Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Sala è il sindaco più apprezzato (Gualtieri 67esimo). Tra i governatori il primo è Bonaccini

Sala è il sindaco più apprezzato (Gualtieri 67esimo). Tra i governatori il primo è BonacciniRoma, 10 lug. (askanews) – Secondo Governance Poll 2023, il monitoraggio sull’apprezzamento dei sindaci delle città capoluogo di provincia, pubblicato oggi dal Sole 24 Ore, il primo cittadino di Milano Giuseppe Sala è il più apprezzato dai suoi concittadini (65%, +7,3% rispetto ai voti ottenuti il giorno dell’elezione); al secondo posto il sindaco di Ascoli Piceno Marco Fioravanti (64,5%, +5,2%); al terzo il sindaco di Bari Antonio Decaro (64%, -2,3%).

In fondo alla classifica (87 i piazzamenti), i sindaci di Cagliari Paolo Truzzo (43%, -7,1%); di Lecce Carlo M. Salvemini (42,5%, -8,4%) e di Potenza Mario Guarente (42%, -8,3%). Tra le grandi città, a Roma Roberto Gualtieri è al 67mo posto (50%, -10,2%); a Napoli Gaetano Manfredi è 16mo (56,5%, -6,4%); a Torino Stefano Lo Russo è 47mo (53,5%, -5,7%).

Passando alle Regioni, il presidente dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini è il governatore con il consenso più alto tra i cittadini della sua Regione (69%, +4% sul risultato 2022), secondo Governance Poll 2023, il monitoraggio sull’apprezzamento degli amministratori locali (nel caso delle Regioni, quelle con l’elezione diretta del presidente) pubblicato oggi dal Sole 24 Ore. Al secondo posto il presidente del Veneto Luca Zaia (68,5%, -1,5% sul risultato 2022); al terzo il presidente del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga (64%, -4%). Agli ultimi tre posti ci sono appaiati i governatori dell’Abruzzo Marco Marsilio e della Toscana Eugenio Giani (45%, -1%); il presidente della Puglia Michele Emiliano (43%, -3%); e quello della Sardegna Christian Solinas (35%, -4,5).

Il caso Facci, la presidente della commissione di vigilanza: la Rai prenda posizione con rigore e serietà

Il caso Facci, la presidente della commissione di vigilanza: la Rai prenda posizione con rigore e serietàMilano, 10 lug. (askanews) – “Sulle parole del giornalista Filippo Facci e sulla presenza di una sua trasmissione nei palinsesti Rai della prossima stagione molto è stato detto e scritto nella giornata di ieri. Da presidente della commissione di vigilanza, pur nel rispetto del ruolo di ciascuno, credo che una considerazione vada fatta. Ci apprestiamo a lavorare sul nuovo contratto di servizio: sarebbe inutile, contraddittorio e soprattutto svilente parlare di inclusione, pari opportunità, lotta alla violenza di genere e al sessismo, se poi tutto questo possa anche solo correre il rischio di essere smentito nei fatti. Il rispetto di determinati principi e valori è alla base della convivenza civile e del concetto stesso di servizio pubblico. Al netto dell’attenzione che la commissione di vigilanza dedicherà a questo caso, mi aspetto una presa di posizione seria e rigorosa da parte dell’azienda”. Così su Facebook la presidente della commissione di vigilanza Rai Barbara Floridia.

Schlein: Meloni ostaggio di inchieste e scandali, batta un colpo

Schlein: Meloni ostaggio di inchieste e scandali, batta un colpoMilano, 10 lug. (askanews) -“”Quanto durerà ancora il silenzio di Meloni? Da settimane é in ostaggio delle inchieste, degli scandali e dei vergognosi sproloqui della sua stessa maggioranza e non abbiamo sentito da lei una sola parola sulle emergenze economiche e sociali del Paese”. Lo afferma la segretaria del Pd Elly Schlein.

Elenca Schlein: “Non una parola é arrivata sulla proposta unitaria delle opposizioni sul salario minimo e questo silenzio non punisce l’opposizione ma mortifica tre milioni di lavoratrici e lavoratori poveri. Non una parola e non un fatto sono arrivati sul caro mutui che merita risposte, sull’emergenza abitativa che il governo ha inasprito tagliando il fondo affitto. Non una parola é arrivata sulla sicurezza sul lavoro, nonostante il tragico stillicidio di vittime. Non una sola proposta su come contrastare l’inflazione galoppante che sta impoverendo il Paese. Cos’altro deve accadere perché, infine – si cheide la segretaria Pd – batta un colpo?”.

