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Bce: inflazione troppo alta, servono tassi a livelli restrittivi

Bce: inflazione troppo alta, servono tassi a livelli restrittiviRoma, 29 giu. (askanews) – L’inflazione nell’area euro “ha iniziato a calare ma è prevista restare troppo alta troppo a lungo”. Lo ribadisce la Bce nel bollettino economico, pubblicato a due settimane dall’ultimo aumento operati ai tassi di interesse, pari a 25 punti base. Ma l’istituzione lascia nuovamente capire che la fase di rialzo non è finita.

“Le future decisioni del Consiglio direttivo assicureranno che i tassi chiave della Bce vengano portati a livelli sufficientemente restrittivi per ottenere un tempestivo ritorno dell’inflazione all’obiettivo del 2% di medio termine e verranno mantenuti a questi livelli fino a quando necessario”, si legge. Una terminologia che conferma quanto affermato a più riprese negli ultimi giorni dalla presidente Christine Lagarde, che ha esplicitamente affermato di ritenere molto probabile un nuovo aumento dei tassi a luglio.

“Il Consiglio direttivo continuerà a attenersi ad un approccio basato sui dati nel determinare l’appropriato livello e la durata della restrizione. In particolare le decisioni sui tassi continueranno essere basate sulla valutazione delle prospettive di inflazione alla luce dei dati economici e finanziari, delle dinamiche dell’inflazione di fondo – spiega la Bce – e della forza della trasmissione della politica monetaria”.

Meloni: lavoro è priorità del governo fin da suo insediamento

Meloni: lavoro è priorità del governo fin da suo insediamentoBologna, 29 giu. (askanews) – “Il lavoro rappresenta una priorità di questo governo. Fin dal nostro insediamento stiamo lavorando per dare risposte ai lavoratori e alle imprese, per far fronte all’aumento dell’inflazione, alle eccessive rigidità del mercato del lavoro e al peso spesso soffocante della burocrazia”. Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel suo messaggio inviato nella giornata inaugurale del Festival del Lavoro, organizzato a Bologna dall’Ordine dei Consulenti del Lavoro.

“Tanti i provvedimenti che abbiamo approvato”, ha aggiunto Meloni, “a partire dal Decreto Lavoro, e le scelte coraggiose che abbiamo assunto per tagliare il cuneo fiscale e riformare un sistema fallimentare – quello incentrato sul reddito di cittadinanza – che non ha garantito alle persone né la possibilità di uscire dalla loro condizione di povertà né di essere sostenute verso percorsi di formazione e reinserimento lavorativo”. “Dare valore al lavoro è la sfida di questa fase storica – ha spiegato la premier -. Siamo solo all’inizio, abbiamo soltanto avviato un percorso che intendiamo portare a termine nell’arco della legislatura. Molto c’è da fare, molte sono le tematiche da affrontare. A partire da quelle che, non a caso, dimostrando la solita capacità di individuare le priorità sulle quali è necessario intervenire, avete scelto di utilizzare nel titolo del Festival di quest’anno: competenza e innovazione”.

Fisco, verso lo sconto su tredicesime e premi. In stad-by lo stop al superbollo

Fisco, verso lo sconto su tredicesime e premi. In stad-by lo stop al superbolloRoma, 29 giu. (askanews) – Aliquota fiscale agevolata per le tredicesime, gli straordinari sopra una certa soglia e i premi di prodittività; possibilità di rateizzare il pagamento degli acconti e del saldo irpef per gli autonomi e gli imprenditori individuali; resta in stand-by l’eliminazione progressiva del superbollo auto, tutto è rimandato ad una valutazione nell’ambito del riordino delle tasse automobilistiche. Questa le principali novità apportate dalla Commissione finanze della Camera al disegno di legge delega per la riforma del sistema fiscale. La Commissione oggi ha completato l’esame degli emendamenti ma la votazine sul mandato al relatore è rinviata alla prossima settimana, dopo i pareri di merito delle altre Commissioni. L’approdo in Aula del provvedimento è previsto per il 10 luglio.

