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Terrorismo, satanista e suprematista: arrestato un 15enne a Bolzano

Terrorismo, satanista e suprematista: arrestato un 15enne a BolzanoMilano, 12 feb. (askanews) – Si era unito a un gruppo satanista, neonazista suprematista, ed era pronto a compiere un omicidio nel corso della cosiddetta “Settimana del Terrore”. Per questo un 15enne di Bolzano è stato arrestato questa mattina dalla Sezione Antiterrorismo della Digos. Il giovane altoatesino è accusato di partecipazione ad associazione con finalità di terrorismo, fabbricazione ed utilizzo di ordigni esplosivi, porto abusivo di armi, danneggiamento aggravato, detenzione e diffusione di materiale pedopornografico.


L’indagine è scattata in seguito di una attività informativa della Digos che aveva portato a una perquisizione nell’abitazione dove il giovane arrestato vive con la famiglia. Gli agenti avevano sequestrato 2 computer, 1 smartphone ed un’ascia, oltre a materiale che, secondo gli investigatori testimonia in modo inequivoco la sua militanza in un gruppo satanista e neonazista suprematista. Il minore si era infatti unito a un gruppo di estrema destra ed era molto attivo su vari canali Telegram. I membri del gruppo stavano pianificando un’azione terroristica per la “Settimana del Terrore” In termini concreti: avevano il compito di selezionare una vittima tra persone vulnerabili, videoregistrare l’omicidio e pubblicare successivamente il video su un sito russo del Dark Web. Stando alla riscotruzione degli inquirenti dell’antiterrorismo, il 15enne avrebbe contribuito attivamente alla realizzazione del piano,dimostrando la propria lealtà al gruppo mediante la riproduzione dei simboli della setta su muri e veicoli nei pressi di un Impianto Sportivo della Provincia, luogo scelto per compiere l’omicidio. Dopo aver sperimentato almeno un ordigno esplosivo rudimentale mentre si stava video-riprendendo con il cellulare ed aver acquisito conoscenze specifiche sugli esplosivi attraverso ricerche online ed acquisti su Internet, si era dichiarato pronto a portare termine l’attacco terroristico. Solo l’intervento della DIGOS e la conseguente perquisizione hannoimpedito al minore di eseguire il suo piano. Poco prima della irruzione degli Agenti Antiterrorismo della DIGOS è riuscito adinviare un ultimo messaggio nella chat di gruppo, scrivendo: ‘I have the fed on the door’ (‘Ho la Polizia alla porta’).

Lega: avanti su pace fiscale, Giorgetti è già al lavoro

Lega: avanti su pace fiscale, Giorgetti è già al lavoroMilano, 12 feb. (askanews) – Il Consiglio federale della Lega presieduto da Matteo Salvini “ha confermato l’obiettivo politico di rottamazione delle cartelle, così da arrivare a una vera pace fiscale per milioni di italiani in buonafede”. Così una nota del partito in cui si riferisce che il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti – presente alla riunione a Montecitorio – “ha confermato che al Mef sono già al lavoro per trovare una soluzione tecnica”.


La proposta – conclude la nota – “sarà, come sempre, condivisa con gli alleati”.

Sci, Mondiali, tripletta Svizzera nella combinata maschile

Sci, Mondiali, tripletta Svizzera nella combinata maschileRoma, 12 feb. (askanews) – La tripletta è servita. La Svizzera monopolizza il podio della combinata maschile a coppie ai mondiali di Saalbach. La medaglia d’oro è per il dream team composto da Franjo Von Allmen (al secondo titolo iridato dopo la discesa libera) e Loic Meillard che ha recuperato una posizione su Monney/Nef, medaglia d’argento. Completano il podio Rogentin/Rochat, bronzo a 43 centesimi. Italia fuori dal podio, ma con l’amaro in bocca per la coppia Paris/Vinatzer. Gli azzurri erano terzi dopo la discesa libera di Domme, ma poi è arrivata l’inforcata di Vinatzer in slalom. La migliore coppia azzurra è Schieder/Kastlunger, sesti davanti a Casse/Gross. Fuori anche Innerhofer/Della Vite

Cinema, ciak per “Tre Ciotole”, dal libro di Michela Murgia

Cinema, ciak per “Tre Ciotole”, dal libro di Michela MurgiaRoma, 12 feb. (askanews) – Inizieranno a Roma il prossimo 3 marzo le riprese di “Tre Ciotole”, tratto dall’omonimo libro di Michela Murgia, edito in Italia da Mondadori con oltre 200 mila copie vendute. A dirigerlo, la regista spagnola Isabel Coixet (Un Amor, La mia vita senza me, La vita segreta delle parole, Maps of the sounds of Tokyo), i protagonisti saranno Alba Rohrwacher e Elio Germano. Nel cast anche Francesco Carril. Il film è scritto da Enrico Audenino e Isabel Coixet.


