insostenibile leggerezza dell’essere”, in particolare grazie all’adattamento nel 1988 del suo romanzo per il cinema di Philippe Kaufman e Jean-Claude Carrière. Un romanzo ispirato al tema nietzscheano del rifiuto dello spirito di pesantezza e che esplora il conflitto che può esistere, in ciascuno di noi, tra il desiderio di autenticità e il dovere di lucidità.

Casa, Nomisma: mercato immobiliare mostra segni di appannamento

Casa, Nomisma: mercato immobiliare mostra segni di appannamentoBologna, 12 lug. (askanews) – Dopo “l’euforia” del post Covid il mercato immobiliare italiano mostra “inequivocabili segnali di appannamento”. In un quadro macroeconomico diventato progressivamente meno favorevole, “le possibilità di accesso alla proprietà si sono fatte più problematiche”. Nello specifico “la perdita di potere d’acquisto, l’erosione della capacità di risparmio e il rialzo dei tassi applicati hanno di fatto messo fuori gioco una quota considerevole della domanda potenziale con conseguenze rilevanti sui mutui erogati e sul numero di compravendite residenziali”. E’ quanto emerge dal secondo Osservatorio sul Mercato immobiliare 2023 di Nomisma che ha analizzato tra l’altro le performance immobiliari dei 13 principali mercati italiani: Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Padova, Palermo, Roma, Torino e Venezia.

Secondo Nomisma, all’interno di questo scenario macroeconomico le famiglie si sono trovate ad essere improvvisamente più fragili, con una propensione al risparmio crollata su valori nuovamente esigui. A questo si accompagna il continuo rialzo dei tassi d’interesse che preclude a molti la possibilità di accedere al necessario sostegno creditizio. La conseguenza dell’accresciuta rischiosità associata dalle banche agli impieghi immobiliari – precisa Nomisma – ha portato ad un calo delle erogazioni con inevitabili ricadute sull’attività transattiva in tutti i comparti.

Mattarella ricorda Alfonso Giordano, “integerrimo presidente del ‘maxiprocesso’ alla mafia”

Mattarella ricorda Alfonso Giordano, “integerrimo presidente del ‘maxiprocesso’ alla mafia”Roma, 12 lug. (askanews) – “In occasione dell’intitolazione dell’Aula della Prima Sezione Civile del Tribunale di Palermo alla memoria di Alfonso Giordano, desidero unirmi al suo ricordo. Magistrato integerrimo, dotato di eccezionali capacità professionali, il dottor Giordano, nella sua lunga e prestigiosa carriera, si è distinto per l’esemplare dedizione all’esercizio della giurisdizione, fondando la propria autorevolezza, oltre che sull’indiscussa preparazione giuridica, sulla sua riconosciuta levatura morale. Con autentico spirito di servizio, dopo il rifiuto di alcuni colleghi, accettò di presiedere il ‘maxiprocesso’ in Corte di Assise, contribuendo in maniera determinante a una tappa fondamentale nella lotta alla mafia nel nostro Paese, assicurando l’applicazione del diritto con coraggiosa fermezza”. Così il presidenre della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio inviato al presidente della Corte di Appello di Palermo, Matteo Frasca e al presidente del Tribunale di Palermo, Piergiorgio Morosini.

“Il ricordo dell’integrità che caratterizzò l’assolvimento da parte sua delle funzioni giudiziarie costituisce riferimento per una sempre maggiore affermazione della cultura della legalità che, attraverso la forza del diritto, consente di contrastare ogni forma di prevaricazione, specie di quella mafiosa. Ai parenti e a quanti interverranno alla manifestazione commemorativa, rivolgo un saluto cordiale e partecipe”, ha concluso il Capo dello Stato.