Industria calzaturiera italiana cresce in 1° trim.:+ 13,6% fatturato

Industria calzaturiera italiana cresce in 1° trim.:+ 13,6% fatturatoRoma, 10 lug. (askanews) – Continua la ripresa del comparto calzaturiero italiano, che nel primo trimestre del 2023 registra una crescita del fatturato del +13,6% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente. E’ la fotografia scattata dal Centro Studi Confindustria Moda per Assocalzaturifici, che evidenzia anche un progresso del saldo commerciale (+21%).

“Dopo l’ennesimo record conseguito a consuntivo 2022 (12,65 miliardi di euro, +23% sul 2021), prosegue l’incremento dell’export, segnando +16,1% a valore – spiega in una nota Giovanna Ceolini, Presidente di Assocalzaturifici – In particolare, tutte le prime 20 destinazioni, con la sola eccezione della Svizzera (-7,8%), mostrano aumenti in valore e quasi sempre a doppia cifra. Diverso però il discorso in termini di volume, dove rallenta vistosamente il Nord America (-19,4%) e frenano la Germania (-8,8%), il Regno Unito (-10,1%) e i flussi diretti in Svizzera (-24,8%), tradizionale hub logistico delle griffe del lusso. Rimbalzo in Russia e Ucraina, anche se va tenuto conto che nel marzo dello scorso anno, subito dopo l’avvio del conflitto, le vendite verso i due mercati erano crollate; risultati premianti in Kazakistan (+77% in valore). Continua inoltre il recupero sul mercato interno (+8,2% in spesa gli acquisti delle famiglie su gennaio-marzo 2022)”. Nonostante il trend favorevole nelle principali variabili congiunturali, non mancano però elementi di preoccupazione. Sono diversi, infatti, i segnali di affievolimento (per certi versi fisiologico) della crescita, dopo il rimbalzo registrato nel 2021 e l’ulteriore consolidamento del 2022 che, seppur con un andamento piuttosto disomogeneo tra le aziende, hanno permesso al settore nella sua generalità di tornare sui livelli di fatturato del 2019 pre-Covid: le previsioni delle aziende sui ricavi nei trimestri successivi al primo, sebbene permangano positive, evidenziano una progressiva decelerazione, mentre in termini di volume il rallentamento risulta ancora più evidente, con alcuni segni negativi che già emergono nel confronto con la prima frazione dello scorso anno. Calano infatti nei primi 3 mesi, seppur lievemente, le quantità esportate (-2%) e quelle prodotte (-1% l’indice Istat della produzione industriale).

“L’indagine condotta dal Centro Studi di Confindustria Moda presso i nostri associati – rileva Giovanna Ceolini – ha evidenziato inoltre come i costi elevati di energia e materie prime rappresentino attualmente il problema maggiore per le imprese calzaturiere, per il forte impatto sui bilanci aziendali. Le risposte raccolte hanno altresì confermato l’irrigidimento negli ultimi mesi dell’offerta di credito bancario segnalato da Banca d’Italia e da Istat: ben il 39% del campione (quota che sale al 51% non considerando le imprese che hanno dichiarato di non farvi attualmente ricorso) ha sperimentato un peggioramento in tal senso. L’analisi ha infine ribadito come il problema del reperimento di manodopera qualificata sia ritenuto rilevante per la propria realtà aziendale dall’84% degli imprenditori del settore.” Il report indica inoltre come non si arresti il processo di selezione tra le imprese (-107 attive rispetto a dicembre, pari al -2,8%), mentre rimangono pressoché stabili gli addetti (-0,3%). Calano nuovamente, dopo il picco eccezionale indotto dall’emergenza pandemica, le ore di cassa integrazione autorizzate nella filiera pelle (-20,4% nei primi 5 mesi), nonostante l’inversione di tendenza del bimestre aprile-maggio (+12,6%): 5,7 milioni le ore autorizzate nel complesso, comunque ancora superiori del +76,2% rispetto ai primi 5 mesi 2019 pre-Covid.