Riccardo Tozzi – fondatore e Presidente di Cattleya ha affermato: “Mi è capitato varie volte di incrociare Isabel Coixet e il suo lavoro. Quando ho letto il libro di Michela Murgia ho immediatamente pensato che sarebbe stata perfetta per dirigerlo. Sa raccontare l’amore nelle forme più diverse e con grande intensità. E questa mi pareva una storia d’amore e di senso della vita. Con Isabel c’è stata un’intesa perfetta, e lei ha avuto subito idee chiare, a partire dalla scelta di Alba Rohrwacher ed Elio Germano come protagonisti. Sono particolarmente emozionato di produrre questo film, che è molto in linea con il dna di Cattleya ed è importante perché parla delle cose fondamentali della nostra esperienza”. Massimo Proietti – ad di Vision Distribution – ha aggiunto: “Siamo onorati di poter collaborare a un’opera così forte e intensa che conferma il nostro percorso e la nostra attenzione al talento femminile, tratta dal libro di un’autrice che in Italia ha rappresentato e tutt’ora è un punto di riferimento, una voce e un pensiero lucido e profondo sui temi della vita moderna a cui, siamo certi, Isabel Coixet saprà dare la sua impronta e la sua visione grazie anche ai due splendidi interpreti che ne sono protagonisti. Per questa opportunità ringraziamo Cattleya e tutti i produttori associati”.


La regista Isabel Coixet ha dichiarato: “‘Tre Ciotole’ è il mio paesaggio interiore, racconto di una donna alle prese con due eventi simultanei: è nel mezzo di una dolorosa separazione e davanti all’inevitabile. Ma non è una donna che implora o cerca compromessi; è una donna che si inchina, come si fa davanti al sole che tramonta, consapevole che sorgerà di nuovo, altrove, al di là del suo sguardo. Voglio raccontare il suo percorso nella Roma di oggi con delicatezza ed emozione, perché Marta ci mostra che perfino nell’addio può esserci grazia, e anche nel dolore c’è spazio per la gioia”. Dopo quello che sembrava un banale litigio, Marta e Antonio si lasciano. Marta reagisce alla rottura chiudendosi in sé stessa. L’unico sintomo che non può ignorare è la sua improvvisa mancanza di appetito. Antonio, chef in rampa di lancio, si butta sul lavoro. Ma sebbene sia stato lui a lasciare Marta, non riesce a dimenticarla. Quando Marta scopre che la mancanza di appetito ha più a che fare con la propria salute che con il dolore della separazione, tutto cambia: il sapore del cibo, la musica, il desiderio, la certezza delle scelte fatte.


Il film è una produzione italo-spagnola di Cattleya – parte di ITV Studios – Ruvido Produzioni, Bartlebyfilm, insieme a Buenapinta Media, Bteam Prods, Colosé Producciones e Perdición Films, Vision Distribution e in collaborazione con Sky e con la partecipazione di MAX in Spagna. Il progetto è realizzato con il sostegno MIC – DGCA Fondo per lo sviluppo degli investimenti nel cinema e nell’audiovisivo. “Tre Ciotole” sarà distribuito in Spagna da BTeam Pictures e in Italia e nel resto del mondo da Vision Distribution, che gestisce anche le vendite internazionali, a partire dall’European Film Market (EFM), che si aprirà domani.

Borsa, Ue propone di accorciare a 1 giorno il regolamento titoli

Borsa, Ue propone di accorciare a 1 giorno il regolamento titoliRoma, 12 feb. (askanews) – La Commissione europea ha deciso di proporre di accorciare dai 2 attuali a 1 giorno i tempi regolamentari per le operazioni di regolamento e liquidazione degli scambi di titoli finanziari in Europa. La proposta è stata presentata dalla commissaria Ue ai servizi finanziari, la portoghese Maria Luís de Albuquerque.


Si tratta materialmente del processo tramite il quale l’acquirente di azioni o obbligazioni si vede consegnare il titolo e il venditore ottiene il pagamento. Con un comunicato, la Commissione spiega che l’obiettivo di questa riduzione dei tempi è rafforzare l’efficienza e la competitività dei servizi di post trading dei mercati della Ue. La proposta è stata formalizzata dopo le raccomandazioni giunte dall’Esma,che aveva stilato un rapporto in cooperazione con l’eurosistema delle banche centrali.