Banco Bpm avanza +2,11% dopo esclusiva per business monetica con Fsi

Banco Bpm avanza +2,11% dopo esclusiva per business monetica con FsiMilano, 12 lug. (askanews) – Banco Bpm avanza in Borsa a Milano del 2,11% il giorno dopo l’annuncio dell’esclusiva a Fsi, Pay Holding e Bcc pay per la valorizzazione del business della monetica. La banca di Piazza Meda sale a 4,4 euro per azione. Secondo quanto comunicato ieri in serata, “l’esclusiva è finalizzata alla negoziazione di una potenziale partnership, con contestuale attivazione di una joint venture nel cui capitale la Banca potrà entrare con una quota significativa”. La valorizzazione complessiva del business è calcolata in oltre 2 miliardi di euro.

I movimenti nel settore dei pagamenti, con la possibile nascita di un nuovo polo della monetica e secondo operatore nazionale, fanno soffrire Nexi: la paytech italiana lascia sul parterre di Piazza Affari il 2,25% a 7,39 euro per azione.

Centrale Fies, Chiara Bersani porta a Dro il suo “Sottobosco”

Centrale Fies, Chiara Bersani porta a Dro il suo “Sottobosco”Milano, 12 lug. (askanews) – Un gruppo di bambini e bambine con disabilità si perde nel bosco. O forse sono stati abbandonati. Forse inseguivano un amore. Forse il bosco, un giorno, è semplicemente cresciuto attorno a loro. Cosa potrebbe accadere? Cosa ne sarà dei loro corpi? Cosa dei loro cuori? Delle carrozzine e delle stampelle? Cosa guarderanno i loro occhi? Che lingua parleranno? E chi li trova per caso o desiderio, come deve avvicinarli? Può farlo? Saprà chiedere permesso? Sottobosco costruisce un ambiente in cui gruppi estemporanei di persone con disabilità si potranno incontrare e diventare comunità.

C’è molto del senso della ricerca e del lavoro di Chiara Bersani, artista, performer e autrice di enorme talento sulla scena internazionale delle arti performative contemporanee, in questa storia, “Sottobosco”, che debutta a Centrale Fies a Dro nell’ambito della programmazione di FEMINIST FUTURES. “No, non c’è alleanza tra i corpi ora – scrive Chiara Bersani partendo dalle ferite inferte dalla pandemia ai corpi più fragili, ferite fisiche, ma soprattutto sociali -. È calato il silenzio nelle ossa, le pieghe delle articolazioni creano grotte cave. Toccarti è sovversivo, fare l’amore è carbonaro e a chiunque mi chieda una parola di conforto io riservo lo sguardo più feroce. No, non c’è alleanza e non c’è conforto. Non posso essere culla accogliente perché mi avete resa selvatica”. Le parole di Chiara sono forti, come forte è il suo stare sulla scena. Guardarla, per chi vuole pensare a cosa sia oggi l’arte, è necessario e, per quanto doloroso, alla fine si rivela salvifico.

“Sottobosco” andrà in scena nella cittadina trentina il 14 luglio, alle ore 20.

Teatro e danza come alternative: torna il Santarcangelo Festival

Teatro e danza come alternative: torna il Santarcangelo FestivalSantarcangelo di Romagna, 12 lug. (askanews) – Le arti performative come spazio per la creazione di risposte diverse, di visioni alternative della realtà, di nuove e inedite opportunità. È questo lo spirito che anima la 53esima edizione del Santarcangelo Festival, che porta nella cittadina romagnola teatro, danza e performance che vogliono mettere in discussione il nostro modo di guardare a ciò che chiamiamo realtà. “Secondo me questo è proprio il ruolo dei festival come Santarcangelo – ha detto ad askanews il direttore artistico Tomasz Kirenczuk – ma anche degli altri festival, quello di provare a costruire uno spazio in cui si possano immaginare le alternative per quanto riguarda il modo in cui viviamo, il modo in cui funziona il mondo. Sappiamo benissimo che la modalità in cui funziona adesso non sono più sostenibili. Secondo me condividere quello non non vuol dire che subito qualcosa cambierà, ma almeno ci permette di capire che esistono modi diversi, e questo magari può suggerirci una riflessione per andare un po’ più avanti e metterci in azione”.