Tornando all’export, il dettaglio per tipologia merceologica mostra andamenti disomogenei. Il comparto delle calzature con tomaio in pelle – primo per importanza con un’incidenza del 63% sulle vendite estere in valore – è l’unico a presentare nel primo trimestre incrementi dell’export sia in valore (di poco superiori alla media, +18,6%) che in volume (+1,4%) a confronto con gennaio-marzo 2022; denota però, in quantità, ancora un divario non trascurabile rispetto al 2019 (-16,6%). Tra le voci del comparto, sensibile riduzione per le calzature in pelle da bambino (-12% in volume), che interrompono il recupero dell’ultimo biennio; segni positivi per i segmenti “uomo” (+4,7% in paia globalmente, malgrado la flessione della tipologia marginale “stivali alti”) e “donna” (+1,5% in quantità, con un +2,2% per le scarpe da passeggio, +4,2% per i sandali e un -24,5% per gli stivaletti/scarponcini). Per quanto riguarda l’andamento delle esportazioni nei territori, va premesso che nella lettura dei dati vanno ovviamente considerate le distorsioni indotte dalla possibile differenza tra distretto di produzione e luogo di spedizione. Forti crescite dell’export in alcune province sono da ricondursi alla presenza di hub logistici, spesso legati alle vendite online, o di depositi delle multinazionali del lusso. In quest’ottica va letta la performance significativa di Milano, che mostra nel primo trimestre un incremento tendenziale del +64% ed è divenuta la prima provincia esportatrice del settore, scavalcando Firenze (-11%). Esaminando nel dettaglio i mercati di sbocco di questi due territori, però, si rileva il marcato aumento dei flussi da Milano verso la Svizzera, cresciuti del +251%, ovvero di 103 milioni di euro rispetto a gennaio-marzo 2022: all’incirca l’ammontare del calo registrato dalla provincia di Firenze verso lo stesso paese (-99,8 milioni di euro, pari al -28% sulla prima frazione del 2022). Variazioni legate puramente a cambiamenti nelle dinamiche distributive e non alla congiuntura distrettuale.

Per effetto di questi movimenti – conclude la nota di Assocalzaturieri – la Lombardia (con un +49,5%) ha superato la Toscana (-6%) nella graduatoria dell’export per regione, salendo nel periodo analizzato al secondo posto dietro al Veneto, che evidenzia un incremento del +12,6%. Con l’eccezione della Toscana e della Puglia (rimasta stabile, -0,2%), tutte le altre aree a vocazione calzaturiera presentano aumenti a due cifre; del +20,3% la crescita delle Marche (con intensità analoga per Fermo, +23,3%, e Macerata, +21,8%, e più moderata per Ascoli, +13,6%), grazie alla quale hanno superato del 4% i livelli del primo trimestre 2019 pre-Covid. La Campania, nonostante un +22,2%, è invece la sola, tra queste, ancora al di sotto di allora (-3,8%). Tornando ai numeri della Toscana, va sottolineato che, al netto dei flussi verso la Svizzera, l’export risulterebbe anch’esso in crescita a doppia cifra (+14,3%) in linea con la media nazionale, escludendo la presenza di particolari criticità rispetto alle altre aree.

Europeo femminile polo, Germania campione: battuta l’Italia

Europeo femminile polo, Germania campione: battuta l’ItaliaRoma, 10 lug. (askanews) – Il sogno dell’Italia è svanito sul più bello. È la Germania a laurearsi campione d’Europa femminile di polo per la seconda volta nella sua storia. Il 6-2 a Punta Ala sulle Azzurre regala un successo nel Ladies FIP European Polo Championship – Trofeo U.S. Polo Assn. già ottenuto nel 2018. Per la squadra di coach Franco Piazza l’inevitabile delusione per la sconfitta – arrivata dopo i successi di giovedì contro l’Inghilterra e di sabato contro la Francia – ma anche, si legge in una nota, la consapevolezza di essere ancora ai vertici del polo europeo, tanto che il pubblico arrivato in massa al Centro Ippico (oltre 3mila presenze nelle tre giornate di gara) alla fine ha riservato un lungo applauso alla squadra e allo staff guidato dal capo équipe Alessandro Giachetti.

