E’ morto Arnaldo Forlani,il leader Dc protagonista del “Caf”Roma, 6 lug. (askanews) – E morto a Roma a 97 anni (nato l’8 dicembre 1925) Arnaldo Forlani: uomo simbolo dell’ultima stagione della Democrazia Cristiana di cui è stato a lungo segretario e presidente. E anche presidente del Consiglio, vicepresidente del Consiglio, ministro. Oltre a esserne s Uomo di mediaziioni e lodi interni alla Balena Bianca e fra i partiti di governo, tessitore e capo della corrente dorotea del partito di piazza del Gesù è stato da sempre avversario di ogni alleanza con il Partito Comunista. Ha inventato il “preambolo” come metodo di accordo politico per realizzare maggioranze interne alla Dc e formare governi. Suo anche il copy right delle “convergenze parallele” fra forze politiche
E’ stato fra i protagonisti con Bettino Craxi e Giulio Andreotti del “Caf” (Craxi-Andreotti-Forlani): il patto di potere che negli anni ’80 ha governato il Paese con una formula di governo pentapartita (Dc-Psi-Psdi-Pri-Pli) che teneva il Pci all’opposizione, dopo l’avvicinamento Dc-Pci prima del rapimento e dell’ assassino di Aldo Moro. Forlani fu travolto in pieno da Tangentopoli che ne segnò la fine politica. Difese fino ad avere la bava alla bocca in Tribunale il suo operato di segretario e quello del suo segretario amministratrivo Severino Citaristi dalle accuse di tangenti di Antonio Di Pietro e del pool Mani pulite. “Coniglio Mannaro” lo aveva definito Pansa: perchè ai modi dimessi, ai toni e gli sguardi bassi, le parole spesso vuote per non rivelare nulla, ha sempre unito una determinazione e un piglio felini traditi da una frequente espressione a denti stretti e digrignati .
Delmastro-Santanchè, Governo: parte magistratura fa campagna per EuropeeRoma, 6 lug. (askanews) – “In un processo di parti non è consueto che la parte pubblica chieda l’archiviazione e il giudice dell’udienza preliminare imponga che si avvii il giudizio. In un procedimento in cui gli atti di indagine sono secretati è fuori legge che si apprenda di essere indagati dai giornali, curiosamente nel giorno in cui si è chiamati a riferire in Parlamento, dopo aver chiesto informazioni all’autorità giudiziaria. Quando questo interessa due esponenti del governo in carica è lecito domandarsi se una fascia della magistratura abbia scelto di svolgere un ruolo attivo di opposizione. E abbia deciso così di inaugurare anzitempo la campagna elettorale per le elezioni europee”. Lo affermano fonti di Palazzo Chigi riferendosi ai casi Delmastro e Santanchè.
Storia, arte, cultura di massa: la pittura di Yan Pei-MingMilano, 6 lug. (askanews) – Dal 7 luglio al 3 settembre 2023 Palazzo Strozzi a Firenze presenta Yan Pei-Ming. Pittore di storie, la più grande mostra mai dedicata in Italia all’artista franco-cinese, parte del progetto Palazzo Strozzi Future Art sviluppato con la Fondazione Hillary Merkus Recordati. A cura di Arturo Galansino, l’esposizione propone un percorso di oltre trenta opere che permettono di esplorare la potente e originale ricerca dell’artista sulla relazione tra immagine e realtà, in un cortocircuito tra vita personale e storia collettiva, simboli e icone della cultura e della storia dell’arte tra Oriente e Occidente.
Celebre per una profonda e appassionata riflessione sulla pittura nell’arte di oggi, Yan Pei-Ming invita a ripensare il rapporto tra storia e contemporaneità, memoria e presente. Esplorando generi come il ritratto, il paesaggio, la natura morta e la pittura di storia, i suoi dipinti prendono vita a partire dal modello di immagini fotografiche estrapolate da fonti diverse, come immagini personali, copertine di giornali, still cinematografici o celebri opere della storia dell’arte. Yan Pei-Ming ci porta a riflettere sulla contraddizione tra realtà e rappresentazione, verità e costruzione delle immagini, tema sempre più centrale nell’era della riproduzione e della condivisione digitale della storia pubblica e delle nostre vite private. È così che in mostra si alternano monumentali autoritratti e ritratti della madre e del padre o di personaggi storici come Mao Zedong e Adolf Hitler insieme a originali reinterpretazioni di opere come la Monna Lisa di Leonardo o l’Innocenzo X di Velázquez o di due copertine della rivista Time dedicate rispettivamente nel 2008 al presidente russo Vladimir Putin e nel 2022 a quello ucraino Volodymyr Zelensky. In diretta connessione con l’Italia l’esposizione ospita inoltre una sequenza di dipinti legati a celebri immagini fotografiche che hanno documentato drammatici momenti della storia italiana del Novecento, in una sorta di trilogia di deposizioni laiche: l’esposizione a testa in giù dei corpi di Benito Mussolini e Claretta Petacci a Piazzale Loreto a Milano nel 1945; il corpo riverso di Pier Paolo Pasolini all’idroscalo di Ostia nel 1975; il ritrovamento di Aldo Moro nel bagagliaio di un’auto a Roma nel 1978.