Ad ogni modo, questo accorciamento dei tempi non sarà immediato: la proposta è per renderlo operativo dall’11 ottobre del 2027, in modo da dare ai partecipanti di mercato tempo sufficiente per sviluppare, testare e concordare nuovi standard procedurali per una transizione ordinata. Materialmente si procederebbe con una modifica alle regole della Central Securities Depositories Regulation (Csdr) e l’attuale requisito “T+2” si trasformerebbe in “T+1”. Oltre all’efficienza, la proposta aiuterebbe anche a migliorare la liquidità dei mercati finanziari europei e a evitare frammentazioni su procedure e costi negli stessi. La proposta verrà ora sottoposta al Parlamento europeo e al Consiglio.

Usa, inflazione sopra attese, Cpi gennaio +0,5% mese e +3% annuo

Usa, inflazione sopra attese, Cpi gennaio +0,5% mese e +3% annuoNew York, 12 feb. (askanews) – A gennaio, i prezzi al consumo negli Stati Uniti sono cresciuti dello 0,5%, secondo quanto comunicato dal dipartimento del Lavoro, oltre lo +0,4% di dicembre. Le stime erano per un rialzo dello 0,3%. Il dato annuale ha accelerato dal +2,9% di dicembre al 3% si gennaio, mentre gli analisti avevano previsto un +2,8%.


Il dato “core”, ovvero quello depurato dalla componente dei prezzi dei beni alimentari ed energetici, è cresciuto dello 0,4%, rispetto al +0,2% di dicembre; ben oltre le attese che vedevano un rialzo dello 0,3%. I prezzi energetici sono saliti dell’1,1% rispetto al + 2,6%, registrato nel mese precedente. I prezzi dei generi alimentari sono cresciuti dello 0,4%, rispetto al +0,3% di dicembre.

Mattarella all’università per stranieri a Perugia: diversità è ricchezza

Mattarella all’università per stranieri a Perugia: diversità è ricchezzaPerugia, 12 feb. (askanews) – Vista da Palazzo Gallenga, sede dell’Università per stranieri di Perugia, l’Italia è un paese “accogliente e aperto” in cui le diversità sono una “ricchezza”. Ha fatto tappa a Perugia il presidente della Repubblica Sergio Mattarella per partecipare alla cerimonia per i cento anni dalla nascita dell’università per stranieri che nel capoluogo umbro ha accolto tantissimi studenti provenienti da paesi lontani e spesso dal destino travagliato, “dai greci espatriati durante la dittatura dei colonnelli, agli iraniani, ai russi e agli ucraini, agli israeliani e ai palestinesi”, ha ricordato il rettore Valerio De Cesaris. Non a caso nel mondo l’italiano è una delle lingue più studiate come hanno raccontato davanti a Mattarella gli studenti provenienti da Colombia, Camerun, Cina e Kenya. Il rettore, intanto, ha chiesto che questi studenti siano considerati un valore e accolti con “più attenzione e simpatia” anche negli aspetti pratici, come l’iscrizione al Sistema sanitario nazionale e la possibilità dei ricongiungimenti in caso di parenti in Italia. Richieste che il capo dello Stato ha ascoltato promettendo di seguirle “con l’attenzione adeguata”.


Mattarella ha accettato l’invito del rettore – con l’attenzione verso il mondo accademico e della cultura che lo ha portato sempre più spesso a partecipare a iniziative nelle università italiane – e ha ricordato, parlando a braccio, il ruolo degli atenei come bussola in un mondo pieno di contraddizioni ma anche di possibilità offerte dalla scienza, a cominciare dall’Intelligenza artificiale. “Nessuno qui è straniero, riprendo questa magnifica espressione del rettore, sono tutti in casa propria gli studenti presenti in questo ateneo, questo avviene nella consapevolezza di essere specchio del mondo nelle sue preziose diversità” “che arricchiscono”, ha osservato il capo dello Stato. “Tutto – ha ripreso – è nell’ottica e nella convinzione che la cultura sia veicolo di pace e di dialogo, di amicizia, sembrano affermazioni scontate ma non lo sono”, soprattutto “in questa nostra stagione nella quale registriamo fenomeni contraddittori, guerre, violenze, disorientamenti” e contemporaneamente” “grandi opportunità offerte della scienza” che destano “interrogativi” rispetto ai quali gli atenei e il mondo della cultura hanno un ruolo determinante.

Sos Mediterranee: in due anni 4.225 migranti morti in mare

Sos Mediterranee: in due anni 4.225 migranti morti in mareMilano, 12 feb. (askanews) – Nei due anni di applicazione del Decreto Piantedosi, sono 4.225 i migranti morti nel Mediterraneo. È quanto emerge dai dati presentati questa mattina dall’organizzazione Sos Mediterranee Italia nel corso di una conferenza stampa alla Camera.