Resta il successo organizzativo per l’evento che la Federazione Internazionale Polo ha assegnato alla Federazione Italiana Sport Equestri e che si è giocato nel club che Gaia Bulgari, con il suo lavoro, ha riportato ai fasti del passato. “Lo sport regala gioie ma anche dispiaceri – le parole del presidente della Federazione Italiana Sport Equestri, Marco Di Paola -. Oggi speravamo di vincere: l’Italia ha combattuto ma la Germania è stata superiore, quindi è giusto così. Ci tengo però a dire che ha vinto soprattutto lo sport: sono stati quattro giorni esaltanti”. Parole, quelle di Di Paola, condivise anche dal segretario generale Simone Perillo: “Restano le grandi emozioni vissute qui, ma anche una medaglia d’argento prestigiosa per la Nazionale e per tutta la Federazione. Siamo orgogliosi di aver contribuito all’organizzazione di una straordinaria festa di sport”. A premiare le squadre che hanno partecipato alla quarta edizione del Ladies FIP European Polo Championship – Trofeo U.S. Polo Assn., il sindaco di Castiglione della Pescaia, Elena Nappi: “Quando sono approdata a Punta Ala per la prima volta, negli anni ’90, i campionati italiani di settembre erano il punto di riferimento dello sport. Grazie a Gaia Bulgari, questo evento e quello organizzato un anno fa hanno rappresentato un momento di rinascita. L’exploit europeo è degno dei tre grandi volani di Punta Ala: il polo, il golf e il porto». Ad accompagnare la premiazione, anche la Fanfara a cavallo della Polizia di Stato.

La Federazione Internazionale Polo ha potuto quindi apprezzare gli sforzi organizzativi: “È bellissimo essere qui a Punta Ala – ha sottolineato il presidente Piero Dillier -. Ho giocato qui 40 anni fa e abbiamo assistito a un evento splendido. Speriamo di restare in Italia per quanto riguarda i tornei: nel 2024 ci auguriamo di poter organizzare il Mondiale femminile a Villa a Sesta e di continuare a supportare gli eventi internazionali organizzati dalla Federazione Italiana Sport Equestri sul territorio nazionale”. “Ci tengo a ringraziare tutti coloro che hanno contribuito all’organizzazione di questa manifestazione – ha spiegato Gaia Bulgari, presidente del Centro Ippico Punta Ala, accolta al momento della premiazione dall’ovazione del pubblico -. Senza il lavoro di squadra, tutto quello che abbiamo vissuto in questa settimana non sarebbe stato possibile”.

RISULTATI Prima giornata – Giovedì 6 luglio Italia-Inghilterra 7-6 Francia-Germania 6-6 (4-5 d.t.r.) Seconda giornata – Sabato 8 luglio Italia-Francia 7-6 Germania-Inghilterra 6-4

Terza giornata – Domenica 9 luglio Francia-Inghilterra 5-2 Italia-Germania 2-6 Classifica finale: Germania (Union) 3 vittorie; Italia (U.S. Polo Assn.) 2; Francia (Bellettini) 1; Inghilterra (Gallia Palace) 0 Albo d’oro: 2017 Italia, 2018 Germania, 2021 Italia, 2023 Germania

Liguria, 11 persone in ospedale per incendio pulmann su A12

Liguria, 11 persone in ospedale per incendio pulmann su A12Roma, 9 lug. (askanews) – Sono 11 le persone trasportate in ospedale dopo l’incendio di un pulmann in una galleria sull’autostrada A12. Lo riferisce in una nota la Regione Liguria.

“La protezione civile regionale – si legge in una nota – sta intervenendo con la colonna mobile per assistere le persone in coda con rifornimenti di acqua dopo che, nella galleria Montegiugo, sulla A12, tra i caselli di Recco e Genova Nervi in direzione Genova, un pullman ha preso fuoco. Il traffico è bloccato in entrambe le direzioni: verso Genova a causa dell’incendio, in direzione Livorno a causa della presenza di fumo in galleria in direzione opposta. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco. Al momento vige obbligo di uscita a Nervi e Recco”. “Regione Liguria è in contatto con tutti i sindaci dell’area interessata per agevolare passaggio delle auto sulla viabilità ordinaria – conclude la nota -. L’appello è a non utilizzare l’autostrada nelle zone interessate al blocco della viabilità. Al momento 11 persone coinvolte sono state trasportate all’ospedale San Martino di Genova”.

Tennis, Sinner ai quarti di finale a Wimbledon

Tennis, Sinner ai quarti di finale a WimbledonRoma, 9 lug. (askanews) – Jannik Sinner è nuovamente tra i migliori otto giocatori a Wimbledon. L’azzurro si è qualificato per i quarti di finale dei Championships, battendo negli ottavi il colombiano Daniel Galan, n. 85 ATP, con il punteggio di 7-6, 6-4, 6-3 in 2 ore e 40 minuti. Una partita in crescendo per Sinner che ha dovuto fare i conti con un avversario che ha lottato duramente per un set e mezzo. Poi l’altoatesino è riuscito a prendere il largo dopo aver interrotto il “tabù” delle palle break. Nei quarti di finale Sinner affronterà Roman Safiullin, n. 92 al mondo e autentica rivelazione del torneo che ha eliminato Shapovalov negli ottavi. Tra Sinner e Safiullin c’è un solo precedente che risale all’ATP Cup 2022, giocata su cemento in Australia: vinse l’altoatesino con lo score di 7-6(3), 6-3.