Il titolo dell’edizione 2023, che si appoggia a nuovi spazi e si diffonde realmente nei diversi territori e ambienti della cittadina romagnola, è “Enough not Enough”. “Questo Enough – ha aggiunto il direttore – vuole dire io non ce la faccio più e allora inizio a fare la mia parte che può essere l’arte, può essere l’attivismo, può essere qualsiasi altra scelta della vita che comunque viene da una coscienza, da una coscienza che riguarda proprio il nostro posizionamento, il nostro ruolo, le nostre necessità”. E’ chiaro dunque che la valenza dei messaggi che si vogliono mandare è artistica e culturale, ha a che fare con le visioni del teatro, della danza, dell’azione performativa, ma non solo, propio per la natura dello stare consapevolmente su un palco davanti a una cittadinanza. “Parlare ed esibirsi in uno spazio pubblico – ha detto Kirenczuk – è un atto politico, allora dove ci porta e cosa vuol dire questo atto politico ci interessa moltissimo. Per fare questo festival noi siamo in simbiosi con la cittadinanza, con la città perché per fare questo festival noi dobbiamo chiedere ai cittadini di darci in prestito la città”.

L’atmosfera è a suo modo magica: i lavori degli artisti possono arrivare ovunque, per i giorni del festival le arti diventano il respiro stesso di Santarcangelo, che intorno a un’idea di teatro nel senso più largo del termine costruisce un messaggio molto forte per dire: noi siamo nostri contemporanei. E questa frase, apparentemente banale, in realtà, se la considerate con attenzione, può avere una forza dirompente.

Fisco, oggi ok Camera a delega, novità per sigarette elettroniche

Fisco, oggi ok Camera a delega, novità per sigarette elettronicheRoma, 12 lug. (askanews) – Procede speditamente in Aula alla Camera l’esame del disegno di legge delega per la riforma fiscale. Ieri l’Assemblea di Montecitorio ha esaminato gli emendamenti e gli articoli fino all11 compreso. Sono state bocciate tutte le proposte di modifiche. Oggi è atteso il via libera della Camera al provvedimento per poi procedere immediatamente alla seconda lettura al Senato, dove l’approfondimento riguarderà la seconda parte del ddl, quella sui procedimenti e sulle sanzioni.

Intanto si prefigurano novità per le sigarette elettroniche. Con un emendamento dei relatori che oggi sarà votato dall’Aula, si stabilirà che esse potremmo essere vendute anche dai tabaccai. Inoltre, modificando una disposizione introdotta in Commissione, dovrebbe essere previsto il divieto di vendita via web delle sigarette elettroniche da Paesi estranei all’Unione europea per i consumatori che acquistano dall’Italia. La norma inserita durante l’esame in Commissione, con lo scopo di tutelare la salute dei consumatori e contrastare il mercato illecito, era più restrittiva e prevedeva il divieto di vendita a distanza tranfrontaliera.

Borsa, Wall Street in rialzo Dow Jones +0,7%, S&P 500 + 0,4%

Borsa, Wall Street in rialzo Dow Jones +0,7%, S&P 500 + 0,4%

Roma, 11 lug. (askanews) – Chiusura in rialzo alla borsa di Wall Street in una seduta interlocutoria connotata dall’attesa degli operatori per i dati chiave sull’inflazione previsti per il rilascio più avanti nella settimana.

L’indice Dow Jones industriale è avanzato di 247 punti, pari allo 0,7%. L’S&P 500 è stato scambiato in rialzo dello 0,4%, mentre il Nasdaq Composite ha guadagnato lo 0,3%. In evidenza le azioni Salesforce che sono aumentate del 3% dopo che la società ha annunciato che avrebbe aumentato i prezzi su tutta la linea ad agosto.

Le azioni di Microsoft sono aumentate del 10,2% dopo che un giudice federale ha negato la richiesta della Federal Trade Commission di un’ingiunzione preliminare per fermare l’acquisizione da parte di Microsoft della società di videogiochi. La decisione implica che le due società erano più vicine al completamento del loro accordo. Il rapporto sull’indice dei prezzi al consumo di giugno previsto per la pubblicazione mercoledì, così come l’indice dei prezzi alla produzione di giugno in uscita giovedì, faranno luce sul fatto che il calo dell’inflazione sia continuato e creeranno lo sfondo per la futura direzione dei tassi di interesse. Gli economisti intervistati da Dow Jones prevedono che l’indice sia salito del 3,1% il mese scorso su base annua.