Nato a Shanghai nel 1960, Yan Pei-Ming si trasferisce nel 1980 in Francia, dove oggi vive e lavora. Come egli stesso afferma: “Presumo di essere un artista cinese ed europeo, ma sono prima di tutto un artista”. Cresciuto in Cina durante la Rivoluzione Culturale, si è infatti formato sulla storia dell’arte europea fondendo insieme tecniche, fonti e temi che ibridano Oriente e Occidente. Fondamentali per l’artista sono modelli iconografici della cultura visiva occidentale, ma a questi si uniscono anche soggetti che rimandano in maniera diretta alla Cina come le figure della tigre e del dragone o quelle di Mao e Bruce Lee, mito della sua infanzia e iconico anello di congiunzione tra Ovest ed Est, Hollywood e Hong Kong. Yan Pei-Ming è pittore di storia e di storie: “pittore di storia” quando rilegge momenti iconici del passato anche recente, ma anche “pittore di storie” personali. Come egli stesso afferma: non sono un pittore romantico, sono un pittore del nostro tempo. Ritraendo sé stesso e i propri familiari o celebri figure o momenti storici, Yan Pei-Ming esalta un rapporto diretto e quasi brutale con i propri modelli attraverso uno stile basato su pennellate vigorose e ampie stese direttamente senza disegni preparatori. Egli stesso si definisce “pittore d’assalto”: Yan Pei-Ming attacca la tela con grande energia, quasi in un corpo a corpo con la materia pittorica. La tavolozza è spesso bicolore: nera e bianca, rossa e bianca, blu e bianca. Il colore diviene un modo per amplificare la forza espressiva dei suoi quadri, spesso creati in formati monumentali, in cui lo spettatore sembra poter “entrare”. Le immagini diventano quasi astratte a distanza ravvicinata, macchie di colore che si intrecciano e sovrappongono, acquisendo nitidezza solo da lontano. La stessa nitidezza che si può percepire per avvenimenti di un passato prossimo, che necessitano di un distacco cronologico per essere compresi e analizzati.
“La pittura di Yan Pei-Ming è potente e diretta, come dice lui stesso: “non è una carezza”, afferma Arturo Galansino, Direttore Generale della Fondazione Palazzo Strozzi e curatore della mostra. “Con questa mostra Palazzo Strozzi prosegue la sua missione nel creare un dialogo tra passato e presente, coinvolgendo artisti che sanno interpretare il nostro tempo. Yan Pei-Ming riflette sulla condizione umana, fondendo insieme fonti diverse tra realtà e immaginazione, vita privata e storia pubblica. È pittore di storie e non solo di Storia perché nella sua pittura si ritrovano immagini che hanno segnato il passato recente assieme a capolavori della storia dell’arte e al racconto intimo della propria vicenda personale. L’artista esplora le potenzialità della pittura e la capacità di questo mezzo di essere attuale, accessibile e coinvolgente per tutti”.
Tennis, a Wimbledon Berrettini vince il derby con SonegoRoma, 6 lug. (askanews) – Matteo Berrettini aveva lasciato Wimbledon dopo la finale del 2021, la prima di sempre per un italiano. A due anni di distanza, nella sua prima prima partita ai Championships, si è rivista la sua versione più vicina a quella finale da almeno un anno e mezzo a questa parte.
Il romano ha battuto 67(5) 63 76(7) 63 l’amico Lorenzo Sonego e vinto il settimo derby sugli undici giocati nel circuito ATP, al termine di un incontro spalmato su tre giorni a causa della pioggia. Al prossimo turno l’azzurro, numero 38 del mondo, affronterà Alex De Minaur, numero 17, che ha rimontato un set di svantaggio al belga Kimmer Coppejans. Si incontreranno per la quarta volta a tutti i livelli. L’australiano ne ha vinte due, al Challenger di Segovia del 2017 e in ATP Cup l’anno scorso, sempre sul duro. Berrettini, però, ha vinto l’unico giocato sull’erba, in semifinale al Queen’s nel 2021.