“Sono veramente felice – ha detto Sinner dopo il match – Oggi non mi sentivo molto bene in campo, ma nonostante ciò ho lottato per la vittoria. Galan serve bene, ho fatto di tutto per vincere i punti importanti. La discussione con l’arbitro? Chiedo ancora scusa al pubblico. Sono piuttosto calmo, ma a volte come oggi succede. Ci sono state delle chiamate non buone, ma accade. Ho provato a restare concentrato. Safiullin? Chiunque arrivi ai quarti è un giocatore pericoloso, con lui ho giocato in ATP Cup ed è stata dura. Però ci penserò domani, adesso è il momento di rilassarmi”.

A Silverstone trionfo di Verstappen, nono posto per Leclerc

A Silverstone trionfo di Verstappen, nono posto per LeclercRoma, 9 lug. (askanews) – Avvio a razzo di Lando Norris, poi al quinto giro il sorpasso di Max Verstappen e la cavalcata vincente fino all’arrivo per la settima vittoria in questo 2023 del campione del mondo, olandese. Tanto è durato il Gp di Gran Bretagna per la leadership della classifica. Il tempo di vedere la McLaren scattare in avvio. Sette vittorie su 10, 10 vittorie su 10 per la Red Bull, che tra due settimane può eguagliare le 11 vittorie su 11 della super McLaren del 1988. Un dominio e una sentenza definitiva per questo campionato. Le monoposto di Woking sono le vincitrici morali di questo weekend perché Norris ha preceduto Lewis Hamilton e Oscar Piastri (quarto) che ha tenuto dietro George Russell. Battere le Mercedes a Silverstone è davvero un bel risultato ed è bello e doveroso ricordare che dietro a questa risalita c’è anche il lavoro dell’italiano Andrea Stella, che da quest’anno guida la scuderia di Woking da team principal. Capitolo Ferrari. Dopo le buone qualifiche di sabato alla fine Charles Leclerc, che era partito quarto, si è dovuto accontentare del nono posto dietro a Sergio Perez (6°), Fernando Alonso e Alex Albon. La conferma dei problemi di passo della SF-23 si è avuta anche con Carlos Sainz junior, che ha chiuso decimo malgrado una sosta in meno del compagno di squadra. Sembra che questa macchina sia destinata ad andare forte in base alle piste. Il mondiale riprende in Ungheria il 23 luglio. In classifica comanda Verstappen con 229 punti davanti a Perez con 156, Alonso 137, Hamilton 121, Leclerc è settimo a quota 74.

“Sono partito malissimo, dobbiamo analizzare il motivo. Ma anche dopo Lando ed entrambe le McLaren erano veloci. Ci sono voluti un po’ di giri per superarlo – ha detto il campione all’arrivo -. Una volta in testa li ho staccati un po’ e le cose si sono messe a posto. Però di nuovo dopo la Safety Car, con una mescola più soft, è stato difficile tenere in vita le gomme. Il vantaggio è rimasto sempre sui 3 secondi e mezzo. Sono contento che abbiamo vinto ancora. 11 vittorie di fila per il team sono qualcosa di incredibile. Ma non è stata una gara semplice né lineare. In partenza ho fatto un po’ di drift, che non è stato certamente positivo. Dovremo guardare cosa è successo, perché le ultime partenze erano state migliori. Questo ha reso la gara emozionate, perché ho dovuto spingere. Lando mi ha dato filo da torcere, anche se nella lotta non mi ha ostacolato troppo, è stato molto corretto”.

