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La Lega: avanti con la riforma della giustizia, non è più rinviabile

La Lega: avanti con la riforma della giustizia, non è più rinviabileRoma, 9 lug. (askanews) – “Una riforma della Giustizia che unisca garantismo e certezza delle pena è attesa da decenni e non è più rinviabile, come ci hanno ricordato anche i milioni di cittadini coinvolti dai referendum di giugno 2022. L’obiettivo è mettere al primo posto l’efficienza”. Così una nota della Lega.

“In generale, come da programma elettorale – aggiunge la Lega -, è doveroso impegnarsi per un piano nazionale che renda effettiva l’esecuzione della pena attraverso carceri idonee con più personale e mezzi. E poi: per la separazione delle carriere, per tempi certi per arrivare a sentenza, per maggiori garanzie, per combattere la degenerazione del correntismo. È una sfida da vincere, per rendere l’Italia più moderna e credibile anche a livello internazionale”. “Il tutto dovrà essere fatto all’insegna della rispettosa collaborazione – conclude la nota -, non contro qualcuno e nel rigoroso rispetto sia dell’obiettivo finale che delle prerogative costituzionali di ogni soggetto”.

Sanremo2024, ecco il Regolamento del 74° Festival della Canzone Italiana

Sanremo2024, ecco il Regolamento del 74° Festival della Canzone ItalianaRoma, 9 lug. (askanews) – Per la quinta volta nelle vesti di Direttore artistico e conduttore, Amadeus ha annunciato oggi al Tg1 la pubblicazione del Regolamento della 74 edizione del Festival di Sanremo (online dalle ore 12.00 del 10 luglio sul sito www.Sanremo.rai.it) in onda, in diretta su Rai 1, dal 6 al 10 febbraio 2024. A cambiare sarà l’ordine di esibizione degli artisti durante le prime serate, la serata “cover”, la giuria e il numero degli artisti in gara.

Nella prima serata si esibiranno i 26 cantanti in gara, mentre 13 saranno presenti nella seconda e altrettanti nella terza. Gli artisti non previsti in gara il mercoledì e il giovedì parteciperanno ugualmente allo spettacolo televisivo per introdurre le esibizioni degli altri. L’abbinamento tra gli Artisti “presentatori” e gli Artisti “interpreti” avverrà con un sorteggio pubblico, che avrà luogo durante le conferenze stampa giornaliere nelle giornate del 7 e dell’8 febbraio 2024. Nella quarta serata verrà eliminato il limite di riferimento temporale per le cosiddette “cover”: i cantanti in gara, affiancati da un artista Ospite, interpreteranno una canzone edita – da loro individuata in accordo con il Direttore Artistico e con Rai – tratta dal repertorio italiano ed internazionale e pubblicata sino al 31 dicembre 2023. Le cover potranno comprendere brani da loro stessi precedentemente pubblicati. Gli Artisti che parteciperanno già alla gara del Festival, in coppia tra loro (o in team più ampio) come “sodalizio artistico” formato per l’occasione, potranno non avvalersi della presenza dell’Ospite. Le interpretazioni-esecuzioni della quarta serata saranno parte integrante della gara.

Si confermano tre le giurie che determineranno le classifiche della competizione, esprimendo il loro voto secondo l’attuale Regolamento, ma al Televoto e alla Giuria della Sala Stampa, Tv e Web si aggiunge una Giuria delle Radio. Scompare dunque la Giuria Demoscopica che sarà sostituita da una Giuria delle Radio, formata da emittenti radiofoniche, nazionali e locali, individuate secondo criteri di rappresentanza dell’intero territorio italiano. Per quanto riguarda il numero dei campioni in gara, Sanremo 2024 prevederà 26 cantanti (compresi i 3 finalisti di Sanremo Giovani). Durante la Prima Serata le 26 canzoni in gara verranno votate dalla Giuria della Sala Stampa, Tv e Web e saranno comunicate al pubblico le canzoni/Artisti nelle prime 5 posizioni in classifica.

Nel corso della seconda e della terza serata le 13 canzoni in gara saranno invece votate dal pubblico attraverso il Televoto e dalla Giuria delle Radio. I due sistemi di votazione in Serata avranno un peso percentuale così ripartito: Televoto 50%; Giuria delle Radio 50%. Anche in queste serate verrà comunicata la classifica delle prime 5 posizioni. Nel corso della Quarta serata, la serata-evento dedicata alle Cover, i 26 Artisti in gara saranno votati da tutte e 3 le Giurie: dal pubblico con il Televoto, dalla Giuria della Sala Stampa, Tv e Web e dalla Giuria delle Radio.

