Vino, i vignaioli della Fivi festeggiano i 15 anni di attività
Vino, i vignaioli della Fivi festeggiano i 15 anni di attivitàMilano, 27 feb. (askanews) – Sono passati quindici anni dal 2008, anno in cui un gruppo di produttori di vino ha avuto l’intuizione e il coraggio di dare vita all’Associazione dei vignaioli indipendenti (Fivi), che oggi valorizza e tutela gli interessi di oltre 1.500 associati. L’anniversario è stato festeggiato ieri durante l’assemblea dei soci alla Slow Wine Fair a BolognaFiere.
“Coltiviamo la nostra indipendenza, oggi come quindici anni fa” ha detto in apertura il presidente Lorenzo Cesconi, in sala insieme con l’assessore all’Agricoltura della Regione Emilia Romagna, Alessio Mammi, il presidente di BolognaFiere, Gianpiero Calzolari, il curatore della Guida Slow Wine e primo segretario di Fivi, Giancarlo Gariglio, e la presidente della Confédération européenne des vignerons indépendants (Cevi), Matilde Poggi. Alla Federazione hanno mandato il loro saluto il ministro dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare, Francesco Lollobrigida, il fondatore di Slow Food, Carlo Petrini, e il Presidente dei Vignerons indépendants de France, Jean-Marie Fabre.
Per l’occasione il logo della Fivi è stato ridisegnato dal suo autore, il grafico Pier Zuanon, che per enfatizzare il concetto di artigianalità che identifica i vignaioli indipendenti ha tratteggiato a mano sullo sfondo il numero 15.
Attualmente sono 31 le Delegazioni della Fivi e più di 300 i “Punti di affezione”, ovvero wine-bar, ristoranti ed enoteche che più di altri hanno a cuore il lavoro dei Vignaioli e offrono agli appassionati una scelta molto ampia dei loro vini