Dal 2022 al 2024, le navi delle Ong che sono attive nel Mediterraneo sono state tenute lontane dalle zone di salvataggio e soccorso per un totale di 735 giorni, a causa dell’assegnazione di porti lontani, e hanno percorso un totale di 135mila km aggiuntivi: tre volte e mezzo il giro del mondo. La sola Ocean Viking ha speso 1,3 milioni di euro in più tra il 2022 e il 2024: 171 giorni di navigazione aggiuntivi e oltre 63mila km percorsi in più per raggiungere porti assegnati distanti anche 1000km da dove avvengono i salvataggi. “Ma la cosa più grave – ha spiegato Valeria Taurino, direttrice di Sos Mediterranee – al netto dei danni oggettivi per le navi del soccorso civile, è che lasciando scoperta questa lingua di mare, il Mediterraneo centrale è diventato ancora più pericoloso per le persone che provano ad attraversarlo: nei 735 giorni totali in cui le navi delle Ong sono state tenute lontane, quante persone sono scomparse o sono state intercettate dalla guardia costiera libica? La cosa certa è che nei due anni di applicazione del Decreto Piantedosi, sono morte 4225 persone in quel tratto di mare: di fronte a questa tragedia, sono state le persone a pagare il prezzo più alto delle politiche italiane; politiche che ostacolano in ogni modo chi lavora per salvare uomini, donne e bambini”.


“Oggi siamo qui – ha continuato Taurino – per chiedere che il Governo garantisca il rispetto del diritto marittimo internazionale e decida la fine della consuetudine di assegnare porti di sbarco lontani, che prolungano inutilmente le sofferenze dei naufraghi a bordo delle navi delle Ong; inoltre, chiediamo di revocare il decreto-legge 1/2023 e il decreto -legge 145/2024 eliminando le restrizioni che ostacolano le operazioni di soccorso. Poche settimane fa, il team della Ocean Viking si è trovato in una situazione drammatica: dover rianimare una bambina siriana di 7 anni, poi deceduta all’ospedale di Malta. Queste sono le storie dietro ai numeri, queste sono le tragedie umane che parte della politica ha deciso di ignorare”.

Mattarella all’università per stranieri: è l’Italia accogliente e aperta

Mattarella all’università per stranieri: è l’Italia accogliente e apertaPerugia, 12 feb. (askanews) – “Questo ateneo ha offerto un’immagine dell’Italia paese accogliente ed aperto e vorrei sottolinearlo ringraziando il rettore della sua relazione”. Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella intervenendo, a braccio, alla cerimonia per i 100 anni dell’Università per Stranieri di Perugia.


Mattarella ha quindi sottolineato i “compiti di grande rilievo di questo ateneo che meritano l’apprezzamento della Repubblica” e, davanti alle richieste del rettore Valerio De Cesaris che sottolineato l’esigenza di “maggiore attenzione e amicizia” nell’accogliere gli studenti italiani in Italia, il capo dello Stato ha risposto: “Le seguirò con l’attenzione adeguata”. “Nessuno qui è straniero – ha insistito Mattarella – riprendo questa espressione del rettore, sono tutti in casa propria gli studenti presenti in questo ateneo, questo avviene nella consapevolezza di essere specchio del mondo nelle sue preziose diversità”, diversità “che arricchiscono”.


“Tutto è nell’ottica e nella convinzione che la cultura sia veicolo di pace e di dialogo, di amicizia, sembrano affermazioni scontate ma non lo sono”, ha aggiunto Mattarella, soprattutto “in questa nostra stagione nella quale registriamo fenomeni contraddittori, guerre, violenze, disorientamenti” e contemporaneamente” “grandi opportunità offerte della scienza” che destano “interrogativi”.

Sanremo, Conti: il video del Papa girato il 12 gennaio, arrivato il primo febbraio

Sanremo, Conti: il video del Papa girato il 12 gennaio, arrivato il primo febbraioSanremo, 12 feb. (askanews) – “Ho tenuto segreto a tutti il video del Papa, anche alla Rai, ieri l’ho mandato in regia”. Carlo Conti, in conferenza stampa, rivela i dettagli di come è nato il videomessaggio del Papa al Festival rispondendo indirettamente all’indiscrezione sul fatto che fosse stato registrato precedentemente.


“Mia madre mi ha detto sempre di osare e quindi dopo la giornata mondiale dei bambini che ho presentato ho scritto il 12 gennaio una lettera al Pontefice attraverso Padre Enzo Fortunato e il video è arrivato sabato 1 febbraio. Sono riuscito a tenerlo nascosto”, ha aggiunto il direttore artistico del Festival di Sanremo.