La Commissione finanze si è concentrata sugli emendamenti ai primi tredici articoli del disgno di legge, relativi ai principi generali della delega e ai criteri per la riforma dei tributi. Il Senato, secondo un accordo ‘politico’ dei gruppi di maggioranza, approfondirà gli articoli successivi che riguardano procedure e sanzioni. I contenuti della delega per la riforma del sistema fiscale andranno poi attuati con i relativi decreti, una volta che il ddl sarà diventato legge, e con i finanziamenti. “Potremo avere i primi effetti nel 2024 – ha detto il vice ministro all’economia, Maurizio Leo – ma tutto dipenderà dalle risorse che riuscisceremo a reperire. Il governo è impegnato in questa operazione”. Un primo step per la detassazione di tredicesime, straordinari e premi potrebbe entrare in vigore il prossimo anno. Di certo, l’attuazione della riforma con l’arrivo alla flat tax per tutti è in obiettivo di legislatura. Lo sconto di aliquota sulle tredicesime prende il posto della flat tax incrementale per i lavoratori dipendenti, di difficile attuazione ma che il governo aveva inizialmente previsto.

Sul criterio della rateizzazione di acconti e saldo per gli autonomi, l’obiettivo è quello di evitare che questa categoria di contribuenti possa trovarsi in difficoltà dovendo anticipare i pagamenti. L’emendamento del relatore Alberto Gusmeroli (Lega) approvato in Commissione prevede la possibilità di “una migliore distribuzione nel tempo del carico fiscale, anche mediante la progressiva introduzione delle periodicità mensile e una eventuale riduzione della ritenuta d’acconto”. Per quanto riguarda il superbollo auto, per il quale era stata ipotizzata l’abolizione, governo e maggioranza non sono riusciti a trovare la quadra. L’emendamento che è stato approvato prevede la “valutazione” per “l’eventuale progressivo superamento” del superbollo nell’ambito del riordino delle tasse sull’auto. Il tutto “senza nuovi e maggiori oneri per la finanza pubblica a carico del settore”.

Via libera anche all’emendamento che prevede per le società di capitali sconti Ires o un superammortamento sugli investimenti qualificati e sulle nuove assunzioni. Nei giorni scorsi erano passati in Commissione altri emendamenti che riguardavano, tra l’altro, l’introduzione di agevolazioni irpef per favorire le assunzioni dei giovani under30, incentivi per le assicurazioni contro le calamità, misure per evitare la fuga di cervelli e favorire il rientro di coloro che sono andati all’estero. Ok anche alla delega al governo per introdurre la minimun tax globale, nel rispetto dei criteri dell’Ocse e della direttiva europea.

Strage di Bologna, i giudici d’appello hanno ordinato l’arresto di Paolo Bellini

Strage di Bologna, i giudici d’appello hanno ordinato l’arresto di Paolo BelliniMilano, 29 giu. (askanews) – E’ stato arrestato Paolo Bellini, l’ex componente Avanguardia nazionale che circa un anno fa condannato all’ergastolo in primo grado dalla corte d’assise di Bologna come uno degli esecutori materiali della strage della stazione del capoluogo emiliano del 2 agosto 1980. L’ordinanza di custodia cautelare è stata emessa della corte d’assise d’appello di Bologna.

L’arresto di Bellini è scattato perchè, secondo gli inquirenti, l’ex componente di Avanguardia Nazionale avrebbe pianificato una serie di vendette e ritorsioni anche nei confronti dell’ex moglie, colpevole di aver testimoniato contro di lui nel processo di primo grado che aveva portato alla sua condanna all’ergastolo. Nel mirino di Bellini, sempre secondo l’accusa formulata dagli investigatori bolognesi, sarebbe finito anche il figlio del presidente del collegio di giudici che lo avevano emesso il verdetto.

Musica, al via il tour di Gué il 7 luglio

Musica, al via il tour di Gué il 7 luglioRoma, 29 giu. (askanews) – Parte il 7 luglio il tour estivo di Gué. Con una scaletta esplosiva che ripercorre il percorso musicale e artistico di Gué, dai suoi exploit più recenti fino agli esordi de Il ragazzo d’oro, il tour è impreziosito da uno speciale concerto-evento all’Ippodromo Snai San Siro di Milano (ribattezzato semplicemente LO SHOW) e toccherà tutte le principali città e arene estive d’Italia, da Torino con il Sonic Park di Stupinigi fino a location più vacanziere come Rimini, Olbia o Palermo. Un’occasione da non perdere per vedere all’opera uno dei veri pilastri del rap italiano.