Yvonne Reiner, la danza come arte del gesto quotidianoBologna, 6 lug. (askanews) – La danza è una di quelle forme d’arte che, oggi come oggi, danno più senso alla parola “contemporaneo”, sia per la capacità di sommare molto aspetti delle altre pratiche, sia per la naturalezza con cui sa inserirsi nel contesto della vita. Per questo è importante osservare i momenti in cui questa transizione è avvenuta e uno di essi è legato alla figura di Yvonne Reiner, cui il MAMbo di Bologna dedica una retrospettiva curata da Caterina Molteni. “Yvonne Reiner – ha detto la curatrice ad askanews – è una danzatrice, cineasta, teorica e poeta americana, una delle figure più importanti della storia dell’arte recente che negli anni 60 ha rivoluzionato il mondo della danza cercando l’origine dei suoi movimenti nel quotidiano, quindi il movimento ordinario, con un approccio minimalista che coincideva con il movimento minimalista delle arti visive americane”.
Alla base del gesto di Reiner c’è il movimento cinetico naturale del corpo, che poi si arricchisce di versi e brevi frasi, che assumono a mano a mano sempre maggiore importanza, tanto da portare l’artista a creare video e quindi a diventare regista e a realizzare, a partire dal 1972, una serie di film che trasformano la Sala delle Ciminiere del MAMbo in un vero e proprio cinema. “La mostra – ha aggiunto Caterina Molteni – è proprio dedicata a questa transizione dalla danza al cinema, e cerca di trovare delle linee di contatto, sia a livello formale, quindi sul modo in cui le performance erano state concepite, sia a livello tematico, quindi sull’impegno politico che dagli anni 70, con la guerra in Vietnam, fino all’adesione al movimento femminista, diventa un po’ il carattere distintivo della sua ricerca”. Una ricerca che, basta osservare i video delle performance, mantiene grande attualità e ci parla di come noi possiamo essere in grado di abitare questo presente frammentato e sfuggente.
Caso Cospito, il Gip ordina alla Procura di procedere all’imputazione. Delmastro: chiarirò davanti al giudiceRoma, 6 lug. (askanews) – “Prendo atto della scelta del Gip di Roma che, contrariamente alla Procura, ha ritenuto necessario un approfondimento della vicenda giuridica che mi riguarda. Avrò modo, davanti al Giudice per l’udienza preliminare di insistere per il non luogo a procedere per insussistenza dell’elemento oggettivo, oltre che di quello soggettivo. Sono fiducioso che la vicenda si concluderà positivamente, convinto che alcun segreto sia stato violato, sia sotto il profilo oggettivo che sotto il profilo soggettivo”. È quando dichiara il sottosegretario FdI alla Giustizia Andrea Delmastro delle Vedove, per il quale il Gip di Roma ha ordinato alla Procura di non archiviare – come da lei proposto- l’inchiesta sulla fuga di notizie sul caso Cospito, procedendo invece a formulare l’imputazione e procedere all’udienza preliminare per decidere sul rinvio a giudizio.
Delmastro: prendo atto incolpazione Gip,chiarirò davanti al GupRoma, 6 lug. (askanews) – “Prendo atto della scelta del Gip di Roma che, contrariamente alla Procura, ha ritenuto necessario un approfondimento della vicenda giuridica che mi riguarda. Avrò modo, davanti al Giudice per l’Udienza Preliminare di insistere per il non luogo a procedere per insussistenza dell’elemento oggettivo, oltre che di quello soggettivo. Sono fiducioso che la vicenda si concluderà positivamente, convinto che alcun segreto sia stato violato, sia sotto il profilo oggettivo che sotto il profilo soggettivo”. È quando dichiara il sottosegretario Fdi alla Giustizia Andrea Delmastro delle Vedove, per il quale il Gip di Roma ha ordinato alla Procura di non archiviare – come da lei proposto- l’inchiesta sulla fuga di notizie sul caso Cospito, procedendo invece a formulare l’imputazione e procedere all’Udienza preliminare per decidere sul rinvio a giudizio.
Generali, acquisisce Conning e sigla partnership con Cathay LifeMilano, 6 lug. (askanews) – Generali espande a livello globale l’attività di asset management con l’acquisizione strategica di Conning e delle sue controllate e avvia una partnership a lungo termine con Cathay Life. Lo riporta una nota della compagnia triestina nella quale si legge che “le diversificate compenze di investimento e le attività per clienti terzi di Generali si estendono a Usa e Asia grazie all’esperienza di Conning e delle sue controllate nella gestione di asset per la clientela assicurativa e istituzionale, in linea con la strategia ‘Lifetime Partner 24: Driving Growth’ del Gruppo del Leone.