Gli investitori hanno previsto un altro aumento di un quarto di punto alla riunione della Federal Reserve del 25-26 luglio. Ma sono indecisi su cosa farà la banca centrale alla riunione di settembre, dopo che i continui solidi dati sull’occupazione della scorsa settimana hanno sollevato la preoccupazione che la Fed tornerà ad aumentare i tassi dopo la pausa di giugno.

Meloni a Vilnius vede Erdogan e lancia l’appello alla coesione della Nato

Meloni a Vilnius vede Erdogan e lancia l’appello alla coesione della NatoVilnius, 11 lug. (askanews) – Un lungo bilaterale con il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, un colloquio con il premier britannico Rishi Sunak e un appello alla “coesione” della Nato, nel nuovo contesto geopolitico. E’ questa la sintesi della giornata della presidente del Consiglio Giorgia Meloni al vertice dei capi di Stato e di governo dell’Alleanza atlantica che si è aperto oggi a Vilnius.

Nel corso dei lavori, Meloni è intervenuta nella sessione Nato+Svezia, prendendo la parola dopo il presidente americano Joe Biden e il primo ministro olandese Mark Rutte, soffermandosi su tre ‘pilastri’. Innanzitutto, secondo quanto si apprende, ha sottolineato l’importanza del vertice che dà una “nuova postura” alla Nato nel nuovo e complesso panorama geopolitico. Una postura – ha rimarcato – che deve essere accompagnata da maggiori investimenti, e da una maggiore qualità di questi per una razionalizzazione della spesa, guardando anche all’industria e alle catene di valore. Secondo punto, prioritario per l’Italia, è quello di un “approccio a 360 gradi” con un’attenzione al ‘fronte Sud’ e all’Africa, anche per contrastare le migrazioni illegali, con una particolare attenzione allo State building. Infine, per quanto riguarda l’Ucraina, Meloni ha rimarcato la determinazione a continuare a fornire il “sostegno straordinario” all’Ucraina, fino a quando necessario. Per quanto riguarda gli incontri a margine dei lavori, la premier ha avuto un bilaterale di 50 minuti con Erdogan (con cui si era già vista al G20 di Bali) definito “lungo e fruttuoso”. Al centro del colloquio i migranti e la strategia nel Mediterraneo. “Abbiamo dialogato sul comune interesse a rafforzare l’impegno nella sponda sud del Mediterraneo”, ha spiegato Meloni in un tweet, anche nell’ottica di un contrasto all’immigrazione clandestina. Meloni ed Erdogan hanno affrontato anche il tema degli investimenti nei settori dell’industria e della difesa e confermato l’obiettivo di un ulteriore slancio nei rapporti economici, per arrivare a un interscambio di 30 miliardi di euro. “La Turchia continuerà la sua forte cooperazione con l’Italia” nella Nato, ha assicurato il leader turco. A questo proposito, i due Paesi lavorano a un’iniziativa comune per far nascere, all’interno dell’Alleanza, un coordinamento per la lotta al terrorismo. Al centro del colloquio anche l’Ucraina, con Italia e Turchia che lavorano per “una pace giusta e duratura”.

Di Ucraina Meloni ha parlato anche con il premier britannico Sunak in un breve colloquio, dopo il bilaterale che si era tenuto a Londra nell’aprile scorso. La presidente del Consiglio ha anche avuto modo di scambiare alcune parole con il presidente americano Biden, che dovrebbe poi incontrare a Washington entro la fine del mese (anche se al momento non c’è una data). Domani la giornata conclusiva del vertice, che avrà come protagonista il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, arrivato oggi a Vilnius dove ha tenuto un comizio in una piazza affollatissima. Al termine dei lavori Meloni è attesa in una conferenza stampa, che la riporterà anche alle tante ‘spine’ che la attendono a Roma: la revisione del Pnrr, lo ‘scontro’ con la magistratura sui casi Santanchè e Delmastro, il caso del figlio del presidente del Senato Ignazio La Russa.