I tre sistemi di votazione avranno un peso percentuale sul risultato complessivo della votazione così ripartito: Televoto 34%: Giuria della Sala Stampa, Tv e Web 33%, Giuria delle Radio 33%. Saranno comunicate al pubblico le canzoni/Artisti nelle prime 5 posizioni e l’Artista primo classificato sarà decretato “vincitore della serata”. Nella finalissima, la Quinta Serata, verranno reinterpretate nuovamente tutte le 26 canzoni in gara, votate dal pubblico attraverso il Televoto. Sarà comunicata al pubblico la classifica generale delle 26 canzoni/Artisti determinatasi al termine della precedente quarta serata e al termine della quinta serata verrà elaborata una nuova classifica generale delle 26 canzoni/Artisti. Il pubblico, tuttavia, conoscerà solo le prime 5 canzoni/Artisti della nuova classifica generale. Dopo la riproposizione dei brani interpretati dai primi 5 classificati le votazioni precedenti verranno azzerate e si procederà a una nuova votazione da parte delle tre giurie (Televoto, Giuria della Sala Stampa, Tv e Web e Giuria delle Radio) che avranno un peso percentuale sul risultato complessivo così ripartito: Televoto 34%: Giuria della Sala Stampa, Tv e Web 33%; Giuria delle Radio 33%. La canzone/Artista con la percentuale di voto complessiva più elevata ottenuta in quest’ultima votazione verrà proclamata vincitrice di SANREMO 2024. Quello che invece non cambia è la filosofia del Festival targato Amadeus, che conclude “Sanremo si Ama”. Con le canzoni, la musica e gli artisti assoluti protagonisti dell’evento.

Contestata la ministra Roccella per le sue posizioni sul caso Santanchè (e La Russa)

Contestata la ministra Roccella per le sue posizioni sul caso Santanchè (e La Russa)Milano, 9 lug. (askanews) – “Da garantista, credo che non ci sia necessità di dimettersi. Sottolineo che nessuno ha pagato per il caso Tortora”. Lo ha detto parlando della vicenda giudiziaria che coinvolge Daniela Santanchè ieri sera la ministra Eugenia Roccella, intervenendo al festival “Il Libro Possibile”, dove ha presentato la sua ultima pubblicazione per Rubettino ‘Una famiglia radicale’.

Sul caso del figlio di La Russa Roccella si è espressa così: “La Russa è un padre. Ricordo che è stato colui che ha proposto una manifestazione di soli uomini contro la violenza sulle donne”. Frase che ha suscitato la contestazione di una parte del pubblico. “La contestazione alla ministra Roccella è doverosa e legittima. Inopportuna è invece la difesa della ministra nei confronti di La Russa, utilizzando il fatto che sarebbe stato il primo che ha proposto una manifestazione di soli uomini contro la violenza sulle donne, ma dimenticando che il Presidente del Senato è anche il primo che, da seconda carica dello Stato, interroga il figlio accusato di stupro, lo assolve e attacca la ragazza vittima”. Così, in una nota, il co-portavoce nazionale di Europa Verde e deputato di Alleanza Verdi e Sinistra, Angelo Bonelli, che aggiunge: “Anche il paragone tra Daniela Santanchè ed Enzo Tortora é assolutamente fuori luogo, irriguardoso ed inopportuno. Segnaliamo che passano i giorni e Giorgia Meloni continua a stare in silenzio: non una parola di vicinanza per la ragazza che ha denunciato lo stupro. Questo é un governo che si sta riempiendo di vergogna”, conclude. “Basta. Il Presidente del Senato mina la credibilità delle donne che denunciano violenza e la ministra delle Pari Opportunità lo giustifica. Roccella dovrebbe difendere tutte le famiglie di questo Paese, non solo quelle dei colleghi di partito”. Lo scrive su twitter il deputato del Pd, Alessandro

Sanremo, tutte le novità del 2024: cantanti conduttori e giuria delle radio

Sanremo, tutte le novità del 2024: cantanti conduttori e giuria delle radioRoma, 9 lug. (askanews) – Cantanti in gara che si alterneranno alla co-conduzione nelle giornate di mercoledì 7 e giovedì 8 febbraio e una nuovissima giuria delle radio, che sostituirà quella demoscopica. Sono queste le principali novità della 74esima edizione del Festival di Sanremo che andrà in onda su Rai 1 dal 6 al 10 febbraio 2024. Ad annunciarlo, in anteprima, è stato Amadeus, in collegamento con il Tg1. Il regolamento, ha ricordato il conduttore, uscirà domani.