Le date: 7 LUGLIO – FERMO, ARENA VILLA VITALI 9 LUGLIO – NICHELINO (TO), SONIC PARK STUPINIGI 10 LUGLIO – MILANO, IPPODROMO SNAI SAN SIRO 14 LUGLIO – L’AQUILA, PINEWOOD FESTIVAL 15 LUGLIO – FERRARA, SUMMER VIBEZ 16 LUGLIO – ROMA, ROMA SUMMER FEST 22 LUGLIO – RIMINI, MAMACITA FESTIVAL 30 LUGLIO – PALERMO, WAVE SUMMER MUSIC – CANTIERI CULTURALI DELLA ZISA 12 AGOSTO – OLBIA, RED VALLEY FESTIVAL

Musica, Renga e Nek in tour: al via il 2 luglio da Roma

Musica, Renga e Nek in tour: al via il 2 luglio da RomaRoma, 29 giu. (askanews) – In attesa dei due eventi live il 5 settembre all’Arena di Verona (che ha già superato i 9000 biglietti venduti) e sabato 7 ottobre al Mediolanum Forum di Assago – Milano per celebrare due carriere straordinarie, Francesco Renga e Nek saranno protagonisti di un tour che animerà l’estate italiana che avrà inizio il prossimo 2 luglio dalla Cavea dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone di Roma.

E a grande richiesta si aggiunge ora la 25esima data del tour, il 13 agosto all’Arena dei Pini di Baia Domizia (Ce). I biglietti per la nuova data saranno disponibili in prevendita dalle ore 14.00 di lunedì 3 luglio su www.ticketone.it e nei punti vendita abituali. Questi tutti gli appuntamenti live: 02 luglio – Cavea dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone – ROMA 05 luglio – Marostica Summer Festival – MAROSTICA (VI) 11 luglio – Anfiteatro dell’Anima – CERVERE (CN) 14 luglio – Parco Vistarino – SASSUOLO (MO) 29 luglio – Festival di Majano (Area Concerti) – MAJANO (UD) 01 agosto – Oversound Music Festival – LECCE 02 agosto – Castello Tramontano – MATERA 04 agosto – Banchina San Domenico – MOLFETTA (BA) 07 agosto – Piazzale D’Alaggio (Festival 20Eventi) – PIOMBINO (LI) 13 agosto – Arena Dei Pini – BAIA DOMIZIA (CE) NUOVA DATA 16 agosto – Roccella Summer Festival – ROCCELLA JONICA (RC) 17 agosto – Mercati Saraceni – CIRÒ MARINA (KR) 19 agosto – Arena 3040 – CAROVIGNO (BR) 26 agosto – Teatro Antico – TAORMINA 27 agosto – Teatro Valle Dei Templi – AGRIGENTO 02 settembre – Piazza dei Cavalieri (Summer Knights) – PISA 05 settembre – Arena di Verona – VERONA 07 settembre – Piazza della Loggia – BRESCIA 09 settembre – Planet Arena – PAESTUM (SA) 07 ottobre – Mediolanum Forum di Assago – MILANO 11 ottobre – Teatro Augusteo – NAPOLI 12 ottobre – Teatro Team – BARI 16 ottobre – Europauditorium – BOLOGNA 19 ottobre – Teatro Verdi – FIRENZE 21 ottobre – Teatro Colosseo – TORINO

Migranti, Meloni: fatto cambiare punto di vista a Europa

Migranti, Meloni: fatto cambiare punto di vista a EuropaBruxelles, 29 giu. (askanews) – “Per quel che riguarda le migrazioni non devo ricordare che quello che è scritto oggi nelle conclusione era probabilmente impensabile otto mesi fa. Siamo davvero riusciti a cambiare il punto di vista, anche con il contributo di altre nazioni, tra l’annosa divisione tra Paesi di primo approdo e di movimenti secondari a un approccio unico che risolve i problemi di tutti che è quello sulla dimensione esterna”. Lo ha detto la premier, Giorgia Meloni, arrivando al Consiglio europeo.