Pnrr: ecobonus, asili nido, treni green. Ecco le modifiche alla quarta rata

Pnrr: ecobonus, asili nido, treni green. Ecco le modifiche alla quarta rataRoma, 11 lug. (askanews) – Rafforzamento dell’ecobonus, revisione dell’obiettivo per le colonnine per la ricarica elettrica delle auto, riformulazione delle misure per l’acquisto di treni green per il trasporto pubblico regionale, previsione di un nuovo bando per la realizzazione di posti negli asili nido da parte dei Comuni. Queste le principali modifiche ai dieci obiettivi relativi alla quarta rata (16 miliardi di euro) del Piano nazionale di ripresa e resilienza. Modifiche che oggi hanno ricevuto il via libera della cabina di regia del Pnrr, convocata ieri dal ministro ‘regista’ del Piano, Raffaele Fitto, subito dopo l’accordo tecnico con la Commissione europea sulla rimodulazione degli obiettivi intermedi.

“Con queste modifiche possiamo proseguire il percorso – ha detto Fitto nella conferenza stampa al termine della cabina di regia – e presentare la richiesta per il pagamento integrale della quarta rata, senza definanziamenti”. In mattinata, sul tema delle modifiche alla quarta rata e sui ritardi per l’erogazione della terza rata (19 miliardi) è intervenuto anche il Ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti. “Auspico che queste risorse arrivino, altrimenti diventa un problema, e’ evidente. Al momento – ha spiegato il responsabile dell’Economia – siamo in grado di gestire la situazione. Se la terza rata fosse entrata prima sarebbe stato meglio, ma stiamo gestendo la situazione confidando che quanto prima venga erogata”. La modifica al ‘Piano per asili nido’ a cura del Ministero dell’istruzione impegna il governo a emanare un nuovo bando per la selezione degli interventi, in quanto con i bandi precedenti e i successivi aumenti dei costi delle materie prime non si raggiungeva il previsto aumento di posti. La modifica, ha puntualizzato Fitto, non definanzia l’intervento ma rivede l’obiettivo intermedio dell’aggiudicazione. Per quanto riguarda il rinnovo del parco ferroviario, viene modificata la composizione degli acquisti prevedendo 53 treni passeggeri per il trasporto regionale a emissioni zero e 100 carrozze per il servizio universale (intercity), compatibili con le risorse a disposizione pari a 800 milioni di euro. Sempre a carico del Mit, un’altra modifica riguarda la sperimentazione dell’idrogeno nella mobilità ferroviaria prevedendo la localizzazione degli interventi in prossimità dei siti di produzione di idrogeno verde e/o delle stazioni autostradali di rifornimento di idrogeno. Tra gli investimenti di cui è titolare il Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica, una modifica riguarda il rafforzamento dell’ecobonus con l’obiettivo di risparmio di energia. In sostanza si può rendicontare anche l’installazione di caldaie a condensazione a gas in sostituzione delle caldaie a minore efficienza. Per quanto riguarda le infrastrutture di ricarica elettrica, ai bandi finora lanciati hanno corrisposto richieste per 4.700 infrastrutture contro le 6.500 previste (tra centro urbani e aree extraurbane). La modifica impegna il governo a pubblicare nuovi bandi per raggiungere l’obiettivo. Di competenza del ministero dell’Ambiente è anche la modifica sull’uso dell’idrogeno nell’industria per corrispondere al principio del ‘Do not significant harm’.

Aspetti formali di modifica riguardano gli interventi socioeducativi del Dipartimento Politiche di Coesione e il Progetto Cinecittà del Ministero della Cultura. Ulteriori modifiche sono relative a progetti di cui è titolare il Mimit, in particolare la tecnologia satellitare e, per altro verso, il sostegno alla creazione di imprese femminili (è stato eliminato il riferimento a singoli strumenti finanziari lasciando flessibilità nella scelta).