Con questa operazione, Generali e Cathay Life avviano una partnership a lungo termine. Cathay Life, attraverso il conferimento di Conning Holding in Generali Investments Holding, diventa azionista di minoranza di quest’ultima, la società che comprende la maggior parte delle attività di Generali nell’asset management (con l’eccezione delle attività basate in Cina), stringendo un accordo per la gestione di tali attività della durata minima di 10 anni. Gli asset under management complessivi di Generali aumentano a 845 miliardi di dollari (775 mld di euro circa) grazie all’acquisizione di Conning e delle sue controllate, che portano in dote 157 miliardi di Aum (144 mld di euro circa). Il perimetro di attività comprende Conning (strumenti a reddito fisso per assicurazioni e clienti istituzionali), Octagon Credit Investors (prestiti bancari, CLO e credito alternativo), Global Evolution (debito dei mercati emergenti) e Pearlmark (debito ed equity per il real estate). Come parte dell’ecosistema di asset management di Generali, Conning e le sue controllate continueranno a essere guidate dagli attuali management team e da Woody Bradford, amministratore delegato e presidente.
Conning Holdings Limited è tra i principali asset manager globali dedicati alla clientela assicurativa e istituzionale. Cathay Life, società controllata da Cathay Financial Holdings, è una delle più rilevanti istituzioni finanziarie dell’Asia.
Autonomia, Calderoli: la riforma prosegue, aperti a miglioramentiRoma, 6 lug. (askanews) – “Il disegno di legge di attuazione dell’autonomia differenziata compie un ulteriore passo avanti nel suo percorso parlamentare. Ora che sono scaduti i termini per la presentazione degli emendamenti, la commissione Affari Costituzionali del Senato inizierà l’esame delle proposte e potrà votare eventuali modifiche al testo del Governo. Sono arrivati emendamenti da gruppi sia di opposizione che di maggioranza, inclusa la Lega. Ennesima prova di predisposizione al dialogo su questo provvedimento, con l’obiettivo di migliorare la riforma dove può essere utile. Siamo disponibili a lavorare su un testo che certamente può essere perfezionato. Ciò che conta è proseguire in questa direzione con serietà e impegno, operando nell’interesse dei cittadini senza voler creare confusione o fare terrorismo psicologico”. Lo afferma il Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, Roberto Calderoli.
“Siamo fermamente convinti che l’autonomia potrà essere la risposta che il Paese aspetta da tempo, per colmare quei divari che il centralismo ha creato e sempre mantenuto. L’Italia può e deve cambiare direzione nel segno di responsabilità, trasparenza e buona amministrazione”, ha concluso il ministro.
Alla Nuvola di Fuksas torna “Roma Arte in Nuvola” con 150 gallerieRoma, 6 lug. (askanews) – Dopo il successo della seconda edizione, chiusa con oltre 36.000 visitatori, torna nella Capitale “Roma Arte in Nuvola”, la grande fiera di arte moderna e contemporanea ideata e diretta da Alessandro Nicosia con la direzione artistica di Adriana Polveroni e con la consulenza di Valentina Ciarallo, in programma dal 23 al 26 novembre 2023 presso la Nuvola di Fuksas.
Oltre 150 le gallerie italiane e internazionali partecipanti per questa terza edizione, con molti degli espositori provenienti dall’estero: da Londra a Parigi, da Barcellona a Knokke, da Dubai a Tel Aviv fino a New York ed Osaka. Nata per colmare una mancanza decennale di simili iniziative nella Capitale, nonché per valorizzare il collezionismo italiano del Centro e del Sud Italia, diventandone punto di riferimento, “Roma Arte in Nuvola” è una manifestazione di richiamo non solo per le gallerie provenienti dalle città del Mezzogiorno, tra cui Catania, Napoli, Avellino, Pescara, Palermo, Lecce, Ragusa e Siracusa, ma anche per quelle del Nord Italia. Una proposta completa che, anche quest’anno, caratterizza gli oltre 14.000 metri quadri di spazio espositivo, suddivisi fra arte moderna e contemporanea, creando un dialogo che rappresenta una straordinaria proposta integrata fra le diverse espressioni artistiche.
Un’offerta artistica poliedrica in grado di dar voce a tutte le discipline – dalla pittura alle installazioni, dalla scultura alle performance, dalla video arte alla digital art fino alla street art – e di intercettare la migliore proposta espositiva dell’intero panorama nazionale, sempre all’insegna della partecipazione e dell’inclusione: non solo per gli addetti ai lavori ma anche per un pubblico più ampio di giovani ed appassionati. Non solo gallerie quindi, ma anche iniziative speciali come esposizioni, installazioni e performance. Tra i numerosi progetti speciali di quest’anno, un’esposizione dedicata ad Alighiero Boetti.