“Il fatto che ci sia un paragrafo dedicato alla Tunisia non nel capitolo immigrazione ma in quello dedicato alle relazioni esterne racconta qualcosa di importante, racconta di quella idea di partenariato strategico con i Paesi del Nord Africa che per noi è un cambio di passo importante sul ruolo dell’Europa nel Mediterraneo du cui l’Italia è stata portatrice in questi mesi”, ha aggiunto.

Meloni: nelle conclusioni del Consiglio Ue ci sono le posizioni italiane

Meloni: nelle conclusioni del Consiglio Ue ci sono le posizioni italianeBruxelles, 29 giu. (askanews) – “Complessivamente sul Consiglio per noi le conclusioni sono una ottima base di partenza, su Tunisia, immigrazione, flessibilità nell’utilizzo dei fondi per quel che riguarda le materie economiche, sui primi passi per un fondo sovrano europeo ci sono le posizioni italiane per cui mi pare che la bozza di conclusioni sia assolutamente soddisfacente per noi in apertura”. Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, arrivando al Consiglio Ue. “Per quel che riguarda le migrazioni non devo ricordare che quello che è scritto oggi nelle conclusione era probabilmente impensabile otto mesi fa. Siamo davvero riusciti a cambiare il punto di vista, anche con il contributo di altre nazioni, tra l’annosa divisione tra Paesi di primo approdo e di movimenti secondari a un approccio unico che risolve i problemi di tutti che è quello sulla dimensione esterna” ha detto la premier. “Il fatto che ci sia un paragrafo dedicato alla Tunisia non nel capitolo immigrazione ma in quello dedicato alle relazioni esterne racconta qualcosa di importante, racconta di quella idea di partenariato strategico con i Paesi del Nord Africa che per noi è un cambio di passo importante sul ruolo dell’Europa nel
Mediterraneo di cui l’Italia è stata portatrice in questi mesi”, ha aggiunto.

Ue, Meloni: in conclusioni Consiglio ci sono posizioni italiane

Ue, Meloni: in conclusioni Consiglio ci sono posizioni italianeBruxelles, 29 giu. (askanews) – “Complessivamente sul Consiglio per noi le conclusioni sono una ottima base di partenza, su Tunisia, immigrazione, flessibilità nell’utilizzo dei fondi per quel che riguarda le materie economiche, sui primi passi per un fondo sovrano europeo ci sono le posizioni italiane per cui mi pare che la bozza di conclusioni sia assolutamente soddisfacente per noi in apertura”. Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, arrivando al Consiglio Ue.

Avrebbe venduto cocaina ai vip, a Palermo arrestato un noto chef

Avrebbe venduto cocaina ai vip, a Palermo arrestato un noto chefPalermo, 29 giu. (askanews) – Arresti domiciliari per lo chef palermitano Mario Di Ferro. Il gip Antonella Consiglio ha disposto una misura cautelare per sei persone alle quali vengono contestati, a vario titolo, diversi episodi di vendita e cessione di droga a clienti della “Palermo bene”. Tra gli indagati c’è appunto lo chef di “Villa Zito” Mario Di Ferro, accusato nel provvedimento di aver procurato e ceduto cocaina, tra gli altri, all’ex presidente dell’Ars Gianfranco Miccichè che però non è indagato. I primi approfondimenti hanno rivelato che Di Ferro era protagonista di un’intensa attività di vendita di cocaina a una selezionata clientela. “Non andavo da Di Ferro per comprare droga, certamente. Non andavo lì per rifornirmi. Non capisco come si possa affermarlo. Escludo di avere usato macchine con lampeggianti per queste cose, comunque”. Lo ha detto l’ex vicepresidente dell’Assemblea Regionale Siciliana, Gianfranco Miccichè, oggi deputato nel parlamento nel siciliano. Tra i presunti clienti dello chef arrestato a Palermo con l’accusa di essere un pusher, ci sarebbe stato anche lui. “Andavo lì per stare bene con gli amici, per rilassarmi, con persone di enorme simpatia. Non per comprare droga – dice Micciche a LiveSicilia – io sono una persona specchiata. Non ho mai rubato. Non ho mai fatto del male a nessuno. La droga? Non nego il passato. Ma ho settant’anni e non ne faccio uso. Certo, questo trambusto non lo avevo messo nel conto. Ma mi prendo le mie responsabilità”.