Formula1, a Silverstone trionfa Verstappen, male le Ferrari

Formula1, a Silverstone trionfa Verstappen, male le FerrariRoma, 9 lug. (askanews) – Avvio a razzo di Lando Norris, poi al quinto giro il sorpasso di Max Verstappen e la cavalcata vincente fino all’arrivo per la settima vittoria in questo 2023 del campione del mondo, olandese. Tanto è durato il Gp di Gran Bretagna per la leadership della classifica. Il tempo di vedere la McLaren scattare in avvio. Sette vittorie su 10, 10 vittorie su 10 per la Red Bull, che tra due settimane può eguagliare le 11 vittorie su 11 della super McLaren del 1988. Un dominio e una sentenza definitiva per questo campionato. Le monoposto di Woking sono le vincitrici morali di questo weekend perché Norris ha preceduto Lewis Hamilton e Oscar Piastri (quarto) che ha tenuto dietro George Russell. Battere le Mercedes a Silverstone è davvero un bel risultato ed è bello e doveroso ricordare che dietro a questa risalita c’è anche il lavoro dell’italiano Andrea Stella, che da quest’anno guida la scuderia di Woking da team principal. Capitolo Ferrari. Dopo le buone qualifiche di sabato alla fine Charles Leclerc, che era partito quarto, si è dovuto accontentare del nono posto dietro a Sergio Perez (6°), Fernando Alonso e Alex Albon. La conferma dei problemi di passo della SF-23 si è avuta anche con Carlos Sainz junior, che ha chiuso decimo malgrado una sosta in meno del compagno di squadra. Sembra che questa macchina sia destinata ad andare forte in base alle piste. Il mondiale riprende in Ungheria il 23 luglio. In classifica comanda Verstappen con 229 punti davanti a Perez con 156, Alonso 137, Hamilton 121, Leclerc è settimo a quota 74.

Il mondo del calcio piange Suarez: “Ciao Luisito”

Il mondo del calcio piange Suarez: “Ciao Luisito”Roma, 9 lug. (askanews) – Il calcio italiano piange Luisito Suarez. “Oltre ad essere stato dirigente della mia Inter, Suarez è stato il più grande campione dell’Inter fino a quel momento. Ci ha fatto fare il salto di qualità, ci ha fatto vincere campionati, coppe europee e intercontinentali. Era completo, eccezionale, con doti fuori dal normale, un passaggio al volo da cinquanta metri che non ho visto mai più fare a nessuno”. Così l’ex presidente dell’Inter, Massimo Moratti, ricorda la figura dell’ex stella nerazzurra scomparsa a 88 anni. “Ero bambino quando arrivò dal Barcellona e ci cambiò la vita. Aveva uno stipendio doppio degli altri ma nessuno si permise di dire una parola. La più grande mezzala che l’Inter abbia mai avuto, con delle doti che non ho più rivisto”. Poi il retroscena su CR7: “Mi consigliò di prendere il ‘secondo’ Ronaldo, quando era un ragazzino: non gli diedi retta perché mi sembrava costasse troppo, e invece aveva ragione lui”. Il vicepresidente dell’Inter Javier Zanetti lo omaggia così: “Sei stato grandezza, eleganza, classe. Un signore, una leggenda, un simbolo della nostra amata Inter. Da sempre e per sempre, un sorriso impossibile da dimenticare. Grazie di tutto, Luisito”. La Juve scrive: “Sei stato un grande avversario. Riposa in pace, Luisito”. Cordoglio del Barcellona: leggenda del calcio. Leggenda del Barça”. Così il Barcellona sui suoi canali social ha voluto omaggiare Luisito Suarez, ex blaugrana tra le altre, scomparso oggi all’età di 88 anni. “253 partite, 141 gol, 2x Liga (1958/59, 1959/60), 2x Coppa di Spagna (1956/57, 1958/59), 2x Coppa delle Fiere (1957/58, 1959/60), 1x Pallone d’Oro (1960)”, ripercorre il Barcellona elencando tutti i trofei di Suarez vinti con la maglia blaugrana. “Ci mancherai davvero. Riposa in pace, Luis Suarez Miramontes”. “Addio a un grande avversario. Riposa in pace, Luisito” scrive il Milan. La Figc si unisce al cordoglio dell’Inter e della famiglia per la scomparsa, all’età di 88 anni, di Luisito Suarez. Leggenda della Grande Inter e nerazzurro dal 1961 al 1970 (333 partite, 55 gol, tre scudetti, due Coppe dei Campioni e due Coppe Intercontinentali), Suarez arrivò in Italia dopo aver vestito la maglia del Barcellona; nel nostro campionato ha militato anche nella Sampdoria. “Se ne va un monumento del calcio italiano e internazionale – le parole del presidente della Figc Gabriele Gravina -. Ha regalato perle di bellezza per tutti gli appassionati ispirando generazioni di calciatori e tifosi”.