Martedì 6 febbraio, nella prima sera, “ascolterete tutte le canzoni in gara, e sarà una serata imperdibile”, ha spiegato Amadeus. Mercoledì e giovedì i cantanti saranno invece divisi a metà. “I cantanti che mercoledì non canteranno saranno i co-conduttori del Festival di Sanremo” e saranno scelti “attraverso un sorteggio che avverrà la mattina in sala stampa”. “Giovedì avverrà la stessa cosa al contrario”, ha precisato Amadeus. Venerdì ci sarà la tradizionale “serata delle cover” dove i cantanti verranno accompagnati da un artista. “Potranno cantare qualsiasi brano nazionale o internazionale di qualsiasi epoca, anche i propri brani, addirittura fino al 31 dicembre del 2023. E sarà una serata, come accade da tanti anni, veramente incredibile”, ha aggiunto il conduttore.

Sabato 10 febbraio è prevista la serata finale con il podio e l’indicazione dei primi cinque. “L’ultima novità riguarda la giuria. Oltre al televoto e alla sala stampa, ci sarà la giuria delle Radio che sostituisce la demoscopica. La giuria delle radio, formata da radio nazionali, regionali o locali avrà un ruolo importantissimo”, ha concluso Amadeus.

Sanremo, novità del 2024: cantanti conduttori e giuria delle radio

Sanremo, novità del 2024: cantanti conduttori e giuria delle radioRoma, 9 lug. (askanews) – Cantanti in gara che si alterneranno alla co-conduzione nelle giornate di mercoledì 7 e giovedì 8 febbraio e una nuovissima giuria delle radio, che sostituirà quella demoscopica. Sono queste le principali novità della 74esima edizione del Festival di Sanremo che andrà in onda su Rai 1 dal 6 al 10 febbraio 2024. Ad annunciarlo, in anteprima, è stato Amadeus, in collegamento con il Tg1. Il regolamento, ha ricordato il conduttore, uscirà domani.

Martedì 6 febbraio, nella prima sera, “ascolterete tutte le canzoni in gara, e sarà una serata imperdibile”, ha spiegato Amadeus. Mercoledì e giovedì i cantanti saranno invece divisi a metà. “I cantanti che mercoledì non canteranno saranno i co-conduttori del Festival di Sanremo” e saranno scelti “attraverso un sorteggio che avverrà la mattina in sala stampa”. “Giovedì avverrà la stessa cosa al contrario”, ha precisato Amadeus. Venerdì ci sarà la tradizionale “serata delle cover” dove i cantanti verranno accompagnati da un artista. “Potranno cantare qualsiasi brano nazionale o internazionale di qualsiasi epoca, anche i propri brani, addirittura fino al 31 dicembre del 2023. E sarà una serata, come accade da tanti anni, veramente incredibile”, ha aggiunto il conduttore.

Sabato 10 febbraio è prevista la serata finale con il podio e l’indicazione dei primi cinque. “L’ultima novità riguarda la giuria. Oltre al televoto e alla sala stampa, ci sarà la giuria delle Radio che sostituisce la demoscopica. La giuria delle radio, formata da radio nazionali, regionali o locali avrà un ruolo importantissimo”, ha concluso Amadeus.

Fiorello: “Se Viva Rai 2 si farà non sarà in via Asiago”

Fiorello: “Se Viva Rai 2 si farà non sarà in via Asiago”Roma, 9 lug. (askanews) – Rosario Fiorello interviene su Instagram per mettere fine alle polemiche sui problemi creati dalla sua trasmissione “Viva Rai 2” agli abitanti del quartire di via Asiago a Roma e parla di “strumentalizzazioni intorno a questa cosa”. “La trasmissione – dice – non si farà mai più a via Asiago”. Il conduttore si scusa prima con “gli abitanti di via Asiago. Non pensavamo che il programma prendesse quella piega, invece si è sviluppato e ci ha preso la mano col pubblico che arrivava da tutta Italia”. “Se il programma si farà comunque – ha ribadito – non si farà a via Asiago. Siamo alla ricerca di una nuova location. Se la troveremo si farà sennò Viva Rai due sarà solo un ricordo ma noi contiamo di trovare una bella location”.

Il Papa ringrazia i marinai che salvano il mare dall’inquinamento

Il Papa ringrazia i marinai che salvano il mare dall’inquinamentoRoma, 9 lug. (askanews) – “Oggi si celebra la Domenica del mare, dedicata a quanti lavorano sulle navi, nei porti e nell’ambiente marittimo. Ringrazio i marinai che custodiscono il mare da varie forme di inquinamento, oltre il loro lavoro, e tolgono dal mare le sporcizie che noi buttiamo, la plastica”. E’ quanto ha detto oggi Papa Francesco, al termine dell’Angelus. “Una volta i marinai, i pescatori di San Benedetto del Tronto mi hanno detto delle ‘tonnellate’ di plastica che hanno tolto dal mare e abbiamo visto recentemente nel programma ‘A Sua Immagine’ queste immagini”, ha ricordato il Santo Padre. “Ringrazio i cappellani e i volontari dell’Apostolato del mare e affido tutti loro alla protezione di Maria Stella Maris”, ha aggiunto il Pontefice.

Tajani: separeremo le carriere tra giudici e Pm, era il sogno di Silvio

Tajani: separeremo le carriere tra giudici e Pm, era il sogno di SilvioMilano, 9 lug. (askanews) – Il governo Meloni non andrà alla guerra con la magistratura. Lo dice il vicepremier e ministro degli Esteri di Forza Italia Antonio Tajani, che in un’intervista al Messaggero in edicola oggi afferma di trovare “singolari” alcune vicende giudiziare come l’imputazione coatta del sottosegretario Andrea Delmastro. Tajani promette anche di accelerare sulla riforma della giustizia e sulla separazione delle carriere tra giudici e pm, “era il sogno di Silvio”, afferma.

Il ministro afferma di non vedere “alcun attacco contro i magistrati. Andremo avanti con la riforma della Giustizia che è un preciso impegno preso di fronte agli elettori” e “nessuno cerca vendette contro i magistrati”. Riguardo l’imputazione coatta di Delmastro, “il Gup – osserva Tajani – non può diventare un nuovo Pm. Anche per questo come Forza Italia e come governo andremo avanti sulla riforma della separazione delle carriere che è uno dei pilastri storici del nostro programma fin dal 1994 ed era un sogno irrealizzato di Berlusconi”. Per Tajani non c’è motivo per l’accensione di uno scontro. “E’ assurdo pensare a una riforma contro i magistrati. Semmplicemente bisogna ristabilire un principio costituzionale: deve essere un giudice terzo a decidere se sei innocente o colpevolel. E’ impensabile che due magistrati che magari sono stati pm assieme si facciano carico dell’accusa e del giudizio”. Riguardo l’inchiesta che riguarda il ministro Santanchè, Tajani spiega che non verranno chieste le sue dimissioni: “Fanno fede le parole del ministro e per noi il caso è chiuso. E’ una questione di principio: siamo garantisti, non si è colpevoli fino al terzo grado di giudizio”.

Alla domanda se ritiene che Meloni possa finire nel mirino dei magistrati, Tajani replica: “Mi auguro di no. Certo le vicende giudiziarie di questi giorni, l’imputazione coatta di Delmastro, mi lasciano perplesso. Ripeto, noi non cerchiamo lo scontro con i magistrati, continuiamo invece a lavorare per una riforma per i cittadini, che garantisca il rispetto dei rispettivi ruoli costituzionali”.

Il Papa annuncia la convocazione di un Consistoro il 30 settembre per la nomina di nuovi cardinali

Il Papa annuncia la convocazione di un Consistoro il 30 settembre per la nomina di nuovi cardinaliRoma, 9 lug. (askanews) – Al termine dell’Angelus di oggi, Papa Francesco ha annunciato la convocazione di un Concistoro il prossimo 30 settembre per la nomina di nuovi cardinali. Poco prima Francesco aveva detto che “con dolore ho appreso che nuovamente è stato versato sangue in Terra Santa. Auspico che le autorità israeliane e palestinesi possano riprendere un dialogo diretto per porre termine alla spirale di violenza e aprire strade di riconciliazione e pace”. Papa Francesco ha chiesto oggi di pregare per il popolo ucraino, “tanto provato oggi”, in occasione dell’Angelus, al termine del quale ha salutato i fedeli, tra cui un gruppo di studenti universitari di Leopoli, in Ucraina. “Vi do la mia benedizione, che estendo ai vostri cari e al vostro popolo tanto provato oggi. Preghiamo per questo popolo che soffre tanto”, ha detto il Santo Padre.

Conte: la Commissione d’inchiesta sul Covid è un per fare il tiro a bersaglio contro me e Speranza

Conte: la Commissione d’inchiesta sul Covid è un per fare il tiro a bersaglio contro me e SperanzaMilano, 9 lug. (askanews) – Sull’istituzione della Commissione d’inchiesta sul Covid “maggioranza e appendici renziane hanno allestito uno squallido teatrino: non una commissione che lavora per la verità, interrogando anche regioni e autorità sanitarie territoriali che hanno compiuto scelte decisive in quei giorni. Piuttosto, siamo di fronte a un tiro al bersaglio contro di me e l’ex ministro Roberto Speranza”. Lo afferma in un’intervista a Qn il presidente del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte, che aggiunge: “Le forze di governo dicono che ho paura quando in realtà sono il primo a voler approfondire le responsabilità. Spiegassero loro perché mi sono trovato ad affrontare una pandemia con un sistema sanitario destrutturato e menomato dalla mannaia di tagli che i governi degli ultimi decenni hanno operato senza alcuna vergogna”.